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Good News Agency

Una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

 

Mensile, anno XIV, numero 223 – 18 aprile 2014

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Il futuro dei miei, un dialogo di Alessandro Ghebreigziabiher

 

Legislazione internazionale
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La Danimarca distrugge la sua riserva di munizioni a grappolo rafforzando il bando mondiale

20 marzo - La Danimarca ha segnato l’inizio del 2014 annunciando di aver completato la distruzione delle sue scorte di munizioni a grappolo, in linea con i suoi obblighi derivanti dalla Convenzione sulle munizioni a grappolo. Dopo aver ratificato la Convenzione sulle munizioni a grappolo, nel 2010, la Danimarca ha terminato la distruzione delle scorte con oltre 4 anni di anticipo rispetto al termine di otto anni fissato dalla Convenzione. La Coalizione sulle Munizioni a Grappolo si congratula calorosamente per questo grande risultato. La Danimarca si unisce agli altri 18 Stati, tra cui altri ex Paesi con grandi scorte come i Paesi Bassi, il Belgio e il Regno Unito, che hanno già terminato la distruzione delle loro munizioni a grappolo.

La tempestiva ratifica della Convenzione sulle munizioni a grappolo e il tempestivo completamento della distruzione delle scorte dimostrano il forte impegno della Danimarca nei confronti della Convenzione e il suo obiettivo di prevenire ulteriori danni a causa di questa arma mortale e indiscriminata.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=4695

 

Gruppo armato birmano si impegna nella tutela dei minori e sul divieto di violenza sessuale

19 marzo, Ginevra - I rappresentanti del Fronte Nazionale Chin (CNF), partito non riconosciuto dallo Stato della Birmania/Myanmar, e il suo braccio armato, l'Esercito Nazionale Chin (CNA) hanno firmato l’Atto di Impegno di Ginevra per la protezione dei bambini nei conflitti armati e l’Atto di Impegno sul divieto di ricorrere alla violenza sessuale nei conflitti armati e contro le discriminazioni di genere.

Il CNF/CNA, che ha firmato un cessate il fuoco con il governo nel 2012, si batte da più di tre decenni per una maggiore autonomia per il popolo Chin, un gruppo etnico che vive nel nord-ovest del Paese.

Con la firma di questi due atti di impegno, il CNF/CNA si uniforma alle più alte norme internazionali in materia di tutela dei minori e di violenza sessuale. Nel 2006, il CNF/CNA ha firmato l'Atto di impegno sul divieto delle mine antiuomo e ha adottato misure per attuare questo impegno, compresa la distruzione dei componenti per la creazione di questi ordigni. Con la firma di questi strumenti, diventa il primo gruppo armato in Birmania/Myanmar ad aver firmato tutti e tre gli Atti di Impegno di Ginevra.

http://www.genevacall.org/burmese-armed-group-commits-child-protection-prohibition-sexual-violence/

 

L’ONU accoglie la condanna dell'ex leader della milizia della Repubblica Democratica del Congo da parte del Tribunale Penale Internazionale

7 marzo - Il Segretario Generale Ban Ki-moon e il suo alto inviato per la Repubblica democratica del Congo (RDC) ha accolto con favore oggi il verdetto emesso dalla Corte penale internazionale (ICC) contro un ex leader della milizia congolese per crimini di guerra in relazione a un attacco nel 2003 nella zona est del Paese.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=47297&Cr=democratic&Cr1=congo#.U0L7GD-KDIV

 

 

Diritti umani

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Mentre le ratifiche vanno a rilento, gli esperti delle Nazioni Unite rinnovano l’invito agli Stati a firmare il trattato sui diritti dei lavoratori migranti

New York, 7 aprile - I membri esperti del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite che si occupa dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie hanno rinnovato oggi il loro appello a tutti i Paesi a firmare il trattato internazionale sui diritti di tali lavoratori, che entrò in vigore quasi 11 anni fa.

Dopo essere stato adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 1990, ci sono voluti 23 anni per la Convenzione internazionale sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie (CMW) per entrare in vigore, il periodo più lungo rispetto a uno qualsiasi dei 10 principali strumenti internazionali sui diritti umani, a causa del tasso di ratifica molto lento.

Il Comitato, composto da 14 esperti indipendenti sui diritti umani il cui compito è quello di sorvegliare l'attuazione della Convenzione dagli Stati parte, osserva che molti dei 47 Stati parte della Convenzione non sono solo nazioni di origine di lavoratori migranti, ma ora anche Paesi di transito e di destinazione, a causa dei mutevoli modelli di migrazione.

Il Comitato stima che più di 200 milioni di persone in tutto il mondo sono migranti internazionali, 30 milioni dei quali si stima essere migranti irregolari. Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite (ILO), quasi 21 milioni di persone sono sottoposte a lavori forzati.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=47521&Cr=migrants&Cr1=#.U0OvF_l_uSo

 

L’ONU accoglie la condanna dell'ex leader della milizia della Repubblica Democratica del Congo da parte del Tribunale Penale Internazionale

7 marzo - Il Segretario Generale Ban Ki-moon e il suo alto inviato per la Repubblica democratica del Congo (RDC) hanno accolto con favore oggi il verdetto emesso dalla Corte penale internazionale (ICC) contro un ex leader della milizia congolese per crimini di guerra in relazione a un attacco nel 2003 nella zona est del Paese.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=47297&Cr=democratic&Cr1=congo#.U0L7GD-KDIV

 

 

Economia e sviluppo

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I primi sei paesi a beneficiare del Fondo di Solidarietà Africano

28 marzo, Tunisi - La Repubblica Centrafricana, l’Etiopia, il Malawi, il Mali, il Niger e il Sud Sudan hanno firmato degli accordi con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) per ricevere 2 milioni di dollari ciascuno dal Fondo di Solidarietà Africano.

I contributi saranno utilizzati per sostenere una vasta gamma di progetti volti a migliorare la sicurezza alimentare, la nutrizione, l'agricoltura e lo sviluppo rurale. Questi comprendono programmi e politiche per aumentare le opportunità di occupazione giovanile; miglioramento della gestione delle risorse naturali e della qualità della produzione alimentare; aumento della resilienza alle condizioni di vita nelle aree colpite dai conflitti; e rapidamente aumentare la disponibilità di cibo nutriente attraverso programmi come il trasferimento di denaro, l'alimentazione scolastica e giardini scolastici .

Il Fondo è stato lanciato ufficialmente nel giugno 2013 con un pacchetto di finanziamento di 30 milioni di dollari da parte della Guinea Equatoriale. Ulteriori finanziamenti da parte dell’Angola (10 milioni di dollari) e di un gruppo di organizzazioni della società civile della Repubblica del Congo, hanno portato il totale a 40 milioni di dollari. Il Governo del Camerun ha promesso di aggiungersi al Fondo e anche altri paesi hanno intenzione di unirsi nei prossimi mesi. La FAO fornirà l’assistenza tecnica per l'attuazione dei progetti, in collaborazione con i partner.

http://www.fao.org/news/story/en/item/218554/icode/

 

Prestiti e sovvenzioni da 34 milioni di dollari da parte dell’ IFAD per rafforzare gli interventi di post-raccolta e la resilienza ai cambiamenti climatici in Ruanda

7 aprile , Roma - Un nuovo progetto recentemente lanciato a Kigali dal Governo del Ruanda e dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), permetterà di aumentare gli sforzi del paese nel ridurre le perdite post-raccolto . Il Progetto per la Resilienza Climatica e per il Supporto Agroalimentare Post Raccolto (PASP- Climate Resilient and Post-harvest Agribusiness Support Project ) si rivolgerà a oltre 32.400 famiglie rurali (155.518 persone) in 10 distretti del Ruanda. Il progetto darà l’opportunità ai piccoli agricoltori di acquisire le competenze, le conoscenze e l'accesso a fornitori di servizi specializzati per creare e gestire imprese redditizie in grado di fornire maggiori quantità di prodotti ottimizzati al mercato e per gestire i rischi climatici nei processi di post-produzione.

Per tamponare la crescente gamma di danni creati dal clima, i nuovi programmi di investimento agricoli devono incorporare le più avanzate tecniche di lavorazione e di conservazione post-raccolta . Questo è esattamente ciò che il PASP farà . E 'supportato da un prestito di 13,45 milioni dollari e da una sovvenzione di 13,45 milioni dollari da parte dell’IFAD, mentre altri 7 milioni di dollari sono forniti dal Programma dell'IFAD per l’ Adattamento climatico dei Piccoli Agricoltori (ASAP).

http://www.ifad.org/media/press/2014/26.htm

 

Rafforzare i mezzi di sussistenza e la resilienza al cambiamento climatico in Vietnam:l’IFAD investe nelle comunità rurali colpite dal tempo instabile e dall’innalzamento del livello del mare nel delta del Mekong

28 marzo, Roma - Un progetto sostenuto dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) migliorerà i mezzi di sussistenza rurali e rafforzerà la capacità delle persone di adattarsi ai cambiamenti climatici , portando beneficio a 125.000 persone vulnerabili, nella regione del delta del Mekong in Vietnam .

L’IFAD sta fornendo 34 milioni di dollari per finanziare il Progetto per l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici nel delta del Mekong nelle province di Ben Tre e Tra Vinh. Il progetto include una sovvenzione di 12 milioni di dollari da parte del Programma dell'IFAD per l’Adattamento climatico dei Piccoli Agricoltori (ASAP).

Nonostante il Vietnam sia diventato un paese a medio reddito nel 2010, la crescente disuguaglianza tra le aree urbane e rurali e tra i gruppi etnici minaccia la crescita economica globale e la prosperità.

Il progetto si rivolgerà alle comunità povere, in particolare alle famiglie gestite da donne e a quelle di minoranze etniche. Il progetto lavorerà per sviluppare sistemi agricoli resistenti ai cambiamenti climatici, varietà di pesce tolleranti alla salinità e  opportunità di sostentamento extra agricole.

http://www.ifad.org/media/press/2014/20.htm

 

Azione congiunta per evitare una crisi alimentare nella Repubblica Centrafricana

21 marzo, Roma - La Banca Mondiale, l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e il Governo della Repubblica Centrafricana stanno unendo le forze per aiutare a prevenire una crisi alimentare e nutritiva su vasta scala nella nazione colpita dal conflitto.

La Banca Mondiale sta finanziando un accordo da 8 milioni dollari con la FAO, nell'ambito di un programma da 20 milioni dollari per sostenere gli aiuti alimentari e la produzione agricola, attuato in coordinamento con il Programma Alimentare Mondiale (WFP) . Grazie ai fondi ricevuti finora, la FAO distribuirà entro aprile un totale di 2400 tonnellate di sementi di colture di base, nonché utensili a mano quali zappe a 105000 famiglie vulnerabili in 15 prefetture.

Ma sono necessari più fondi per aiutare gli agricoltori del Paese: la FAO si propone di fornire supporto a 150 000 famiglie nel quadro di un piano da parte della Food Security Cluster delle Nazioni Unite (Gruppo per la Sicurezza Alimentare), che è alla ricerca di un totale di 180 milioni di dollari per assistere 1,25 milioni di persone.

L'Organizzazione ha richiesto 45 milioni di dollari e finora ha mobilitato 25 milioni di dollari grazie al contributo del Fondo di solidarietà Africano, del Fondo Centrale di Risposta alle Emergenze, del Belgio, del Regno Unito, della Banca Mondiale e degli Stati Uniti d'America, nonché grazie agli specifici meccanismi di finanziamento della FAO.

http://www.fao.org/news/story/en/item/217708/icode/

 

L’IFAD e l'UE uniscono gli sforzi per promuovere un’agricoltura sostenibile e la sicurezza alimentare in Kenya

Innovativi partenariati pubblico-privato ​​per far passare le famiglie di piccoli proprietari terrieri agricoltori da un’agricoltura di sussistenza a una commerciale

19 marzo, Roma - Il Governo del Kenya sta collaborando per finanziare un nuovo programma che sosterrà i piccoli agricoltori del paese dell’Africa Orientale nell’aumentare la loro produttività e redditività. Il Kenya Cereal Enhancement Programme-KCEP  (Programma per l’aumento dei cerali in Kenya), del costo totale di 30,1 milioni di dollari, è co-finanziato dal Governo del Kenya (€ 2.400.000), dai beneficiari (€ 3.600.000), dall'UE (€ 17.600.000 come sovvenzione), dal settore privato (€ 3.600.000) e dall’Equity Bank (2.900.000 €). Equity Bank fornirà inoltre le attrezzature e la tecnologia necessaria per costruire le capacità dei piccoli agricoltori, consentendo loro di collegarsi ai servizi finanziari.

Il Kenya è un paese con carenze alimentari che, anche negli anni di buon raccolto, deve importare fino al 20% del suo fabbisogno annuale di cereali. Il KCEP mira a diminuire la dipendenza del Kenya dalle importazioni di cereali. Attuato dal Ministero dell'Agricoltura del Kenya e sotto la supervisione dell’ IFAD, il KCEP raggiungerà oltre 100.000 famiglie in otto contee. Una particolare attenzione sarà rivolta alle donne a capo delle famiglie e ai giovani, tenendo conto dei vincoli specifici che devono affrontare nell'accesso ai servizi agricoli.

http://www.ifad.org/media/press/2014/18.htm

 

 

Solidarietà

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Un contributo svizzero permetterà di aumentare la nutrizione di mamme e bambini in Sudan
7 aprile, Khartoum - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto oggi due contributi da parte del Governo della Svizzera che permetteranno di migliorare il carente stato nutrizionale di bambini, donne incinte e madri che allattano in Sudan . La Svizzera sta donando al WFP-Sudan un totale di 5,2 milioni di dollari attraverso due contributi distinti, che comprendono una donazione di 600 tonnellate di latte scremato in polvere, del valore di 4,1 milioni di dollari, e una donazione in contanti di 1.1 milioni di dollari.

Il WFP utilizzerà il latte scremato in polvere nel suo programma nutrizionale per prevenire e curare la malnutrizione acuta moderata e la malnutrizione cronica tra i bambini dai 6 ai 35 mesi di età, così come per le madri incinte e che allattano. Questo contributo di latte darà supporto a 250.000 madri e bambini con razioni alimentari nutrienti per un periodo di quattro mesi. Il contributo in denaro sarà utilizzato per sostenere il programma di voucher del WFP nello Stato del  Kassala nel Sudan orientale.

La Svizzera è attualmente il terzo donatore bilaterale più grande del Sudan nel 2014. Negli ultimi cinque anni, il Governo svizzero ha contribuito con più di 31 milioni di dollari a favore delle operazioni di emergenza del WFP in Sudan, e con oltre a 685.000 dollari per il Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite, il quale è gestito dal WFP. Il Sudan rimane una delle operazioni più grandi e complesse del WFP.

http://www.wfp.org/news/news-release/swiss-contribution-will-boost-nutrition-mothers-and-children-sudan 

 

Banca Australiana dona 92 milioni di dollari per borse di studio in informatica

3 aprile – Come riportato dal Sydney Morning Herald, il Presidente della Banca australiana Westpac ha annunciato la donazione di 92.4 milioni di dollari per finanziare borse di studio annuali e premi destinati a fomentare la partecipazione femminile nell’industria informatica.

A partire dal prossimo anno, la donazione della Fondazione Westpac Bicentennial fornirá aiuto a laureati e laureandi con borse di studio annuali per un valore dai 9.200 agli oltre 100.000 dollari e manderá molti dei suoi beneficiari in Asia per completare la formazione. Nel 2017 – anno del suo duecentesimo anniversario- Westpac, l’azienda australiana più longeva, assegnerà 200 borse di studio e in seguito 100 borse di studio ogni anno, operando il programma in collaborazione con le università di Sydney, Melbourne e Wollongong.

http://philanthropy.com/blogs/philanthropytoday/australian-bank-donates-92-million-for-it-scholarships/83401

 

Donazione di 240 milioni di dollari per insistere nella lotta alle malattie tropicali

2 aprile – Come riportato dal Financial Times, la Fondazione Bill & Melinda Gates ed altri donatori   si impegneranno il prossimo mercoledí a contrastare le malattie tropicali con una donazione di 240 milioni di dollari. L’impegno no profit dell’industria é l’argomento principale di una riunione che si terrá a Parigi nel corso della quale i donatori ascolteranno una relazione sul progresso della lotta a malattie tropicali quali- tra le altre- lebbra e dracunculosi provocata dal verme di Guinea o dragoncello. La Fondazione Gates e l’organizzazione caritativa per l’infanzia Children's InvestmentFund Foundation (CIFF) con sede a Londra doneranno 50 milioni di dollari cadauno mentre la Banca Mondiale ed altri  donatori contribuiranno con 140 milioni di dollari.

La riunione segue l’annuncio di GlaxoSmithKline di un piano d’investimento quinquennale di 216 milioni di dollari destinati ad iniziative di produzione e ricerca in Africa. Secondo le dichiarazioni di Bill Gates il progresso nella lotta alle malattie tropicali, obiettivo per il quale le grandi aziende farmaceutiche hanno giá donato 13.3 miliardi di dollari in medicine, dimostra che l’industria “potrebbe avere il meglio di entrambi i mondi: perseguire medicine redditizie per i Paesi ricchi e a medio reddito e fornire cure al prezzo di costo ai piú poveri.”

http://philanthropy.com/blogs/philanthropytoday/donors-pledge-240-million-for-push-on-tropical-diseases/83345

 

L’intervento di ADRA International per l’emergenza in Ucraina e Zimbabwe

di Natalia Lopez-Thismon

27 marzo – In seguito all’aumento della violenza in Ucraina ed ai rischi delle inondazioni in  Zimbabwe, l’agenzia ADRA International ha preparato per entrambi i Paesi un piano di intervento d’emergenza per la crisi. Il bilancio dell’inasprimento delle proteste originariamente pacifiche a Kiev, Ucraina, é di oltre 100 morti ed oltre 1.000 feriti. Dinanzi a tale emergenza, ADRA fornirá un programma a lungo termine di riabilitazione mentale cosí come il trasporto a/da centri di assistenza medica. ADRA distribuirá inoltre articoli di genere non alimentare come medicine, vestiti, e prodotti per l’igiene personale a circa 1.500 persone.

In Zimbabwe le pioggie incessanti all’inizio di febbraio hanno portato ad inondazioni che hanno colpito gli abitanti della zona a sud del confine dei distretti di Chvi e Masvingo nella Provincia di Masvingo. Sono state evacuate con carattere d’urgenza approssimativamente circa 2.514 famiglie, costrette ad abbandonando tutti i loro averi. Come risposta alla crisi, ADRA ha fornito il trasporto per le operazioni di evacuazione, e per l’emergenza fornirá cibo, acqua ed articoli sanitari ed igienici quali sapone e detersivo, lattine ed altri prodotti per l’igiene.

http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=12633&news_iv_ctrl=1141

 

InMovimento: il Terzo settore riaccende i motori con Vita

Il magazine del non profit lancia una piattaforma online e propone un manifesto in fieri indirizzato alla società civile

Milano, 21 marzo - «Le nostre organizzazioni devono tornare a essere istituenti. Non basta che siano state istituite». È con questo incipit, lanciato da Johnny Dotti, imprenditore sociale (Welfare Italia Servizi), che si è aperto il lungo pomeriggio promosso da Vita per lanciare InMovimento, il nuovo manifesto del non profit. Oggi, al Teatro Elfo Puccini di Milano, la testata di riferimento del Terzo settore ha voluto coinvolgere le più diversificate voci della società civile per presentare la piattaforma di attivazione civica online InMovimento (inmovimento.civi.ci). «Non abbiamo scelto il primo giorno di primavera a caso», ha detto Riccardo Bonacina, presidente di Vita, introducendo gli ospiti. «Consideriamo questa giornata come l’inizio di nuovi processi».

«Cittadinanza, partecipazione, costruzione, uscita dall’autoreferenzialità», Bonacina ha ripreso i concetti anticipati nei giorni scorsi per sviluppare poi i sette verbi che dettano il passo di InMovimento: educare, donare, produrre, cooperare, lavorare, curare, recuperare.

Per informazioni: brenda.debiasio@personalcommunicator.it

http://www.vita.it/societa/giovani/vita-il-non-profit-si-rimette-inmovimento.html

 

Inaugurazione edificio polifunzionale PalaRotary – S. Antonio in Mercadello (MO), 26 aprile

Trattasi di struttura polifunzionale donata al suddetto Comune da parte dei Rotary Club del Gruppo Ghirlandina. Una nuova struttura, una “Sala Polivalente”, realizzata nel Comune di Novi, frazione Sant’Antonio in Mercadello; una piccola comunità di circa 900 abitanti, profondamente colpita e devastata nel patrimonio edilizio pubblico e privato durante il recente sisma. L’edificio è stato realizzato su terreno di proprietà comunale, posto al centro del paese e viene donato al Comune di Novi che ne acquisisce l’impegno per la gestione e la manutenzione nel futuro.

Una “Convenzione” tra il Rotary e l’Amministrazione definisce le modalità di utilizzo e di conduzione per un utilizzo primario a favore delle nuove generazioni: potranno quindi essere ospitati i bambini e gli studenti per lo svolgimento di doposcuola, catechismo, corsi di apprendimento, campi gioco ecc., senza però trascurare altre esigenze nella vita comunitaria quali momenti culturali, esposizioni, associazionismo, volontariato, spazi per anziani e tutte le occasioni di che si verificano in una piccola realtà di paese.

http://www.palarotary.it/ 

 

 

Pace e sicurezza

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“Arena di Pace e Disarmo 2014”: Verona, 25 aprile, dalle ore 14 alle 20

16 aprile - Presentato oggi a Roma il grande evento del 25 aprile a Verona, incentrato su contenuti di Pace, Disarmo e “Difesa Civile”. Nella città veneta sono attese migliaia di persone, grazie al lavoro congiunto di associazioni, reti, ONG, sindacati. Ospiti della giornata, tra gli altri: don Luigi Ciotti, Gino Strada, Susanna Camusso, padre Alex Zanotelli, Gad Lerner, Gianni Bottalico, Cecilia Strada, Lidia Menapace, don Albino Bizzotto. (Fonte: Arena di Pace e Disarmo)

Nella giornata di festa e Liberazione del 25 aprile 2014 si daranno appuntamento nell'anfiteatro romano di Verona associazioni laiche e religiose, esponenti della società civile, singole persone... tutti insieme per convergere in una comune campagna per il “disarmo militare e la difesa civile”.

Secondo la piattaforma di proposte delle organizzazioni e dei personaggi che hanno promosso l’evento, oggi occorre declinare diversamente il concetto di Difesa. Sono il lavoro, la sanità, la scuola, i beni culturali, l'ambiente ad essere davvero necessari e per questo da proteggere con un’azione di difesa comune.

Da queste considerazioni parte il senso profondo della campagna “disarmo e difesa civile” che verrà lanciata proprio il 25 aprile a Verona, nel corso dell'Arena di Pace e Disarmo.

http://www.disarmo.org/rete/a/40020.html

 

Venezuela - Il Vaticano entra nel dialogo fra le parti

Aprile 11 - “Sono profondamente convinto che la violenza non potrà mai portare pace e benessere ad un paese, poiché essa genera sempre e solo violenza. Al contrario, attraverso il dialogo potete riscoprire la base comune e condivisa che conduce a superare il momento attuale di conflitto e di polarizzazione, che ferisce così profondamente il Venezuela, per trovare forme di collaborazione”: è un passaggio della nota di Papa Francesco indirizzata al governo, all’opposizione e ai ministri degli Esteri dell’Unasur – l’Unione delle nazioni sudamericane.

“Nel rispetto e nel riconoscimento delle differenze che esistono tra le parti – ha proseguito il Pontefice – si favorirà il bene comune. Tutti Voi, infatti, condividete l’amore per il Vostro Paese e per il Vostro popolo, come pure le gravi preoccupazioni legate alla crisi economica, alla violenza e alla criminalità. Tutti avete a cuore il futuro dei Vostri figli e il desiderio di pace che contraddistingue i venezuelani. Tutti avete in comune la fede in Dio e la volontà di difendere la dignità della persona umana. Proprio ciò vi accomuna e vi spinge ad intraprendere il dialogo che oggi comincia, alla cui base deve esserci un’autentica cultura dell’incontro, che sia consapevole che l’unità prevale sempre sul conflitto”.

http://www.misna.org/copertina/il-vaticano-entra-nel-dialogo-fra-le-parti-11-04-2014-813.html

 

L’EAU contribuisce con PAM nel salvare vite umane nel conflitto in Siria

1° aprile, Roma/Ginevra - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha favorevolmente accolto un generoso contributo di 31 milioni di dollari dal governo degli Emirati Arabi Uniti (EAU) a favore delle sue operazioni umanitarie di emergenza in Siria.

Il mese scorso, una mancanza di fondi ha costretto il PAM a ridurre del 20% il paniere alimentare di marzo fornito alle famiglie vulnerabili all'interno della Siria. Come risultato, le famiglie non hanno ricevuto sostanze nutrienti sufficienti per rimanere in salute (1.530 kilocalorie, a fronte delle previste 1.920 chilocalorie). La donazione EAU consentirà al PAM di continuare a fornire assistenza alimentare alle persone vulnerabili coinvolte dal conflitto.

Il PAM ha lanciato un appello per 2 miliardi di dollari rivolto a fornire cibo a circa 7 milioni di siriani sfollati nel loro paese o che sono fuggiti nei paesi vicini, dove oltre 1,5 milioni di rifugiati siriani fanno assegnamento sui buoni pasto dell'agenzia alimentare dell’ONU. Il PAM usa spesso i voucher per fornire assistenza laddove i mercati funzionano, ma la gente non può permettersi di comprare il cibo. I voucher forniscono alle persone una maggiore scelta; possono acquistare alimenti freschi, frutta, verdura e latte che normalmente non sono inclusi nelle razioni alimentari convenzionali.

Nel 2013, attraverso il programma dei voucher, il PAM ha introdotto oltre 400 milioni di dollari nelle economie locali dei paesi limitrofi. Il PAM prevede di estendere la sua assistenza con i voucher per raggiungere quest'anno oltre 2,9 milioni di rifugiati siriani.

http://www.wfp.org/news/news-release/uae-contributes-wfp-saving-lives-syria-conflict

 

Nuovo sostegno per contrastare la tragica situazione di sicurezza alimentare nel Sud del Sudan

31 marzo, Juba/Rome – Il Governo del Regno Unito ha stanziato 13,7 milioni di dollari in finanziamenti d’emergenza per la FAO con l’obiettivo di aiutare le famiglie del Sud del Sudan colpite dal conflitto a ripristinare il loro sostentamento basato sull’agricoltura e prevenire una sempre piú allarmante situazione di sicurezza alimentare. Il sostegno all’operato della FAO da parte del Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito (United Kingdom’s Department for International Development -DFID) arriva in un momento decisivo.

La donazione del DFID garantirá alla FAO di poter raggiungere in tempo famiglie in modo che abbiano sementi piantate giá durante l’attuale stagione di semina. La FAO ha richiesto 77 milioni di dollari per assistere circa 2,3 milioni di persone con sostegno immediato al fine di aiutare a piantare ortaggi di maturazione rapida e coltivazioni principali, nonché a pescare e limitare le malattie del bestiame.

Gli agricoltori sono preoccupati che la crisi abbia rotto i cicli di approvvigionamento d’ingresso, cosí come i mercati e le iniziative di sviluppo nel Paese. Obiettivo della FAO é aiutarli ad avere accesso a sementi di qualitá, strumenti, formazione ed altri tipi di sostegno necessari per assicurare una produzione ragionevole nel 2014. Ció é importante per garantire la disponibilitá alimentare nella seconda parte dell’anno in corso, considerando l’attuale deficit del Paese nella produzione di cereali per circa 400 000 tonnellate.

http://www.fao.org/news/story/en/item/217236/icode/

 

Verso la creazione di una rete di donne per una cultura di pace in Africa

un articolo da UNESCO news

“Costruire un'Africa integrata, con la prosperità e la pace, governata dai suoi stessi cittadini e che rappresenti una forza dinamica nell'arena globale." Questa visione, sostenuta dall'Unione Africana, è al centro della Priority Africa strategic dell'UNESCO. L'UNESCO ha recentemente ribadito il messaggio, in occasione del primo Crans Montana Forum per le Donne Africane svoltosi a Bruxelles dal 19 al 22 marzo 2014, presieduto dalla Signora Irina Bokova, Direttore Generale dell'UNESCO insieme con il Direttore Generale dell'ISESCO. (...)

La sessione di chiusura del Forum, presieduta da Lalla Aïcha Ben Barka, Vice Direttore Generale dell'UNESCO per l'Africa, è stata l'occasione per presentare gli obiettivi e le azioni di una nuova rete dedicata a "Donne per una cultura di pace in Africa." Il suo obiettivo è quello di riunire organizzazioni africane e non africane coinvolte nella promozione del ruolo centrale delle donne africane nella prevenzione e nella risoluzione dei conflitti. (...)

http://cpnn-world.org/cgi-bin/read/articlepage.cgi?ViewArticle=1655

 

Verso il Sarajevo Peace Event 2014 – Tavola rotonda: La via della pace

L’iniziativa punta a preparare e pubblicizzare il “Sarajevo Peace Event 2014” che si terrà a Sarajevo dal 6 al 9 giugno, con la partecipazione nelle cerimonie di apertura e di chiusura dei Premi Nobel per la Pace Mairead Maguire e Adolfo Perez Esquivel. Sono previsti tavole rotonde, oltre cento gruppi di lavoro e numerose attività culturali (aggiornamenti nel sito http://www.peaceeventsarajevo2014.eu/).

L’evento servirà come riconoscimento di tutte le iniziative di pace che si sono svolte negli ultimi decenni e rappresenterà una piattaforma internazionale per il dibattito e l’informazione su diversi argomenti relativi alla nonviolenza e alla pace.

http://www.pressenza.com/it/2014/04/verso-sarajevo-peace-event-2014-tavola-rotonda-via-pace

 

 

Salute

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Giornata Mondiale della Malaria – 25 aprile

Tema 2014: Investire nel Futuro: Sconfiggere la Malaria

La lotta globale verso zero decessi per malaria è una delle grandi storie del nostro tempo. Una collaborazione tra oltre 500 agenzie delle Nazioni Unite, governi, organizzazioni e parti interessate stanno lavorando insieme nella Partnership per la riduzione della Malaria. Nel corso della passata decade, come risultato di questo sforzo, le morti per malaria sono diminuite costantemente. Vi è una distinta possibilità che venga raggiunto per il 2015, l’obiettivo n°6 degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, assicurando che la malaria non sia una della principali cause di mortalità e non sia più ulteriormente una barriera allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica in qualsiasi parte del mondo.

 www.who.int/campaigns/malaria-day/
www.malariaconsortium.org/

 

Rotary: “La tutela della salute come servizio. Quali sinergie per il nostro territorio” - Roma, 10 aprile

Un forum di riflessione e di incontro tra istituzioni e rotariani

In un contesto di carenza di risorse reali, la razionalizzazione delle risorse e la convergenza delle azioni umanitarie verso un numero limitato di aree strategiche (dove stabilire coordinamenti e cooperazioni forti con istituzioni pubbliche e private) è uno degli elementi portanti del processo di innovazione della Fondazione Rotary e del suo programma di sovvenzione detto “Visione Futura”.

Il Distretto 2080 del Rotary International, nella sua funzione di coordinamento dell’attività di servizio dei Club del Lazio e della Sardegna, ha organizzato un pomeriggio di riflessione e di incontro tra istituzioni e rotariani. In questa giornata i rotariani direttamente interessati nella realizzazione di progetti di una certa significatività nell’ambito della “Prevenzione e della Cura delle Malattie”, presenteranno in modo sintetico i loro interventi corredandoli di “numeri”, ovvero di dati che li descrivano in modo essenziale e confrontabile in termini di costi e di risultati. Dall’altro lato le istituzioni coinvolte potranno indicare e sottolineare, ciascuno con la propria prospettiva, quali siano le reali necessità dei cittadini del nostro territorio e dove e come questi bisogni potrebbero essere oggetto di integrazione tra interventi istituzionali ed azioni rotariane, anche in considerazione delle azioni già fatte e di quelle in corso di realizzazione.

Temi in discussione: la cooperazione con le istituzioni nell’azione di Pubblico Interesse; l’azione di sensibilizzazione; le campagne di screening e di azione preventiva; il sostegno agli interventi di riabilitazione

http://www.rotary2080.org 

 

Il Consiglio Internazionale delle Infermiere e la Società Internazionale di Telemedicina e e-Sanità uniscono le forze per far avanzare le conoscenze di e-Sanità

Ginevra, Svizzera, Lucerna, Svizzera, 9 aprile 2014 – Il Consiglio Internazionale delle Infermiere (ICN) e la Società Internazionale di Telemedicina e e-Sanità (ISfTeH) hanno oggi annunciato un Memorandum di Intesa (MOU) che formalizza la relazione tra le due organizzazioni. ICN e ISfTeH hanno collaborato per più di cinque anni per far procedere le conoscenze e la comprensione  di e-Sanità e di telemedicina nelle rispettive, ma complementari, sfere di influenza. Aree di collaborazione continua comprenderanno la comunicazione, conferenze e risorse.

Il programma di e-Sanità dell’ICN e dell’ISfTeH, costituito nel 2011, concepisce una trasformazione dell’assistenza infermieristica attraverso la tecnologia dell’informazione e della comunicazione. ISfTeH incoraggia la condivisione delle conoscenze e delle esperienze tra le organizzazioni e attraverso i confini e mira a promuovere l’utilizzo diffuso degli strumenti e delle soluzioni dell’ICT nel campo sanitario e dell’assistenza sociale. 

www.icn.ch

 

Il Rotary porta servizi sanitari gratuiti nelle comunità servite in modo insufficiente

28 marzo, Evanston, Ilinois, USA – I Rotary Club del Sud Africa, Swaziland, Lesotho, Nigeria, Uganda e Ghana si sono uniti a ONG, imprese commerciali e governi per le Giornate della Salute familiare del Rotary (RFHD), una campagna internazionale innovativa che fornisce servizi gratuiti per la cura della salute alle famiglie meno assistite. Questo mese si lancia la quarta edizione, che mirando a raggiungere 350.000 persone in Uganda, Nigeria, Ghana, Sud Africa, Swaziland e Lesotho. Il programma, guidato dal gruppo di mobilitazione del Rotary – i Rotariani per la Salute della Famiglia e la Prevenzione dell’AIDS – affronta le sfide sanitarie più pressanti dell’Africa: l’HIV/AIDS, la tubercolosi, la malaria e la salute riproduttiva, nonché il diabete e l’ipertensione. Una componente importante è la immunizzazione dei bambini contro la poliomielite, il morbillo e altre malattie prevenibili con i vaccini.

Il programma guidato dal Rotary è sponsorizzato dalla Fondazione Africa della Coca-Cola, dal Dipartimento della Salute del Sud Africa, dal Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie CDC, USAID e da SABC e Caxton come principali partner tra i media.

a https://www.rotary.org/en/node/123101

 

Sud-Est Asiatico dichiarato libero dalla polio

a cura di Dan Nixon, Rotary News

Il 27 marzo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha certificato 11 Paesi del sud-est asiatico come liberi dalla polio, una dichiarazione lungamente attesa, anche perché cinque anni fa in India si contava circa la metà dei casi di polio di tutto il mondo. L'ultimo caso di polio della regione è stato riportato a West Bengal, India, il 13 gennaio 2011.

“Questo risultato è una pietra miliare essenziale per la Global Polio Eradication Initiative [GPEI]”, ha dichiarato Dong Kurn Lee, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Rotary durante la riunione South-East Asia Regional Certification Commission for Polio Eradication dell'OMS a Nuova Delhi, India, il 27 marzo scorso. “Abbiamo battuto la polio nel sud-est asiatico e adesso dobbiamo fare altrettanto nel resto dell'Asia e dell'Africa”, ha poi concluso D.K. Lee. (...)

La sfida della GPEI adesso è eliminare la polio nei tre Paesi polio-endemici rimanenti: Afghanistan, Pakistan e Nigeria, dove il poliovirus non è mai stato interrotto. Negli ultimi tempi, le epidemie in Medio Oriente e nel Corno d'Africa hanno ricordato a tutti che, se la polio continua ad esistere, tutto il mondo è a rischio.

https://www.rotary.org/it/southeast-asia-declared-polio-free

 

Messico: l’accordo tra MSF e il governo nazionale aiuterà a prevenire la malattia di Chagas  

14 marzo – Gli abitanti di San Pedro della municipalità di Pochutla  e della città di Mazunte, nello stato di Oaxaca, Messico saranno in grado di accedere alla diagnosi e al trattamento della malattia di Chagas come risultato di un accordo siglato tra l’organizzazione medica umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) e il Segretario di Stato per la Sanità.

Attraverso il progetto, MSF prevede di fornire supporto tecnico al personale delle strutture sanitarie nell’area di intervento con l’obiettivo di attirare, diagnosticare e trattare pazienti che vivono con il morbo di Chagas. La prevalenza stimata della malattia tra la popolazione nell’area oscilla tra il 4 e il 12%.

http://www.msf.org/article/mexico-agreement-between-msf-and-state-government-will-help-prevent-chagas-disease

 

 

Energia e sicurezza

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ONU lancia un’iniziativa decennale per promuovere l'energia sostenibile per tutti

New York, 9 aprile - Le Nazioni Unite hanno lanciato oggi la Decade of Sustainable Energy for All (2014-2024), un'iniziativa volta a promuovere le energie rinnovabili e l'efficienza energetica a livello mondiale, con un forum che si terrà ogni anno, a partire da questo prossimo giugno. L'iniziativa, annunciata a New York al Bloomberg New Energy Finance Summit, ha tre obiettivi principali: garantire l'accesso universale ai servizi energetici moderni, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica e condividere le energie rinnovabili a livello globale.

"La velocità e l'entità degli interventi di cui abbiamo bisogno per trasformare il nostro sistema energetico attuale e garantire una prosperità condivisa si trovano nel settore privato", ha affermato Kandeh Yumkella, Rappresentante speciale della Segreteria Generale per la Sustainable Energy for All Initiative, così come ha invitato il settore privato a innovare e investire al fine di contribuire al raggiungimento dei tre obiettivi dell'iniziativa entro il 2030. Nel suo discorso, il signor Yumkella ha anche annunciato che le Nazioni Unite convocheranno la prima edizione del Sustainable Energy for All Forum il 4-6 giugno presso la sua sede di New York, in collaborazione con la Banca mondiale e altri partner importanti.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=47537&Cr=sustainable+energy&Cr1=#.U0XXefl_uSo

 

Smart City: idee, tecnologie e proposte per le città intelligenti del futuro

Fermento di idee, premessa di cambiamenti costruttivi

A cura dei Rotary Club del Trentino-Alto Adige/Südtirol, questo Forum, tenutosi il 5 aprile a Trento, ha visto la presentazione di idee, tecnologie, modelli organizzativi e proposte per le Città intelligenti del futuro. Al Forum sono state focalizzato le aree che costituiscono il progetto Smart City, che sono: ambiente e raccolta sostenibile; salute e servizi sanitari; servizi intelligenti per la città del futuro; sicurezza stradale e trasporti intelligenti; casa intelligente, cellula generatrice.

Nelle presentazioni della mattina per una Smart City sono stati trattati i temi: vivere e muoversi meglio nelle città del futuro; la città intelligente e umana;  le sfide energetiche; Il design biofilico per le smart city. I cinque workshop del pomeriggio hanno affrontato i temi: ambiente e raccolta sostenibile; salute e servizi sanitari: la sfida della sostenibilità; sicurezza stradale e sistemi di trasporto intelligenti; la casa intelligente cellula generatrice della smart city;  servizi intelligenti per modellare le città del futuro.

Atti del Forum della mattina - Scarica; atti dei Tavoli/Workshop del pomeriggio: Scarica.

http://trento.rotary2060.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=52&Itemid=206&lang=it

 

Primo in Europa, il governo britannico lancia la Solar Strategy

4 aprile, Londra - Il governo britannico ha annunciato oggi la sua strategia solare, il primo documento strategico dedicato al solare da parte di un governo dell'Unione europea. Essa comporterà la creazione di "poli solari" per cui gli edifici del settore commerciale e pubblico schierano pannelli solari in loco, spostando efficacemente l'attenzione del mercato verso la metà di larga scala di impianti fotovoltaici su tetto. Si ribadisce inoltre l'obiettivo del governo di fornire 20 GW di capacità solare entro il 2020 e si definisce una nuova ambizione di raddoppiare il numero di pannelli solari nel Regno Unito per un milione di abitazioni entro il 2015. L’annuncio fatto dal Ministro Greg Barker è una dichiarazione di intenti da parte del governo britannico che sta cercando di svolgere un ruolo più influente nel mercato globale del settore solare, stimato a circa 46 GW dall’ analisi della Deutsche Bank. Quel 46 GW rappresenta un aumento del 50 per cento della capacità installata esistente.

http://www.renewableenergyworld.com/rea/news/article/2014/04/a-european-first-uk-government-launches-solar-strategy

 

Green Transition Scoreboard® supera 5.300 miliardi dollari privati investiti nella Green Economy

31 marzo, St. Augustine - Sempre per il 2014, il Green Transition Scoreboard ® (GTS) trova, con 5.300 miliardi dollari in investimenti privati ​​e gli impegni dal 2007, che l'economia verde è sulla buona strada per raggiungere i 10.000 miliardi di dollari di investimenti entro il 2020 per ridimensionare in modo efficace le innovazioni e ridurre i costi nelle tecnologie verdi. Il 2014 GTS report Plenty of Water! si concentra sulle molte opportunità di investimento dell’acqua così come I responsabili politici mondiali, le imprese e la società civile si rendono conto che l’acqua è fondamentale per l'ambiente, il capitale sociale e umano, e deve essere integrata nei mercati finanziari piuttosto che essere trascurata come qualcosa di esterno. Il settore idrico ha aggiunto 484 miliardi dollari al GTS, 9% del totale e più di entrambi Green R & D o Cleantech.

http://www.csrwire.com/press_releases/36873-Green-Transition-Scoreboard-Tops-5-3-Trillion-Privately-Invested-In-The-Green-Economy

 

 

Ambiente e natura

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Summit “Azione globale oceani” per la sicurezza alimentare

L’Aja, 22 - 25 aprile

La salute degli oceani e la produttività debbono essere al centro degli sforzi globali per eradicare la povertà, rafforzare la sicurezza alimentare e la resistenza ai cambiamenti climatici.

Per la prima volta, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza alimentare, eradicare la povertà e realizzare una prosperità condivisa, ileader globali, esperti oceanici, scienziati, e rappresentanti di governo, imprenditoria, società civile e organizzazioni internazionali si riuniranno per esplorare partenariati orientati all’azione, accordi governativi, programmi di investimento e nuovi canali finanziari per volgere la marea a favore della salute degli oceani.

www.globaloceansactionsummit.com

 

'Progresso sociale notevole' quando le foreste sono certificate FSC – nuovo studio lo conferma

7 aprile - Foreste FSC certificate per la loro gestione sostenibile forniscono maggiori benefici per le comunità che le foreste non certificate, secondo un nuovo studio delle concessioni di registrazione del bacino del Congo realizzato dal Center for International Forestry Research (CIFOR). Condotto nel 2013-2014 in tre paesi: Camerun, Gabon e Repubblica del Congo - il WWF – ha sostenuto uno studio abbinato a nove certificati e nove concessioni non certificate, o unità di gestione forestale (FMUs) per confrontare quanto bene hanno consegnato benefici sociali per i lavoratori e le comunità. Lo studio ha esaminato le misure come la vita dei dipendenti e delle condizioni di lavoro, equa distribuzione delle risorse, infrastrutture sociali come le scuole e gli edifici della comunità, e gli impatti sui diritti consuetudinari come l'agricoltura e la caccia. Lo studio ha trovato che FSC stabilisce concessioni più efficaci e istituzioni meglio organizzate per la comunicazione con le comunità e il sostegno finanziario equo ai progetti di sviluppo, in netto contrasto con operazioni forestali del passato e nelle vicinanze non certificate. Alla luce dei risultati della ricerca del bacino del Congo, il WWF Forest Director Rod Taylor ribadisce l'impegno del WWF per investimenti in certificazione FSC.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?219250/Remarkable-social-progress-when-forests-are-FSC-certified---new-study-confirms  

 

L’Agenzia statunitense per lo Sviluppo Internazionale e 32 organizzazioni partner lanciano il Laboratorio USA per lo Sviluppo Globale per aiutare a porre fine alla povertà estrema entro il 2030

3 Aprile, Washington D.C. – L’amministratore dell’Agenzia statunitense per lo Sviluppo internazionale (USAID) Rajiv Shah, oggi annuncerà la fondazione del Laboratorio di Sviluppo Globale negli Stati Uniti. Il laboratorio e i suoi partner co-fondatori porteranno avanti un approccio scientifico e tecnologico allo sviluppo, creando un nuovo mercato globale di innovazioni da sviluppare su scala atta a porre fine alla povertà estrema entro il 2030.

Il laboratorio sosterrà soluzioni all’avanguardia relative a risorse idriche, salute, sicurezza alimentare e nutrizione, energia, istruzione e cambiamenti climatici, raggiungendo 200 milioni di persone nei prossimi cinque anni. Per portare avanti questo approccio, USAID sta incrementando il numero di scienziati e tecnici specializzati all’interno dell’Agenzia, tra cui 65 amici dall’Associazione Americana per l’Avanzamento della Scienza. Come consegunza dell’impatto scientifico ed innovativo verificato, USAID ha aumentato i suoi investimenti. Nel 2008, USAID ha speso approssimativamente $127 milioni per sostenere la ricerca e lo sviluppo. Oggi, l’Agenzia spende $611 milioni – non solo in ricerca, ma anche in soluzioni innovative nel campo della scienza e tecnologia applicate.

http://www.care.org/newsroom/press/press-releases/USAID-and-32-partner-organizations-launch-lab-help-end-extreme-poverty

 

 

Religione e spiritualità

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Colombia - Nascono le “Scuole di riconciliazione”: iniziativa della Chiesa per i giovani

12 aprile, Medellin (Agenzia Fides) – Un contributo alla riconciliazione e alla pace del paese è l’iniziativa della Chiesa cattolica nei quartieri interessati dal fenomeno delle bande criminali: circa 70 giovani coinvolti nella “guerra fra bande” o a rischio di entrare in gruppi armati illegali, ora hanno una diversa opzione per la loro vita. Sono infatti aperte le prime due “Scuole di Perdono e Riconciliazione”, create nel comune di Medellin e nella città di Bello.

Le scuole sono parte di una strategia definita “Paz para Todos” (Pace per tutti) proposta dall'Arcivescovo di Medellin, monsignor Antonio Ricardo Tobon Restrepo, perché la Chiesa riesca a generare, intorno a ogni parrocchia, eventi e iniziative per richiamare il rispetto della vita e, allo stesso tempo, aiutare a ottenere la pace nel paese. Iniziative all’interno del percorso “Paz para Todos” sono in corso da ottobre del 2013.

L’Ufficio di pastorale sociale giovanile dell'arcidiocesi di Medellin riferisce che, prima dell'iniziativa, secondo dati ufficiali vi erano circa 18.000 giovani a rischio criminalità nella città. Avviato l’iter per la pace, imprenditori, cattolici e non, hanno offerto posti di lavoro a questi giovani che si interessano sempre più alle scuole di “Perdono e Riconciliazione”.

www.fides.org

 

Con un gesto senza precedenti, una personalità ecclesiastica invita alla co-esistenza religiosa in Iran

7 aprile, New York – Con una mossa simbolica e senza precedenti, l’Ayattolah Abdol-Hamid Masoumi-Tehrani, un esponente importante dell’Islam in Iran, ha oggi annunciato di aver donato ai seguaci Bahai del mondo, un lavoro illuminato, consistente in un solo paragrafo, scritto a mano, estratto dalle scritture di Baha'u'llah, il profeta fondatore della Fede Baha’i.

Questo gesto si aggiunge alle altre recenti dichiarazioni di studenti religiosi del mondo musulmano che hanno presentato interpretazioni alternative degli insegnamenti dell’Islam, secondo cui la tolleranza verso ogni religione è, in realtà, sostenuta e promossa dal Corano. “Questo è un grande gesto d’accoglienza, che dà speranza per la coesistenza dei popoli di tutto il mondo,” ha dichiarato Bani Dugal, rappresentante ufficiale presso le Nazioni Unite della comunità internazionale Baha’i.

L’Ayatollah Tehrani, tramite il suo sito web, ha fatto sapere di aver preparato la copia scritta a mano come “un gesto simbolico che serva da promemoria per l’importanza del valore degli essere umani, della coesistenza pacifica, della cooperazione e dell’aiuto reciproco, allontanando odio, inimicizie e ciechi pregiudizi religiosi.”

http://news.bahai.org/story/987

 

Un atto simbolico senza precedenti: in Iran, importante prelato invoca la coesistenza religiosa

7 aprile, New York - Con un atto simbolico che non ha precedenti, l’Ayatollah Abdol-Hamid Masoumi-Tehrani, eminente prelato musulmano in Iran, ha annunciato di aver donato ai baha’i del mondo una riproduzione calligrafica artisticamente decorata di un paragrafo di un’opera di Baha’u’llah, il Profeta che ha fondato la Fede baha’i.

Questo atto segue numerose recenti dichiarazioni pronunciate da eminenti esponenti religiosi del mondo musulmano che hanno offerto interpretazioni alternative degli insegnamenti dell’Islam, per cui la tolleranza di tutte le religioni sarebbe in realtà sostenuta dal santo Corano.

«Questo è uno sviluppo accolto con gioia e apportatore di speranza che ha molte implicazioni per la coesistenza dei popoli del mondo», ha detto la signora Bani Dugal, la principale rappresentante della Baha’i International Community presso le Nazioni Unite.

L’Ayatollah Tehrani afferma sul suo sito web di aver preparato la riproduzione calligrafica del versetto come «atto simbolico che serva a ricordare l’importanza di apprezzare gli esseri umani, la coesistenza pacifica, la collaborazione e il reciproco supporto e di evitare l’odio, l’inimicizia e il cieco pregiudizio religioso».

http://news.bahai.org/story/987

 

Pakistan – Gli studenti religiosi adottano la Carta della Pace

I rappresentanti di diversi religioni appoggiano la coesistenza e la pace per ogni essere vivente

13 marzo – Mercoledì, esponenti dell’Islam, del Cristianesimo, dell’Induismo, dei Sik e Baha’is hanno adottato la Carta della Pace durante una conferenza interreligiosa consultiva organizzata dalla Peace & Harmony Network pakistana (PHNP), durante la quale è stato chiesto agli ecclesiastici di tutte le fedi d’includere messaggi di pace e armonia sociale, fratellanza, accettazione e coesistenza durante le rispettive preghiere (la preghiera del venerdì e la messa della domenica).

Attraverso la Carta della Pace, gli studenti religiosi hanno chiesto alle proprie genti di riportare la compassione, il rispetto e la tolleranza al centro della moralità e della religione, così da insegnare a tutti che qualunque interpretazione delle scritture che porti violenza od odio è illegittima, che i giovani siano debitamente informati e abbiano rispetto per le altre religioni, tradizioni e culture e anche per promuovere un giusto apprezzamento della diversità religiosa e culturale, nonché dell’armonia interreligiosa e culturale.

http://www.pakistantoday.com.pk/2014/03/13/city/lahore/religious-scholars-adopt-charter-of-peace/?mc_cid=c6441c1774&mc_eid=j3yJS7TAR6

 

Continuano i lavori della United Religions Initiative (URI)

URI mette a disposizione un forum per l’impegno interreligioso proattivo, dove le differenze di credo possono essere trasformate da possibile motivo di divari e conflitti in fonte di scambio sociale positivo. Navigando in questo forum, Peacebuilding, si trovano storie di successo nella costruzione di rapporti interreligiosi. Ci sono articoli molto interessanti, risorse per la formazione, blog (The Latest) e spazi di comunicazione dove efficaci strumenti e pratiche vengono condivisi. Il nostro scopo è quello di ampliare la capacità della gente di diverse fedi, di creare una cultura di pace sulla Terra che condividiamo.

http://www.uri.org/action_areas/peacebuilding

 

Giornata della carità - Presentato il rapporto “Caritas in cifre 2013”

«Ogni cristiano è chiamato a impegnarsi nel servizio dei fratelli più svantaggiati, a generare con la propria vita la carità, perché senza di essa la fede non è autentica. Compito della Caritas, in ogni comunità parrocchiale, è quello di favorire percorsi formativi, momenti di educazione alla carità e occasioni per testimoniarla concretamente». Così il direttore della Caritas di Roma, monsignor Enrico Feroci, ha presentato la Giornata della Carità che si è svolta il 6 aprile in tutte le chiese di Roma.

La colletta delle Messe raccolta durante la Giornata andrà a sostenere le attività dei 36 centri diocesani – ostelli, comunità, case famiglia e mense sociali – che operano a supporto delle comunità parrocchiali coordinandosi con i centri di ascolto. Un’attività che, solo nel 2013, ha permesso di accogliere e ascoltare oltre 55 mila persone, offrire un tetto a 2.500 persone, distribuire 350 mila pasti, assistere e curare 6 mila malati, permettere a 1.300 famiglie di far la spesa gratuitamente nei due Empori della solidarietà attivi in Diocesi. Per questo la Caritas ha reso pubblico il rapporto “Caritas in cifre 2013”.

http://www.caritasroma.it/wp-content/uploads/2014/01/Caritas-in-cifre-2013.pdf

 

 

Cultura e educazione

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Meeting nazionale delle scuole di pace, 14 e 15 aprile ad Assisi - Sui passi di Francesco

Il 14 e 15 aprile 2014 si svolge ad Assisi un grande Meeting nazionale di scuole per la pace, la fraternità e il dialogo. Tremila studenti, insegnanti, amministratori locali ed esperti provenienti da sedici Regioni italiane s'incontrano nella città di San Francesco per riscoprire il significato autentico e l'importanza dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo. Il Meeting è l'occasione per condividere i lavori realizzati nel corso dell'anno, le idee, le esperienze, le speranze, le preoccupazioni, le proposte e gli impegni, per imparare cose nuove e progettare nuovi percorsi di pace.

Il Meeting è promosso dalla Rivista "San Francesco Patrono d'Italia", dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e dalla Rete della PerugiAssisi in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e la Ricerca - Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione e Articolo 21. Con il patrocinio del Comune di Assisi, della Provincia di Perugia e del Consiglio Regionale dell'Umbria.

www.perlapace.it

 

Annunciati i vincitori del Premio UE 2014 per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra

L’Aia/Bruxelles, 20 marzo – I vincitori del Premio UE 2014 per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra sono stati annunciati oggi dalla Commissione Europea e da Europa Nostra. I 27 laureati, scelti tra i 160 progetti candidati, provenienti da 30 paesi, sono stati scelti per i successi raggiunti in quattro aree: conservazione; ricerca; servizi dedicati; istruzione, formazione e informazione.

La cerimonia di premiazione avverrà il 5 maggio al Burgtheater di Vienna, con il patrocinio del presidente austriaco, Heinz Fischer. Androulla Vassiliou, commissario europeo per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, e Placido Domingo, il famoso cantante d’opera lirica nonché presidente di Europa Nostra, presenteranno insieme la cerimonia.

Per ulteriori informazioni sui singoli progetti vincitori:

information and jury's comments - - high resolution photos and videos

 

Rotaract, Interact e Ryla

La leadership è uno dei valori alla base dell'organizzazione; in quest'ottica il Rotary ha istituito club e programmi volti a incoraggiare esperienze di crescita e solidarietà nei giovani

Il Rotaract si rivolge a giovani di 18-30 anni, in ambito universitario e non solo, offrendo loro la possibilità di organizzare attività di servizio, di sviluppare doti professionali e di leadership.

Il programma Interact si rivolge a giovani tra i 12 e i 18 anni che desiderano fare amicizia con coetanei nella loro scuola o zona di residenza. Ogni club Interact organizza almeno due progetti di servizio all'anno, di cui uno a beneficio della comunità in cui si trova e il secondo per promuovere la comprensione internazionale.

Il RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) è un programma rotariano di formazione alla leadership, rivolto principalmente agli studenti delle scuole secondarie superiori, a studenti universitari e a giovani professionisti. Gli eventi durano di solito dai 3 ai 10 giorni e includono presentazioni, attività e seminari pratici su una varietà di argomenti, tra cui: principi ed etica della leadership; capacità comunicative; soluzione dei problemi e gestione dei conflitti; cittadinanza locale e globale.

https://www.rotary.org/it/rotaract-interact-and-ryla

 

Università di Harvard, progetto Pluralismo – stage estivi 2014

Il Progetto Pluralismo all’Università di Harvard è alla ricerca di candidati per le posizioni di stage di ricerca per l’estate 2014. I progetti di stage varieranno secondo gli interessi e l’esperienza dello studente, ma potranno comprendere la conduzione di ricerche etnografiche e visite sul campo per studiare le diversità religiose in una determinata città a loro scelta e/o lavorare direttamente con il personale senior del Progetto Pluralismo per migliorarne le risorse web e archivistiche nel nostro ufficio di Cambridge, in Massachusetts.

Tutti gli stagisti saranno tenuti a partecipare a incontri settimanali interni via Skype e lavoreranno a stretto contatto con il personale senior del Progetto Pluralismo per tutta la durata dello stage. I risultati della ricerca potranno essere pubblicati sulla rubrica web On Common Ground: Religioni del Mondo in America o altrove sul sito web del Progetto Pluralismo, www.pluralism.org. Gli stage non sono retribuiti, anche se saremo felici di collaborare coi candidati per garantir loro dei crediti accademici o un compenso per lo stage  attraverso le istituzioni di residenza.

http://www.pluralism.org/pages/applications/summer_internships?mc_cid=c6441c1774&mc_eid=j3yJS7TAR6

 

Formazione per migranti: corsi di informatica e scuole serali -

Grazie ad un protocollo di intesa tra Programma Integra e I.I.S.S. Leonardo da Vinci, partiranno dal 9 giugno 2014, due corsi gratuiti di informatica per migranti. La partecipazione darà accesso alle scuole serali per l’ottenimento del diploma di scuola media superiore. Il primo frutto di questa collaborazione, grazie alla sensibilità della Preside Prof.ssa Gianna Renzini e alla collaborazione delle Prof.sse Emanuela De Marco e Anna Paola Ottaviani, saranno due corsi gratuiti di informatica di base per ragazzi/e migranti, rispettivamente della durata di 106 e 78 ore.

Gli iscritti, potranno accedere tramite questa formazione, direttamente ai corsi serali per il conseguimento del diploma di scuola media superiore, pagando la sola tassa scolastica annua di € 15,13 ed evitando il contributo al POF di € 60,00, con il riconoscimento dei crediti formativi delle ore già frequentate tramite il corso di informatica. I corsi, che avranno frequenza giornaliera e si svolgeranno presso la sede dell’Istituto Duca degli Abruzzi in Via Palestro 38 a Roma.

http://www.pressenza.com/it/2014/04/formazione-per-migranti-corsi-di-informatica-e-scuole-serali

 

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Un bellissimo racconto, un dialogo fra zio e nipote su una carretta del mare, che può aiutarci a dare un significato diverso alle parole extracomunitario, immigrato, clandestino. 

 

IL FUTURO DEI MIEI

di Alessandro Ghebreigziabiher

 

Su una nave. In mare. Da qualche parte.

«Zio Amadou?».

«Sì...»
«Zio?».
«Sì?».
«Mi senti?».

«Sì che ti sento...».

«Ma non mi guardi.. .».

L’uomo si volta e accontenta il nipote. «Stai tranquillo, gli dice inarcando il sopracciglio sinistro, le mie orecchie funzionano bene anche senza l’aiuto degli occhi...». E si volta a studiare le onde.
Il ragazzino, poco più di sei anni, lo osserva dubbioso, tuttavia si fida e riattacca: «Zio... Tu conosci bene l’Italiano?» .

«Certo, laggiù ci sono già stato due volte».

«Conosci proprio tutte le parole?»

«Sicuro, Ousmane».

Il nipote si guarda in giro, come se avesse timore di essere udito da altri, e arriva al sodo: «Cosa vuol dire extracomunitario?».

L’uomo, alto e magro, ha trent’anni, ma la barba grigia gliene aggiunge almeno una decina. Non appena coglie l’ultima parola del bambino, si gira di scatto e fissa i propri occhi nei suoi.
Trascorre un breve istante che tra i due sa di eternità, possibile solo in un viaggio in cui è in gioco la vita.

«Extracomunitario, dici?, ripete abbozzando un sorriso sincero, extracomunitario è una bellissima parola. I comunitari sono quelli che vivono tutti in una stessa comunità, come gli italiani, e l’extracomunitario è colui che ne entra a farne parte arrivando da lontano. Non appena i comunitari lo vedono capiscono subito che ha qualcosa che loro non hanno, qualcosa che non hanno mai visto, un extra, cioè qualcosa in più. Ecco, un extracomunitario è qualcuno che viene da lontano a portare qualcosa in più».

«E questo qualcosa in più è una cosa bella?».

«Certamente!, esclama Amadou accalorato, tu ed io, una volta giunti in Italia, diventeremo extracomunitari. lo sono così così, ma tu sei di sicuro una cosa bella, bellissima».
L’uomo riprende a far correre lo sguardo sulla superficie dell’acqua, quando Ousmane lo informa che l’interrogatorio non è ancora terminato: «Cosa vuol dire immigrato?».
Lo zio stavolta sembra più preparato e risponde immediatamente: «Immigrato è una parola ancora più bella di extracomunitario. Devi sapere che quando noi extra comunitari arriveremo in Italia e inizieremo a vivere lì, diventeremo degli immigrati».

«Anche io?».

«Sì, anche tu. Un bambino immigrato. E siccome sei anche un extracomunitario, cioè uno che porta alla comunità qualcosa in più di bello, tutti gli italiani con cui faremo amicizia ci diranno grazie, cioè ci saranno grati. Da cui, immigrati. Chiaro?».

«Chiaro, zio. Prima extracomunitari e poi immigrati».

«Bravo», approva Amadou e ritorna soddisfatto ad ammirare il mare che abbraccia la nave.
Ciò nonostante, non ha il tempo di lasciarsi rapire nuovamente dai flutti che il bambino richiama ancora la sua attenzione: «Zio...».

«Sì?», fa l’uomo voltandosi per l’ennesima volta.

«E cosa vuol dire clandestino?».

Questa volta Amadou compie un enorme sforzo per sorridere, tuttavia riesce nell’impresa: «Clandestino... Sai, questa è la parola più importante. Noi extracomunitari, prima di diventare immigrati, siamo dei clandestini. I comunitari, come quasi tutti gli italiani che incontrerai di passaggio, molto probabilmente ancora non lo sanno che tu hai qualcosa in più di bello e qualcuno di loro potrà al contrario insinuare che sia qualcosa di brutto. Tu non devi credere a queste persone, mai. Promettilo!». Il tono dell’uomo diviene all’improvviso aggressivo, malgrado Amadou non se ne accorga.

«Lo prometto!» si affretta a rispondere il bambino, sebbene non sia affatto spaventato.
«Per quante persone possano negarlo, prosegue lo zio, tu sei qualcosa in più di bello e questo a prescindere se tu diventi un immigrato o meno, a prescindere da quel che pensano gli altri. E lo sai perché?».

«Perché?».
«Perché tu sei un clandestino. Tu sei il destino del tuo clan, cioè della tua famiglia. Tu sei il futuro dei tuoi cari...».

L’uomo riprende ad osservare il mare.

Ousmane finalmente smette di fissare lo zio e si volta anch’egli verso le onde.
Mi correggo, il suo sguardo le sovrasta e punta oltre, all’orizzonte. «Sono il futuro dei miei...», pensa il bambino. Le parole si mescolano ad orgoglio e commozione, gioia e fierezza. E chi può essere così ingenuo da pensare di poterlo fermare?

 

(tratto dal recente libro Il dono della diversità, Tempesta Editore)

 

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Prossimo numero: 16 maggio 2014.

 

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* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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