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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVIII, numero 269 – 22 giugno 2018

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
(top)

 

Recenti modifiche ai trattati

5 giugno 2018 - L'Argentina aderisce alla Convenzione sulla criminalità informatica (ETS n° 185).

https://www.coe.int/en/web/conventions/recent-changes-for-treaties-monthly-summary

La Convenzione è il primo trattato internazionale sulle infrazioni penali commesse via internet e su altre reti informatiche, e tratta in particolare le violazioni dei diritti d’autore, la frode informatica, la pornografia infantile e le violazioni della sicurezza della rete. Contiene inoltre una serie di misure e procedure appropriate, quali la perquisizione dei sistemi di reti informatiche e l’intercettazione dei dati. Il suo obiettivo principale, enunciato nel preambolo, è perseguire una politica penale comune per la protezione della società contro la cibercriminalità, in special modo adottando legislazioni appropriate e promuovendo la cooperazione internazionale.

https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/185

 

Il nuovo accordo politico in Libia è un " passo benvenuto" per le Nazioni Unite

29 maggio 2018 - Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha accolto con favore la nuova dichiarazione politica per la Libia adottata da leader politici e leader militari martedì in cui si impegnano a “lavorare in modo costruttivo” con l'organismo mondiale per organizzare nuove elezioni quest'anno. La dichiarazione è stata firmata a Parigi dal Primo ministro libico Faiez Serraj, dal Presidente della Camera dei Rappresentanti Agila Essa Saleh Gwaider, dal Presidente del Consiglio di Stato Khalid al-Meshri e dal generale Khalifa Haftar leader dell'Esercito Nazionale Libico.

https://news.un.org/en/story/2018/05/1010901

 

Il Governo dell'India per l’energia nuova e rinnovabile – Il Gabinetto approva il Memorandum d’Intesa firmato tra India e Francia nel campo delle energie rinnovabili

28 maggio 2018 - Il Gabinetto dell'Unione presieduto dal Primo Ministro Shri Narendra Modi ha dato la sua approvazione al Memorandum d’Intesa firmato tra India e Francia nel campo delle energie rinnovabili il 10 marzo 2018 a Nuova Delhi. Entrambe le parti mirano a ricercare, dimostrare e avviare progetti pilota tra l'Istituto Nazionale di Energia Solare (NISE) per l'India e il Commissariato per l’Energia Atomica e le Energie Alternative  (CEA) per la Francia nelle aree reciprocamente identificate. Sulla base di un accordo reciproco, entrambe le parti lavoreranno per l'attuazione e la diffusione dei progetti pilota nei Paesi membri dell'ISA. La collaborazione può avvenire attraverso diversi mezzi, tra cui progetti di ricerca e sviluppo congiunti, workshop congiunti, scambi di ricerca e tecnologia, compreso lo scambio di esperti di dominio. Il Memorandum d'Intesa mira anche allo scambio di esperienze e alla messa in rete di informazioni e contribuirà a rafforzare la cooperazione bilaterale tra i due Paesi.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=703049&cat=;87;142;87&niveauAQ=0

 

Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) applaude il Consiglio di sicurezza dell'ONU per l’analisi del legame tra guerra e fame

24 maggio 2018, New York - Il direttore esecutivo del WFP ha elogiato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per l'adozione di una risoluzione che per la prima volta affronta la fame indotta dai conflitti in tutto il mondo. Il 60% degli 815 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo vive in una zona di conflitto cioè 489 milioni di persone. I bambini pagano il prezzo più alto: si stima che 122 milioni dei 155 milioni di bambini in grave stato di malnutrizione vivano in paesi colpiti da conflitti. Negli ultimi due anni, il numero di persone con grave insicurezza alimentare è aumentato del 55%, da 80 a 124 milioni, secondo l'ultimo rapporto globale sulle crisi alimentari. La risoluzione n° 2417 del 2018 sottolinea “la profonda preoccupazione che i conflitti armati e le violenze in corso abbiano conseguenze umanitarie devastanti, spesso ostacolando un’efficace risposta umanitaria e siano quindi una delle principali cause dell’attuale rischio di carestia”. La risoluzione fa appello a tutte le parti in conflitto armato per adempiere agli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale, inclusa la cura nel risparmiare le cose e le strutture necessarie per la produzione e distribuzione degli alimenti, come fattorie, mercati, mulini e sistemi idrici. Inoltre condanna fermamente la privazione di cibo ai civili come un metodo di guerra, già vietata dal diritto internazionale umanitario e che “può costituire un crimine di guerra”. La risoluzione è stata proposta da un gruppo composto da Costa d'Avorio, Kuwait, Paesi Bassi e Svezia e sostenuta all'unanimità dai 15 membri del Consiglio Sicurezza.

http://www.wfp.org/news/news-release/world-food-programme-applauds-un-security-council-tackling-link-between-conflict-a

 

Un evento di alto livello che segna il 15° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione.

23 maggio 2018 - Adottata nel 2003, la Convenzione contro la corruzione è l'unico strumento universale giuridicamente vincolante, elaborato per combattere la corruzione in tutte le sue forme.

https://news.un.org/en/story/2018/05/1010472

L'approccio lungimirante della Convenzione e il carattere obbligatorio di molte delle sue disposizioni ne fanno uno strumento unico per sviluppare una risposta globale a un problema globale. La stragrande maggioranza degli Stati Membri delle Nazioni Unite sono parti della Convenzione. Il testo della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione è stato negoziato nel corso di sette sessioni del comitato ad hoc tenutesi tra il 21 gennaio 2002 e il 1° ottobre 2003.

https://www.unodc.org/unodc/en/corruption/uncac.html

 

Il tribunale delle Nazioni Unite assume completamente le funzioni rimanenti dei tribunali per il Ruanda e l'ex Jugoslavia.

Il Meccanismo Residuale Internazionale per i Tribunali Penali è stato istituito dalla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza nel 2010 per completare il lavoro rimanente del Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda e il Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia dopo il completamento dei rispettivi mandati nel dicembre 2015 e nel dicembre 2017. Le funzioni assunte dal Meccanismo comprendono il monitoraggio e il perseguimento dei latitanti, nuovi processi, nuovi processi per oltraggio o falsa testimonianza, la protezione delle vittime e dei testimoni e la conservazione e la gestione degli archivi. Nel suo rapporto al Consiglio di Sicurezza, il giudice Theodor Meron, Presidente del Meccanismo, ha sottolineato l'adozione, ad aprile, della revisione del Codice di Condotta Professionale per i Giudici del Meccanismo, secondo la quale essi possono essere ritenuti responsabili del mancato rispetto dei principi stabiliti. Serge Brammertz, Procuratore del Meccanismo, ha inoltre parlato del lavoro svolto nel localizzare i rimanenti otto latitanti incriminati dal Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda (ICTR) e ha anche informato il Consiglio di Sicurezza della ricerca delle persone scomparse nella ex Jugoslavia e che molte parti interessate hanno preso l'iniziativa di sollevare questo problema con il suo ufficio e chiedere la sua assistenza.

https://news.un.org/en/story/2018/06/1011571

 

 

Diritti umani

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Il Consiglio consultivo per l'uguaglianza di genere al G7 richiede azioni coraggiose e investimenti per promuovere l'emancipazione delle donne

8 giugno 2018 - Istituito dal governo del Canada, il Consiglio consultivo per la parità di genere consiglia la presidenza del G7 e raccomanda azioni specifiche per promuovere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile in tutte le aree del lavoro del G7. Sotto la Presidenza del Canada, l'avanzamento della parità di genere è uno dei cinque temi prioritari del G7.  

La relazione chiede impegni concreti da parte dei paesi del G7, associati a investimenti, obiettivi e meccanismi di responsabilità, al fine di garantire che:

http://www.unwomen.org/en/news/stories/2018/6/news-gender-equality-advisory-council-to-g7-calls-for-bold-actions-and-investments//

 

Sulla nave Aquarius è nato un bambino sano che è stato chiamato Miracle

27 maggio 2018 - sabato 26 maggio, un bel bambino sano è nato a bordo della Aquarius, nave di ricerca e soccorso gestita in collaborazione tra Medici senza frontiere (MSF) e SOS MEDITERRANEE. Miracle è nato in acque internazionali alle 15.45, giusto due giorni dopo che una nave della Marina Militare Italiana ha salvato sua madre, poi trasferita a bordo dell'Aquarius. La donna ha riferito a MSF che ha trascorso un anno in Libia, dove è stata tenuta prigioniera, picchiata, ha ricevuto pochissimo cibo e le è stato estorto denaro per il rilascio. Ha affermato inoltre di essere fuggita con il suo compagno e centinaia di altri all'inizio di quest'anno e da allora è rimasta nascosta in casa di un amico in Libia, prima di affrontare la pericolosa traversata in mare di giovedì. L'infermiera di MSF, Aoife Ni Mhurchu, ha dichiarato: "La situazione in Libia è estremamente pericolosa per i rifugiati e i migranti, con pochissimo accesso alle cure mediche. Se avesse iniziato il travaglio solo 48 ore prima avrebbe partorito in un nascondiglio sulla spiaggia in Libia senza alcuna assistenza medica. "Gli eventi di oggi e la storia di questa madre più che mai mostrano quanto Medici senza frontiere sia necessaria nel Mediterraneo e che le operazioni di ricerca e salvataggio delle ONG non debbano essere ostacolate o criminalizzate.

http://www.msf.org/en/article/healthy-baby-boy-called-miracle-born-aquarius

 

Varata oggi la Global Investor Alliance for Human Rights

La nuova coalizione, che rappresenta 2 trilioni di dollari, aumenterà la capacità degli investitori di affrontare i diritti umani e i rischi aziendali attraverso azioni mirate, l'istruzione e il coinvolgimento di più parti interessate.

24 maggio 2018, New York, NY, - In occasione di un evento tenutosi presso la sede della Bloomberg LP, l'Investor Alliance for Human Rights, una nuova iniziativa volta a potenziare l'azione degli investitori collettivi su business e diritti umani, è stata lanciata questa mattina. Convocata dal Centro Interconfessionale sulla Responsabilità Aziendale (ICCR), l'Alleanza coordinerà l'azione degli investitori sui diritti umani prioritari e sulle questioni commerciali coinvolgendo le società, le istituzioni statali e le organizzazioni internazionali per garantire un maggiore rispetto aziendale per i diritti umani. Una sezione trasversale di 101 investitori istituzionali che rappresentano 2 trilioni di dollari in attività di gestione hanno già aderito all'iniziativa, compresi fondi pensionistici pubblici e sindacali, investimenti di gruppi religiosi, gestori patrimoniali e altri. Ci si aspetta che l'adesione cresca man mano che gli investitori coinvolgono le aziende nell’adesione complete ai principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.

https://www.iccr.org/global-investor-alliance-human-rights-launches-today

 

Il ministero della Giustizia crea un premio nazionale per i diritti umani

24 maggio 2018 - Luanda - Un premio nazionale per distinguere le persone e le istituzioni che si sono impegnate nel rispetto dei diritti umani in Angola, sarà creato a breve, dal Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani, ha detto il ministro in carica, Francisco Queiroz. Parlando al XIII Consiglio consultivo del Ministero della giustizia e dei diritti umani, aperto giovedì a Luanda, il funzionario del Gabinetto ha dichiarato che il premio avrà una periodicità annuale. "L'idea alla base di questo premio mira a rispondere alla questione dei diritti umani, che è quella di mobilitare la società per il rispetto dei diritti umani (…). Secondo il ministro, deve essere sviluppata una visione adeguata della situazione interna dei diritti umani, basata sulla storia della pre-indipendenza fino ad oggi, in cui il peso dei diritti umani ha avuto un notevole aumento. A tal fine, ha diretto la commissione di tutte le commissioni provinciali per i diritti umani per svolgere il compito di monitorare e denunciarne le violazioni.

http://www.angop.ao/angola/en_us/noticias/politica/2018/4/21/Ministry-Justice-creates-national-human-rights-prize,6521e3db-4590-4c6f-bc47-a6876b9649f6.html

 

Foto Saggio: "Voglio vivere in pace"

18 maggio 2018 - Le donne Rohingya nei campi profughi del Bangladesh condividono storie di perdite e privazioni e speranze di ripresa. Oggi un Centro con vari obiettivi per le Donne esiste all'interno del campo, sostenuto da Donne delle Nazioni Unite, e fornisce assistenza alle donne e alle ragazze più vulnerabili ed emarginate, in particolare le donne capofamiglia, donne anziane e ragazze adolescenti. Ogni giorno, circa 70 donne e ragazze visitano il Centro per una serie di servizi, tra cui informazioni e servizi di riferimento per il supporto psicosociale e l'educazione alla nutrizione, alla salute e ai servizi igienico-sanitari. Il Centro lavora anche per sensibilizzare alla violenza dei partner, alla prevenzione dello sfruttamento e abuso sessuale, al matrimonio e alla tratta di minori.

http://www.unwomen.org/en/digital-library/multimedia/2018/5/photo-rohingya-women-refugees

 

Tunisia: la legge sul razzismo deve comprendere tutte le forme di discriminazione

17 maggio 2018 - Tunisi / Tunisia - La bozza di legge complessiva per combattere la discriminazione razziale deve comprendere diverse forme di discriminazione, ha detto il presidente dell'Associazione tunisina per il sostegno alle minoranze (ATSM), Yamina Thabeut. Nel corso dell'udienza del comitato parlamentare per i diritti e le libertà sul progetto di legge, Yamina Thabeut ha sottolineato la necessità di includere l’attenzione aad altre forme di discriminazione basate sulla religione e sul genere. Si ritiene essenziale rivedere i termini "accettazione dell'altro" e "tolleranza" perché si riferiscono a una certa connotazione di superiorità di una razza rispetto a un'altra. Per quanto riguarda l'articolo 11, che prevede l'istituzione della commissione nazionale contro la discriminazione razziale, Thabeut ha sottolineato che questa struttura deve rappresentare le associazioni della società civile. Per l'ufficiale degli affari legali dell'ATSM, Mohamed Amine Jlassi, questo testo deve includere un articolo che persegua penalmente l’apologia dei crimini contro l'umanità. La bozza di legge contro la discriminazione razziale contiene undici articoli suddivisi in quattro capitoli: disposizioni generali, prevenzione e protezione, sanzioni e comitato nazionale contro la discriminazione razziale. 

http://allafrica.com/stories/201805170902.html

 

 

Economia e sviluppo

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NY - Fondo India-ONU fa decollare 22 progetti di sviluppo nel primo anno

8 giugno 2018 - Il fondo India-Nazioni Unite finalizzato al supporto dello sviluppo sostenibile in paesi a basso reddito ha festeggiato venerdì il suo primo compleanno, con 22 progetti già approvati in 25 paesi partner. Gestito dall’Ufficio ONU per la Cooperazione Sud-Sud, questo fondo cerca di sostenere i progetti di implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) nei paesi partner.  Nel contesto ONU, per Cooperazione Sud-Sud si intende lo scambio di risorse, tecnologia e conoscenza tra paesi in via di sviluppo. L’India ha assegnato 100 milioni di dollari al Fondo per i prossimi dieci anni. I progetti che il Fondo ha approvato finora includono un sistema di allerta climatica rapida attivato in sette paesi delle isole del Pacifico, e progetti di governo in eSwatini, precedentemente noto come Swaziland, e Uruguay. Ma il Presidente dell’ONU ha sottolineato, tuttavia, che la Cooperazione Sud-Sud non dovrebbe essere considerata uno strumento per sostituire la cooperazione Nord-Sud, tra paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo.

https://news.un.org/en/story/2018/06/1011791

 

St. Louis - Monsanto e Iowa State partner per migliorare la qualità dell’acqua

6 giugno 2018 - La Monsanto Company, insieme alla sua sussidiaria, The Climate Corporation, ha annunciato oggi una collaborazione con il Dipartimento di Agronomia dell’Università Statale dello Iowa (ISU) per creare il progetto di un’infrastruttura per monitorare la qualità dell’acqua e la perdita di nitrati a valle. Questo progetto fornirà ai ricercatori informazioni preziose sulle pratiche gestionali che contribuiscono a impedire ai fertilizzanti azotati di entrare nei corsi d’acqua circostanti. Monsanto e The Climate Corporation hanno investito più di 300.000 dollari per finanziare l’installazione iniziale dell’infrastruttura, caratterizzata da un sistema di piastrelle drenanti ed attrezzatura per il monitoraggio idrico, su 30 acri di terreno dell’ISU dedicato alla ricerca. L’installazione sarà posseduta e gestita dall’Università. L’azoto è un nutriente fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle piante e l’uso di fertilizzanti azotati è prassi comune in agricoltura. Condizioni climatiche quali forti piogge e cambiamenti di temperatura, combinati con i processi naturali del suolo, possono tuttavia portare a situazioni in cui l’azoto potrebbe disperdersi nei corsi d’acqua vicini. La ricerca condotta con questa nuova infrastruttura produrrà campioni idrici, informazioni di flusso e dati meteorologici relativi ad un ventaglio di diverse pratiche agricole e usi differenti dell’azoto al fine di poter comprendere meglio quali pratiche possono ridurre il deflusso dei nitrati. http://www.csrwire.com/press_releases/41096-Monsanto-and-Iowa-State-Partner-to-Improve-Water-Quality?tracking_source=rss

 

Il Malawi e l'IFAD avviano un nuovo progetto per ridurre la povertà estrema tra le famiglie rurali povere

6 giugno 2018, Roma - Un nuovo accordo finanziario firmato oggi tra il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e la Repubblica del Malawi, aiuterà più di 437.000 famiglie rurali a migliorare il loro accesso ai servizi finanziari a livello nazionale. L'accordo per Il Programma per l'Accesso Finanziario ai Mercati Rurali, i Piccoli Agricoltori e le Imprese (FARMSE) è stato firmato a Roma. Il Malawi affronta importanti sfide tra cui la siccità, l'insicurezza alimentare e l'epidemia di HIV / AIDS. Il tasso di povertà arriva al 50,7% della popolazione. In Malawi, come in altri paesi in via di sviluppo, le microimprese, le piccole e le medie imprese (MSME) sono fondamentali per la crescita economica e lo sviluppo, in particolare in quanto creano posti di lavoro, aumentano la produzione alimentare, forniscono un reddito e promuoveno un'economia diversificata e resiliente. Per affrontare le sfide del settore e sfruttarne il potenziale, il Governo del Malawi sta collaborando con l'IFAD per implementare FARMSE: questo programma punta a ridurre in modo sostenibile la povertà lavorando con le famiglie più povere, con una particolare attenzione alle donne e ai giovani. Il programma migliorerà i mezzi di sussistenza e aumenterà la capacità di recupero delle famiglie rurali nelle aree del programma. Il programma sosterrà gli sforzi del Governo nel ridurre la povertà delle zone rurali e nel rafforzare le organizzazioni finanziarie basate sulla comunità, le cooperative finanziarie, le istituzioni di microfinanza e le banche commerciali. 

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40316844

 

Le cooperative possono sostenere la crescita inclusiva in Africa. La FAO e Rabobank rinnovano la loro collaborazione per aiutare i piccoli agricoltori a partecipare al boom dell'agribusiness

1 giugno 2018, Utrecht, Paesi Bassi - L'Africa vanta un enorme potenziale di sviluppo sociale ed economico, con tutte le attività legate all'agricoltura pronte a svolgere un ruolo importante. Senza politiche e collaborazioni che consentano ai piccoli agricoltori - compresi gli agricoltori e i pastori di sussistenza - di partecipare e trarre beneficio dalla crescita, tale opportunità si trasformerà in un rischio. I contadini rurali più poveri raramente partecipano alla catena del valore agroalimentare, tuttavia svolgono un ruolo fondamentale nei mercati locali e nel mitigare l'insicurezza alimentare nelle aree dove già tende a essere elevata. La FAO sta già lavorando per promuovere l'integrazione dei piccoli agricoltori nelle moderne catene del valore in Africa, in particolare attraverso diversi progetti con confronti sistematici realizzati in collaborazione con la Rabobank Foundation, un'organizzazione indipendente finanziata da Rabobank per aiutare i piccoli agricoltori e le cooperative dei paesi in via di sviluppo a diventare economicamente indipendenti. Graziano da Silva ha incontrato il Consiglio di Amministrazione di Rabobank e con Berry Martin, vicepresidente del Consiglio di Amministrazione, ha firmato un Memorandum d'Intesa per rinnovare e rafforzare una partnership iniziata nel 2013. Altre possibili aree di collaborazione tra FAO e Rabobank includono quelle di ridurre le perdite post-raccolto nelle catene di approvvigionamento di cereali in Africa, di sostenere gli investimenti in cibo prodotto limitando il consumo energetico legato alla sua produzione, l'agroforestazione sostenibile del cacao nell'Africa occidentale e ampliare il "Grande Muro Verde" dell'Africa  

http://www.fao.org/news/story/en/item/1137203/icode/

 

Gli agricoltori della zona del Karnali beneficeranno di un progetto per l'adattamento ai cambiamenti climatici

21 maggio 2018, Kathmandu - Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite e il Ministero dell'Ambiente e delle Foreste hanno firmato oggi un accordo che aiuterà le comunità vulnerabili della zona del Karnali in Nepal a proteggere i loro raccolti e i loro mezzi di sussistenza dalla variabilità e dagli eventi climatici estremi. Il Fondo di Adattamento della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) - sta contribuendo con 9,5 milioni di dollari per aiutare le persone vulnerabili nel Karnali, diversificando e rafforzando la gestione dei mezzi di sostentamento su un periodo di quattro anni, attraverso il sostegno a progetti generatori di reddito e alla formazione per gli agricoltori. Negli ultimi anni la produzione alimentare del Nepal è stata colpita da calamità legate al clima, tra cui siccità, frane, inondazioni e grandinate. Il Sistema di Monitoraggio della Sicurezza Alimentare del Nepal (NeKSAP), di proprietà del governo, ha segnalato ricorrenti calamità naturali nei distretti montani di Karnali e della provincia 7. La regione ha registrato pesanti siccità invernali con gravi conseguenze per la sicurezza alimentare nel 2006, nel 2009 e nel 2016. Solo nel 2016 quasi 150.000 persone in quelle aree hanno sperimentato alti livelli di insicurezza alimentare e hanno richiesto assistenza umanitaria.  

http://www.wfp.org/news/news-release/farmers-karnali-region-benefit-climate-change-adaptation-project

 

L'IFAD e l'Autorità Palestinese collaborano per espandere le terre coltivate in Cisgiordania

10 maggio 2018, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e l'Autorità Palestinese hanno concordato di incrementare la loro collaborazione nello sviluppo dei terreni agricoli, promuovendo più pratiche agricole resilienti e aumentando la produttività e la redditività agricola in Cisgiordania. Secondo l'accordo di finanziamento firmato oggi, l'IFAD contribuirà con 4,56 milioni di dollari a favore del Progetto per Terreni Resislienti e la Gestione delle Risorse (RELAP). RELAP riceverà 1 milione di dollari in cofinanziamento da parte del Fondo per lo Sviluppo Internazionale dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OFID). RELAP sosterrà un aumento del possesso fondiario per i piccoli proprietari e promuoverà attività di sviluppo del territorio adatte ai cambiamenti climatici, partendo dale esperienze fondamentali del passato ma anche innovando nell'ambito di pratiche agricole meno costose. Gran parte degli investimenti saranno dedicati all'aumento della produttività del suolo, attraverso tecniche di miglioramento del suolo, e alla creazione di impianti di raccolta dell'acqua piovana e di sistemi di irrigazione efficienti. RELAP investirà inoltre in modo considerevole nella formazione delle famiglie contadine per consentire loro di trarre il massimo vantaggio da tali investimenti. Un servizio di microimprese fornirà sovvenzioni esclusivamente ai gruppi destinatari, consentendo loro di sviluppare una varietà di attività di sostentamento resilienti ai cambiamenti climatici e delle piccole imprese orientate al mercato nei settori agricoli e rurali. Un'altra componente chiave del progetto, che sarà attuata insieme all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), punta a migliorare i servizi di previsioni meteorologiche pubbliche in modo che gli agricoltori dispongano di migliori informazioni sulle condizioni meteorologiche  

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40293454

 

 

Solidarietà

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Il WFP e la Repubblica di Corea consegnano oltre 100 beni comunitari e migliorano i mezzi di sussistenza a Chamwino

30 maggio 2018, Dodoma - L'Agenzia di Cooperazione Internazionale della Corea (KOICA) e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno celebrato oggi il completamento e la consegna al governo della Tanzania a Dodoma del Programma Saemaul Fame Zero nelle Comunità. Nell'ambito del programma, i partecipanti provenienti da tre villaggi sono stati in grado di migliorare i propri mezzi di sussistenza attraverso l'allevamento di animali e l'apicultura e allo stesso tempo sono state costruite o ripristinate oltre 100 risorse per la comunità. I beni includevano magazzini, sistemi di irrigazione a energia solare, dighe di terra e centri comunitari. Questi progetti permettono di rafforzare la resilienza delle comunità alle catastrofi quali siccità e inondazioni e offrono ai partecipanti opportunità economiche per tutto l'anno. Il programma Saemaul del valore di 5 milioni di dollari si basa su un programma simile realizzato nella Repubblica di Corea negli anni '70, che ha contribuito alla riduzione della povertà nelle aree rurali attraverso progetti di sviluppo personalizzati da ciascuna comunità in base alle proprie esigenze. Saemaul significa "nuovo villaggio" in coreano. Basandosi su 30 anni di esperienza in programmi di lavori pubblici in Tanzania e nel mondo, il WFP ha contribuito alla pianificazione, all'assistenza tecnica, alla gestione del progetto e alla costruzione dei beni comunitari. Altre attività nell'ambito del programma Saemaul comprendevano la coltivazione e la lavorazione del sesamo nonché la costruzione di pozzi trivellati, aule scolastiche e abbeveratoi per il bestiame.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-and-republic-korea-hand-over-100-community-assets-and-boost-livelihoods-chamwi

 

Secondo nuovi studi, l'assistenza in denaro riduce la povertà tra i rifugiati

29 maggio 2018, Ankara - Secondo un nuovo rapporto del World Food Programme (WFP), della Mezzaluna Rossa turca (TRC) e della Banca Mondiale, la povertà estrema è dimezzata in poco più di un anno tra i rifugiati in Turchia che ricevono l'assistenza in denaro finanziata dall'UE. Dati di monitoraggio separati mostrano che l'assistenza in denaro ricevuta attraverso il programma di Rete di Sicurezza Sociale d'Emergenza (ESSN) ha aiutato le famiglie a ridurre della metà i propri debiti. Il numero di famiglie di rifugiati partecipanti che vivono in condizioni di estrema povertà è sceso dal 20,8% all'11,7% nel periodo tra le indagini condotte nella primavera e nell'autunno del 2017. Finanziato dall'Unione Europea e consegnato tramite una carta di debito speciale, il programma ESSN sostiene le famiglie di rifugiati più vulnerabili della Turchia. È implementato congiuntamente dal WFP, dalla TRC e dal Governo turco. L'assistenza in denaro fornita permette di coprire i bisogni fondamentali delle famiglie come cibo, affitto, medicine e vestiti. I dati indicano anche che le famiglie stanno mangiando meglio, con più verdure fresche, carne e latticini. Con quasi 4 milioni di rifugiati all'interno dei suoi confini, la Turchia ospita la più grande popolazione di rifugiati al mondo. La maggior parte sono stati cacciati dalle loro case in Siria a causa del conflitto. I più vulnerabili tra loro dipendono interamente dal supporto del programma ESSN.

http://www.wfp.org/news/news-release/cash-assistance-reduce-poverty-among-refugees-new-study-finds

 

Il WFP accoglie il contributo della Società della Mezzaluna Rossa del Kuwait per le operazioni in Bangladesh

21 maggio 2018, Madinat al-Kuwait - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) accoglie un contributo di 1 milione di dollari da parte della Società della Mezzaluna Rossa del Kuwait, che sarà utilizzato per fornire assistenza alimentare ai rifugiati Rohingya e alle comunità ospitanti in Bangladesh. Grazie al contributo, il WFP sarà in grado di effettuare distribuzioni di cibo a circa 14.000 persone per un periodo di tre mesi. Inoltre 8.500 delle persone più vulnerabili - come i bambini sotto i cinque anni e le donne in stato di gravidanza e allattamento - riceveranno sei mesi di assistenza nutrizionale. Questo è il secondo contributo da parte della Società della Mezzaluna Rossa del Kuwait ricevuto dal WFP per i rifugiati Rohingya in meno di un anno e porta l'importo totale donato a 1,5 milioni di dollari. All'inizio di quest'anno, una delegazione della Società della Mezzaluna Rossa del Kuwait ha visitato i progetti del WFP nella zona di Cox's Bazar e ha assistito alle terribili condizioni nei campi. Ogni mese, il WFP raggiunge oltre 850.000 persone con assistenza alimentare nella zona di Cox's Bazar.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-welcomes-kuwait-red-crescent-society-contribution-operations-bangladesh

 

L'app ShareTheMeal e l'Ambasciatore di Buona Volontà del WFP Hend Sabry lanciano la Campagna "Share Your Iftar"

16 maggio 2018, Il Cairo - Il Programma Alimentare Mondiale e l'attrice tunisina Hend Sabry hanno lanciato oggi un'innovativa campagna di raccolta fondi digitale in occasione del Ramadan, incoraggiando chi usa uno smartphone in tutto il mondo a donare, con un solo click, qualcosa a sostegno delle vittime del conflitto in Medio Oriente durante il Mese Santo musulmano. Attraverso ShareTheMeal, la App di raccolta fondi del WFP, chiunque abbia uno smartphone in tutto il mondo può aiutare le famiglie in difficoltà in Siria e Yemen condividendo il loro iftar, il pasto servito al tramonto nel mese del Ramadan per terminare la lunga giornata. Durante il Ramadan, milioni di famiglie nello Yemen e in Siria non sanno da dove arriverà il loro prossimo pasto. Il conflitto in Medio Oriente ha costretto milioni di persone ad abbandonare le proprie terre, case e posti di lavoro - mettendoli a rischio di fame e carestia. Scaricando l'App e unendosi al The Table (Al Tavolo), la nuova funzione di donazione mensile di ShareTheMeal, i donatori possono estendere la loro generosità al di là del Mese Santo, sostenendo le famiglie affamate durante tutto l'anno. Solamente 15 dollari coprono il fabbisogno alimentare di base di un bambino affamato per un mese intero, offrendo un supporto vitale ad alcune delle famiglie più vulnerabili al mondo.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp%E2%80%99s-sharethemeal-app-and-goodwill-ambassador-hend-sabry-launch-%E2%80%9Cshare-your-iftar

 

KSRelief sostiene il WFP nel fornire assistenza alimentare vitale nello Yemen e nel Bangladesh

10 maggio 2018 - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) accoglie con gioia un contributo di 18,6 milioni di dollari da parte del Centro Re Alman per l'Aiuto e il Soccorso Umanitario (KSRelief), che sarà utilizzato per fornire urgente assistenza alimentare nello Yemen e per sostenere i rifugiati Rohingya e le comunità ospitanti nella zona di Cox's Bazar in Bangladesh. Del contributo complessivo, 17,6 milioni di dollari verranno utilizzati per fornire assistenza alimentare mensile a circa 500.000 persone nello Yemen, per un periodo di tre mesi, attraverso razioni alimentari o voucher. Lo Yemen sta affrontando una delle peggiori crisi alimentari nel mondo, con quasi 18 milioni di persone che non sanno da dove arriverà il loro prossimo pasto. Il restante milione di dollari consentirà al WFP di fornire assistenza alimentare a circa 28.000 vulnerabili rifugiati Rohingya per un periodo di tre mesi. Più di 880.000 rifugiati Rohingya vivono nei campi nella zona di Cox's Bazar - uno dei distretti più poveri del Bangladesh - e continuano ad aver bisogno di urgente assistenza. KSRelief è l'istituzione del Regno dell'Arabia Saudita che ha il compito di coordinare gli sforzi di soccorso del paese a livello internazionale.

http://www.wfp.org/news/news-release/ksrelief-supports-wfp-provide-vital-food-assistance-yemen-and-bangladesh

 

 

Pace e sicurezza

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Agenzie alimentari ONU si impegnano in una collaborazione più profonda per raggiungere l’obiettiovo Fame Zero

FAO, IFAD e WFP firmano a Roma il nuovo Memorandum di Intesa

6 giugno 2018, Roma - Le tre agenzie delle Nazioni Unite hanno avuto il mandato di porre fine alla fame e di incrementare lo sviluppo agricolo, rafforzando la loro collaborazione nell’aiutare i paesi a conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, con particolare attenzione al raggiungimento dell'obiettivo 2 Zero Hunger. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'Agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Programma Alimentare Mondiale (PAM) hanno firmato un Memorandum d'intesa quinquennale che entra oggi in vigore. Lo scopo del nuovo Memorandum è rafforzare la collaborazione e il coordinamento a livello globale, regionale e nazionale. Definisce le aree per un supporto completo e integrato, ivi incluso il lavoro congiunto sui processi di pianificazione nazionale con i governi, nonché lo sviluppo congiunto di risultati, programmi e valutazioni. È anche comprensivo dell'analisi dei dati condivisi, della responsabilità congiunta per i risultati collettivi, della continua condivisione di servizi aziendali tra cui sicurezza, risorse umane e servizi sanitari, nonché dello sviluppo di nuovi approcci di finanziamento basati sui risultati per i progetti e un meccanismo di segnalazione comune per misurare i progressi.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1137679/icode/

 

La Convenzione sulle munizioni a grappolo giunge al decimo anniversario!

30 maggio 2018 – Dopo l'adozione a Dublino nel 2008, gli Stati sono invitati a firmare la convenzione a Oslo in dicembre, dove si è palesato il sostegno per una messa al bando globale. Insieme agli Stati firmatari, molti altri hanno indicato la propria disponibilità a sottoscrivere subito dopo. Cinque anni dopo, 112 Stati hanno firmato o aderito, di cui 83 Stati partecipanti, e oggi quel numero è di 120, con 103 Stati partecipanti. Nei 10 anni trascorsi dall'adozione della convenzione, è stato raggiunto un grande traguardo. Dei 34 Stati che in passato hanno sviluppato o prodotto munizioni a grappolo passato, 18 hanno cessato la produzione prima o dopo l’adesione alla convenzione. Da quando ha aderito nessuno Stato ha trasferito armi. Almeno 30 stati hanno distrutto gli ordigni, eliminando quasi 1,5 milioni di munizioni a grappolo e oltre 175 milioni di submunizioni. Una robusta di campagna disinvestimento si sta facendo strada e ha fatto sì che 10 Stati stiano promuovendo una legislazione rivolta a vietare esplicitamente investimenti in munizioni a grappolo. Otto Stati partecipanti hanno completato l’eliminazione di tutte le munizioni restanti nei loro territori. La chiara condanna dell’uso dell'arma è ora ben consolidata e comprovata.

http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/resources/documents/web-stories/the-ccm-at-10.aspx

 

I rifugiati Rohingya si spostano su territori più sicuri prima dei monsoni

8 maggio 2018 – Le agenzie umanitarie che lavorano al salvataggio dei rifugiati Rohingya hanno annunciato il completamento della prima nuova area approntata per ricollocare le famiglie più a rischio di situazioni di frana in occasione dell’imminente stagione dei monsoni. Il lavoro fa parte di un'importante iniziativa comune tra IOM, UNHCR e WFP. Ha coinvolto dozzine di macchine di movimento terra e la forza lavoro di 3.500 operai, tra cui gli stessi rifugiati Rohingya e membri della comunità ospitante, per preparare la terra in modo che le famiglie possano spostarsi in zone più sicure. È ora pronto un primo terreno di 12 acri di nuova realizzazione, tra cui strutture per l'acqua, l'igiene e l'istruzione ed è in grado di fornire nuove case a quasi 500 famiglie più vulnerabili. Quasi 700.000 rifugiati sono fuggiti dalle violenze in Myanmar dall’ agosto 2017, portando a circa 900.000 il numero totale di rifugiati Rohingya nel distretto di Cox's Bazar. La stragrande maggioranza dei rifugiati vive sotto teloni impermeabili e rifugi di bambù su ripidi pendii sabbiosi nel mega campo disperatamente sovraffollato. In tutti gli insediamenti, circa 200.000 persone sono state identificate come ad alto rischio di inondazioni e frane visto l’arrivo della famigerata stagione dei cicloni del Bangladesh. Il Site Maintenance Engineering Project (SMEP) è una risposta pratica e innovativa a sostegno del governo del Bangladesh e viene attivato in caso di preparazione e risposta alle emergenze. È stato specificamente progettato per salvare vite umane e ridurre i rischi di frana e alluvione. Mentre stanno preparando i terreni per il trasferimento, le agenzie SMEP stanno lavorando per migliorare le strade, il drenaggio e la costruzione di ponti per contribuire a garantire che l'accesso salva-vita possa continuare quando si verificano le peggiori condizioni meteorologiche.

http://www.wfp.org/news/news-release/first-new-land-ready-help-rohingya-refugees-move-safer-ground-monsoon

 

 

Salute

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Viene lanciato un progetto di 10 milioni di euro per contrastare l’obesità infantile in Europa

da parte dell’Alleanza della Sanità Pubblica Europea

5 giugno 2018 – Se l’onda crescente di obesità infantile non viene fermata, più di un adulto su tre sarà obeso in qualche paese europeo entro il 2025. Una collaborazione di 31 organizzazioni di ricerca, patrocinio e governative provenienti da 16 paesi lancia oggi il più grande progetto europeo per contrastare l’obesità tra i bambini. Più di uno su 10 bambini di età compresa tra i 5 e i 19 anni è obeso nell’Europa meridionale, in parti dell’Europa centrale e orientale e nel Regno Unito, con più di uno su tre bambini sovrappeso in paesi come la Grecia, Malta e l’Italia. Il progetto STOP (Scienza e Tecnologia nella Politica dell’Obesità infantile), esaminerà opportunità potenziali per interventi mirati a ridurre il pesante fardello dell’obesità infantile in Europa. Ciò include il miglioramento della nostra comprensione di come l’ambiente in cui viviamo modelli i comportamenti dei bambini e le scelte dei genitori, a partire da prima della nascita. Il progetto investigherà i segni precoci dei cambiamenti biologici dovuti a questi comportamenti, che alla fine conducono all’obesità, in 17 gruppi di bambini attraverso l’Europa. (…) Il progetto è inoltre concepito per responsabilizzare l’industria alimentare e altri attori commerciali sui consumi dei bambini, e stimolarli a produrre soluzioni innovative per rendere più salutari i consumi dei bambini per mezzo di una competizione che porterà all’assegnazione di fondi in cambio di promettenti innovazioni al mercato. Tra altre politiche, il progetto definirà gli scopi per i governi europei per usare leve quali quella fiscale, etichette nutrizionali e restrizioni di mercato su cibi e bevande, il tutto nel contesto dell’azione di contrasto all’obesità infantile(…)

https://epha.org/e10m-project-launches-to-tackle-europes-childhood-obesity/

 

Un team medico della Croce Rossa destinato alla risposta a Ebola

5 giugno 2018 Kinshasa/Nairobi/Ginevra – Una squadra medica della Croce Rossa è stata destinata al centro per l’epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo (DRC). La squadra – composta di medici, infermiere e esperti di acqua e servizi igienici provenienti da sei Società della Croce Rossa – sosterrà sei strutture sanitarie nella città di Mbandaka per prevenire la diffusione della malattia e per sostenere le persone che sono state contagiate. Fino ad ora 25 persone sono state uccise dal virus. La squadrà consiglierà il personale sanitario nazionale sul controllo della prevenzione dell’infezione da Ebola così che i lavoratori nell’assistenza sanitaria e gli altri pazienti siano protetti dall’ulteriore trasmissione della malattia. IFRC e la DRC Croce Rossa stanno lavorando come parte di una risposta coordinata più ampia insieme alle autorità governative, l’Organizzazione Mondiale di Sanità e altri partner internazionali e nazionali. A lato del dispiegamento di questo team di esperti, volontari della Croce Rossa si stanno allargando in quattro provincie confinanti con attività di aumento della consapevolezza per assicurarsi che le comunità siano preparate e possano rispondere se Ebola dovesse diffondersi nelle loro aree. L’IFRC sta anche lavorando con le società della Croce Rossa provenienti dai nove Paesi confinanti con la DRC per attivare meccanismi di prontezza e preparazione.

https://media.ifrc.org/ifrc/press-release/red-cross-medical-team-deployed-ebola-response/

 

Riceve una spinta una collaborazione internazionale per affrontare i rischi sanitari dell’ambiente umano e animale

30 maggio 2018, Divonne-les-Bains, Francia/Roma - L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) e l’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE) si sono accordate per accelerare un’azione congiunta per combattere le minacce alla salute associate con le interazioni tra esseri umani, animali e ambiente. In un Memorandum d’Intesa siglato oggi, la FAO, OIE e OMS si sono accordate per rafforzare la loro collaborazione di vecchia data, con una forte concentrazione sulla resistenza antimicrobica (AMR). L’AMR è una forte priorità per le tre organizzazioni, che stanno lavorando insieme per sviluppare sistemi globali per la sorveglianza dell’AMR e dell’uso di antimicrobici, un programma globale di gestione degli antimicrobici, e una rete di monitoraggio e valutazione per il piano di azione globale. In aggiunta all’AMR, il nuovo accordo sarà focalizzato sul miglioramento delle capacità di previsione delle malattie per una risposta più informata e più rapida alle zoonosi emergenti e endemiche (comprese le malattie collegate all’alimentazione); sull’aiuto alle nazioni per rafforzare i loro sistemi sanitari nazionali; e sull’intraprendere attività congiunte per la riduzione delle minacce. I progressi nei trasporti, l’incremento del commercio internazionale, l’impennata della popolazione e l’espansione agricola hanno alterato drammaticamente il modo in cui le malattie emergono e si diffondono, rendendo l’approccio “un’Unica Sanità” più essenziale che mai prima d’ora. La FAO, l’OMS e l’OIE nel 2010 stabilirono formalmente un lavoro collaborativo sulla resistenza antimicrobica e sul contrasto delle malattie come l’influenza e la rabbia. Mettere in comune le conoscenze, i punti di vista e le capacità tecniche nel campo della salute umana e animale, del cibo e dell’agricoltura può generare forti sinergie per soluzioni più solide, efficaci e efficienti dal punto di vista dei costi per i problemi sanitari complessi che il mondo deve oggi fronteggiare.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1136645/icode/

 

Il Rotary International fornisce acqua pulita per aiutare a far cessare la poliomielite

A Karachi, Pakistan, le attività Polioplus del Rotary stanno costruendo la fiducia della comunità.

19 maggio 2018 – Karachi, la capitale della provincia Sindh, è la più grande città del Pakistan, con una popolazione stimata di più di 16 milioni di persone. È inoltre di gran lunga il luogo più problematico per l’eradicazione della poliomielite in Pakistan. Le difficoltà includono il grande e frequente movimento di persone, le scarse condizioni idriche e dei servizi igienici e le sacche di comunità resistenti alle vaccinazioni. Nella parte nordoccidentale della città si trova Orangi Town. Il quinto quartiere più povero al mondo oggi, è un posto durissimo da vivere per i bambini che si aggirano nei dintorni e giocano nelle strade al di fuori delle loro case. Una delle necessità più pressanti è la fornitura di acqua pulita e potabile. In Orangi Town la rete fognaria è minimale e la manutenzione è scarsa. In molti punti i rifiuti umani si mescolano con le linee dell’acqua potabile. La qualità dell’acqua potabile è bassa e piena di patogeni compresi batteri e virus ed è la causa principale di molte malattie legate all’acqua in adulti e bambini, comprese l’epatite A, la diarrea acquosa acuta e la febbre tifoide. La poliomielite può essere diffusa anche bevendo acqua contaminata con le feci di una persona infetta. I sanitari del programma di eradicazione della poliomielite lavorano incessantemente per immunizzare ogni bambino. Grazie agli sforzi dei Rotariani, che hanno raccolto il 50% dei finanziamenti, 55.000 residenti di Orangi ora hanno eccesso a nuovi impianti di filtrazione dell’acqua. Assicurando che non ci sono virus e batteri presenti nell’acqua, l’impianto proteggerà i bambini dalle malattie legate all’acqua. Dal momento che l’impianto è alimentato ad energia solare, funzionerà regolarmente durante le costanti interruzioni elettriche che colpiscono la città e non richiederà il costoso petrolio o elettricità per funzionare, mettendo acqua fresca a disposizione per tutti.

http://polioeradication.org/news-post/rotary-international-provides-clean-water-to-help-end-polio/

 

Reinquadrare l’uso di sostanze da parte degli adolescenti: un nuovo resoconto e nuove strategie di comunicazione per la prevenzione dell’uso di sostanze da parte degli adolescenti

14 maggio 2018 – Troppo poca attenzione è rivolta agli approcci di pubblica sanità che possano trattenere in primo luogo i giovani dallo sviluppare problemi con l’uso di sostanze. Con questo link del National Prevention Weekoffsite, sostenuto dal link Substance Abuse and Mental Health Services Administationoffsite, celebriamo l’importanza della prevenzione nelle vite dei giovani. Siccome la gente non comprende i modi in cui l’uso di sostanze impatta sullo sviluppo della salute, si tende a ritenere che ciò sia meglio gestito da genitori, insegnanti o persone pari grado di sostegno – e tipicamente non riconoscono il valore di un approccio di sanità pubblica, che attinge dall’esperienza e dalla capacità degli ambulatori medici. È essenziale che il pubblico abbia un modo di inquadrare l’uso di sostanze degli adolescenti in grado di affrontare i pregiudizi e di spostare l’argomento al centro della pubblica discussione. Per allargare la comprensione generale dell’uso di sostanze degli adolescenti, coltivare attitudini produttive sull’argomento e incrementare il supporto per programmi e politiche fondati sull’evidenza, oggi il link (FrameWorks)offsite del FrameWorks Institute ha rilasciato un resosonto sulla ricerca e un programma di comunicazioni.

https://www.hiltonfoundation.org/news/261-reframing-adolescent-substance-use-new-report-and-communications-playbook-for-adolescent-substance-use-prevention

 

Inaugurazione di due nuovi centri di telemedicina a Capo Verde

Con una donazione fornita dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica della Slovenia ITF ha attivato due nuovi centri di telemedicina

9 maggio 2018, Santa Cruz, isola di Santiago, Capo Verde – Per segnare la riuscita conclusione della Fase III del Programma di Telemedicina Integrata e di e-Sanità a Capo Verde (un arcipelago di 10 isole e 8 isolotti situato nell’Oceano Atlantico centrale) ha avuto luogo l’inaugurazione degli ultimi due centri di telemedicina costituiti a Santa Cruz (isola di Santiago) e Tarrafal de São Nicolau (isola di São Nicolau). Le due strutture sanitarie sono pertanto integrate nella rete nazionale di telemedicina legando i loro centri referenti di telemedicina con i centri di consultazione in strutture sanitarie terziarie nella capitale Praia e nella città di Mindelo nell’isola di São Vicente. D’ora in avanti le teleconsultazioni interistituzionali tra il personale di assistenza sanitaria sono possibili consentendo il funzionamento di servizi terziari di assistenza sanitaria alla popolazione locale nelle isole e nelle aree più remote. Una combinazione di caratteristiche specifiche del Paese, mancanza di specialisti, grandi distanze tra le isole e necessità importante di assistenza medica nel Paese, insieme a una rete di telecomunicazioni ben sviluppata dall’altro lato rendono Capo Verde un luogo ideale per l’implementazione di soluzioni tecnicamente avanzate nel campo della telemedicina e dell’e-Sanità con lo scopo di incrementare il settore dell’assistenza sanitaria e fornire ad approssimativamente 500,000 abitanti di Capo Verde servizi sanitari adeguati, di buona qualità e accessibili. Gli ultimi eventi hanno le loro basi nell’Accordo per lo Sviluppo e la Cooperazione tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica di Capo Verde che determina il settore sanitario come una delle aree cruciali della cooperazione per lo sviluppo.

https://www.itf.si/news/inauguration-of-two-new-telemedicine-centres-in-the-cabo-verde

 

 

Energia e sicurezza

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Eni avvia il programma di raccolta UCO tra i dipendenti

4 giugno 2018 - In Italia Eni inizierà a raccogliere dalle case dei suoi dipendenti oli da cucina usati, che saranno poi convertiti in biocarburanti di alta qualità. Questa iniziativa pionieristica è parte dell'impegno di Eni nell'adottare un programma di economia circolare in tutte le sue aree di business, con l'obiettivo di massimizzare l'efficienza e l'uso sostenibile dell'energia. Il progetto è stato avviato nella Bio-Raffineria Eni di Venezia a seguito di un accordo tra Eni e Veritas, la società multiutility responsabile della raccolta e del trattamento dei rifiuti nell'area di Venezia. Nel corso delle prossime settimane il progetto sarà esteso allo stabilimento petrolchimico di Porto Marghera, dove operano anche le filiali Eni e Versial.

http://www.biofuelsdigest.com/bdigest/2018/06/04/eni-begins-uco-collection-program-amongst-employees/

 

L'UNECE (Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa) e la Pennsylvania State University firmano un MOU sugli edifici ad alte prestazioni

4 giugno 2018 - Nell’affrontare le sfide dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e dell'Accordo di Parigi del 2016 sul Clima, gli edifici rivestono un’importanza fondamentale. Infatti, al fine di raggiungere gli obiettivi dell'agenda 2030, è inevitabile considerare e gestire le prestazioni energetiche degli edifici. Per affrontare questa sfida, l'UNECE e la Penn State hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding in base al quale hanno concordato di collaborare a una Rete di Costruzione Globale con sede e Direzione a Penn State. La Global Building Network si impegnerà nella ricerca, nella comunicazione, nella diffusione e nell'istruzione necessarie per l'attuazione delle linee guida direttive dell'UNECE per gli standard di efficienza energetica negli edifici, onde promuovere in tutto il mondo comunità di edifici sostenibili ad alte prestazioni ed efficienti dal punto di vista energetico.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=704513&cat=;82&niveauAQ=0

 

L'energia del legno non è un gigante in letargo, dicono gli esperti UNECE / FAO

28 maggio 2018 - Se proviamo a immaginare come l'umanità possa "garantirsi l'approvvigionamento di energia accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti entro il 2030" (Sustainable Development Goal n° 7), vengono subito in mente pannelli solari, turbine eoliche, impianti geotermici, pompe di calore, centrali di marea o altre soluzioni tecniche. Ma che dire dei biocarburanti solidi o, più specificamente, dell'energia del legno? L'energia del legno è il gigante di energia rinnovabile al momento trascurato nel mondo, ma questo gigante non è in letargo! L'energia del legno è moderna e in rapida crescita. I pellet di legno, costituiti da particelle di legno compresse, stanno cambiando il modo in cui il legno viene utilizzato per il riscaldamento e la produzione di energia nella regione UNECE grazie alla loro combustione efficiente, alla loro praticità e al fatto che offrono un maggior apporto energetico rispetto alla tradizionale legna da ardere.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=703045&cat=;83;52&niveauAQ=0

 

Sviluppo di un sistema di raffreddamento ad acqua domestico a energia solare con dispositivi Peltier multistadio

17 maggio 2018 – A una temperatura che stabilmente sfiora i 55 gradi Celsius per quasi la metà dell'anno, le persone devono affrontare la sfida, a volte insopportabile, di bere, fare il bagno e compiere altre comuni operazioni usando acqua bollente. Per ovviare a tale disagio, il metodo proposto si basa sulla filosofia di "raffreddare l'acqua grazie al calore del sole" e utilizza la fonte, rispettosa dell'ambiente, dell’energia solare e una tecnica di raffreddamento per fornire acqua fonte di comfort. Nel seguente abstract viene presentata la strategia di progettazione e implementazione di una pratica messa in opera della soluzione proposta. I risultati in tempo reale, congiuntamente all'analisi effettuata tramite un prototipo sviluppato in scala di laboratorio, mostrano l'efficacia del sistema nel fornire soluzioni a questo sempiterno problema relativo all'acqua.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0960148118305639?_rdoc=1&_fmt=high&_origin=gateway&_docanchor=&md5=b8429449ccfc9c30159a5f9aeaa92ffb

 

 

Ambiente e natura

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Operation Warm celebra la Giornata Mondiale per l’Ambiente con il Green Guardian™, un cappotto ottenuto dalla plastica riciclata

No-profit per fornire 15.000 cappotti ai bambini bisognosi del Nord America in autunno

5 giugno 2018, Chadds Ford, Pa./CSRwire/ - Operation Warm un’organizzazione no-profit nazionale che ha creato un nuovissimo cappotto di alta qualità e lo offre ai bambini bisognosi, ha sviluppato questo innovativo capo d’abbigliamento sostenibile chiamato Green GuardianTM  come parte del  programma “è più di un cappotto” e per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

La Giornata Mondiale per l’Ambiente è uno dei giorni più importanti per le Nazioni Unite per incoraggiare una consapevolezza a livello mondale per la protezione dell’ambiente.

Giornata Mondiale per l’Ambiente: se non puoi riusarlo, non comprarlo

Quest’anno la missione per la Giornata Mondiale per l’Ambiente è sconfiggere l’inquinamento causato dalla plastica, che sta diventando una vera e propria piaga. Solo nel 2014 sono stati portati nelle discariche più di 30 milioni di tonnellate di plastica, dove una sola bottiglia impiega circa 500 anni per decomporsi. Operation Warm si è attivata per sostenere la causa con il recente debutto del Green Guardian™, il suo cappotto eco-friendly fatto di plastica riciclata. L’obiettivo di Operation Warm è di produrre e fornire questo autunno i cappotti Green Guardian™ a tutti i bambini bisognosi del Nord America.

Green Guardian™: sviluppato per tenere al caldo i bambini e aiutare il pianeta

La parte esterna del cappotto Green Guardian™, la lana e l’imbottitura sono tutte fatte di polyethylene terephthalate (PET) riciclato, un materiale conosciuto anche come plastica #1, usato generalmente usato per la produzione di bottiglie di plastica. Per ogni Green Guardian™ che verrà realizzato, 32 bottiglie in meno verranno abbandonate nelle discariche e negli oceani. Solo nel 2018 Operation Warm Green Guardian™ riciclerà circa 500.000 bottiglie. Per saperne di più e supportare i cappotti Green Guardian™ per i bambini bisognosi visitate il sito operationwarm.org/green.

Operation Warm è un’organizzazione no-profit nazionale che ha creato un nuovissimo cappotto di alta qualità per i bambini bisognosi.

http://www.csrwire.com/press_releases/41069-Operation-Warm-Celebrates-World-Environment-Day-With-The-Green-Guardian-Coat-Made-From-Recycled-Plastic

 

Global Sustain annuncia il Sustainability Forum 2018

1 giugno 2018, Atene, Grecia /CSRwire/ - Il “Sustainability Forum 2018, un evento di formazione, networking e sviluppo professionale” organizzato da Global Sustain avrà luogo il 5 ottobre al NJV Athens Plaza Hotel per il settimo anno di fila. Ancora una volta l’evento sarà un riferimento per la sostenibilità con illustri oratori provenienti da ogni parte del mondo, esponenti di organizzazioni come Cambridge University, Trucost - S&P Dow Jones Indices, Rockwool Group, Carbon Clear, Wharton School, AstraZeneca, FMC Corporation, Osiris Labs, Trillium Asset Management, Walgreens Boots Alliance, GRI e AHC Group. Durante le sessioni dedicate condivideranno le loro conoscenze ed esperienze con i partecipanti. (…) Il Sustainability Forum 2018 riunirà professionisti di alto livello, come amministratori delegati, direttori generali, responsabili di processo, specialisti nel campo della sostenibilità, dirigenti e responsabili della CSR, responsabili finanziari, responsabili delle risorse umane e aziendali, specialisti di PR, marketing manager, esperti di comunicazione, investitori, ingegneri ambientali, analisti della sostenibilità, ingegneri informatici, responsabili di progetto, legali consulenti, revisori dei sistemi di gestione, specialisti dell'assicurazione della qualità, personale delle ONG, studenti ecc (…)

http://www.csrwire.com/press_releases/41086-Global-Sustain-Announces-Sustainability-Forum-2018

 

Proteggere e api per il futuro nel nostro cibo

19 maggio 2018, Lubiana – Alla vigilia della prima Giornata Mondiale delle Api, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha sollecitato Paesi e individui a fare di più per proteggere le api e tutti gli altri impollinatori per evitare il rischio di una drastica diminuzione della diversità alimentare. Le api sono gravemente minacciate da diversi fattori quali il cambiamento climatico, l’agricoltura intensiva, l’uso dei pesticidi, la perdita della biodiversità e l’inquinamento. Più del 75% delle coltivazioni alimentari dipende in certa misura dall’impollinazione per resa e qualità. L’assenza delle api e degli altri impollinatori potrebbe spazzar via dalla faccia della Terra caffè, mele, pomodori e cioccolato, giusto per fare qualche esempio di alcune delle coltivazioni che necessitano dell’impollinazione. Gli impollinatori, come le api, le api selvatiche, uccelli, pipistrelli, farfalle e coleotteri volanti si spostano di fiore in fiore aiutando le piante a essere più fertili. Negli ultimi decenni i numero degli impollinatori è diminuito drasticamente e le prove dimostrano che quanto sta accadendo è dovuto principalmente alle attività umana, compreso il cambiamento climatico. Pratiche agricole sostenibili come l’agro-ecologia possono aiutare le api riducendo l’esposizione a pesticidi dannosi e aiutano a diversificare il paesaggio agricolo. Insieme con l’Organizzazione Mondiale per la Salute, la FAO ha sviluppato un Codice di condotta Internazionale per la gestione dei pesticidi. La cerimonia ufficiale per la prima Giornata Mondiale delle Api si terrà domani nella città slovena di Breznica, 50 chilometri a nord ovest dalla capitale sotto il patronato del Presidente della Slovenia Borut Pahor.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1132329/icode/

 

Rendere le concessioni forestali più trasparenti, responsabili e a favore dei poveri

Lanciate le prime linee guida volontarie per le concessioni forestali ai tropici

10 maggio 2018, Roma/New York - L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha lanciato oggi le prime linee guida volontarie per le concessioni forestali nei tropici affinché queste risultino più trasparenti, responsabili e inclusive – tutto a favore di alcune delle popolazioni più povere e isolate al mondo. Secondo quanto afferma il nuovo Programma per rendere funzionali le concessioni forestali nei tropici entro il 2030: linee guida volontarie, le concessioni forestali esistono da decenni in molte delle regioni più povere del mondo, ma il loro contributo non è sempre stato positivo. Anche se hanno generato molti posti di lavoro ed entrate maggiori, in molti casi hanno lasciato dietro di sé una scia di degrado nelle foreste e conflitti difficili.Le concessioni forestali possono essere gestite molto male in assenza di adeguate competenze e conoscenze in materia di gestione delle foreste tropicali: le regole rischiano di essere troppo complicate e le aspettative  troppo alte, così come una concentrazione solo sui benefici a breve termine  può portare a uno sfruttamento intensivo del raccolto, a una divisione dei benefit non equa, alla violazione e al mancato riconoscimento dei diritti delle popolazioni locali. Le linee guida forniscono una serie di principi facilmente rispettabili da tutte le parti interessate durante l’intero ciclo di concessione; sono stati lanciati durante la tredicesima sessione del Forum delle Nazioni Unite sulle foreste, nell'ambito del Sustainable Wood for a Sustainable World (Foreste sostenibili per un futuro sostenibile) - una nuova iniziativa del partenariato collaborativo su Forestsled dalla FAO e sviluppato congiuntamente con il Centro per la ricerca forestale internazionale (CIFOR ), l'Organizzazione Internazionale Legni Tropicali (International Tropical Timber Organization  - ITTO), la Banca Mondiale (World Bank - WB) e il WWF.  

http://www.fao.org/news/story/en/item/1128150/icode/

 

  

Religione e spiritualità

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Preti e neuroscienziati parlano di neuroscienza, cosmologia e pilosofia – davanti ad una torta

10 giugno 2018 – Un filosofo tomistico, un biologo evoluzionista e un professore di astronomia di Harvard entrano in un bar. Ovvero, non proprio un bar. Bensì in un simposio tenutosi a Washington D.C. questa settimana in cui studenti laureati, professori, religiosi e cattolici curiosi hanno discusso di quesiti scientifici davanti ad un bourbon e ad una torta alle noci pecan fino a tarda notte. La conferenza, della durata di tre giorni, co-sponsorizzata dall’Istituto Tomistico e dalla Società degli Scienziati Cattolici, ha riunito circa 70 professori e studenti laureati di Princeton, di Harvard, di Yale, del MIT, dell’Università di Chicago e di altre università di tutto il paese per esaminare le intersezioni tra fede e scienza.

https://www.catholicworldreport.com/2018/06/10/priests-and-scientists-talk-neuroscience-cosmology-and-philosophy-with-pie//

 

TEXAS – La moschea del Texas, ancora in ripresa in seguito ad un incendio doloso, apre le sue porte ad una chiesa evacuata

5 giugno 2018 – Quando, l’anno scorso, il Centro Islamico Victoria in Texas è stato colpito da un incendio doloso sospetto diverse chiese locali hanno aperto le loro porte offrendo alla comunità musulmana un luogo temporaneo dove poter pregare. Ora la moschea Victoria sta restituendo il favore mettendo a disposizione le proprie proprietà come luogo di culto in seguito al danneggiamento di una chiesa locale dovuto ad un incidente d’auto. Circa 30 membri della Chiesa Unitariana Universalista di Victoria si sono riuniti in un edificio secondario del Centro Islamico Victoria per celebrare la messa della domenica mattina. Abe Ajrami, il tesoriere del Centro Islamico, ha detto ai membri della Chiesa Unitariana Universalista danneggiata di utilizzare lo spazio come se fosse loro. La sede del gruppo UUA è rimasta danneggiata il 29 maggio in seguito allo scontro di una macchina contro un muro esterno, contro la biblioteca e lo spazio per la preghiera. Il conducente dell’auto sembra che abbia perso il controllo del veicolo in seguito ad una collisione con un’altra macchina. Nessuno si trovava in chiesa in quel momento e nessuno è stato ferito nell’incidente. Tuttavia l’edificio è rimasto gravemente danneggiato. Il Centro Islamico Victoria sta ancora ricostruendo il proprio luogo di culto in seguito ad un incendio nell’edificio principale nel gennaio 2017. Nel mese di giugno, Marg Vincent Perez è stato condannato per aver volontariamente appiccato il fuoco.

https://www.huffingtonpost.com/entry/texas-mosque-recovering-from-arson-welcomes-displaced-church_us_5b1695ace4b093ac33a21de3

 

ASIA/INDONESIA - Nel Ramadan, invito a tutelare la "diversità culturale e religiosa" e la Pancasila

4 giugno 2018 - Leader di diverse religioni, riuniti in occasione del mese sacro islamico del Ramadan, hanno espresso il desiderio di tutelare la "diversità culturale e religiosa in Indonesia", il più grande paese musulmano del mondo. Come appreso dall'Agenzia Fides, leader e fedeli di diversi background religiosi e culturali - musulmani, cristiani e buddisti - si sono riuniti per rompere insieme il digiuno nella Cattedrale di Giacarta, nella capitale, il 1° giugno scorso, in un evento che voleva commemorare la "Pancasila" (la "Carta dei cinque principi", alla base della nazione) per rafforzare la solidarietà tra le varie comunità indonesiane.

http://www.fides.org/en/news/64291-ASIA_INDONESIA_During_Ramadan_invitation_to_protect_cultural_and_religious_diversity_and_Pancasila//

 

ASIA/MYNAMAR - "Il futuro della nazione è nella compassione e nella riconciliazione": Lettera dei leader religiosi al popolo

24 maggio 2018 - Yangon (Agenzia Fides) - "Il futuro del Myanmar si basa sulla propria ricca storia e sulla tradizione di convivenza multi-religiosa e multi-etnica. A livello più profondo, questo promettente futuro è assicurato dai valori e dalle virtù della compassione, del benessere condiviso e della giustizia presenti nelle grandi tradizioni religiose del Myanmar". Lo affermano i leader religiosi del Myanmar, riuniti nel forum “Religions for Peace”, guidato dal Cardinale Charles Maung Bo, in una speciale Lettera alla popolazione diffusa oggi, 24 maggio, e inviata all’Agenzia Fides. Nel testo si legge: "Come leader buddisti, cristiani, indù e musulmani del Myanmar e di tutta la regione, vi scriviamo in solidarietà con la speranza di pace. Siamo uniti ora in un momento cruciale, in cui si determina il futuro di questa nazione. Attraverso gli instancabili sforzi di innumerevoli uomini e donne, vi siete sforzati di superare la sofferenza e guarire le ferite del passato. Il Myanmar ha mostrato al mondo che una transizione pacifica del potere è possibile”.

http://www.fides.org/en/news/64243-ASIA_MYNAMAR_Letter_from_religious_leaders_to_the_people_The_future_of_the_nation_is_in_compassion_and_reconciliation//

 

 

Cultura e educazione

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Il Canada e i suoi partner annunciano un investimento storico nell’educazione delle donne e delle ragazze in situazione di crisi e di conflitto

9 giugno 2018 – L’uguaglianza di genere è un diritto umano fondamentale e una priorità per il Canada e per la sua presidenza del G7. Per rendere l’uguaglianza di genere una realtà, tutte le donne e le ragazze di tutto il mondo devono avere un eguale accesso all’istruzione e alle opportunità educative. Se le donne e le ragazze hanno l’opportunità di studiare, crescere e avere successo, esattamente come gli uomini, aiutano a costruire un’economia che funziona per tutti. Il Canada, insieme all’Unione Europea, alla Germania, al Giappone, al Regno Unito e alla Banca Mondiale ha annunciato oggi un investimento di circa 3.8 miliardi di dollari canadesi. Un passo fondamentale verso un miglioramento nell’accesso all’istruzione e alla riduzione delle barriere per il raggiungimento di un’educazione di qualità in tutto il mondo. L’annuncio di oggi rappresenta l’unico maggiore investimento nell’istruzione per le donne e le ragazze in situazioni di crisi e conflitto. Ha il potenziale per fare la differenza nelle vite di milioni tra le donne e le ragazze più vulnerabili.

https://reliefweb.int/report/world/canada-and-partners-announce-historic-investment-education-women-and-girls-crisis-and//

 

UNICEF USA's Bridge Fund e l’UNICEF creano un cambiamento sistemico e sostenibile

8 giugno 2018 – Che cosa sono gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU?

Nel 2015, 193 Paesi insieme alle Nazioni Unite hanno definito 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) per creare un mondo migliore entro il 2030. Insieme a molti altri obiettivi chiave, gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile includono la fine della povertà e della malnutrizione, la lotta contro le ineguaglianze, il miglioramento del benessere e della salute e un migliore accesso all’acqua e a un’educazione di qualità in tutti i paesi partecipanti. Ogni Obiettivo di Sviluppo Sostenibile include diversi sotto-obiettivi, per un totale di 169 obiettivi da raggiungere. Ogni obiettivo incorpora specifici indicatori utilizzati per valutare il progresso verso un particolare scopo a livello locale, nazionale, regionale e globale. Per esempio, l’obiettivo n. 1, quello per l’abbattimento della fame nel mondo, ha otto sotto-obiettivi, incluso quello per la lotta a tutte le forme di malnutrizione. Quell’obiettivo, a sua volta, include diversi indicatori specifici, come ad esempio quello che misura la diffusione dell’arresto della crescita – una condizione medica, causata dalla manutrizione cronica, che impedisce lo sviluppo normale del corpo definito dallo Standard della Crescita dei Bambini dell’Organizzazione Mondiale della Salute – tra i bambini di età inferiore ai cinque anni.

https://www.unicefusa.org/stories/unicef-usas-bridge-fund-unicef-create-systemic-sustainable-change/34452//

 

Airbus e UNESCO invitano la nuova generazione di talenti a far volare le proprie idee innovative

8 giugno 2018 – La sesta edizione della competizione “Fai Volare le Tue Idee” ha avuto inizio e invita la nuova generazione di innovatori a proporre e sviluppare idee originali per l’industria aerospaziale. La competizione biennale è una celebrazione di creatività e innovazione per risolvere sfide reali. Aperta a team universitari di tutto il mondo, inclusiva di tutte le discipline dall’ingegneria all’informatica, dal marketing al design, la competizione è un’opportunità per gli studenti per scatenare il proprio spirito pioneristico e lavorare insieme ad esperti del settore su tecnologie all’avanguardia. La collaborazione tra Airbus e UNESCO ha lo scopo di fornire un’opportunità unica agli studenti di tutto il mondo per sviluppare competenze lavorative importanti tra cui il lavoro di squadra, la gestione di un progetto e competenze comunicative e di presentazione. “Fai Volare le Tue Idee” cerca idee che possano cambiare il settore aerospaziale nei prossimi decenni creando un mondo più sicuro, pulito e meglio collegato.

https://en.unesco.org/news/airbus-and-unesco-invite-next-generation-talent-make-their-innovative-ideas-fly//

 

LIBANO – La cultura della non violenza al centro della carriera scolastica libanese

4 giugno 2018 – Per la prima volta in Libano, la cultura della non violenza sarà al centro del sistema educativo, pubblico e privato, classico e scientifico. Non solo farà parte dei prossimi programmi scolastici, come parte dello sviluppo dei programmi stessi dall’asilo alla scuola secondaria, ma l’intero sistema scolastico a livello degli insegnanti, della gestione scolastica, della vita scolastica, dei parchi giochi, del trasporto scolastico, della relazione tra gli studenti e tra gli studenti e i professori ne dovrà essere impregnato: questa è la promessa contenuta nel Memorandum della Comprensione tra il Ministro dell’Istruzione e l’Università per la Non Violenza e i Diritti Umani (Aunohr). L’accordo è stato firmato il 15 maggio tra le due parti, rappresentate, per lo stato, dal Ministro Marwan Hamadé, sponsor dell’evento, e dal presidente del Centro per la Ricerca e lo Sviluppo Scolastico (CRDP), Nada Oweijane, e per la parte accademica, dal fondatore dell’Università per la Non Violenza e i Diritti Umani, Ogarit Younan e dal presidente dell’Università, Issam Mansour. L’iniziativa mira a “istituzionalizzare la cultura non violenta”, afferma Ogarit Younan, per coinvolgere lo Stato e tutte le parti che lo compongono, a partire dal Ministero per l’Istruzione e il CRDP. Poiché “il bisogno aumenta, visto l’incremento della violenza tra i giovani e persino tra i bambini”. Questo spiega perché si chiede sempre più spesso all’Università Aunohr di formare gli insegnanti di tutto il paese alla cultura della non violenza o di organizzare attività in questa direzione per gli studenti. “In seguito all’applicazione dei nostri metodi, i risultati sono palpabili”, osserva Younan, notando che i bambini sono più tranquilli e la vita educativa diventa più semplice. 

http://cpnn-world.org/new/?p=12823

 

 

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Prossimo numero: 23 febbraio 2018

 

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L’Associazione ha sede in Roma, Piazzale degli Eroi 8. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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