Vai alla Home Page

Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XIX, numero 279 – 17 maggio 2019

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
(top) 

Pass gratuiti per consentire ai giovani di scoprire l'Europa

4 maggio 2019 - Grazie al sostegno dei Deputati del Parlamento Europeo, 30.000 giovani di 18 anni hanno avuto la possibilità di viaggiare gratuitamente nell'UE nel 2018. Altri 20.000 ora potranno beneficiare dell'iniziativa Discover UE, proposta per la prima volta durante lo European Youth Event (EYE) del Parlamento nel 2014. Circa 20.000 persone, nate tra il 2 luglio 2000 e il 1° luglio 2001 avranno la possibilità di viaggiare in treno in Europa tra il 1° agosto 2019 e il 31 gennaio 2020.

http://www.europarl.europa.eu/news/en/headlines/society/20180427STO02706/free-travel-passes-to-enable-young-people-to-discover-europe

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 17 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Partnership per gli Obiettivi

 

Altri tre Stati hanno ratificato il secondo protocollo della Convenzione dell'Aia per proteggere il patrimonio culturale durante i conflitti armati

30 aprile 2019 - Durante la conferenza ad alto livello "Proteggere la proprietà culturale, Conferenza internazionale sul 20° anniversario del secondo protocollo del 1999 della Convenzione dell'Aia del 1954", i rappresentanti di Iraq, Libano e Somalia hanno annunciato la loro intenzione di ratificare il Secondo Protocollo della Convenzione sulla protezione della proprietà culturale in caso di conflitto armato, unendosi così agli attuali 82 Stati Parte del protocollo. Questa conferenza è stata un importante evento internazionale organizzato dall'UNESCO, con il sostegno del Governo della Svizzera, a Ginevra, dal 25 al 26 aprile 2019. Più di 270 partecipanti si sono impegnati nelle delibere riguardanti i successi, le sfide e il futuro del Secondo Protocollo del 1999, con oltre 60 Stati, 40 organizzazioni governative e non governative internazionali e 20 istituzioni accademiche rappresentate.

https://en.unesco.org/news/three-more-states-ratify-second-protocol-hague-convention-protect-cultural-heritage-during//

 

Il principato di Monaco ha ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi della criminalità e sul finanziamento del terrorismo

23 aprile 2019 - Il Consiglio d'Europa ha deciso di aggiornare e ampliare la sua Convenzione del 1990 per tenere conto del fatto che non solo il terrorismo può essere finanziato attraverso il riciclaggio di denaro da attività criminali, ma anche attraverso attività legittime. Questa nuova Convenzione è il primo trattato internazionale che riguarda sia la prevenzione che il controllo del riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Il testo ribadisce il fatto che un accesso rapido alle informazioni finanziarie o alle informazioni sui beni detenuti da organizzazioni criminali, compresi i gruppi terroristici, è la chiave per il successo di misure preventive e repressive e, in definitiva, è il modo migliore per fermarle.

https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/198

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Decisione (PESC) 2019/615 del Consiglio del 15 aprile 2019 sul sostegno dell'Unione alle attività preparatorie della conferenza di revisione del 2020 delle parti del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP-Trattatodi Non Proliferazione)

16 aprile 2019 - Il Consiglio dell'Unione Europea (...) ha adottato la presente decisione:

Articolo 1

1.   Al fine di dare immediata applicazione pratica agli elementi della strategia dell'UE del 2003 contro le AMD, l'Unione sostiene le attività tese a difendere e mantenere l'integralità del TNP, ponendo l'enfasi in modo equilibrato sui tre pilastri del TNP, che hanno pari importanza e si rafforzano reciprocamente, vale a dire: disarmo, non proliferazione e usi pacifici dell'energia nucleare. (…)

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2019.105.01.0025.01.ENG&toc=OJ:L:2019:105:TOC

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Accordo che istituisce la Fondazione Internazionale UE-LAC

10 aprile 2019 - Le parti del presente accordo (...) hanno convenuto quanto segue:

Articolo 1 - Oggetto

1.   È istituita col presente accordo la Fondazione internazionale UE-LAC (la «Fondazione» o la «Fondazione UE-LAC»).

2.   Il presente accordo fissa gli obiettivi della Fondazione e stabilisce le norme e gli orientamenti generali che ne disciplinano le attività, la struttura e il funzionamento.

Articolo 2 - Natura e sede

1.   La Fondazione UE-LAC è un'organizzazione internazionale di natura intergovernativa istituita a norma del diritto internazionale pubblico. Essa mira a rafforzare il partenariato bi-regionale tra l'UE e i suoi Stati membri e la Comunità degli Stati latino-americani e caraibici (CELAC).

2.   La Fondazione UE-LAC ha sede nella libera città anseatica di Amburgo, Repubblica federale di Germania. (...)

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2019.103.01.0003.01.ENG&toc=OJ:L:2019:103:TOC

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 17 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Partnership per gli Obiettivi

 

Decisione (PESC) 2019/538 del Consiglio del 10 aprile 2019 a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa.

2 aprile 2019 - Il Consiglio dell'Unione Europea (...)ha adottato la presente decisione:

Articolo 1

1.   Al fine di dare applicazione immediata e pratica ad alcuni elementi della strategia dell'UE, l'Unione sostiene le attività svolte dall'OPCW, con i seguenti obiettivi:

-         potenziare le capacità degli Stati parte nell'ottemperare agli obblighi previsti dalla CWC;

-         migliorare la preparazione degli Stati parte a prevenire e rispondere agli attacchi con sostanze chimiche tossiche;

-         rafforzare la cooperazione internazionale nel settore delle attività chimiche;

-         sostenere la capacità dell'OPCW di adattarsi agli sviluppi nel settore scientifico e tecnologico;

-         rafforzare la capacità dell'OPCW di affrontare la minaccia rappresentata dall'uso di armi chimiche;

-         promuovere l'universalità incoraggiando gli Stati non parte ad aderire alla CWC. (...)

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2019.093.01.0003.01.ENG&toc=OJ:L:2019:093:TOC

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

 

Diritti umani

(top)

 

Quinto Forum Mondiale sul Dialogo Interculturale: il Geneva Centre annuncia in Azerbaijan un’importante collaborazione con le organizzazioni per la società civile e le commissioni nazionali per i diritti umani.

3 Maggio 2019 – Lo scopo di queste riunioni era rilanciare la collaborazione del Centro con le organizzazioni per la società civile e le commissioni per i diritti umani in Azerbaijan nell’ambito del dialogo interreligioso e della promozione della comprensione reciproca, nonché della collaborazione tra le società del nord e del sud. In questi tempi dove la religione è vista come un motivo di divisione, la Conferenza Mondiale è stata la giusta occasione per promuovere il dialogo interculturale e interreligioso tra esperti internazionali, opinionisti, religiosi e capi di stato. I partecipanti hanno evidenziato la necessità di ottimizzare la Conferenza Mondiale ed esaminare modi creativi per sfruttare al massimo l’energia collettiva delle religioni, dei credi e dei sistemi di valori; tutto al fine di avere uguali diritti per tutti. Con l’aumento del populismo nelle società avanzate e l’estremismo violento nella regione del Medio Oriente, la promozione della tolleranza religiosa e della cooperazione pacifica tra le varie società del mondo sono indispensabili ora più che mai.

http://www.ipsnews.net/2019/05/fifth-world-forum-intercultural-dialogue-geneva-centre//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Proteggere i diritti delle minoranze in Iraq

di Sara Hamdy

2 maggio 2019 - Affinché le minoranze possano godere di uguali diritti e partecipare al processo decisionale, un importante punto di partenza è l'istruzione nella propria lingua madre. (...) La crisi umanitaria e l'instabilità in Iraq hanno colpito in modo sproporzionato le persone più vulnerabili, in particolare le minoranze, più di altri gruppi etnici e religiosi nel Paese. Dopo la caduta del regime di Saddam Hussein nel 2003, la maggior parte di queste persone hanno lasciato le loro case e sono state spostate in zone sicure del Paese o hanno deciso di lasciare il Paese ed emigrare. L'8 e il 9 aprile 2019, presso l'hotel Erbil International di Erbil, in Iraq, si è tenuto un seminario di due giorni intitolato "Educazione inclusiva e diritti delle minoranze linguistiche". Il seminario è stato coordinato dal Centro norvegese per gli studi sull'olocausto e sulle minoranze (HL-senteret), in collaborazione con Norweigan People's Aid (NPA) e la nostra organizzazione partner Alleanza delle Minoranze Irachene (AIM). Lo scopo del seminario era riunire organizzazioni della società civile, studiosi internazionali, esperti locali, rappresentanti delle minoranze linguistiche e il ministero dell'Istruzione del governo regionale del Kurdistan (KRG) per conoscere e identificare le opportunità di sostegno alle minoranze su questo problema (…)

https://www.npaid.org/News/News-archive/2019/Protecting-the-rights-of-minorities-in-Iraq

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 10 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Ridurre le disuguaglianze

 

Festival dei diritti umani: al via domani la quarta edizione

1° Maggio 2019 - Dopo le giornate di Milano, per la prima volta il Festival sarà anche a Bologna, Firenze e Roma.  La Triennale di Milano ospiterà, da domani al 4 maggio, il Festival dei Diritti Umani, che nei giorni seguenti si sposterà anche a Bologna (7 maggio), Firenze (8 maggio) e Roma (11 maggio). Il Festival è organizzato con il patrocinio di UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lazio, Comune di Bologna, Regione Toscana, Amnesty International Italia, Università degli Studi di Milano-Bicocca. Il tema di questa edizione è “Guerra e Pace”. Nei numerosi appuntamenti del Festival interverranno studiosi, testimoni, scrittori, giornalisti italiani e internazionali. Il Festival dei Diritti Umani si aprirà domani con la sezione EDU, dedicata agli studenti delle scuole superiori. Il primo incontro si intitola “Se questo non è più un uomo. Quando si perdono i diritti una guerra è già cominciata”.

https://www.iconanews.it/italia/festival-dei-diritti-umani-milano//

 

La Giornata Mondiale 2019 della Libertà di Stampa: il giornalismo ai tempi della disinformazione

30 Aprile 2019 – Il rapporto tra la stampa e la democrazia sarà l’argomento principale dell’edizione di quest’anno della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa (3 Maggio), organizzata congiuntamente dall’UNESCO, il Governo etiope e la Commissione dell’Unione Africana ad Addis Abeba (Etiopia), dal 1 al 3 maggio. Più di cento eventi si terranno in tutto il mondo in questa giornata. Come può il giornalismo elevarsi oltre le emozioni e le fake news durante una consultazione elettorale? Cosa andrebbe fatto per contrastare i discorsi che umiliano i giornalisti? Fino a che punto i regolamenti elettorali dovrebbero essere applicati a internet? Quest’anno la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, il cui tema è “Media per la democrazia: il giornalismo e le elezioni ai tempi della disinformazione”, sarà l’occasione per riflettere su tutto ciò.

https://en.unesco.org/news/2019-world-press-freedom-day-journalism-times-disinformation//

 

Africa: dalla Malesia alle Mauritius, UK Aid finanzia sei progetti globali contro la schiavitù

di Kieran Guilbert

26 Aprile 2019 – Londra – I finanziamenti verranno usati per condurre workshop sulla moderna schiavitù in Sud Africa, incrementare gli aiuti in India e sviluppare un hub on-line che favorisca le politiche anti-schiavitù. Dallo sfruttamento sessuale delle ragazze in Etiopia ai lavoratori immigrati in Malesia e nelle Mauritius, la Gran Bretagna venerdì ha stanziato 4 milioni di sterline (5,2 milioni di dollari) per sostenere i progetti mondiali in grado di contrastare la schiavitù. Sei organizzazioni, come quella benefica di Anti-Slavery International e l’Università delle Nazioni Unite (un istituto di ricerca), condivideranno i finanziamenti provenienti dal Rinnovato Fondo contro la Schiavitù Moderna.

https://allafrica.com/stories/201904260728.html//

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

St. Pietroburgo - Arbor Day Foundation riconosce Duke Energy Florida come Tree Line USA Utility per il tredicesimo anno consecutivo

3 maggio 2019 - Per il tredicesimo anno consecutivo, l'Arbor Day Foundation ha riconosciuto Duke Energy Florida come Tree Line USA Utility, evidenziando i suoi sforzi nella cura degli alberi. Il programma Tree Line USA dimostra come alberi e utenze possono coesistere a beneficio di comunità e cittadini, mettendo in luce le migliori pratiche di gestione nell'arboricoltura pubblica e privata. Gli alberi e la vegetazione fanno parte del paesaggio naturale della Florida, ma sono anche una delle principali cause di interruzione di corrente per le utenze. Al fine di mantenere l'elettricità affidabile, Duke Energy ha la responsabilità di proteggere le linee che forniscono energia alle case e alle imprese in tutta la regione. Tree Line USA valuta i candidati in base a diversi criteri, tra cui l'adesione alle migliori pratiche del settore per la cura degli alberi, la formazione di dipendenti e appaltatori, l'attuazione di progetti di educazione pubblica e piantagione di alberi e la partecipazione agli eventi annuali di Arbor Day. Negli ultimi due anni Duke Energy Florida, in collaborazione con il programma Energy-Saving Trees della Fondazione Arbor Day, ha fornito gratuitamente ai clienti circa 6.000 alberi in vasi da 4 litri [1 gallone] - in onore del Florida Arbor Day di gennaio.

http://www.csrwire.com/press_releases/41936-Arbor-Day-Foundation-Recognizes-Duke-Energy-Florida-As-Tree-Line-USA-Utility-for-13th-Consecutive-Year?tracking_source=rss

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili

 

La differenza di capitale: l'espansione dell'orticoltura in Ruanda

2 maggio 2019 - Includere i piccoli agricoltori in Ruanda nella produzione ed esportazione di colture da reddito è vitale per aumentare i loro redditi e per ridurre la povertà rurale. Il Progetto sostenuto dall'IFAD per il Reddito Rurale attraverso le Esportazioni (PRICE) sta facilitando l'accesso ai servizi finanziari in modo che i piccoli agricoltori orticoltori possano espandere la produzione e le attività commerciali e aumentare i loro introiti finanziari. Una recente valutazione dell'IFAD circa l’impatto del PRICE fornisce prove convincenti della validità di questo approccio allo sviluppo rurale. Il progetto ha sostenuto i coltivatori orticoltori nello sviluppo dei piani aziendali di cui avevano bisogno per accedere ai prestiti delle Cooperative di Risparmio e Credito (SACCO), delle Istituzioni Micro-finanziarie (IFM) e delle banche commerciali, insieme a sovvenzioni basate sulla performance corrispondenti all'ammontare del prestito del progetto. La valutazione d'impatto del PRICE ha rilevato che la componente finanza-orticultura del progetto ha avuto un grande successo. Gli agricoltori hanno utilizzato il loro aumento di capitale per assumere ulteriori lavoratori agricoli e acquistare attrezzature e infrastrutture post-raccolta, aumentando così i loro raccolti e le loro vendite rispettivamente del 400 e del 500 per cento. Il progetto ha avuto un impatto così forte sui coltivatori orticoltori nelle zone rurali grazie alla sua attenzione per le colture orticole stagionali.

https://www.ifad.org/en/web/latest/story/asset/41123517

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

Racine – SC Johnson Turkey nominato miglior posto di lavoro per il terzo anno consecutivo

1° maggio 2019 - Per il terzo anno consecutivo, SC Johnson Turkey è stata riconosciuta come uno dei migliori ambienti di lavoro in Turchia da Great Place to Work®. L'organizzazione turca si è classificata al terzo posto tra le aziende di medie dimensioni nell'elenco annuale delle migliori aziende in Turchia con 50-250 dipendenti. La squadra turca si unisce a SC Johnson America Centrale, Italia, Grecia, Svizzera e Canada nella lista dei migliori ambienti di lavoro del 2019. I loro premi e la loro collocazione nelle classifiche sono determinati dai risultati di un sondaggio di opinione dei dipendenti e dalle informazioni fornite sulla cultura, i programmi e le politiche aziendale. L'organizzazione turca è stata riconosciuta per la sua cultura complessiva e l'alto livello di impegno. Negli Stati Uniti, SC Johnson è stata inclusa per 30 volte nell'elenco delle "100 migliori aziende per madri lavoratrici" della rivista Working Mother per i suoi programmi e benefici che supportano i genitori che lavorano, compresi i congedi familiari retribuiti, la flessibilità e l'avanzamento delle donne. Nel 2019, l'azienda ha inoltre ottenuto un punteggio pieno del 100% sull'indice Corporate Equality della Human Rights Campaign. Questo riconoscimento rappresenta la quattordicesima volta che la società ha conseguito un punteggio pieno, nonché il suo 17 ° anno di riconoscimento nella lista sulla parità nel lavoro.

http://www.csrwire.com/press_releases/41931-SC-Johnson-Turkey-Named-Best-Workplace-for-Third-Consecutive-Year?tracking_source=rss

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

Morgan Stanley espande la sua partnership con KaBOOM! attraverso una nuova sovvenzione, creando ulteriori spazi di gioco innovativi per bambini in 21 città

30 aprile 2019 - Morgan Stanley (NYSE: MS) ha annunciato oggi una nuova sovvenzione a favore di KaBOOM!, un'organizzazione no profit nazionale impegnata a garantire che tutti i bambini abbiano un'infanzia piena di giochi equilibrati e attivi, necessari per una crescita sana. La sovvenzione di due anni da parte della Fondazione Morgan Stanley è la continuazione di una partnership di lunga data tra Morgan Stanley e KaBOOM!, che ha già portato alla creazione di 20 parchi giochi, i quali permettono a oltre 9.500 bambini in tutto il paese di giocare. Grazie a questa nuova sovvenzione, i volontari di Morgan Stanley e i partner di KaBOOM! lavoreranno insieme per creare 21 nuovi spazi di gioco per bambini. Cinque di questi spazi gioco saranno parchi giochi fisici costruiti nelle città degli Stati Uniti. I rimanenti 16 saranno sovvenzioni di gioco creativo per la creazione di Unità di Gioco Imagination Playgrounds (Giochi d'Immaginazione) e Rigamajig, che consentono di portare avanti attività differenti durante tutto il corso dell'anno anche in aree con spazi limitati o condizioni meteorologiche avverse. Nei casi in cui lo spazio è limitato, i prodotti di gioco creativo consentono di svolgere il gioco in classe, in palestra, nei centri ricreativi e oltre. Imagination Playground e Rigamajic incoraggiano il gioco libero, la creatività, la comunicazione e la collaborazione. Imagination Playground è un innovativo sistema di gioco che incoraggia la creatività, la comunicazione e la collaborazione durante il gioco: questo offre degli elementi mutevoli che consentono ai bambini di creare il proprio spazio di gioco, il quale viene costantemente costruito e ricostruito dalla loro immaginazione. Rigamajig è un kit di costruzione su larga scala ricco di piante in legno, ruote, pulegge, dadi, bulloni e funi che migliora l'Apprendimento STE (A) M e consente ai bambini di giocare e creare attivamente. Rigamajig permette ai bambini di sviluppare competenze linguistiche, comunicative e di problem solving, fondamentali per il loro sviluppo cognitivo.

http://www.csrwire.com/press_releases/41929-Morgan-Stanley-Expands-Partnership-With-KaBOOM-Through-a-New-Grant-Creating-Additional-Innovative-Play-Spaces-for-Children-in-21-Cities?tracking_source=rss

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Città e Comunità sostenibili

 

Cibo e agricoltura. Migliorare la vita di milioni di madri e bambini

di Friday Phiri

26 aprile 2019 - Un gruppo di agricoltori partecipa a una giornata sul campo sulla diversificazione per migliorare la produttività e l'alimentazione. Gli esperti hanno riconosciuto il ruolo speciale del settore agricolo nel mitigare la malnutrizione materna e infantile nei gruppi vulnerabili attraverso l'aumento della disponibilità di diete diversificate. È poco dopo le 15.00, in un caldo mercoledì pomeriggio nel distretto di Chipata, nello Zambia orientale, e un gruppo di donne si stanno riunendo per un incontro. È il turno di Elizabeth Tembo di stare tra le altre madri come lei e condividere lezioni chiave sulla nutrizione. È un argomento che ha appreso da un progetto realizzato dall'Istituto Internazionale di Agricoltura Tropicale (IITA) e dai loro partner. (…)

http://www.ipsnews.net/2019/04/improving-lives-millions-mothers-children/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=improving-lives-millions-mothers-children//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

 

Solidarietà

(top)

 

Nuovi finanziamenti per le operazioni del WFP nello Yemen da parte del Regno dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi

7 maggio 2019, Roma - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto un contributo di 240 milioni di dollari da parte del Regno dell'Arabia Saudita (KSA) e degli Emirati Arabi Uniti (EAU) per sostenere il fabbisogno alimentare delle persone vulnerabili nello Yemen. Nel Mese Sacro del Ramadan lo Yemen sta affrontando una grave penuria di cibo. Il generoso contributo aiuterà molti yemeniti a seguire le proprie pratiche e tradizioni durante questo importante momento. Il WFP prevede di utilizzare questo contributo per fornire a milioni di famiglie razioni alimentari mensili di farina, legumi, olio vegetale, zucchero e sale. Nelle aree urbane dove i mercati funzionano ancora, le famiglie riceveranno dei buoni per acquistare le razioni alimentari tramite i commercianti locali, sostenendo l'economia locale; 10 milioni di dollari del contributo saranno destinati al programma nutrizionale del WFP che tratta e previene la malnutrizione tra le donne e i bambini. La situazione instabile dello Yemen intrappola milioni di persone in un rovinoso ciclo di insicurezza alimentare. Oltre 20 milioni di persone sono affamate e lottano per sostenere le proprie famiglie in mezzo a combattimenti, al collasso dell'economia e ai servizi sanitari precari.

https://www1.wfp.org/news/new-funding-wfps-operation-yemen-kingdom-saudi-arabia-and-arab-emirates

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

L'Italia risponde ai bisogni di emergenza dello Zimbabwe

6 maggio 2019, Harare - Il Governo italiano ha contribuito con 250.000 euro per rispondere alle esigenze delle comunità colpite dal ciclone Idai nello Zimbabwe. Il contributo a favore del Programma Alimentare Mondiale (WFP) garantirà il fabbisogno alimentare immediato nelle zone più colpite del paese. Circa 250.000 persone in sette distretti dello Zimbabwe sono state direttamente colpite dal ciclone Idai, che ha raggiunto lo Zimbabwe il 15 marzo 2019, interrompendo gravemente i mezzi di sostentamento e peggiorando il già critico stato di sicurezza alimentare. Il contributo del Governo italiano giunge in un momento in cui il WFP sta avviando un programma di tre mesi di distribuzione di generi alimentari alle popolazioni colpite dai cicloni a maggio, con l'intento di raggiungere 220.000 persone in cinque distretti: Chimanimani, Chipinge, Buhera, Mutare e Bikita.

https://www1.wfp.org/news/italy-responds-emergency-needs-zimbabwe

 

È tempo di una nuova era di aiuti umanitari

di Helen James

1° maggio 2019 - Start Network ha lanciato oggi una nuova organizzazione benefica che punta a catalizzare una nuova era di aiuti umanitari, in quanto i suoi membri ritengono che il sistema umanitario globale necessiti di urgenti riforme per affrontare le sfide poste dalle crisi odierne. La nuova organizzazione benefica mira a trasformare la risposta umanitaria attraverso l'innovazione, I finanziamenti rapidi, le azioni tempestive e la localizzazione (…). I problemi, compresi i finanziamenti lenti e reattivi, il processo decisionale centralizzato e l'avversione al cambiamento, fanno sì che le persone colpite dalle crisi in tutto il mondo non ricevano velocemente il miglior aiuto e siano sottoposte a inutili sofferenze. Sin dalla sua fondazione nel 2010, fino ad oggi, Start Network è stato un consorzio ospitato da Save the Children UK. In questo periodo ha sviluppato programmi di grande impatto con un approccio sofisticato e comprovato e una visione convincente per il futuro della risposta umanitaria. Gli ambiti del suo impatto finora includono:

https://startnetwork.org/news-and-blogs/start-network-launches-new-charity-transform-global-humanitarian-sector//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 10 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Ridurre le disuguaglianze

 

OppenheimerFunds e i suoi dipendenti donano oltre 15 milioni di dollari al no profit

29 aprile 2019- New York / CSRwire / - OppenheimerFunds, un importante gestore patrimoniale fondato nel 1959, insieme ai suoi dipendenti, ha contribuito con oltre 15 milioni di dollari a favore di attività di beneficenza combinate. Insieme hanno donato 10 milioni di dollari come parte di un programma allargato di regali per celebrare il 60° anno della Società e per sostenere un ampio spettro di cause. (...) "Per 60 anni, OppenheimerFunds ha costruito la propria attività su solide fondamenta di fiducia con i clienti, collaborazione e instancabile gestione degli investimenti. Per festeggiare questo traguardo, l'Azienda ha dimostrato la propria gratitudine attraverso una serie di iniziative filantropiche guidate dai dipendenti nel corso del 2019. E' fonte di grande orgoglio per me sapere che avremo un impatto duraturo su cause importanti per le nostre comunità e oltre, oggi e nel futuro " ha dichiarato Art Steinmetz, CEO di OppenheimerFunds. L'Azienda (...) si è offerta di donare il valore moltiplicato per 6 (6X) di tutte le donazioni dei dipendenti fino a 6.000 dollari a favore di organizzazioni caritatevoli qualificate. Dei 2.000 dipendenti dell'azienda, oltre 700 hanno partecipato: un livello record di coinvolgimento, contribuendo a favore di 1.200 organizzazioni no profit che si occupano di una gamma completa di cause sociali, civiche, educative, culturali e sanitarie. (...)

http://www.csrwire.com/press_releases/41927-OppenheimerFunds-and-Employees-Donate-More-Than-15-Million-to-Nonprofits

 

La Fondazione C. N. Hilton assegna più di 25 milioni di dollari in sovvenzioni nel corso del primo trimestre del 2019

23 aprile 2019 – Oggi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Conrad N. Hilton ha annunciato che sono state approvate 10 sovvenzioni e un'estensione d'investimento relativa a un programma, raggiungendo un totale di oltre 25 milioni di dollari nel corso del primo trimestre del 2019. Tali sovvenzioni e investimenti sono stati assegnati a 11 organizzazioni che coprono tutte le aree del programma della Fondazione Hilton, sia negli Stati Uniti che a livello internazionale. "Siamo lieti di assegnare 25 milioni di dollari in questo trimestre alle organizzazioni non profit che svolgono ogni giorno un lavoro stimolante e di grande impatto", ha dichiarato Peter Laugharn, Presidente e CEO della Fondazione Conrad N. Hilton. "Siamo immensamente orgogliosi di sostenere il lavoro dei nostri beneficiari e partner che s'impegnano per migliorare la vita delle persone che vivono in povertà e in condizioni di svantaggio".

Per informazioni più dettagliate sulle sovvenzioni, visitare il sito hiltonfoundation.org/grants

https://www.hiltonfoundation.org/news/433-conrad-n-hilton-foundation-awards-more-than-25-million-in-grants-in-the-first-quarter-of-2019

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Rompere gli stereotipi: dare pieni poteri alle donne durante i conflitti armati

2 maggio 2019 - Gli Stati e la comunità internazionale dovrebbero consentire alle donne costrette ad affrontare i conflitti armati di renderle idonee ad affrontare le realtà del conflitto. Questo appello è stato fatto il 21 marzo 2019 a Kigali dai partecipanti al dibattito e dai presenti durante una discussione sul "Ruolo delle donne in tempi di conflitto", che è stata ospitata dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e dalle donne delle Nazioni Unite.

https://www.icrc.org/en/document/rwanda-stereotypes-empowering-women-during-armed-conflicts

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

GABON Rete giovanile panafricana per la cultura della pace nel Gabon: il lavoro hainizio

30 aprile 2019 - Settimane dopo la sua elezione e la presentazione ufficiale dei nuovi funzionari al Rappresentante residente dell'Unesco, il Coordinamento nazionale della Rete dei Giovani Panafricani per la Cultura della Pace (PAYNCoP Gabon) ha rivelato la sua tabella di marcia. Presieduto da Vincenzo Fazzino, Rappresentante residente dell'UNESCO, il 24 aprile si è tenuto a Libreville un incontro tra il nuovo gruppo PAYNCoP Gabon e i leader del sistema ONU nel paese. Il suo scopo era quello di presentare quest'ultimo con la recente road map sviluppata dall'organizzazione panafricana coordinata da Jerry Bibang, al fine di "raccogliere le opinioni e gli orientamenti" dei vari protagonisti in campo. Per PAYNCoP Gabon, si è anche trattato di rafforzare la partnership con il sistema delle Nazioni Unite in Gabon e di consentire una migliore collaborazione, soprattutto nella promozione della cultura della pace e della non violenza. Per l'attuazione di questa tabella di marcia, il coordinatore nazionale di PAYNCoP Gabon ha chiesto l'intervento di professionisti di vari settori di attività, quali istruzione, istruzione superiore, comunicazione, cultura e politica (...)

http://cpnn-world.org/new/?p=15757

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Nella riserva naturale toscana i ragazzi imparano a costruire la pace

24 Aprile 2019 – di Matteo Nardi - Immersa nel verde della Riserva Naturale di Ponte a Buriano e Penna c'è la Cittadella della Pace di Rondine dove ragazzi da ogni parte del mondo imparano a costruire un mondo migliore. Promuovere la trasformazione creativa del conflitto, attraverso l’esperienza di giovani che “scoprono la persona nel proprio nemico”. Con questo obiettivo è nata Rondine Cittadella della Pace, organizzazione che si impegna da 40 anni nella riduzione dei conflitti armati nel mondo e nella diffusione della propria metodologia. Rondine nasce in un borgo medievale toscano rigenerato a pochi chilometri da Arezzo, nella riserva : qui si strutturano i principali progetti per l’educazione e la formazione curati dall’associazione, nata nel 1988 quando Franco Vaccari e il gruppo dei fondatori di Rondine, ispirandosi al pensiero di Giorgio La Pira e don Lorenzo Milani, scrivono una lettera a Raissa Gorbačëva con l’obiettivo di aprire un canale di comunicazione con l’Unione Sovietica e l’Oriente, superando i muri eretti dalla Guerra Fredda. Inaspettatamente, la first lady sovietica accoglie la loro proposta, invitandoli a Mosca. Il viaggio segna l’inizio delle relazioni con l’Unione Sovietica e porterà alla nascita di quello che è il progetto alla base di Rondine, ovvero lo Studentato Internazionale – World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti e li aiuta a riscoprire se stessi, le proprie capacità e soprattutto il rapporto con gli altri.

https://www.lanuovaecologia.it/nella-riserva-naturale-toscana-i-ragazzi-imparano-a-costruire-la-pace//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Servizio e sacrificio: i "caschi blu" ugandesi sostengono gli sforzi delle Nazioni Unite per portare la pace in Somalia

18 aprile 2019 - Un contingente di 530 "Blue Helmets" ugandesi (63 donne, 467 uomini) svolge un ruolo cruciale negli sforzi delle Nazioni Unite per contribuire a portare pace e stabilità in Somalia. Costituiscono l'Unità di Guardia delle Nazioni Unite (UNGU, che ha il compito di proteggere le unità dell'ONU a Mogadiscio per aiutare la Missione di Assistenza delle Nazioni Unite in Somalia (UNSOM) e l'Ufficio di supporto delle Nazioni Unite in Somalia (UNSOS) a svolgere il proprio mandato.

https://news.un.org/en/story/2019/04/1036871

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

La ICBL si unisce al London Event per ottenere un 2025 senza mine

9 aprile 2019 - Il Direttore di ICBL-CMC Hector Guerra aderisce alla Landmine Contamination and Clearance - Policy e alla Way Forward Conference, che si svolge alla London Business School (LBS). La (LBS) Wheeler Institute for Business and Development Conference riunisce i partner del Centro internazionale di Ginevra per lo Sminamento Umanitario, Umanità & Inclusione nel Regno Unito, HALO Trust e Apopo della Svizzera, e rappresentanti del mondo accademico per discutere l'impatto umano, economico e sociale della contaminazione da mine, la preoccupante rinascita dell'uso in Yemen, Siria, Libia e Myanmar, e come nuove innovazioni e interventi possano aiutare ad arrivare all’obiettivo di un 2025 senza mine.

http://www.icbl.org/en-gb/news-and-events/news/2019/icbl-joins-london-event-on-achieving-a-mine-free-2025.aspx

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

 

Salute

(top)

 

New York mette al bando il pesticida Clorpirifos dannoso per il cervello

30 aprile 2019, Albany NY – Oggi i legislatori hanno approvato i progetti di legge S5343 del Senato e A2477B della Camera che mettono al bando il clorpirifos nello Stato di New York. Questa è una vittoria importante per la salute dei bambini e mette New York sulla strada per diventare il primo stato a bandire l’uso del clorpirifos. Dozzine di studi mostrano che l’esposizione al clorpirifos è associate a minor peso alla nascita, QI ridotto, disturbi dell’attenzione e ritardo nello sviluppo motorio nei neonati e nei bambini. L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente EPA) ha concluso nel 2016 che tutti gli utilizzi del clorpirifos non sono sicuri, ma l’EPA di Trump rifiuta di mettere al bando il pesticida a dispetto dei risultati scientifici. Il clorpirifos, un organofosfato che proviene dalla stessa famiglia del gas nervino sarin, viene usato su frutti come mele, agrumi, broccoli, mais e altri. La seguente affermazione viene da Tyler Smith, scienziato del gruppo di Giustizia per la Terra. “Oggi il legislatore dello stato di New York ha deciso di non aspettare Donald Trump per proteggere i bambini dal un pesticida dannoso per il cervello. Noi ringraziamo il Deputato Englebright e il Senatore Kaminsky per il loro ruolo essenziale di guida in questa situazione.”

https://earthjustice.org/news/press/2019/new-york-bans-brain-damaging-pesticide-chlorpyrifos

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Il Sud Sudan intensifica gli sforzi per controllare un’epidemia in corso di morbillo

29 aprile 2019, Juba – Per interrompere la trasmissione del virus del morbillo, il Ministro della Sanità del Sud Sudan, con il sostegno dell’OMS, dell’UNICEF e di altri partner, ha lanciato una campagna reattiva al morbillo per immunizzare i bambini in località colpite e fornire loro un supplemento di vitamina A. Fino ad oggi più di 310.582 bambini di età tra 6 mesi e 15 anni sono stati vaccinati. Il Sud Sudan è tra i paesi che stanno vivendo un’impennata di casi di morbillo. A partire dall’inizio del 2019, epidemie di morbillo sono state confermate in 11 paesi e tre siti della Protezione Civile (POC) che ospitano popolazioni rifugiate, che hanno colpito oltre 908 bambini e causato almeno 7 vittime. Il morbillo rappresenta una preoccupazione importante per la salute globale. É la prima malattia mortale tra le malattie prevenibili con vaccini. L’ultima campagna di follow-up del morbillo è stata condotta nel maggio 2017 e ha raggiunto 1.950,955 (l’84%) dei 2.312.659 bambini cui era rivolta di età compresa tra i 9 e i 59 mesi. Di conseguenza un numero significativo di bambini non è stato raggiunto dall’immunizzazione di routine e dall’ultima campagna di follow-up del morbillo, portando ad un accumulo di bambini non vaccinati e incrementando in tal modo il rischio per epidemie di morbillo. (…)

https://reliefweb.int/report/south-sudan/south-sudan-intensifies-efforts-control-ongoing-measles-outbreak

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Eroi quotidiani dell’eradicazione della poliomielite

24 aprile 2019 – Mel mezzo di un’epidemia di poliovirus in Papua Nuova Guinea, legioni di donne impiegate e dirigenti nella sanità stanno giocando un ruolo cruciale nell’assicurare che i bambini siano protetti completamente da una paralisi a vita. Le donne sono emerse come gruppo forte, affidabile e decisivo che continua a fornire servizi chiave nell’implementazione della risposta all’epidemia. Da medici a ufficiali di sorveglianza a promotori di comunità a lavoratori sanitari, le donne sono attive e presenti su tutti i fronti. La Giornata Mondiale dell’Immunizzazione – celebrata l’ultima settimana di aprile – mira a incoraggiare l’uso di vaccini come uno dei metodi più sicuri per proteggere contro le malattie, compreso il poliovirus. Il tema di quest’anno – Proteggiamoci Insieme: i Vaccini Funzionano! – evidenzia gli “eroi” che stanno assicurando che persone di tutte le età ed in tutto il mondo siano protette mediante vaccini. Le donne in prima linea nella risposta all’epidemia in Papua Nuova Guinea sono un esempio calzante che continua ad essere di ispirazione per la comunità sanitaria di tutto il mondo. (…)

http://polioeradication.org/news-post/everyday-heroes-for-polio-eradication/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Un vaccino antimalarico pilota lanciato nel Malawi

23 aprile 2019 – L’OMS accoglie con favore il lancio da parte del Governo del Malawi del primo vaccino antimalarico al mondo in un programma pilota epocale. Il paese è il primo di tre nazioni in Africa nelle quali il vaccino, conosciuto come RTS,S, verrà reso disponibile ai bambini fino a due anni di età; il Ghana e il Kenya introdurranno il vaccino nelle prossime settimane. La malaria rimane uno dei maggiori killer a livello mondiale, ponendo fine alla vita di un bambino ogni due minuti. Molti di questi decessi avvengono in Africa, dove più di 250.000 bambini muoiono a causa di questa malattia ogni anno. I bambini al di sotto dei cinque anni presentano il maggior rischio delle sue complicanze in grado di minacciare la vita. In tutto il mondo la malaria uccide 435.000 persone ogni anno, molte delle quali bambini (…). Dopo trent’anni per la sua produzione, RTS,S è il primo, e fino ad oggi il solo, vaccino che ha dimostrato di poter ridurre significativamente la malaria nei bambini(…)

https://www.who.int/news-room/detail/23-04-2019-malaria-vaccine-pilot-launched-in-malawi

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Assistere i migranti Venezuelani in Colombia

17 aprile 2019 –Medici Senza Frontiere (MSF) ha recentemente cominciato a lavorare a Riohacha, nel dipartimento de La Guajira, nell’estrema parte settentrionale della Colombia, per venire incontro alle necessità sanitarie dei migranti Venezuelani, Colombiani che ritornano nel Venezuela, e persone locali che mancano di cure sanitarie. Si sta anche continuando a fornire assistenza ai migranti Venezuelani nelle aree di confine di Norte de Santander e Arauca, Colombia. A Riohacha si forniscono cure ambulatoriali a pazienti nell’Ospedale di Nuestra Señora de los Remedias e presto si allestiranno cliniche mobili nelle aree urbane e rurali attorno alla città, offrendo cure sanitarie primarie, pianificazione familiare, assistenza per la salute mentale e informazioni sui servizi sociali per i migranti. “In questi primi giorni, abbiamo dato la priorità alle donne in gravidanza e alle cure prenatali,” ha detto Elsa Soto, coordinatore di progetto di MSF. “I pazienti che noi abbiamo visto sono tutti Venezuelani, e molte di coloro che sono in gravidanza non hanno ricevuto cure prenatali in precedenza, nel loro secondo trimestre di gravidanza. Questo è preoccupante poiché le cure prenatali sono essenziali per prevenire e identificare il rischio di complicazioni e malattie.”

https://www.msf.org/assisting-venezuelan-migrants-colombia

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

 

Energia e sicurezza

(top)

 

In Canada, nel rapporto 2019, i biocarburanti mostrano un forte aumento del consumo di etanolo, di Meghan Sapp

1° Maggio 2019 - In Canada, Navius Research ha pubblicato l'edizione 2019 del rapporto "Biocarburanti in Canada". Questo rapporto utilizza dati pubblici per registrare il volume di biocarburanti da trasporto consumati in ogni provincia canadese, generando inoltre la stima dell'impatto del consumo di biocarburanti sulle emissioni di gas serra e sui costi energetici dei trasporti. Il consumo di etanolo è aumentato dai circa 1.700 miliardi di litri nel 2010 ai 3.047 miliardi di litri nel 2017, pari al 6,6% del volume di consumo di carburante nell’ambito delle risorse disponibili di benzina. (...)

http://www.biofuelsdigest.com/bdigest/2019/05/01/biofuels-in-canada-2019-report-shows-strong-increase-in-ethanol-consumption/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili

 

Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo - La Banca aiuta i paesi e le città a passare alla green economy

1° Maggio 2019 - L'approccio GET (Green Economy Transition) è la strategia adottata dalla BERS per aiutare i paesi in cui opera per costruire economie resilienti a basse emissioni di carbonio. Grazie all'approccio GET, la BERS mira a incrementare il finanziamento verde fino al 40% del volume annuale delle sue attività entro il 2020. La BERS ha accordato 30 miliardi di investimenti per l’ecologia, finanziato oltre 1.600 progetti verdi e tagliato oltre 100 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio ogni anno. L’iniziale concentrazione sull'efficienza energetica, basata su due decenni di esperienza nei finanziamenti di investimenti verdi in paesi la cui intensità di emissioni di carbonio è quasi cinque volte superiore alla media UE, si è estesa a progetti di energie rinnovabili sempre più ambiziosi e la Banca si sta espandendo nelle città, che sono la fonte della maggior parte delle emissioni. (...)

https://electricenergyonline.com/news.php?ID=765010&cat=;141;88&niveauAQ=0

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili

 

Vancouver si impegna in una strategia di riduzione del carbonio in linea con l'emergenza climatica

1° Maggio 2019 - Vancouver si è impegnata a moltiplicare per cinque volte lo sforzo per contrastare il cambiamento climatico e per allineare i provvedimenti locali con le raccomandazioni internazionali. (...) Vancouver ha identificato sei grandi tipi di interventi per ridurre drasticamente l'inquinamento da carbonio dagli edifici e dai trasporti (le maggiori fonti in città), nonché per isolare il carbonio attraverso misure di conservazione. Una serie di 53 azioni di pronto avviamento completano gli interventi maggiori e consentono di iniziarne immediatamente l'implementazione, dando seguito ai precedenti provvedimenti di Vancouver. (...) Nell’ultimo decennio Vancouver ha ridotto le emissioni di edifici, trasporti e rifiuti solidi di 19.000 tonnellate all'anno. Le raccomandazioni approvate la scorsa notte moltiplicheranno per cinque la riduzione di emissioni fino a una media di 92.000 tonnellate all'anno, in linea con il raggiungimento dell'obiettivo 2030 della città di limitare fino a 1,5° C il riscaldamento. (...)

https://electricenergyonline.com/news.php?ID=764989&cat=;16;82&niveauAQ=0

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili e n. 13 Agire per il Clima

 

Scienza, innovazione e imprenditorialità alle Nazioni Unite in Kenya (dalla Fondazione Enel)

30 Aprile 2019 - La Fondazione Enel ha contribuito alla Seconda sessione globale del Forum delle Nazioni Unite su Politica Scienza Economia (UN SPB) incentrata sul nesso tra scienza, innovazione e imprenditorialità per le soluzioni ecologiche; ha inoltre lanciato, in collaborazione con l’Università di Yale, una nuova ricerca sui sistemi di costruzione trasformativi che utilizzano su larga scala le energie rinnovabili e le reti intelligenti per l'urbanizzazione sostenibile. Il Forum SPB 2019 delle Nazioni Unite ha tenuto le sue sessioni presso il quartier generale delle Nazioni Unite a Nairobi dall'8 al 10 marzo 2019, per istruire le discussioni della 4a sessione dell'Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente, che nel mondo è l'organo decisionale sull'ambiente di più alto livello. Il Forum SPB 2019 ha trattato soluzioni innovative per le sfide ambientali, il consumo e la produzione sostenibili. (...)

https://www.energycentral.com/c/enelfoundation/science-innovation-and-entrepreneurship-un-kenya

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili e n. 13 Agire per il Clima

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

6 segnali di speranza per gli oceani

di Kristian Teleki

2 maggio 2019 – (…) Da oggi i governi e le industrie uniranno le forze per trovare soluzioni per gli oceani. I nuovi approcci per la salvaguardia degli oceani permettono alla produzione e alla protezione di lavorare in sinergia. Questi sono alcuni dei recenti sviluppi positivi:

  1. Il governo indonesiano e i suoi partner affrontano l’inquinamento causato dalla plastica (…)
  2. I traghetti elettrici aiuteranno a ridurre le emissioni causate dal trasporto marittimo (…)
  3. Un punto di svolta per l’Africa nella lotta contro la pesca illegale (…)
  4. L’Indonesia crea tre aree marine protette all’interno del triangolo del corallo (…)
  5. “Blue COP” Un movimento in crescita per integrare la protezione degli oceani e il cambiamento climatico (…)
  6. Capi di governo riuniti per gli oceani. Un gruppo di leader a livello globale di sono riuniti insieme per formare l’alto comitato per un’economia degli oceani sostenibile. Il comitato è costituito da un gruppo di leader mondiali che si dedicano al miglioramento del modo in cui vengono sfruttati gli oceani e avrà la funzione di catalizzare le innovazione in termini di amministrazione, tecnologia e investimenti (…)

https://cleantechnica.com/2019/05/02/6-signs-of-hope-for-the-ocean/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 14 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sott’acqua

 

Lavorare per rendere il mondo un posto migliore: 5 cose da sapere sui “green job”

28 aprile 2019 – Immagina un mondo in cui ognuno con il proprio lavoro aiuta a trasformare l’economia globale e porta alla luce un un mondo dove il business può prosperare e tutti i bisogni delle persone più vulnerabili vengono soddisfatti. Per le Nazioni Unite questi “green job” giocano un ruolo importante per la realizzazione della visione del futuro che quasi ogni paese ha sottoscritto nel momento in cui hanno firmato gli Accordi di Parigi nel dicembre 2015, un impegno a livello internazionale per combattere il cambiamento climatico e ridurre in modo significativo le attività che contribuiscono al surriscaldamento globale. Nel summit istituito a settembre dalle Nazioni Unite, il cui obiettivo sarà dare slancio nella lotta contro il cambiamento climatico, il segretario delle Nazioni Unite António Guterres ha lanciato un monito i leader mondiali con una proposta concreta in merito ai green job, dichiarando “non serve un bel discorso, ma un piano d’azione”. L’ UN News si è messa in contatto con Moustapha Kamal Gueye, coordinatore del Green Jobs Program presso l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) - l'agenzia delle Nazioni Unite che si dedica alla promozione di un lavoro dignitoso.

https://news.un.org/en/story/2019/04/1037351//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

Giornata della Terra dedicata alla protezione delle specie

24 Aprile 2019 - Legambiente: “Quest’anno scegliamo la tartaruga marina, simbolo di longevità e libertà”. 93 tartarughe marine soccorse, curate e rimesse in mare, acquistate nuove attrezzature per i Centri di Recupero di Manfredonia e Talamone.  “Proteggiamo le nostre specie”, questo il tema dell’edizione 2019 dell’Earth day e tra tutte le specie Legambiente ha deciso di dedicare quest’anno la giornata della Terra alle tartarughe marine, una specie antichissima dal grande valore simbolico: immagine di longevità e di connessione col passato del Pianeta, la tartaruga marina rappresenta anche un simbolo di libertà (nuota per moltissimi chilometri) e di tenacia (torna a nidificare sulle coste dove è nata). Per l’occasione quindi, l’associazione ambientalista fa il bilancio di quanto realizzato grazie a TartaLove, la campagna di raccolta fondi tramite adozione simbolica delle tartarughe marine ricoverate nei Centri gestiti da Legambiente, dopo essere state recuperate perché ferite accidentalmente durante le attività di pesca oppure in pericolo a causa dell’ingestione di sacchetti di plastica.

https://www.lanuovaecologia.it/giornata-della-terra-dedicata-alla-protezione-delle-specie//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 14 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sott’acqua

 

Caucaso russo per proteggere la biodiversità durante le operazioni di lavorazione boschiva

22 aprile 2019 – Fin dal 2017, secondo il decreto del Ministero per le risorse naturali e l’ecologia della Federazione Russa, la protezione della biodiversità è diventata obbligatoria per le aziende produttrici di legname. La legislazione nazionale è stata prima implementata nelle regioni di Krasnodar, Daghestan, Cecenia, Stavropol, Ossezia del Nord e Rostov e, alla fine del 2018 anche nelle regioni di Adygea, Kalmykia, Inguscezia e Kabardino-Balkaria con Karachay-Cherkessia che, a febbraio di quest'anno, sono state l'ultima regione del Caucaso ad attuare i nuovi regolamenti. Complessivamente, 39 regioni della Russia hanno già fatto proprio la nuova regolamentazione governativa, facendo della protezione delle biodiversità un aspetto non trascurabile durante le operazioni di lavorazione boschiva. “Il Caucaso è una delle zone della Russia più ricche in termine di varietà di specie. Il nostro obiettivo è conservare e proteggere la biodiversità e le risorse naturali di questo territorio, in quanto le attività dell’uomo possono seriamente impattare il nostro ecosistema. Le nuove regolamentazioni sono state stabilite per proteggere il nostro patrimonio forestale naturale” così afferma Elena Cherkasova, coordinatrice del progetto forestale presso l’Ufficio regionale del Caucaso settentrionale del WWF-Russia. Ciò significa che, in pratica, tra il 2019 e il 2028 tutte le aziende produttrici di legname in queste regioni dovranno strettamente attenersi a queste regole per proteggere e conservare la biodiversità delle foreste durante le operazioni di taglio e trasporto del legname (…)

http://wwf.panda.org/wwf_news/?344313/RUSSIAN-CAUCASUS-TO-PROTECT-BIODIVERSITY-DURING-LOGGING-OPERATIONS

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

Sida, FAO e ECOWAS: insieme per proteggere le foreste dell'Africa Occidentale

9 aprile 2019, Roma/Accra – L'Agenzia Svedese per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (Sida), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e la Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (ECOWAS) hanno unito le forze per proteggere le foreste dell'Africa Occidentale e contribuire alla salvaguardia dei mezzi di sostentamento di milioni di persone che dipendono da esse. Le tre istituzioni porteranno avanti un progetto quinquennale finalizzato a rafforzare una gestione sostenibile di terre e foreste, affrontando le minacce transfrontaliere alle foreste, massimizzando i mezzi di sostentamento delle comunità dipendenti dalle foreste e costruendo resilienza climatica in 15 paesi dell'Africa Occidentale. Grazie a questo progetto miglioreranno la conoscenza delle dinamiche forestali, il sostegno alla riforma della legge, l'istituzione e la condivisione di pratiche forestali a base comunitaria in tutta la regione. Foreste e boschi sono vitali per la popolazione e la biodiversità dell'Africa Occidentale: con una superficie di circa 72 milioni di ettari, le foreste e le zone umide dell'Africa Occidentale sono un'importante fonte di carburante, cibo e sostentamento per milioni di persone. Nonostante ciò, subiscono eccessivamente deforestazione e degrado a causa di vari fattori, tra cui l'espansione agricola non sostenibile e il taglio illegale del legname: tra il 1990 e il 2015 la perdita di superficie forestale in Africa Occidentale è stata quattro volte più alta che nel resto del mondo. Questo nuovo progetto contribuirà a mettere in atto le priorità individuate nel Piano di Convergenza Forestale, tra cui: migliorare la conoscenza delle risorse sulle buone prassi forestali e armonizzare le cornici legislative in merito alla politica forestale; sviluppare un portale regionale di conoscenza per un migliore accesso ai dati e per la condivisione di informazioni sulla gestione forestale; stilare raccomandazioni legali e linee guida sulla gestione forestale; aiutare le comunità ad implementare una gestione sostenibile di terra e foreste; costruire capacità e conoscenza globale tramite la cooperazione sud-sud e la condivisione di buone prassi di gestione forestale.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1189034/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

 

Religione e spiritualità

(top)

 

“Carta di Assisi”, le tre fedi monoteiste firmano un decalogo contro i muri mediatici

5 Maggio 2019 - Il 3 maggio la presentazione nella sede della Fnsi del manifesto internazionale.

Verrà presentata e firmata, domani 3 maggio, alle 16, nella sede della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana), la “Carta di Assisi”. Si tratta del primo manifesto internazionale contro i muri mediatici e l’uso delle parole come pietre. Un evento, che vede coinvolti giornalisti, associazioni, religiosi, intellettuali e semplici cittadini, a salvaguardia della buona informazione e del linguaggio improntato al rispetto, alla veridicità e alla responsabilità.

https://www.lastampa.it/2019/05/02/vaticaninsider/carta-di-assisi-le-tre-fedi-monoteiste-firmano-un-decalogo-contro-i-muri-mediatici-kCSW1Cu0FLbkTtYj3ZZEGI/pagina.html//

 

Italia – Passamano – donare e riutilizzare

30 aprile 2019 – E’ un negozio in cui non c’è alcuno scambio di denaro. Al suo posto i beni donati vengono dati a coloro che ne hanno bisogno. È uno dei risultati più recenti del Movimento Diocesano ad Ascoli Piceno, in Centro Italia, ed è chiamato “il negozio del dono e del riutilizzo”. Qui non si paga con contanti o carta di credito, ma con un sorriso e una ferma stretta di mano. Ci si va per donare oggetti, vestiti o apparecchiature – o per ricevere le cose di cui si ha bisogno. Funziona così. Si trova nel centro storico di Ascoli Piceno, una città del Centro Italia caratterizzata da torri e campanili medievali costruiti in travertino. “Passamano” è il nome del negozio. Il suo nome significa “passare da una mano all’altra”. È nato dall’esperienza di una branca del Movimento Focolare chiamata Movimento Diocesano. Radicato profondamente in sei diocesi del Centro Italia, il Movimento Diocesano opera al servizio della chiesa locale, promuovendo una vita intensa di comunione all’interno di realtà ecclesiastica.

https://www.focolare.org/en/news/2019/05/01/passamano-giving-and-reusing/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Città e Comunità sostenibili

 

Seminatrici di speranza profetica, le Superiori generali di 80 paesi guardano al futuro

29 Aprile 2019 - Dal 6 al 10 maggio si svolgerà a Roma, presso l’Hotel Ergife, la XXI Assemblea Plenaria della UISG, dal titolo “Seminatrici di speranza profetica.” Questo tema spinge a riflettere su come le religiose possono essere segni di speranza “in un mondo di divisioni e guerre” e “per le tante donne e bambini che soffrono”. Circa 850 Superiore Generali partecipanti, provenienti da 80 paesi diversi, cercheranno insieme risposte a queste domande. Ci saranno13 lingue ufficiali e circa 40 ospiti invitati tra relatrici, rappresentanti delle Conferenze continentali delle/dei religiose/i e dei Dicasteri Vaticani, e altre/i responsabili di Organizzazioni partner della UISG. Le riflessioni toccheranno temi importanti quali l’interculturalità, la visione di futuro della vita religiosa, l’integrità della creazione (Laudato Sì), il dialogo interreligioso.  Per la prima volta sarà possibile seguire in streaming le conferenze principali in lingua originale (la maggior parte in inglese e alcune in spagnolo), collegandosi alla piattaforma Ulteriori informazioni sulla Plenaria e il programma sono disponibili sul sito ufficiale.

https://www.acistampa.com/story/seminatrici-di-speranza-profetica-le-superiori-generali-di-80-paesi-guardano-al-futuro-11271//

 

In tutto il Nord America veglie a lume di candela delle comunità buddiste srilankesi per le vittime dei bombardamenti

di Lilly Greenblatt

24 aprile 2019 – In seguito agli attacchi di domenica che hanno ucciso 320 persone in Sri Lanka, le comunità buddiste srilankesi di tutta l'America del Nord stanno organizzando veglie a lume di candela. Si pensa che gli attacchi siano stati opera di terroristi islamici con obiettivo i cristiani. Lo Sri Lanka è un paese a maggioranza buddista, e negli Stati Uniti e in Canada sono presenti molti centri buddisti srilankesi. A Minneapolis, più di 30 persone si sono riunite nella Vihara buddista del Minnesota. La comunità srilankese si è riunita anche nella Vihara buddista del Nevada di Las Vegas. Mercoledì a Pittsburgh si terrà una veglia interreligiosa. Questa settimana ci sarà una veglia anche nella Vihara buddista e Centro di Meditazione del New England di Grafton. In Nuova Scozia, nel Canada, verrà celebrato un servizio commemorativo al Centro buddista di Meditazione Atlantico di Halifax mercoledì alle 19.00. A Winnipeg, la comunità srilankese del Manitoba si è riunita domenica alla Vihara buddista e Associazione Culturale del Manitoba per pregare per le vittime degli attacchi.

https://www.lionsroar.com/sri-lankan-buddhist-communities-across-north-america-hold-candlelight-vigils-for-bombing-victims//

 

 

Cultura e educazione

(top)

 

Forum ONU sul dialogo interculturale sottolinea l’importanza del lavoro per “chiudere il divario tra chi pensa in modo affine”.

3 maggio 2019 – Alla conclusione del forum interculturale delle Nazioni Unite di Baku, in Azerbaijan, i partecipanti, alimentati dalle discussioni dei due giorni precedenti e dall’importante imput proveniente dai giovani, erano concordi sul fatto che il viaggio verso un mondo migliore continua ad andare avanti. Alla cerimonia conclusiva ufficiale del 5° Forum Mondiale sul Dialogo Interculturale, rappresentanti provenienti da tutte le agenzie della famiglia delle Nazioni Unite hanno tirato le somme su cosa è stato fatto bene fin’ora e cosa deve ancora essere migliorato, sottolineando che mentre il dialogo tra comunità diverse può creare tensioni, aumenta allo stesso tempo la comprensione.

https://news.un.org/en/story/2019/05/1037901//

 

Nota di riunione del palazzo di Ginevra: Educazione per i bambini Rohingya in Bangladesh

3 maggio 2019 – Questa settimana, l’UNICEF ha inaugurato il centro educativo numero 2000 nei campi di rifugiati rohingya di Cox’s Bazar in Bangladesh. Più di 180.000 bambini stanno studiando nei 2000 centri educativi supportati dall’UNICEF, dove insegnano 4000 insegnanti formati dai partner dell’UNICEF. Questi bambini hanno età comprese tra i 4 e i 14 anni. In seguito all’arrivo di centinaia di migliaia di bambini rohingya obbligati a scappare per mettere in salvo la propria vita dal Myanmar in Bangladesh nell’agosto del 2017, l’obbiettivo iniziale dell’UNICEF era quello di aumentare l’accesso all’istruzione e di fornire ambienti educativi sicuri. Oggi, l’UNICEF si concentra sull’assicurare un’educazione di qualità ai bambini rohingya. Come prima cosa i bambini dei centri educativi UNICEF frequentano le classi adeguate al proprio livello, mentre prima venivano smistati in classi a seconda dell’età. Nel gennaio 2019, poi, l’UNICEF ha presentato un programma educativo strutturato, conosciuto con il nome di Learning Competency Framework and Approach (LCFA – Approccio sistematico per l’educazione). Questo programma definisce le competenze comparabili con quelle che i bambini raggiungerebbero se frequentassero una normale scuola. Il programma copre le seguenti materie: lingua inglese e burmese, matematica, abilità di vita e scienze, con livelli che vanno da 1 a 5.

https://www.unicef.org/press-releases/geneva-palais-briefing-note-education-rohingya-children-bangladesh//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Istruzione di qualità

 

I giovani e le comunità locali nel cuore della ricostruzione di Mosul

3 maggio 2019 – Il secondo comitato direttivo comune per il progetto UNESCO “Far rinascere lo spirito di Mosul ricostruendo i suoi monumenti” è stato indetto per il giovedì 2 maggio 2019 a Baghdad. I partecipanti dell’incontro hanno discusso le strategie per assicurare il consulto e l’impegno della comunità locale e dei giovani nel processo di ricostruzione e nel ritorno delle persone emigrate a Mosul. È stato presentato un piano dei lavori per i prossimi anni del progetto. I prossimi 4 anni saranno focalizzati sulla restaurazione e sulla ricostruzione storica fedele del Minareto pendente, della Moschea Al-Nouri e degli edifici adiacenti, così come delle Chiese Al Saa e Al Tahira.

https://en.unesco.org/news/youth-and-local-communities-heart-rebuilding-mosul//

 

Annunciamo il Summit sui Media dei Cittadini Pacifici dell’Asia di Global Voices: raggiungici a Taipei, Taiwan, il 2 giugno!

di Georgia Popplewell

1° maggio 2019 – Siamo contenti di annunciare che i nostri team in Asia ospiteranno il Summit sui Media dei Cittadini Pacifici dell’Asia di Global Voices a Taipei, in Taiwan. L’evento, che include riunioni interne della comunità GV e delle sue organizzazioni partner, si concluderà con una conferenza aperta al pubblico che si terrà il 2 giugno 2019. Registrati qui per partecipare alla conferenza. Il Summit dell’Asia Pacifica di Global Voices riunità giornalisti, blogger, attivisti digitali e ricercatori che condivideranno le proprie esperienze, si confronteranno e formeranno nuove collaborazioni. Il meeting affronterà le nuove sfide tecnico-politiche e le loro implicazioni per i diritti di internet e per l’attivismo in rete, per la sicurezza digitale e per la privacy, l’inclusione e lo sviluppo trattando due tematiche: “la crescita e le sfide di un autoritarismo digitale nell’Asia Pacifica” e “la risposta dei cittadini all’autoritarismo digitale”. Il Summit è supportato dalla Fondazione di Taiwan per la Democrazia, la Fondazione per una Tecnologia Libera e le Fondazioni per una Società Libera ed è copresentato dal Centro Chang Fo-Chun per lo Studio dei Diritti Umani della Università Soochow in Taiwan.

https://globalvoices.org/2019/05/01/announcing-the-global-voices-asia-pacific-citizen-media-summit-join-us-in-taipei-taiwan-on-june-2//

 

Duke Energy conferisce 3,2 milioni di USD a programmi educativi innovativi come parte del proprio programma di donazioni per Comunità Forti

1° maggio 2019 – Duke Energy ha annunciato il 30 aprile l’intenzione di conferire 3,2 milioni di USD in donazioni per supportare 131 programmi educativi K-12 innovativi di tutte le comunità servite dalla compagnia (…) per chiudere il divario che separa spesso gli studenti con un basso reddito dai propri pari, lanciando programmi per evitare la perdita delle letture estive e i programmi per evitare l’abbandono scolastico. (…) Le donazioni supportano anche programmi educativi sull’energia, l’ingegneria e l’ambiente per fornire agli studenti le competenze che serviranno loro per future carriere di successo nel settore dell’energia. (…) Le donazioni fanno parte del nuovo programma filantropico di Duke Energy “Powerful Communities”, che conferisce donazioni strategiche ad organizzazioni non governative che lavorano per costruire comunità più forti sostenendo l’educazione, sviluppando la forza lavoro futura del settore dell’energia e conservando e proteggendo l’ambiente.

https://electricenergyonline.com/news.php?ID=764950&cat=;90&niveauAQ=0

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Istruzione di qualità e n. 10 Ridurre le disuguaglianze

 

* * * * * * *

(top)

 

 

 

Prossimo numero: 21 giugno 2019

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000. Iscrizione al R.O.C  n. 11060 del 16.2.2005.

Direttore responsabile ed editoriale: Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org). Ricerche editoriali: Fabio Gatti, Isabella Strippoli, Elisa Minelli, Salvatore Caruso Motta, Chiara Damilano, Francesco Viglienghi, Carlo Toraldo, Andrea Landriscina, Nazzarena Franco. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Ciocca, Eleonora Ferrante, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Pamela Mariotti, Ilaria Nannini, Paolo Pagin, Martina Parovel, Manuela Sassi, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org). 

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente nel mondo per via telematica a media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione, a ONG e associazioni di servizio, a scuole superiori e università e ad oltre 26.000 Rotariani.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, Piazzale degli Eroi 8. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


Vai alla Home Page