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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVI, numero 237 –17 luglio 2015

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Migranti – “Impossibile chiudere le frontiere, si rafforzerebbe solo il potere dei trafficanti”

 

Legislazione internazionale
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Negli Stati Uniti si lavora ad un nuovo disegno di legge sulla giustizia penale

2 luglio - Un importante disegno di legge di riforma della giustizia penale, introdotto nel Congresso degli Stati Uniti il 25 giugno 2015, potrebbe rendere più eque le condizioni di condanna al carcere a livello federale e proteggere meglio i diritti dei detenuti, ha affermato oggi Human Rights Watch. Il disegno di legge, detto SAFE (acronimo in inglese che sta per Sicuro, Responsabile, Equo, Efficace) Justice Act, è sponsorizzato dai Membri del Congresso Jim Sensenbrenner del Wisconsin e Bobby Scott della Virginia.

http://www.hrw.org/news/2015/07/02/us-adopt-new-criminal-justice-bill

 

Cile: La Costituzione per tutti

30 giugno - La Costituzione per tutti è il nome di un'iniziativa indipendente dei cittadini cileni lanciata pubblicamente oggi con lo scopo di educare e promuovere un ampio dialogo sulla Costituzione. Attraverso una piattaforma digitale (www.laconstituciondetodos.cl) i partecipanti saranno in grado di informarsi sulla Costituzione attuale esprimendo il loro giudizio sugli articoli, lasciando commenti, proponendo e confrontando formulazioni alternative.

http://www.pressenza.com/2015/06/chile-the-constitution-for-everyone/

 

 

Diritti umani

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Mali: oltre 250.000 persone ricevono aiuti nel nord del Paese

29 giugno – Migliaia di persone fuggite dalla dilagante violenza nel nord del Mali negli ultimi mesi si trovano in una situazione di terribile disagio, spesso senza mezzi di sopravvivenza o addirittura riparo. Ciò ha indotto il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), in collaborazione con la Croce Rossa del Mali e alcuni leader della comunità, a distribuire 1.400 tonnellate di cibo, sementi e altri generi di prima necessità nelle aree di Mopti, Timbuktu, Gao e Kidal.

https://www.icrc.org/en/document/mali-over-250000-people-receive-aid-north

 

Le donne di pelle nera americane lanciano un programma di dieci anni per l’emancipazione

di José Adán Silva

29 giugno – Sono stanche di aspettare che si faccia giustizia dopo secoli di abbandono e disprezzo a causa del colore della loro pelle; le leader di colore di 22 Paesi del continente americano hanno deciso di creare una piattaforma politica che stabilisce un target di dieci anni per l'emancipazione e per superare la discriminazione delle donne afroamericane. (...)

I tre giorni di colloqui nella capitale del Nicaragua hanno portato alla Dichiarazione Politica di Managua, i cui 17 punti si concentrano sull’eliminazione della discriminazione basata su motivi razziali e di genere nel continente americano. (...)

http://www.ipsnews.net/2015/06/black-women-in-the-americas-launch-decade-of-struggle/

 

Immigrazione: Save the Children avvia nuovi “spazi a misura di bambino e adolescente” dove i minori migranti possono fare attività educative e ludico-ricreative, avere protezione e opportunità di partecipazione

24 giugno - Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e tutelarne i diritti, amplia e rafforza l’aiuto e sostegno ai minori migranti in arrivo in Italia aprendo per loro in Sicilia “spazi  a misura di bambino e adolescente” (child friendly space, CFS) nelle zone di sbarco e all’interno delle strutture all’occasione utilizzate per la primissima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

http://www.savethechildren.it/informati/comunicati/immigrazione_save_the_children_avvia_nuovi__spazi_a_misura_di_bambino_e_adolescente__dove_i_minori_migranti_possono_fare_attivita_educative_e_ludico-ricreative_avere_protezione_e_opportunita_di_partecipazione__?year=2015

 

L’agenzia ADRA fornisce supporto per ai rifugiati del Burundi per onorare Giornata Mondiale del Rifugiato

di Mary Stewart

Bujumbura, Burundi, 18 giugno - Con l'avvicinarsi della Giornata Mondiale del Rifugiato, ADRA risponde al rapido peggioramento della situazione in Burundi tra le prossime elezioni presidenziali e i recenti tentativi di colpo di stato. (...) ADRA collabora con l'UNHCR, il Programma alimentare mondiale e le agenzie governative per la distribuzione degli aiuti umanitari di base ai rifugiati. L'agenzia fornisce cibo, alloggio, sostegno logistico e tecnico e campagne di salute pubblica per aiutare a prevenire la diffusione delle malattie. L’Agenzia distribuisce anche beni non alimentari quali vestiti, coperte, taniche, sapone, materassini, set da cucina, e zanzariere. In Ruanda, ADRA sostiene i rifugiati burundesi con sostegno sociale ai bambini e ad alcune famiglie identificate come vulnerabili da parte dell'UNHCR e Plan International. (...)

ADRA riceve finanziamenti dell'UNHCR nei seguenti Paesi: Ucraina, Yemen, Ruanda, Liberia, Sudan, Sud

https://adra.org/support-for-refugees-of-burundi-crisis/ 

 

 

Economia e sviluppo

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Progetti della FAO vincono dei premi a EXPO 2015

Due iniziative in Niger e in Senegal conquistano dei riconoscimenti per le migliori pratiche a favore dello sviluppo sostenibile

6 luglio, Roma - Due progetti della FAO hanno vinto dei premi in un concorso EXPO 2015 volto a mettere in luce le migliori pratiche intraprese nel campo della sostenibilità per la sicurezza alimentare a livello internazionale. Il concorso "Migliori Pratiche di Sviluppo Sostenibile" è stato organizzato dalla piattaforma Conoscenza sull'alimentazione, un'iniziativa EXPO 2015 che sta promuovendo una maggiore cooperazione nella ricerca e nell'innovazione nel campo della sicurezza alimentare.

Il primo premio nella categoria "Valorizzazione quantitativa e qualitativa dei prodotti vegetali" è stato assegnato oggi in una cerimonia presso Expo al progetto "Intensificare l'agricoltura rafforzando  le cooperative di negozi agricoli"(IARBIC), una collaborazione tra la FAO, il Ministero delle Politiche Agricole del Niger, una dozzina di Federazioni di produttori del Niger e moltissimi altri partner per lo sviluppo.

Il secondo premio, nella categoria "Sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali nelle aree marginali" è andato a un altro progetto della FAO, "Sradicamento della mosca tse-tse  Glossina palpalis gambiensis dalla zona di Niayes in Senegal".

http://www.fao.org/news/story/en/item/297537/icode/

 

L'IFAD vince il premio 'Migliore pratica di sviluppo sostenibile'  di EXPO Milano 2015

6 luglio, Milano -  Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha vinto un premio per la 'miglior pratica per lo sviluppo sostenibile in materia di sicurezza alimentare' grazie al suo lavoro di promozione del Sistema di Intensificazione del Riso (SRI) in Madagascar. Questo approccio unico consente ai piccoli agricoltori di massimizzare la produzione di riso, riducendo la quantità di semi, acqua e terreno utilizzati.

Insieme alla Cornell University e al Ministero dell'Agricoltura, dell'Allevamento e della Pesca, l'IFAD ha iniziato ad applicare il metodo SRI nel Progetto di sviluppo del bacino dell'Alta Mandrare in Madagascar nel 1997. Il successo del progetto, che si è svolto in due fasi fino al 2007, ha portato all'adozione del metodo SRI da parte di almeno 50 paesi in tutto il mondo e da ben cinque milioni di piccoli agricoltori.

La metodologia SRI aiuta ad aumentare sostanzialmente la produzione di riso e riduce il consumo di acqua in media del 40% e in alcuni casi fino all'85%. Essa si basa su una significativa riduzione dell'uso di sementi e la sua applicazione può costare poco o nulla.

http://www.ifad.org/media/press/2015/51.htm

 

Con l’aumento della popolazione mondiale Mars, Incorporated diventa partner del Lindau Meeting per guidare un approccio multidisciplinare alla sicurezza alimentare

Lindau, Germania, 30 giugno – un numero record di 65 premi Nobel e oltre 650 giovani scienziati si incontreranno in Germania per unire discipline scientifiche come fisiologia e medicina, fisica e chimica e per dare il via al 65esimo Lindau Nobel Laureate Meeting. A oltre 60 anni dalla rivoluzione verde la malnutrizione è ancora un problema che colpisce grandi aree del mondo e, stando ai dati della FAO, circa 800 milioni di persone in tutto il mondo sono malnutriti. Con una previsione di crescita della popolazione mondiale a 9 o 10 milioni entro il 2015 ci troviamo di fronte a un futuro sempre più incerto che ha bisogno di interventi coordinati in tutti i settori. Questo è il nono anno che Mars Incorporated e il Lindau Nobel Laureate Meeting sono partner ed è il quinto anno che Mars ospita il panel annuale con l’obiettivo di favorire discussioni interdisciplinari e avere, quindi, un vasto ventaglio di punti di vista sui più importanti problemi del nostro tempo.

http://www.csrwire.com/press_releases/38069-As-Global-Population-Rises-Mars-Incorporated-Partners-at-Lindau-Meeting-to-Drive-Interdisciplinary-Approach-to-Food-Security

 

L'IFAD ribadisce il suo impegno nel promuovere politiche a favore delle famiglie contadine in America Latina

29 giugno, Montevideo - Nel corso del lancio della quinta fase del programma FIDA-MERCOSUR a Montevideo oggi, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo o IFAD (FIDA in spagnolo) ha confermato il suo impegno nel promuovere politiche a favore delle famiglie di agricoltori in America Latina e nei Caraibi . Questa nuova fase, che durerà fino al 2018 e che ha un bilancio di 2,7 milioni di dollari, sarà gestita direttamente dal Centro think tank latino-americano per l'economia umana (CLAEH).

Nel 2013, le famiglie di agricoltori hanno prodotto il 56% del cibo di tutto il mondo e hanno creato occupazione per milioni di persone. Solamente nella zona del Mercato Comune dell'America Meridionale (MERCOSUR), sette milioni di aziende a conduzione familiare hanno dato occupazione a oltre 30 milioni di persone.

Il processo di dialogo politico avviato dalla FIDA-MERCOSUR ha avuto un impatto sui quattro stati membri del Mercosur che hanno creato nel 2004 la Commissione MERCOSUR per l'Agricoltura a conduzione familiare (REAF) e nel 2008 il Fondo per l'Agricoltura a conduzione familiare (FAF). Le politiche sviluppate  dalla REAF sono state attuate da allora a livello nazionale. Tra queste ricordiamo l'introduzione di una normativa a favore delle famiglie di agricoltori nonché la creazione di istituzioni nazionali per rispondere alle esigenze dei piccoli agricoltori. La nuova fase di FIDA-MERCOSUR si propone di approfondire queste e altre misure a favore delle famiglie di contadini e di espanderle al resto del continente.

http://www.ifad.org/media/press/2015/50.htm

 

La CSE festeggia 6 anni d’Istruzione per Consigli Direttivi Sostenibili nel Nord America

Chicago, 26 giugno – La CSE celebra i 6 anni d’Istruzione per Consigli Direttivi nel Nord America. In questi 6 anni, più di 800 dirigenti di società leader nei propri settori, inclusi NASA, Coca Cola, Walmart, Timberland e Cigna, sono stati certificati come “professionisti della sostenibilità”.

Oltre a loro, professionisti provenienti da tre continenti (Nord America, Europa e Medio oriente) si sono uniti all’ultimissimo evento tenutosi a nella città di New York, con il fine di ottenere la certificazione e il riconoscimento di “Professionisti CSR” rilasciati dalla CSE e dall’Istituto per la Gestione e Valutazione Ambientale (IEMA). L’ultimo corso di formazione del CSE per la Certificazione Avanzata di Sostenibilità (CSR) è stato tenuto a New York, il 18 – 19 giugno 2015 e Bahar Gidwani, cofondatore e legale rappresentante del CSRHub è stato uno dei principali relatori.

http://www.csrwire.com/press_releases/38063-CSE-Celebrates-6-Years-of-Executive-Sustainability-Education-in-North-America

 

Il Chad, il giardino della salvezza per coloro che fuggono dale guerre dell’Africa

di Roland Ndoyom, della Caritas del Chad

23 giugno – Il Chad è una delle nazioni più povere al mondo. È il terzo paese con il più alto tasso di mortalità infantile. Ma è anche quello che ospita mezzo milione di rifugiati che sono fuggiti dalle violenze del Sudan, della Nigeria e della Repubblica Centrale Africana. (…) Più di 100.000 persone vivono in campi profughi improvvisati, nei villaggi o nelle città del Chad, dove le condizioni sono molto dure. Negli ultimi due anni, sono dipesi completamente dagli aiuti alimentari. Hanno bisogno di cibo, acqua, cure mediche e istruzione.

Gli aiuti alimentari stanno diminuendo, così l’UNAD/Caritas del Chad sta insegnando i principi dell’agricoltura, come usare gli strumenti e le sementi in modo da renderli autosufficienti.

La Caritas si sta rivolgendo soprattutto ai gruppi più deboli, come le madri in allattamento, le ragazze e gli anziani per contrastare la malnutrizione. Per i più anziani, questo significa dar loro bestiame da allevamento come le capre. Per le neo-mamme, ci sono dei corsi sull’istruzione alimentare. Per le ragazze, corsi d’economia per diventare piccole imprenditrici nel settore delle sementi e del sapone fatto a mano. (…) La Caritas del Chad aiuterà 25.000 persone, nel sud del paese, con un programma da 500.000€.

http://www.caritas.org/2015/06/gardens-of-saftey-in-chad-from-africas-wars/

 

Nel Kirghizistan il WFP lavora con il Ministero dell'Istruzione e con la Federazione Russa per incrementare  i pasti scolastica nelle scuole

23 giugno, Bishkek - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite e il Ministero dell'Istruzione e della Scienza del Kirghizistan stanno espandendo il Programma per i pasti scolastici della Repubblica del Kirghizistan nelle zone rurali più povere del paese, con il sostegno finanziario e tecnico da parte della Federazione Russa.

Il progetto triennale è stato lanciato nel 2013 per promuovere il Programma di alimentazione scolastica nazionale del paese. Entro settembre del 2015, più di 62.000 studenti delle scuole primarie riceveranno un pasto caldo e nutriente nel corso della giornata scolastica, quasi sei volte il numero degli studenti raggiunti nel corso del  primo anno del progetto.

La Federazione russa contribuisce al Programma di Pasti scolastici nazionale del paese con 10 milioni di dollari. Il progetto pilota del WFP, "Ottimizzazione dell'alimentazione scolastica", è stato portato avanti all'interno di scuole selezionate, in aree dove le persone lottano per sfamare propria famiglia  con pasti nutrizionalmente equilibrati

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-works-education-ministry-and-russian-federation-boost-school-meals-kyrgyz-scho

 

IFAD eroga finanziamenti per incrementare la produzione di lana e filati mohair e aumentare i redditi dei piccoli allevatori nel Regno di Lesotho

17 giugno, Roma– Oggi il Regno di Lesotho e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura (IFAD) hanno firmato un accordo per un prestito di US$5.8 milioni, una sovvenzione di $5.8 milioni del Quadro di Sostenibilità al Debito della IFAD e ulteriori $ 7 milioni di concessione da parte del Programma  di Adattamento per Piccoli Allevatori della IFAD (ASAP) per finanziare il Progetto di Promozione della Lana e filati Mohair (WAMPP). Con il contributo del prestito e della concessione dell’IFAD, WAMPP incrementerà la capacità di ripresa dei piccoli e poveri produttori di lana e filati mohair dalle conseguenze avverse create dai cambiamenti climatici nelle zone montane e pedemontane del paese.

Con una spesa totale di $38.9 milioni, il progetto include contributi co-finanziati dal Governo di Leshoto per $4 milioni, dal Fondo per lo Sviluppo Internazionale dell’OPEC per $12 milioni e dall’Associazione Nazionale degli Allevatori di Lana e Mohair per $1.5 milioni. I partecipanti al progetto contribuiranno con la loro manodopera a costruire alcune delle infrastrutture.
http://www.ifad.org/media/press/2015/48.htm

EU & WFP visitano l’innovativo Progetto Alimentare Scolastico per arrestare il lavoro minorile in Egitto.

17 giugno, Beni Suef - L’Ambasciatore dell’Unione Europea (EU) e il rappresentante egiziano del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno effettuato ieri sul campo la prima visita al loro progetto congiunto per contribuire a porre fine al lavoro minorile nel paese facilitando l’accesso all’istruzione, specialmente per le bambine. L’EU ha finanziato il progetto con un generoso contributo di €60 milioni. Il Progetto Alimentare Scolastico finanziato dall’EU e dal WFP incoraggia 100,000 bambini, prima impiegati a lavorare o a rischio di entrare nel mercato del lavoro, a frequentare le scuole della comunità (scuole informali stabilite nelle zone remote) fornendo loro merende nutrienti in classe oltre che razioni di cibo da portare a casa alle loro famiglie.

Il Progetto “Facilitare l’Accesso dei Bambini all’Istruzione e contrastare il Lavoro Minorile” ha lo scopo di fornire alle famiglie un incentivo per mandare e mantenere i propri figli, specialmente se femmine, a scuola – invece che inserirli nel mercato del lavoro per sostenere le loro famiglie. In previsione di soluzioni sostenibili, il progetto congiunto fornirà una formazione sulle attività che possano produrre un reddito a 50,000 madri, per aiutarle a provvedere alle proprie famiglie invece di mandare i loro figli a lavorare. 

http://www.wfp.org/news/news-release/eu-wfp-visit-ground-breaking-school-feeding-project-stop-child-labour-egypt

 

 

Solidarietà

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La Francia garantisce un supporto fondamentale per i rimpatriati vulnerabili in Bangui, CAR

3 luglio, Bangui - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) oggi ha espresso gratitudine alla Francia per un contributo di 850.000 € che verrà utilizzato per aiutare le persone sfollate che stanno vivendo, nel corso dei mesi di conflitto, nell' aeroporto di M'Poko a Bangui in attesa di tornare a casa. La donazione ha permesso al WFP di acquistare 73 tonnellate di riso, nonché di avviare un programma di buoni alimentari per i rimpatriati. L'assistenza alimentare basata sui buoni risponde alle esigenze alimentari delle persone, permette loro di scegliere I prodotti e ha il vantaggio di rivitalizzare le comunità locali e di stimolare l'economia locale.

Nel 2015, il WFP e i suoi partner intendono assistere 1,2 milioni di persone nelle zone più colpite. Tuttavia, con a disposizione solo un terzo dei fondi necessarii, il WFP ha urgentemente bisogno di 80 milioni di dollari per continuare a garantire assistenza vitale alle famiglie affamate fino alla fine dell'anno.

http://www.wfp.org/news/news-release/france-ensures-vital-support-vulnerable-returnees-bangui-car

 

Yemen: aiuti alimentari essenziali consegnati ad Aden attraverso la linea del fronte

2 luglio – Sana'a/Ginevra – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha avviato oggi la distribuzione di cibo attraverso le linee del fronte nella città meridionale di Aden. La consegna di più di 160 tonnellate soddisferà i bisogni di emergenza di 17.500 persone. Circa la metà della popolazione di Aden è costituita da sfollati dalle loro case, che cercano riparo in ogni spazio disponibile della città.

Il prezzo dei generi alimentari è salito alle stelle a causa dei combattimenti e dalle parti in guerra che ostacolano l'arrivo delle merci ad Aden. La maggioranza dei negozi è chiusa o ha solo poca merce da vendere. Inoltre, spesso la gente non può recarsi al mercato per acquistare ciò che è disponibile a causa degli intensi combattimenti. Quindi, la maggioranza della popolazione della città – che supera il milione – confida su aiuti umanitari tempestivi.

Sono state completate le distribuzioni in quelle parti di Aden in cui la popolazione vive da mesi in condizioni particolarmente dure. Nei prossimi giorni proseguiranno sotto il controllo delle diverse parti nelle zone vicine, tra cui alcune in cui hanno trovato rifugio molte famiglie di sfollati.

https://www.icrc.org/en/document/yemen-vital-food-aid-delivered-across-frontlines-aden

 

Aiuti alimentari per i rifugiati siriani portano conforto durante il Ramadan

1° luglio – Più di 1,2 milioni di profughi provenienti dalla Siria stanno osservando in questi giorni il mese sacro del Ramadan in Libano, ben lontano dalle loro case e comunità. Tra loro, ci sono 44.000 Palestinesi che hanno lasciato la Siria e non hanno altro posto dove andare se non i poveri campi-profughi del Libano. ANERA, con il generoso supporto della Fondazione Zakat e di centinaia d’altri singoli donatori, ha potuto distribuire più di 900 kit alimentari a 900 famiglie, così da potersi sfamare per l’intero mese. Ogni kit alimentare conteneva una varietà di beni essenziali come riso, lenticchie, fagioli, pasta, formaggio, datteri, zucchero, tè, latte e il tradizionale succo Jallab.

http://www.anera.org/stories/food-packages-syrian-refugees-provide-relief-ramadan/

 

Mali: più di 250.000 persone hanno ricevuto aiuto nel nord del paese

Ginevra/Bamako, 29 giugno – Una difficoltà terribile e constante, spesso senza avere neanche un mezzo di sostentamento o un riparo: questa è la realtà che hanno vissuto migliaia di persone che sono scappate dalle violenze nel nord del Mali, negli ultimi mesi. La loro delicata situazione ha fatto sì che 1.400 tonnellate di aiuti alimentari venissero distribuite, come anche sementi e altri aiuti di prima necessità, nelle aree di Mopti, Timbuktu, Gao e Kidal, dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), assime alla Croce Rossa del Mali e ai leader delle varie comunità.

Riso, fagioli, olio e altre provviste sono state distribuite a circa 63.000 persone nelle ultime settimane. Quasi 18.000 persone che sono tornate alle loro case hanno ricevuto reti contro le zanzare, utensili da cucina, kit igienici e altri beni di prima necessità.

Il CICR ha inoltre fornito riso, miglio e sorgo a 100.000 contadini, mentre quasi 900.000 capi di bestiame sono stati vaccinati e curati. Il CICR lavora a stretto contatto con i volontari della Croce Rossa del Mali, i rappresentanti delle varie comunità e le forze pubbliche.

https://www.icrc.org/en/document/mali-over-250000-people-receive-aid-north

 

Il Kuwait dona 121 milioni di dollari per finanziare la risposta UNHCR alla crisi siriana

12 giugno  - Il Kuwait ha donato US$121 milioni all'agenzia ONU per i rifugiati per sostenere le iniziative finalizzate a risolvere la tremenda situazione umanitaria risultante dalla lunga crisi in Siria. L'Alto Commissario per i Rifugiati, António Guterres, ha dichiarato che questi fondi verranno utilizzati per alleviare le sofferenze della popolazione siriana e soddisfare le necessità dei 3,9 milioni di rifugiati siriani in Turchia, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto. Il denaro verrà impiegato in più settori.

http://www.unhcr.org/557ae8446.html

 

Il Programma Alimentare Mondiale accoglie ulteriori sostegni dal Kuwait per aiutare i Siriani in crisi

12 giugno, Geneva – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) oggi ha accolto un ulteriore generoso contributo dallo Stato del Kuwait in sostegno delle operazioni di soccorso per assistere il popolo siriano, sia all’interno del paese sia in stati limitrofi che ospitano i rifugiati siriani.

Con quest’ultimo contributo, il Kuwait ha donato un totale di US$122 milioni a favore delle operazioni in Siria del WFP, e si colloca come il principale donatore dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo Persico (GCC) per le operazioni in Siria. Attualmente, il Kuwait è il secondo più grande donatore del WFP nel 2015 per la crisi siriana, e il sesto per il periodo dal suo inizio (2013 – 2015).

http://www.wfp.org/news/news-release/world-food-programme-welcomes-further-kuwait-support-help-syrians-crisis

 

 

Pace e sicurezza

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Peace Day Party

PeaceDayParty.org,  organizzazione senza scopo di lucro, vi invita il 18, 19 e 20 settembre a contribuire a rafforzare il messaggio della la Giornata Internazionale per la Pace. Tutti i paesi delle Nazioni Unite hanno concordato all’unanimità la Giornata Internazionale per la Pace. Ed ecco che noi ci attiviamo per sostenere il messaggio per la pace mondiale del 21 settembre. Partecipate!

Dove? a Times Square e Duffy Park a New York il 18 settembre; alla quarta Giornata annuale della consapevolezza il 19 settenbre (luogo da definiri, www.amandanetwork.comb ); alla 14° Vigilia annuale pe la pace e l’ecologia internazionale al Central Park, New York, il 20 settembre mattina: www.vigil4internationalpeace.org La Giornata Internazionale per la Pace e Peace Day Party sostengono i diritti dei popoli di vivere in pace. Noi celebriamo i popoli che vivono in pace e auspichiamo che tutti si uniscano in una condotta di vita non violenta.

http://www.peacedayparty.org   GoodNewsPlanet.com

 

Agenzia ONU acoglie nuove proposte da parte degli Stati del sudest asiatyico sulle questioni dei rifugiati e migranti della regione

3 luglio - L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha oggi accolto proposte dall’Associazione delle Nazioni del ZSudest asiatico (ASEAn) per la costituzione di una unità operativa e un fondo fiduciario per rispondere al movimento irregolare di rifugiati e migranti nella regione. UNHCR ha confermato dfi essere pronta a condividere la propria esperienza tecnica nella selezione e ricerca di soluzioni per i rifugiati e per contribuire a mobilitare sostegno per i meritevoli sforzi dell’ASEAN di affrontare questa emergenza regionale.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=51338#.VZktWPntmkp

 

Firmato protocollo d’intesa tra ITF e SMAC

27 giugno - Il 24 giugno2015 è stato firmato a Sjenica, Serbia, un protocollo d’intesa tra il Mine Action Centre della Repubblica di Serbia (SMAC) e ITF Enhancing Human Security. Con questo protocollo, SMAC fornirà a ITF risorse per l’ammontare di € 100.000 per la bonifica da mine in aree contaminate nel municipio di Bujanovac. Il progetto sarà co-finanziato dal Dipartimento di Stato USA, ufficio per la rimozione di armamenti e la riduzione del munizionamento, con l’ammontare di 300.000 dollari.

http://www.itf-fund.si/news/mou-was-signed-between-itf-and-smac

 

Campagna "Stop alla tortura" - Nazioni Unite

Giugno - Il 22 maggio 2015 la Commissione delle Nazioni Unite per la prevenzione dei reati e la giustizia penale ha adottato le "Regole Mandela", che aggiorneranno le Regole minime standard delle Nazioni Unite sul trattamento dei prigionieri, risalenti al 1955. Le "Regole Mandela" ampliano le garanzie contro la tortura, stabiliscono un periodo massimo di detenzione in isolamento di 15 giorni, ribadiscono la necessità di organismi indipendenti che visitino le carceri, richiamano l'indipendenza del personale medico e contengono minuziose indicazioni su perquisizioni corporali, ispezioni delle celle, raccolta e registrazione dei dati dei detenuti, indagini sui decessi e sulle denunce di tortura, il diritto di rappresentanza legale ecc.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7750     

 

 

Salute

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La Mezzaluna Rossa istituisce dei centri per il trattamento del colpo di calore a Karachi

3 luglio – Almeno 1.360 pazienti sono morti a causa di colpi di calore in diversi ospedali di Karachi. In seguito al numero sempre maggiore di decessi causati dall’ondata di calore, la Mezzaluna Rossa pakistana ha istituito dei Centri per il trattamento dei colpi di calore sul territorio della città, la maggior parte dei quali si trovano all’interno delle Unità Mediche della Mezzaluna Rossa già esistenti a Karachi. Aperti a tutti, i centri forniscono trattamenti di qualità gratuiti per coloro che soffrono di colpi di calore. 

Più di un centinaio di pazienti sono stati curati nel Centro Diagnostico Clifton, nel Centro Medico Guru Mandir, nel Centro Medico Orangi e nell’Unità Medica Liagatabad, tutti sotto la giurisdizione della Mezzaluna Rossa. I pazienti che arrivano ai centri medici vengono esposti ad aria fredda, raffreddati con l’uso di spugne e curati con una soluzione reidratante orale e con una flebo. I dottori della Mezzaluna Rossa si prendono cura dei pazienti e nel caso in cui una persona abbia bisogno di ulteriori cure, verrà portata in ambulanza al più vicino ospedale.

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/news-stories/asia-pacific/pakistan/a-helping-hand-red-crescent-establishes-heatstroke-treatment-centres-in-karachi-68999/

 

L’OMS convalida l’eliminazione della trasmissione materno-fetale dell’HIV e della sifilide a Cuba

30 giugno, Ginevra | Washington – Cuba è diventato oggi il primo paese al mondo a ricevere la convalida dall’OMS del fatto che ha eliminato la trasmissione materno-fetale dell’HIV e della sifilide.

Dal momento che il trattamento per la prevenzione della trasmissione materno-fetale non è efficace al 100%, l’eliminazione della trasmissione viene definita come una riduzione ad un livello così basso che non costituisce più un problema di salute pubblica.

Una missione internazionale di esperti convocata dal PAHO/OMS ha visitato Cuba nel marzo 2015 per convalidare il progresso verso l’eliminazione della trasmissione materno-fetale dell’HIV e della sifilide. Durante una visita di cinque giorni, i membri hanno ispezionato centri sanitari, laboratori e uffici governativi attraverso l’isola, intervistando ufficiali sanitari e altri attori chiave. La missione comprendeva esperti dall’Argentina, dalle Bahamas, dal Brasile, Colombia, Italia, Giappone, Nicaragua, Suriname, dagli Stati Uniti d’America e Zambia. Il processo di validazione ha prestato particolare attenzione al sostegno dei diritti umani, allo scopo di assicurare che i servizi siano stati forniti senza coercizione e in accordo con i principi dei diritti umani.

http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2015/mtct-hiv-cuba/en

 

Infopoint per la prevenzione dell’ebola e delle altre epidemie: la Sierra Leone guarda alla ripresa

30 giugno – Casi di ebola affiorano ancora in Sierra Leone su base settimanale. Per questo motivo la Croce Rossa della Sierra Leone ha istituito degli infopoint in tutto il paese come punti di riferimento per le comunità. Ogni distretto ha dieci punti informazione situati strategicamente ai lati delle strade, nei quartieri poveri e alle frontiere informali. A gestire questi punti ci sono dei volontari della comunità che godono della fiducia dei propri vicini.

Anima [una volontaria della Croce Rossa del distretto Kambia] comprende l’importanza di coinvolgere la sua comunità, nel nord della Sierra Leone, ai confini con la Guinea, dove si sta cercando di debellare il virus dell’ebola. Un infopoint è stato istituito presso la frontiera informale di Mapotolon, dove molte persone arrivano a piedi o in barca dalla Guinea per vedere le proprie famiglie o per andare ai mercati in Sierra Leone. Quello di Mapotolon è uno delle 54 frontiere informali sul confine con la Guinea, 25 delle quali sono state identificate dalla Croce Rossa come aree prioritarie dove aumentare le attività di coinvolgimento della comunità.

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/news-stories/africa/sierra-leone/information-kiosks---a-one-stop-shop-for-the-prevention-of-ebola-and-other-outbreaks-as-sierra-leone-looks-toward-recovery-68972/

 

Ad Halhoul, gli antibiotici regalati alleviano le sofferenze dei pazienti

29 giugno, ANERA ha inviato il medicinale Augmentin a centri sanitari in Cisgiordania a maggio, grazie a una generosa donazione di ANERA, partner di lunga data di Direct Relief. La donazione a questo particolare centro ad Halhoul comprende 580 unità in due forme: compresse e polvere solubile in acqua.

L’Augmentin tratta infezioni batteriche, come sinusiti, otiti e bronchiti, di cui i pazienti del centro spesso soffrono. Il medicinale è molto efficiente per trattare condizioni acute.

http://www.anera.org/stories/halhoul-donated-antibiotics-provide-relief-patients/

 

Acqua a Gaza: una nuova rete per famiglie a Al Mughraqa

26 giugno – Trovare acqua pulita per lavarsi, bere e cucinare e per l’igiene a Gaza è una sfida quotidiana. Vivere senza acqua ha duramente influenzato la vita di Rawda. La madre di tre bambini descrive la crisi idrica di Gaza come catastrofica. “Eravamo soliti avere l’acqua una volta ogni 10 giorni. Non vi era nessuna programmazione coerente e l’irregolarità dei tempi aggiungeva giusto un altro fardello.”

Con l’aiuto di ANERA e finanziamenti da Islamic Relief USA, il vicinato di Rawda è ora connesso a una nuova rete idrica. Questo significa che la famiglia di Rawda e altre 500 famiglie residenti hanno finalmente accesso a una sorgente idrica affidabile.

Questa connessione idrica è uno del 18 progetti di Riparazione Urgente di Sistemi Idrici che ANERA ha portato a termine con finanziamenti di Islamic Relief.

http://www.anera.org/stories/gaza-water-new-network-almughraqa/

 

Far cessare un’epidemia: l’importanza di una forte sorveglianza

26 giugno – In giugno una squadra di valutazione della risposta all’epidemia nel Corno d’Africa ha dichiarato che la trasmissione del poliovirus è stata interrotta in Etiopia e in Kenya. La sede di un’epidemia di poliomielite che due anni fa ha portato alla paralisi di 223 bambini in Etiopia, Kenya e Somalia e il Corno d’Africa ha visto una risposta all’epidemia che ha incrementato l’immunità della popolazione, ha rafforzato l’impegno della comunità e ha esteso i sistemi di sorveglianza.

La valutazione ha cercato di determinare se sia stata fermata o meno la trasmissione della poliomielite, per delineare il lavoro che deve essere ancora fatto per raggiungere e mantenere la condizione di libertà dalla poliomielite e fornire raccomandazioni per rafforzare la sorveglianza della paralisi flaccida acuta (AFP) attraverso la regione.

http://www.polioeradication.org/mediaroom/newsstories/Ending-an-Outbreak--The-Importance-of-Strong-Surveillance/tabid/526/news/1251/Default.aspx

 

Fermata la trasmissione della poliomielite in Guinea Equatoriale

Per la Guinea Equatoriale si prospetta un futuro libero da questa malattia altamente contagiosa

25 giugno - Otto bambini sono stati colpiti dalla poliomielite in Guinea Equatoriale tra gennaio e maggio 2014. Lo scorso giugno, ha avuto luogo una valutazione finale sulla risposta a questa epidemia.

Dalla valutazione è emerso che la soluzione trovata per contrastare il focolaio è riuscita a interrompere la trasmissione del poliovirus. L'impegno da parte del più alto livello del governo è stato essenziale per questo successo, compreso il coinvolgimento del Presidente e la pronta risposta ministeriale.

 La valutazione ha raccolto informazioni da parte del Ministero della Salute, da partner dell'iniziativa Global Polio Eradication quali OMS e UNICEF,  e da parte di funzionari di monitoraggio e vaccinazione, operatori sanitari, guaritori tradizionali; e ha eseguito ispezioni sul campo per osservare direttamente le strutture sanitarie, celle frigorifere, comunità e i punti di vaccinazione di frontiera, consentendo così una revisione completa della risposta all'epidemia.

http://www.polioeradication.org/mediaroom/newsstories/Polio-Transmission-Stopped-in-Equatorial-Guinea/tabid/526/news/1250/Default.aspx

 

La diagnosi precoce del cancro salva vite in Sri Lanka

22 giugno – Ogni anno in Sri Lanka vengono diagnosticati più di 20.000 nuovi casi di cancro e molti di questi si rivelano fatali. Il Rotary Club di Colombo, nello Sri Lanka, dieci anni fa, si era prefissato di salvare alcune di queste vite istituendo un Centro di Prevenzione e Diagnosi Precoce del Cancro.

In collaborazione con il Programma Nazionale di Controllo del Cancro e con il Ministero della Sanità, nel centro medico di Colombo sono stati visitati più di 35.000 pazienti, la maggior parte dei quali a basso reddito, e sono stati diagnosticati più di 7.500 casi di anomalie che avevano bisogno di ulteriore attenzione. Il Rotary Club di Birmingham, Alabama, USA, ha donato un mammografo e un ecografo al centro di screening per il cancro al seno.

https://www.rotary.org/en/news-media/news-features/early-cancer-detection-saving-lives-sri-lanka

 

Yemen: La Croce Rossa apre un ospedale chirurgico tra i combattimenti in Aden

Sana'a, 19 giugno - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha aperto un ospedale chirurgico nella città di Aden nello Yemen, dato che la situazione umanitaria continua a peggiorare. Aden ha fatto da scenario ad alcune tra le più sanguinolente battaglie, e le strutture sanitarie hanno sofferto per la mancanza di medicine, acqua ed elettricità.

L'ospedale con 36 posti letto nel quartiere di Al-Mansoura di Aden, è stato fornito dal Ministero della Salute Pubblica ed è gestito da un team chirurgico specialista della Croce Rossa e operatori sanitari locali. L'ospedale accoglie feriti di guerra, pazienti e coloro i quali hanno bisogno di cure post-operatorie.

https://www.icrc.org/en/document/yemen-icrc-opens-surgical-hospital-amidst-fighting-aden

 

I medici volontari del Progetto Hope si uniscono all’ U.S. Navy per una missione umanitaria di tre mesi nel Sud-Est asiatico e nel Pacifico

Millwood, VA, USA, 17 giugno - I volontari professionisti del settore sanitario del Progetto HOPE, l'organizzazione internazionale  di educazione sanitaria e di aiuto umanitario, parteciperanno al Pacific Partnership 2015; una missione e anche una sorta di training guidata dalla Marina degli Stati Uniti per aiutare le comunità svantaggiate nelle Fiji, Papua Nuova Guinea, le Filippine e il Vietnam. Viaggiando a bordo della USNS Mercy, una nave ospedale della Marina USA, i volontari contribuiranno alla missione dai primi di giugno a fine settembre.

In collaborazione con operatori sanitaridella Marina USA e altri partner che partecipano al Pacific Partnership 2015, il Progetto Hope si pone l'obiettivo di addestrare ed educare gli operatori sanitari locali, fornire competenze in ambito medico-sanitario e contribuirà agli eventi di sanità pubblica che si svolgeranno nei quattro paesi.

Il Progetto HOPE  fornirà un mix di scambi educativi e formazione per gli operatori sanitari locali nelle loro singole aree di competenza in cinque sedi.

http://www.projecthope.org/news-blogs/press-releases/2015/project-hope-medical-1.html

 

Il Rotary stanzia 40,3 milioni di dollari per far scomparire la poliomielite in tutto il mondo

16 giugno – La prolungata lotta per estirpare la poliomielite riceverà una spinta addizionale di 40,3 milioni di dollari dal Rotary a sostegno di attività di immunizzazione e ricerca da portare a termine nell’ambito della Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite. I fondi saranno utilizzati dall’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) e dall’UNICEF per immunizzazione contro la poliomielite, attività di sorveglianza e ricerca in dieci paesi, come pure per fornire assistenza tecnica ad ulteriori paesi in Africa. L’impegno al finanziamento giunge in un momento critico dal momento che la Nigeria – l’ultimo paese endemico per la polio in Africa – si avvicina ad un anno dal suo ultimo caso di poliomielite, che si verificò nello stato del Kano il 24 luglio 2014.

Gli unici altri due paesi endemici per la polio, il Pakistan e l’Afghanistan, continuano a sperimentare ostacoli nelle campagne di eradicazione della poliomielite che comprendono l’inaccessibilità ai bambini e la sicurezza. L’anno scorso, il Pakistan ha visto un’epidemia che è risultata in più di 300 casi, il più alto numero nel paese in più di un decennio. Come risultato, il Pakistan ha totalizzato quasi il 90% dei casi mondiali. Vi sono stati tuttavia miglioramenti nel 2015. I nuovi casi sono scesi a circa il 70% nello stesso periodo nel 2014. Il progresso contro la poliomielite, sebbene significativo, rimane fragile. I finanziamenti del Rotary sosterranno gli sforzi di immunizzazione con 9,9 milioni di dollari in Nigeria, 12,2 milioni di dollari in Pakistan e 2,3 milioni di dollari in Afghanistan.

http://endpolio.org/stories/posts/rotary-releases-us$40.3-million-to-end-polio-worldwide

 

 

Energia e sicurezza

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Il Solar Impulse si avvicina alle Hawaii

3 luglio – Il veivolo solare “Solar Impulse 2” degli esploratori svizzeri Bertrand Piccard e André Borschberg nell’impresa di essere il primo volo alimentato ad energia solare a compiere un giro attorno al mondo, ha rotto il record di lunghezza e durata di volo nell’aviazione solare. Già nel quarto giorno di volo, di una tratta che andando dal Giappone alle Hawaii è durata in totale 120 ore e 8.171 chilometri, il pilota André Borschberg ha anche rotto il record per il viaggio più lungo mai compiuto da un singolo pilota. Rimanendo in volo sopra l’Oceano Pacifico per più di quattro giorni e quattro notti e producendo la propria alimentazione solo attraverso l’energia solare, il “Solar Impulse 2” ha dato prova del fatto che la visione di Bertrand Piccard di raggiungere una durata illimitata di volo senza l’utilizzo di combustibili non era solo un’idea folle.

L’obiettivo principale di questa avventura è quello di sensibilizzare sull’iniziativa “Future is Clean”. Questa iniziativa cerca di incoraggiare i governi a sostituire i sistemi e i dispositivi inquinanti con tecnologie pulite, in modo da risparmiare energia e risorse naturali e quindi in modo da proteggere l’ambiente creando allo stesso tempo opportunità di lavoro e crescita economica.

http://solarpeace.org/e/20150703_SolarImpulse.htmbn

 

 

Ambiente e natura

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Il piano cinese per il clima manda segnali positivi in vista di un accordo globale

Gland, Svizzera, 30 giugno – Il nuovo piano della Cina per il clima conferma che entro il 2030 il paese raggiungerà l'apice delle emissioni di gas serra; si tratta di un forte messaggio che viene mandato agli altri paesi perché facciano di più per il clima in vista dei negoziati che si terranno quest'anno in merito agli accordi sulle nuove condizioni climatiche globali. La Cina è il più grande produttore di emissione di gas serra ma le sue storiche e cumulative emissioni sono ancora ben lontane da quelle di Europa e Stati Uniti. Samanta Smith, a capo del WWF’s Global Climate and Energy Initiative (Iniziativa globale per clima ed energia del WWF), afferma che la Cina, in quanto paese in via di sviluppo, si è fatta carico di contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di carbonio. “La Cina è il primo dei paesi in via di sviluppo che emettono una grande quantità di gas serra a fissare un picco massimo. Facendo così la Cina si è impegnata per la sicurezza del clima e per raggiungere una transizione energetica nel proprio territorio”. Inoltre “E' importante sottolineare l'importanza dell'impegno preso dalla Cina perché, in quanto paese in via di sviluppo, questo va oltre le sue responsabilità. Però speriamo che il Paese continui comunque a cercare modi per ridurre le sue emissioni andando così a guidare i mercati mondiali delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.” La Cina si è inoltre impegnata ad aumentare del 20% la propria quota di energia a bassa emissione di CO2 entro il 2030.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?248632

 

Grenada ricostruisce la barriera corallina

Basseterre, St. Kitts, 24 giugno – Lo stato di Grenada nei Caraibi orientali sta seguendo l'esempio del Belize e della Giamaica, suoi vicini, e sta prendendo provvedimenti per ricostituire la barriera corallina che funge da prima difesa contro le tempeste marine.

La barriera corallina gioca anche un ruolo estremamente importante per l'economia dei Caraibi - dal turismo alla produzione di risorse alimentari e la loro sicurezza – ma è stata seriamente danneggiata dall'innalzamento delle temperature marine e dall'inquinamento.

Nel suo quinto rapporto in merito agli effetti e agli adattamenti del cambiamento climatico, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) afferma che i danni alla barriera corallina hanno conseguenze devastanti per molti dei servizi fondamentali della zona.

Nella barriera corallina viene pescato il 10-12% di pesce dei paesi tropicali e il 20-25% di tutto il pesce pescato dai paesi in via di sviluppo.

http://www.ipsnews.net/2015/06/grenada-rebuilds-barrier-reefs

 

 

Religione e spiritualità

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Ecuador – La visita del Papa “segnerà un prima e un dopo per la situazione del paese”

7 luglio, Quito  - “E' un momento molto delicato per il nostro paese, ma non ho dubbi che il messaggio del Papa ci aiuterà a vedere la luce in fondo al tunnel e trovare pace e tranquillità. Questa visita, considerata la condizione in cui verte il paese, probabilmente segnerà un prima e un dopo”. Queste sono le parole di un imprenditore cattolico che oggi, 7 luglio, parteciperà all'incontro con Papa Francesco con la società civile nella chiesa di San Francesco a Quito.

Padre Marco Antonio Acosta, segretario della Commissione per la Cultura della Conferenza Episcopale dell'Equador, è uno dei responsabili dell'organizzazione dell'incontro afferma “Sarà un incontro con un 'piccolo' (chiquito) Equador” per rendere l'idea che tutto il paese verrà rappresentato da varie delegazioni, di fatti vi saranno membri di ogni settore della società: sindacati, giornalisti, professori, politici e lavoratori.

Tuttavia la lista dei 500 ospiti presenti all'evento non è stata resa pubblica, ma si sa che l'evento inizierà con le parole di Monsignor Luis Cabrera, Presidente della Commissione per i Laici della Conferenza Episcopale, poi sarà il turno di un imprenditore, di un artigiano, di una donna indigena in rappresentanza dei gruppi etnici dell'Ecuador. Altri rappresentanti indigeni hanno espresso il desiderio di ricordare al Santo Padre di difendere sempre i gruppi etnici più ignoti e le vittime degli affari delle grandi compagnie multinazionali che distruggono la natura e non rispettano i diritti della comunità andina. (CE).

http://www.fides.org/en/news/38140

 

 

Cultura e educazione

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L’agenzia di stampa russa TASS e la FAO stringono un accordo

24 giugno, Mosca – L’agenzia di stampa russa TASS e la FAO hanno concluso un accordo di collaborazione con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza della gente su temi come la sicurezza degli alimenti, sicurezza dell’approvvigionamento alimentare e nutrizione. Il nuovo accordo punta a favorire la produzione e la diffusione di notizie e informazioni in lingua russa riguardo eliminazione della fame, sicurezza degli alimenti, nutrizione, agricoltura, pesca, silvicoltura, cambiamento climatico e sviluppo sostenibile. Quando i giornalisti TASS si troveranno a scrivere di questi temi faranno affidamento all’esperienza e alle ultime statistiche, tendenze e infografiche pubblicate dalla FAO. Dal 1904 TASS è l’agenzia di stampa russa ufficiale, la sua rete è composta da 70 centri regionali e uffici sparsi in tutta la Russia, oltre a 68 uffici esteri in 63 paesi.

Nel corso degli anni la FAO ha stretto accordi con un numero di organizzazioni nel mondo sempre più grande per incrementare la consapevolezza della gente su temi come la fame e lo sviluppo agricolo.

http://www.fao.org/news/story/en/item/295892/icode/

 

La Dichiarazione di Fuji

La Dichiarazione di Fuji è un'alleanza internazionale di individui e organizzazioni uniti dall'impegno di vivere e collaborare per il progresso che porterà a un mondo più prospero e in armonia. La missione della Dichiarazione di Fuji è quello accendere nel profondo dello spirito umano quella consapevolezza che metta le persone al servizio dell'umanità e della vita. Evolvendosi gli uni con gli altri e con la natura attraverso una rete di relazioni coerenti e costruttive, si mira a portare alla luce un mondo più pacifico e sostenibile.

Le ricerche in merito ai punti pratici da seguire per raggiungere gli obiettivi riportati nella Dichiarazione di Fuji sono state condotte da un gruppo di ricercatori che si sono occupati dei diversi ambiti dell'economia, della politica, di media e affari e che hanno fatto luce sui bisogno critici e le opportunità del mondo di oggi. Questo mondo si trova a un bivio: a un punto in cui regnano il caos e l'indecisione, pericoli mai visti e opportunità come mai prima d'ora. Per andare avanti è necessario iniziare a pensare da un'altra prospettiva, considerato che il nostro agire fino a oggi ci ha portato a questo bivio dal quale non si può tornare indietro. È necessario un nuovo modo di pensare che parta dal principio e arrivi sino alla fine: e a questo paradigma dovranno far riferimento tutte le azioni e le aspirazioni di ogni singola sfera della vita umana su questo pianeta.

http://fujideclaration.org/wp-content/uploads/2015/02/TFD-Action-Summary.pdf

 

Giornalismo costruttivo: per la prima volta nelle università inglesi

Gli studenti di giornalismo delle università del Regno Unito potranno frequentare corsi di giornalismo costruttivo, che mira alla soluzione. Organizzato dal Constructive Journalism Project (CJP), questo ciclo di workshop ha l’obiettivo di introdurre il concetto di giornalismo costruttivo ed esporre gli studi che stanno dietro a questa branca del giornalismo, oltre a fornire consigli pratici sul modo in cui usare questo approccio per scrivere articoli più oggettivi. “In pratica il giornalismo costruttivo consiste nell’unire una mentalità costruttiva e compassionevole alle tecniche di giornalismo tradizionali”, ha detto Seán Dagan Wood, co-fondatore del progetto e caporedattore di Positive News.

Oltre ai consigli pratici, ad esempio come usare un linguaggio costruttivo e come scrivere pezzi che sottolineino tanto i problemi come le soluzioni, il workshop si occuperà anche dei nuovi studi, in particolare quelli della University of Southampton, che affermano che le storie costruttive attraggono il pubblico in maniera più efficace e sono positive per il benessere e la partecipazione sociale dei lettori.

http://positivenews.org.uk/2015/culture/media/17529/constructive-journalism-uk-universities-first-time

 

Uguaglianza democratica, disuguaglianza economica e la Carta della Terra

Siamo felici di annunciare l’uscita della nostra nuova pubblicazione intitolata “Democratic equality, economic inequality, and the Earth Charter” (Uguaglianza democratica, disuguaglianza economica e la Carta della Terra) scritta da Steven C. Rockefeller e pubblicata dall’Earth Charter International, dall’Earth Charter e dall’Earth Charter Center for Education for Sustainable Development presso l’Università per la Pace sotto la presidenza UNESCO per l’educazione allo sviluppo sostenibile.

La pubblicazione è uscita il 29 giugno in occasione del 15° anniversario del lancio della Carta della Terra. Il saggio tratta i seguenti temi: il concetto moderno e democratico di uguaglianza, la disuguaglianza economica, la Carta della Terra e il principio di uguaglianza, la Carta della Terra e la disuguaglianza economica, un mondo basato sulla visione di uguaglianza e sostenibilità.

Il professor Rockefeller ha presieduto il comitato preliminare internazionale della Carta della Terra dal 1997 al 2000. Fin dal primo lancio della Carte della Terra, il professore ha ricoperto un ruolo fondamentale nella promozione della visione etica della Carta a favore di un mondo giusto, sostenibile e in pace.

Il professor Rockefeller e Earth Charter International sono orgogliosi di pubblicare questo nuovo saggio in occasione dei festeggiamenti del 15° anniversario della Carta della Terra e sperano che la pubblicazione incoraggi pensieri e dialoghi sul tema più importante dei nostri tempi. Scarica l'intero saggio qui.

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/1150/1/Launch-of-new-publication

 

 

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Migranti - Comunicato stampa ONU (ricevuto in inglese)

 

Impossibile chiudere le frontiere, si rafforzerebbe solo il potere dei trafficanti, avverte l’esperto nel suo nuovo rapporto

 

Ginevra, 16 giugno – Il Relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani dei migranti, François Crépeau, ha affermato oggi che la capacità dei migranti di raggiungere il territorio europeo nonostante un grosso investimento per il rafforzamento dei confini internazionali dimostra che è impossibile chiudere le frontiere e che questa misura serve solo a rafforzare il potere dei trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo. “L’Unione Europea e gli Stati membri devono riconoscere che l’immigrazione clandestina è il risultato di politiche contro l’immigrazione”, ha sottolineato Crépeau durante la presentazione del suo ultimo rapporto* al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. “Tali politiche servono solo ad aprirsi a un nuovo traffico estremamente redditizio per le organizzazioni malavitose, trffico che non esisterebbe senza questi divieti”.

“Se l’Europa continua a focalizzare la maggior parte delle proprie risorse sulla sicurezza non riuscirà a sconfiggere le bande di trafficanti”, ha avvertito. “L’Europa ha bisogno di porre fine al modello di business dei trafficanti, realizzato quando vennero introdotti barriere e divieti di mobilità  e che prospera eludendo  le politiche migratorie restrittive degli Stati membri dell’UE”.

Secondo le stime attuali, nel 2014 sulle coste europee sono arrivati oltre 200.000 migranti e richiedenti asilo. Nel 2013 sono stati 80.000. Nei primi mesi di quest’anno l’Europa ha già ricevuto oltre 100.000 migranti e richiedenti asilo giunti via mare, con paesi che riportano arrivi giornalieri. “I migranti arrivano, nonostante tutto”, ha avvertito Crépeau. “L’Unione europea potrà riacquisire il controllo dei propri confini solo se farà affidamento sulla mobilità. Questo significa che l’obiettivo primario è che la maggior parte degli immigrati utilizzi i canali ufficiali per entrare e rimanere in Europa”.

L’esperto ha richiamato l’attenzione dell’Unione europea affinché crei una politica migratoria basata sui diritti umani, che sia coerente e completa e che faccia della mobilità la sua caratteristica principale. “Questo è l’unico modo per riappropriarsi dei confini, combattere questo traffico in modo efficace e dare potere ai migranti”, ha detto il Relatore speciale.

“L’Unione Europea deve sviluppare politiche che puntino alla riduzione del danno, che abbiano  come interesse basilare i diritti umani dei migranti e che creino nuove opzioni di mobilità regolata che incentivino i migranti e i richiedenti asilo a evitare di rivolgersi ai trafficanti”, ha sottolineato. “Anziché forzare le persone a entrare in meccanismi che non rispondono ai propri bisogni, dobbiamo capire la logica delle loro decisioni e creare politiche che vadano incontro alle capacità dei migranti e ai bisogni del mercato del lavoro”.

“Solo così l’Unione potrà strappare il mercato della mobilità dalle mani dei trafficanti. Gli investimenti dovrebbero essere indirizzati verso una mobilità aperta e regolata, a tutti i livelli di competenza”, ha detto.

Il Relatore speciale ha accolto l’agenda europea in tema di migrazione ma ha fatto notare che i dati degli insediamenti dei rifugiati non sono sufficienti e che la mancanza di canali regolari e aperti ai migranti poco qualificati è una grande omissione.

“Il problema è che gli Stati membri si basano sulla manodopera a basso costo dei migranti in alcuni settori della propria economia”, ha detto. “Dovrebbero riconoscere il loro reale bisogno di manodopera, anche per i lavori a basso costo;  non farlo li ridurrebbe ad essere complici dello sfruttamento di migranti”, ha evidenziato.

L’esperto ha fatto appello all’UE di aprire un maggior numero di canali di immigrazione regolari e, allo stesso tempo, di  reprimere i datori di lavoro disonesti che sfruttano la paura dei richiedenti asilo e dei migranti senza permesso di essere scoperti, detenuti ed espulsi. “Implementare efficacemente la direttiva che sanziona i datori di lavoro dovrebbe essere una priorità”, ha sottolineato.

“La combinazione delle due politiche porterebbe a una riduzione di: mercato della manodopera in nero, attraversamento delle frontiere, trafficanti di esseri umani, perdite di vite alle frontiere, sfruttamento della manodopera e violazioni dei diritti dei migranti”, ha concluso Crépeau.

“La combinazione di queste  politiche porterebbe a una riduzione del mercato della manodopera in nero, degli attraversamenti irregolari delle frontiere, del numero di trafficanti di esseri umani, di perdite di vite alle frontiere, dello sfruttamento della manodopera e delle violazioni dei diritti dei migranti”, ha dichiarato François Crépeau.

 

*Per il rapporto completo (A/HRC/29/36): 

http://www.ohchr.org/EN/HRBodies/HRC/RegularSessions/Session29/Pages/ListReports.aspx

 

 

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Prossimo numero (dopo la pausa estiva): 18 settembre 2015.

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000.

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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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