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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XV, numero 229 –21 novembre 2014

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
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La Guyana aderisce alla Convenzione sulle munizioni a grappolo

1° novembre - La Repubblica di Guyana è diventata l’88° Stato entrato a far parte della Convenzione sulle munizioni a grappolo, dopo aver depositato il suo documento di ratifica il 31 ottobre 2014.

Il mese scorso, parlando ad una riunione degli Stati CARICOM a margine della Prima Commissione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul disarmo e sicurezza internazionale a New York, il Primo Segretario, Signora Bibi Sheliza Ally della Missione permanente della Guyana presso le Nazioni Unite, ha detto: "Diventare membro della Convenzione sulle Munizioni a grappolo è una responsabilità morale che noi tutti condividiamo. Quando si consideri che le vittime delle munizioni a grappolo sono prevalentemente civili, i bambini che vanno a giocare non dovrebbero essere messi a rischio a causa di questa arma. "

La Guyana è uno dei nove Stati membri CARICOM ad aver aderito alla Convenzione sulle munizioni a grappolo. Restano soltanto cinque Stati membri (Bahamas, Barbados, Dominica, Santa Lucia e Suriname) ad aderire prima di raggiungere l'obiettivo dichiarato di CARICOM "di garantire che tutti i suoi membri si uniscano alla Convenzione al più presto possibile." Il Belize ha recentemente aderito al trattato il 2 settembre 2014.

L'adesione della Guyana porta a 115 il numero di stati aderenti a questa convenzione salvavita.

http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2014/guyana-accedes-to-the-convention-on-cluster-munitions.aspx

 

La Guinea ratifica il Bando globale delle munizioni a grappolo

22 ottobre - La Repubblica di Guinea è diventato l’87° Stato entrato a far parte della Convenzione sulle munizioni a grappolo, dopo aver depositato il suo documento di ratifica il 21 ottobre 2014.

La Guinea ha partecipato al Processo di Oslo che ha istituito la convenzione, tra cui i negoziati di Dublino nel maggio 2008, ed è stato uno dei 94 Stati firmatari della Convenzione sulle munizioni a grappolo il 3 dicembre 2008. Per la Guinea la convenzione entrerà in vigore il 1° aprile 2015, in conformità con il periodo di attesa richiesto dalla Convenzione.

La Guinea è uno dei 42 Stati africani ad aver aderito alla Convenzione sulle munizioni a grappolo. Dodici Stati africani devono ancora aggiungersi ai 114 stati già aderenti a questa convenzione salvavita.

http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2014/guinea-ratifies-global-cluster-bomb-ban.aspx

 

 

Diritti umani

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'Gli Stati obbligati a prevenire ed eliminare le pratiche dannose inflitte a donne e le ragazze'

7 novembre - Per la prima volta, due comitati per i diritti umani delle Nazioni Unite hanno unito le forze per pubblicare una interpretazione completa degli obblighi degli Stati per prevenire ed eliminare le pratiche dannose inflitte a donne e ragazze, come la mutilazione genitale femminile, i crimini commessi in nome del cosiddetto onore, il matrimonio forzato e precoce e la poligamia.

Il 5 novembre 2014, il Comitato per l’eliminazione della discriminazione contro le donne (CEDAW) e il Comitato sui diritti del fanciullo (CRC) hanno pubblicato il documento congiunto Raccomandazione Generale/Commento Generale (link in inglese), che evidenzia anche altre pratiche nocive come test di verginità, fasciature, pratiche di vedovanza, infanticidio e modificazioni del corpo, tra cui ingrassamento forzato, allungamento del collo e stiratura del seno.

“Le pratiche dannose sono spesso giustificate invocando costumi sociali o religiosi e valori spesso alla base di culture e tradizioni patriarcali”, ha affermato (link in inglese) Violeta Neubauer, di CEDAW, l'organo di controllo formato da esperti delle Nazioni Unite che monitora l'attuazione della Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne, nota informalmente come "Convenzione CEDAW."

http://www.pressenza.com/2014/11/states-obliged-prevent-eliminate-harmful-practices-inflicted-women-girls

 

Stati Uniti: una decisione del gigante del tabacco potrebbe ridurre il lavoro minorile

5 novembre - Il gigante del tabacco Philip Morris International ha adottato un cambiamento nella propria politica che proteggerebbe dal pericolo molti lavoratori bambininelle aziende agricole produttrici di tabacco negli Stati Uniti. La Philip Morris International ha annunciato che inizierà ad acquistare tabacco coltivato negli Stati Uniti esclusivamente tramite imprese terze fornitrici di foglie di tabacco, piuttosto che direttamente dai coltivatori di tabacco. Questo cambiamento imporrà ai maggiori fornitori mondiali di tabacco del mondo, Alliance One International e Universal Corporation, di attuare la politica dettagliata su lavoro minorile di Philip Morris International in tutte le aziende degli Stati Uniti da cui acquistano il tabacco. Delle 10 più grandi aziende produttrici di tabacco del mondo, la Philip Morris International ha gli standard lavorativi più rigorosi, che vietano ai minori di 18 anni di essere occupati nei compiti più pericolosi nelle aziende agricole del tabacco.

http://www.hrw.org/news/2014/11/05/us-tobacco-giant-s-move-could-reduce-child-labor

 

Nella Giornata Internazionale della Giovane si celebrano le ragazze irachene con eventi speciali

Il Programma BPCS ed i partner puntano i riflettori sugli attivisti dei diritti delle donne condividendo nuovi strumenti

24 ottobre - Le donne e le ragazze irachene affrontano quotidianamente sfide imposte dalla società, barriere e anche violenza che inibiscono la loro capacità di impegnarsi pienamente nella vita sociale e trarre beneficio dallo sviluppo dell'Iraq. Ma con il tempo, stanno emergendo storie di donne che hanno lottato e si sono distinte nonostante i vincoli che le circondavano.

Per celebrare l'11 ottobre, la Giornata Internazionale delle ragazze, il programma per l’ampliamento della partecipazione attraverso la società civile (BCPS) di ACDI / VOCA in collaborazione con le organizzazioni locali della società civile ospiteranno eventi di empowerment per ragazze in quattro province irachene.

Gli eventi si concentrano sulle sfide uniche che le ragazze irachene devono affrontare nelle loro comunità. Gli oratori hanno inoltre evidenziato il ruolo positivo degli interventi, in particolare di quelli destinati all’istruzione delle ragazze, nella prevenzione della violenza e per il raggiungimento della parità di genere.

http://www.acdivoca.org/site/ID/news-special-international-day-girl-events-celebrate-iraqi-girls 

 

#I BELONG - Dieci milioni senza patria, una campagna per la dignità

“L’apolidia fa sentire le persone proprio come se la loro esistenza fosse un crimine. Abbiamo un’opportunità storica per porre fine alla piaga dell’apolidia entro 10 anni, e per ridare la speranza a milioni di persone. Non possiamo permetterci di fallire.” Antonio Guterres, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati

“I BELONG”, è questo il nome della campagna globale lanciata il 4 novembre 2014 con l’obiettivo di porre fine entro 10 anni al problema dell’apolidia, un limbo legale devastante per milioni di persone al mondo a cui non è riconosciuta la cittadinanza da nessuno Stato.

Questa campagna è stata lanciata in presenza di un grande cambiamento a livello internazionale. Solo tre anni fa, infatti, erano appena 100 gli Stati firmatari dei due trattati sull’apolidia – la Convenzione delle Nazioni unite del 1954 relativa allo Status delle Persone Apolidi e la Convenzione del 1961 sulla Riduzione dell’Apolidia. Oggi ammontano a 144, un numero molto rilevante. Con la giusta volontà politica, l’UNHCR ritiene che il problema dell’apolidia possa essere risolto. E, a differenza di molti altri problemi che affrontano i governi oggi, l’apolidia può essere risolta nell’arco della nostra vita.

http://www.unhcr.it/cosa-facciamo/eventi-e-campagne/i-belong

 

 

Economia e sviluppo

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Conferenza OMT sul turismo accessibile - San Marino, 19-20 novembre19 novembre, San Marino - Si è aperta oggi la Prima Conferenza sul turismo accessibile in Europa organizzata dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite a San Marino. Poco meno di duecento persone in rappresentanza non solo dei Paesi membri dell’UNWTO, ma anche di Istituzioni di 30 Paesi europei, oltre a giornalisti e blogger di testate internazionali. Una partecipazione che testimonia di come oggi il tema del turismo accessibile sia attuale e sentito. L’accessibilità – ha ricordato il Segretario di Stato Valentini, ad apertura dei – è un diritto universale garantito dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo. Tutti i governi devono impegnarsi in politiche e strategie sociali che coinvolgano i diversi attori dell’industria del turismo, dei viaggi e dell’ospitalità in Europa, fornendo un modello di sviluppo esportabile su scala mondiale. Tutti nel mondo hanno il diritto di fruire del piacere dello svago e del viaggio, senza ostacoli di sorta, e in tal senso è importante che siano applicate le Raccomandazioni adottate nella Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, traducendo nel concreto principi e metodi. - Per maggiori informazioni:

www.sanmarinoaccessibletourism.com

 

Record di giovani, pronti a scrivere il futuro

19 novembre - Con 356 milioni di persone tra i dieci e i 24 anni, l’India ha la più grande popolazione mondiale di giovani pur avendo meno abitanti rispetto alla Cina. Le stime sono contenute in un nuovo rapporto presentato questa settimana dalle Nazioni Unite.

La Cina è al secondo posto con 269 milioni di giovani, seguita da Indonesia (67 milioni), Stati Uniti (65 milioni), Pakistan (59 milioni), Nigeria (57), Brasile (51) e Bangladesh (48). Nel rapporto, intitolato “Il potere di 1,8 miliardi”, si evidenzia che la popolazione giovanile è in crescita più rapida nelle nazioni povere (nove decimi della popolazione giovanile vive in paesi meno sviluppati) e che il numero globale dei giovani è più alto che mai.

“I giovani sono innovatori, creatori, costruttori e leader del futuro. Ma possono trasformare il futuro solo se hanno le competenze, la salute, il processo decisionale e le scelte reali nella vita. Il record di 1,8 miliardi di giovani di oggi rappresenta una grande opportunità per trasformare il futuro”, ha detto Babatunde Osotimehim, direttore del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa). “Mai prima d’ora – si legge nel rapporto – ci sono stati così tanti giovani e quindi un così grande potenziale per il progresso economico e sociale. Il modo in cui risponderemo alle esigenze e alle aspirazioni dei giovani definirà il nostro futuro comune. (…) I paesi devono assicurare che la loro giovane popolazione, in età lavorativa, sia in grado di cogliere le opportunità di lavoro e di altre fonti di reddito”.

http://www.misna.org/copertina/mai-cosi-tanti-i-giovani-e-pronti-a-scrivere-il-futuro-19-11-2014-813.html

 

Gli USA donano 27 milioni di dollari per aiutare i bambini del Laos a mangiare e imparare a scuola

3 novembre, Vientiane - L'Ambasciatore degli Stati Uniti per il Laos PDR, Daniel Clune, ha oggi  annunciato che il Governo degli Stati Uniti, attraverso il suo Dipartimento per l'Agricoltura  (USDA), sosterrà con 27 milioni di dollari I Programmi del WFP per garantire ai bambini in Laos uno spuntino a metà mattina e il pranzo, aiutando più di 170.000 bambini nel corso dei prossimi tre anni.

I pasti scolastici offrono ai bambini non solo cibo, ma forniscono anche vitamine e   micronutrienti necessari a concentrarsi sulle lezioni, piuttosto che con gli stomaci vuoti. Oltre che per la distribuzione di pasti scolastici, viene dato sostegno anche per  promuovere l'alfabetizzazione, per la produzione e distribuzione di libri di lettura, per istituire  giardini scolastici, per sostenere gruppi di agricoltori e per fornire stufe a combustibile efficienti. Il sostegno da parte degli Stati Uniti, che raggiungerà un totale di 1.747 scuole, rafforzerà anche la capacità del Governo del Laos di attuare la nuova Politica Nazionale per il  Pasto Scolastico, di recente approvazione, aprendo la strada a un passaggio delle scuole assistite dal WFP al Ministero dell'Istruzione e dello Sport.

Con questa nuova donazione il sostegno da parte degli Stati Uniti alle attività del WFP nel Laos, nel corso degli ultimi dieci anni, ammonta a quasi 53,8 milioni di dollari. L'USDA sta aiutando quattro Programmi per I Pasti Scolastici del WFP in Asia: in Bangladesh, Cambogia, Laos e Nepal

http://www.wfp.org/news/news-release/usa-gives-27-million-help-children-laos-eat-learn-school

 

Anno Internazionale del suolo: la Thailandia presiederà il comitato direttivo internazionale

29 ottobre, Roma, La Giornata mondiale del suolo e il lancio dell’Anno Internazionale del suolo nel 2015 è proprio dietro l'angolo e sarà il 5 dicembre. Numerosi eventi chiave relativi al suolo sono già in atto in tutto il mondo.

L’attivismo, la sensibilizzazione e l'educazione sono al centro di questo Anno Internazionale con tema "suolo sano per una vita sana". L'anno ha lo scopo di aumentare la conoscenza e la comprensione dell'importanza del suolo per la sicurezza alimentare, l'adattamento e la riduzione del cambiamento climatico, i servizi agli ecosistemi essenziali, la riduzione della povertà e lo sviluppo sostenibile.

Oggi, la Rappresentanza permanente della Thailandia presso la FAO è stata eletta a presiedere il Comitato Direttivo dell’Anno Internazionale del Suolo (link in inglese) nel corso della prima riunione del Comitato stesso nella sede dell’Organizzazione per il Cibo e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO). Organizzazione mondiale degli agricoltori (WFO) fa parte del Comitato Direttivo e rappresenta gli agricoltori di tutto il mondo in azioni di sensibilizzazione della società civile e dei legislatori circa l’enorme importanza del suolo per la vita umana.

http://www.fao.org/soils-2015/en/

 

Investire nell' agricoltura e nello sviluppo rurale sostenibile del Myanmar

22 ottobre, Roma - Un Progetto sostenuto dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ridurrà la povertà e aiutarà il paese a incrementare la sicurezza alimentare e a ristabilirsi come grande produttore agricolo ed esportatore nella regione. Il progetto porterà beneficio a  183.400 donne e uomini vulnerabili nella regione Nay Pyi Taw del Myanmar, che si trova nella zona centrale asciutta.

L' IFAD sta fornendo 18,7 milioni di dollari per finanziare il Progetto per Favorire la Rivitalizzazione dell'Agritcoltura in Myanmar . Il costo totale del Progetto è di 27,8 milioni di  dollari. Il Progetto svilupperà un modello sostenibile per la piccola agricoltura e lo sviluppo rurale nella zona centrale asciutta del Myanmar. In caso di successo, il modello può essere utilizzato nel paese su una scala più ampia. Il Myanmar, uno dei paesi più poveri dell'Asia, ha intrapreso un cammino di riforme politiche ed economiche per ridurre la povertà e l'insicurezza alimentare, favorire la crescita economica e promuovere lo sviluppo sociale inclusivo.

Dal 2012 a oggi, l'IFAD ha investito un totale di 19,5 milioni di dollari in due sovvenzioni e un Progetto in Myanmar, con un costo totale di 28,6 milioni di dollari, compreso un cofinanziamento.

http://www.ifad.org/media/press/2014/66.htm

 

National Geographic/FAO: aumentare la consapevolezza su fame e nutrizione

17 ottobre, Roma - La National Geographic Society e la FAO oggi hanno deciso di lavorare insieme per fornire informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica su fame e nutrizione. In particolare, parlando di cibo e agricoltura, National Geographic utilizzerà statistiche alimentari e agricole, nonché tendenze e dati, provenienti da FAOSTAT, il servizio di statistica della FAO. La collaborazione tra FAO e National Geographic prevede un dialogo regolare e l'accesso alle competenze della FAO, lo scambio di conoscenza, la condivisione dei contenuti, la promozione incrociata, attività e partecipazione congiunte ad eventi e sulle piattaforme di pubblicazione.

La serie di approfondimento in otto numeri del National Geographic, Future of Food, iniziata nel maggio 2014, ha incluso statistiche riferite al cibo e all’agricoltura e le tendenze su temi come alimentare le megalopoli in un mondo di cambiamenti demografici, riduzione di spreco e perdita di cibo e problematiche riguardanti le foreste del mondo. La FAO fornisce anche materiale per la pubblicazione sul sito NatGeoFood.com.

http://www.fao.org/news/story/en/item/260951/icode 

 

La Cina promette 50 milioni di dollari alla FAO a sostegno della Cooperazione Sud-Sud

15 ottobre, Roma - La Cina ha annunciato una donazione di 50 milioni di dollari per la FAO a sostegno del Programma "Cooperazione Sud-Sud" dell'Organizzazione, per migliorare la sicurezza alimentare e promuovere lo sviluppo agricolo sostenibile nei prossimi cinque anni. Il Premier Cinese Li Keqiang ha dato questo annuncio oggi in un discorso alla FAO, prima della celebrazione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione di domani.

Il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva ha elogiato gli sforzi della Cina nell' affrontare l'insicurezza alimentare sia in patria che all'estero. Ha osservato come il paese abbia già raggiunto il Primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio sulla fame, ovvero di dimezzare la percentuale di popolazione che sperimenta la fame cronica, prima della scadenza nel 2015. Dal 1990 a oggi, la Cina ha risollevato con successo dalla fame cronica circa 138 milioni di persone.

Oltreoceano, la Cina è stato uno dei più forti sostenitori dell'approccio Sud-Sud nella cooperazione allo sviluppo. Nel 2008 ha istituito un fondo fiduciario di 30 milioni di dollari per la FAO per sostenere le missioni tecniche sul campo nei paesi in via di sviluppo con esperti agricoli cinesi. Finora, 30 mila esperti cinesi hanno condiviso la loro conoscenza ed esperienza in oltre 100 paesi. Oltre centomila contadini e le loro famiglie hanno già beneficiato di questa collaborazione e migliaia di tecnici sono stati addestrati verso le più adeguate  soluzioni tecniche.

http://www.fao.org/news/story/en/item/260439/icode/

 

 

Solidarietà

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Il WFP fornisce trasferimenti in denaro alle famiglie colpite dalle alluvioni con finanziamenti DFID e ECHO

6 novembre, Dhaka - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha fornito  trasferimenti illimitati di denaro tramite telefono per aiutare le persone le cui case e mezzi di sostentamento sono stati gravemente colpiti dalle devastanti inondazioni nel nord-ovest del Bangladesh nel mese di agosto.

Grazie a una donazione di 2,6 milioni di dollari da parte del Regno Unito (DFID) e a un contributo di 527.009 dollari da parte del Dipartimento della Commissione Europea per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile (ECHO), il WFP ha raggiunto quasi 19.500 famiglie ultra-povere – cioè quasi 100.000 persone che hanno subito le inondazioni. In coordinamento con il Ministero per la Gestione dei Disastri e per il Soccorso e con le autorità governative locali, e lavorando insieme a organizzazioni non governative locali per lo sviluppo eco-sociale (ESDO), Manab Mukti Sangstha (MMS), RDRS e Solidariety, il WFP distribuisce SIM card per i cellulari per facilitare i trasferimenti di denaro.

Poiché le donne sono generalmente incaricate di preparare e distribuire cibo all'interno della famiglia, le schede SIM sono state date ai membri femminili di famiglie selezionate. I trasferimenti di denaro sono un importante contributo nell'aiutare le famiglie colpite a  recuperare dopo le inondazioni

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-provides-cash-transfers-families-affected-floods-funding-dfid-and-echo

 

Nel 2013 impennata delle donazioni da $1 milione o più, per $26,3 miliardi in totale

di Megan O’Neil

4 novembre – Donazioni di almeno $1 milioni provenienti da sei paesi del mondo hanno raggiunto nel 2013 un totale di $26,3- miliardi, più di un terzo rispetto all’anno precedente, riferisce uno studio pubblicato di recente. L’istruzione è stata la maggiore beneficiaria, con $9,06 miliardi, o il 34 per cento, destinati a istituti di istruzione superiore.

Il "Million Dollar Donors Report (Rapporto dei donatori di un milione di dollari)," pubblicato dall’azienda di servizi finanziari Coutts e dalla Lilly Family School of Philanthropy dell’Università dell’Indiana (USA), è incentrato sulle donazioni di un milione di dollari o più da parte di individui, fondazioni e corporazioni in sette regioni del mondo: Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, paesi arabi del Consiglio di Cooperazione del Golfo, Cina, Hong Kong e Singapore.

I filantropi americani hanno aperto la strada, con 1.173 donatori che hanno offerto un totale di $16,9 miliardi. Seguono i $2,1 miliardi da parte di 166 donatori della Gran Bretagna e $1,8 miliardi da 27 donatori del Medio Oriente. "Mentre la filantropia è un indicatore economico ritardato, negli USA stiamo assistendo ad un aumento del valore totale delle donazioni pari o superiori ad $1 milione, anche se il numero dei donatori è diminuito rispetto al 2012," ha spiegato Una Osili, direttore della ricerca alla Lilly Family School of Philanthropy, in una dichiarazione.

Dopo gli istituti educativi, stando al rapporto il secondo maggior beneficiario delle donazioni pari o superiori a $1 milione sono le fondazioni.

http://philanthropy.com/article/Gifts-of-1-Million-or-More/149833/

 

Torna la campagna IKEA “Soft Toys for Education”; ha già migliorato la vita di 11 milioni di bambini

Fairfield, Conn., USA, 4 novembre – La campagna IKEA “Soft Toys for Education”, una collaborazione per una buona causa tra IKEA Foundation, UNICEF e Save the Children, è stata lanciata per la prima volta undici anni fa. L’idea è semplice: per ogni Soft Toy o libro per bambini venduto dal 9 novembre 2014 al 3 gennaio 2015, la Fondazione IKEA donerà 1 euro (circa $1,30)* ad UNICEF e Save the Children per progetti di istruzione infantile. *(basato su $1,30 US dollar per un euro 10/2014)

"La campagna Soft Toys for Education vuole fornire istruzione di qualità ai bambini vulnerabili che vivono in povertà nei paesi in via di sviluppo. Dall’inizio della campagna, la donazioni provenienti dalla campagna annuale IKEA Soft Toy hanno raggiunto un totale di $90,4 milioni** (€67 milioni), aiutando più di 11 milioni di bambini in 46 paesi a godere del loro diritto ad un’istruzione di qualità. Le donazioni aiuteranno UNICEF e Save the Children a formare gli insegnanti su metodologie didattiche a misura di bambino, a migliorare I sistemi di tutela dell’infanzia, a fornire materiali didattici e ad aumentare I tassi di frequenza scolastica. **(basato su $1,35 US dollar per un euro in 12/2013)

L’amore per la lettura apre le porte all’istruzione: ecco perché ogni anno IKEA crea un libro per bambino basato sui personaggi morbidi IKEA come parte della campagna annuale “Soft Toys for Education”.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=8943305&ct=14321165&notoc=1

 

L'Agenzia per la Cooperazione Spagnola continua a sostenere il WFP nei campi profughi di Saharawi

20 ottobre, Algeri / Madrid - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto un contributo di 1,5 milioni di euro da parte del Governo della Spagna per fornire assistenza alimentare nei campi profughi di Saharawi a Tindouf in Algeria occidentale.

La donazione spagnola verrà utilizzata per l'acquisto di farina di frumento, orzo, riso e cibi nutrienti per integrare il paniere alimentare di base della popolazione di rifugiati. Inoltre la donazione coprirà i costi di trasporto di un contributo di 500 tonnellate di zucchero donate dal Governo di Cuba.

Dal 2010, l'Agenzia Spagnola per la Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo (AECID) ha contribuito con 12,3 milioni di dollari a favore dei programmi del WFP nei campi profughi di Tindouf.

Nel contesto dell'operazione corrente, il WFP fornisce 90.000 razioni alimentari generiche e  ulteriori 35.000 razioni per i più vulnerabili, con un valore nutritivo pari a 2166 chilocalorie al giorno

http://www.wfp.org/news/news-release/spanish-cooperation-agency-continues-support-wfp-saharawi-refugee-camps

 

La Repubblica di Corea sostiene la lotta del WFP contro la malnutrizione in Sudan

13 ottobre, Khartoum - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha oggi accolto un contributo di 300.000 dollari da parte del Governo della Repubblica di Corea a sostegno dei programmi di nutrizione del WFP in Sudan.

Il WFP utilizzerà una parte dei fondi per l'acquisto di Plumpy Sup, un prodotto nutrizionale specializzato per il trattamento della malnutrizione acuta moderata. Questa pasta nutriente verrà fornita a circa 2.500 bambini sotto i cinque anni e a donne in stato gravidanza o che allattano del Sud Sudan che hanno cercato rifugio sul Nilo Bianco, nel Kordofan meridionale e negli Stati del Kordofan occidentale del Sudan. I fondi rimanenti saranno utilizzati per acquistare 149 tonnellate di Super Cereal, un porridge altamente nutriente, per I programmi di nutrizione del WFP negli stati del Nord e del Sud del Darfur.

Le attività di nutrizione sono una componente chiave nella risposta alle emergenza del WFP in Sudan, dove più di 2 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta pericolosa per la vita ogni anno.

Nel corso degli ultimi cinque anni, la Corea ha contribuito con un totale di 1,4 milioni di dollari per le operazioni del WFP in Sudan

http://www.wfp.org/news/news-release/republic-korea-supports-wfp%E2%80%99s-fight-against-malnutrition-sudan

 

L'Unione europea e il WFP aiutano 62.000 famiglie nel Mindanao Centrale

13 ottobre, Nord Cotabato – Le famiglie sfollate a causa del conflitto nel Mindanao Centrale hanno fatto miglioramenti significativi nella ricostruzione delle loro condizioni di vita attraverso un progetto di costruzione della pace della durata di due anni, attuato dall'Unione Europea (UE) e dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP).

La sovvenzione dell'UE di 5,9 milioni di euro nell'ambito del Programma per gli Aiuti alle Popolazioni Sradicate ha sostenuto più di 62.000 famiglie di Lanao del Norte, Lanao del Sur, Maguindanao, North Cotabato e Sultan Kudarat nella creazione di un'attività e nella formazione al sostentamento. I progetti hanno aiutato le famiglie sradicate a normalizzare le lore vite, fornendo opportunità di sostentamento che mirano ad aumentare non solo i redditi delle famiglie, ma anche a contribuire alla sicurezza alimentare generale. I progetti comprendono la costruzione di stagni dell'entroterra, la costruzione di dighe per il controllo delle inondazioni e  piantare alberi.

Oltre alla sovvenzione di 5,9 milioni di euro al Programma per gli Aiuti alle Popolazioni Sradicate, l'UE ha già sostenuto le persone sfollate dalle loro case a causa del conflitto in Mindanao con una sovvenzione di 6,4 milioni di euro per i programmi di facilitazione  alimentare, per sostenere in modo simile le attività di cibo in cambio di lavoro.

http://www.wfp.org/news/news-release/european-union-and-wfp-help-62000-families-central-mindanao

 

3 milioni di figurine ‘amici cucciolotti’ donate ai centri per l’infanzia di Intersos in Libano.

Un regalo di Pizzardi Editore per donare gioia ai bambini siriani

Oltre tre milioni di figurine “Amici Cucciolotti” e migliaia di album, tra agosto e settembre 2014, sono stati donati da Pizzardi Editore ai centri per l’infanzia gestiti dallo staff INTERSOS in Libano e regalate ai piccoli ospiti dei centri. Grazie alla donazione della Pizzardi Editore, i bambini accolti nei 15 centri INTERSOS in Libano hanno ricevuto un dono inaspettato, un momento di gioco sereno e spensierato che riaccende la speranza di vivere un’infanzia serena.

 “L’utilizzo delle figurine e degli album nelle attività educative e ricreative all’interno dei centri ha avuto un impatto assolutamente positivo sui bambini” racconta Giulia Bianchini, operatrice INTERSOS impegnata nei centri di assistenza ai bambini siriani rifugiati in Libano. “Le figurine non sono state percepite dai bambini come un prodotto lontano o estraneo, ma da subito sono state integrate come strumento di gioco educativo e immediatamente comprensibile ai bambini. La componente educativa (numeri, figure di animali e elementi di geografia) è davvero molto utile.

 Lo staff di INTERSOS in Libano ha creato 15 centri per l’infanzia per assistere e tutelare questi bambini, nelle regioni della Bekaa, Mount Lebanon e Sour. Dall’inizio del 2014, più di 20.000 bambini siriani sono stati accolti nei centri per l’infanzia INTERSOS, in cui vengono coinvolti in attività educative e ricreative per favorire la tutela dei loro diritti e il loro benessere psicosociale.

INTERSOS è un’organizzazione umanitaria che opera in contesti di emergenza a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di conflitti armati e calamità naturali.

http://intersos.org/

 

 

Pace e sicurezza

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Libano: inaugurazione del Centro Legale di Formazione nel campo profughi di Ain al-Hilweh

28 ottobre – L’inaugurazione del 25 Ottobre del Centro Legale per la Formazione, preso il campo profughi di Ain al-Hilweh, è stato un momento storico per il progetto Geneva’s Call. L’Unità di Supporto Legale (LSU) presso l’Organizzazione Palestinese per la Liberazione (PLO) è ora ufficialmente attiva. L’LSU svilupperà programmi per formare tutti i membri delle Forze di Sicurezza Palestinesi (PNSF) presenti in Libano, sulla base standard legali internazionali, incluso l’uso della forza.

La PNSF ha il compito di mantenere la sicurezza all’interno dei campi, di proteggere i civili, le istituzioni e le proprietà, e di prevenire qualunque minaccia per i cittadini libanesi al di fuori dei campi. Dopo un progetto triennale di Geneva’s Call, l’addestramento basato su norme umanitarie è diventato parte integrante dei programmi di formazione del PNSF. La creazione dell’LSU aiuterà l’aumento della conoscenza e favorirà un cambiamento di atteggiamento, aumentando al contempo la capacità del PNSF di addestrare le proprie forze armate in base al diritto umanitario.

Geneva Call ha supportato la PLO nella creazione di un Centro Legale di Formazione, fornendo consulenza allo staff. Geneva Call è pronto ora a passare la gestione dell’intero progetto alla PLO e al PNSF.

http://www.genevacall.org/lebanon-inauguration-legal-training-center-ain-al-hilweh-refugee-camp/

 

Settimana del disarmo – 24-30 ottobre

La ricorrenza annuale della Settimana del Disarmo, che inizia con l’anniversario della fondazione delle Nazioni Unite, è stata istituita con il Documento Finale della sessione speciale dell’’Assemblea Generale del 1978, che aveva come argomento proprio il disarmo (risoluzione S-10/2). Gli Stati Membri sono stati invitati a evidenziare il pericolo rappresentato dalle armi, a fare propaganda per il disarmo e ad aumentare la consapevolezza della gente sull’urgenza di un disarmo.

Trattato sul Commercio delle Armi: quest’anno, durante il classico Evento delle Nazioni Unite, gran parte dell’attenzione era incentrata sul Trattato per il Commercio delle Armi, che è stato firmato da 27 paesi (inclusi gli Stati Uniti) e ratificato da tre, portando così il numero dei firmatari a 113, e dei partiti a sette. “È di particolare importanza il fatto che il maggior esportatore al mondo di armi, gli Stati Uniti, abbia ora sottoscritto l’impegno per una regolamentazione mondiale del commercio delle armi,” ha dichiarato un portavoce del Segretario Generale Ban Ki-Moon, in risposta al Segretario di Stato americano John Kerry.

Il trattato diverrà operativo entro 90 giorni dalla sua ratifica in 50 nazioni.

http://www.un.org/en/events/disarmamentweek/index.shtml

 

In centomila alla marcia della Pace Perugia-Assisi

Assisi, 20 ottobre - Centomila persone partecipano alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, partita stamani intorno alle 9 dal capoluogo umbro. E' questo il dato ufficiale sulla partecipazione diffuso in mattinata dagli organizzatori che in questi minuti stanno tenendo una conferenza stampa ad Assisi. Alla marcia era stata annunciata la presenza, nei giorni scorsi, di 525 città di tutte le regioni italiane, 115 scuole, 275 enti locali e 478 associazioni. Sono "ben oltre 100.000" le presenze a questa 20/a edizione Marcia, con un corteo "lungo alcuni chilometri", hanno sottolineato il coordinatore del comitato promotore, Flavio Lotti, e il direttore della Sala stampa del Sacro convento, padre Enzo Fortunato, nel corso della conferenza stampa ad Assisi. Le adesioni sono state 873, 117 invece le scuole, 277 gli enti locali, 479 associazioni, 526 città partecipanti, tutte le regioni coinvolte.

Una grande bandiera con i colori dell'iride apre la Marcia della Pace Perugia-Assisi. "Cento anni di guerre bastano", il tema scelto per l'edizione 2014. In marcia molti gonfaloni degli enti locali italiani. Tra i marciatori anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, la vice presidente della Camera, Marina Sereni e il sindaco di Perugia, Andrea Romizi. Alla partenza ci sono, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale umbro Eros Brega, e Don Luigi Ciotti. Molte le bandiere con i colori dell'iride e cartelli che richiamano il tema dei diritti.

http://www.ansa.it/umbria/notizie/2014/10/18/frati-assisiin-marcia-testimoni-di-pace_88243471-6bd4-4539-aa12-ffba941140b3.html

 

 

Salute

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Ebola: Congo libero da virus - contagiato medico cubano in Sierra Leone

19 novembre - “Le misure di contenimento, come il tracciamento dei contatti, il sistema di allerta e la cura dei pazienti, sono state prese al momento giusto”: così José Mas, coordinatore di Medici senza frontiere (Msf) nella Repubblica democratica del Congo, sulla fine dell’epidemia di ebola nel paese africano. I primi contagi erano stati accertati alla fine di agosto. Nel complesso, nella Repubblica Democratica del Congo i casi sono stati 66 e i decessi 49.

L’emergenza ebola, a ogni modo, resta alta sia in questo che in altri paesi africani. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i decessi sono stati almeno 5177, concentrati perlopiù in Liberia, Guinea e Sierra Leone. In quest’ultimo paese ha contratto il virus Feliz Baez Sarria, medico cubano trasferito oggi in Svizzera.

http://www.misna.org/medicina-e-salute/ebola-congo-libero-dal-virus-contagiato-medico-cubano-19-11-2014-813.html

 

Medici rotariani affrontano la mortalità materna in India

Il Rotary International in collaborazione con la Missione Nazionale del Governo Indiano per la Salute Rurale ha approntato un programma innovativo denominato CALMED (acronimo in inglese per Azione Collaborativa per Diminuire le Morti Materne Riscontrate). L’iniziativa mira a ridurre la mortalità materna e dei neonati incrementando l’aggiornamento nella terapia d’emergenza delle donne in gravidanza e dei neonati particolarmente nelle aree rurali e remote.

Il progetto CALMED è frutto dell’ingegno del direttore medico rotariano dottor Himansu Basu, consulente ginecologo alla clinica Oakfield nel Kent. Il dottor Basu e la sua squadra di medici addestreranno fino a 25 specialisti addestratori locali, provenienti da sei aree rurali, presso la facoltà di Medicina dell’Istituto Adani a Bhurj. Gli addestratori specialisti useranno queste capacità per aggiornare medici e ostetriche locali mediante un processo di apprendimento per priorità, pervenendo a uno sviluppo di abilità e sostenibilità nel creare un ampio gruppo di professionisti aggiornati.

Il progetto CALMED è supportato dall’International Fellowship of Rotarian Doctors (Associazione Internazionale dei Medici Rotariani  e da Rotarian Action Group on Population Development (Gruppo d’Azione Rotariano per lo Sviluppo della Popolazione). Il progetto è finanziato da 85 Rotary Club nella parte sudorientale dell’Inghilterra in collaborazione con Rotary Club dell’India.

http://www.rotarygbi.org/rotarians-tackle-maternal-mortality/ 

 

La Partnership for Child  Development) dell’Imperial College di Londra riceve una donazione da Grand Challenge Explorations per ricerche innovative sulla salute e lo sviluppo globale

5 novembre – Oggi la Partnership for Child Development(PCD: Collaborazione per lo Sviluppo dell’Infanzia) ha annunciato di essere stata premiata da Grand Challenges Explorations (GCE) un’iniziativa finanziata dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Mediante tale iniziativa PCD perseguirà un  innovativo progetto di ricerca sulla salute e sviluppo globali, intitolato ‘L’uso dei telefoni cellulari per la presentazione di un’offerta trasparente nell’alimentazione scolastica’.

Il progetto svilupperà una piattaforma software, che impiega oggetti di uso quotidiano come i telefoni cellulari per migliorare le informazioni di mercato nell’ambito del programma Pasti Scolastici di Produzione Locale in Kenya – un intervento guidato dal governo che procura cibo utilizzato nei pasti scolastici localmente presso coltivatori con piccole proprietà. Questo e altri programmi similari vengono comunemente indicati come HGSF Home Grown School Feeding (Alimentazione Scolastica di Produzione Locale), che è stata descritta come una situazione vantaggiosa sia per i bambini che per i coltivatori. Come leader globale nel campo della Salute e della Nutrizione Scolastica, PCD conduce ricerche di qualità per tenere informati al meglio i governi per fornire programmi nutrizionali e sanitari efficaci nelle scuole. PCD sta attualmente fornendo supporto tecnico ai programmi HGSF guidati dai governi  in Etiopia, Ghana, Mali, Nigeria, Kenya e Tanzania.  Per quesiti sulla stampa contattare:

charlotte.broyd@imperial.ac.uk /

 

Save the Children apre un centro di trattamento per Ebola nella Sierra Leone

Fairfield, Conn., USA, 4 novembre –Save the Children sta aprendo il suo primo Centro specializzato per il Trattamento di Ebola (ETC) in Sierra Leone, come parte della sua più ampia battaglia per trattare e fermare la diffusione di Ebola. Situata a Kerry Town, 40 chilometri fuori dalla capitale Freetown, la struttura con 80 posti letto fornisce diagnosi e trattamento ai pazienti infetti mentre assicura che i bambini ricevano l’assistenza e la protezione di cui hanno un disperato bisogno. Il centro incrementerà la capacità locale di valutare rapidamente e ospedalizzare i pazienti, aiutando nello stesso tempo a ridurre il rischio di ulteriore infezione di amici e parenti a casa. Il Centro di Trattamento di Ebola disporrà di più di 200 sanitari di prima linea, comprendenti un contingente di medici cubani, con circa 50 di turno in ogni momento. Un ulteriore personale non medico di 50-70 unità e più di 100 igienisti avranno base nella sede di Kerry Town, con un personale da 100 a 120 unità al lavoro nel centro in ogni momento.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=8943305&ct=14321253&notoc=1

 

Il WFP e la Banca Mondiale aumentano le capacità logistiche dei Governi per rispondere all’ebola

21 ottobre, Freetown – Con il finanziamento della Banca Mondiale al Governo della Sierra Leone, il Programma Mondiale per l’Alimentazione (WFP) delle Nazioni unite ha trasportato, tramite aerei, 20 ambulanze e 10 furgoni mortuari per incrementare la capacità logistica del Governo di far fronte all’ebola. Questa consegna a Freetown, è la prima di una serie che porteranno 74 veicoli per un valore di 4 milioni di dollari grazie alla supervisione del WFP, tramite i propri uffici logistici di Dubai. Quest’operazione fa seguito a un accordo siglato tra il Governo della Sierra Leone e le Agenzie ONU per l’implementazione di un Progetto di contrasto dell’ebola, finanziato dalla Banca Mondiale per 28 milioni di dollari, di cui 9,5 milioni sono stati allocati del WFP per la fornitura di aiuti alimentari e non. Al 20 ottobre, il WFP aveva già raggiunto più di 300.000 persone colpite dall’Ebola in Sierra leone, consegnando 4 tonnellate di cibo. Tra le vittime dell’ebola, c’erano pazienti ricoverati nei centri, sopravvissuti e intere famiglie e comunità in quarantena.

Dallo scoppio dell’epidemia di ebola in Sierra Leone, il WFP ha fornito assistenza tecnica (costruzioni, stoccaggi, fornitura e trasporto) ai collaboratori medici, al fine di garantire la migliore risposta umanitaria possibile.

Per garantire un’ulteriore assistenza nei prossimi sei mesi, il WFP necessita di altri 24 milioni di dollari per proseguire le operazioni anti-Ebola in Sierra Leone.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-and-world-bank-scale-government-logistical-capacity-response-ebola

 

La Cina contribuisce con 6 milioni di dollari al WFP in lotta contro Ebola in Guinea, Liberia e Sierra Leone

20 ottobre, Pechino –Il Governo della Repubblica Popolare Cinese ha contribuito con 6 milioni di dollari all’operazione di emergenza del World Food Programme (WFP: Programma Alimentare Mondiale) delle Nazioni Unite per assistere 1,3 milioni di persone colpite dall’epidemia del virus Ebola nei tre paesi più colpiti – Guinea, Liberia e Sierra Leone. Questo contributo sostanziale e tempestivo verrà equamente diviso tra i tre paesi, consentendo al WFP di acquistare forniture alimentari vitali, principalmente riso, lenticchie o piselli gialli e cereali rinforzati miscelati – per razioni di emergenza per più di 300000 persone per un mese, come pure prodotti nutrizionali specializzati per aiutare a prevenire la malnutrizione.

A partire dall’aprile 2014, 9145 tonnellate metriche di cibo del WFP sono stati procurati a circa 530000 persone direttamente colpite da Ebola. Con questo contributo da parte del Governo della Repubblica Popolare Cinese, il WFP ha ora ricevuto un terzo dei 179 milioni di dollari di cui ha bisogno per i suoi interventi regionali di emergenza contro l’epidemia di Ebola senza precedenti a partire da Febbraio.

http://www.wfp.org/news/news-release/china-contributes-us6-million-wfp-fight-against-ebola-guinea-liberia-sierra-leone

 

Il Rotary evidenzia la Giornata Mondiale della Poliomielite 2014 con 44,7 milioni di dollari in donazioni per combattere questa malattia

Ottobre – Con il mondo assai prossimo ad eliminare la poliomielite dal pianeta, tale sforzo riceve una spinta addizionale di 44,7 milioni di dollari dal Rotary International per sostenere le attività di immunizzazione, sorveglianza e ricerca dirette dall’Iniziative di Eradicazione Globale della Poliomielite, che mira a far cessare la malattia virale invalidante nel mondo entro il 2018.

Il nuovo impegno di finanziamento del Rotary, annunciato in anticipo rispetto al 24 ottobre 2014 in cui si osserva la Giornata Mondiale della Poliomielite, si indirizza a paesi dove i bambini rimangono a rischio di contrarre questa malattia incurabile, ma completamente prevenibile con un vaccino. Circa 18,5 milioni di dollari andranno ai tre paesi rimanenti endemici per la poliomielite: Afghanistan, Nigeria e Pakistan. Altri 9,5 milioni sono destinati ai paesi precedentemente liberi dalla poliomielite che attualmente presentano casi “importati” dai paesi endemici. E 10,4 milioni andranno ai paesi liberi dalla poliomielite che rimangono a rischio di nuova infezione. I rimanenti 6,3 milioni andranno alla ricerca per l’eradicazione della poliomielite.

Il Rotary fornisce sovvenzioni all’UNICEF e all’Organizzazione Mondiale della Sanità, partner dell’iniziativa di eradicazione, che lavorano con i governi e i soci dei Club Rotary dei paesi affetti dalla poliomielite per pianificare e condurre attività di immunizzazione. L’immunizzazione di massa dei bambini con il vaccino antipolio orale deve continuare fino a quando si sia ottenuta l’eradicazione globale.

Ad oggi il Rotary ha contribuito con più di 1,3 miliardi di dollari per combattere la poliomielite. Fino al 2018 la Fondazione Bill & Melinda Gates finanzierà con  un rapporto di 2:1 ogni dollaro che il Rotary impegnerà nell’eradicazione della poliomielite (fino a 35 milioni di dollari all’anno). Fino al 2013 vi erano solo 416 casi confermati di poliomielite a partire dai 350.000 all’anno quando l’iniziativa venne lanciata nel 1988. (Fonte: Rotary International)

http://www.infectioncontroltoday.com/News/2014/10/Rotary-Marks-World-Polio-Day-2014-With-447-Million-in-Grants-to-Fight-Polio.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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USA – Il Dipartimento per l’Energia annuncia uno stanziamento di 53 milioni di dollari per l’innovamento tecnologico e la riduzione dei costi dell’energia solare

22 Ottobre, Washington – Il Segretario all’Energia Ernest Moniz ha oggi annunciato che saranno stanziati 53 milioni di dollari per finanziare 40 progetti di ricerca e sviluppo (R&D) al fine di abbassare i costi dell’energia solare, contribuire ai punti chiave dello sviluppo tecnologico e presentare idee innovative più rapidamente. Supportare lo sviluppo della prossima generazione di tecnologie fotovoltaiche (PV) e di processi manufatturieri, gestendo al contempo i costi strutturali e informatici delle installazioni solari, farà sì che l’abbattimento dei costi dell’energia solare sia più rapido, permettendo di accedervi a tutti gli Americani.

“ Mano a mano che le installazioni fotovoltaiche aumentano in America, mentre i costi diminuiscono, l’energia solara diverrà sempre più una fonte d’energia pulita accessibile a tutte le famiglie e imprese americane,” ha dichiarato il Segretario Moniz.

http://energy.gov/articles/energy-department-announces-53-million-drive-innovation-cut-cost-solar-power

 

 

Ambiente e natura

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Le Nazioni si accordano sulla riduzione della pesca del tonno rosso nel Pacifico orientale

5 novembre – I paesi che praticano la pesca del tonno rosso nell’oceano Pacifico orientale hanno ampiamente accettato il suggerimento dell’analisi scientifica che suggeriva di quasi dimezzare le quote ittiche per il pesce pregiato ma a rischio. La decisione, presa ieri in una seconda riunione speciale della Commissione Interamericana per il Tonno Tropicale (IATTC), fa auspicare che molti degli stessi paesi tengano conto, in una riunione cruciale a dicembre, del consiglio di tagliare drasticamente le quote della pesca del tonno rosso anche in altre parti del Pacifico.

Il WWF ha accolto con plauso la decisione della IATTC di istituire una quota di pesca di 6600 tonnellate di tonno rosso del Pacifico per fini commerciali distribuiti nei prossimi due anni 2015/2016 (circa 3300 tonnellate per ogni anno o un 45 per cento di riduzione, a differenza del parere del Comitato Scientifico Internazionale che suggeriva una riduzione del 50 per cento, pari a 2750 tonnellate). La IATTC ha inoltre convenuto che nessun paese può superare 3500 tonnellate di pescato nel 2015 e che le nazioni pescatrici devono istituire un sistema di registrazione del pescato.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?232412

 

 

Religione e spiritualità

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I Capi delle Chiese di Gerusalemme in visita di solidarietà alla Spianata delle Moschee

11 novembre, Gerusalemme – Una delegazione di Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme ha compiuto, la mattina di lunedì 10 novembre, una visita presso la Spianata delle Moschee, l’Haram al Sharif. L'area della Città Santa è tornata al centro di tensioni dopo che alcuni gruppi estremisti ebraici hanno inscenato manifestazioni per rivendicare il possesso della zona dell'antico Tempio di Salomone, dove sorgono da molti secoli due dei massimi santuari dell'Islam. Nella delegazione, come riportano le fonti ufficiali del Patriarcato latino di Gerusalemme, erano presenti il Patriarca latino Fouad Twal, il Vescovo William Shomali (che è Vicario patriarcale per Gerusalemme e Palestina del Patriarcato latino), l’Arcivescovo greco-melchita Joseph-Jules Zerey e p. Ibrahim Faltas OFM. A seguito della visita, la delegazione dei Capi delle Chiese ha diffuso una dichiarazione congiunta, insieme al Consiglio del Waqf islamico di Gerusalemme, la Fondazion e pubblica incaricata della gestione dei luoghi sacri musulmani.

Nella dichiarazione, pervenuta all'Agenzia Fides, si ribadisce la necessità di non modificare unilateralmente lo statu quo, ossia la serie di norme e consuetudini codificate che regolano l'uso e l'accesso ai Luoghi Santi nella Città Vecchia di Gerusalemme. Inoltre viene riaffermato il “diritto dei musulmani alla preghiera e alla libertà di accesso alla moschea di Al-Aqsa” e la sua proprietà esclusiva a vantaggio dei musulmani di tutto il mondo.

www.fides.org

 

Oscar Romero beato nel 2015

7 novembre - Il teologo gesuita Jon Sobrino ha detto che mons. Óscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador sarà beatificato nel 2015 e che la notizia è stata già comunicata ai vescovi del paese. La notizia è stata confermata dall’arcivescovo di San Salvador mons. José Luis Escobar che ha dichiarato che “la comunicazione ci è arrivata all’improvviso”. L’annuncio è stato fatto lo scorso martedì durante un’incontro con il clero locale. Sobrino che è responsabile del Centro Mons. Romero dell’Università Centramericana (UCA) ha detto però che l’arcivescovo non ha ancora comunicato la data. Ma è possibile che sarà il 17 di agosto, giorno del compleanno di Mons. Romero. Il teologo gesuita ha ricordato che sin dall’inizio Papa Francesco aveva chiesto agli organi del Vaticano di accelerare il processo di Beatificazione.

Oscar Arnulfo Romero Galdámez, fu ucciso da un sicario il 24 marzo 1980, mentre celebrava la messa nella cappella dell’ospedale per malati di cancro Divina Provvidenza della capitale. La causa di beatificazione di monsignor Romero era stata aperta nel 1997.

http://www.misna.org/chiesa-e-missione/oscar-romero-beato-nel-2015-07-11-2014-813.html

 

“Una religione può accettare come vera un’altra fede?”

Londra - iWonder, il sito di educazione interattiva della BBC, ha trattato oggi la fede Baha’i nel suo articolo più all’avanguardia. Intitolato “Una religione può accettare come vera un’altra fede?”, l’articolo multimediale evidenzia il principio centrale del credo Baha’i per il quale tutte le grandi religioni del mondo sono egualmente valide. Fornisce anche un breve resoconto storico sulle origini della fede Baha’i e la visione dei suoi fondatori. L’autore, il reverendo Peter Owen Jones, ha condotto “Il Giro del Mondo in 80 fedi”, una serie televisiva in otto puntate andata in onda sulla BBC nel 2009. Il programma trattava un’ampia gamma di tradizioni religiose da tutte le regioni del pianeta e aveva dedicato un segmento alla fede Baha’i, che è stato inserito nel nuovo articolo di iWonder.

http://news.bahai.org/story/1026

 

 

Cultura e educazione

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America Latina: gli insegnati al centro dell’agenda sull’istruzione Post 2015.

5 novembre – I Ministri e gli alti funzionari dell’istruzione hanno partecipato alla Riunione Regionale Ministeriale tutta la settimana scorsa a Lima, Perù. Una delegazione di EI (Education International) ha seguito l’incontro nel ruolo di osservatore, insieme con altri rappresentanti della società civile, portando a questo forum la voce degli insegnanti.

La discussione plenaria su Istruzione per Tutti nella regione dell’America Latina è stata suggellata dall’approvazione di una dichiarazione che si allinea con la visione regionale e le priorità dell’agenda sull’istruzione Post 2015. E, mentre Qian Tang, vice direttore generale per l’istruzione presso l’UNESCO, ha lodato i principali successi educativi in America Latina degli ultimi decenni, ha informato che la “voce della regione è debole nel panorama del dibattito globale sull’istruzione”. Tang ha invitato i governi e la società civile in America Latina a coinvolgersi più attivamente nei procedimenti di creazione dell’agenda Post 2015 e di contribuire con la prospettiva della loro regione.

http://www.ei-ie.org/en/news/news_details/3311

 

Anche un peluche ha tanto da insegnare

Al via la campagna peluche di IKEA Foundation a sostegno dell'istruzione dei bambini più vulnerabili, in collaborazione con UNICEF e Save the Children. Per ogni peluche o libro per bambini venduto dal 2 Novembre 2014 al 3 Gennaio 2015, IKEA Foundation dona €1 a favore di programmi di istruzione di qualità rivolti ai bambini.

La campagna “Un peluche per l’istruzione” si propone di fornire istruzione di qualità a bambini che vivono in povertà nei Paesi in via di sviluppo. Dal 2003, anno di inizio della campagna peluche, le donazioni provenienti da questa iniziativa di IKEA a favore di Save the Children e UNICEF ammontano a 67 milioni di euro, che hanno permesso a oltre 11 milioni di bambini in 46 Paesi di usufruire del loro diritto di accesso a un'istruzione di qualità.

IKEA Foundation si propone di migliorare le opportunità per i bambini e ragazzi delle comunità più povere al mondo, sovvenzionando programmi olistici e a lungo termine che possono dare luogo a un cambiamento fondamentale e duraturo.

www.ikeafoundation.org

 

Le Nazioni Unite lodano la donazione di Malala Yousafzai per la ricostruzione delle scuole di Gaza

29 ottobre – Mentre le Nazioni Unite raccolgono i loro sforzi per la ricostruzione di Gaza devastata dalla guerra, Malala Yousafzai, Premio Nobel per la Pace, ha annunciato un contributo di $50,000 per aiutare la ricostruzione delle scuole UN gravemente danneggiate durante gli ultimi scontri nell’enclave. Secondo la dichiarazione riportata in una notizia diffusa oggi dall’Agenzia di Soccorso e Occupazione per i Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) delle UN, la signora Yousafzai ha pronunciato l’annuncio mentre accettava il prestigioso Premio dei Bambini del Mondo a Stoccolma, Svezia, elogiando il “lavoro eroico” di UNRWA nell’aiutare i bambini palestinesi e sottolineando che i bisogni del territorio palestinese erano “sconvolgenti”.

“Dobbiamo lavorare tutti per assicurare che i ragazzi e le ragazze palestinesi, e tutti i bambini in tutto il mondo, ricevano un’istruzione di qualità in un ambiente protetto. Perché senza istruzione non ci sarà mail pace”, ha detto la signora Yousafzai. Il Premio Nobel ha specificato che la donazione di $50,000 contribuirà alla ricostruitone di 65 scuole danneggiate durante i recenti conflitti durati 51 giorni che hanno visto interi quartieri rasi al suolo e quasi un terzo della popolazione di Gaza sfollata. http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=49193#.VFHyhvmG-So

 

Master universitario in Economia della Cooperazione

Presso la Scuola di Economia, Management e Statistica dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (sede di Bologna) è attivato per l’annualità accademica 2014 – 2015 un Corso di Master Universitario di I livello In Economia della Cooperazione (MUEC XIII Edizione, XIX Ciclo).

Il progetto didattico della XIII Edizione (XIX Ciclo) del Corso di Master, la cui durata è annuale, contempla una articolazione dell’iniziativa post-lauream in tre fasi temporalmente distinte: attività didattica in aula (gennaio – maggio 2015, per circa 200 ore), tirocinio curriculare (stage) presso imprese o strutture del Movimento Cooperativo (giugno – luglio [settembre] 2015, per complessive 300 ore), ritorno in aula (settembre 2015) per circa 30 ore. E’ previsto, per gli studenti lavoratori, un Project-work sostitutivo del periodo di tirocinio curriculare (stage). L’attività didattica d’aula del Corso si svolge esclusivamente nelle giornate del venerdì e del sabato mattina, per complessive 12 ore settimanali e per 21 settimane.

Sarà possibile presentare le domande di partecipazione al colloquio di ammissione – che si terrà nella mattinata di sabato 6 dicembre 2014 – sino al prossimo lunedì 1 dicembre 2014. L’inizio delle lezioni dell’annualità è programmato per la mattinata di venerdì 16 gennaio 2015.

http://www.aiccon.it/mastereconomiacooperazionemuec2015

 

 

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Prossimo numero: 19 dicembre 2014.

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000.

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org) - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Isabella Strippoli, Chiara Bartoletti, Elisa Minelli. Traduttori: Silvia Ansaloni, Chiara Bartoletti, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Paolo Pagin, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org). 

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 24.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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