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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

Mensile – anno XV, numero 230 – 19 dicembre 2014

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
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Palestina: il Parlamento Ue sostiene il riconoscimento

17 dicembre - A Strasburgo il Parlamento europeo ha approvato con una larga maggioranza una risoluzione che sostiene “in linea di principio” il riconoscimento della Palestina come Stato, basato sui confini del 1967, appoggiando inoltre la soluzione di due entità statali con capitale Gerusalemme e invitando a riprendere i colloqui di pace interrotti. Il testo, al quale hanno detto sì 498 europarlamentari a fronte di 88 contrari e 111 astenuti, è frutto di una mediazione delle proposte avanzate dai cinque principali gruppi europei: Popolari, Socialisti e Democratici, Sinistra Europea, Verdi e Liberaldemocratici, che hanno poi votato abbastanza compatti.

Ad arricchire la giornata, un punto a vantaggio della Palestina è arrivato anche dalla Svizzera: la IV Convenzione di Ginevra sul diritto internazionale umanitario ha approvato, con una maggioranza di 126 Stati su 196 (Israele e Usa hanno disertato il consesso), una dichiarazione in dieci punti in cui ricorda i prinicipi fondamentali del testo di Ginevra.

http://www.pressenza.com/it/2014/12/palestina-il-parlamento-ue-sostiene-il-riconoscimento

 

Conferenza di Vienna sull'impatto umanitario delle armi nucleari - 8-9 dicembre

Negli ultimi anni, un numero crescente di Stati e molti rappresentanti della società civile si sono concetrati sulle conseguenze umanitarie e i rischi associati alle armi nucleari attraverso diversi eventi e attività nazionali, regionali e internazionali. Due conferenze internazionali sono state dedicate specificamente a questo problema; a Oslo, in Norvegia, nel marzo 2013 e a Nayarit, in Messico, nel febbraio del 2014. Questa maggiore attenzione alle conseguenze umanitarie delle armi nucleari è uno sviluppo importante e ha un effetto positivo e unificatore nelle discussioni internazionali sulle armi nucleari.

Il governo austriaco è orgoglioso di ospitare la 3° Conferenza internazionale sulle conseguenze umanitarie delle armi nucleari che si terrà l'8 e il 9 dicembre 2014 al complesso della Hofburg di Vienna. Con questo convegno, l'Austria intende rafforzare il disarmo nucleare globale e il regime di non proliferazione e di contribuire allo slancio crescente per ancorare saldamente l'imperativo umanitario in tutti gli sforzi globali che si occupano di armi nucleari e disarmo.

La Conferenza di Vienna sarà aperta a tutte le parti interessate. Le organizzazioni internazionali e i rappresentanti della società civile con competenze rilevanti saranno benvenuti.

http://www.vienna-conference-on-the-humanitarian-impact-of-nuclear-weapons 

 

La Costa Rica lancia un appello a raggiungere i 100 Stati firmatari della Convenzione sulle munizioni a grappolo nel 2015

3 dicembre - Nel celebrare il sesto anniversario dell'adozione della Convenzione sulle munizioni a grappolo, il Ministro degli Affari Esteri della Costa Rica e presidente della riunione degli Stati parte, Manuel González Sanz, ha pubblicato un invito a raggiungere un totale di 100 Stati aderenti alla Convenzione sulle munizioni a grappolo entro la prima conferenza di revisione, che si terrà in Croazia nel settembre 2015.

Ad oggi, la Convenzione sulle munizioni a grappolo ha 88 Stati firmatari. Nel corso della riunione degli Stati parte in San Jose lo scorso settembre, il Belize ha dato l'annuncio del deposito del suo strumento di ratifica, così l'America Centrale è diventata il primo subcontinente libero da munizioni a grappolo.

Pertanto, nel contesto di questo anniversario, la Costa Rica come Presidente della Convenzione, con il supporto di Ecuador e Norvegia, moderatori per l’Adesione Universale, e la società civile, hanno deciso di lanciare un invito agli Stati firmatari e quelli che non sono ancora parte della convenzione, a raddoppiare gli sforzi per garantire che alla prima conferenza di revisione, si sia in grado di dire al mondo che più di 100 paesi hanno deciso, tramite uno strumento vincolante, di dire MAI PIU’ munizioni a grappolo.

http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2014/costa-rica-launches-a-call-to-reach-100-states-parties-to-the-convention-on-cluster-munitions-in-2015.aspx

 

Il Parlamento francese dice sì allo Stato palestinese

2 dicembre - L’Assemblea nazionale francese si è espressa favorevolmente in merito alla mozione con la quale si richiede al governo il riconoscimento dello Stato della Palestina. Sono stati 339 i deputati francesi favorevoli, 151 quelli contrari mentre le astensioni sono state 16. 

Con la mozione, proposta dal gruppo socialista, alla quale si è opposto quasi in blocco il centro-destra, viene sottolineata la necessità di riconoscere lo Stato palestinese come unica via possibile per andare oltre i fallimenti dei tentativi di risoluzione del conflitto, sotto l’egida statunitense e come unico cammino percorribile per arrestare le continue violenze che si perpetrano nella regione israelo-palestine e quindi per dare il via a un reale processo di pace tra i due paesi.

http://www.pressenza.com/it/2014/12/il-parlamento-francese-dice-si-allo-stato-palestinese

 

USA - Nuova legge a  tutela dei minori per imporre piani di emergenza agli Stati che non hanno adottato misure soddisfacenti secondo la Disaster Report Card di Save the Children

Fairfield, Connecticut, USA, 19 Novembre - Quasi un decennio dopo che l'uragano Katrina ha mostrato alla nazione come i bambini siano vulnerabili ai disastri naturali, si richiede che tutti gli Stati creino degli standard di pianificazione dell’emergenza per i fornitori di assistenza all'infanzia. Non volendo aspettare ulteriormente l’azione dei singoli Stati, il Congresso ha incluso standard di pianificazione dell’emergenza riguardanti i minori monitorati annualmente da Save the Children nella legge bipartisan del 2014 sullo sviluppo della cura dei minori. Oggi, il presidente Barack Obama ha firmato il disegno di legge istituendo nuovi standard di sicurezza, di salute e di istruzione per pa all'infanzia in tutto il Paese.

La Disaster Report Card di Save the Children Save ha evidenziato che 19 Stati non riescono ancora a soddisfare tutte e tre le norme di pianificazione dell’emergenza riguardanti la cura dei bambini basate sulle raccomandazioni della Commissione nazionale sui minori nei disastri naturali formatasi dopo l'uragano Katrina.

Gli standard prevedono che tutti gli stati impongano ai fornitori di assistenza all'infanzia di disporre di 1) piani di evacuazione / ricollocazione, 2) piani di ricongiungimento familiare e 3) piani di emergenza per bambini con necessità speciali.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=8943369&ct=14352387

 

 

Diritti umani

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Giornata Internazionale dei Migranti - 18 dicembre

La Giornata Internazionale dei Migranti si commemora il 18 dicembre per celebrare l'anniversario dell'adozione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1990, della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. Negli ultimi dieci anni i migranti hanno costituito circa il 3% della popolazione mondiale, 214 milioni di persone sono oggi classificati come migranti.

I migranti contribuiscono notevolmente alla diversità culturale nelle società moderne e ci fanno apprezzare maggiormente l'unicità dello spirito umano permettendoci di vivere l’esperienza di abitare in un “quartiere mondo”. Nonostante ciò, i migranti sono spesso oggetto di discriminazione e sfruttamento. In un mondo di unità nella diversità tutte le comunità sono chiamate a garantire che gli immigrati siano trattati con umanità e rispetto dei loro diritti.

I gruppi di migranti commemorano questa giornata come Giornata mondiale di azione per i diritti di migranti, rifugiati e sfollati.

www.un.org/en/events/     www.globalmigrantsaction.org/

 

Diritti economici, sociali e culturali – India

Dicembre - Il 14 novembre 2014 il governo ha accettato di rivedere il numero dei morti e dei feriti provocato nel 1984 dalla fuoriuscita di gas tossici dalla fabbrica della Union Carbide di Bhopal e di aumentare di conseguenza la richiesta di risarcimento per le vittime. Secondo il governo indiano, il disastro di Bhopal aveva provocato 5295 morti, 4902 casi di disabilità permanente e 42 feriti gravi. Secondo gli attivisti, i morti sono stati 22.917, i casi di disabilità permanente 508.432 e i feriti gravi 33.781.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7357

 

La forza di 1,8 miliardi di giovani

27 novembre - “I giovani contano. Contano perché i giovani oggi al mondo sono 1,8 miliardi, una cifra senza precedenti, e perché saranno loro a dare forma e a guidare il futuro del nostro pianeta. Contano perché sono portatori di diritti umani che devono essere concretizzati,” si legge nel rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPAStato della Popolazione del Mondo 2014. “Tuttavia, in un mondo di preoccupazioni adulte, i giovani sono spesso trascurati. Questa tendenza deve essere assolutamente corretta al più presto, perché mette a repentaglio non solo i giovani ma anche le economie e le società in generale.” I giovani, con la loro attuale numerosità, potrebbero essere considerati impropriamente una sfida insormontabile o un salasso per risorse scarse, oppure più propriamente come potenziali architetti di una storica trasformazione del benessere dell'umanità, dichiara il rapporto, lanciato il 18 novembre 2014.

“La popolazione giovane più numerosa della storia umana inciderà profondamente su ogni aspetto del nostro futuro comune e potrà creare un mondo migliore per tutti.” Gli effetti saranno straordinariamente positivi se i giovani potranno sviluppare le loro capacità, accedere ad istruzione e salute, compresa la salute sessuale e riproduttiva, ed avere l'opportunità di concretizzare i loro sogni grazie,per esempio,ad un lavoro dignitoso.

http://www.pressenza.com/2014/11/power-1-8-billion-youth

 

Apre il meeting ONU Asia-Pacifico per promuovere l'uguaglianza di genere

19 novembre  - Più di 700 rappresentanti di governi, organizzazioni intergovernativi, enti ONU e società civile dell'Asia e del Pacifico hanno iniziato a riunirsi oggi per promuovere l'uguaglianza di genere e il rafforzamento del ruolo e autorevolezza delle donne, sottolineando il concetto fondamentale dell'eliminazione urgente della violenza contro donne e ragazze. La “Conferenza di Asia e Pacifico su Uguaglianza di Genere ed Empowerment delle Donne: Revisione di Pechino+20 ” è stata organizzata a Bangkok, Thailandia dalla Commissione Economica e Sociale per l'Asia e il Pacifico dell'ONU (ESCAP), in collaborazione con UN Women, dal 17 al 20 novembre.  Nei prossimi due giorni, i delegati alla Conferenza discuteranno e identificheranno strategie per accelerare l'attuazione della Piattaforma d'Azione di Pechino, adottata nel 1995 dalla Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne quale strumento principale per conseguire l'uguaglianza di genere, incluse misure quali rafforzare le istituzioni governative e la responsabilità, stringere collaborazioni più forti e potenziare i finanziamenti.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=49383#.VIHrzTGG8XE

 

10 dicembre: Giornata dei Diritti Umani. Il tema del 2014 è “Diritti umani 365”

 "Invito tutti i membri a rispettare il loro obbligo di proteggere i diritti umani ogni giorno dell'anno e invito la popolazione ad attivarsi per fare i modo che i governi ne tengano conto." Ha dichiarato il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 10 dicembre Giornata dei Diritti Umani nel 1950 per portare all'attenzione delle persone in tutto il mondo la Dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune di tutti i popoli e tutte le nazioni.

Lo slogan di Quest'anno, “Diritti umani 365”, racchiude l'idea che ogni giorno è la Giornata dei Diritti Umani e celebra le disposizioni fondamentali della Dichiarazione Universale che prevedono che ad ognuno di noi, ovunque sia e in ogni momento, gli sia riconosciuta l’intera gamma dei diritti umani, che i diritti umani appartengono ugualmente a ciascuno di noi e ci legano insieme come una comunità globale con gli stessi ideali e valori.

www.un.org/en/events/    www.ohchr.org/

 

 

Economia e sviluppo

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Nuovo accordo di finanziamento per rafforzare i servizi finanziari rurali in Uganda

24 novembre, Roma- Oggi il Governo della Repubblica dell'Uganda e l'IFAD hanno firmato un accordo per un prestito di 29 milioni di dollari a sostegno del Progetto per l'Inclusione Finanziaria nelle Aree Rurali (PROFIRA). Tale Progetto mira ad aumentare in modo sostenibile l'accesso e l'utilizzo dei servizi finanziari da parte delle popolazioni rurali in Uganda.

Con un costo totale di 36,6 milioni di dollari, il Progetto è cofinanziato grazie a un contributo di 4,9 milioni di dollari da parte del Governo dell'Uganda e un altro di 1,4 milioni di dollari da parte dei beneficiari stessi.

PROFIRA ha l'obiettivo di aiutare 576.000 famiglie rurali escluse finanziariamente, in particolar modo le donne e i giovani, per migliorare le loro attività economiche e i loro mezzi di sussistenza. Il Progetto inoltre amplierà e migliorerà  l'accesso delle comunità ai servizi finanziari con lo scopo di aumentare i prestiti e le risorse di risparmio disponibili per e utilizzate dai membri

http://www.ifad.org/media/press/2014/74.htm      

 

Una crescente domanda di cibo a livello globale: KfW contribuisce in modo significativo alla sicurezza alimentare e alla riduzione della povertà rurale

24 novembre, Francoforte - Per conto del Ministero Federale Tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (BMZ), KfW Development Bank ha firmato un accordo quadro con il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) per un totale di 400 milioni di Euro e - come parte dell'accordo – per un primo prestito promozionale di oltre 100 milioni di Euro.

L'IFAD utilizzerà i fondi KfW per degli investimenti rurali nei paesi a medio reddito; questi faciliteranno un aumento della produzione agricola, in particolare attraverso una migliore tecnologia di produzione nelle coltivazioni e nell'allevamento del bestiame, nonché grazie a moderni sistemi di irrigazione a risparmio idrico. I fondi saranno inoltre utilizzati per sostenere i piccoli agricoltori nella commercializzazione dei loro prodotti e per garantire i diritti di uso del suolo; i fondi dovranno anche servire a realizzare sistemi di finanziamento rurale. I fondi KfW sosterranno il lavoro dell'IFAD nell'aiutare donne e uomini rurali poveri di tutto il mondo a raggiungere la sicurezza alimentare

http://www.ifad.org/media/press/2014/kfw.htm

 

L'IFAD investe sulle popolazioni rurali della Costa d'Avorio Occidentale per aumentare la loro sicurezza alimentare e l'accesso ai mercati

21 novembre, Roma - Il Governo della Repubblica della Costa d'Avorio e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) hanno firmato oggi un accordo per finanziare un Progetto che punta a migliorare la sicurezza alimentare in sei regioni nella zona Occidentale del paese, incrementando l'accesso dei piccoli agricoltori ai servizi, alle tecnologie e ai mercati e rafforzando la capacità di recupero rispetto ai cambiamenti climatici dei loro sistemi di produzione.

Il prestito di 17.45 milioni di dollari dell'IFAD è integrato da due sovvenzioni, una di 17.45 milioni di dollari e un'altra di 7 milioni da parte del Programma dell'IFAD per l'Adattamento dei Piccoli Agricoltori. Con un costo totale di 59,7 milioni di dollari, il Progetto beneficerà anche di 10 milioni di dollari sotto forma di cofinanziamento da parte del Fondo OPEC per lo Sviluppo Internazionale, di 5.3 milioni di dollari da parte del Governo della Costa d'Avorio e di 2,49 milioni di dollari da parte dagli stessi beneficiari.

PROPACOM-Estensione Occidentale (Progetto per la produzione agricola e progetti di marketing - estensione occidentale) completerà il Progetto PROPACOM attualmente in corso e che ha cominciato a realizzarsi a partire dal maggio 2013 nelle zone a Centro-Nord, a Nord e a Nord-Est del paese. Esso si rivolgerà a  240.000 piccoli agricoltori, in particolar modo alle donne e ai giovani che sono coinvolti nella produzione, nella trasformazione e nella commercializzazione alimentare, per aumentare il loro reddito e migliorare le loro condizioni di vita

http://www.ifad.org/media/press/2014/73.htm

 

La Germania aumenta gli sforzi per migliorare la nutrizione e la capacità di resilienza delle comunità vulnerabili del Malawi

13 novembre, Lilongwe - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto due contributi da parte del Governo della Germania per un totale di 2,6 milioni di Euro. Parte della donazione, cioè 395.900 €, andrà a favore  dell'assistenza nutrizionale, mentre i restanti 2.25 milioni di Euro serivranno a costruire, nel corso di quattro anni, la capacità di resilienza in alcuni dei quartieri a più alto rischio alimentare del Malawi.

Nonostante il raccolto sia stato buono nella maggior parte del paese, la relazione di luglio del Comitato per la  Valutazione della Vulnerabilità del Malawi (MVAC) ha riscontrato che 640.000 persone in 19 distretti non avrebbero soddisfatto le loro esigenze alimentari durante la stagione magra. Il WFP e

i suoi partner stanno fornendo mensilmente cestini alimentari misti e trasferimenti di denaro per aumentare e sostenere la sicurezza alimentare nelle zone più colpite durante la stagione magra. Il contributo del Governo tedesco permetterà di fornire Super Cereal a circa 25.000 donne in stato di gravidanza o che stanno allattando, in 19 distretti da dicembre 2014 a marzo 2015.

I fondi del Governo tedesco permetteranno al WFP di fornire cibo e trasferimenti di denaro quest'anno a circa 15.500 famiglie in stato d'insicurezza alimentare nei distretti di Balaka, Zomba e Karonga; allo stesso tempo sosterranno la creazione di attività produttive a livello familiare e di comunità

http://www.wfp.org/news/news-release/germany-boosts-nutrition-resilience-efforts-malawis-vulnerable-communities

 

Il WFP ringrazia il Giappone per il sostegno al suo Programma di Alimentazione Scolastica

Novemeber 10, Sana'a - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) nello Yemen ha oggi espresso il suo ringraziamento per una donazione di 5,3 milioni di dollari, che serviranno a sostenere i programmi di alimentazione scolastica in corso fino alla fine dell'anno scolastico.

In base a tale operazione, il WFP fornirà uno spuntino quotidiano, costituito da una barretta altamente nutriente, a circa 295.000 alunni delle elementari e delle medie che frequentano regolarmente la scuola, per favorire la loro  partecipazione e per aiutarli a concentrarsi durante le lezioni. Il Giappone è il terzo più grande donatore per il WFP Yemen - nel 2013, il Giappone ha contribuito con più di 30 milioni di dollari.

Il Programma di Alimentazione Scolastica nello Yemen è portato avanti dal WFP grazie alla sua Operazione di Soccorso Prolungato e di Recupero, della durata di due anni e che mira a fornire assistenza a circa 6 milioni di yemeniti, attraverso attività come l'assistenza alimentare d'emergenza, cibo e denaro in cambio di lavoro, alimentazione scolastica e sostegno nutrizionale alle donne e ai bambini. L'Operazione sta sostenendo un graduale passaggio dall'assistenza d'emergenza alla costruzione della resilienza e al supporto per la sussistenza, al fine di sollevare le popolazioni yemenite più vulnerabili dall'insicurezza alimentare e dalla povertà e per fornire loro i mezzi per creare un futuro sostenibile.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-thanks-japan-school-feeding-support

 

 

Solidarietà

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Poste Italiane e Caritas di Roma insieme per sostenere le persone in difficoltà

Una donazione dell'azienda assicurerà la spesa alimentare a 500 famiglie per un mese

18 dicembre -Poste Italiane offre il proprio contributo concreto a favore di chi vive in situazione di disagio economico attraverso la donazione di 50 mila euro alla Caritas di Roma per assicurare a 500 nuclei familiari della Capitale la spesa alimentare di un mese. L’iniziativa di solidarietà sarà presentata oggi alle 11.30 dalla Presidente di Poste Italiane, Luisa Todini, e dal direttore della Caritas di Roma, monsignor Enrico Feroci, nella sede dell’Emporio della Solidarietà Caritas, in via Casilina Vecchia 19.

L’Emporio della solidarietà è stato istituito a Roma nel 2008 come prima esperienza in Europa del suo genere ed è strutturato come un supermercato di medie dimensioni a cui possono accedere gratuitamente persone indigenti che si rivolgono alle parrocchie e ai servizi diocesani. In seguito, ne sono sorti altri sette in altrettante regioni italiane. L’Emporio fornisce un aiuto fondamentale per la comunità che, nel corso dell’ultimo anno, ha assistito oltre 1.200 famiglie con 4.600 componenti.

http://www.caritasroma.it/2014/12/poste-italiane-con-caritas-roma

 

L'Appello di 72 ore del WFP per la Siria unisce le forze con il leader dell'industria  musicale Aloe Blacc per #ADollarALifeline

5 dicembre, Roma – Mentre continua ad arrivare supporto per aiutare a sfamare i rifugiati siriani, il Programma  Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) sta portando la sua inedita campagna di social media al livello successivo, con un nuovo video supportato dal musicista in cima alle classifiche Aloe Blacc.

La mancanza di fondi ha costretto il WFP a sospendere lunedì il suo programma di assistenza alimentare tramite gli e-voucher a quasi 1,7 milioni di rifugiati siriani. Un' inedita campagna tramite i social media #ADollarALifeline è stata lanciata per raggiungere i 64 milioni di dollari necessari a ripristinare immediatamente l'assistenza alimentare attraverso gli e-voucher nel mese di dicembre. Persone, aziende e Governi di tutto il mondo hanno contribuito con 21,5 milioni di dollari nel corso delle prime 24 ore della campagna. La canzone di Blacc "I Need A Dollar" è la colonna sonora del video #ADollarALifeline che varrà diffuso oggi sulle pagine del WFP nei social media e dai sostenitori in tutto il mondo. Il video può essere visualizzato su http://www.wfp.org/ForSyrianRefugees

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-72-hour-syria-appeal-joins-forces-music-industry-leader-adollaralifeline

  

Armenia: acqua potabile per i villaggi di confine

Yerevan (CICR), 5 dicembre – Gli abitanti del remoto villaggio di Moyses, nella regione di Tayush, che confina con l’Azerbaijan, da ora in poi avranno con più facilità acqua potabile grazie all’aiuto della delegazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) in Armenia. Il CICR ha migliorato la rete idrica, portando più vicino l’acqua potabile al villaggio e costruendo un bacino idrico che può rifornire i 1.350 abitanti del villaggio. Progetti di questo tipo rientrano nei programmo del CICR per le comunità di frontiera.

Oltre a questo progetto, di cui beneficeranno 11 famiglie, la rete idrica esistente è stata potenziata con altri 580 metri di tubature, taniche di plastica per 3.000 litri e una valvola che si chiude automaticamente per prevenire eventuali perdite. Tutte queste misure hanno portato più vicino alle case dei residenti l’acqua potabile, risparmiando loro di dover percorrere lunghe distanze per raccoglierla.

Il CICR ha inoltre costruito un bacino idrico a Moyses. Da adesso in poi, l’acqua scorrerà attraverso una rete idrica di 200 metri fino ad arrivare a una riserva di 100 metri cubi.

https://www.icrc.org/en/document/armenia-access-drinking-water-village-residents-border-area#.VILlytJJknk

 

Siria: aiuti umanitari in prima linea a Homs

4 dicembre – Il conflitto armato in Siria continua senza sosta, colpendo milioni di civili in tutto il paese. In Novembre, il CICR ha fornito cibo a 542.000 persone, molto più rispetto a qualunque mese precedente. L'organizzazione ha anche attraversato il fronte degli scontri per portare acqua potabile e primo soccorso ai civili in difficoltà. Oltre a ciò, ha continuato a cercare un dialogo con le varie fazioni per trovare un punto d’accordo sulle questioni umanitarie, anche durante una visita a Damasco del Presidente CICR Peter Maurer.

Il 25 Novembre, gli ingegneri del CICR e i volontari della Mezza Luna Crescente siriana hanno consegnato filtri per la depurazione dell’acqua nelle zone conquistate di Al Rastan e Talbiseh, in Homs. Tale consegna ha permesso alle due città di continuare a fornire acqua potabile a più di 70.000 persone. In un’altra operazione condotta in prima linea, avvenuta il 1 Novembre nel quartiere di Al Waer, sempre in Homs, il CICR e la Mezza Luna Crescente tramite del personale medico hanno fatto arrivare kit per la dialisi per 700 pazienti.

La Siria è l’area in cui il CICR ha condotto l’operazione più imponente in termini di spesa, con un budget annuale che supera i 139 milioni di franchi svizzeri. Più di 285 membri del CICR, d’istanza a Damasco, Aleppo e Tartus, lavorano a stretto contatto con la Mezza Luna Crescente siriana in tutto il paese. Il CICR aiuta anche i Siriani che son dovuti scappare in Giordania, Libano e Iraq a causa delle violenze.

https://www.icrc.org/en/document/syria-aid-delivery-across-front-lines-homs#.VILmLdJJknk

 

Villaggio pilota in India

Dicembre - In India, sta sorgendo un villaggio modello ad opera dell’ente no-profit Sri Prema Charitable Trust, nato a fini esclusivamente benefici. Il suo fondatore, nonché creatore ed esecutore del progetto, dott. Luigi Ferrante, ritiene che l’acqua, l’abitazione, l’educazione, la salute e un lavoro siano un diritto di nascita di ogni essere umano. Egli ha pertanto progettato un villaggio fondato su questo pensiero e immediatamente ha trasformato il pensiero in azioni concrete per poterlo realizzare.A luglio dell’anno scorso è stato acquistato il terreno in una zona rurale poverissima del Karnataka, nel sud dell’India. In soli 10 mesi su quel terreno è stato creato un pozzo che fornisce acqua potabile al villaggio, è stato comperato e messo in funzione un generatore di corrente, sono state costruite le mura di cinta, le fognature e le tubazioni per le acque bianche, uffici per l’accoglienza, il piano terra di un edificio per volontari e ospiti e il pronto soccorso.

Attualmente sono in costruzione il primo piano del suddetto edificio, una mensa, un orfanatrofio, una scuola e una sala polifunzionale. Dall’inizio di febbraio inoltre, pur essendo il villaggio ancora un cantiere aperto, ogni giovedì vengono accolte numerose famiglie povere per offrire loro cibo, medicinali e un sostegno amorevole. Tutto il lavoro svolto dal Trust è sostenuto esclusivamente dalle donazioni finanziarie e di materiale offerte da privati ed enti. In Italia il progetto è sostenuto da “La Prima Stella – The First Star”, associazione di promozione sociale.

www.sripremacharitabletrust.com e www.laprimastella.org

 

Roberto E. Wirth riceve il premio “Leading Legends Award”da The Leading Hotels of the World

Roma, 26 novembre – Roberto E. Wirth, Presidente del Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS) e proprietario e Direttore Generale dell’Hotel Hassler Roma, ha ricevuto il prestigioso premio “Leading Legends Award” per “leadership esemplare, contributi e impegno nell’arte dell’ospitalità indipendente”, sabato 22 novembre, nell’ambito dell’Annual Convention 2014 di The Leading Hotels of the World tenutasi a Vienna.  Il dottor Wirth è stato selezionato sulla base di candidature presentate dai membri di The Leading Hotels of the World, la più grande organizzazione internazionale di hotel di lusso con oltre 430 alberghi in più di 80 Paesi.

Il Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS), fondato e presieduto da Roberto E. Wirth, realizza programmi di intervento precoce per bambini sordi e sordociechi da 0 a 6 anni. Tali programmi si svolgono all’interno di un laboratorio multisensoriale, un ambiente accessibile, sicuro e adattabile alle esigenze di ogni singolo bambino. Nel laboratorio sono presenti strumenti e materiali altamente specializzati e innovativi. Il Centro accoglie anche i genitori offrendo supporto nel lavoro di crescita e cura dei propri figli.

www.cabss.it

 

Banco Alimentare ancora più incisivo. Dal Rotary un sostegno importante

I consumi decrescono, aumenta la carità. Il risultato è stato straordinario: sabato 29 novembre sono state raccolte 9.201 Ton. (+2%circa sul 2013) che integrano le 53.000 Ton.  di eccedenze che nel 2014 la Rete Banco Alimentare ha recuperato dalla filiera agroalimentare e donato per aiutare 2 milioni di persone in povertà che cercano un pasto ogni giorno. La Colletta Alimentare annuale contribuisce al 15% di ciò che in totale gratuitamente la Rete Banco Alimentare ridistribuisce ogni giorno alle strutture caritative che così possono risparmiare risorse economiche da dedicare ad altre forme di aiuto (pagamento affitti, bollette, materiale scolastico, vestiario ).

Rotary International condivide la mission di Fondazione Banco Alimentare Onlus e considera la lotta allo spreco alimentare attraverso il recupero delle eccedenze e la lotta alla povertà in Italia cause molto importanti da sostenere e perseguire con ogni mezzo. Per questo, lo scorso giugno, è stata siglata la partnership sociale orientata alla collaborazione  su tutto il territorio nazionale nella ” Giornata nazionale della Colletta Alimentare” , in cui il Rotary ha collaborato fattivamente fornendo volontari, autoveicoli e autisti e in alcuni casi aiutando a reperire o acquistare materiale utile.

http://www.bancoalimentare.it/it/I-Rotary-di-tutta-Italia-indossano-la-pettorina-di-colletta14

 

La Repubblica di Corea contribuisce con 7 milioni di dollari per aiutare il WFP a sostenere i bisogni alimentari nella Corea del Nord

19 novembre, Seoul / Roma - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto 7 milioni di dollari da parte del Governo della Repubblica di Corea per le operazioni del WFP a sostegno delle esigenze nutrizionali di donne e bambini nella Repubblica Popolare Democratica di Corea (Corea del Nord).

Da quando nel mese di agosto il WFP ha annunciato la sua crisi di finanziamento per la Corea del Nord, sono arrivati nuovi contributi da parte di Cina, Kuwait,  Liechtenstein e Russia, nonché dalla Repubblica di Corea. Questa nuova donazione, che viene dal Ministero per l'Unificazione, è il primo contributo della Repubblica di Corea per le operazioni del WFP nella Corea del Nord dal 2007

http://www.wfp.org/news/news-release/republic-korea-provides-us-7-million-help-wfp-support-nutrition-needs-dpr-korea

 

Il WFP dà inzio al Programma Alimentare tramite Voucher per gli iracheni sfollati

11 novembre, Baghdad -  Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha cominciato a fornire voucher alimentari per aiutare mezzo milione di iracheni sfollati a causa del conflitto in Iraq. Grazie a una donazione di 5 milioni di dollari dal Giappone e a un contributo di 2,2 milioni di dollari dalla Germania, il WFP ha iniziato a distribuire i voucher nel Distretto di Soran, nel Governatorato di Erbil.

Gli sfollati soffrono per un futuro incerto e per la perdita di controllo sulla vita di tutti i giorni. I voucher alimentari aiutano a ripristinare un senso di normalità e di scelta. Ogni persona riceve un voucher del valore di 26 dollari. I voucher porteranno beneficio alle famiglie che si sono stabilite nei luoghi più sicuri dove il cibo è disponibile sul mercato, ma non possono permettersi di acquistarlo. Entro i prossimi tre mesi, il WFP prevede di distribuire voucher a mezzo milione di iracheni sfollati nella regione del Kurdistan.

In Iraq il WFP sta assistendo i rifugiati siriani nei campi con i voucher fin dal novembre 2012, iniettando quasi 40 milioni di dollari nell'economia locale. Il WFP distribuisce voucher alimentari anche ai rifugiati siriani in Egitto, Giordania, Libano e Turchia. Attraverso questo sistema, le economie locali dei cinque paesi hanno ricevuto più di 500 milioni di dollari da quando i programmi di voucher sono iniziati nel 2012

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-launches-food-voucher-programme-displaced-iraqis

 

La generosità continua dell'Unione Europea aiuta il WFP a nutrire milioni di siriani sfollati

10 novembre, Amman - A nome di milioni di siriani colpiti dalla crisi prolungata, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto un altro generoso contributo della Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO) a sostegno delle sue operazioni d'emergenza. Il contributo 9.5 milioni di Euro aiuterà a fornire cibo a migliaia di siriani sfollati internamente che cercano di sopravvivere al conflitto nel loro paese, oltre che alle famiglie siriane che sono state sradicate e si sono rifugiate in Iraq e in Giordania.

Poiché la situazione umanitaria nella regione continua a deteriorarsi, segnando uno dei più complessi e tragici disastri umanitari del nostro tempo, il WFP continua ad espandere i suoi programmi e mira a raggiungere più di 6 milioni di persone che hanno bisogno di assistenza alimentare ogni mese

http://www.wfp.org/news/news-release/european-union%E2%80%99s-continued-generosity-helps-wfp-feed-millions-displaced-syrians

 

 

Pace e sicurezza

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Concluso il Summit dei Nobel per la Pace a Roma

14 dicembre - Cambio di location per l’ultimo giorno del Summit dei Premi Nobel per la Pace: non più l’auditorium del Parco della Musica, ma la Sala Giulio Cesare del Campidoglio, sede del Consiglio Comunale di Roma. Molti dei temi affrontati oggi, dalla denuncia delle enormi spese militari e delle drammatiche conseguenze del cambiamento climatico all’importanza del ruolo delle donne, fino all’amore e alla compassione come alternativa all’arroganza del modello unico occidentale, riprendono discorsi già sentiti nei giorni precedenti.

Ieri, la seconda sessione, quarta dell’intero Summit, è stata intitolata: “Vivere la Pace, Riconciliare le comunità. Costruire una pace duratura in comunità divise attraverso esempi positivi”. A discutere di questo argomento, sempre di grande attualità in molti contesti del mondo, i nordirlandesi David Trimble e Mairead Maguire e Betty Williams, Colin Archer dell’International Peace Bureau (IPB, ente insignito del Nobel nel 1910) e Michael Moller, rappresentante danese delle Nazioni Unite (Nobel per la Pace 2001).

intervento del Dalai Lama - Nella seconda sessione del Summit, “Vivere la pace per lo sviluppo umano – le minacce per lo sviluppo umano sostenibile”, è finalmente salito sul palco Sua Santità il Dalai Lama accompagnato da una standing ovation della sala. Senza rinunciare al suo delicato umorismo, ha spiegato che la pace è più che la semplice assenza di guerre. Pace e nonviolenza hanno a che fare con la compassione e il rispetto per gli altri. Con il suo sorriso e la sua simpatia ha parlato dell’importanza di non mettere sempre se stessi al centro del mondo perché mettere l’Io prima di tutto significa andare contro la natura umanista dell’essere umano. La base di tutto è la preoccupazione per gli altri, il rispetto per la vita degli altri, l’amore, la compassione e la nonviolenza. 

http://www.pressenza.com/it/-/argomento/pace-disarmo 

http://www.pressenza.com/it/2014/12/summit-nobel-per-la-pace-interviene-il-dalai-lama

 

Siria: Inviato speciale Onu si reca in Turchia per colloqui sul “congelamento” del conflitto ad Aleppo

8 dicembre - L'Inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura, ha incontrato in Turchia i funzionari, nel quadro delle consultazioni regionali concernenti il porre fine ai quasi quattro anni di crisi in Siria. A Istanbul, Mr. de Mistura ha incontrato ieri una delegazione della Coalizione nazionale siriana, guidata da Hadi al-Bahra, il presidente della Coalizione. Secondo un portavoce delle Nazioni Unite, i due hanno avuto uno scambio di opinioni sulla sua proposta di "congelare" il conflitto ad Aleppo e sulle modalità di attuare sul territorio quel piano operativo.

Il piano dell'inviato speciale, presentato per la prima volta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 30 ottobre, consisterebbe inizialmente di cercare di fermare i combattimenti e di creare un ambiente in cui gli aiuti umanitari potrebbero raggiungere la popolazione assediata di Aleppo. Dovrebbe anche fornire la prova visibile che quanto accade sul territorio può essere spostato dal settore militare a quello politico.

Mr. de Mistura si è incontrato separatamente con il Sottosegretario al Ministero degli Esteri turco e oggi è diretto a Gaziantep, nel sud della Turchia, per discutere il suo piano con importanti gruppi ribelli di Aleppo.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=49541#.VIa0VzGG-So

 

UE  –  Siria: 180 milioni di euro per gestire la crisi, anche in Libano e Giordania

4 dicembre – La Commissione Europea ha oggi emanato un pacchetto del valore di 180 milioni di euro per gestire gli effetti collaterali della crisi siriana sia nel paese stesso, sia in Libano e Giordania, che attualmente stanno ospitando rispettivamente circa 1,1 milione e 630.000 rifugiati. Questo pacchetto mira a uno sviluppo a lungo termine per rispondere alle necessità dei rifugiati e di coloro che hanno perso tutto. Si rivolge principalmente all’istruzione di bambini e ragazzi, assieme all’iniziativa UNICEF “No Lost Generation” e alla creazione di misure che migliorino la capacità di recupero dei rifugiati e delle comunità che li ospitano grazie ad attività di sviluppo economico.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-2364_en.htm

 

Inviato ONU plaude all’accordo tra Iraq e la regione kurda su petrolio ed economia

2 dicembre – Il capo della Missione d’Assistenza delle Nazioni Unite in Iraq (UNAMI) è stato informato oggi di un accordo raggiunto tra il Governo dell’Iraq e quello della regione del Kurdistan per risolvere le questioni legate all’esportazione del petrolio e delle finanze.

Nickolay Mladenov ha elogiato il Primo Ministro iracheno e il Primo Ministro kurdo per la loro “leadership e spirito di compromesso” e ha evidenziato l’importanza di un “dialogo diretto e sincero” per creare accordi che servano l’interesse dell’Iraq e del popolo iracheno.

Ha invitato tutti i leader iracheni a continuare con lo stesso senso di unità e compromesso nell’approcciare altre questioni prioritarie, “inclusa l’adozione di un budget federale per il 2015, nonché di lavorare per una riconciliazione nazionale e il ripristino della fiducia tra le comunità irachene.”

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=49491#.VH7oujGG-So

 

Ginevra: 35 movimenti armati adottano una dichiarazione per proteggere meglio i civili nei conflitti armati

26 novembre - Dal 17 al 20 novembre il Geneva Call ha svolto a Ginevra la sua terza riunione dei Firmatari dei Deeds of Commitment e ha riunito 70 rappresentanti di alto livello - dirigenti politici, comandanti, ufficiali e consulenti legali - di 35 protagonisti armati non statali (ANSAS) provenienti da 14 paesi diversi, tra cui Siria, Birmania/Myanmar, Sudan, Filippine e Somalia.

Durante i tre giorni, i rappresentanti di ANSAS hanno partecipato a sessioni su norme umanitarie internazionali, protezione dei bambini, azione umanitaria relativamente alle mine e questioni di genere assistiti da accademici riconosciuti ed esperti provenienti da organizzazioni quali le agenzie dell'ONU e le ONG internazionali.

In una dichiarazione finale, tutti i presenti dell’ANSAS hanno riaffermato la volontà e la responsabilità di proteggere i civili nei conflitti armati e migliorare il rispetto delle "regole di guerra". I Firmatari dei Deeds of Commitment hanno adottato una dichiarazione specifica in cui si impegnano a rispettare e attuare gli Atti di impegno che hanno firmato. Per dare il via alla conferenza, due movimenti armati dell'Asia si sono impegnati ad attenersi alle norme umanitarie internazionali firmando ciascuno di essi uno dei Deeds of Commitment del Geneva Call’s. Un maggior numero di firme dei Deeds of Commitment da parte dei partecipanti è atteso quanto prima.

Questa conferenza è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione svizzera per lo Sminamento e con il supporto finanziario degli aiuti umanitari dell'Unione europea.

http://www.genevacall.org/geneva-35-armed-movements-adopt-declaration-better-protect-civilians-armed-conflict/

 

Greenpeace sostiene con forza le Marshall Islands

19 novembre (Nuclear Age Peace Foundation) – Greenpeace, il principale movimento di volontari al mondo, sta prestando il suo forte sostegno alle Marshall Islands e alle Leggi Contro il Nucleare. Facendo ciò, stanno mandando un chiaro messaggio al mondo controllato da tempo immemore dai giganti del nucleare, che è ora di cominciare a parlare di disarmo.

Kumi Naidoo, Direttore Esecutivo di Greenpeace International, ha detto: “ Siamo al fianco della gente delle Marshall Islands nella loro lotta per liberare il mondo dalle armi nucleari. Avendo visto la propria terra, il proprio mare e le persone avvelenate dalle radiazioni, hanno deciso d’impegnarsi per convincere le nove nazioni che dispongono di armi nucleari a liberarsi da questo pericolo che minaccia tutta l’umanità. Greenpeace saluta i loro sforzi e si unisce a loro nel dire che zero è l’unico numero di armi nucleari sicuro per il pianeta.”

Greenpeace Champions the Marshall Islands

 

 

Salute

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Liberia: L’unità di Transito per Ebola di MSF per sostenere la riapertura sicura dell’Ospedale Redemption

5 dicembre – Come parte dei continui sforzi per combattere Ebola in Liberia, Medici Senza Frontiere (MSF) ha approntato una Unità di Transito di dieci letti per Ebola vicino all’Ospedale Redemption nella comunità dei quartieri bassi densamente popolati di New Kru Town nei sobborghi di Monrovia.

L’Ospedale Redemption è una struttura sanitaria pubblica da 200 letti. E’ stata chiusa al servizio regolare e convertita in un centro di attesa per i pazienti con Ebola al momento del picco della crisi nell’Agosto 2014. Come unica struttura in grado di offrire assistenza sanitaria gratuita per un bacino di utenza di 90000 persone a Monrovia, questo è stato un duro colpo per gli abitanti della città – particolarmente per quelli non in grado di permettersi cure private.

Sebbene il dipartimento dei pazienti ambulatoriali (OPD) abbia riaperto per trattare persone con condizioni meno critiche, l’ospedale rimane chiuso al pubblico per tutti gli altri servizi. A partire da metà novembre, MSF sta mirando ad isolare il maggior numero possibile di pazienti con Ebola da New Kru Town supportando l’ammissione all’OPD dell’Ospedale e facendo funzionare l’Unità di Transito che consente un rapido isolamento, diagnosi e riferimento a un Centro per il Trattamento di Ebola (EMC) per i sospetti malati di Ebola se necessario. Questo dovrebbe aiutare l’Ospedale a ritornare al suo ruolo di fornitore di assistenza sanitaria secondaria nel tempo debito.

http://www.msf.org/article/liberia-msf-ebola-transit-unit-support-safe-re-opening-redemption-hospital-regular-service

 

Il progetto YEC rappresenta un sostegno psico-sociale fortemente necessario per i bambini di Gaza

di Aseel Baidoun

27 novembre – (…) La situazione critica dei bambini è l’esito di sette settimane di raid israeliani terrestri, aerei e marini sulla striscia di Gaza tra il 3 luglio e il 26 agosto 2014. OCHA ha riportato che lo stress psicosociale causato dalla guerra ha profondamente colpito i bambini, che costituiscono oltre la metà della popolazione di Gaza, con almeno 373000 bambini riconosciuti in settembre 2014 nel bisogno di sostegno psicosociale. In risposta al conflitto e allo schiacciante trauma che ha colpito i bambini, l’ONG locale Youth Enpowerment Center (YEC) a Gaza ha interrotto il suo progetto di supporto psicosociale “SANED” e ha adottato una risposta di emergenza che è finanziata dal DCA/FCA. (…)

Un obiettivo chiave del progetto per YEC è promuovere la stabilizzazione e la capacità di ripresa  dei bambini con sofferenza psicosociale fornendo loro un luogo sicuro dove i bambini e le bambine possano giocare, imparare, interagire e condividere attività in un ambiente che promuova l’eguaglianza di genere. Il progetto di emergenza si indirizza a 1200 bambini. Il progetto mira ad assisterli nel ritorno alla vita normale a casa e a scuola. Molti bambini manifestano il trauma con paura, ansia, insonnia, iperattività e bagnando il letto. (…)

https://www.danchurchaid.org/news/news/gaza-s-children-are-not-sleeping

 

ViiV Healthcare: nuove donazioni a sostegno del far cessare la trasmissione da madre a figlio dell’HIV

Londra, 27 novembre – Il Fondo per l’Azione Positiva per i Bambini (PACF) è orgoglioso di annunciare 103 donazioni per il 2015 per un totale di 5 milioni di sterline. 54 nuove donazioni e 49 estensioni saranno raccolte per sostenere le risposte della comunità per aiutare a far cessare la trasmissione da madre a bambino dell’HIV in tal modo fornendo servizi cruciali alle madri, bambini e famiglie colpite dall’HIV. Il PACF si associa con organizzazioni locali che lavorano per migliorare la salute e il benessere delle madri e dei bambini affetti da HIV, e le comunità in cui vivono. Tutti i progetti del PACF lavorano per stringere legami tra queste comunità, servizi sanitari locali e governi, così che più famiglie abbiano accesso all’informazione, a misure di prevenzione, esami e cure per l’HIV.

Nel 2015 più di 50 organizzazioni saranno associate con il PACF per la prima volta. Grazie a queste nuove collaborazioni, il PACF raggiungerà paesi precedentemente non assistiti, compresi il Togo, Angola e Colombia. Il loro lavoro si estenderà in 25 paesi. Delle 103 collaborazioni nuove e rinnovate annunciate per il 2015, quasi 90 associati sono organizzazioni basate su comunità.

http://www.csrwire.com/press_releases/37546-ViiV-Healthcare-announces-new-grants-in-support-of-ending-mother-to-child-transmission-of-HIV

 

Miglia per far cessare la poliomielite: 6 milioni di dollari tagliano la linea d’arrivo per l’eradicazione della polio

A cura dii Ryan Hyland –Rotary News

23 novembre - Il segretario generale del Rotary John Hewko e sei membri dello staff del Rotary International hanno pedalato sabato per 104 miglia a Tucson, Arizona, USA per l’evento Miglia per Far Cessare la Poliomielite, raccogliendo più di 6 milioni di dollari per l’eradicazione della poliomielite. Il denaro raccolto dal Rotary sarà oggetto di un finanziamento aggiuntivo con un rapporto di 2:1 da parte della Fondazione Bill e Melinda Gates. In aggiunta alla squadra di Evanston, 100 corridori soci del Rotary hanno preso parte alla corsa.

La corsa per la raccolta di fondi è parte dell’annuale evento ciclistico El Tour de Tucson a Tucson, Arizona, USA. La squadra del Rotary di Evanston è stata raggiunta da soci del Rotary del Distretto 5500 dell’Arizona e da altri soci dal resto del mondo. Hewko ha twittato che ha portato a termine la gara in 5 ore e 12 minuti. “Ho avuto realmente piacere di pedalare nel El Tour de Tucson insieme a 100 rotariani e membri dello staff del Rotary International” ha aggiunto Hewko. “Come gruppo siamo stati in grado di raccogliere oltre 6 milioni di dollari per l’eradicazione della poliomielite, fatto che ci aiutano a portarci ancora più vicino al sogno di un mondo libero dalla poliomielite. Sono profondamente commosso dalla generosità e passione dei rotariani nel mondo e dello staff del Rotary.”

https://www.rotary.org/en/member-news/miles-end-polio-6-million-crosses-finish-line-polio-eradication

 

Tre… Due… Uno?

Con la possibile eradicazione del poliovirus selvaggio di tipo 3, il conto alla rovescia dell’eradicazione della poliomielite si sta avvicinando più che mai a non avere alcun caso di poliomielite nel mondo.

14 novembre – Il 10 novembre 2012, un bambino di 11 mesi di Yobe nella Nigeria settentrionale è diventato l’ultimo ragazzo ad essere paralizzato dal poliovirus selvaggio di tipo 3 (WPV3). Più di due anni dopo, nessun altro caso del virus è stato riportato sino ad ora, in qualsiasi parte del mondo. Gli esperti stanno diventando cautamente più confidenti che questo significhi che la trasmissione globale del WPV3 sia stata interrotta. Questa sarebbe una pietra miliare storica per l’Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite (GPEI), seguendo l’eradicazione globale del poliovirus selvaggio di tipo 2 (WPV2) nel 1999. Questo significherebbe che soltanto un sierotipo selvaggio – il poliovirus selvaggio di tipo 1 (WPV1) – sta ancora circolando dovunque nel mondo. Due anni senza casi del virus non rappresentano una garanzia della sua eliminazione, comunque. Mentre il fatto di causare meno casi è una buona cosa, significa anche che il virus si può trasmettere in modo silente per tempi più lunghi senza essere riconosciuto. Una sorveglianza continua è necessaria prima che l’eradicazione globale del WPV3 possa essere definitivamente determinata.

http://www.polioeradication.org/mediaroom/newsstories/Three--Two--One--/tabid/526/news/1174/Default.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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USA - il Dipartimento per l’Energia annuncia uno stanziamento di $9 milioni per ridurre i costi e aumentare la resa dei sistemi ad energia solare

2 dicembre - Per sostenere lo sforzo dell’Amministrazine di rendere l’energia solare più conveniente e accessibile per gli Americani, il Dipartimento dell’Energia ha annunciato oggi un finanziamento di 9 milioni di dollari per la ricerca innovativa e progetti di sviluppo che incrementeranno l’affidabilità e la durata della tecnologia solare fotovoltaica. Questo stanziamento sosterrà progetti mirati a migliorare la sperimentazione di prodotti e la qualità e resa dei moduli fornendo alla comunità e agli investitori del settore dell’energia solare dei migliori modelli predittivi, tecniche di sperimentazione accelerata e moduli fotovoltaici più affidadabili che incrementeranno gli investimenti nel settore del fotovoltaico.

http://energy.gov/eere/articles/energy-department-announces-9-million-lower-costs-increase-performance-solar-energy

 

L’India brilla per un annuncio sull’energia rinnovabile

Gland, Svizzera, 28 novembre - Mentre i leader mondiali si riuniscono a Lima per la prossima  tornata di negoziati sul clima, l’India annuncia che intende raddoppiare entro il 2020 j’utilizzo di energia rinnovabile quale componente del suo mix per la produzione di elettricità. Ciò contribuirà a consentirà all’India ad incrementare lo sviluppo economico e al contempo ridurre l’emissione di CO2 dalla combustione di combustibili fossili.

L’India ha precisato di puntare all’incremento dell’utilizzo di energie rinnovabili dall’attuale 6 per cento al 15 per cento. Il Paese dichiara inoltre che confida di far affluire investimenti di circa 100 miliardi di dollari su progetti di energia rinnovabile e di istallare 100GW di potenza solare.

L’annuncio dell’India di questa settimana segue dichiarazioni separate sulla riduzione di emissioni fatte da Stati Uniti, Cina e Unione europea. Ciò costituisce un’importante dimostrazione di come le nazioni possono intervenire sui loro bisogni produttivi interni e al contempo affrontare impellenti necessità sociali - come la disponibilità di energia per i poveri, per la salute e per l’occupazione.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?234271/India-shines-with-renewable-energy-announcement

 

 

Ambiente e natura

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Vertice dei Popoli sul Cambiamento Climatico - Lima, 9-12 dicembre

Il Vertice dei Popoli sarà un’importante iniziativa, che avrà luogo durante la 20° Conferenza delle Parti, in alternativa al Congresso delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP 20) fissato per la prima metà di dicembre a Lima.

Gli accordi che verranno raggiunti ad entrambi gli eventi saranno della più alta importanza per il futuro del pianeta e dell’umanità. Stiamo affrontando un’emergenza globale. Gli effetti negativi sulle vite delle persone e sugli ecosistemi del pianeta crescono ogni giorno, eventi meteorologici estremi stanno causando ingenti perdite e danni, spesso irreversibili, e tutto questo aumenta la vulnerabilità e la povertà in tutto il mondo.

Un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici deve essere raggiunto al COP 21, programmato per il 2015 a Parigi.

http://grupoperucop20.org.pe/index.php?option=com_content&view=article&id=67&Itemid=255

 

La Caritas lotta contro gli incendi per mezzo di preparazione e conoscenza in Cile

3 dicembre – Quando estesi incendi boschivi si sono spinti verso la Comunità di Cancha Quillay in Cile, i suoi residenti erano preparati. Grazie al progetto della Caritas di ridurre gli effetti delle calamità, i residenti si sono armati di grossi contenitori d’acqua, vanghe e qualsiasi altra cosa abbiano potuto procurarsi per contrastare il dilagare del fuoco. La comunità era stata addestrata su cosa fare in caso d’incendio e anche i bambini della scuola sono stati istruiti su come comportarsi per evitare di mettere le proprie vite a rischio.

“Il progetto ci ha veramente aiutato a organizzarci per non farci cogliere dal fuoco boschivo impreparati,” ha detto Jeanette Fuentes, uno dei membri del comitato per le emergenze della comunità, che era stato costituito come parte del progetto. “Ciò che ho imparato, ha assicurato che fossi preparata e sufficientemente calma per superare la mia paura.”

http://www.caritas.org/2014/12/caritas-fighting-fires-knowledge-preparation-chile/ 

 

Gli impegni promessi al Fondo per un Clima Verde aumentano lo slancio politico per un accordo globale sul clima

Gland, Svizzera, 20 novembre – Una spinta politica per un nuovo accordo globale sul clima è stato potenziato oggi nel momento in cui è stato attribuito più di un miliardo di dollari Al Fondo per un Clima Verde durante una Conferenza a Berlino. I fondi saranno utilizzati per progetti in paesi in via di sviluppo – come incrementare le energie rinnovabili – per ridurre le emissioni ed aiutare a rafforzare le loro difese contro gli impatti climatici.

Samantha Smith, responsabile dell’Iniziativa Globale sull’Energia e il Clima del WWF, dice che mentre l’annuncio di oggi è una buona notizia, può essere considerato solo come un “finanziamento di avviamento”. Questi contributi si collocano nella scala più bassa delle aspettative, ma sono un inizio significativo e metteranno il Fondo in condizioni di iniziare a finanziare le attività programmate per il prossimo anno”, dice la Smith.

Il Fondo per un Clima Verde è stato fondato nel 2010 al Vertice sul Clima delle Nazioni Unite a Cancun, Messico. Il Fondo è il principale strumento finanziario in mano alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento del clima per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare le sfide del cambiamento climatico.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?233477/Green-Climate-Fund

 

 

Religione e spiritualità

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Relazioni interculturali e interreligiose negli ospedali israeliani

Il ramo israeliano di 3FF, il Forum delle tre Fedi, porta avanti un progetto pioneristico per migliorare i rapporti interculturale tra Mussulmani, Cristiani ed Ebrei in Israele.

Nel corso degli ultimi sette anni abbiamo lavorato con 200 partecipanti l’anno per migliorare la comprensione sociale e sanitaria tra fedi e culture diverse. Il nocciolo del progetto offre addestramento interculturale obbligatorio per medici e infermieri. L’obiettivo del progetto è di aumentare la comunicazione interculturale tra questi professionisti, i loro pazienti e i loro colleghi del personale non medico. La nostra metodologia educativa è basata sulle tecniche interreligiose e i valori della “Riflessionbe sulle Scritture” e sul programma interreligioso dell’Università di Cambridge.

Il Forum delle tre Fedi (3FF) fu fondato nel 1977 da Sir Sigmund Sternberg, dal fu Sheikh Dr Zaki Badawi e dal rev. dr Marcus Braybrooke al fine di incoraggiare amicizia, buona volontà e comprensione tra le persone di fede iversa, particolarmente tra Mussulmani, Cristiani ed Ebrei.

Come suggerisce il nome, era originariamente un foro in cui capi religiosi e di comunità potevano incontrarsi. 3FF è stato il primo foro di questa natura e ha fornito opportunità del tutto nuove per i leader di queste tre fedi per affrontare insieme i problemi. Oggi, operiamo non solo con i leader ma con la gente di ogni livello sociale. Conduciamo programmi che danno a persone di ogni estrazione delle opportunità di apprendere, impegnarsi e costruire rapporti attraverso le comunità.

http://www.3ff.org.uk/middleeast   http://www.3ff.org.uk/jobs/programmes-officer-parliamentors.php

 

Trovare un punto d’incontro

Harvard University, USA - Il Progetto Pluralismo è una iniziativa portata avanti da vent’anni che impegna studenti, personaltà accademiche e membri della comunità nello studio del panorama religioso degli Stati Uniti. I caratteri demografici religiosi dell’America vanno cambiando mentre immigranti da tutto il mondo compiono il giuramento di cittadinanza e dichiarano gli Stati Uniti la loro casa. Fin dall’inizio questa è stata una nazione di diversità religiose, ma oggi essa è una delle nazioni religiosamentwe più diverse al mondo, malgrado la sua preponderante maggioranza cristiana.

Nel corso degli ultimi cinque decenni, l’immigrazione ha profondamente cambiato il panorama religioso degli Stati Uniti. Oggi, l’incontro di genti di diversa tradizione religiosa ha luogo nelle nostre città e comunità di vicinato. Nel 1991 il Progetto Pluralismoall’Università di Harvard segnò l’inizio di uno studio pionieristico sul cambiamento del panorama religioso in America. Tramite una rete in espansione di affiliate, documentiamo i profili della nostra socierà plurireligiosa, esploriamo nuove forme di impegno interreligioso, studiamo l’impatto della diversità religiosa sulla vita civia, e contestualizziamo questi riscontri in una cornice globale.

http://worldinterfaithharmonyweek.com/finding-common-ground   http://www.pluralism.org

 

 

Cultura e educazione

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Bertolucci riceve il Peace Summit Award 2014 - Roma, 14 dicembre

Bernardo Bertolucci ha ricevuto il Peace Summit Award 2014 durante la cerimonia finale svoltasi durante l’ultima giornata del XIV Summit dei Premi Nobel per la Pace di Roma.

Tawakkol Karman ha consegnato il premio all’illustre regista italiano alla presenza del Dalai Lama e degli altri Premi Nobel partecipanti al vertice. Un momento davvero molto commovente durante il quale il Dalai Lama ha retto il microfono a Berdardo Bertolucci mentre pronunciava il suo discorso.

Nel seguente video le parole di Bernardo Bertolucci alla consegna del prestigioso riconoscimento. (in inglese,ndr)

http://www.pressenza.com/it/2014/12/bertolucci-riceve-il-peace-summit-award-2014

 

Rotary per la scuola: Sovvenzione globale in India

a cura di Arnold R. Grahl, Rotary News

5 dicembre - Due anni fa, Rotariani del Maine, USA, si sono adoperati per migliorare il sistema scolastico a Bikaner, Rajasthan, India, al confine del Pakistan. Il Rotary Club di Kennebunk Portside ha scelto Bikaner perché il socio Rohit Mehta è originario della zona e aveva dei contatti sul posto. Grazie a Mehta il club ha allacciato contatti con i Rotariani in India per fornire banchi a quattro scuole gestite dal governo.

Dopo la richiesta dai leader comunitari di una maggiore quantità di banchi, i Rotariani del Maine hanno deciso di pensare alla grande. In quel periodo la Fondazione Rotary aveva implementato il suo nuovo modello di sovvenzioni, che chiede ai club di fare più del semplice acquisto di mobili per le scuole beneficiarie. I dirigenti del club hanno pensato di trasformare il progetto di fornitura di banchi in un progetto con sovvenzione globale, che prevedeva il reclutamento di nuovi studenti e corsi di sviluppo professionale per gli insegnanti. I Rotary club hanno collaborato con le commissioni scolastiche per determinare i bisogni più impellenti. Hanno scoperto così che molti bambini non ricevevano un'istruzione in una vera e propria aula scolastica con i classici banchi. Con la sovvenzione globale è stato possibile fornire banchi a 1.685 studenti e la formazione a 240 insegnanti. (...)

https://www.rotary.org/it/member-news/news-features/how-simple-school-project-india-became-global-grant

 

Rotary Day alle Nazioni Unite mostra la forza delle partnership

Per rafforzare la loro partnership che dura da 69 anni, i leader del Rotary e dell'ONU si sono incontrati questo mese a New York City per la Giornata Rotary alle Nazioni Unite. Le due organizzazioni avevano avviato la loro collaborazione con l'obiettivo di mantenere la pace dopo la II Guerra mondiale. Oggi, il loro rapporto si è evoluto e include il lavoro umanitario in aree come la parità dei sessi, la salute materna e infantile e la prevenzione e cura delle malattie.

E se gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite scadranno nel 2015, i suoi leader si stanno preparando per un progetto ancora più ambizioso mirante a eliminare la povertà estrema entro il 2030, secondo quanto ha dichiarato Amina J. Mohammed, consulente speciale del Segretario generale dell'ONU sulla pianificazione dello sviluppo post 2015.

L'ONU ritiene che le persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno sono coloro che versano in condizioni di estrema povertà. E in tutto il mondo, 1,2 miliardi di persone rientrano in questa categoria.

"Abbiamo le risorse nel mondo per affrontare i problemi che abbiamo oggi", ha asserito la Mohammed. "Occorre trovare un modo di sbloccare la situazione". Poi ha aggiunto che l'instaurazione di solide partnership con organizzazioni che condividono una visione simile è fondamentale per risolvere le questioni globali legate alla povertà estrema. Come prova del potere della partnership, la Mohammed ha citato l'opera di eradicazione della polio del Rotary e dei suoi partner globali.

Riferendosi all'impegno del Rotary, John Kenny, presidente del CdA della Fondazione Rotary, nel suo discorso alla riunione, ha dichiarato: "Siamo perseveranti, superiamo le sfide, facciamo progressi, e non ci arrendiamo".

Nina Schwalbe, consulente sanitario dell'UNICEF, ha osservato che le competenze acquisite nella lotta contro la poliomielite possono essere impiegate "come un modello per fare progressi nell'ambito degli altri problemi di salute globale ", come l'ebola.

https://www.rotary.org/it/member-news/news-features/rotary-day-united-nations-highlights-strength-partnerships

 

UPEACE: diploma online in Diritti Umani e Trasferimenti forzati

L’Università della Pace, incaricata dal Centro per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, è lieta di presentare un nuovo corso di diploma online per la crescita professionale in Diritti Umani e Trasferimenti Forzati che verrà proposto nel 2015. Il diploma si consegue completando con successo i seguenti cinque corsi (cliccate sui link per ulteriori informazioni su ognuno dei corsi):

Ognuno di questi corsi online è offerto anche come corso singolo certificato, ma i partecipanti possono ora conseguire un diploma seguendo tutti i cinque corsi che sono raggruppati con il tema comune del trasferimento forzato. Il diploma è strutturato in modo che i partecipanti sviluppino competenze crescenti nelle diverse branche del trasferimento forzato e i suoi collegamenti con i diritti umani.

www.hrc.upeace.org   www.upeace.org

 

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Prossimo numero: 23 gennaio 2015.

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000.

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org) - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Isabella Strippoli, Chiara Bartoletti, Elisa Minelli. Traduttori: Silvia Ansaloni, Chiara Bartoletti, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Paolo Pagin, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org). 

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 24.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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