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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVIII, numero 265 – 23 febbraio 2018

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
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La messa al bando del traffico di avorio a Hong Kong ora è legge: il WWF afferma che è ora di chiudere tutti i mercati illegali della fauna selvatica in Asia

31 gennaio 2018, Hong Kong – Una messa al bando dell commercio interno dell'avorio senza compensazione entro il 2021 e un aumento della pena massima per reati contro la fauna selvatica a 10 anni è stato approvato oggi dal Consiglio Legislativo. Il WWF plaude la nuova legislazione e ringrazia tutti i sostenitori. “Un divieto sulle vendite di avorio con pene più pesanti a Hong Kong mostra un chiaro impegno verso la salvezza futura degli elefanti africani. Ciò contribuirà a invertire la tendenza del bracconaggio e del traffico illecito di avorio”, ha dichiarato Cheryl Lo, Manager del Wildlife Crime del WWF. Hong Kong è il più grande mercato dell’avorio al mondo e un importante snodo di transito per il commercio illegale di specie selvatiche a causa delle basse sanzioni per i trafficanti e zero procedimenti giudiziari contro i criminali. La Cina ha chiuso il suo mercato legale dell'avorio alla fine del 2017. Tutto il commercio di avorio nel paese è ora illegale, il che potrebbe intensificare la posizione di Hong Kong come mercato preferito per il traffico illegale sotto copertura dei commercianti legali rimasti. Il bando a Hong Kong contribuirà a bloccare questa tendenza. Gavin Edwards, Conservation Director del WWF, ha dichiarato: “Questo è il momento di aumentare i nostri sforzi e di non rilassarci. Con sentenze più forti a Hong Kong, le forze dell'ordine dovrebbero assumere un ruolo fondamentale nell’impegno congiunto per indagare e perseguire i gruppi criminali dediti al commercio di fauna selvatica (...)” Dal 2015, il WWF-Hong Kong ha condotto campagne per vietare il commercio dell'avorio e gli altri crimini gravi legati alla fauna selvatica. Il rapporto del WWF, The Hard Truth, ha rivelato diverse scappatoie legali nei regolamenti sull'avorio di Hong Kong e ha pubblicato uno studio di fattibilità sul divieto di commercio dell'avorio di Hong Kong nel 2016. Attraverso questi studi e le varie campagne di coinvolgimento della comunità è stato ottenuto un enorme sostegno pubblico con 91.643 abitanti che hanno firmato una petizione a sostegno del divieto. In risposta alle richieste del WWF e di altre ONG, il governo ha portato avanti il programma quinquennale proposto per porre fine al commercio dell'avorio.

http://wwf.panda.org/?322130/Hong-Kong-ivory-ban-is-now-law-WWF-says-its-time-to-close-all-Asian-illegal-wildlife-markets

 

Weah ordina la revisione degli accordi di concessione della Liberia

Febbraio 2018 –Il nuovo presidente della Liberia, George Weah, ha ordinato una revisione delle concessioni stipulate dalle precedenti amministrazioni. Il panel di nove membri verificherà anche se i partner governativi in quegli accordi sono stati pienamente implementati e hanno soddisfatto i loro requisiti di performance. Durante il periodo di reggenza di 12 anni del predecessore di Weah, Ellen Johnson Sirleaf, il governo ha ricevuto circa 15 miliardi di dollari in investimenti esteri, secondo un rapporto del ministero delle Finanze.

http://www.africanews.com/2018/02/15/weah-orders-review-of-liberia-s-concession-agreements/

 

 

Diritti umani

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Africa: Dichiarazione dei diritti umani dell’ONU è ancora importante

13 febbraio 2018 - Le Nazioni Unite hanno intrapreso una campagna annuale per celebrare il 70° anniversario dell'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite , attuata nel lontano 10 dicembre 1948. Gli attivisti ribadiscono la rilevanza e l’attualità della dichiarazione, redatta a Parigi in quell’anno da un gruppo eterogeneo di Paesi sotto la guida dell'ex first lady degli Stati Uniti, Eleanor Roosevelt e progettata per prevenire il ripetersi delle orribili violazioni dei diritti umani commesse durante la seconda guerra mondiale. Il filo conduttore della Dichiarazione universale è quello dell'anti-discriminazione: la convinzione che tutti gli esseri umanisono uguali e hanno gli stessi diritti.

http://allafrica.com/stories/201802130198.html

 

Sodexo entra nel Gender Equality Index (GEI) di Bloomberg per l'uguaglianza di genere

12 febbraio 2018 - Il GEI di Bloomberg include società di tutti i settori economici nel mondo, con una capitalizzazione di mercato di almeno 1 miliardo di dollari, quotati in almeno una borsa degli Stati Uniti. Le aziende che raggiungono la soglia di punteggio stabilita a livello globale e che entrano nell’indice dell’uguaglianza di genere di Bloomberg pari o superiore a una soglia stabilita a livello globale sono indicate come membri annuali dell'indice. Il GEI del 2018 comprende 104 aziende di 24 Paesi e regioni. Sodexo, una società di gestione di servizi alimentari e strutture, ha annunciato oggi di essere stata nominata al Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) nel 2018 per il suo progresso nell'uguaglianza di genere. Sodexo USA è un'azienda americana che fa parte di società mondiale inclusa nella lista di Fortune con una presenza in 80 Paesi. Fornisce più di 100 servizi in tutto il Nord America, volti a migliorare le prestazioni organizzative, che contribuiscono allo sviluppo delle comunità locali . Sodexo è un fornitore leader di gestione sostenibile e integrata delle strutture e delle operazioni di ristorazione. Impiega 123.000 americani in 12.500 siti in tutto il Paese e indirettamente sostiene decine di migliaia di posti di lavoro aggiuntivi negli Stati Uniti attraverso gli acquisti annuali di $ 9,2 miliardi in beni e servizi da piccole e grandi imprese americane.

http://www.csrwire.com/press_releases/40761-Sodexo-Recognized-by-Bloomberg-for-Gender-Equality?tracking_source=rss

 

Governo della Nigeria: Boko Haram rilascia tre professori universitari e 10 poliziotte

11 febbraio 2018 – La Presidenza della Nigeria ha riferito oggi che Boko Haram ha liberato tredici ostaggi, dopo che le autorità locali hanno negoziato la loro liberazione con i militanti islamici. La serie di attacchi e di rapimenti dello scorso anno da parte del gruppo jihadista che vuole creare uno stato islamico nel nord-est del Paese ha provocato almeno 20.000 vittime e costretto circa 2,7 milioni di persone a fuggire dalle proprie case dal 2009. Tre degli ostaggi erano docenti dell’Università di Maiduguri, rapiti durante un viaggio di esplorazione petrolifera a Magumeri, nello stato nordorientale del Borno, nel luglio 2017. Gli altri 10 erano donne agenti di polizia, rapite in un raid al loro convoglio il mese precedente.

http://www.africanews.com/2018/02/11/boko-haram-releases

 

Le donne e le ragazze etiopiche vedono risultati importanti per l’eliminazione del matrimonio in età infantile

8 febbraio 2018 - Kolla Tembein, Etiopia – “Non molto tempo fa era un evento comune in questo distretto vedere una sposa di 10 anni” ha dichiarato Daniel Hagos, amministratore delegato del distretto, “ma le donne e le ragazze della comunità si stanno mobilitando per cambiare le cose, e stanno riscuotendo un enorme successo”. Il matrimonio in età infantile è un fenomeno globale, che lascia le ragazze vulnerabili agli abusi e ai problemi di salute, comprese le complicazioni potenzialmente mortali della gravidanza. A Kolla Tembein, la pratica è radicata, con molte persone che credono che le ragazze dovrebbero sposarsi mentre sono giovani e "pure". Tre anni fa, i gruppi della comunità iniziarono a lavorare con l'UNFPA per sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni del matrimonio in età infantile, di seguito il Programma globale di UNFPA e UNICEF per accelerare la fine del matrimonio in età infantile ha concentrato gli sforzi su tre località del distretto in cui il questo fenomeno era prevalente. L'elemento centrale del loro approccio è quello di dare alle donne e alle ragazze la possibilità di ribellarsi e poter agire di conseguenza.

https://www.unfpa.org/news/ethiopian-women-and-girls-see-remarkable-results

 

Aperte le iscrizioni per la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa 2018 ad Accra

8 febbraio 2018- L’Unesco guiderà la celebrazione della XXV Giornata Mondiale della Libertà di Stampa (WPFD) 2018. Sono aperte le iscrizioni per l’evento principale, che avrà luogo ad Accra, in Ghana, il 2 e il 3 maggio. Il tema di quest’anno sarà “Controllare il potere: media, giustizia e ruolo della legge”. La conferenza incoraggerà la discussione e promuoverà la comprensione e la presa di coscienza in merito alle sfide attuali in materia di libertà di espressione. Tra queste rientrano il ruolo dei media durante le elezioni, l’indipendenza e l’alfabetizzazione mediatica del sistema giudiziario e la rendicontazione al pubblico delle attività delle istituzioni. Saranno inoltre esaminate le tematiche relative alle minacce alla libertà di stampa on-line. All'interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell'ONU che compongono l'Agenda 2030, il contributo di giornalisti e operatori mediatici è collegato all'OSS 16 su pace, giustizia e istituzioni. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficienti, responsabili e trasparenti, oltre a garantire la libertà di stampa. Essenziale a questo proposito è il diritto di ogni persona in generale, e dei giornalisti in particolare, ad utilizzare piattaforme mediatiche per la comunicazione pubblica.

https://en.unesco.org/news/registration-now-open

 

L'impegno finanziario del Canada per porre fine alla violenza contro i bambini è un segnale incoraggiante in vista del G7, afferma World Vision

25 gennaio 2018 - Insieme all'attivista nel campo dell’educazione Malala Yousafzai, il primo ministro canadese Justin Trudeau oggi ha di fatto raddoppiato l'impegno annuale del Canada per il Partenariato Globale per l'Istruzione (GPE). L’investimento del governo canadese per gli anni 2018-2020, pari a 180 milioni di dollari, rappresenta un passo positivo e incoraggiante per i milioni di bambini in tutto il mondo, in particolare per le ragazze in situazione di conflitto o incertezza che sognano frequentare la scuola. Investire nell'istruzione è un passo fondamentale per alleviare la povertà e la violenza croniche e per dare loro una speranza per il futuro. World Vision guarda al Summit internazionale come un'opportunità per il Canada di dimostrare una leadership nell'educazione a livello globale, e chiede al primo ministro canadese di guidare un'iniziativa politica al prossimo G7 per portare con urgenza l’attenzione politica a una questione gravemente trascurata: l'educazione delle ragazze nelle crisi. "L'impegno del Canada nell'educazione globale oggi è un passo fondamentale per evitare che una generazione perduta di bambini - specialmente le ragazze - sia coinvolta in conflitti e incertezze", afferma Jamie McIntosh, World Vision Canada. "Ogni bambino, ovunque, merita un'istruzione di qualità. I programmi educativi hanno dimostrato di poter proteggere oggi i bambini dalle violenze, dando loro la possibilità di perseguire una vita migliore domani ".

https://www.wvi.org/pressrelease/canada%E2%80%99s-funding-commitment-ending-violence-against-children-encouraging-sign-ahead-g7

 

 

Economia e sviluppo

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L'IFAD e il Sudan investono 47,5 milioni di dollari per aumentare i redditi e la resilienza ai cambiamenti climatici

15 febbraio 2018, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Sudan hanno firmato oggi un accordo di finanziamento, il Progetto per lo Sviluppo dell'Agricoltura Integrata e del Marketing (IAMDP), per migliorare i redditi delle famiglie e la resilienza ai cambiamenti climatici negli Stati di Sinnar, Kordofan Settentrionale, Dordofan Meridionale e Kordofan Occidentale. Il costo totale del progetto è di 47,5 milioni di dollari, inclusa una sovvenzione di 26,01 milioni da parte dell'IFAD. Il progetto sarà cofinanziato dal Governo del Sudan, dai membri del settore privato e dai beneficiari stessi. Verrà implementato nell'arco di sei anni. Due terzi della popolazione del Sudan (36,2 milioni di persone) vive nelle aree rurali e quasi la metà si affida all'agricoltura e alle industrie di trasformazione agricola per il proprio sostentamento, rendendo l'agricoltura vitale per l'economia del Sudan. Negli ultimi anni, i cambiamenti climatici hanno avuto un forte impatto sul fragile ambiente del Sudan, in particolare nelle aree alluvionali, minando il sostentamento di molte persone. Il progetto finanziato dall'IFAD si rivolgerà agli agricoltori residenti in queste aree che si dedicano all'agricoltura tradizionale (produzione agricola e zootecnica) e alle attività forestali (principalmente gomma arabica). Il progetto coinvolgerà 129 villaggi e raggiungerà 27.000 famiglie di piccoli proprietari, rivolgendosi in particolare a piccoli produttori, donne e giovani in aree rurali di dimensioni inferiori a 6,3 ettari.

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40183738

 

NEW YORK - IMPACT2030 collabora con “Better World Leadership” per promuovere il servizio delle aziende nelle ONG e favorire il raggiungimento degli Obiettivi Globali

13 febbraio 2018 – IMPACT 2030 annuncia una collaborazione con “Better World Leadership” (BWL) per sviluppare capitale umano per un mondo sostenibile. In uno studio recente, BWL ha dimostrato che il servizio in una ONG è una strada efficiente per le aziende che cercano di aumentare il valore azionario promuovendo diversità ed inclusione, sviluppando il capitale umano per l'innovazione e favorendo lo sviluppo economico per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell'ONU. BWL condurrà ulteriori studi nel 2018, presenterà webinar e riunirà aziende di tutto il mondo che cercano di stabilire, sviluppare ed espandere i loro programmi di servizio nelle ONG a livello globale. Lo studio di “Better World Leadership"è stato condotto da Alice Korngold, della Korngold Consulting LLC, con l'aiuto e la partecipazione di American Express, Dow Chemical, HP, Johnson Controls, PIMCO, Symantec, Datamaran e del Centro Ambientale Mondiale. Legata all'OSS 17, Partnership per gli Obiettivi. IMPACT2030 è un'organizzazione guidata dal settore privato in collaborazione con le Nazioni Unite, il settore pubblico e sociale e il mondo accademico, con la missione esclusiva di attivare gli investimenti in capitale umano tramite programmi di volontariato che promuovano il raggiungimento degli OSS.

http://www.csrwire.com/press_releases/40763-IMPACT2030-Partners-With-Better-World-Leadership-to-Advance-Nonprofit-Board-Service-for-Businesses-to-Advance-the-Achievement-of-the-Global-Goals?tracking_source=rss

 

Italia: Ferrero pubblica l'VIII Rapporto di Responsabilità Sociale d'Impresa

13 febbraio 2018 – Il Gruppo Ferrero pubblica il suo VIII Rapporto di Responsabilità Sociale d'Impresa, raggiungendo i 70 anni di attenzione globale alle Persone e al Pianeta. L'approccio di Ferrero alla sostenibilità si basa sull'attuale e consolidata responsabilità sociale dell'azienda: “Condividere valori per creare valore”. Per Ferrero, la creazione di valore condiviso è una pratica che tocca tutte le fasi della catena del valore. Si concretizza ogni giorno nell’ impegno verso i consumatori per prodotti di massima qualità, nell'innovazione e nella trasparenza nella comunicazione, nella cura delle persone che hanno fatto e continuano a fare la storia del Gruppo, nel sostegno alle comunità locali, nella promozione di stili di vita attivi tra i giovani e le loro famiglie, fino ad arrivare al forte impegno verso pratiche agricole sostenibili e alla salvaguardia e protezione dell'ambiente. Inoltre, il Gruppo ha intensificato i suoi sforzi verso l'emancipazione femminile aumentando il numero di senior manager donne e lanciando un programma di coltivazione delle nocciole per le donne in Turchia. Oltre a confermare tutti gli impegni della strategia di responsabilità sociale d'impresa per il 2020, quest'anno Ferrero ha collegato tutte le tematiche aziendali del Gruppo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite, per sostenerne il raggiungimento entro il 2030.

http://reports.csrwire.com/report/Ferrero-Releases-8th-Corporate-Social-Responsibility-Report

 

Un accordo di assistenza tecnica da parte dell'IFAD per contribuire a rafforzare la produzione agricola e la sicurezza alimentare in Arabia Saudita

13 febbraio 2018, Roma - L'Arabia Saudita e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) hanno firmato oggi un accordo di Assistenza Tecnica Rimborsabile (RTA) per migliorare la produzione agricola e la sicurezza alimentare nella regione di Jizan, in Arabia Saudita. L'accordo triennale è stato firmato ai margini del 41° Consiglio Direttivo dell'IFAD a Roma. Si prevede che tale collaborazione aumenterà la produttività, la redditività e la resilienza ai cambiamenti climatici di circa 30.000 piccoli agricoltori e delle loro organizzazioni. L'RTA si concentrerà sullo sviluppo della catena di valore del caffè e del mango, sulle nuove tecnologie per creare miglioramento dei prodotti e sull'incremento dell'accesso a nuovi mercati. L'RTA sarà attuato dal Ministero dell'Ambiente, dell'Acqua e dell'Agricoltura, già impegnato per far aumentare il contributo del settore non petrolifero, compresa l'agricoltura, a favore dell'economia sotto il Piano di Trasformazione Nazionale dell'Arabia Saudita (NTP). Questo RTA appena firmato si concentrerà sui contributi alla sicurezza alimentare sostenibile, sull'ottimizzazione dell'uso di risorse idriche rinnovabili a fini agricoli e sullo sviluppo di sistemi di produzione sostenibili e altamente efficienti per piante e bestiame.

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40180647

 

L'IFAD e il Bangladesh investono 92,4 milioni di dollari per migliorare i mezzi di sussistenza delle famiglie rurali più povere nelle aree soggette a inondazioni

13 febbraio 2018, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Bangladesh hanno firmato oggi un accordo di finanziamento, il Progetto per la Promozione della Resilienza dei più Vulnerabili attraverso l'Accesso alle Infrastrutture e il Miglioramento delle Competenze e delle Informazioni, per migliorare in modo sostenibile il reddito e per promuovere la resilienza a condizioni meteorologiche estreme per 303.000 famiglie rurali in sei distretti alluvionati nel nord del Bangladesh. Il costo totale del progetto è di 92,4 milioni di dollari, compreso un prestito di  63,2 milioni e una sovvenzione di 1,2 milioni da parte dell' IFAD. Il Governo contribuirà con 27,9 milioni di dollari. Il progetto punta a migliorare la resilienza delle popolazioni rurali di 25 upazilas, o borgate, spesso soggette a inondazioni, attraverso la costruzione di infrastrutture resistenti alle intemperie, creando opportunità di lavoro fuori dalle aziende agricole e rafforzando la capacità delle comunità di adattarsi ai rischi connessi ai cambiamenti climatici. Il progetto avvierà un sistema di allerta precoce gestito dalle comunità stesse, con l'obiettivo di diffondere queste tecniche ad altre comunità al di fuori dell'area di riferimento. Il progetto sarà implementato nell'arco di sei anni e nei sei distretti di Gaibandha, Jamalpur, Kurigram, Lalmonirhat, Nilphamari e Rangpur, spesso allagati a causa degli straripamenti dei fiumi Jamuna e Teesta.

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40180224

 

 

Solidarietà

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I fondi per aiutare il Libano nel 2017 ammontano a 1,68 miliardi di dollari

12 Febbraio 2018 – Beirut – I fondi internazionali a favore del Libano nel 2017 sono ammontati a 1,68 miliardi di dollari, come dimostra il resoconto dei fondi pubblicato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Aiuti al Libano. Le agenzie ONU e le ONG hanno dichiarato un totale di 1,24 miliardi di dollari ricevuti tramite il Piano di Aiuti per la Crisi Libanese (LCRP). Il dato mostra un costante alto livello di donazioni a favore del Libano nel 2017, al fine prestare aiuto in seguito alla crisi siriana. Questi aiuti generosi hanno permesso ai collaboratori di portare acqua potabile a più di 1,3 milioni di persone, di permettere a più di 870.000 persone di comprare cibo nei negozi e mercati locali e d’iscrivere più di 400.000 bambini a scuola. Il Coordinatore ONU per le Attività Umanitarie in Libano, Philippe Lazzarini, ha ribadito che gli aiuti non sono comunque sufficienti per sradicare la povertà e la vulnerabilità che affliggono sia i profughi siriani che la popolazione ospitante. “La situazione continua a peggiorare, e le richieste di aiuti umanitari e per la crescita economica aumentano: il 76% dei rifugiati siriani vive al di sotto della soglia di povertà e più del 50% di loro vive in estrema povertà. E non dobbiamo dimenticarci del milione e mezzo di libanesi, anch’essi al di sotto della soglia di povertà”

https://reliefweb.int/report/lebanon/funding-lebanon-response-2017-amounts-usd-168-billion-enar

 

La Svezia e il WFP firmano un accordo storico che porta speranza a milioni di persone coinvolte nelle crisi dimenticate

2 febbraio 2018, Stoccolma - Il governo svedese e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno firmato oggi un Accordo di Partenariato Strategico, che vede la Svezia impegnata con circa 370 milioni di dollari in fondi flessibili a favore del WFP nel corso dei prossimi quattro anni  fino al 2021. Il contributo è il più alto mai previsto da un donatore nell'ambito di un Accordo di Partenariato Strategico del WFP. Il contributo svedese arriva in un momento di bisogno senza precedenti. Il mondo sta affrontando la peggiore crisi umanitaria dalla fine della seconda guerra mondiale, con molteplici emergenze alimentari su vasta scala in tutto il pianeta. Per la prima volta da un decennio, il numero delle persone affamate nel mondo è in aumento. Oggi la maggioranza delle persone che soffrono la fame nel mondo vive in paesi colpiti da conflitti, con dieci delle tredici maggiori crisi alimentari causate proprio dai conflitti armati. Per quasi un decennio, la Svezia è stata il principale donatore di fondi flessibili o non selezionati del WFP.

http://www.wfp.org/news/news-release/sweden-and-wfp-sign-landmark-agreement-bringing-hope-millions-forgotten-crises

 

Nel 2017 l'Unione Europea ha contribuito con oltre 1 miliardo di Euro al WFP per la lotta contro la fame

31 gennaio 2018, Bruxelles - Lo scorso anno, la Commissione Europea ha contribuito con oltre 1 miliardo di Euro a favore del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), diventando il secondo più grande donatore all'agenzia nel 2017. Grazie a questo impegno dell’EU, milioni di persone in 48 paesi hanno avuto un migliore accesso a cibo nutriente e salvavita . Un record di 650 milioni di Euro è andato al Programma ESSN (Emergency Social Safety Net- Rete di Sicurezza per le Emergenze Sociali) in Turchia, dove un rivoluzionario programma fornisce assistenza mensile in denaro a più di un milione di rifugiati, in maggioranza siriani. Lo scorso anno più di 116 milioni di Euro di finanziamenti dell'UE sono stati fondamentali per combattere la carestia, quando i conflitti e la grave siccità hanno minacciato milioni di vite in Somalia, Sud Sudan, Yemen e Nigeria nord-orientale. I finanziamenti dell'UE sono stati anche fondamentali per creare un futuro migliore e più sano per i bambini, in particolare aiutando il WFP a fornire sostegno nutrizionale a madri in stato di gravidanza o allattamento, così come ai bambini sotto i cinque anni. I pasti scolastici finanziati dall'UE hanno aiutato migliaia di bambini a rimanere a scuola e a crescere sani e forti. Il supporto aereo e logistico finanziato dall'UE ha aiutato il WFP e altre agenzie di soccorso a raggiungere le  persone anche nei luoghi più remoti.

http://www.wfp.org/news/news-release/eu-contributed-over-%E2%82%AC1-billion-wfp-fight-against-hunger-2017

 

Il Governo degli Stati Uniti e il Programma Alimentare Mondiale collaborano per sconfiggere la malnutrizione in Tagikistan

29 gennaio 2018, Provincia di Khatlon, Tagikistan - Il personale dell'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) si è unito al Vice Direttore per il Tagikistan del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), Mariko Kawabata, in una visita al distretto di Balkhi, a Khatlon, per visionare i progressi del recente progetto per la prevenzione e il trattamento della malnutrizione acuta moderata in Tagikistan. Il Progetto Prevenzione e Trattamento della Malnutrizione Acuta Moderata, finanziato dall'USAID, sostiene il governo del Tagikistan nel miglioramento della nutrizione e dell'assistenza sanitaria nei distretti Balkhi, Shahritus, Kulob e Dusti di Khatlon e nel distretto Ayni di Sughd. Grazie al supporto dell'USAID per i prossimi quattro anni, il Programma Alimentare Mondiale prevede di fornire cibo nutriente specializzato a oltre 24.000 bambini malnutriti di età compresa tra i 6 e i 59 mesi, in più di 300 centri sanitari primari nazionali nei distretti coinvolti. I tassi di malnutrizione in Tagikistan sono i più alti dell'Asia centrale, con un tasso di anemia tra i bambini del  29,4% e il 26% a livello nazionale di bambini a rischio di arresto della crescita. Negli ultimi 25 anni il WFP ha anche lavorato per migliorare la resilienza delle comunità rurali vulnerabili ai ricorrenti shock naturali ed economici.

http://www.wfp.org/news/news-release/us-government-and-world-food-programme-partner-defeat-malnutrition-tajikistan

 

Sua Altezza Reale, la principessa Haya, crea un nuovo fondo per sostenere la risposta immediata all'emergenza globale

21 gennaio 2018, Dubai - Sua Altezza Reale, la Principessa di Giordania Haya Bint Al Hussein, fedele sostenitrice del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, ha contribuito al lancio di un Fondo speciale che consentirà un rapido acquisto e trasporto di biscotti ad alto contenuto energetico, necessari come risposta alle emergenze improvvise. I biscotti ad alto contenuto energetico sono una fonte immediata di cibo ad alto potere nutritivo per le persone che si trovano nelle immediate vicinanze di disastri naturali o conflitti. Il tempo è essenziale nella risposta alle emergenze. Quando la crisi colpisce, il WFP ha bisogno di fornire assistenza alimentare immediata alle persone, che potrebbero aver perso tutto, compreso l'accesso ai mercati e al cibo. Recentemente sono stati consegnati biscotti ad alto contenuto energetico per rispondere ai bisogni immediati dei rifugiati Rohingya in fuga dal Myanmar verso il Bangladesh. Il nuovo fondo sarà gestito attraverso il Servizio per la Gestione Globale delle Merci del WFP, che lavora per ridurre i tempi di consegna. Il sostegno della principessa Haya al nuovo fondo consentirà al WFP di procurare e predisporre questi biscotti presso il Deposito di Risposta Umanitaria dell'ONU, situato a Dubai per la sua posizione strategica, in modo da ridurre ulteriormente i tempi di risposta alle emergenze. Nel 2015 la Principessa Haya ha ricevuto dal WFP il Premio “Eroe contro la Fame” al World Economic Forum di Davos, in Svizzera

http://www.wfp.org/news/news-release/her-royal-highness-princess-haya-launches-new-fund-support-immediate-response-glob

 

Quattro gru mobili finanziate dall'USAID arrivano al più grande porto del Mar Rosso nello Yemen

15 gennaio 2018, Sana'a - Una nave con a bordo quattro gru mobili, acquistate dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e finanziate dall'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID), è arrivata nel porto di Hodeidah nello Yemen per consentire una consegna più rapida degli articoli di soccorso alle famiglie yemenite, coinvolte nella più grande crisi alimentare a livello mondiale. Le gru, che saranno immediatamente operative, sono indispensabili per potenziare la capacità del porto di Hodeidah, che gestisce circa il 70% delle importazioni dello Yemen, comprese le urgenti forniture alimentari e umanitarie. Ognuna delle gru mobili è in grado di gestire fino a 60 tonnellate e questo aumenterà significativamente la possibilità di scarico dei carichi umanitari e di altri articoli di soccorso. Più di 22 milioni di persone nello Yemen hanno bisogno di assistenza umanitaria, compresi 11,3 milioni di persone in grave stato di bisogno - un aumento di oltre un milione di persone da marzo 2017. Il WFP ha fornito assistenza alimentare mensile a quasi sette milioni di persone nello Yemen da agosto 2017 - il doppio del numero che è stato in grado di assistere nella prima metà del 2017. A gennaio il WFP spera di raggiungere 7 milioni di persone.

http://www.wfp.org/news/news-release/four-usaid-funded-mobile-crane-arrive-yemens-largest-red-sea-port

 

 

Pace e sicurezza

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NPA ricomincia le attività di sminamento dentro e intorno a Mosul

9 Febbraio 2018- La prima ONG a tornare a lavorare su operazioni di bonifica IED nell'are è NPA, le cui squadre di indagine hanno ripreso le proprie attività intorno a Mosul il 6 febbraio 2018. Il compito principale del sondaggio è identificare le aree pericolose, sospette e confermate, contaminate da "mine terrestri improvvisate", "residui di guerra esplosivi" (ERW) e "ordigni esplosivi improvvisati" (IED). L'NPA è stata incaricata dal Centro regionale Nord di azione contro le mine (RMAC N) di condurre un'indagine su tutto il distretto di Hamdanyia , a est della città di Mosul. NPA è l'unica organizzazione ad essere incaricato formalmente dal RMAC N per condurre questa attività. A seguito dell'identificazione di queste aree, RMAC N sarà in grado di incaricare ad altre organizzazioni e aziende specializzate i compiti di effettiva eliminazione dei i rischi rimanenti attraverso uno sforzo coordinato.

http://www.npaid.org/News/News-archive/2018/NPA-re-commences-mine-action-activities-in-and-around-Mosul

 

Più di 300 bambini soldati rilasciati dai gruppi  armati in Sud Sudan a seguito di una missione ONU

7 febbraio 2018 - Circa 300 bambini soldati , tra cui 87 ragazze sono stati formalmente rilasciati dai gruppi armati combattenti nel Sud Sudan, così hanno riportato mercoledì i responsabili della missione di pace delle Nazioni Unite nel paese, invitando tutti parti coinvolte a sostenere questi giovani nel reinserimento nelle loro comunità e ad aiutarli a costruire un proprio futuro.

https://news.un.org/en/story/2018/02/1002191

 

Otto località restituite alla comunità locale in Bosnia-Erzegovina

1 Febbraio 2018- Otto località della Bosnia-Erzegovina sono state recentemente bonificate e restituite alla popolazione locale. Questo risultato è stato ottenuto grazie all'assistenza del governo del Giappone che ha donato 314.787 euro tramite ITF per condurre le necessarie attività di sminamento e di indagini tecniche nelle zone di Ilijaš e Busovača. Queste generose donazioni hanno permesso la bonifica di 2 milioni di metri quadrati di terreno in Bosnia Erzegovina, eliminando 157 mine e 206 UXO. Inoltre, in un approccio ancora più olistico, le attività di sminamento e le indagini tecniche a Ilijaš e Busovača si sono poste molteplici obiettivi: non solo creare un ambiente sicuro per la popolazione locale, ma anche favorire nuove opportunità all'agricoltura e all'allevamento del bestiame e sviluppare la possibilità di un'industria del legname. Oltre ai vantaggi economici, vi è anche da considerare il positivo impatto sociale, in quanto i rimpatriati sono in grado di ricostruire la propria comunità.

https://www.itf.si/news/eight-locations-in-bih-handed-back-to-the-local-community

 

FAO e IOM boost sulla cooperazione sulla migrazione

24 gennaio 2018, Roma / Ginevra- L' Organizzazione mondiale per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e l' Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) hanno firmato un nuovo memorandum d'intesa (MoU), che servirà come base per lo sviluppo di iniziative su vasta scala e l’organizzazione di forum sulla migrazione, sottolineando l'importanza dello sviluppo agricolo e rurale nel contesto della migrazione. Consentirà inoltre una collaborazione rafforzata nel sostegno alle strategie globali, favorendo la  condivisione delle conoscenze e includendo suggerimenti sulla progettazione, l'attuazione e il monitoraggio dei programmi che i paesi adottano per includere la migrazione nelle loro politiche di sviluppo nazionali. Legami più stretti sono cruciali in vista dei negoziati intergovernativi che portano all'adozione del Global Compact for Safe, Regular and Orderly Migration (GCM) entro la fine del 2018. L'obiettivo dello IOM è il miglioramento della governance della migrazione, attraverso la creazione di una rete mondiale di uffici sul campo in grado di lavorare sulla politica e sull'assistenza tecnica, il rafforzamento delle capacità e la risposta alle emergenze. La FAO si concentra molto nell'affrontare i driver della migrazione irregolare e nello sfruttare il potenziale di sviluppo della migrazione, investendo nella creazione di posti di lavoro nelle zone rurali di origine e aumentando la stabilità e la resilienza delle famiglie rurali. Entrambe le organizzazioni richiedono il riconoscimento esplicito della migrazione - sia le sue cause che il suo potenziale - nelle politiche nazionali sui cambiamenti climatici e sullo sviluppo rurale.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1073732/icode/

 

A Bogotá, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres esprime pieno sostegno al processo di pace in Colombia

13 gennaio 2018 – Lo scopo della visita del Segretario generale Guterres è stato quello di fare il punto sui risultati ottenuti dopo la stipula dell’ accordo di pace tra il governo colombiano e l’Esercito Rivoluzionario Armato della Colombia (FARC-EP) nel novembre 2016,che ha posto fine a 50 anni di conflitto .L’alto rappresentante delle Nazioni Unite cerca di infondere ancora più vigore all'attuazione dell'accordo di pace, che prevede anche il processo di reinserimento degli ex ribelli combattenti nella società, e assicurare che la popolazione colombiana sostenga questo processo.

https://news.un.org/en/story/2018/01/1000382

 

 

Salute

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L’IFRC libera fondi di emergenza per combattere l’influenza nella DPRK

12 febbraio 2018 – Pechino / Kuala Lumpur / Ginevra – La Federazione Internazionale della Croce Rossa e le Società della Mezzaluna Rossa (IFRC) hanno deliberato l’impiego di 303.779 franchi svizzeri, prelevati, dal Fondo di Emergenza per la Risposta ai Disastri per sostenere la Croce Rossa della Repubblica Democratica Popolare di Corea (DPRK) nel contrastare un’epidemia di influenza A (H1N1). “Le cifre governative iniziali indicano un’epidemia che si sviluppa rapidamente, che colpisce più di 178.000 persone e che ha causato quattro morti tra il 1 dicembre e il 23 gennaio,” afferma Gwendolyn Pang, capo provvisorio dell’ufficio nazionale dell’IFRC nella DPRK. La Croce Rossa migliorerà l’igiene di base fornendo personale sanitario di prima linea in 500 strutture sanitarie, dotazioni di guanti e maschere monouso, sorveglianza nelle comunità ad alto rischio, addestramento di volontari e campagne porta a porta per diffondere informazioni i rischi dell’influenza e le misure di prevenzione. Saranno raggiunte anche le persone più anziane che vengono ricoverate nelle cliniche. I bambini negli asili, nelle scuole materne e nelle scuole sono più vulnerabili all’influenza poiché sono a stretto contatto gli uni con gli altri e possono non usare le corrette regole per tossire o avere accesso agli apparecchi sanitari per lavare le mani. http://media.ifrc.org/ifrc/press-release/ifrc-releases-emergency-funds-fight-influenza-dprk/

 

Zambia: nuovi incoraggianti risultati dimostrano ulteriormente l’efficacia della dose singola orale del vaccino anticolerico

9 febbraio 2018 – Ecco un altro promettente sviluppo per le persone affette da colera a causa di epidemie su grande scala: i recenti dati sull’epidemia in Zambia del 2016 hanno evidenziato che una sola dose di vaccino orale è in grado di assicurare una efficace protezione a breve termine, simile a quella delle due dosi correntemente raccomandate. I risultati dello studio – condotto da Medici Senza Frontiere (MSF), dal settore di ricerca dell’organizzazione, Epicentre, dal Ministero della Sanità dello Zambia (MOH), dall’Istituto Pasteur e dall’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) – sono stati pubblicati nel numero dell’8 febbraio del New England Journal of Medicine. Studi precedenti avevano già dimostrato l’efficacia di una dose di vaccino anticolerico orale, tuttavia erano stati condotti in paesi recentemente colpiti dal colera. Al momento dell’epidemia del 2016, lo Zambia non aveva ancora riportato un singolo caso nell’arco di quattro anni. Nell’aprile 2016, il MOH dello Zambia, supportato da MSF e dall’OMS, ha implementato una campagna vaccinale di emergenza con una singola dose a Lusaka, che ha interessato più di un milione di persone.

http://www.msf.org/en/article/zambia-encouraging-new-results-further-demonstrate-effectiveness-single-dose-oral-cholera

 

Le madri leader rafforzano la salute di villaggio in Burkina Faso

8 Febbraio 2018 – Messaggi di salute si stanno diffondendo nel villaggio di Koulogho, situato nella regione centro-settentrionale del Burkina Faso. Abibou Ouedraogo, 26 anni, sta crescendo lì i suoi tre bambini piccoli. Tutti sono in buona salute, in particolare il più piccolo, grazie al miglioramento delle pratiche sanitarie, igieniche e nutrizionali recentemente adottate. Le madri in questa e in molte altre parti del paese spesso non vedono il valore delle cure prenatali e hanno scarsa confidenza con le pratiche consigliate di nutrizione nella prima infanzia. Al contrario, esse seguono più facilmente le pratiche che hanno imparato dalle loro madri e dai membri della comunità. Molte madri nel villaggio hanno cessato l’alimentazione esclusiva al seno dei loro bambini prima del periodo cruciale di sei mesi dopo la nascita e troppo presto hanno introdotto cibi solidi. A causa di questi fattori, neonati e bambini hanno sofferto di malnutrizione e arresto della crescita, con dannosi effetti a lungo termine. Nel 2015 Abibou cominciò ad istruirsi riguardo la salute e la nutrizione attraverso il Progetto Vittoria Contro la Malnutrizione (ViM). Questo progetto, finanziato dall’Ufficio per l’Alimentazione e la Pace di USAID e implementato da ACD/VOCA e Save the Children, sta riducendo l’insicurezza alimentare nella provincia di Samantenga del Burkina Faso migliorando i redditi degli agricoltori, la salute e nutrizione familiare. Dopo aver preso parte all’addestramento offerto da ViM, Abibou è diventata una delle 18 madri leader nel suo villaggio, e capace di addestrare il suo stesso gruppo di sette donne su pratiche come l’alimentazione esclusiva al seno, l’arricchimento del cibo dei bambini con legumi, la ricerca della salute, della corretta nutrizione e delle vaccinazioni dei neonati.

http://www.acdivoca.org/2018/02/mother-leaders-strengthen-village-health-in-burkina-faso/

 

Il Rotary dona 53,5 milioni di dollari per aiutare a eradicare la poliomielite

25 gennaio 2018 – Evanston, Illinois – Con 22 casi confermati nel 2017 fino ad oggi, ed appena un caso nel 2018, il mondo è sull’orlo dell’eradicazione della poliomielite, una malattia prevenibile attraverso i vaccini, che una volta paralizzava centinaia di migliaia di bambini ogni anno. Il Rotary sta mettendo a disposizione 53,5 milioni di dollari come donazione per sostenere l’immunizzazione e le attività di sorveglianza guidate dalla Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite (GPEI). Più di metà dei fondi supporteranno gli sforzi per debellare la poliomielite in due dei tre paesi dove ancora rimane endemica. Un ulteriore finanziamento sosterrà gli sforzi per mantenere 10 paesi vulnerabili liberi dalla poliomielite. 731.338 dollari addizionali finanzieranno l’attività di ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS), e altri 518.000 dollari andranno all’assistenza tecnica nell’Africa occidentale e centrale. La poliomielite rimane una minaccia nelle aree difficili da raggiungere, con scarsi servizi e nelle aree di conflitto. A dispetto di un conteggio storicamente basso, fino a quando un singolo bambino viene contagiato tutti i bambini sono a rischio, il che evidenzia la necessità di un finanziamento continuo e di un impegno politico per l’eradicazione. Il Rotary ha promesso la raccolta di 150 milioni di dollari nell’arco dei prossimi tre anni, che saranno cofinanziati nel rapporto 2 a 1 dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Il Rotary ha iniziato il suo programma di eradicazione della poliomielite PolioPlus nel 1985, e nel 1988 è diventato associato della GPEI, insieme con l’OMS, l’UNICEF e il Centro Statunitense per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie.

https://www.rotary.org/en/press-release-rotary-gives-millions-grants-fight-polio

 

L’Afghanistan aumenta la sorveglianza ambientale

22 gennaio 2018 – L’Afghanistan sta incrementando gli sforzi per tracciare e comprendere i movimenti del poliovirus, espandendo la sorveglianza ambientale a tutte le regioni. Alla fine del 2017, un nuovo sito di campionamento ambientale è divenuto operativo nella provincia di Kunduz, ventesimo sito da quando la raccolta e l’analisi di culture per il poliovirus sono iniziate nel 2014 in Afghanistan con il supporto dell’OMS. Nel 2017, 317 campioni colturali sono stati raccolti da tutti i siti e 30 di questi hanno rivelato che il poliovirus era presente. Questa conoscenza significa che la squadra di eradicazione della polio conosce dove si trova il virus, senza doversi affidare all’identificazione di bambini paralizzati. Un attento sistema di sorveglianza resta la pietra miliare degli sforzi di eradicazione della poliomielite. La sorveglianza ambientale è complementare alla sorveglianza della paralisi flaccida acuta (AFP), che attualmente comprende una rete di oltre 28.000 relatori volontari e punti focali, compresi lavoratori sanitari, insegnanti, leader religiosi e guaritori tradizionali. I volontari identificano e monitorano i bambini che mostrano segni di poliomielite, come arti flosci o indeboliti, o con paralisi a comparsa rapida. L’Afghanistan è più vicino che mai a fermare la trasmissione del poliovirus, messo veramente all’angolo in molte parti del paese, suddivise in piccoli comparti e sottoposte a controlli di sicurezza.

http://polioeradication.org/news-post/afghanistan-expands-environmental-surveillance/

 

 

Energia e sicurezza

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Si prevede che nella seconda metà dell’anno le strade svedesi saranno percorse da camion elettrici senza conducente

5 febbraio 2018 - Fondata nel 2016, Einride ha sviluppato il T-pod, un camion elettrico che non solo è in grado di funzionare autonomamente, ma non è nemmeno dotato di un sedile di guida. Senza cabina, è rimasto più spazio per l’unità-motore e per il carico merci. Alimentato da una batteria da 200 KWh, può coprire circa 125 miglia o 200 km con una singola ricarica. Oltre a essere in grado di coprire tale distanza, ha spazio per 15 pallet standard, pari a 160 piedi quadrati o 15 m2. Il suo peso massimo è di circa 20 tonnellate e il suo prezzo unitario sarà di circa 150.000 dollari.

https://cleantechnica.com/2018/02/05/driverless-electric-trucks-enter-swedens-roads-later-year/

 

Fine dei giochi per il carbone: gli scienziati risolvono il fastidioso problema delle cellule solari di perovskite

1 febbraio 2018 – Vi ricordate di quando la plastica era una cosa nuova ed eccitante? Questa è più o meno la stessa situazione che riguarda un'altra parola che inizia per ‘p’, perovskite. Legioni di scienziati di tutto il mondo hanno cercato di stimolare una cellula solare a lunga durata con questo materiale promettente dal punto di vista dell’ottica ma decisamente complicato; eppure sembra proprio che una squadra del National Renewable Energy Laboratory del Dipartimento di Energia degli Stati Uniti abbia posto un’ipoteca sulla soluzione. (...) Quei ricercatori infatti hanno creato una cellula solare di perovskite ad alta efficienza e stabile sotto il profilo ambientale, tale da portare la sua tecnologia emergente a un passo dall'implementazione commerciale. Da sottolineare che il team di ricerca ha testato con successo una cellula solare di perovskite in condizioni ambientali senza protezione per 1.000 ore, al termine delle quali la cellula ha mantenuto il 94% della sua efficienza di conversione!

https://cleantechnica.com/2018/02/01/game-coal-scientists-nail-pesky-perovskite-solar-cell-problem/

 

Eco Marine Power collauda vele solari per navi da carico oceaniche

31 gennaio 2018 - L'azienda giapponese Eco Marine Power sta portando avanti piani per dotare le navi da carico oceaniche di vele rigide che incorporano pannelli solari. Chiamate ‘vele energetiche’, permetteranno alle navi di sfruttare sia l'energia eolica, sia quella solare, tanto in mare quanto in porto, al fine di fornire capacità di carico e scarico senza emissioni. Le ‘vele energetiche’ possono essere riposte durante il maltempo per evitare possibili danni causati dal vento e dalle onde.

https://cleantechnica.com/2018/01/31/eco-marine-power-testing-solar-sails-ocean-going-cargo-ships/

 

 

Ambiente e natura

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Raggiunto un traguardo importante per ridurre le pericolose “reti fantasma”

9 febbraio 2018, Roma – Con una decisione storica diversi paesi hanno accettato di redarre un protocollo di linee guida volontarie per contrassegnare le reti da pesca, facendo un grande passo verso l’obiettivo di un mare più pulito e una navigazione più sicura. Ci si aspetta che queste linee guida ricevano l’appoggio definitivo dal Comitato FAO sulla Pesca (COFI) che avrà luogo a luglio 2018. Le reti da pesca, fatte generalmente di plastica, quando vengono abbandonate, perse o lasciate in mare diventano uno dei maggiori rifiuti marini e per decenni sono state una preoccupazione costante per i membri della FAO. Ogni anno vengono disperse in mare circa otto milioni di tonnellate di plastica di cui il dieci per cento è da imputare all’industria ittica. Queste linee guida aiuteranno i paesi a sviluppare un sistema efficace per contrassegnare le reti da pesca così da poterle poi ricondurre al legittimo proprietario. Questa iniziativa sarà d’aiuto negli sforzi che si stanno compiendo per ridurre i rifiuti marini e il loro impatto sull’ambiente circostante, sui banchi di pesce e sulla navigazione sicura. Permetterà inoltre alle autorità locali di monitorare come le reti da pesca vengono usate nelle loro acque e chi le sta usando: un utile strumento nella lotta contro la pesca illegale, non denunciata e non regolata (IUU). Nel tempo le reti da pesca lasciate negli oceani possono rompersi in minuscoli pezzi che diventano accessibili a una vasta gamma di organismi, tra cui i piccoli pesci e i plancton, causando così gravi danni da intossicazione alla fauna marina. Calcolando l’enorme e inaccettabile quantità di reti da pesca lasciate negli oceani, a livello globale l’industria della pesca e i governi hanno dovuto ammettere l’urgenza di prendere in mano la situazione attraverso i vari settori, dall’ambiente, alla gestione della pesca e la sua regolazione. Le linee guida sono di portata globale ma è compito dei vari paesi metterle in atto anche nei paesi in via di sviluppo dove la pesca è ancora su piccola scala .

http://www.fao.org/news/story/en/item/1099767/icode/

 

Il nuovo studio di Mark Z. Jacobson disegna un percorso per raggiungere il 100% di energia rinnovabile

8 Febbraio 2018 – Lo scorso mese di agosto, Mark Jacobson, un esperto in energie rinnovabili e associato presso il Precourt Institute for Energy dell’Università di Stanford, ha condotto uno studio in grado di illustrare come 139 paesi sparsi in tutto il mondo possano ottenere il 100% del loro fabbisogno energetico da fonti rinnovabili entro il 2050. (…) Oggi è stata presentata una nuova relazione con cui si ritiene di poter confutare ogni dubbio sollevato dagli scettici sul primo report. La relazione divide in primis i 139 paesi in 20 regioni, e prosegue proponendo varie soluzioni per immagazzinare l’energia, che si adattano perfettamente a ogni singola regione.

https://cleantechnica.com/2018/02/08/new-jacobson-study-draws-road-map-100-renewable-energy/

 

La strategia per l’energia pulita dell’AEP raggiungerà un obiettivo significativo per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica

6 febbraio 2018 - Columbus, Ohio, 6 febbraio /CSRwire/ - L’American Eletric Power (NYSE: AEP) ha reso noto oggi un resoconto che delinea la strategia della compagnia per un futuro più pulito nel campo dell’energia. La strategia include i nuovi obiettivi per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e gli investimenti fatti nelle energie rinnovabili e nelle tecnologie avanzate in grado di migliorare l’efficienza della rete energetica. (…) AEP sta delineando una strategia di business che porti alla riduzione del 60 per cento delle emissioni di anidride carbonica dalle sue centrali elettriche rispetto ai livelli del 2000 entro il 2030 e una riduzione dell’80 per centro rispetto ai livelli del 2000 entro il 2050. AEP auspica di raggiungere il proprio obiettivo attraverso una serie di azioni tra cui investimenti nelle energie rinnovabili e tecnologie all’avanguardia; investimenti nei sistemi di trasmissioni e distribuzione che ne migliorino l’efficienza, nell’aumento dell’uso di gas naturale e nel rispondere a una domanda sempre più ampia e investire in programmi per l’efficienza energetica. Il piano di risorse dell’AEP vuole mettere a disposizione dei propri clienti, entro il 2030, 3,065 megawatt (MW) in più provenienti dall’energia solare  e 5,295 (MW) originati da pale eoliche. Il più grande investimento pianificato per l’energia rinnovabile di AEP è il progetto da 4,5 miliardi di dollari, con 2.000 megawatt di Wind Catcher Energy Connection in Oklahoma. Se approvato, Wind Charter sarà il più grande parco eolico contiguo negli Stati Uniti e ogni anno fornirà quasi 9 milioni di megawatt-ora di energia eolica a basso costo  a tutti i clienti dell’Oklahoma, Arkansas, Louisiana e Texas.

http://www.csrwire.com/press_releases/40752-AEP-s-Clean-Energy-Strategy-Will-Achieve-Significant-Future-Carbon-Dioxide-Reductions-

 

Una pubblicazione sull’agroforestazione aiuta gli agricoltori a decidere quali alberi piantare, dove e per quale scopo

3 febbraio 2018 - In India è stato pubblicato un nuovo libro a cura dell’Istituto Centrale di Ricerca sull’Agro-forestazione del Concilio Indiano per la Ricerca Agricola (Central Agroforestry Research Institute of the Indian Council of Agricultural Research) e dal Centro Mondiale di Agro-forestazione (World Agroforestry Centre). La pubblicazione sarà in grado di aiutare gli agricoltori e i pianificatori nella scelta degli alberi da piantare e del giusto tempo; offre inoltre una serie di caratteristiche di alberi utili per completare i modo efficiente la politica di agro-forestazione e per velocizzarne l’adozione in tutta l’India. Il libro identifica 25 specie adatte all’agro-forestazione e la loro utilità come legname, carburante, alimenti zootecnici, biocarburanti, materiale grezzo per l’uso industriale e ingredienti per medicinali.

http://www.biofuelsdigest.com/bdigest/2018/02/03/agroforestry-publication-helps-farmers-decide-which-trees-where-for-what-purpose/

 

 

Religione e spiritualità

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ASIA/LIBANO- Leader cristiani e musulmani discutono il progetto di legge contro i matrimoni precoci

14 febbraio 2018 – Kaslik (Agenzia Fides) – Le diverse comunità religiose sono chiamate al confronto e a promuovere una riflessione per rivedere i propri costumi e le regole della comunità, se vogliono contribuire in modo concreto a superare la pratica sociale dei “matrimoni precoci”. Questa è la prospettiva emersa nella conferenza promossa mercoledì 13 febbraio presso l'Università del santo spirito di Kaslik (USEK), intitolata “Proteggere i bambini dai matrimoni precoci”. Il dibattito ha seguito l'esempio del progetto di legge per “la protezione dei bambini dai matrimoni precoci”, presentato in parlamento nel marzo 2017 da parte del parlamentare Elie Keyrouz, che punta a riconoscere nei 18 anni l'età minima per il matrimonio.

http://www.fides.org/en/news/63746-ASIA_LEBANON_Christian_and_Muslim_leaders_discuss...

 

Tabatinga/Brasile – Nuova comunità La Salle nel cuore dell'Amazzonia: “un ritorno alle origini, con i più poveri tra i poveri”

12 febbraio 2018 - Tabatinga (Agenzia Fides) – I Fratelli delle Scuole Cristiane hanno aperto una comunità nel cuore dell'Amazzonia, dove con il loro carisma educativo saranno al servizio soprattutto di pescatori e persone indigene di varie razze. L'iniziativa risponde all'invito di papa Francesco ad essere una “Chiesa che avanza”, e ad “un bisogno del nostro capitolo generale del 2014, che chiedeva ad ogni regione di aprire una comunità in un luogo 'al margine' o 'di periferia' “, come fratello Claudio Da Silva ha spiegato (…).La regione latino-americana ha pertanto organizzato l'apertura della casa in Tabatinga, con l'invito del vescovo locale, Monsignor Adolfo Zon, mandando quattro fratelli già residenti nella regione: un venezuelano, un brasiliano e due colombiani. La comunità è stata inaugurata il 12 gennaio. Dopo le prime settimane i quattro missionari La Salle hanno partecipato ad un corso di formazione sulla realtà amazzonica organizzato a Manaus dal network ecclesiastico pan-amazzonico (Repam), assieme ad altri religiosi che hanno raggiunto l'area recentemente.

http://www.fides.org/en/news/63735-AMERICA_BRAZIL_New_LaSallian_community_in_the_heart_of_the_Amazon: a_return_to_the_roots_with the_poorest_among_the_poor

 

Evangelici si uniscono ai leader interreligiosi a Washington per promuovere la tolleranza religiosa

8 febbraio 2018 – Quando centinaia di leader religiosi appartenenti al credo ebraico, islamico e cristiano provenienti dagli Stati Uniti e dal resto del mondo si sono riuniti a Washington per la conferenza sulla tolleranza religiosa di questa settimana, hanno presto notato la presenza di una vasta e inaspettata delegazione di un particolare gruppo religioso: i cristiani evangelici. I relatori della conferenza dal titolo “Alleanza di virtù per il bene comune” hanno più volte sottolineato il proprio stupore e il proprio piacere nel riconoscere un rilevante gruppo di evangelici tra i più di 400 partecipanti alla serie di discussioni e discorsi della durata di tre giorni. A detta di molti, la presenza di così tanti evangelici, un gruppo religioso spesso associato ad una visione negativa dell’Islam, ha dato vita ad un contesto di accoglienza in un evento finalizzato al sostenimento della tolleranza.

https://www.christianheadlines.com/news/evangelicals-join-interfaith-leaders...

 

Taizé. Weekend dell’amicizia tra giovani Cristiani e Musulmani

8 Febbraio 2018 –Dopo l’incontro dell’amicizia, che si è tenuto a maggio 2017, si sta pianificando un altro incontro. Questa volta, il fine settimana sarà in estate:da giovedì 5 luglio a domenica 8 luglio 2018, e considerando che l’anno scorso ha coinvolto principalmente i giovani francesi, questa volta l’invito è rivolto più diffusamente a quelli di altri paesi e altre lingue. I giovani dai 18 ai 35 anni sono particolarmente invitati. Per partecipare non è necessario essere Cristiani o Musulmani. Poiché il viaggio verso Taizé può essere lungo per quelli provenienti da altri paesi, è naturalmente possibile, per quelli che lo desiderano, venire per l’intera settimana e partecipare per la prima parte della settimana al solito programma di incontri. Sarà possibile per i gruppi scolastici che sono presenti in quella settimana partecipare ad alcuni dei workshop tenuti durante lo speciale "fine settimana dell’amicizia".

http://taize.fr/it_article23528.html

 

Amore del bene e amore del prossimo: celebrazioni per la Settimana di Armonia Interreligiosa Mondiale dell’ONU

7 febbraio 2018 – Era un sabato pomeriggio, normalmente uno dei giorni più affollati della settimana nella metropoli di Manila. In mezzo a tutta questa attività frenetica, un variegato gruppo di persone ha sfidato il traffico e si è riversato in un piccolo centro di un quartiere tranquillo dove il Peacemakers’s Circle (Circolo dei Custodi della Pace) stava celebrando la Settimana Mondiale dell’ONU per l’Armonia Interreligiosa. Diverse donne musulmane con il capo coperto, Hare Krishna con i loro strumenti musicali, preti cattolici, giovani insegnanti, studenti, uno dei direttori del Circolo dei Custodi della Pace, indiano, un altro insegnante appartenente ad una tribù indigena del nord, e il direttore di Shumei Philippines, un’organizzazione shintoista che promuove l’agricoltura naturale, dal Giappone. Il gruppo così composto rappresentava le diverse tradizioni religiose praticate nelle Filippine – buddista, induista, cattolica, musulmana, Baha’i – e persino un gruppo spirituale non confessionale, la Comunità per il Messaggio di Silo. Insieme hanno condiviso un semplice e sentito pomeriggio, condividendo tra loro canti e preghiere, credenze e visioni della propria religione sul tema dell’amore per Dio e per l’amore verso il prossimo. Sette anni fa, il Re Abdullah II di Giordania propose la Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa alla sessione plenaria della 65esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Un mese dopo, il Principe Ghazi bin Muhammad di Giordania, Consulente Speciale e Inviato personale del Re Abdullah II e autore della risoluzione, ha presentato la proposta ufficiale all’Assemblea Generale ONU a New York. La risoluzione è stata adottata immediatamente all’unanimità. La Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa si basa sul lavoro pionieristico dell’iniziativa “The Common Word”, la quale richiede il dialogo tra leader musulmani e cristiani basato su due fondamentali comandamenti religiosi comuni, quali l’Amore per Dio e l’Amore per il Prossimo.

https://www.pressenza.com/2018/02/love-good-love-neighbor-celebrating...

 

La meditazione è indipendente da qualsiasi pratica religiosa

4 febbraio 2018- Diversamente dalla credenza popolare, la meditazione non è solo una caratteristica peculiare delle religioni orientali. E’ una pratica antica e secolare riscontrabile in tutte le varie confessioni. Meditazione e credo religioso sono indipendenti una dall’altro. Non è necessario rifarsi ad aspetti e concetti metafisici per poter meditare. Lo studio Religious Landscape condotto dal Pew Research Center nel 2014 rivela che tra i tutti i gruppi religiosi, induisti e buddisti sono i più dediti alla meditazione, che affermano di praticare almeno uan volta a settimana. In ogni caso, anche i cristiani, i protestanti, i testimoni di Geova e i mormoni testimoniano una pratica settimanale della meditazione, così come chi si riconosce nella tradizione giudaica e nella “Qabbalah”. Anche nell’Islam e nelle confessioni Sufi si riconosce il valore della meditazione, che è presente anche nelle confessioni che si rifanno alla tradizione delle scuole pitagoriche, zoroastriane ed ermetiche.

http://www.worldreligionnews.com/religion-news/meditation...

 

 

Cultura e educazione

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UNESCO presenta l’Osservatorio Mondiale per le Politiche su Scienza, Tecnologia e Innovazione (GO-SPIN) al terzo Forum STI in Africa, Cairo, Egitto, 10-12 febbraio 2018

11 febbraio 2018 – I partecipanti all’evento erano più di 40. I ministri onorevoli resposabili per Scienza e Tecnologia della Repubblica dell’Africa Centrale, della Liberia e della Nigeria erano tra questi. Il direttore dell’Agenzia Regionale UNESCO per la Scienza negli Stati Arabi ha aperto la sessione e il Capo della Sezione sulle Collaborazioni e sulle Politiche scientifiche della sede centrale UNESCO ha moderato tale comitato di alto profilo. I partecipanti rappresentanti il Dipartimento per la Ricerca, la Scienza e la Tecnologia del Botswana, l’Osservatorio STI in Egitto, così come l’Osservatorio Africano per Scienza, Tecnologia e Innovazione (AOSTI) hanno discusso l’implementazione del GO-SPIN e del suo impatto sui sistemi STI nazionali e regionali in Africa. Il progresso e le richieste di dati sono stati dettagliati e le esperienze nazionali con gli strumenti in Egitto e Botswana così come l’esperienza regionale in Africa sono state sottolineate. Il rappresentante dell’Osservatorio STI egiziano ha annunciato il proprio interesse a completare il processo verso un profilo GO-SPIN per il suo paese.

http://www.unesco.org/new/en/cairo/about-this-office/single-view/news/unesco...

 

L’Università Pontificia offre un nuovo corso di laurea sulla protezione dei minori

10 febbraio 2018 – La Pontificia Università Gregoriana di Roma offrirà la possibilità di un corso di due anni sulla protenzione dei minori, una scelta che secondo Padre Hans Zollner SJ è un segno del progresso che la Chiesa ha fatto in termini di consapevolezza e prevenzione degli abusi. Il corso biennale verrà lanciato nel mese di ottobre 2018 come corso di laurea interdisciplinare. I corsi verranno tenuti in lingua inglese e coloro che vi si iscriveranno parteciperanno anche ad uno stage basato sulle rispettive conoscenze accademiche. Il primo semestre sarà dedicato all’esplorazione del lavoro di tutela dei minori, mentre il secondo approfondirà lo studio teoretico di cosa “tutela” voglia veramente dire. Durante il terzo semestre gli studenti parteciperanno ad uno stage mentre l’ultimo semestre sarà dedicato alla scrittura della tesi. L’obiettivo del corso di laurea è quello di formare persone per impiegarle in qualità di funzionari per la protezione dei minori nelle diocesi, nelle congregazioni religiose e in altre simili organizzazioni così come di consiglieri e istruttori nel campo della tutela.

https://www.catholicnewsagency.com/news/pontifical-university-offers...

 

Un impegno congiunto è necessario per superare il pregiudizio che impedisce alle donne di dedicarsi alla scienza, afferma il Segretario Generale in un messaggio video durante l’International Day

8 febbraio – Di seguito il testo del messaggio video rilasciato dal Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, sulla Giornata Internazionale delle Donne e le Ragazze nella Scienza dell’11 febbraio, diffuso quest’oggi a New York: “Sia le ragazze sia i ragazzi hanno il potenziale per dedicarsi alle proprie ambizioni in campo scientifico e matematico, a scuola e nel lavoro. Ma, una discriminazione sistemica porta le donne ad occupare meno del 30 per cento dei lavori nella ricerca e nello sviluppo a livello mondiale. Abbiamo bisogno di un impegno congiunto e concreto per superare pregiudizi e stereotipi. Un punto di inizio è quello di rivedere le immagini di scienziati e innovatori principalmente di sesso maschile sui social media, nei libri di testo e nelle pubblicità. Abbiamo bisogni di incoraggiare e supportare le ragazze e le donne affinché possano esprimere il proprio potenziale come ricercatrici scientifiche e innovatrici. Le donne e le ragazze hanno bisogno di questo – e il mondo ha bisogno di questo – se vogliamo ottenere il nostro obiettivo di uno sviluppo sostenibile su un pianeta sano. La storia è piena di donne scienziato, da Ildegarda von Bingen a Wangari Maathai, che hanno costruito il mondo che conosciamo. È giunta l’ora di supportare e investire in loro.”

https://www.un.org/press/en/2018/sgsm18887.doc.htm

 

“Back to the Future”: per il diritto all’istruzione per i bambini siriani rifugiati

7 Febbraio 2018 - Nel primo anno, il 2017, il progetto sostenuto da AVSI, Terre des Hommes e War Child ha raggiunto 7245 bambini siriani in Libano. Il progetto “Back to the Future”, finanziato dal Fondo fiduciario MADAD dell’Unione Europea, nasce per permettere l’accesso al sistema scolastico ai bambini siriani rifugiati in Libano e Giordania. Nei tre anni del progetto saranno oltre 18.682 i bambini che beneficeranno delle attività in Libano e 8.450 in Giordania: un ritorno a scuola per ritornare al futuro. Nel 2017 il consorzio ha inaugurato 19 centri educativi e comunitari nei governatorati Monte Libano, Nabatieh, Nord Libano e Sud Libano. 4308 bambini sono stati coinvolti in corsi di alfabetizzazione e matematica di base e in attività ludico didattiche e sono stati accompagnati nello studio della lingua straniera. Altri 2937 bambini hanno beneficiato di programmi di supporto nell’apprendimento e nello svolgimento dei compiti. Il 45% dei partecipanti sono bambine.

https://www.avsi.org/it/news/2018/02/07/back-to-the-future...

 

I leader mondiali si impegnano per un supporto continuativo all’istruzione a Dakar

2 febbraio 2018 – Durante tutto il giorno, governi di tutto il mondo si sono impegnati a finanziare un’istruzione continuativa sia nel proprio paese sia attraverso contributi alla Global Partnership for Education (Collaborazione Globale per l’Istruzione). Durante la Conferenza a Dakar, Senegal, i governi si sono impegnati a continuare a rendere accessibili fondi per dare ad ogni bambino la possibilità di frequentare la scuola e di imparare. Juliet Wajega, Vice Segretario Generale del Sindacato Nazionale degli Insegnanti in Uganda (UNATU) e membro del consiglio GPE, che ha partecipato alla conferenza per conto di Education International, ha sottolineato l’importanza degli insegnanti nell’ottenimento di un’istruzione di qualità. “Possiamo affrontare insieme le molte sfide che colpiscono le nostre scuole” ha affermato, “ma c’è una grande mancanza di insegnanti qualificati(…). Sono gli insegnanti ad essere in prima linea nella lotta per l’uguaglianza e per una migliore educazione per tutti, e la nostra competenza è vitale per un miglioramento delle pratiche e delle politiche sull’istruzione”.

https://ei-ie.org/en/detail/15676/world-leaders-pledge-continued-support-for-education-in-dakar

 

La stella coreana di YouTube Great Library lancia l’allarme sull’incremento della fame nel mondo

26 gennaio 2018, Seoul – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e la celebrità coreana di YouTube il Sig. Great Library (Dong-Hyun Na) hanno lanciato la campagna “Condividi il Pasto di un Giocatore Sconosciuto” per sensibilizzare il pubblico sulla rapida crescita del numero di persone che soffrono la fame in tutto il mondo. La campagna imita un famoso videogioco sulle armi da fuoco, “Campo di battaglia di un giocatore sconosciuto” ma al posto di glorificare la violenza spinge i giocatori a smettere di combattere e a “condividere il pasto” con altri. Tale parodia sottolinea che il conflitto deve finire se siamo in grado di creare un mondo in cui ognuno ha abbastanza da mangiare. Great Library è una celebrità sud coreana di YouTube che recensisce giochi per il computer, con più di 1,6 milioni di sostenitori. Great Library era un ospite di uno show televisivo che introduceva i lavori sul Sistema di Telecomunicazioni per l’Educazione coreano (EBS) nel 2016 quando ha iniziato ad interessarsi al WFP e ai problemi relativi alla fame nel mondo in seguito all’intervista al Capo dell’Ufficio del WFP di Seoul e da quel momento promuove regolarmente il WFP e il programma “Zero fame” durante i suoi show giornalieri su YouTube. L’applicazione del WFP “Condividi il Pasto” coinvolge la generazione dei millennials in tutto il mondo spingendola a prendere parte nella battaglia contro la fame. Questo strumento “mobile” per la raccolta fondi permette agli utilizzatori di sfamare un bambino semplicemente dando un colpetto sullo schermo del cellulare e donando così solo 0,50 cent di dollaro.

http://www.wfp.org/news/news-release/korean-youtube-star-great-library-sounds-alarm-rise-global-hunger

 

 

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Prossimo numero: 16 marzo 2018

 

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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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