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Good News Agency

Una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale, Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.* L’Associazione è iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale e alla World Association of Non Governmental Organizations. Registrazione al Tribunale di Roma n.265-2000 del 20.6.2000.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
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Primo trattato vincolante mondiale sul commercio delle armi convenzionali pronto per la firma nella sede dell’ONU

New York, 3 giugno - Il primo trattato internazionale per la regolamentazione del commercio mondiale delle armi è stato aperto alla firma presso la sede delle Nazioni Unite questa mattina a conclusione della pluridecennale spinta allo stop delle spedizioni illegali di armi come i missili, aerei da combattimento ed elicotteri d'attacco.

Approvato con maggioranza schiacciante due mesi fa all’Assemblea generale delle Nazioni Unite con 154 voti a favore, 3 contrari - Repubblica popolare democratica di Corea, Iran e Siria - e 23 astensioni, il trattato, secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite per il disarmo (UNODA), “promuoverà la pace e la sicurezza mettendo fine a flussi di armi destabilizzanti in zone di conflitto”.

Angela Kane, alto rappresentante delle Nazioni Unite per il disarmo, ha aperto l’evento speciale di questa mattina affermando che la giornata segna “un nuovo capitolo in cui i membri sottoscriveranno un contratto internazionale che apporta responsabilità e trasparenza al commercio mondiale di armi”, aggiungendo inoltre che, anche se il trattato “non è perfetto” è certamente “consistente”.

Il Trattato entrerà in vigore 90 giorni dopo la firma di cinquanta nazioni. Anche se non potrà controllare l'uso delle armi all’interno delle nazioni, una volta ratificato richiederà agli stati, tra l’altro, di stabilire norme nazionali per controllare il trasferimento di armi convenzionali e regolarne l’intermediazione.

http://www.un.org/news

 

Violenza contro le donne: la Camera approva la legge di ratifica della Convenzione di Istanbul. Amnesty International Italia: "Ora passaggio sollecito al Senato e immediata attuazione"

28 maggio - Amnesty International Italia ha espresso soddisfazione per il voto con cui oggi la Camera dei deputati ha approvato la legge di ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul). La Convenzione, adottata dal Consiglio d'Europa nel 2011, è il primo strumento giuridicamente vincolante per gli stati in materia di violenza sulle donne e violenza domestica; contiene misure per la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e i procedimenti penali per i colpevoli; definisce e criminalizza le diverse forme di violenza contro le donne tra cui il matrimonio forzato, le mutilazioni dei genitali femminili, lo stalking, le violenze fisiche e psicologiche e la violenza sessuale.

Fermare il femminicidio e la violenza contro le donne è una delle 10 richieste contenute nell'Agenda in 10 punti per i diritti umani che Amnesty International ha presentato a tutti i candidati e leader di coalizione, nell'ambito della campagna "Ricordati che devi rispondere", nel corso della recente campagna elettorale. Tale richiesta è stata sottoscritta da tutti i  leader delle formazioni che compongono l'attuale governo e da 117 parlamentari. Per rendere più efficace l'azione contro la violenza sulle donne, Amnesty International Italia ha deciso di aderire a ""No more", la coalizione nazionale contro la violenza maschile sulle donne e il femminicidio.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6403

 

La Conferenza di Lomé apre la strada al bando continentale africano delle bombe a grappolo

23 maggio, Lomé, Togo - I rappresentanti di 35 Stati africani, in una riunione a Lomé questa settimana, si sono accordati su uno “sforzo concertato e rapido” verso il divieto delle bombe a grappolo in tutta l’Africa. Gli attivisti della Cluster Munition Coalition, tra cui alcuni sopravvissuti a questi ordigni terribili, presenti alla riunione e provenienti da 8 Stati africani hanno chiesto agli Stati di agire ora per proteggere i civili dai pericoli.

In occasione della riunione, gli Stati hanno adottato la “Strategia di universalizzazione di Lomé sulla Convenzione sulle munizioni a grappolo” che delinea misure concrete che i membri adotteranno per raggiungere l’adesione su scala continentale alla Convenzione 2008 sulle munizioni a grappolo e per impegnarsi per una totale, efficace e rapida attuazione del trattato.

L’Africa ha svolto un ruolo di primo piano nella creazione del divieto delle munizioni a grappolo e oggi nel continente 42 dei 112 Stati hanno aderito alla convenzione. La Strategia di universalizzazione Lomé è stata adottata dagli stati presenti tra cui: 17 Stati parte, 13 firmatari e cinque membri non statali: Eritrea, Libia, Gabon, Sud Sudan e Zimbabwe. Tutti insieme hanno esorta i 19 Stati firmatari africani e i 12 Stati africani che non hanno ancora firmato la Cluster Munition Coalition a diventarne Stati parte alla prima occasione e di adoperarsi per l'universalizzazione della Convenzione a tutti i Paesi del continente africano.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=4208

 

Parlamento europeo - Regole più severe per le perforazioni petrolifere in mare

21 maggio - I deputati hanno approvato il 21 maggio nuovi standard di sicurezza nelle operazioni offshore di petrolio e gas. L'obiettivo è quello di ridurre il rischio di gravi incidenti ambientali. I nuovi standard europei prevedono dei piani di emergenza e lo smantellamento delle piattaforme. Ivo Belet, deputato belga di centro destra, è responsabile del dossier per il PE. Per evitare che catastrofi accadano, i deputati intendono garantire la sicurezza necessaria ed il rispetto delle norme ambientali in tutta l'Unione europea. Gli Stati membri avranno due anni per adattare la legislazione nazionale

http://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/content/20130520STO08586/html/Regole-pi%C3%B9-severe-per-le-perforazioni-petrolifere-in-mare

 

L’Iraq ratifica il bando delle bombe a grappolo

15 maggio - La Repubblica dell'Iraq ha ratificato la Convenzione sulle munizioni a grappolo, dopo il deposito dello strumento di ratifica il 14 maggio.

La ratifica dell'Iraq rappresenta un punto di riferimento per la Convenzione, data la storia d’uso nel Paese, ed è uno sviluppo importante per lo Stato, dato l’alto livello di contaminazione per bombe a grappolo presente sul territorio e il suo impatto sulla comunità. Dopo il Laos, l’Iraq ha il più alto numero di vittime da bombe a grappolo in tutto il mondo.

La situazione irachena evidenzia l’urgente necessità di affrontare e fermare l’uso di munizioni a grappolo da parte di tutti gli Stati, in particolare l’uso ben documentato, continuo e diffuso da parte delle forze armate siriane di munizioni a grappolo in Siria.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=4148

 

 

Diritti umani
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“Con parole loro” – Il Centro risorse aziende e diritti umani segna il proprio decimo anniversario con video di patrocinanti che descrivono il loro lavoro

Londra, 30 maggio – Oggi il Business & Human Rights Resource Centre ha lanciato una piattaforma che riporta brevi video di patrocinanti che descrivono l’impatto del loro lavoro sul rispetto dei diritti umani nelle aziende. Le organizzazioni che appaiono nei video hanno base in Bangladesh, Canada, Colombia, Germania, Kazakhstan, Libano, Messico, Uganda e Regno Unito.

Senza l’opera dei patrocinanti sul campo, il lavoro del Centro non sarebbe possibile. Il Centro divulga ad un vasto pubblico l’impatto (positivo e negativo) dei diritti umani sulle aziende. Fornisce guida a chi opera nel settore. Ed invita le aziende a rispondere ad accuse e a trattare segnali di preoccupazione. Finora il Centro ha richiesto oltre 1500 interventi ad aziende di ogni dimensione e in ogni regione, ottenendo risposta da più del 70% di esse.

http://www.csrwire.com/press_releases/35675--In-Their-Words-Business-Human-Rights-Resource-Centre-Marks-its-10th-Anniversary-with-Videos-of-Advocates-Talking-About-Their-Work

 

Fondo di emergenza ONU stanzia $9,8 milioni per assistere rifugiati siriani in Giordania

22 maggio – Il Fondo centrale delle N.U. di risposta alle emergenze ha fornito 9,8 milioni di dollari per sostenere la realizzazione di un nuovo campo per rifugiati siriani in Giordania e per sostenere la fase di avvio di questo nuovo campo, che si stima accoglierà fino a 110.000 rifugiati entro la fine dell’anno. I fondi verranno canalizzati attraverso l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) e il Fondo delle N.U. per l’infanzia (UNICEF) per assistere i primi 50.000 rifugiati vulnerabili che necessitano di un tetto per la sopravvivenza e di acqua, servizi sanitari e igienici in questo nuovo campo.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=44966&Cr=Syria&Cr1=

 

Facebook prende un impegno sui diritti umani

22 maggio - Facebook ha fatto un passo importante verso il rispetto dei diritti umani aderendo al Global Network Initiative. Facebook ha deciso di aderire alla Rete di Iniziativa Globale dopo aver partecipato come osservatore dell’organizzazione lo scorso anno. Diventando un membro a pieno titolo, Facebook ha preso l’impegno di rispettare i principi su cui si basano i diritti umani per far rispettare i diritti di libertà di espressione e privacy. L’azienda si è resa disponibile ad essere monitorata da una parte terza indipendente per convalidare la sua conformità con gli standard dell’iniziativa.

“Facebook ha l’innegabile responsabilità di tutelare i diritti umani per l’oltre miliardo di persone che lo usano”, ha detto Arvind Ganesan, direttore degli affari e diritti umani dell’Osservatorio dei Diritti Umani e membro del consiglio della Rete di Iniziative Globali. “Aderendo al Global Network Initiative, Facebook fa un passo importante per rispettare i diritti umani dei suoi utenti e per prendersene responsabilità. Il vero test sarà vedere come implementerà i principi del GNI”.

http://www.hrw.org/news/2013/05/22/united-states-facebook-makes-human-rights-commitment

 

I ragazzi nelle zone rurali dell'Egitto inseriti in un programma pilota di Save the Children modificano il loro parere sulle ragazze dimostrando la volontà a rompere le barriere sociali

Washington, DC, 13 maggio - I bambini nelle zone rurali dell’Egitto a cui sono stati esposti dei modelli alternativi ai ruoli tradizionali di bambine e donne tramite un progetto pilota di Save the Children hanno sviluppato una visione più positiva sul ruolo delle donne. La ricerca ha dimostrato che i ragazzi alla fine del progetto avevano una minore tolleranza ad accettare la violenza contro le donne, ed esprimevano un maggiore sostegno alle bambine su questioni cruciali come prendere le proprie decisioni sul matrimonio, praticare sport, uscire con i loro fratelli al di fuori della casa e andare a scuola.

Il progetto pilota, denominato Choices (Scelte), è stato sponsorizzato dalla Fondazione Nike. La ricerca, effettuata all’inizio e alla fine del progetto, ha misurato i cambiamenti negli atteggiamenti e comportamenti tra gli adolescenti che hanno partecipato alle attività. Lo studio è stato condotto su 100 ragazze e ragazzi dai 10 ai 14 anni in quattro villaggi nei governatorati di Assiut e Beni Suef.

Il programma Choices, testato da Save the Children in Nepal nel 2009, impegna genitori, membri della comunità e bambini in un dialogo su vari argomenti, ad esempio come i maschi possano essere rispettati anche se trattano le femmine come uguali, che la parità di trattamento inizia da piccole azioni e di come i ragazzi e le ragazze possono esprimere emozioni e realizzare i loro sogni e speranze. Il programma Choices quest’anno verrà messo in pratica in altre zone del Paese anche in Etiopia e in Bolivia.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=8486803&ct=13130175

 

 

Economia e sviluppo
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Lampedusa, piacere di conoscerci. A Lampedusa dal 22 al 29 giugno la Festa del turismo responsabile e dei diritti umani, promossa da AITR, Amnesty International Italia, ARCI, ECPAT, IBBY Italia e Legambiente

Si svolgerà nel segno della filosofia dell’accoglienza che ha reso unica l’isola, la manifestazione promossa da AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e Amnesty International Italia, in programma a Lampedusa dal 22 al 29 giugno. L’ospitalità degli abitanti di questo avamposto d’Europa, che accoglie con la stessa sensibilità e umanità migranti e turisti, è diventata in questi anni un modello per due organizzazioni come AITR, impegnata per statuto nella promozione di un turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture, e Amnesty International, che ha la sua mission nella promozione e difesa dei diritti umani e a luglio tornerà a Lampedusa per la terza edizione del proprio campo estivo sui diritti dei migranti.

La manifestazione “Lampedusa, piacere di conoscerci. Festa del Turismo responsabile e dei diritti umani” si svolgerà con questa connotazione e sarà una festa di tutti e per tutti. L’intenzione è rendere omaggio ad una destinazione che ha fatto dell’accoglienza il suo modo di essere, facendosi conoscere in tutto il mondo e trovando nel suo sindaco, Giusi Nicolini, una rappresentanza attenta a coglierne e promuoverne tutti gli aspetti. Partner dell’iniziativa, insieme ad AITR ed Amnesty International, saranno ARCI, ECPAT, IBBY Italia e Legambiente, che svilupperanno eventi e iniziative.

www.aitr.org

 

Contributo dell’Italia di 6 milioni di euro alla FAO per lo sviluppo agricolo e le emergenze

Concordati i paesi e le attività prioritari di lavoro

Roma, 6 giugno - Il governo italiano ha annunciato oggi che contribuirà con ulteriori 6 milioni di euro a sostegno delle priorità strategiche della FAO, di cui un milione di euro a favore del programma di emergenza dell'Organizzazione. L'annuncio è arrivato al termine dell'incontro annuale di due giorni, durante il quale funzionari della FAO e italiani riesaminano il programma di cooperazione Italia/FAO, ed i risultati conseguiti dai più di 50 progetti finanziati dall'Italia per un budget totale di 127.2 milioni di dollari.

L'Italia è uno dei maggiori contribuenti volontari della FAO, e nel 2012-2013 è stato al nono posto nella lista dei paesi partner che contribuiscono alle risorse con un totale - al marzo 2013 - di 22,3 milioni di dollari (destinati alle attività di base, alle emergenze e allo sviluppo). La discussione con il personale tecnico della FAO ha evidenziato i risultati di qualità raggiunti finora dai progetti e l'importanza strategica delle iniziative finanziate dall'Italia per il raggiungimento degli obiettivi strategici della FAO.

La sicurezza alimentare è sempre stata al centro della cooperazione Italia/FAO con progetti che vanno dal sostegno alle cooperative e alle organizzazioni contadine, alla commercializzazione dei prodotti, alle attività di allarme rapido per la riduzione delle perdite post-raccolto.

http://www.fao.org/news/story/it/item/177496/icode/

 

Il Belgio dona 9,2 milioni di Euro per combattere la povertà e per aiutare la gestione delle risorse messe in campo

29 maggio, Roma- Il Belgio ha annunciato il suo pieno supporto al rinnovato Quadro Strategico della FAO attraverso un finanziamento diretto al bilancio FAO. La FAO ha annunciato che il Belgio donerà 9,2 milioni di Euro, nel corso del triennio 2013-2015, a favore dei programmi della FAO che si concentrano sull’eradicazione della fame e della malnutrizione, sulla produzione sostenibile e sull'eliminazione della povertà nelle zone rurali, così come sulla migliore gestione nell'alimentazione e nell'agricoltura nei paesi beneficiari. La donazione è a sostegno dei programmi della FAO che aumentano la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura, che promuovono una migliore accesso ai mercato da parte dei piccoli produttori e che sviluppano le capacità e una migliore gestione nei paesi beneficiari

http://www.fao.org/news/story/en/item/176932/icode/

 

Indonesia e FAO concordano di rafforzare la cooperazione per l'acquacoltura e la pesca

27 maggio, Jakarta/Roma - Indonesia e FAO rafforzeranno la cooperazione nel settore delle attività marine, della pesca e dell'acquacoltura in virtù di un accordo firmato oggi. Il Memorandum di accordo triennale, che definisce un quadro per le future attività congiunte in tali settori, è stato firmato dal ministro indonesiano degli Affari marittimi e della pesca Sharif C. Sutardjo e dal direttore generale della FAO José Graziano da Silva. Nell'ambito dell'accordo, saranno create disposizioni specifiche per intensificare la cooperazione in vari settori, tra cui la pesca sostenibile e lo sviluppo dell'acquacoltura, la conservazione marina e la prevenzione, la dissuasione e l’ eliminazione della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU). L'accordo copre anche lo sviluppo di capacità, l’istruzione e la formazione, la ricerca e lo scambio di esperti - anche attraverso la cooperazione sud-sud – e la sicurezza alimentare. L'Indonesia è un attore di primo piano nella South-South cooperation e membro del G20. 

http://www.fao.org/news/story/en/item/176776/icode/

 

Le risorse naturali in Africa possono alimentare una trasformazione economica – Rapporto delle Nazione Unite

New York, 27 maggio - Il Prospetto Economico Africano 2013 prevede che i paesi africani debbano sfruttare pienamente la ricchezza delle loro risorse naturali per accelerare il ritmo di crescita e assicurare che il processo porti beneficio all’africano ordinario. Il documento sottolinea inoltre che tale processo deve essere inclusivo di politiche sociali che cerchino di ridurre le diseguaglianze nel continente. Il rapporto dichiara che le prospettive economiche del continente per il 2013 e il 2014 sono promettenti, con previsioni di crescita economica del 4,8% per il primo anno e di un ulteriore 5,3 per il successivo. Tuttavia, rileva che la crescita economica da sola non sarà sufficiente a ridurre la povertà, combattere la disoccupazione cronica e affrontare le diseguaglianze nei redditi e il deterioramento del livello di salute e istruzione.

Il rapporto è elaborato annualmente dalla Banca Africana per lo Sviluppo AfDB), il Centro per lo Sviluppo dell’Organizzazione per la Cooperazione e Sviluppo Economico (OECD), la Commissione economica per l’Africa (ECA) e l’UNDP. Per maggiori informazioni leggete su UN News Centre:

 http://www.un.org/news

 

Un prestito di 3 milioni di dollari da parte dell’IFAD per rilanciare l'agricoltura su piccola scala nelle Seychelles

22 maggio, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) concederà un prestito di 3 milioni di dollari a favore della Repubblica delle Seychelles per rilanciare il settore agricolo, per rafforzare la pesca artigianale su piccola scala e per promuovere le microimprese rurali nelle isole di Mahé, Praslin e La Digue. Anche se il settore turistico - che impiega circa il 30% della forza lavoro e fornisce più del 70% del prodotto interno lordo nazionale (PIL) - ha portato una certa crescita economica, l'economia del paese rimane estremamente vulnerabile agli shock esterni, come la volatilità dei prezzi del cibo e la crisi finanziaria. Il settore agricolo contribuisce solo con il 3,2% del PIL e fornisce lavoro al 3% della popolazione. Per soddisfare le esigenze alimentari del paese e per sostenere l'industria del turismo, le importazioni alimentari sono così alte da arrivare al 90%. Il nuovo progetto si concentrerà sul miglioramento della produzione di frutta e verdura fresca e sul miglioramento della qualità degli alimenti biologici, del piccolo bestiame, carne di maiale e pesce; sia per il consumo locale che per un potenziale sviluppo in altri mercati. Il progetto permetterà di collegare i piccoli agricoltori con l’industria degli hotel e della ristorazione attraverso partenariati pubblico-privati.

Il progetto affronterà anche le questioni dell’ adattamento al cambiamento climatico e della riduzione del consumo di energia non rinnovabile. Cofinanziato dal Governo delle Seychelles, il progetto sarà attuato dal Ministero delle Risorse Naturali e dell'Industria. Con questo nuovo progetto, l'IFAD finanzierà il suo secondo progetto nelle Seychelles, per un investimento complessivo di circa 4,1 milioni dollari

http://www.ifad.org/media/press/2013/22.htm

 

 

Solidarietà
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Ex borsista del programma Rotary  “Scambio Giovani” disegna un lettino portatile per i senzatetto

Giugno, The Rotarian – In Australia, durante i mesi più freddi, i rifugi di emergenza sono spesso pieni. Molte persone senzatetto in cerca di un letto caldo vengono respinte con l’offerta di un cartone e una coperta per la notte. Tony Clark, un imprenditore nel settore IT, ex borsista Rotary del programma Scambio Giovani del 1992 e fondatore della iniziativa non-profit Swags for Homeless, offre un’alternativa.

L’anno scorso la sua organizzazione ha distribuito oltre 3.000 lettini portabili ad organizzazioni caritatevoli e rifugi in tutta l’Australia, Nuova Zelanda, Germania e Regno Unito. I lettini-zaino, che sono stati disegnati da Clark e da sua moglie, Lisa, sono fatti di tessuto leggero e includono un materasso in gommapiuma e una rete antizanzare. Ancora più importante, offrono tepore con il loro disegno a prova di pioggia e vento. L’intera confezione pesa soltanto circa tre chili e si arrotola in uno zainetto. (…) Questo letto, che può essere acquistato con una donazione di 68 scellini australiani, ha avuto quattro riconoscimenti internazionali, incluso il Premio internazionale australiano per il design e il Premio della Red-Dot tedesca “Il meglio del meglio”, che è il più prestigioso riconoscimento al mono per il design di prodotti. Questo letto innovativo offre più di un confort fisico, affermano coloro che l’hanno usato, offre anche un nuovo senso di dignità. (…)

Il successo di Swags for Homeless in tutta Australia ed Europa ha incoraggiato Clark a introdurre i suoi letti-zainetto negli Stati Uniti. Club Rotary del Distretto 9800, che include Melbourne, hanno finanziato il trasporto di 100 letti-zainetto a Baltimora e parti del New Jersey e di New York per aiutare i senzatetto nella regione e i profughi dell’uragano Sandy. Il Distretto 7500 (New Jersey) ha operato con i Rotariani australiani per coordinare l’operazione. Swags for Homeless ha anche donato 60 letti-zainetto per una distribuzione a Chicago, Washington D.C. e Los Angeles.

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/130414_news_swags.aspx?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+rotary%2FPBqj+%28Rotary+International%29

 

I datteri sauditi aiutano il WFP a consegnare un regalo per il Ramadan

29 maggio, Kabul - Migliaia delle famiglie afghane più povere potranno rompere il loro digiuno durante il mese sacro del Ramadan grazie a una serata a base di deliziosi e nutrienti datteri, possibile attraverso un contributo da parte del Regno dell'Arabia Saudita.

I datteri sono già stati pre-posizionati nei magazzini del WFP a Kabul e a Kandahar e saranno presto distribuiti a oltre 35.000 studenti delle province di Kabul, Panjshir e Kandahar.

I datteri non rappresentano solo uno spuntino sano per i bambini delle scuole e per le loro famiglie, ma anche un dono per aiutare le famiglie povere a celebrare il mese sacro del Ramadan. Inoltre serviranno da incentivo per i genitori a mandare i loro figli a scuola.

Dal 2001, il Regno dell’ Arabia Saudita ha sostenuto il Programma Alimentare Mondiale a livello globale con un contributo annuo di 4.000 tonnellate di datteri, di cui gli afghani vulnerabili beneficiano dal 2003

http://www.wfp.org/news/news-release/saudi-dates-help-wfp-deliver-ramadan-gift

 

L’Arabia Saudita invia 340 tonnellate di datteri per i rifugiati nello Yemen del Sud

27 maggio, Sana'a - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha oggi accolto una donazione di 340 tonnellate di datteri da parte del Regno arabo-saudita, del valore di oltre 680.000 dollari. I datteri, destinati alla distribuzione tra i profughi provenienti dal Corno d'Africa verso il sud dello Yemen, saranno distribuiti dal WFP in razioni mensili tra giugno e dicembre. Verranno raggiunti quasi 20.000 rifugiati, la maggior parte dei quali si trova dentro o intorno al tentacolare Campo Kharaz, isolato nel deserto fuori Aden, nel Governatorato di Lahj.

Nel 2013, il WFP sta dando assistenza alimentare a un totale di 70.000 rifugiati provenienti dal Corno d'Africa. Il budget per l'operazione è di 4 milioni di dollari, tutti stanziati tranne 600.000 dollari ancora da fornire. A parte l'Arabia Saudita, i principali donatori a sostegno delle  attività del WFP per i rifugiati, sono la Danimarca e la Svizzera.

Il Regno saudita è stato un donatore coerente per le attività del WFP nello Yemen. Nel 2012, il Regno ha contribuito  con 1,5 milioni di dollari a sostegno dei programmi del WFP e quest'anno ha donato 5 milioni di dollari al Programma Emergency Operation del WFP, un programma di 242 milioni di dollari, che rappresenta l'attività principale del WFP nello Yemen nel 2013. L'operazione ha lo scopo di fornire assistenza alimentare a quasi 5 milioni di persone. A metà maggio, il Programma ha ancora bisogno di 95 milioni di dollari per raggiungere tutti i suoi obiettivi.

http://www.wfp.org/news/news-release/saudi-arabia-sends-340-metrictons-dates-refugees-southern-yemen

 

HNA Group e WFP firmano un accordo per fornire pasti scolastici ai bambini del Ghana

22 maggio, Pechino – Un accordo del valore di 1,6 milioni di dollari tra l’HNA Group – una delle multinazionali più importanti con sede in Cina - e il WFP è stato firmato oggi a Pechino dal direttore esecutivo del WFP, Ertharin Cousin, e dal presidente dell’HNA Group, Chen Feng. Tali fondi permetteranno al WFP di fornire razioni alimentari da portare a casa, per promuovere l'istruzione femminile nell'ambito del suo Programma di Alimentazione Scolastica in Ghana.

Il supporto del HNA Group al Programma di Alimentazione Scolastica del WFP in Ghana è considerato come la prima tappa di una collaborazione che continuerà nel tempo. Il Gruppo ha anche espresso il suo interesse nell’aiutare progetti simili in altri paesi africani e nell’organizzare una raccolta fondi aggiuntiva tra i suoi partner aziendali, investitori, clienti e dipendenti.

Oltre 66 milioni di bambini in età scolare vanno in classe affamati, in tutto il mondo. Il costo medio per sfamare un bambino a scuola attraverso il WFP è di soli $ 0,25 al giorno. La donazione dell’ HNA Group aiuterà circa 3.900 ragazze a frequentare e a rimanere a scuola per cinque anni in Ghana.

http://www.wfp.org/news/news-release/hna-group-wfp-sign-agreement-provide-school-meals-children-ghana

 

 

Pace e sicurezza
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Colombia: Ban Ki-moon plaude all’accordo tra il governo e il FARC

26 maggio – Il Segretario Generale delle N.U., Ban Ki-moon, ha ricevuto oggi l’annuncio che il Governo colombiano e il Fronte Rivoluzionario Armato della Colombia (FARC-EP) hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo rurale. Secondo quanto riportato dai media, l’accordo, raggiunto dopo mesi di trattative di pace ad Havana (Cuba), invita allo sviluppo economico e sociale delle aree rurali, nonché a fornire terre coltivabili ai fattori poveri.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=45002&Cr=Colombia&Cr1=

 

I forum della pace del Rotary 2012-2013 si sono conclusi in Giappone

L'ultimo dei tre Forum della pace del Rotary 2012-2013 si è svolto a Hiroshima, Giappone, dal 17 al 18 maggio. Presentazioni, workshop e discussioni di gruppo si sono incentrati sul tema “La pace comincia con te”, che ha ispirato oltre i 2.700 partecipanti, tra cui Rotariani, Rotaractiani, leader comunitari e alumni dei programma presso i Centri della pace del Rotary. I partecipanti hanno esplorato modi in cui ognuno può edificare la pace nelle azioni quotidiane, nelle comunità locali e attraverso impegni internazionali. Inoltre, i partecipanti hanno adottato una dichiarazione di pace con l’imegno di continuare a edificare la pace attraverso il servizio al prossimo, creando amicizie durature e consentendo ai giovani di apportare cambiamenti positivi.

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/130520_news_hiroshima.aspx

 

Israele - Un programma locale-nazionale per la costruzione di una società condivisa

Un programma di punta Givat Haviva, Comunità condivise, è una coraggiosa e concreta risposta all’urgente sfida di creare in Israele una società socialmente coesa. Il programma si basa su una cooperazione strutturata, a più livelli, fra oltre 20 coppie di comunità lontane le une dalle altre dalle più critiche separazioni sociali che oggi minacciano il tessuto democratico di Israele: ebraico/arabo, laico/religioso, ricco/povero e nuovo immigrato/cittadini veterani, tra gli altri. Cittadini israeliani e leadership locali sono impegnati in tutte queste divisioni attraverso la creazione di alleanze tra le comunità e le strutture che facilitano l'azione congiunta attorno a valori comuni, progetti e obiettivi.

Dimostrando attivamente i vantaggi reciproci della cooperazione nella esperienza giornaliera di una vasta sezione trasversale di popolazioni divise, il programma costruisce i puntelli sostenibili per la creazione di un futuro condiviso e di società condivisa. L’attività locale è legata a più ampi sforzi che faciliteranno la replica in tutta Israele - e lo sviluppo pacifico, economico e sociale su scala nazionale.

http://www.givathaviva.org.il/english/info/SharedCommunities/FlagshipProgram.htm

 

Assemblea triennale IPB: il mondo è super armato e la pace è sottostimata

Stoccolma, 13-15 Settembre 2013-06-11

Questo è il titolo dell’Assemblea triennale dell’Ufficio Internazionale per la Pace (IPB), di cui Pax Christi International è membro. Ogni tre anni, IPB tiene un raduno speciale per riunire i propri membri e sostenitori, e per discutere delle sfide maggiori che i movimenti pacifisti incontrano in questo mondo così instabile e ultra-militarizzato. Quest’anno esploreremo le relazioni tra gli interventi militari e l’economia della guerra.

http://archive.paxchristi.net/NEWSLETTER/2013-0137-en-gl-IS.pdf

L’Ufficio Internazionale per la Pace si basa sulla visione di un Mondo Senza Guerra. Il nostro attuale programma principale si centra sul Disarmo Sostenibile per uno Sviluppo Sostenibile; la nostra campagna chiede fondamentalmente una riduzione delle spese militari. Noi crediamo che riducendo i finanziamenti al settore militare, cifre significative sarebbero a disposizione per progetti sociali nazionali o esteri e per soddisfare le vere necessità umanitarie, o semplicemente per lo sviluppo in generale.

IPB ha un ruolo fondamentale all’interno del Comitato Speciale ONG per il Disarmo, a Ginevra, che è un sotto-comitato del CONGO, la Conferenza delle ONG con Status Consultativo con ECOSOC.

http://www.ipb.org/web/

 

 

Salute
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I ministri della sanità a livello globale aggiungono il loro peso alla nuova “fase finale” contro la poliomielite

Raggiungibile un mondo libero in modo duraturo dalla poliomielite, se il nuovo Piano viene finanziato e implementato completamente

27 maggio, Ginevra, Svizzera – I ministri della salute globale presenti all’Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno riconosciuto i progressi ottenuti nell’anno passato nel portare la poliomielite ai suoi livelli più bassi, grazie ad azioni degli stati membri nel porre l’eradicazione della poliomielite in una posizione di emergenza. I delegati hanno appoggiato il nuovo Piano Strategico per l’Eradicazione della Poliomielite e per la Fase Finale 2013-2018 [pdf] per assicurare un mondo stabilmente libero dalla poliomielite e spingono per la sua completa implementazione e finanziamento.

Allo stesso tempo l’assemblea ha ricevuto un severo ammonimento sui rischi continui che la malattia provoca ai bambini ovunque, con la conferma di una nuova epidemia nel Corno d’Africa (Somalia e Kenya). Prendendo nota delle generose promesse fatte a sostegno dell’eradicazione al Convegno Globale sui Vaccini, i delegati hanno sollecitato i donatori a convertire rapidamente queste promesse in contribuzioni.

I ministri della salute hanno fatto appello a tutti i paesi per fare di più per proteggere ovunque gli operatori sanitari in prima linea, e assicurare l’accesso a tutti i bambini senza riguardo al luogo dove vivono. Attacchi mortali a lavoratori sanitari sono occorsi in alcune parti del Pakistan (in dicembre) e in Nigeria (in febbraio), e l’Assemblea ha elogiato la dedizione e l’eroismo degli operatori sanitari in ogni luogo.

http://polioeradication.org/tabid/488/iid/302/Default.aspx

 

La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e il governo dell’Afghanistan si impegnano a collaborare per eradicare la poliomielite e ottenere una copertura sanitaria universale

Ginevra, 23 maggio – Il ministro della sanità pubblica dell’Afghanistan e la Federazione Internazionale della Croce Rossa e delle Società della Mezzaluna Rossa (IFRC) hanno rilasciato una comunicazione congiunta di impegno ad una collaborazione più stretta nel promuovere l’accesso a cure sanitarie nel paese. Durante un convegno a margine della 66a Assemblea Annuale della Sanità Mondiale, il dottor Suraya Dalil, ministro della Sanità Pubblica della Repubblica Islamica dell’Afghanistan e Bekele Geleta, segretario generale dell’IFRC hanno detto che a dispetto dei grandi progressi che il paese ha fatto nel fornire assistenza sanitaria negli anni recenti, metà di tutti i bambini hanno uno scarso accesso a servizi di immunizzazione salvavita.

La dichiarazione ha affermato che la Società della Croce Rossa Afgana si trovava in una posizione perfetta per fare da ponte sul difetto di assistenza sanitaria con la sua estesa rete di personale  e volontari, particolarmente donne, attraverso il paese. “Più di 2000 volontarie della Mezzaluna Rossa sono attivamente impegnate in programmi di sanità comunitaria in 34 province. Volontari addestrati della Mezzaluna Rossa, che vivono nella stessa comunità come la popolazione locale e parlano la stessa lingua, possono essere di aiuto a raggiungere le comunità più inaccessibili, povere e marginalizzate e aiutare a colmare differenze sociali, culturali e altre barriere che impediscono il progresso verso la fornitura di una copertura immunitaria universale.”

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/press-releases/asia-pacific/afghanistan/ifrc-and-afghanistan-government-commit-to-collaboration-to-eradicate-polio-and-achieve-universal-health-coverage/

 

Kenia: Una nuova clinica offre cure mediche globali alle persone più vulnerabili

Nairobi, 16 maggio – L’organizzazione medica umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) inaugura oggi una nuova clinica a Kibera Sud. Il centro offre cure mediche di base globali e servizi di maternità integrati con il trattamento di malattie croniche come l’HIV, avendo come obiettivo una delle popolazioni più vulnerabili a Nairobi. La cerimonia segnerà anche l’apertura di Urban Survivors, un’esibizione fotografica e multimediale di MSF, che evidenzia la criticità della situazione umanitaria nei quartieri bassi nel mondo.

MSF è l’unico fornitore di cure sanitarie libere a Kibera, e gestisce già un’altra struttura sanitaria libera come pure un centro per le vittime di violenza sessuale. La cattiva igiene e le condizioni dei servizi sanitari nell’area causano malattie quali infezioni respiratorie, malattie diarroiche e della pelle, che ammontano ad oltre il 60% di tutte le visite presso le strutture di MSF esistenti a Kibera.

L’integrazione dell’assistenza per malattie croniche con altri servizi mette in grado i pazienti di ricevere un servizio unico. Spesso pazienti con malattie croniche come l’HIV, ipertensione e il diabete soffrono a causa di più patologie. L’approccio integrato di MSF facilita la diagnosi precoce, il trattamento e l’assistenza di patologie associate.

http://www.msf.org/article/kenya-new-clinic-brings-comprehensive-care-most-vulnerable

 

Formazione ostetriche in Monzambico

Il progetto si inserisce all'interno della più generale campagna internazionale di AMREF denominata "Stand Up for African Mothers" che si prefigge lo scopo di contribuire a ridurre la mortalità materna e a raggiungere l'obiettivo del millennio numero 5 (migliorare la salute materna attraverso la riduzione di tre quarti, fra il 1990 e il 2015, del tasso di mortalità materna e raggiungere, entro il 2015, l'accesso universale ai sistemi di salute riproduttiva.

In Mozambico, AMREF intende supportare per tutta la durata del progetto (5 anni) la formazione e l'aggiornamento di 1,100 ostetriche, contribuendo a raggiungere il 50% dell'obiettivo formativo che il Mozambico si è prefissato di raggiungere entro il 2018. L'obiettivo generale del progetto è di contribuire a ridurre la mortalità e le malattie, causate da complicazioni conseguenti a gravidanza, parto e altre malattie riproduttive in Mozambico, di donne e bambini con meno di 5 anni di età. L'obiettivo specifico del progetto è di incrementare e migliorare la capacità di offerta formativa specializzata in ostetricia degli enti formativi sanitari del Mozambico (in tutte e 10 le provincie).

http://www.amref.it/locator.cfm?PageID=9192

 

Vincitori del Premio Progetti Eccezionali Rotaract

A cura di Arnold R. Grahl

Rotaractiani di Mumbai, India, per la maggior parte medici, stanno offrendo esami oculistici e cure a migliaia di scolari nei quartieri poveri della città, attraverso una serie di visite mediche miranti a migliorare le prestazioni scolastiche dei bambini.

Vision Six by Six, un progetto del Rotaract Club di Caduceus, Mumbai, ha raccolto 15.500 USD attraverso una serie di raccolte fondi creative, incluso un evento di comici, per finanziare visite mediche ambulatoriali. I soci del club hanno acquistato articoli all'ingrosso per portare il costo degli esami ad 1 dollaro per bambino, e hanno collaborato con strutture ospedaliere non a scopo di lucro per offrire interventi chirurgici per la cataratta e altri problemi alla vista.

L'iniziativa è stata selezionata per il Premio Progetti Eccezionali Rotaract, tra i sette progetti messi in risalto durante la Settimana Mondiale Rotaract lo scorso marzo. In giugno i rappresentanti dei club riconosciuti come vincitori internazionali e regionali presenteranno i loro progetti alla Riunione prencongressuale Rotaract a Lisbona.

Negli ambulatori venivano offerti servizi per problemi alla vista, infezioni, allergie ottiche e carenza di vitamina A. Nei primi sette mesi del programma, sono stati esaminati 10.000 bambini, e 1.520 di loro hanno ricevuto cure varie, da interventi ad occhiali da vista.

“Volevamo fare qualcosa per aiutare il 15 percento di bambini nelle scuole governative, con poche risorse, a Mumbai, che avevano problemi alla vista", ha dichiarato Pankaj Jethwani, presidente del club Rotaract di Caduceus. “I bambini sviluppano un'avversione alla scuola quando non possono vedere chiaramente le immagini sulla lavagna e non si rendono conto che questo non è normale, e che si può risolvere con le cure. La maggior parte dei bambini che abbiamo curato non aveva mai visto un oculista”.

I Rotaractiani hanno ricevuto il supporto del loro Rotary club sponsor, Bombay Central, per la pianificazione, l'attuazione e la valutazione del progetto, oltre alle raccolte fondi per finanziarlo.(…)

http://www.rotary.org/it/MediaAndNews/News/Pages/130315_news_rotaractawards.aspx

 

 

Energia e sicurezza
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USA - Prima turbina eolica off-shore varata nel Maine

di James Montgomery

31 maggio – La data odierna segna una pietra miliare per l'energia eolica offshore negli Stati Uniti con il lancio ufficiale di un prototipo di turbina galleggiante al largo della costa del Maine, la prima turbina eolica offshore connessa alla rete distribuita al largo della costa del Nord America. Il senatore del Maine Susan M. Collins ha fatto gli onori, con una bottiglia di Madeira. Il progetto, supportato dal DeepCWind Consortium e circa 30 partner del governo, del mondo accademico e dell'industria, è uno dei sette progetti dimostrativi eolici off-shore sostenuti dal Dipartimento per l'energia e uno dei due che sono portati avanti nel Maine; tutti esplorano differenti tecnologie e strategie per abbattere i costi e le complessità coinvolti con lo sviluppo eolico offshore. Questo particolare progetto si concentrerà su una piattaforma semisommergibile, con uno scafo di calcestruzzo e materiali compositi leggeri anziché in acciaio.

http://www.renewableenergyworld.com/rea/news/article/2013/05/first-us-offshore-wind-turbine-launches-in-maine

 

Congo fiducioso: $12 miliardi per centrale idroelettrica che procederà entro il 2015

di Michael J. Kavanagh

30 maggio - La Repubblica democratica del Congo sarà pronta a costruire l’ impianto idroelettrico Inga III con 4,800 megawatt entro il 2015, dopo due tentativi falliti di rilanciare il progetto $12 miliardi, ha detto il ministro dell'energia Bruno Kapandji. Il sostegno dell’African Development Bank e World Bank, e l'emergere del Sud Africa come un acquirente garantito di 2.500 megawatt di energia aiuterà il paese a trovare almeno 8,5 miliardi di dollari di finanziamento di cui ha bisogno, ha detto Kapandji in una intervista il 24 maggio a Kinshasa, la capitale. Inga III è il prossimo passo nella creazione di un complesso di 40,000 megawatt Grand Inga, che sarebbe così il più grande progetto idroelettrico del mondo. Attualmente il complesso idroelettrico Three Gorges della Cina è il più grande, con una capacità produttiva di 22.500 megawatt, mentre Itaipu in Brasile è il secondo con 14.000 megawatt. Inga si trova sul fiume Congo, il più grande del mondo per volume dopo il Rio delle Amazzoni e la potenza del progetto potrà fornire un certo numero di paesi limitrofi.

http://www.renewableenergyworld.com/rea/news/article/2013/05/congo-confident-12-billion-hydropower-plant-will-proceed-by-2015

 

Il Giappone ospita la Nuclear Energy Management School dell’IAEA

29 maggio, Tokyo – La Nuclear Energy Management School della IAEA ha aperto le sue porte il 27 maggio 2013 per il secondo anno consecutivo a Tokyo. Il corso di quest'anno segue le NEM schools che servono giovani professionisti dal 2010 in Italia, Giappone, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. Lo scopo delle NEM schools è quello di trasmettere conoscenze nucleari e l'esperienza pratica per educare i futuri leader nella gestione dei programmi di energia nucleare. Giovani professionisti con potenziale manageriale dal Bangladesh, Cina, Egitto, Ghana, Indonesia, Giappone, Giordania, Lituania, Malesia, Nigeria, Sudan, Thailandia e Vietnam stanno frequentando il programma in Giappone. La maggior parte dei 32 partecipanti proviene da Paesi in via di sviluppo che sono interessati alla produzione di energia nucleare per promuovere lo sviluppo sostenibile. Il curriculum del corso NEM copre una vasta gamma di argomenti sugli usi pacifici della tecnologia nucleare che sono rilevanti per i paesi partecipanti. Oltre 30 esperti della IAEA e altre istituzioni offriranno la loro competenza ed esperienza ai partecipanti al corso. Il corso serve anche a sviluppare la capacità della tecnologia nucleare negli Stati membri ed è una piattaforma di networking per i giovani professionisti che lo frequentano.

http://www.iaea.org/newscenter/news/2013/nemjapan.html

 

 

Ambiente e natura
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La protezione dell’ambiente è elemento chiave per sconfiggere la povertà, riscontra un gruppo di esperti ad alto livello delle Nazioni Unite

30 maggio – Secondo l’alta direzione ONU incaricata di creare le nuove linee guida per lo sviluppo globale, tasse, incentivi, regolarizzazioni, sussidi, mercato e approvvigionamento devono essere ridiscussi per favorire un consumo sostenibile e gli schemi di produzione, se il mondo vuole mettere fine alla povertà. “Senza una sostenibilità ambientale, non possiamo mettere fine alla povertà,” ha dichiarato l’alta direzione ONU sull’agenda per lo Sviluppo 2015.

Il rapporto, stilato dai 26 membri del gruppo di lavoro, potenzialmente può influenzare oltre 25 trilioni di dollari di spesa per lo sviluppo e segnare un punto di rottura della pratica di considerare lo sviluppo e la sostenibilità come due argomenti separati. La relazione invita a implementare delle misure molto drastiche sia nei paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo al fine di ridurre gli impatti dei consumi, produzioni, mercati, rifiuti e inquinamento. La Direzione ha sottolineato le carenze della misura del PIL per il progresso e ha raccomandato che tutte le compagnie con un capitale di mercato superiore ai 100 milioni di dollari, stilino un rapporto sociale e ambientale obbligatorio.

Gli obiettivi proposti per assicurare cibo, acqua ed energia a una popolazione mondiale in crescita dovrebbero includere punti chiave per salvaguardare l’agricoltura, la pesca ed impianti per l’approvvigionamento d’acqua potabile che operino in maniera sostenibile.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?208861/Protecting-environment-key-to-ending-poverty-finds-UN-High-Level-Panel

 

USA: uno degli impianti più inquinanti dovrà ridurre le emissioni di biossido di zolfo

29 maggio, Homer City, PA, USA - Dopo un anno di contenzioso, la Homer City Generating Station, la più grande fonte di inquinamento di biossido di zolfo (SO2) in tutto il paese nel 2010, sarà soggetta a un’impostazione di limite di orario per l'inquinamento da SO2. Le nuove protezioni mirano ad assicurare che la centrale elettrica a carbone non superi mai gli standard sanitari della Environmental Protection Agency (EPA) per il biossido di zolfo, anche durante l'avvio e l'arresto dell’impianto, tutelando la salute delle famiglie in tutta la regione. Le nuove protezioni fissano un precedente nazionale nella lotta per garantire la salute e la sicurezza delle famiglie nella Pennsylvania carbone-dipendente e oltre. L'anidride solforosa è uno dei più pericolosi inquinanti provenienti da centrali elettriche a carbone.

http://earthjustice.org/news/press/2013/one-of-the-nation-s-dirtiest-power-plants-to-clean-up-sulfur-dioxide-emissions

 

La salute delle api: il 1° dicembre entreranno in vigore restrizioni a livello dell’UE sull'uso dei pesticidi

Bruxwlles, 24 maggio -Oggi la Commissione ha approvato la restrizione dell’uso di tre pesticidi appartenenti alla famiglia dei neonicotinoidi. Tali pesticidi (clotianidin, imidacloprid e tiametoxam) sono stati identificati come dannosi per la popolazione delle api in Europa. La restrizione entrerà in vigore a partire dal 1° dicembre 2013 e sarà riesaminata al più tardi entro due anni. Essa si incentra sui pesticidi utilizzati nel trattamento delle piante e dei cereali che attirano le api e gli impollinatori.

Tonio Borg, Commissario europeo per la salute e politica dei consumatori, ha dichiarato: “(...) Il provvedimento adottato oggi (...) segna un altro passo importante verso un futuro più sicuro per le nostre api, che svolgono due ruoli fondamentali: non solo la produzione di miele, ma soprattutto l'impollinazione. Circa l'80% di tutta l'impollinazione è dovuto all'attività delle api, che è naturale e gratuita”. Il provvedimento odierno fa parte della strategia generale della Commissione1 per combattere il declino delle popolazioni di api dell’Europa. Per ulteriori informazioni:

http://ec.europa.eu/food/animal/liveanimals/bees/neonicotinoids_en.htm

 

Seattle adotta gli standard più elevati per il riciclaggio dei materiali elettronici

Il Programma e-Stewards previene rischi ambientali e sanitari nelle nazioni in via di sviluppo

Seattle, Washington. 23 maggio – La città di Seattle ha riunito un gruppo in crescita di agenzie pubbliche e compagnie private che sono diventate Imprese e-Stewards® per assicurare che i rifiuti elettronici derivanti dalle attività cittadine non vengano esportati nelle nazioni in via di sviluppo dove un rozzo trattamento rappresenta un rischio per la salute umana e ambientale. Un inquinamento ambientale rilevante e rischi per la salute umana derivano da prodotti elettronici come computer e apparecchi televisivi quando vengono smontati e bruciati in stabilimenti primitivi o fuori all’aperto. Questi argomenti sono stati documentati dalla Rete di Azione di Basilea (BAN), un’organizzazione non profit con base a Seattle con una reputazione mondiale di leader nelle campagne internazionali per fermare questi abusi.

Localmente King County, l’Università di Washington e la Boeing hanno siglato l’accordo dell’Impresa e-Steward. L’impegno sottoscritto all’accordo significa che l’eccesso di materiale elettronico della città che non può essere donato direttamente alle scuole, andrà a un e-Steward terza parte accertata e certificata come smaltitore. Seattle ha stipulato un contratto con Total Reclaim, un riciclatore e-Steward locale nell’area SODO. Dallo scorso ottobre quando la città stipulò il contratto con Total Reclaim, la compagnia ha smaltito più di 50 mila libbre di rifiuti elettronici ad un costo per la città di meno di 300 dollari – un costo basso in larga parte grazie ai materiali di valore che possono essere recuperati.

www.BAN.org

 

Buone notizie per gli squali dalla Commissione per il Tonno dell’Oceano Indiano

13 maggio – Il WWF ha accolto l’inserimento di misure chiave prese dalla Commissione per il Tonno dell’Oceano Indiano (IOTC), riunitasi la scorsa settimana alle Mauritius, per la conservazione dello squalo dalla pinna bianca, dello squalo balena e dei cetacei. Gli stati membri IOTC hanno concordato delle importanti misure per la gestione della pesca del tonno e di altre specie a rischio come gli squali dalla pinna bianca, che non devono essere trattenuti, ma necessitano di essere liberati, possibilmente illesi; mentre le reti a strascico non potranno più essere usate per gli squali balena e i cetacei. Un risultato molto positivo è l’adozione di una proposta fatta dalle Maldive relativamente a obiettivi ad interim e linee guida, anche per le gestione delle decisioni in caso di cambiamenti nelle scorte alimentari.

Il WWF è ansioso di continuare la collaborazione con il Governo delle Maldive e altri stati costieri in via di sviluppo per migliorare la gestione e la conservazione delle scorte di tonno.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?208591/Good-news-for-sharks-at-Indian-Ocean-Tuna-Commission-meeting

 

L’UNESCO proclama l'Etna patrimonio dell’umanità

AGE, maggio - L’Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, sarà proclamato patrimonio dell'Unesco in occasione della 37a sessione del Comitato del patrimonio mondiale, che si terrà in giugno a Phnom Penh, in Cambogia, alla presenza dei rappresentanti di oltre 180 Paesi. Lo ha reso noto, di recente, il ministero degli Affari esteri. Un risultato importante che riconosce l'unicità del patrimonio naturale italiano, il valore delle politiche nazionali di conservazione del Parco dell’Etna e il lavoro svolto negli ultimi anni dal ministero dell'Ambiente, che ne ha patrocinato la candidatura nel gennaio 2012.

L’Unione internazionale per la conservazione della natura - agenzia incaricata di esaminare le proposte di iscrizione alla World heritage list - ha riconosciuto l'importanza scientifica ed educativa, nonché l'ultramillenaria notorietà del vulcano, icona del Mediterraneo, valutando l'Etna come esempio particolarmente significativo delle grandi ere della storia della terra e dei processi geologici in corso, senza dimenticare il legame del vulcano con la cultura immortale, la storia e la mitologia.

www.aje.it

 

Cofinanziamento Ue fino al 50% per 45 progetti eco-innovativi

AGE maggio - La Commissione europea lancia un invito a presentare proposte per i migliori 45 progetti di eco-innovazione con una dotazione di 31,5 milioni di euro. Le imprese europee hanno tempo fino al 5 settembre 2013 per presentare proposte per la commercializzazione di soluzioni ambientali innovative in questi cinque settori: riciclaggio di materiali; acqua; prodotti sostenibili per l’edilizia; imprese verdi; settore alimentare e delle bevande.

L’invito è rivolto alle imprese private, soprattutto alle Pmi, che hanno sviluppato un prodotto, un processo o un servizio ecologico innovativo, ma che hanno difficoltà a collocarlo sul mercato. L’invito a presentare proposte offre un cofinanziamento fino al 50% del costo del progetto e quest’anno sosterrà circa 45 nuovi progetti. Intanto sono pronti al varo circa 50 progetti scaturiti dall’invito a presentare proposte dell’anno scorso, mentre ne sono già stati avviati oltre 185. Tra gli esempi di progetti

in corso si citano una tecnologia per ottimizzare il riutilizzo di vecchi mattoni nell’edilizia, la produzione di calzature in pelle prive di sostanze chimiche nocive, l’impiego dell’anidride carbonica per sfruttare una fonte naturale di omega-3 e una nuova tecnica di fabbricazione di tappeti e moquette.

www.aje.it

 

 

Religione e spiritualità
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Conferenza interreligiosa promuove dialogo e convivenza pacifica

31 maggio - Oltre 300 leader di gruppi religiosi, istituzioni accademiche, governi e organizzazioni non governative provenienti da 70 paesi hanno partecipato alla decima conferenza di Doha sul dialogo interreligioso il mese scorso a Doha, in Qatar. L'evento è stato patrocinato dal Centro Internazionale di Doha per il dialogo interreligioso.

Quest'anno è stato il decimo anniversario del forum interreligioso di Doha, che è diventato un importante evento internazionale nella regione in grado di promuovere il dialogo interreligioso come mezzo per contrastare l'ascesa del settarismo violento. La missione principale del forum è quello di promuovere la cultura del dialogo interreligioso, la pacifica convivenza dell'umanità e l'accettazione di tutte le diverse tradizioni religiose.

http://www.fortgordonsignal.com/news/2013-05-31/Chaplain's_News/Interfaith_conference_promotes_dialogue_peaceful_c.html

 

L’Insegnamento buddhista può contribuire ad affrontare le sfide più urgenti del mondo - Nazioni Unite

New York, 24 maggio – L’insegnamento buddhista può offrire spunti importanti per affrontare le sfide più pressanti di oggi, ha affermato il Segretario Generale Ban Ki-moon, in un messaggio  per il Vesak, cerimonia che commemora la nascita, l'illuminazione e la morte di Buddha, <"http://www.un.org/en/events / vesakday/2013/sgmessage.shtml ">.

"Ora più che mai, abbiamo bisogno di spirito di non-violenza per contribuire a ispirare pace e sedare conflitti", ha detto Ban Ki-moon. "La cerimonia di quest'anno, che cade in un momento di conflitto e miseria diffusa, è l'occasione per esaminare come l’insegnamento buddhista possa aiutare a dare delle risposte alle sfide del momento."

Ban Ki-moon ha osservato che affrontare problemi importanti è parte del buddhismo, poiché Buddha stesso, quando era un giovane principe, ha lasciato la sicurezza del suo palazzo per scoprire le quattro sofferenze della nascita, vecchiaia malattia e morte.

http://www.un.org/news

 

 

Cultura e educazione
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Nuovo” Partenariato Globale per l’Educazione per migliorare la qualità dell’istruzione in tutto il mondo

28 maggio - Il Partenariato Globale per l'Educazione (GPE) prevede il sostegno al miglioramento della qualità dell’istruzione nei paesi in via di sviluppo e il coinvolgimento degli insegnanti per i piani di sviluppo dell’istruzione locale.  E’ stato questo il messaggio diffuso dal Consiglio di Amministrazione del Partenariato Globale per l’Educazione tenutosi il 21-22 maggio a Bruxelles.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato 439 milioni di dollari in sovvenzioni per 12 paesi in via di sviluppo, a sostegno della qualità dell’istruzione per tutti i bambini.

I Paesi sono: Benin, Burkina Faso, Comore, Madagascar, Mauritania, Senegal, Somalia, Tagikistan, Tanzania (Zanzibar), Yemen, Zambia e Zimbabwe.

Questo nuovo finanziamento riflette le priorità del Partenariato Globale per l’Educazione tese ad aumentare l'accesso all'istruzione di base, a migliorare la qualità dell'istruzione, a generare risultati misurabili e difendere l'istruzione femminile.

http://www.ei-ie.org/en/news/news_details/2570

 

Interventi di genere in Nigeria sostengono gli operatori sanitari di sesso femminile e i bambini vulnerabili attraverso l’istruzione, la tutela giuridica e l’autonomia economica

Di Sarah Mkeryi Amahson

28 maggio – In Nigeria, il maggior carico dell’assistenza sanitaria per i malati di HIV e i bambini rimasti orfani o lasciati in stato di vulnerabilità dall’AIDS, grava su donne e ragazze. Queste responsabilità spesso impediscono a ragazze e donne di ottenere una formazione e sviluppare delle competenze che producano reddito. Le regole sociali aggravano ulteriormente questi problemi che inibiscono le donne di ogni età dall’avere accesso alle informazioni e i servizi riguardanti HIV e AIDS, limitando gravemente il controllo sulla loro sessualità e rendendole vulnerabili a violenze e abusi. Altre pratiche nigeriane dannose includono il rendere inaccessibili a donne e ragazze le risorse economiche e i diritti legali necessari per proteggere loro stesse. Fortunatamente, dal 2009, il progetto US-AID Sostegno Fondato sulla Comunità per Orfani e Bambini Vulnerabili (CUBS), finanziato dal PEPFAR, ha raccolto queste sfide lavorando con le ragazze rimaste orfane o in uno stato di vulnerabilità e con gli operatori sanitari di sesso femminile, oltre che con i principali attori a livello nazionale, statale e di comunità.

Nel 2012, per esempio, il CUBS guidato dal MSH, ha condotto una formazione di genere per 260 fornitori di servizi, gli agenti di polizia e i rappresentanti governativi statali e locali.

La formazione ha aiutato i partecipanti a: comprendere i concetti in relazione a un genere, identificare i bisogni relativi alla sfera femminile, ideare interventi per soddisfare i bisogni di questa sfera e fornire tutela legale e altri servizi a sostegno di donne e ragazze. Da quando è operativa questa formazione, i numerosi partner locali dei CABS hanno rilevato cambiamenti positivi nelle loro comunità. (…)

http://www.msh.org/news-events/stories/gender-interventions-in-nigeria-empower-vulnerable-children-and-female

 

L’ UNESCO rende le sue pubblicazioni disponibili gratuitamente come parte di una nuova politica di accesso aperto

14 maggio - Janis Karklins, assistente direttore-generale per la comunicazione e l’informazione dell'UNESCO, ha annunciato la nuova politica durante l'apertura del World Summit on the Information Society Forum a Ginevra il 13 maggio. Con l'adozione di questa nuova politica editoriale, l’ UNESCO allinea la sua pratica al suo lavoro di difesa a favore dell'accesso aperto e rafforza il suo impegno per l'accesso universale all'informazione e alla conoscenza. Il movimento Open Access (OA) è nato nella comunità scientifica per affrontare i crescenti costi della letteratura scientifica, che è essenziale per i ricercatori. Una vasta gamma di università, enti, amministrazioni lo supporta come alternativa al modello tradizionale di diffusione della conoscenza attraverso costose riviste accademiche.

A partire dal luglio 2013, centinaia di pubblicazioni scaricabili dell'UNESCO digitale saranno disponibili per gli utenti attraverso un nuovo Open Access Repository con un'interfaccia multilingue. Tutte le nuove pubblicazioni saranno pubblicate con una licenza aperta. Con l’adozione di Open Access per le sue pubblicazioni, l’UNESCO rafforza un obiettivo fondamentale per un'organizzazione intergovernativa: garantire che tutte la conoscenza che essa crea sia disponibile al più ampio pubblico possibile.

http://www.unesco.org/new/en/media-services/single-view/news/unesco_to_make_its_publications_available_free_of_charge_as_part_of_a_new_open_access_policy/

 

Al via la rassegna “Mediterraneo Antirazzista 2013”

Per il sesto anno si svolge la rassegna Mediterraneo Antirazzista 2013, che punta a promuovere l’intercultura della società e a rompere le barriere del razzismo, del disagio e del degrado attraverso lo sport e la cultura. Giunta ormai alla sua sesta edizione, la rassegna ha luogo nelle città di Napoli (Scampia), Roma (Metropoliz), Genova (S. Gottardo – Molassana), Palermo ed è divisa in due momenti: “Mediterraneo Antirazzista on the road” e “Mediterraneo Antirazzista 2013”.

“Mediterraneo Antirazzista on the road” si svolge nei mesi di maggio e giugno in diverse piazze, centri aggregativi e scuole della città di Palermo (in particolare Vucciria, Ballarò, Kalsa, Sperone, Falsomiele, Cep e Zen) ma anche a Napoli nel quartiere Scampia, a Roma al Metropoliz e Genova nei quartieri S. Gottardo e Molassana con: mini-tornei di street soccer, “olimpiadi di strada”, proiezioni del nuovo video Mediterraneo Antirazzista 2012; racconto di testimonianze; distribuzione gadget e materiale informativo, concerti e parate di strada.

Le iniziative finali di “Mediterraneo Antirazzista 2013”  si svolgeranno a Palermo dal 13 al 16 giugno. I tornei non agonistici di calcetto, basket, pallavolo, cricket e rugby si terranno nel Velodromo Paolo Borsellino. Sono previste inoltre le esibizioni delle scuole di Capoeira di Palermo.

http://www.pressenza.com/it/     http://www.mediterraneoantirazzista.org

 

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Prossimo numero: 12 luglio 2013.

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. È iscritta all’USPI - Unione Stampa Periodica Italiana.

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Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 23.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dce: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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