Vai alla Home Page

Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVIII, numero 272 – 19 ottobre 2018

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
(top)

 

Il Sud Sudan firma la Convenzione sui rifugiati del 1951

1 ottobre 2018 - L'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, accoglie oggi con favore l'adesione del Sud Sudan alla Convenzione sullo Status dei Rifugiati del 1951 e il relativo Protocollo del 1967. Il presidente Salva Kiir ha firmato lo strumento di adesione a Juba venerdì 28 settembre, dopo essere stato ratificato dall'Assemblea legislativa nazionale di transizione. Il Sud Sudan è diventato il 143° Paese ad aderire sia alla Convenzione del 1951 che al Protocollo del 1967. Il paese ospita circa 300.000 rifugiati, nonostante le sfide della guerra civile che ha spostato molta della propria popolazione.

http://www.unhcr.org/news/press/2018/10/5bb1c5fb4/south-sudan-signs-1951-refugee-convention.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Pace, Giustizia e Istituzioni Forti 

 

I legami tra Svizzera e Unione Europea al bivio: stallo nei colloqui sul trattato

26 settembre 2018 - ZURIGO (Reuters) - La Svizzera e l'Unione europea hanno negoziato i termini di un trattato in grado di rafforzare i legami tra il paese neutrale e il suo maggiore partner commerciale. La Commissione europea ha insistito per un decennio per un trattato che si collocasse in cima alla serie di 120 accordi settoriali, indicando come gli svizzeri adottino abitualmente modifiche alle norme che disciplinano il mercato unico di 500 milioni di persone. Il trattato fornirebbe invece una piattaforma più efficace per risolvere le controversie, fornendo maggiore certezza giuridica e rafforzando i legami commerciali.

https://www.reuters.com/article/us-swiss-eu-explainer/swiss-eu-ties-at-crossroads-over-stalled-treaty-talks-idUSKCN1M61AK

 

Il primo ministro canadese vede la possibilità di costruire un accordo NAFTA tra Stati Uniti e Messico

25 settembre 2018 (Reuters) - Il primo ministro canadese Justin Trudeau martedì ha preferito mantenere la cautela sui colloqui per aggiornare il NAFTA, dicendo di vedere una possibilità che il Canada possa appoggiare ad un accordo bilaterale già firmato da Stati Uniti e Messico. Trudeau ha fatto le sue osservazioni all'evento ospitato dal Council on Foreign Relations a New York. Il tempo accordato prima della scadenza imposta dagli Stati Uniti per concludere un accordo si sta esaurendo e i negoziatori canadesi e americani stanno facendo progressi lenti.

https://www.reuters.com/article/trade-nafta-canada/canadas-pm-sees-possibility-of-building-on-u-s-mexico-nafta-deal-idUSL2N1WB0BU

 

Le due Coree mirano ad un accordo per sbloccare i colloqui sul nucleare

18 settembre 2018 - Seoul, Corea del Sud (Reuters) - I leader della Corea del Sud e della Corea del Nord annunciano iniziative volte a riaccendere i colloqui sul nucleare e ad approfondire i legami bilaterali dopo essersi incontrati per una seconda giornata di colloqui mercoledì nella capitale della Corea del nord Pyongyang. Il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in hanno dato il via al loro terzo incontro martedì, durante il quale Kim ha detto che il suo summit "storico" con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in giugno ha migliorato la stabilità regionale e fatto crescere le speranze per ulteriori progressi. La dichiarazione congiunta dei due leader alla conclusione dei loro colloqui di mercoledì fornirà ulteriori indizi sul fatto che i negoziati tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti sullo smantellamento dei programmi nucleari di Pyongyang possano riprendere slancio.

https://www.reuters.com/article/northkorea-southkorea-summit/two-koreas-aim-for-agreement-to-unlock-nuclear-talks-idUSL3N1W4308

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Pace, Giustizia e Istituzioni Forti 

 

La Repubblica Ceca ha ratificato il Protocollo addizionale alla Convenzione di Diritto Penale sulla Corruzione

11 settembre 2018 - Il presente Protocollo estende l'ambito di applicazione della Convenzione (ETS n. 173) agli arbitri in questioni commerciali, civili e di altro tipo, nonché ai giurati, completando così le disposizioni della Convenzione volte a proteggere le autorità giudiziarie dalla corruzione. Le parti della Convenzione dovranno adottare le misure necessarie per stabilire, come reati, la corruzione e la concussione di arbitri e giurati nazionali e stranieri.

https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/191

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Pace, Giustizia e Istituzioni Forti 

 

La Svezia ha ratificato il Protocollo addizionale alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla Prevenzione del Terrorismo

7 settembre 2018 - Il Protocollo alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla Prevenzione del Terrorismo (CETS n. 196) ha reso reati una serie di atti tra cui la partecipazione a un'associazione o un gruppo a fini terroristici, la formazione di terroristi, il viaggio all'estero a scopo terroristico e finanziamento o organizzazione di viaggi a tale scopo. Il protocollo prevede anche una rete di punti di contatto nazionali 24 ore al giorno che facilitano il rapido scambio di informazioni.

https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/217

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Pace, Giustizia e Istituzioni Forti 

 

 

Diritti umani

(top)

 

Human Rights First celebra l'assegnazione del Nobel per la pace al Dott. Denis Mukwege e Nadia Murad

5 ottobre 2018 - Human Rights First ha applaudito l'annuncio di oggi del Comitato norvegese del Nobel di assegnare il Nobel per la Pace 2018 al dott. Denis Mukwege, ginecologo della Repubblica Democratica del Congo, e a Nadia Murad, attivista dei diritti umani curda yazida. Nel 2013, Human Rights First ha onorato il Dott. Mukwege con il suo Human Rights Award annuale per il suo instancabile e coraggioso lavoro a favore delle donne vittime di stupro nel Congo devastato dalla guerra. Per quasi 20 anni, il dottor Mukwege ha aiutato le donne traumatizzate da stupri di gruppo nell'est del Congo, diventando il principale esperto mondiale in questo triste campo. Ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu, dove lui e i suoi colleghi hanno curato migliaia di donne dal 1998, fornendo loro supporto psicologico, medico, socio-economico e legale. Il Dott. Mukwege si è fatto anche più volte portavoce di queste donne, chiedendo di trovare e punire i responsabili di questi orribili crimini, spesso con grande rischio per se stesso e la sua famiglia. Da quando è sfuggita alla prigionia dell'ISIS alla fine del 2014, Nadia Murad ha condotto una campagna coraggiosa e implacabile a favore delle vittime della violenza sessuale e della popolazione yazida irachena, testimoniando spesso all’ONU e ad altri organismi. Il suo lavoro è ampiamente riconosciuto per aver portato alla consapevolezza globale quello che gli Stati Uniti e altri hanno etichettato come il genocidio dell'ISIS contro gli yazidi.

https://www.humanrightsfirst.org/press-release/human-rights-first-celebrates-awarding-nobel-peace-prize-dr-denis-mukwege-and-nadia

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Uguaglianza di genere

 

Conferenza IPDC tenute a Tunisi per celebrare la terza giornata internazionale per l’accesso universale all’informazione.

3 ottobre 2018 – Il programma internazionale per lo sviluppo delle comunicazioni (IPDC) ha organizzato la terza conferenza annuale IPDC in Tunisia il 27 settembre 2018, per celebrare la giornata internazionale per l’accesso universale all’informazione (IDUAI). La conferenza IPDC ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza dell’accesso all’informazione, un diritto umano senza il quale i cittadini non posso prendere decisioni consapevoli e un precursore vitale per raggiungere tutti gli obiettivi dello sviluppo sostenibile (SDGS). Il tema dell’evento 2018 era “ Buone leggi e pratiche per società aperte: rafforzare uno sviluppo sostenibile con l’accesso all’informazione”.

https://en.unesco.org/news/ipdctalks-held-tunis-celebrate-third-international-day-universal-access-information//

 

Donna Strickland, la prima donna a vincere il Premio Nobel per la fisica in 55 anni.

3 ottobre 2018 – UNESCO si congratula con i vincitori del Premio Nobel per la  Fisica 2018: Donna Strickland, Arthur Ashkin e Gerard Mourou, per le loro rivoluzionarie invenzioni nel campo della fisica del laser. In particolare, il riconoscimento a Donna Strickland dovrebbe essere un segno incoraggiante per tutte le donne impegnate nella ricerca scientifica e più ampliamente per la diversità che promuove l’innovazione. Dr. Strickland è la terza donna a ricevere il Premio Nobel per la Fisica  dalla sua istituzione, e la prima donna insignita in 55 anni in questa disciplina dopo Marie Curie nel 1903 e Maria Goeppert- Mayer nel 1963.

https://en.unesco.org/news/donna-strickland-first-women-win-nobel-prize-physics-55-years//

 

Le donne ottengono attenzione nell'agricoltura convenzionale

2 ottobre 2018 - HarvestHER cerca di riconoscere l'importante ruolo svolto dalle donne nell'industria dei raccolti a predominanza maschile e di creare una comunità per il benessere. Dal 2016, HarvestHER si è costituito come forum per alleviare la solitudine e lo stress che hanno afflitto le donne dell'industria dei raccolti dominata dagli uomini, intraprendenti giovani tagliatori che hanno iniziato a coltivare grano proveniente dal nord del Texas e dall'Oklahoma attraverso il Montana e il Nord Dakota. Le donne rappresentano solo il 31 per cento degli agricoltori americani e, sebbene non esistano dati certi, una percentuale così ristretta piccola ha altresì prodotto una cultura in gran parte inosservata. Mentre le donne sono essenziali per l'industria, il loro ruolo, come quello di molte donne, in questo angolo già trascurato dell'agricoltura tradizionale non è mai stato pienamente riconosciuto o apprezzato. Ma HarvestHER cerca di dare voce e sostenere queste donne promuovendo il senso di comunità e fornendo loro una piattaforma per avere lo spazio per condividere le loro storie.

https://www.yesmagazine.org/planet/women-get-a-voice-in-conventional-agriculture-20181002//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Uguaglianza di genere

 

Costa Cruises and AISM: per la prima volta tour accessibili anche agli ospiti con disabilità

28 settembre 2018, Genova, Italia, / CSRwire / - Costa Crociere, AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e Fondazione Costa Crociere presentano un progetto comune volto a rendere le vacanze sempre più accessibili alle persone con mobilità ridotta. Per la prima volta nel settore crocieristico, gli ospiti con disabilità saranno in grado di partecipare a escursioni di gruppo, senza costi aggiuntivi, con accessibilità verificata da AISM, in conformità con le migliori pratiche internazionali più avanzate. I nuovi tour, chiamati "Adagio Tours", saranno prenotabili a partire dal 1° gennaio 2019 per le crociere nel Mediterraneo sulla nave ammiraglia Costa Diadema. In ogni porto di scalo, verrà offerta almeno un'escursione di gruppo accessibile a tutti, compresi gli ospiti con mobilità ridotta. L'elenco dei tour include attualmente visite alle città di Genova, Marsiglia, Barcellona, ​​Palermo, Roma, Palma di Maiorca e Cagliari. "Adagio Tours" è stato sviluppato tenendo conto delle esigenze di tutti i nostri ospiti che desiderano godersi le destinazioni prescelte a un ritmo più lento, con più tempo per scoprirle o riscoprirle. Sono quindi particolarmente adatti ai genitori con passeggini, ospiti anziani o persone con disabilità permanenti o temporanee della mobilità. I programmi per queste escursioni sono stati ideati, testati e controllati con il contributo di 15 donne con sclerosi multipla, formate e selezionate dall'AISM grazie al programma "WAT! Women Accessibility Tourism" finanziato dalla Fondazione Costa Crociere. (...)

http://www.csrwire.com/press_releases/41409-Costa-Cruises-and-AISM-Tours-Now-Also-Accessible-to-Guests-with-Disabilities-for-the-First-Time

 

Il parlamento europeo vota per dare il via all’articolo sette contro l’Ungheria

12 Settembre 2018 - Human Rights First ha dato il benvenuto al voto di oggi da parte del parlamento europeo che dà il via al cosiddetto Articolo 7, aprendo la possibilità di agire nei confronti del governo ungherese accusato di aver minato i valori democratici e la legge di diritto. “Il voto di oggi manda un messaggio chiaro che l’attacco in Ungheria ai diritti umani e alla legge di diritto minaccia valori fondamentali transatlantici, e non sarà tollerata. Il governo statunitense dovrebbe fare tutto ciò che è in suo potere per supportare il voto di oggi, utilizzando la sua influenza con il governo ungherese, affinché sia corresponsabile nel mantenimento della governance democratica che è fondamentale per la pace e la prosperità”, ha detto Rob Berschinski, vicepresidente senior per la politica presso Human Rights First. Questa è la prima volta che i legislatori dell’Unione Europea hanno dato avvio all’articolo 7 del Trattato dell’Unione Europea, che può portare a sanzioni e alla sospensione del diritto di voto nell’Unione Europea per l’Ungheria. Il governo ungherese ha immediatamente giudicato il voto come fraudolento, dichiarandolo “una vendetta meschina”. Nel maggio 2018, Human Rights First rilasciò un report, la falsa percezione di sicurezza ungherese, che documenta gli sforzi continui del governo ungherese di minare la sua magistratura, soffocare la società civile, zittire i giornalisti, e approfondire i legami con la Russia.

https://www.humanrightsfirst.org/press-release/european-parliament-votes-trigger-article-seven-against-hungary

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

La Germania aiuta il WFP a costruire comunità resilienti nel Sud Sudan

17 settembre 2018, Juba - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto un contributo di 11 milioni di euro (12,7 milioni di dollari) da parte della Germania per aiutare a costruire la resilienza nelle comunità del Sud Sudan, dove 6 milioni di persone non sono in grado di soddisfare le proprie esigenze alimentari a causa del quinto anno consecutivo di conflitto. Il contributo arriva in un momento in cui il WFP e i partner stanno facendo pressioni per aumentare l'assistenza alimentare fino a raggiungere 4,8 milioni di persone nelle aree più colpite del Sud Sudan. Il contributo permetterà al WFP di impegnarsi a livello pluriennale con le comunità e sosterrà il lavoro a lungo termine del WFP per migliorare la resilienza e la sicurezza alimentare di 180.000 persone nelle regioni dei Laghi, dell'Equatoria occidentale, di Warrap e di Abyei. Le attività del WFP sono progettate sia per rispondere ai bisogni alimentari immediati sia per promuovere le capacità delle comunità vulnerabili di resistere a shock futuri verso la loro sicurezza alimentare. Il WFP fornisce vari tipi di assistenza: cibo per le persone che costruiscono e ripristinano beni della comunità, cibo di emergenza salva-vita, alimentazione scolastica di emergenza e trattamento della malnutrizione acuta moderata tra i bambini e le donne in stato di gravidanza e allattamento.

https://www.wfp.org/news/news-release/germany-helps-wfp-build-resilient-communities-south-sudan

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Fame Zero

 

La FAO è lieta di contribuire con la sua expertise di allerta rapida ad una nuova piattaforma contro le carestie

23 settembre 2018, New York - Il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva ha dichiarato che la FAO plaude a una nuova iniziativa della Banca Mondiale per promuovere l'azione contro le carestie ed è lieta di contribuire con i suoi notevoli strumenti e risorse. Il Direttore è intervenuto a margine di un evento collaterale durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulle collaborazioni per affrontare le situazioni di grave insicurezza alimentare nel mondo, e si è concentrato in particolare sull'iniziativa Famine Action Mechanism (FAM - Meccanismo d'Azione contro la Carestia) proposto dalla Banca Mondiale. La FAO gestisce diversi sistemi di allerta rapida e ha istituito ilGlobal Information and Early Warning System on Food and Agriculture (GIEWS Sistema di Informazione e Allerta Rapida sull'Alimentazione e l'Agricoltura) in risposta alle carestie del 1974 in Sahel e Africa orientale. La FAO è stata inoltre uno dei partner principali nello sviluppo e nell'implementazione dell'Integrated Food Security Phase Classification (IPC Classificazione Integrata della Sicurezza Alimentare). Progettata per essere ancora più precisa nell'identificare le persone a maggior rischio di fame nel corso di crisi alimentari che sono sempre più complesse, l'IPC ha giocato un ruolo fondamentale nell'affrontare la carestia in Somalia del 2011 e le emergenze dello scorso anno in Nigeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen. Pur accogliendo con favore il potenziale degli investimenti in nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, nella lotta contro la carestia, Graziano da Silva ha sottolineato l'importanza di assicurare il coinvolgimento dei partner locali per catalizzare il consenso sulle analisi in materia di sicurezza alimentare da parte dei governi e degli attori locali.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1153824/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Fame Zero

 

Il WFP e la Costa d'Avorio creano un Centro di Eccellenza contro la fame

5 ottobre 2018, Abidjan - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e il governo della Costa d'Avorio hanno firmato oggi un Memorandum d'Intesa per la creazione di un Centro di Eccellenza contro la Fame e la Malnutrizione per l'Africa occidentale e centrale. Avrà lo scopo di essere un centro di gestione della conoscenza delle migliori pratiche che contribuiscono al raggiungimento dell'obiettivo di garantire che nessuno soffra la fame nella regione. Il Centro, che avrà sede ad Abidjan, attingerà alle competenze del WFP e ai punti di forza specifici della Costa d'Avorio e di altri paesi della regione come l'agricoltura familiare, gestione delle perdite post-raccolta, controllo della malnutrizione, convergenza nutrizionale, resilienza comunitaria e protezione sociale. La Costa d'Avorio ha dato priorità alla lotta contro la malnutrizione e la fame nel suo piano per diventare una nazione emergente. Ha sviluppato modelli di successo per l'alimentazione scolastica locale e si impegna a condividere le sue competenze e risorse per aumentare gli sforzi di altri paesi. Il centro regionale cerca di replicare la positiva esperienza di Cooperazione Sud-Sud del Centro di Eccellenza del WFP con sede in Brasile, che ha assistito i governi in Africa, Asia e America Latina nella lotta contro la fame.

https://www.wfp.org/news/news-release/wfp-and-cote-divoire-create-centre-excellence-against-hunger

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Fame Zero

 

Alexandria - Global Impact lancia “Why #GiveGlobal?” Campagna per ispirare le persone e le aziende a dare e a coinvolgere globalmente

4 ottobre 2018- Oggi, Global Impact, leader nel crescente movimento globale della filantropia, ha lanciato la sua “Why #GiveGlobal?”, una campagna per incoraggiare gli individui e il mondo degli affari economici a impegnarsi a livello globale con donazioni, sostegni e azioni di volontariato. La campagna partirà da novembre 2018 ed è visitabile sul sito https://whygiveglobal2018.charity.org.

Essa include a #GiveGlobal infographic#GiveGlobal IQ quiz, and “Why #GiveGlobal?” contest, così come spots dimostrativi su come i propri partner stiano conducendo iniziative di carità e di sostegno a migliorare le condizioni di vita di persone vulnerabili, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Ai partners sono state sottoposte domande su come favorire i mezzi globali di intervento e la loro importanza.

http://www.csrwire.com/press_releases/41427-Global-Impact-Launches-Why-GiveGlobal-Campaign-to-Inspire-People-and-Companies-to-Give-and-Engage-Globally?tracking_source=rss

 

ACDI / VOCA e Corteva firmano una partnership globale per potenziare i piccoli agricoltori in tutto il mondo

26 settembre 2018 –ACDI/VOCA ha firmato un memorandum d'intesa globale (MoU) con Corteva Agriscience, la Divisione Agricoltura di DowDupont, un produttore globale di semi, prodotti per la protezione delle colture, e gli strumenti digitali per i coltivatori. Corteva e ACDI / VOCA riconoscono l'importante ruolo dei partenariati pubblico-privato nelle iniziative di sviluppo agricolo. Il partenariato andrà a beneficio dei piccoli agricoltori in tutto il mondo facilitando l'accesso al mercato, migliorando la competitività dell'agro-business, migliorando l'accesso ai fattori produttivi e aumentando la produttività degli agricoltori. In Etiopia, Corteva collaborato con l'USAID di ACDI / VOCA Feed the Future Ethiopia Advanced Mae Seed Adoption Program (AMSAP) per aumentare la produttività e il reddito di 250.000 piccoli agricoltori. ACDI / VOCA e Corteva collaborano anche con USAID Feed the Future NAFAKA II: progetto di sviluppo del sistema di mercato per i cereali per identificare i pacchetti di semi, le posizioni dei piazzamenti dimostrativi e le vendite potenziali di forniture per la rete di fornitura di input del progetto. 

 http://www.acdivoca.org/2018/09/acdi-voca-and-corteva-sign-global-partnership-to-empower-smallholder-farmers-worldwide/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Lavoro dignitoso e crescita economica

 

L'UE e la FAO ribadiscono l'impegno a costruire un futuro più sostenibile per tutti

3 ottobre 2018, Roma - L'Unione europea (UE) e la FAO hanno ribadito oggi il loro impegno ad affrontare le preoccupazioni globali comuni come l'aumento della fame, la necessità di portare prosperità e pace e la costruzione di un futuro più sostenibile per tutti. Nei prossimi due anni, l'UE e la FAO metteranno al centro del loro partenariato: rafforzare la resilienza delle comunità alle crisi alimentari; affrontare i cambiamenti climatici e migliorare l'uso delle risorse naturali; investire in agricoltura e nelle catene di valore; migliorare i sistemi nutrizionali e alimentari. La cooperazione UE-FAO copre una vasta gamma di settori: dalla sicurezza alimentare, all'agricoltura sostenibile, al controllo delle malattie e dei parassiti, alla proprietà fondiaria, alla gestione del suolo e alla lotta contro la pesca illegale, la desertificazione e la deforestazione. Tra il 2007 e il 2017, l'UE ha erogato più di 1,5 miliardi di euro per oltre 250 programmi guidati dalla FAO in 60 paesi. L'UE rimane il principale partner delle risorse della FAO, rappresentando con i suoi Stati membri il 45% del bilancio dell'Agenzia delle Nazioni Unite. La partnership ha anche portato allo sviluppo e alla promozione di una serie di linee guida, di accordi e di standard internazionali volti a: mantenere i nostri alimenti sicuri; assicurare una produzione alimentare sostenibile e animali e piante sani; promuovere pratiche commerciali corrette; proteggere la fauna selvatica, gli oceani, la terra e le foreste. Questi includono le Linee guida volontarie sulla governance responsabile della proprietà fondiaria, della pesca e delle foreste (VGGT); il Programma di gestione sostenibile della fauna selvatica; e il Piano d'azione per l'applicazione della legge, la governance e il commercio nel settore forestale (FLEGT)

http://www.fao.org/news/story/en/item/1155114/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Vita sulla Terra

 

 

Solidarietà

(top)

 

Save the Children rimane a terra a Puerto Rico, aiutando i bambini a riprendersi completamente un anno dopo l'uragano María

20 settembre 2018 San Juan - Puerto Rico continua a lottare un anno dopo l'arrivo dell'uragano María. Nelle aree rurali e montuose in tutta l'isola, i bambini e le famiglie rimangono senza corrente elettrica affidabile o accesso all'acqua pulita. Save the Children, il leader nazionale per i bambini in situazioni di emergenza, era sul terreno a Portorico entro 96 ore dalla tempesta e continua a dedicarsi ai bambini e alle famiglie più colpite dalla catastrofe. "Un anno dopo i bambini stanno ancora lottando in tutto Puerto Rico. Nei casi di emergenza i bambini risultano sempre i più vulnerabili e Save the Children si impegna a sostenere gli sforzi di recupero a lungo termine", ha affermato Mark Shriver, Senior Vice Presidente di Save the Children degli Stati Uniti per i programmi e la pubblica difesa. Nei primi giorni del disastro, il Team di risposta alle emergenze di Save the Children ha guidato quasi 200 distribuzioni di aiuti di emergenza e corsi di formazione per leader di comunità, insegnanti, assistenti sociali e volontari per genitori al fine di attuare attività per bambini basate sulle comunità a sostegno del benessere emotivo dei bambini. L'organizzazione no-profit continua a collaborare con comunità, partner locali, istituzioni accademiche dell'isola per ripristinare, migliorare e ampliare i programmi di apprendimento precoce e di istruzione per aiutare i bambini a tornare all'apprendimento e alla normalità.

https://www.savethechildren.org/us/about-us/media-and-news/2018-press-releases/save-the-children-remains-in-puerto-rico-one-year-after-hurricane-maria

 

La Russia sostiene gli sforzi di sviluppo e di resilienza del WFP in Kirghizistan

9 ottobre 2018, Bishkek - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) accoglie un contributo di 8 milioni di dollari da parte della Federazione russa per migliorare la sicurezza alimentare e la condizione nutrizionale di 100.000 piccoli agricoltori vulnerabili in tutta la Repubblica del Kirghizistan. Tali fondi permetteranno al WFP di continuare ad attuare attività volte a migliorare i mezzi di sussistenza rurali e la produttività alimentare delle comunità la cui sicurezza alimentare è direttamente influenzata dai cambiamenti climatici. I sistemi alimentari del Kirghizistan sono estremamente vulnerabili alle fluttuazioni climatiche, perciò il WFP lavora con i piccoli agricoltori e le comunità rurali povere per costruire la loro resilienza e migliorare le pratiche agricole. Nell'utilizzo dei fondi, il WFP attribuirà particolare importanza all'irrigazione e alla conservazione del suolo, alla produzione vegetale, alla raccolta e alla trasformazione dei prodotti alimentari e alla formazione professionale. Nell'ultimo decennio, la Federazione Russa ha contribuito con circa 70 milioni di dollari a sostegno delle operazioni del WFP nella Repubblica del Kirghizistan e oltre 400 milioni di dollari alle operazioni del WFP a livello globale, aiutando l'agenzia alimentare a compiere passi significativi verso il raggiungimento della sicurezza alimentare per tutti 

https://www.wfp.org/news/news-release/russia-supports-wfp-development-and-resilience-efforts-kyrgyzstan

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 1 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Povertà Zero

 

La Repubblica di Corea sostiene le famiglie sfollate attraverso l'assistenza monetaria in Iraq

4 ottobre 2018, Baghdad - Un contributo di 1,5 milioni di dollari da parte della Repubblica di Corea consentirà al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) di fornire assistenza in denaro a circa 68.000 vulnerabili iracheni sfollati tramite carte elettroniche e trasferimenti di denaro sui cellulari. Il WFP fornisce assistenza in denaro alle famiglie irachene sfollate, dando loro accesso a una vasta gamma di prodotti alimentari che permettono di garantire la diversità delle loro diete. I trasferimenti di denaro contribuiscono anche all'economia locale, portando beneficio ai mercati e gli agricoltori. Dal 2014, la Corea ha sostenuto le attività del WFP in Iraq contribuendo con 6,3 milioni di dollari. Questi fondi hanno permesso al WFP di aumentare significativamente l'assistenza alimentare ai più vulnerabili iracheni e rifugiati siriani in Iraq  

https://www.wfp.org/news/news-release/republic-korea-supports-displaced-families-through-cash-assistance-iraq-0

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 1 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Povertà Zero

 

Geneva Call prende provvedimenti per affrontare la protezione dell'istruzione in Afghanistan

2 ottobre 2018 - Nell'agosto 2018 Geneva Call ha organizzato una serie di riunioni con varie circoscrizioni elettorali a Kabul e Kandahar. Oltre agli incontri con rappresentanti governativi e altre parti interessate, il nostro personale ha anche avuto l'opportunità di visitare numerose scuole e incontrare insegnanti e bambini coinvolti nel conflitto. Molti dei bambini di queste scuole avevano perso gli arti dopo che le mine antiuomo, spesso collocate all'interno e attorno alla scuola stessa, li avevano feriti esplodendo. Oggi i bambini hanno un sogno: ritornare a scuola. Ciò nonostante, andare a scuola non è ancora sicuro per molti di loro. L'uso di queste scuole e di altre infrastrutture civili per scopi militari era chiaramente diventato normale per le parti in conflitto, come appariva chiaro per la presenza di forze militari governative nelle immediate vicinanze della scuola visitata dal nostro personale e nonostante il fatto che l'Afghanistan sia un firmatario della Dichiarazione sulle scuole sicure. I genitori possono interpretare la presenza di militari o della polizia vicino alla scuola come garanzia di sicurezza per i loro figli. Tuttavia, al contrario, questa presenza trasforma di fatto la scuola in un legittimo obiettivo militare. Ciò dimostra chiaramente che è necessario accrescere la consapevolezza delle parti armate sulla protezione dell'istruzione dall'uso e dagli attacchi militari. Prendendo atto di queste preoccupazioni, il nostro lavoro in Afghanistan inizialmente si concentrerà sul coinvolgere gruppi armati e civili nel sensibilizzare e aumentare il rispetto per la protezione dell'istruzione e delle missioni sanitarie e per le relative normative del diritto internazionale umanitario in materia di protezione dei civili nei conflitti armati.

https://genevacall.org/geneva-call-takes-steps-to-tackle-the-protection-of-education-in-afghanistan/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Pace, Giustizia e Istituzioni Forti 

 

Il più grande programma umanitario dell'UE aiuta circa 1,4 milioni di rifugiati in Turchia

25 settembre 2018, Bruxelles - A due anni dal lancio, il più grande programma di aiuti umanitari nella storia dell'Unione europea (UE) sostiene circa 1,4 milioni di rifugiati in Turchia. Il programma è interamente finanziato dallo strumento dell'UE per i rifugiati in Turchia (EU’s Facility for Refugees in Turkey FRIT), generosamente sostenuto dai cittadini europei attraverso i contributi dagli Stati Membri. La Turchia ospita la più ampia popolazione di rifugiati al mondo, attualmente quasi 4 milioni di rifugiati, la maggior parte dei quali proviene dalla Siria. La Rete di Sicurezza Sociale di Emergenza (Emergency Social Safety Net - ESSN) fornisce ogni mese assistenza in denaro ai gruppi più vulnerabili delle famiglie di rifugiati. I risultati di questo programma saranno presentati ai cittadini europei negli spazi degli #IncredibleOrdinary shops a Parigi, Milano, Varsavia, Berlino e Amsterdam – un'installazione esperienziale che racconta le storie di otto famiglie di rifugiati che beneficiano del programma. Ognuna a suo modo, le famiglie spiegano come gli oggetti apparentemente ordinarii, grazie al supporto dell'ESSN, avessero acquisito un significato incredibile per loro. l progetto ha ricevuto fino ad ora 1 miliardo di euro di finanziamenti dalla Commissione europea e dagli Stati membri dell’Unione europea, ed è reso operativo dal Programma alimentare mondiale (WFP) in collaborazione con la Mezzaluna Rossa turca e con il supporto della Turchia.

https://www.wfp.org/news/news-release/largest-eu-humanitarian-programme-helps-around-14-million-refugees-turkey

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 1 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Povertà Zero

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

100.000 bambini e adulti ricevono un addestramento di sicurezza da Norwegian People's Aid

Settembre 2018 - Educare bambini e adulti in preparazione alla guerra e al conflitto. Dal 2016, un totale di 100.000 persone in Siria, Iraq e Palestina hanno ricevuto un addestramento in Conflict Preparedness and Protection (CPP). Il programma è stato sviluppato da Norwegian People's Aid e viene attuato in collaborazione con organizzazioni e imprese locali, comprese le scuole. Il programma si concentra su come proteggersi dalle armi esplosive e su come prevenire ferite e sofferenza nelle situazioni di guerra.

A oggi, la maggior parte dei partecipanti al programma sono stati bambini.

https://www.npaid.org/News/News-archive/2018/100-000-children-and-adults-receive-safety-training-from-Norwegian-People-s-Aid

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Pace, Giustizia e Istituzioni Forti 

 

Un vaccino per ogni bambino

21 settembre 2018 – In comunità dove i maschi sono più stimati e c’è incertezza circa la necessità della vaccinazione, questi possono non ricevere il vaccino insieme alle sorelle. Tristemente questo li lascia vulnerabili alla paralisi da poliomielite, mentre le ragazze crescono protette dal virus. Comprendendo che il mondo può divenire libero dalla poliomielite solamente se tutti i bambini vengono vaccinati, il programma contro la poliomielite sta sviluppando una strategia di genere che riconosce la via attraverso la quale il genere incide sull’accesso all’immunizzazione, e considera anche il prezioso ruolo delle donne che lavorano nella sanità. Il dott. Usman Adamu, Responsabile della Gestione degli Eventi Avversi al Centro Operativo Nazionale Nigeriano per le Emergenze per l’Eradicazione della Poliomielite, spiega come queste cose siano correlate. “Tutti i membri delle squadre che lavorano di casa in casa per la campagna antipolio devono essere donne. Questo perché noi vogliamo raggiungere ogni bambino idoneo con i vaccini antipolio indipendentemente dal fatto che i bambini siano all’interno o fuori dalle case. Disporre di un membro femminile nella squadra rende facile raggiungere questi bambini all’interno dell’abitazione [dove i vaccinatori maschi non possono entrare].” Gli operatori antipolio sono ingaggiati localmente e le donne vaccinatrici spesso hanno una relazione preesistente con le madri che visitano con i vaccini. Questo significa che sono nella condizione migliore per rispondere a domande e rassicurarle circa la sicurezza dei vaccini per i ragazzi e le ragazze. Con un aggiornamento aggiuntivo molte donne vaccinatrici forniscono inoltre alle madri importanti informazioni su altri interventi sanitari, compresa la salute della maternità.

http://polioeradication.org/news-post/a-vaccine-for-every-baby/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Salute e benessere

 

 

Salute

(top)

 

Shanti Khana: Portare la pace ai rifugiati Rohingya

28 settembre 2018 – Prodjut Roy, un sorvegliante per la salute mentale con MSF, ha lavorato come parte della squadra del centro di sanità di base di Nayapara a Teknaf, Bangladesh, da giugno. Durante questo periodo ha osservato il segno distintivo associato con i servizi di salute mentale nella comunità Rohingya, ma anche pazienti che hanno trovato pace mediante i servizi di ‘shanti khana’. (…) “Shanti significa pace,” spiega Roy. “I Rohingya conoscono la salute mentale come ‘centro della pace’. Non amano la psicologia, non conoscono la salute mentale, ma amano shanti khana.” La promozione della salute e le attività di educazione psicologica portate avanti da volontari nella comunità hanno cominciato ad alleviare lo stigma circa la salute mentale. Il centro di sanità primaria di Navapara ha visto quasi duplicarsi il numero di pazienti alla ricerca di servizi di salute mentale negli ultimi mesi. I pazienti presentano un insieme di problemi. La violenza che hanno provato o visto ha lasciato il segno. Molti soffrono di disordini da stress post-traumatico o depressione acuta. Questa è composta dalla loro situazione attuale, dalle difficoltà quotidiane del vivere in un campo per rifugiati e dall’incertezza circa il loro futuro.

https://www.msf.org/shanti-khana-bringing-peace-rohingya-refugees

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Salute e benessere

 

Ricercatori australiani intervengono sulle pareti di piante nella speranza di facilitare la produzione di biocarburanti

3 ottobre 2018 - In Australia i ricercatori dell'Università di Melbourne fanno sapere che le pareti di piante potrebbero in futuro essere manipolate per cambiare il modo in cui vengono prodotti biocarburanti, bioplastiche e altri biomateriali. In particolare, per i biologi è stato un obiettivo importante capire come controllare la produzione di pareti primarie flessibili che supportano la crescita cellulare. In queste pareti i polimeri a base di zucchero potrebbero essere utilizzati per una vasta gamma di applicazioni, convertendoli per esempio in biocarburanti, o fornendo nuovi tipi di nano-materiali verdi o sviluppando bioplastiche.

http://www.biofuelsdigest.com/bdigest/2018/10/03/australian-researchers-manipulate-plant-walls-in-hopes-of-easing-biofuel-production/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Agire per il Clima

 

Bangladesh: Grida di gioia all’ospedale da campo della Croce Rossa, da un anno in funzione

Di Gennike Mayers, IFRC

2 ottobre 2018 – “Niente riempie più di gioia che ascoltare il vagito di un bambino nel reparto di maternità. Ciò significa che il bambino è vivo e sta bene!” afferma sorridendo l’ostetrica australiana Janet Gorrell, mentre spunta dal reparto di maternità con un bambino appena nato per prendere un po’ di aria fresca. Janet, che lavora con la Croce Rossa della Nuova Zelanda, ha lavorato per un mese nell’Ospedale da Campo di Emergenza della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa a Cox’s Bazar, Bangladesh, (…) Il 16 ottobre 2017 l’ospedale da campo di emergenza ha ufficialmente aperto vicino a Kutupalong vicino alla strada principale entro il distretto del campo, così che i pazienti possano facilmente accedere alle cure mediche. Una peculiarità del luogo è che è una fabbrica di gomma in attività, così che a causa del valore commerciale degli alberi, nessuno di questi poteva essere abbattuto durante il processo di allestimento dell’ospedale. E così, la massa di tende bianche che ospitano attrezzature all’avanguardia e letti per 60 pazienti è stata innalzata tra gli alberi della gomma noti affettuosamente come ‘il giardino della gomma’. Per servire la comunità giorno e notte, circa 150 persone dello staff del luogo e di provenienza internazionale vivono nello stesso luogo dell’ospedale. Le tende dell’ospedale e le attrezzature sono state dispiegate dalle Unità di Risposta all’Emergenza della Croce Rossa Finlandese e Norvegese (ERU) mentre la Croce Rossa Danese si è presa carico delle strutture per la vita quotidiana conosciute come “il campo base”. L’ERU è parte degli strumenti della risposta globale all’emergenza dell’IFRC, impiegata quando e dove necessario. Da quando l’ospedale ha aperto nell’ottobre 2017, sono stati trattati un totale di 43.780 pazienti, praticati 2.211 interventi chirurgici e sono nati 511 bambini.

https://media.ifrc.org/ifrc/2018/10/02/bangladesh-celebrating-cries-joy-red-cross-field-hospital-one-year/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Salute e benessere

 

 

Energia e sicurezza

(top)

 

Ministero del Governo Indiano per l'energia Nuova e Rinnovabile – Il Primo Ministro inaugura la prima Assemblea dell'International Solar Alliance

3 ottobre 2018 - Oggi (2/10) il Primo Ministro, Sig. Narendra Modi, ha inaugurato la prima Assemblea della International Solar Alliance a Vigyan Bhawan. L’evento ha anche contraddistinto l'inaugurazione della seconda riunione ministeriale IORA per le energie rinnovabili e il 2° Global RE-Invest (Incontro ed Expo degli investitori in energie rinnovabili). All’evento era presente il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Rivolgendosi all'Assemblea, il Primo Ministro ha affermato (...) essere questo un grande forum per lavorare al fine di garantire la giustizia climatica. Ha detto che l'International Solar Alliance potrebbe in futuro sostituire l'OPEC come fornitore chiave di energia globale. Il Primo Ministro ha affermato che in India, ora, è visibile l'effetto di un uso più ampio di energia rinnovabile. Ha aggiunto che l'India sta lavorando per raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi attraverso un piano d'azione. Ha detto infine che l'obiettivo dell'India è di generare nel 2030 il 40% del suo fabbisogno energetico totale da fonti non basate sui combustibili fossili.

https://electricenergyonline.com/news.php?ID=723893&cat=;87;142;87&niveauAQ=0

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Agire per il Clima

 

Le batterie allo stato solido e agli ioni di sodio appaiono come promettenti tecnologie di prossima generazione per lo stoccaggio dell'energia

1 ottobre 2018 - Il mercato delle batterie è cresciuto rapidamente durante l'ultimo periodo a causa della crescente domanda di elettronica di consumo e dell'emergere di nuove applicazioni di stoccaggio di energia (per esempio veicoli elettrici e sistemi di accumulo dell'energia su scala industriale). Questa crescita ha portato vantaggi anche alle batterie agli ioni di litio (LIBs), che continuano a essere la tecnologia dominante nella maggior parte delle applicazioni di immagazzinamento dell'energia. Ciononostante, le istituzioni di ricerca e le start-up sono già entrate in gara per sviluppare la tecnologia delle batterie di nuova generazione, proprio mentre le LIB si stanno avvicinando alla loro maturità tecnologica. Tra le nuove tecnologie, le batterie allo stato solido (o interamente allo stato solido) e le batterie agli ioni di sodio (SIB) sono viste come promettenti alternative alle LIB a causa dei loro potenziali vantaggi e delle recenti scoperte tecnologiche.

https://www.energytrend.com/news/20181001-12498.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Agire per il Clima

 

AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA RINNOVABILE – I piccoli Stati insulari in via di sviluppo e IRENA spingono la trasformazione dell’energia al livello successivo

1 ottobre 2018 - I leader dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) e i loro partner di sviluppo si incontrano oggi a latere dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per lanciare i SIDS Lighthouses 2.0, un'iniziativa che mira ad accelerare la trasformazione energetica nei SIDS, rafforzarne la resilienza climatica e contribuire al raggiungimento dei loro obiettivi di sviluppo sostenibile. I SIDS sono tra i paesi più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici e risultano spesso fortemente dipendenti dai combustibili fossili importati per il loro fabbisogno energetico. La SIDS Lighthouses Initiative (LHI) è stata lanciata in occasione del Summit sul clima delle Nazioni Unite del 2014 per sostenere i SIDS nel potenziamento delle energie rinnovabili attraverso partnership tra istituzioni pubbliche, settore privato, organizzazioni intergovernative e non governative.

https://electricenergyonline.com/news.php?ID=723389&cat=;90;91&niveauAQ=0

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Agire per il Clima

 

Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica – Il Servizio IAEA per la Revisione della Sicurezza Nucleare raggiunge la sua 100esima missione

1 ottobre 2018 – Uno dei principali servizi della IAEA per la sicurezza nucleare raggiunge un importante traguardo questa settimana. Con un processo di revisione in atto in Ungheria, Il Servizio Integrato per la Revisione delle Norme Regolamentari, o IRRS, ha raggiunto la quota 100 missioni. Aperto nel 2006, l’IRRS supporta gli Stati Membri nel rafforzare e promuovere l’efficacia delle loro strutture nazionali governative, legali e regolamentari per la sicurezza nucleare e le emissioni di radiazioni. Le ispezioni dell’IRRS vengono effettuate su richiesta degli Stati Membri tramite squadre composte da esperti internazionali che usano gli standard di sicurezza IAEA come riferimento; allo stesso tempo, riconoscono la responsabilità di ogni paese per garantire la sicurezza nucleare. Le missioni rintracciano le aree di miglioramento e i paesi in oggetto sviluppano piani d’intervento per sistemare i punti critici rilevati.

https://electricenergyonline.com/news.php?ID=723371&cat=;52&niveauAQ=0

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Vita sulla Terra

 

L’incredibile turbina a vento della Lego è fatta con mattoncini sostenibili

30 settembre 2018 – Alcuni anni fa, le turbine a vento erano una curiosità. Oggi, Lego ha introdotto la sua versione: una struttura alta quasi un metro fatta di 826 blocchetti di plastica bianca. Ma questi non sono i mattoncini Lego dei nostri genitori. A sostegno dell’idea d’energia sostenibile proveniente dal vento, i blocchetti per le miniature dell’impianto sono i primi prodotti dalla Lego con la canna da zucchero invece che con il petrolio. I mattoncini fatti con il nuovo materiale non sono biodegradabili, ma possono essere riciclati in nuovi blocchetti (…). Lego ha collaborato con la World Wildlife Foundation per divulgare consapevolezza sull’uso della plastica, e si è unita alla Bioplastic Feedstock Alliance per promuovere l’industria della bio-plastica.

https://cleantechnica.com/2018/09/30/adorable-lego-wind-turbine-is-made-from-sustainable-bricks/

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

L'accordo CF-IFAD aiuterà le comunità agricole ad adattarsi ai cambiamenti climatici

24 settembre 2018, New York – Un nuovo accordo chiave è stato firmato oggi tra il Fondo Verde per il Clima e il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), e continuerà a promuovere piani d’azione per la salvaguardia del clima. La firma dell’Accrediation Master (AMA) a margine della 73ma sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite fa sì che il GCF possa finanziare i progetti a tema clima dell'IFAD che danno potere alle popolazioni rurali nei paesi in via di sviluppo. Gli AMA sono quadri giuridici che illustrano nel dettaglio i diritti e gli obblighi generali delle Entità accreditate GCF, come l'IFAD. Javier Manzanares, vicedirettore esecutivo della GCF, ha affermato che la firma dell'AMA aiuterà GCF a rafforzare il proprio sostegno a coloro che combattono in prima linea per contrastare i cambiamenti climatici, migliorando così le loro capacità di adattamento e sostenendo allo stesso tempo le misure per mitigare i cambiamenti che sono state adottate a livello globale. Il presidente dell'IFAD, Gilbert F. Houngbo, ha sottolineato come le risorse GCF possano aiutare l’espansione del lavoro dell'IFAD per canalizzare la finanza per il clima e per l’ambiente verso i piccoli agricoltori.

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40781126

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Agire per il Clima

 

I progetti di bonifica di Anera sostengono le comunità rurali palestinesi

3ottobre 2018 – I terrazzamenti sono diffusi come gli ulivi che crescono tra di loro, sulle aride colline della Cisgiordania. I loro resti fatiscenti realizzati dai contadini romani costellano il paesaggio. Percorrendo la ripida strada sterrata che oggi porta da Qabalan a Joris, è evidente il ruolo fondamentale che svolgono i terrazzamenti per conservare le terre fertili. In questi terreni, i terrazzamenti riducono l’erosione e il deflusso superficiale. Nel 2014 l’UNESCO ha riconosciuto il valore storico e culturale dei terrazzamenti di pietra risalenti all’antichità includendo anche quelli del villaggio di Battir, in Cisgiordania, inserendo i luoghi nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il pericolo adesso è che le conoscenze tradizionali su come costruire i terrazzamenti vadano perdute: realizzarli è un’arte. Anera è stata la prima a portare avanti progetti di bonifica ew restauro in Palestina degli anni ‘80 e ‘90. Durante questo periodo, l'organizzazione ha donato otto bulldozer e 300 nuove macchine agricole agli agricoltori palestinesi e alle cooperative agricole. Sono state anche aiutate due cooperative della Cisgiordania a capitalizzare fondi di credito rotativo per fornire ai soci prestiti per la bonifica dei terreni. Nel corso dei 50 anni di storia di Anera, sono state supportate molte delle 184 cooperative agricole della Cisgiordania, attraverso formazione, prestiti, attrezzature e altri preziosi aiuti.

https://www.anera.org/blog/aneras-land-reclamation-projects-bolster-palestinian-rural-communities/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite- Vita sulla Terra

 

Burundi: altri quaranta giovani formati sulla non-violenza attiva da Azione Cattolica

4 ottobre 2018 – Il 20 e 21 Settembre 2018, un corso di formazione su ”Formare le nuove generazioni sulla non-violenza attiva e l’imprenditoria” si è tenuto in una delle sale della parrocchia di San Sauveur in Nyakabiga (Arcidiocesi di Bujumbura) in Burundi. Al corso hanno partecipato giovani dell’Azione Cattolica e gruppi di preghiera della stessa parrocchia: 40 tra ragazzi e ragazze hanno risposto all’invito mandato dall’organizzazione Nduwamahoro. Dopo una preghiera e una breve introduzione, il Coordinatore dell’Azione Cattolica della parrocchia di Nyakabiga ha dato il benvenuto e ha ringraziato per il lavoro fatto. Ha anche invitato i partecipanti a leggere attentamente il materiale presentato, dicendo quale incredibile opportunità avere argomenti così ricchi e affascinanti rivolti ai giovani dell’Azione Cattolica.

https://www.paxchristi.net/news/burundi-forty-more-young-people-trained//

 

L'IFAD e il Lab lanciano una nuova partnership per finanziare i piccoli agricoltori africani che combattono il cambiamento climatico

28 settembre 2018, New York - Oggi, a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Global Innovation Lab for Climate Finance (il Laboratorio, the Lab) e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) hanno annunciato una nuova partnership che contribuirà alla capacità di resilienza dei piccoli agricoltori dell’Africa centro-occidentale di fronte ai cambi climatici, mettendo a disposizione nuovi e rafforzati strumenti finanziari. Vi è un urgente bisogno di maggiori investimenti sul clima, in particolare nel settore agricolo, e soprattutto a sostegno dei piccoli agricoltori che sono vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici. The Lab è una rete di investitori pubblici e privati che identifica, sviluppa e lancia innovativi strumenti di finanziamento climatico. Sin dal suo inizio nel 2014, gli strumenti sviluppati dal Lab hanno canalizzato oltre 1,15 miliardi di dollari verso i Paesi in via di sviluppo a sostegno di progetti di energia rinnovabile, di efficienza energetica, adattamento, nonché allo sviluppo di un’agricoltura climatica intelligente. L'IFAD collaborerà con il Lab, mettendo a disposizione la sua esperienza nel finanziamento dell'agricoltura, al fine di ottenere la partecipazione al Lab di investitori privati, governi, istituzioni finanziarie per lo sviluppo, filantropi ed esperti finanziari. All'inizio di quest'anno l'IFAD ha lanciato una seconda fase del suo Programma per l’Adattamento dei Piccoli Agricoltori (ASAP) con il sostegno di contributi generosi da parte dei Governi di Norvegia e Svezia.

www.ClimateFInanceLab.org

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40784901

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Agire per il Clima

 

 

Religione e spiritualità

(top)

 

Il Consiglio Musulmano della Gran Bretagna promuove la formazione delle donne su come gestire una moschea

4 ottobre 2018 – Un programma di 6 mesi punta ad aumentare la diversità e a richiedere sempre più coinvolgimento. La principale organizzazione Musulmana della Gran Bretagna ha lanciato un programma per formare le donne nelle posizioni di prestigio nelle moschee e nelle comunità. Venti donne si sono iscritte al programma intensivo di sei mesi gestito dal Consiglio Musulmano della Gran Bretagna che vuole prepararle per ruoli di spicco. Proprio come nella tecnica del “one-to-one” le donne visiteranno le moschee più rinomate e verranno insegnate loro tecniche di comunicazione mediatica. Durante la conferenza nazionale che si terrà a Manchester questo week-end sul futuro delle moschee, organizzata dalla MBC, si terrà anche una sessione sulla partecipazione delle donne ai consigli d’amministrazione e altri organi direttivi.

https://www.theguardian.com/world/2018/oct/04/muslim-council-of-britain-women-leadership-training//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 della Nazioni Unite-Uguaglianza di genere

 

ASIA/IRAQ - Monaci e volontari cristiani al servizio di tutti: curdi e profughi, senza distinzione di fede o gruppo etnico

3 ottobre 2018 - Sulaymaniyya (Agenzia Fides) - A Sulaymaniyya, nel Kurdistan iracheno, attualmente non vi sono tensioni, ma l’emergenza rifugiati, causata dalla guerra contro l’Isis e dall’instabilità interna all’Iraq, non è terminata. Il Kurdistan è arrivato ad accogliere 1.700.000 tra sfollati interni e rifugiati. Nella sola zona di Sulaymaniyya ne erano presenti 200mila (tra i quali cinquemila cristiani). Di fronte a questa emergenza, padre Jens e i numerosi volontari sono impegnati in diversi progetti. Il più importante è la scuola di lingue (curdo, inglese e arabo) cui si affiancano le attività teatrali.

http://www.fides.org/en/news/64856-ASIA_IRAQ_Christian_monks_and_volunteers_at_the_service_of_all_Kurds_and_refugees_without_distinction_of_faith_or_ethnic_group//

 

Le suore vincono un’altra battaglia nella lotta contro le armi

28 settembre 2018 – La vittoria è significativa in quanto considera i produttori di armi responsabili per i rischi associati alla loro produzione. Le Sorelle del Santissimo nome di Gesù e di Maria insieme ad altre del centro interreligioso sulla responsabilità d’impresa hanno vinto un’altra battaglia nella lotta contro le armi. Secondo resoconti recenti hanno infatti vinto una risoluzione al meeting annuale degli azionisti della American Outdoor Brand. Tale risoluzione richiede alla casa madre di fornire un resoconto sui propri prodotti e sulle misure intraprese per la prevenzione della violenza da arma da fuoco. La vittoria è significativa in quanto obbliga Smith and Wesson a redigere un rapporto annuale, in cui l’azienda deve indicare se ha, o non ha, fatto abbastanza per mostrare i rischi di possedere un’arma da fuoco.

https://www.worldreligionnews.com/religion-news/nuns-win-another-victory-battle-gun-violence//

 

AMERICA/ARGENTINA - G20 Interfaith Forum: il contributo delle religioni per un futuro dignitoso

26 settembre 2018 - Buenos Aires (Agenzia Fides) – Dal 26 al 28 settembre si tiene a Buenos Aires, in Argentina, il Forum interreligioso dei G20 (G20 Interfaith Forum), il cui motto è "Costruire il consenso per uno sviluppo equo e sostenibile: il contributo delle religioni per un futuro dignitoso". Il Forum è organizzato dall'Associazione dei Forum Interreligiosi dei G20, dal Consiglio argentino per la libertà religiosa (Calir) e dal Progetto latino-americano "Etica ed economia" (Creas-Pidesone). ll G20 è un forum che riunisce leader, ministri delle finanze e governatori delle banche centrali, creato nel 1999, dopo una sequenza di crisi finanziarie, tenendo conto delle nuove economie in fase di sviluppo. Il G20 Interfaith Forum è alla sua quinta edizione, la prima si svolse nel 2014 in Australia, ed ha come obiettivo quello di sviluppare raccomandazioni su questioni prioritarie che ricorrono a visioni ed esperienze interreligiose. Un’attenzione particolare è rivolta ad evidenziare il contributo delle comunità religiose alle priorità delle nazioni ospitanti.

http://www.fides.org/en/news/64819-AMERICA_ARGENTINA_G20_Interfaith_Forum_religious_contributions_for_a_dignified_future//

 

 

Cultura e educazione

(top)

 

UNESCO supporta il lancio della Hackathon giovanile sui media e l’informazione

4 ottobre 2018 – L’UNESCO supporta la richiesta per le migliori risposte alle opportunità e alle sfide sociali tramite i media e l’informazione in occasione del lancio della prima Hackathon giovanile mondiale sull’educazione ai media e all’informazione (MIL) organizzata da DesignEDly e Global Student Square. I vincitori della Hackathon di tre giorni avranno diritto ad un capitale iniziale proveniente da investimenti sposorizzati dall’UNESCO e dalla fondazione MiSK. L’Educazione ai Media e all’Informazione (MIL) coltiva menti critiche in un ambiente che presenta opportunità per lo sviluppo sostenibile e per il dialogo ma anche per nuove sfide. E’ necessario intraprendere misure per proteggere bambini e giovani dalle truffe online e da contenuti pericolosi, per separare le notizie false da quelle verificate e per aiutare i rifugiati e i migranti ad ottenere le informazioni di cui hanno bisogno indipendentemente da dove si trovano. L’Educazione ai Media e all’Informazione è un modo sostenibile per dare alle persone il potere di proteggersi e allo stesso tempo di essere agenti del cambiamento. Il primo hackathon giovanile mondiale sull’educazione ai media e all’informazione ha lo scopo di affrontare queste tematiche e di ricercare le migliori soluzioni.

https://en.unesco.org/news/unesco-supports-launch-global-media-and-information-literacy-youth-hackathon//

 

Progetti della Giamaica e dell’Egitto ricevono il premio UNESCO per il 2018 per l’Istruzione di donne e bambine

2 ottobre 2018 – Un progetto giamaicano per riportare a scuola le mamme ancora in età scolare e un altro egiziano per fornire opportunità educative per le bambine marginalizzate riceveranno il premio UNESCO di quest’anno per l’Educazione di donne e bambine. Una giuria internazionale ha selezionato i vincitori tra molte nomine notevoli presentate dai stati membri dell’UNESCO e delle organizzazioni non governative partner. Il Centro Femminile della Giamaica è stato premiato per il suo progetto, Certificato di Educazione Secondaria dei Caraibi (CSEC). Tale progetto è indirizzato alle ragazze che hanno lasciato la scuola a causa di una gravidanza, fornendo loro corsi pratici ed accademici, servizi medici, asili nido e molto altro. Le giovani madri vengono incoraggiate a riprendere la scuola per completare la propria istruzione di base e in alcuni casi anche per accedere all’istruzione universitaria. Il progetto, che ha beneficiato e allo stesso tempo avuto un impatto su politiche nazionali in Giamaica, è stato esportato anche in altri paesi per supportare ragazze e donne nell’acquisizione di conoscenze e competenze che aiutassero loro ad ottenere un lavoro.

https://en.unesco.org/news/laureates-jamaica-and-egypt-receive-2018-unesco-prize-girls-and-women-s-education//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Istruzione di qualità e n. 5-Uguaglianza di genere

 

Consultazioni online sulla bozza del documento di posizione dell’UNESCO sul Futuro dell’Istruzione per lo Sviluppo Sostenibile

1 ottobre 2018 – Che cosa spinge le persone ad agire per lo sviluppo sostenbile? Come può l’istruzione aiutare in questa trasformazione? L’UNESCO invita i propri stakeholder e il pubblico a dare un’occhiata alla bozza del suo documento di posizione sul futuro dell’istruzione per lo sviluppo sostenibile e a condividere i propri commenti in merito. Il documento di posizione dell’UNESCO sul Futuro dell’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile riflette sulla posizione del lavoro dell’educazione per lo sviluppo sostenibile (ESD) nei nuovi contesti emergenti e propone la via per il periodo 2020-2030. Costruendo su quanto ottenuto grazie al “Programma di Azione Globale (GAP) sull’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (2015-2019)” e al “Decennio ONU dell’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (2005-2014)”, l’UNESCO ha preparato questo documento di posizione in considerazione dell’importanza crescente dell’Educazione per lo sviluppo sostenibile in quanto “elemento integrante dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile sull’educazione di qualità e supporto chiave per tutti gli altri Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” (Risoluzione 72/222 dell’Assemblea Generale dell’ONU).

https://en.unesco.org/news/online-consultation-draft-unesco-position-paper-future-education-sustainable-development//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Istruzione di qualità e n.15-Vita sulla Terra

 

Giornata mondiale dell’Insegnante: un’istruzione di qualità richiede insegnanti ben formati

1 ottobre 2018 – Classi troppo affollate, formazione inadeguata per gli insegnanti, mancanza di sviluppo professionale durante le loro carriere: tutti questi fattori hanno un impatto negativo sull’apprendimento. La Giornata Mondiale dell’Insegnante, celebrata ogni anno il 5 ottobre, quest’anno si focalizza sul diritto all’istruzione, ovvero sul diritto di avere degli insegnanti qualificati. In questa occasione, per le giornate del 4 e del 5 ottobre, sono stati organizzati diversi eventi presso la sede UNESCO. Insegnanti ben formati sono essenziali per un’istruzione di qualità. Tuttavia, oggi, sono spesso insegnanti che non hanno ricevuto una formazione pedagogica adeguata ad insegnare agli studenti. Secondo i dati del 2017 dell’Istituto Statistico dell’UNESCO, l’85% degli insegnanti delle scuole primarie in tutto il mondo hanno ricevuto una formazione adeguata. Tuttavia, questa cifra nasconde disparità significanti a livello regionale. Ad esempio, in Africa Subsahariana, solo il 64% degli insegnanti sono formati adeguatamente. Nella parte meridionale dell’Asia, la percentuale raggiunge il 71%.

https://en.unesco.org/news/world-teachers-day-quality-education-requires-well-trained-teachers//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Istruzione di qualità

 

Culture Action Europe vuole inserire la cultura nel programma per le elezioni europee del 2019

29 settembre 2018 – Il 21 settembre 2018, Culture Action Europe (CAE) ha pubblicato un appello rivolto ai politici UE spingendo loro a riconoscere la cultura e ad approcciare le questioni culturali in modo costruttivo e rispettoso nelle prossime elezioni europee. CAE scrive che “senza il riconoscimento esplicito della propria dimensione culturale, il futuro dell’Unione Europea vista come impresa comune è difficile da immaginare”. In un’epoca caratterizzata dall’euroscetticismo e dalla crescente polarizzazione della società, la cultura dovrebbe essere vista come una fonte di unità, cooperazione e comprensione reciproca. La celebrazione della diversità culturale che caratterizza l’Europa può aiutare a unificare l’Europa. CAE si appella a tutte le forze politiche affinchè approccino le questioni culturali in modo costruttivo e rispettoso in vista delle elezioni europee.

https://www.ne-mo.org/news/article/nemo/culture-action-europe-wants-to-put-culture-on-the-agenda-for-the-european-elections-2019.html//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Istruzione di qualità

 

Nuova Zelanda: storico accordo sulla parità salariale nel campo dell’istruzione

26 settembre 2018 – Centinaia di donne che lavorano nel mondo dell’istruzione in Nuova Zelanda hanno ottenuto un aumento di stipendio, in alcuni casi corrispondente addirittura al 30 per cento in più, grazie ad un accordo storico sulla parità salariale. Lo scorso agosto, l’Istituto per l’Istruzione della Nuova Zelanda (NZEI) TeRiuRoa ha firmato un patto storico con il Ministro dell’Istruzione per assicurare la parità salariale per i lavoratori e le lavoratrici che aiutano i giovani con bisogni educativi speciali. Tale accordo è stato rettificato il 19 settembre, cambiando la vita a 329 insegnanti di sostegno che lavorano per il Ministero dell’Istruzione e apre la strada per altre donne che lavorano nel mondo dell’istruzione. L’istituto NZEI TeRiuRoa, un membro dell’Internazionale dell’Educazione in Nuova Zelanda, ha accolto tale accordo che include un aumento di stipendio fino al 30% immediato e ulteriori aumenti nell’arco dei prossimi tre anni per tutti gli insegnanti di sostegno al comportamento e alla comunicazione. Il Primo Ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha affermato che quasi tutti gli insegnanti di sostegno sono donne e che svolgono un lavoro di vitale importanza aiutando i bambini con difficoltà comportamentali e di apprendimento ad imparare.

https://ei-ie.org/en/detail/15999/new-zealand-historic-pay-equity-deal-in-education-signed

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Istruzione di qualità e n. 5-Uguaglianza di genere

 

 

* * * * * * *

(top)

 

 

 

Prossimo numero: 23 novembre 2018

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000. Iscrizione al R.O.C  n. 11060 del 16.2.2005.

Direttore responsabile ed editoriale: Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org). Ricerche editoriali: Fabio Gatti, Isabella Strippoli, Elisa Minelli, Salvatore Caruso Motta, Chiara Damilano, Francesco Viglienghi, Carlo Toraldo, Andrea Landriscina, Nazzarella Franco. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Ciocca, Eleonora Ferrante, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Pamela Mariotti, Ilaria Nannini, Paolo Pagin, Martina Parovel, Manuela Sassi, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org). 

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente nel mondo per via telematica a media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione, a ONG e associazioni di servizio, a scuole superiori e università e ad oltre 26.000 Rotariani.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, Piazzale degli Eroi 8. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


Vai alla Home Page