Good News Agency – anno VII, n° 8

 

Settimanale - anno VII, numero 8 – 23 giugno 2006

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 3.700 media in 48 paesi e ad oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

 

Legislazione internazionale

(top)

 

Sostegno unanime al Trattato sulle risorse fitogenetiche

Diouf: la volontà politica consentirà di andare avanti

Madrid, 14 giugno - I ministri dell’Agricoltura responsabili dell’applicazione del Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura, hanno approvato per acclamazione la Dichiarazione Ministeriale con la quale i paesi contraenti si impegnano alla piena applicazione del Trattato a livello nazionale, mediante norme e programmi specifici. I ministri hanno espresso l’unanime convincimento che il Trattato è di vitale importanza per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare eliminare la fame e la povertà estrema e garantire la sostenibilità ambientale.

L’Incontro Ministeriale, che era presieduto dal Ministro spagnolo dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, Elena Espinosa, e al quale hanno partecipato delegati di oltre 70 paesi, ha mandato un forte segnale politico perché vi sia la più completa applicazione di quanto previsto dal Trattato e della sua strategia di finanziamento, con una allocazione di risorse adeguata. Nella Dichiarazione i ministri si sono anche impegnati a sviluppare una maggiore capacità a livello nazionale per quanto riguarda la conservazione ed all'uso sostenibile delle risorse fitogenetiche.

Nel suo intervento, il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf, ha fatto appello ai paesi affinché esprimano una forte volontà politica nei confronti del Trattato, che ha definito “uno strumento fondamentale nella lotta contro la fame e la malnutrizione”, le cui dimensioni ha giudicato inaccettabili. (…)

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

Internet per tutti: i Ministri europei si impegnano per una società dell’informazione inclusiva e senza barriere

Bruxelles, 12 giugno – Una campagna paneuropea per l’utilizzo delle tecnologie informatiche e della comunicazione per contribuire al superamento delle situazioni di svantaggio economico, sociale, educativo, territoriale o collegato alla disabilità è stata appoggiata oggi dai ministri di 34 Paesi europei riuniti a Riga (Lettonia). Gli obiettivi del progetto "e-Inclusion" sono: dimezzare il divario esistente nell’uso di internet da parte dei gruppi a rischio di esclusione; potenziare la copertura a banda larga in Europa fino a raggiungere almeno il 90%; e rendere accessibili tutti i siti web pubblici entro il 2010. (…)

La Dichiarazione Ministeriale di Riga, firmata oggi dai ministri degli Stati membri dell’UE, dei Paesi in via di accesso e dei Paesi candidati, oltre ai Paesi AELS (Associazione Europea di Libero Scambio) e AEA (Associazione Europea dell’Ambiente), fissa i seguenti obiettivi specifici:

* dimezzare entro il 2010 il divario esistente nell’uso di Internet da parte dei gruppi a rischio di esclusione (…),

* aumentare la copertura a banda larga (…),

* assicurarsi che tutti i siti pubblici siano accessibili entro il 2010,

* attuare entro il 2008 iniziative nel campo dell’alfabetizzazione digitale per poter così dimezzare entro il 2010 il divario per i gruppi a rischio di esclusione,

* Emettere entro il 2007 delle raccomandazioni sugli standard di accessibilità e sulle modalità comuni che dovrebbero diventare obbligatori per gli appalti pubblici entro il 2010, e

* valutare la necessità di misure legislative nel campo dell’accessibilità ad Internet, e prendere in considerazione i requisiti di accessibilità durante il processo di revisione del contesto legislativo delle comunicazioni elettroniche che inizierà nel giugno del 2006. (…)

http://europa.eu/index_en.htm

 

Sotto l’intensa mediazione dell’ONU, Nigeria e Camerun firmano l’accordo che pone fine alle dispute sui confini

12 giugno 2006 – I presidenti di Camerun  e Nigeria hanno firmato oggi un accordo che pone fine ad una disputa di confine che si è protratta per decenni, a volte in maniera violenta, per il possesso della Penisola di Bakassi, area ricca di petrolio. L’obiettivo è stato raggiunto in seguito ad un’intensa mediazione svoltasi durante il weekend da parte del Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, atta a neutralizzare un potenziale punto critico nella già travagliata Africa Occidentale. “La cerimonia di ratificazione che ci ha uniti va a coronare un esperimento degno di nota nella prevenzione dei conflitti da parte di Camerun e Nigeria,” ha dichiarato Mr. Annan a proposito dell’accordo che prevede il ritiro delle truppe nigeriane entro 60 giorni, con il possibile prolungamento per altri 30, da Bakassi, area che la Corte Internazionale di Giustizia (CIG), l’organismo giudiziario supremo dell’ONU, ha assegnato al Camerun nel 2002.

“Con l’accordo odierno sulla Penisola di Bakassi, una conclusione della disputa nella sua totalità è a portata di mano,” ha aggiunto durante la cerimonia al Greentree Estate di Manhasset appena fuori New York City. “È  necessario mantenere il momento favorevole raggiunto.”

In base all’accordo, nel giro di due anni verranno portate a termine disposizioni transitorie per la Penisola, l’ultima di quattro aree ad essere demarcata in base alla decisione della CIG. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=18825&Cr=cameroon&Cr1=nigeria

 

Filippine:  Il Parlamento approva l'abolizione della pena di morte

Roma, 7 giugno 2006 - La Comunità di Sant'Egidio ha appreso con gioia la notizia dell'abolizione della pena di morte decisa dal Parlamento delle Filippine, su sollecitazione del Capo dello Stato, sig.ra Gloria Arroyo, che la promulgherà presto in via definitiva. La disposizione rende onore alla nazione filippina e ai suoi governanti, a partire dal Presidente della Repubblica, che ha tenacemente perseguito nei mesi scorsi il nobile obiettivo di eliminare la pena capitale dall'ordinamento del Paese. La decisione costituisce un evento di considerevole rilevanza e una svolta determinante nel cammino verso l'eliminazione della pena di morte nel mondo, e in particolare nel continente asiatico, quale illusoria misura di repressione dei reati. Numerosi studi dimostrano infatti che la pena capitale non è un deterrente al crimine.

La Comunità di Sant'Egidio auspica che l'esempio delle Filippine illumini i governi di quei Paesi che ancora adottano la pena di morte e li induca a rivedere i propri sistemi penali nel senso di una sospensione temporanea o definitiva delle condanne capitali

http://www.santegidio.org/it/pdm/index.htm

 

 

Diritti umani

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20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato: per non perdere la "speranza"

Come ogni anno, il 20 giugno l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e organizzazioni partner celebrano in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato con centinaia di eventi speciali e iniziative.  L'UNHCR ha deciso di dedicare la Giornata Mondiale del Rifugiato di quest'anno alla "speranza" che, assieme alla forza d'animo, al coraggio e alla dignità, rappresenta una componente essenziale che accompagna i rifugiati durante tutte le dolorose tappe del loro esilio. (…)

Attualmente l'UNHCR assiste 20,8 milioni di persone, tra rifugiati, sfollati, apolidi e altre categorie di migranti forzati che rientrano nella competenza dell'Agenzia. In base alle ultime statistiche, il numero di rifugiati nel mondo è sceso a 8,4 milioni, toccando il livello minimo da 26 anni a questa parte, mentre dal 2002 oltre 6 milioni di rifugiati hanno fatto ritorno nel proprio paese. In Italia i rifugiati sono circa 20mila e le domande d'asilo presentate nel 2005 sono state quasi 9.500.

L'UNHCR in Italia ha organizzato una conferenza a Roma alla quale hanno preso parte esponenti del mondo politico, della società civile, rifugiati e richiedenti asilo. Durante la conferenza, sono stati presentati gli spot TV e radio prodotti dall'Ufficio di Roma dell'UNHCR, che sono stati messi in onda a titolo gratuito dalle principali reti televisive ed emittenti radiofoniche nazionali e locali (…) Numerose sono state le iniziative organizzate per la Giornata Mondiale del Rifugiato su tutto il territorio italiano da enti locali e associazioni, tra i quali le province di Lecco, Milano e Parma, i comuni di Agrigento, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Cosenza, Genova, Padova, Siracusa e decine di associazioni e organizzazioni non governative che si occupano di rifugiati e richiedenti asilo. (…)

www.unhcr.it

 

Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile – Sindacati pronti e disponibili a combattere la giusta battaglia

Bruxelles, 12 giugno – In occasione della Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile, la ICFTU lancia oggi un video-ritratto di Jonathon, lavoratore dodicenne peruviano, uno dei molti bambini beneficiari di un programma sponsorizzato dai sindacati che lo ha aiutato a tornare a scuola.

Guy Ryder, Segretario Generale ICFTU ha commentato: “Oggi segniamo ancora una volta la Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile consapevoli del fatto che per circa 218 milioni di bambini come Jonathon la vita è profondamente colpita dalla necessità di lavorare anziché andare a scuola” (…) E ha concluso: “Sappiamo cosa funziona: un sistema d’istruzione di qualità e un lavoro rispettabile per gli adulti sopra ogni altra cosa sono l’unica strada sostenibile e possono avvenire cambiamenti a lungo termine che vedano scomparire completamente il lavoro minorile. Ciò richiede impegno e volontà politica da parte di tutti i governi e le istituzioni ed oggi chiediamo nuovamente al movimento internazionale sindacale di fare la sua parte”.

Il video-ritratto è accompagnato da due interviste spot con sindacalisti delle organizzazioni marocchine ed olandesi responsabili per la creazione di un programma innovativo che mira ad un’uscita dei minori dal mercato del lavoro e ad un loro inserimento a scuola.

Per guardare il video ritratto di Jonathan (Peru – Warma Tarinakuy)

www.icftu.org

 

Sindacati internazionali plaudono al dibattito ILO su lavoro minorile

Bruxelles, 9 giugno – Il movimento sindacale internazionale ha oggi accolto lo svolgimento di un dibattito cruciale nel quadro della Conferenza Annuale ILO, considerandolo come un momento chiave per la comunità internazionale nell’analisi dei progressi compiuti in tema di abolizione del lavoro minorile e assicurazione del diritto all’istruzione. Nel corso della conferenza governi, datori di lavoro e sindacati discuteranno il rapporto mondiale ILO intitolato "Porre fine al lavoro minorile oggi è possibile". Il rapporto delinea i risultati ottenuti nell’implementazione  delle convenzioni ILO sul lavoro minorile, e identifica una serie di sfide chiave per i prossimi anni. (..)

Il rapporto individua altresì un obiettivo nell’eliminazione entro il 2016 delle "forme peggiori" di lavoro minorile, enunciate nella Convenzione ILO n.182, e include dati indicativi di un’importante riduzione del numero di minori vittime delle peggiori forme di sfruttamento. Inoltre il rapporto stabilisce dei punti di riferimento futuri per l’azione internazionale, tra cui il rafforzamento del “Movimento mondiale" contro il lavoro minorile e la costruzione di un ulteriore cooperazione con sindacati e datori di lavoro.

I sindacati sono inoltre preoccupati dall’eventualità che molti possano cercare di utilizzare il rapporto ILO come giustificazione per concentrarsi sulle forme di lavoro minorile più evidenti, non affrontando problematiche più vaste quail l’insufficiente fornitura di istruzione di qualità, e la scarsa regolamentazione dei mercati del lavoro. Tale approccio rischia in effetti di spostare i minori da lavori molto rischiosi a lavori meno rischiosi evitando di affrontare il problema fondamentale ossia che i minori finiscano a lavorare anzichè a scuola. La convenzione ILO n. 138 sull’età minima per l’assunzione all’ impiego deve quindi restare sempre il  punto di riferimento per politica ed azione. www.icftu.org

 

Calcio contro il Razzismo al Mondiale Fifa 2006™ – alleanza tra FIFA, LOC e FARE

Nuovo sistema di “ambasciate di fans” in tutte le città ospiti

9 giugno – Al calcio d’inizio del Mondiale Fifa 2006™ quest’oggi a Monaco, lo slogan dell’ evento, "Un momento per fare amici", dominerà la partita dentro e fuori dal campo.

In ognuna delle 64 partite, un banner sull’intero cerchio centrale con la scritta “Diciamo no al razzismo” sarà mostrato dall’apertura dello stadio sino alla fine della fase ufficiale del prepartita. In tutti gli stadi del Mondiale FIFA™ verranno inoltre trasmessi video antirazzismo. Tutti i proprietari di diritti televisivi hanno ricevuto minispot di cinque secondi a costo zero da inserire nei programmi collegati all’evento. La FIFA dedicherà inoltre tutte le partite dei quarti di finale del 30 giugno e 1 luglio ad una speciale attività sul campo per dare alle squadre partecipanti la possibilità di alzare la voce contro questa piaga della società in un messaggio da trasmettere in tutto il mondo. (…)

Quest’anno la rete del Calcio contro il Razzismo in Europa (FARE), FIFA e il Comitato organizzatore locale (LOC) hanno unito le forze in un’iniziativa straordinaria intitolata "il calcio unisce" per contribuire a creare un’atmosfera positiva durante la Coppa del Mondo FIFA 2006™, rivolta a gente di tutte le origini, religioni, nazionalità e colore di pelle. Quest’alleanza è stata presentata oggi nel corso del briefing quotidiano ai media FIFA/LOC presso l’ Olympiastadion di Berlino. (…)

http://www.icare.to/

 

Chad: semi ed attrezzi agli sfollati interni

9 giugno – Il CICR (Comitato Internazionale della Croce Rossa, N.d.T.) ha dato inizio questa settimana alla distribuzione di semi ed attrezzi a 25.000 sfollati nel Chad orientale. L’operazione sarà completata entro la fine della settimana, appena in tempo per la stagione della semina e prima che sia difficile raggiungere la zona a causa delle piogge. Beneficiarie saranno sia le persone che hanno ancora accesso ai propri campi, sia coloro che possono coltivare la terra nei villaggi ospitanti. Tale distribuzione è parte di una risposta integrata alle esigenze degli sfollati e delle comunità che li ospitano. All’interno di queste attività, il CICR sta inoltre fornendo materiale per costruire ripari e attrezzi di uso casalingo, sta aiutando i servizi sanitari e potenziando l’accesso all’acqua potabile. (…)

Oltre a questi aiuti, il CICR sta mantenendo un dialogo continuo con le varie parti in causa con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza dei civili in un’area in cui la sicurezza è talmente bassa che poche altre organizzazioni sono presenti in base permanente. Il CICR, che continuerà a fare del suo meglio per assistere le persone in difficoltà, spera che le comunità vulnerabili rimangano accessibili nonostante le tensioni presenti e che gli stessi aiuti forniti non diventino fonte di ulteriori tensioni e violenze.

Il CICR è presente in Chad dal 1977 con al momento più di 100 persone attive nel Paese.

http://www.icrc.org/

 

Rispondere al razzismo – l’ informazione e il ruolo della Società Civile

ENAR lancia pieghevoli sullo stato del razzismo nei paesi dell’ UE

Bruxelles, 6 giugno  - La Rete Europea contro il Razzismo (ENAR) ha pubblicato oggi pieghevoli di informazione nazionale sul razzismo nei 24 Paesi dell’Unione Europea (UE). (…) I pieghevoli sono il risultato di uno sforzo collaborativo tra Segretariato ENAR, con base a Bruxelles, e Coordinazione Nazionale ENAR in ogni Stato Membro UE. Ogni pieghevole è stato prodotto nella lingua nazionale del paese interessato e in lingua inglese. (…)

I pieghevoli forniscono una visione generale delle preoccupazioni e delle problematiche del paese interessato, nonché un breve profilo della legislazione nazionale disponibile per contrastare il razzismo.  Viene sottolineata l’importanza del ruolo della società civile in questa battaglia, nonché le attività chiave dell’ ENAR ed il suo coordinamento nazionale nel paese. I pieghevoli forniscono informazioni sull’importanza del contenzioso strategico, assieme ad una ratio per le ONG utile per impegnarsi in quest’attività. I pieghevoli danno anche informazioni sui servizi esistenti disponibili per le vittime di discriminazione razziale, compresi reati e violenza a sfondo razziale. Una sezione intitolata ‘UE ed antirazzismo’ sottolinea la necessità di un’infrastruttura comunitaria contro il razzismo nonché sviluppi chiave in quest’area. Infine i pieghevoli comprendono links e fonti di informazione a livello nazionale ed europeo. (…)

http://www.enar-eu.org/en/press/2006-06-06.pdf

 

Convegno internazionale per una Cultura di Pace 2006 – Seul, 25-27 ottobre

L’APCEIU (Centro dell’Asia Pacifica di Educazione alla Comprensione Internazionale) terrà il Simposio internazionale per una Cultura di Pace 2006 con il tema "Comprensione Interculturale ed Educazione ai Diritti Umani" dal 25 al 27 ottobre 2006 alla Facoltà di Hoam dell’Università Nazionale di Seul, in Korea. Oltre ad essere lo scenario ideale per facilitare lo scambio di informazioni collegate alla comprensione interculturale ed all’educazione ai diritti umani, allo stesso tempo questo incontro offre l’opportunità di imparare dalle esperienze reciproche e di individuare nuove modalità di affrontare i problemi in questione.

Le sessioni plenarie affronteranno i seguenti temi: educazione interculturale verso una cultura di pace, educazione interculturale sensibile verso i diritti umani, educazione ai diritti umani sensibile all’interculturalità, educazione ai diritti umani attraverso l’arte e gli effetti di spinta della globalizzazione sulla migrazione.

http://www.en.unescoapceiu.org/index.php?option=com_content&task=view&id=216&Itemid=113

 

 

Economia e sviluppo

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Convegno internazionale su Migrazione e Sviluppo – Torino, dal 28 al 30 giugno

Bruxelles, 9 giugno - Un Simposio internazionale delle Nazioni Unite su “Migrazione internazionale e sviluppo” si terrà al Politecnico di Torino dal 28 al 30 giugno per discutere le sfide e le opportunità presentate dalla migrazione internazionale. Il Simposio è in preparazione al Dialogo di alto livello sulla migrazione internazionale e lo sviluppo che si terrà alle Nazioni Unite il 14 e 15 settembre.

Circa 300 rappresentanti di governi, agenzie delle Nazioni Unite e esperti di migrazione parteciperanno al simposio. (…), che avrà sessioni plenarie, regionali e tematiche, affronterà le dimensioni tecniche e politiche dei vari aspetti della migrazione internazionale e lo sviluppo.

Fra i temi: come accrescere il contributo della migrazione internazionale allo sviluppo; l’importanza della migrazione di lavoro temporanea; misure per accrescere l’impatto delle rimesse sullo sviluppo; l’impatto della migrazione di personale altamente specializzato; la migrazione studentesca nel quadro della globalizzazione dell’educazione; il contributo di imprenditori migranti allo sviluppo; politiche per mobilitare i migranti nello sviluppo del loro paese di origine; i problemi delle donne migranti; la cooperazione internazionale per combattere e prevenire il contrabbando di migranti e il traffico internazionale di persone. (…)

http://www.un.org/esa/population/hldmigration/TURIN/Symposium_Turin.html

 

I funzionari dell’ONU sottolineano gli aspetti positivi dei processi migratori internazionali

8 giugno – Alcuni alti funzionari delle Nazioni Unite hanno evidenziato i vicendevoli benefici dei paesi coinvolti nel processo di migrazione internazionale sottolineando l’importanza della sessione di dialogo ad alto livello, che si terrà a settembre per esaminare i collegamenti tra processo migratorio e sviluppo, nonché avallando pienamente i risultati dello studio del Segretario Generale riguardante questo fenomeno globale che è stato pubblicato all’inizio della settimana. (…) La sessione di dialogo si terrà durante l’Assemblea Generale del 14 e 15 settembre mentre la conferenza stampa di oggi e lo studio pubblicato all’inizio della settimana vogliono fungere da sprone alla discussione sul fenomeno della migrazione internazionale (…)

Uno degli aspetti accertati dallo studio, che consta di 90 pagine, è quanto il processo migratorio sia diventato una caratteristica principale della vita internazionale, dal momento che il numero delle persone residenti al di fuori del loro Paese ha raggiunto quota 191 milioni nel 2005 (115 milioni nei Paesi sviluppati e 75 milioni nei Paesi in via di sviluppo).

Lo studio ha anche evidenziato quanto il fenomeno migratorio non sia un gioco a somma zero ma piuttosto apporti benefici sia ai Paesi oggetto di emigrazione che a quelli “riceventi” (…) Lo studio ha evidenziato che gli immigrati non solo si sobbarcano di lavori necessari ma visti come meno desiderabili dagli abitanti dei Paesi ospiti ma stimolano anche la domanda di lavoro e migliorano la performance economica globale arginando anche il sistema pensionistico dei Paesi con popolazione in rapido invecchiamento.

I Paesi in via di sviluppo, da parte loro, beneficiano dei proventi stimati in 167 miliardi di dollari all’anno inviati a casa dagli emigrati. L’esodo di talenti dai Paesi poveri a Paesi più ricchi spesso crea una grave perdita di sviluppo che in molti Paesi è tuttavia parzialmente compensata dal ritorno successivo dell’emigrante e/o dall’investimento dello stesso nel suo Paese di origine dove si avviano nuove attività di successo.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=18801&Cr=migration&Cr1=

 

Molti liberiani diplomati nell’ambito di un progetto di formazione professionale dell’ONU

8 giugno – Decine di giovani liberiani hanno conseguito il diploma al termine di un progetto intensivo di sei settimane organizzato dalla Missione in Liberia delle Nazioni Unite (UNMIL) per formare i giovani in attività quali la sartoria, meccanica dei generatori, pronto soccorso e informatica.

Durante la cerimonia di consegna dei diplomi tenutasi nella contea di Nimba a nord del Paese, il Rappresentante Speciale Delegato dell’ONU Luiz Carlos da Costa, parlando a centinaia di residenti ed ai 144 diplomati, ha affermato che “questo gruppo di persone formate professionalmente sarà in grado di moltiplicare le capacità operando essi stessi come formatori all’interno delle rispettive comunità.”

Il rappresentante ha inoltre ringraziato il contingente del Bangladesh dell’UNMIL per aver organizzato i corsi e per il ruolo che continua al svolgere nel consolidamento del processo di pace: “elogio il contingente per aver superato i limiti del loro mandato di peacekeeping e per essersi impegnati in attività umanitarie”.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=18789&Cr=liberia&Cr1=

 

Il progetto per migliorare le strade nello Yemen aiuterà 300.000 abitanti degli altipiani

Roma, 7 giugno – Un  nuovo progetto di sviluppo in Yemen si focalizzerà sul miglioramento di 215 chilometri di strade non asfaltate nelle aree isolate degli altipiani del paese. Le strade raggiungono i villaggi più disagiati degli altipiani e il loro miglioramento consentirà dei collegamenti migliori tra I mercati, le strutture sanitarie e le scuole per oltre 300.000 persone. Altre 100.000 avranno una migliore accessibilità all’acqua potabile.

Il progetto pilota per le infrastrutture rurali basate sulla comunità per le arre degli altipiani costerà 10,4 milioni di dollari e sarà in parte finanziato da un prestito di 9 milioni di dollari e una sovvenzione di 400.000 dollari, entrambi provenienti dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). L’accordo per il finanziamento è stato firmato alla sede centrale dell’IFAD a Roma il 1 giugno dal vicepresidente dell’IFAD, James Carruthers, e l’Ambasciatore in Italia della Repubblica dello Yemen, Shaya Mohsin Zindani. Per ulteriori informazioni contattare Farhana Haque-Rahman, Responsabile relazioni esterne, Eventi speciali e Programmi:

f.haquerahman@ifad.org

 

Gli investimenti in agricoltura aiutano a contenere l’emigrazione

Importante studio della FAO sul ruolo dell’agricoltura

Roma, 2 Giugno -  Un importante studio condotto dalla FAO in 11 paesi mostra che l’agricoltura svolge un ruolo molto più complesso ed  importante di quello di produrre semplicemente cibo.  Il settore agricolo, infatti, ha un impatto profondo sull’economia e sulla società in modi spesso insospettati, secondo la Divisione FAO di Economia Agricola e dello Sviluppo.

Adeguate politiche agrarie possono, per esempio, contribuire a regolare l’esodo rurale verso i centri urbani.  Secondo le stime, negli ultimi 50 anni a livello mondiale circa 800 milioni di persone hanno abbandonato la campagna per spostarsi in città.  Queste politiche insieme ad un corretto livello di investimenti potrebbero aiutare a contenere la pressione migratoria verso l’Europa ed il nord America.

Leggere:  http://www.fao.org/newsroom/it/news/2006/1000313/index.html  

 

Delegati internazionali imparano l’importanza della collaborazione tra città

Sister Cities International ospita i workshop sui Millennium Development Goals in occasione della conferenza per il 50° Anniversario che si terrà dal 13 al 15 luglio

Washington, D.C. 31 maggio – I delegate di Sister city di tutto il mondo impareranno presto che possono raggiungere il Millennium Development Goals attraverso la collaborazione tra città. I workshop su questa importante iniziativa si terranno durante la conferenza per il 50° Anniversario di Sister Cities International, da 13 al 15 luglio 2006 a Washington, D.C. (…) La conferenza ospiterà diversi eventi che evidenziano l’importanza della collaborazione tra città per il raggiungimento dei Millennium Development Goals.

La collaborazione tra città rappresenta lo sviluppo della collaborazione strategica tra due o più comunità per lo scambio di informazioni, assistenza tecnica o formazione. Rappresentando oltre 2.500 comunità in 134 paesi, Sister Cities International è la rete diplomatica cittadina che crea e rafforza la collaborazione tra gli Stati Uniti e le comunità estere.

www.sister-cities.org

 

 

Solidarietà

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Gli aiuti delle Nazioni Unite portano soccorso nella Tailandia del Nord

9 Giugno – A seguito di una serie di inondazioni e smottamenti in Tailandia che hanno colpito più di 340.000 persone, radendo al suolo 700 case e danneggiando più di 1000 strade e ponti, l’Ufficio delle Nazioni Unite ha stanziato dei fondi di emergenza pari a 100.000 dollari per l’acquisto di beni di primo soccorso e materiali per alloggi temporanei.

L’ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha dichiarato quest'oggi di aver stanziato 51.000 dollari per i soccorsi immediati nelle cinque province settentrionali colpite, dove i campi sono ancora sott’acqua in più di 100 villaggi, sebbene la situazione sia migliorata. Il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) ha stanziato altri 50.000 dollari USA per sostenere gli sforzi di soccorso da parte del Governo.

Le stime iniziali effettuate dal Governo parlavano di danni per oltre 8 milioni di dollari USA, senza contare le proprietà e gli effetti personali della popolazione colpita. Il Governo ha quindi stanziato 63 milioni di dollari per il Fondo di Soccorso per l'Inondazione destinato alle cinque province colpite.

Oltre ai fondi stanziati, l’UNDP lavorerà con il Ministero dello Sviluppo Sociale e della Sicurezza Umana per favorire la costruzione di alloggi permanenti per la popolazione colpita dalle inondazioni.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=18804&Cr=Thailand&Cr1=

 

Timor Est: la Croce Rossa fornisce aiuti a 16.000 profughi

9 giugno – Un team di specialisti per l’acqua e l’ambiente dell’ICRC e personale della Croce Rossa di Timor Est hanno oggi visitato la città di Baucau, 160 km a est di Dili, per valutare le necessità di circa 16.000 persone che erano fuggite lì dalla violenza nella capitale. (…)

Nei campi provvisori la disponibilità di acqua, di impianti igienici e servizi di cucina è limitata e le condizioni sono difficili nelle famiglie estremamente affollate che hanno offerto ospitalità a parenti.

“Una casa che abbiamo visitato è passata da sei occupanti a diverse dozzine” ha detto Alain Oppliger, un delegato dell’ICRC. Ha aggiunto che vi è un’enorme necessità per un maggiore accesso all’acqua, con molte persone che debbono camminare per più di tre chilometri per lavare i loro indumenti o lavarsi. Con famiglie di profughi che continuano ad arrivare a Baucau, il bisogno di acqua e di altre necessità elementari appare deciso ad aumentare. Per aiutare ad alleviare le carenze immediate, l’ICRC ha consegnato alla branca locale della Croce Rossa due serbatoi da 10.000 litri, tubi e altre attrezzature.

A Dili, nel contempo, l’ICRC sta continuando a lavorare in stretto contatto con la Croce Rossa di Timor Est per distribuire acqua alle famiglie di profughi che vivono in accampamenti. L’ICRI si sta anche adoperando per ristabilire i contatti tra persone e i loro cari da cui sono state separate.

http://www.icrc.org/

 

La Caritas in aiuto delle vittime del terremoto del Lorestan in Iran

Città del Vaticano, 8 giugno – La Caritas Italia porterà avanti un progetto per costruire 400 docce provvisorie per le vittime del terremoto nella provincia iraniana del Lorestan del 31 marzo, che ha raso al suolo circa 70 villaggi e ne ha danneggiato severamente altri 260,  creando all’incirca 15.000 senzatetto.

La Caritas Internazionale ha lanciato un appello per raccogliere circa 460.000 dollari americani per finanziare il progetto. Il terremoto che è stato preceduto da una serie di scosse di preavviso, è stato misurato del grado 6,0 della scala Richter. Dal momento che le autorità hanno lanciato avvertimenti ai residenti affinche si allontanassero dopo le prime leggere scosse, solamente 70 persone sono rimaste uccise e oltre 1200 ferite.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato a Dasht Silakhor, circa 400 chilometri a sudovest di Teheran. Diverse agenzie delle Nazioni Unite hanno risposto alle necessità immediate delle vittime, fornendo loro cibo, acqua, tende, tappeti e assistenza medica. Anche lo stato iraniano ha fornito aiuti e ha affermato che una risposta internazionale nell’immediato non sarebbe stata necessaria.

La Caritas Italia, dopo una consultazione con il Ministro Iraniano degli Interni per stabilire in che modo la Caritas avrebbe potuto essere di aiuto, ha avuto il permesso di costruire docce nelle aree danneggiate dal terremoto. Il progetto è basato su di uno similare che Caritas Italia ha portato a termine nel periodo successivo a un terremoto precedente in Zarand all’inizio del 2005. Le docce saranno equipaggiate con caldaie per l’acqua e comprenderanno uno spogliatoio onde garantire la riservatezza, specialmente per le donne che intendano usarle.

La Caritas Internazionale è una confederazione di 162 associazioni cattoliche di aiuto, sviluppo e servizi sociali presenti in oltre 200 paesi e territori.

http://www.caritas.org/jumpNews.asp?idLang=ENG&idChannel=35&idUser=0&idNews=4199

 

Liberia : ICRC eroga aiuti nelle zone rurali

8 giugno – Lo staff dell’ICRC ha appena terminato l’ultimo ciclo di erogazione di aiuti alle persone che ancora risentono delle conseguenze dei lunghi scontri armati in Liberia. Queste distribuzioni, iniziate a febbraio, si sono concluse la scorsa settimana, aiutando circa 37,500 famiglie (225,000 persone) a riacquistare la possibilità di sfamarsi. Le famiglie hanno ricevuto più di 1000 tonnellate di riso, semi di legumi e vegetali come sementi per le coltivazioni e altre 1000 tonnellate di riso come alimenti. Inoltre lo scorso novembre le stesse famiglie hanno ricevuto gli strumenti per l’agricoltura e per l’edilizia (…). Sono stati distribuiti articoli essenziali per le famiglie, come stuoie per dormire, lenzuola, stoviglie da cucina, secchi, vestiti e incerate. I beneficiari di queste distribuzioni sono persone che sono ritornate alle loro case dopo essere sfuggite ai primi scontri e altre famiglie particolarmente vulnerabili in Lofa, Gbarpolu, Nimba, Bong, Bomi, Cape Mount e Rivercess.

Una serie di difficili sfide sono state affrontate nel completare le recenti distribuzioni prima dell’inizio della stagione delle piogge, dato che molte delle strade rurali erano pressoché impraticabili. In alcuni paesi,  l’ ICRC ha dovuto quindi ricostruire un grande numero di ponti che erano diventati insicuri o che erano stati completamente distrutti.

Quest’ultima distribuzione di sementi e alimenti permetterà a coloro che ritornano e ai residenti più vulnerabili delle aree più colpite dalla guerra di riprendere l’agricoltura e di progredire nuovamente verso l’autosufficienza.

http://www.icrc.org/

 

ADRA costruisce magazzino alimentare per combattere i “Mesi della fame” in Zambia

Silver Spring, Maryland, USA, 7 giugno – L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA) ha costruito nel distretto Namwala in Zambia un hangar per l’immagazzinamento di cibo, al fine di aiutare le comunità a sopravvivere nel corso della carestia dei “mesi della fame” che incombono sullo Zambia tra i mesi di agosto e dicembre. Il progetto incrementerà la distribuzione agricola nel distretto di Namwala mediante l’aumento della capacità degli agricoltori di accantonare cibo, il loro accesso ai mercati, e la loro abilità di commercializzare il loro prodotto. Sarà anche di aiuto per i membri della comunità a collaborare per affrontare problemi sull’ insicurezza alimentare.

La costruzione per l’immagazzinamento sarà al servizio di 205 famiglie vulnerabili in tre villaggi che formano la cooperativa agricola. Questa comprende 100 soci delle comunità di Hamaamba, Chibwasa e Mataala. (…) Finanziato da ADRA International, il progetto per l’immagazzinamento è stato completato in quattro mesi.

http://www.interaction.org/newswire/detail.php?id=5136

 

La risposta dell’UE al terremoto in Indonesia

Bruxelles, 31 maggio – In seguito al terremoto che ha colpito l’Indonesia vicino alla città giavanese di Giacarta sabato 27 maggio, l’UE si è immediatamente mobilitata per valutare le necessità e offrire il proprio aiuto. A Bruxelles, gli ingranaggi di coordinamento si sono attivati riunendo nello sforzo il Presidente austriaco dell’UE, il Dipartimento per gli aiuti umanitari (ECHO) e il Centro di monitoraggio e informazione (MIC) della Commissione Europea, e il Centro aggiornamento e la Cellula civile-militare dello staff militare dell’UE.

L’UE, attraverso la Commissione Europea, è stato il primo donatore a offrire fondi per gli aiuti il giorno stesso del disastro. 3 milioni di euro sono stati annunciati il 27 e formalmente stanziati il 28 dal Dipartimento per gli aiuti umanitari della Commissione. Le  agenzie a cui andranno i fondi sono: la Croce Rossa Internazionale e la Mezzaluna Rossa (IFRC), l’Ufficio ONU per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), l’Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM), Télécom Sans Frontieres (TSF) e Médecin du Monde di Francia (MDM-F). (...)

http://ec.europa.eu/echo/whatsnew/indonesia/earthquake_en.htm

 

Helen Keller International sostiene la manifestazione contro la fame del Programma Mondiale per l’Alimentazione  “Walk the World”

30 maggio – Il 26 maggio 2006 più di quaranta componenti dello staff degli uffici di Helen Keller International (HKI) nel Bangladesh e un limitato contingente del Camerun si sono uniti a centinaia di altri sostenitori nella manifestazione del Programma Mondiale per l’Alimentazione (WPF) “Walk the World”. Nel Bangladesh, Choudhury Kamal Ibne Yousuf, ministro per l’Alimentazione e la Gestione delle Calamità, ha inaugurato la manifestazione in qualità di ospite più importante. Nei loro discorsi, John M. Powell, Vice Direttore Esecutivo del WFP, e Douglas Broderick, Rappresentante nazionale del WFP nel Bangladesh, hanno rivolto particolari ringraziamenti all’HKI per il grande numero di marciatori che vi hanno partecipato.

Nel Camerun la cerimonia è stata avviata dal ministro dell’Agricoltura.

Walk the World è una manifestazione annuale guidata dal WFP e condotta in tutto il mondo. Centinaia di migliaia di persone vi prendono parte per accrescere la consapevolezza sulla condizione di 300 milioni di bambini che soffrono la fame in questo mondo e per aiutare a raggiungere l’Obiettivo di sviluppo del Millennio di porre fine alla fame infantile entro il 2015. Quest’anno oltre 760.000 marciatori da 118 paesi in 420 località hanno partecipato al Walk the World. (…)

 http://www.hkworld.org/about/press_releases/WFP%20Walk%202006.htm

 

Rotary International seleziona un progetto  scolastico indiano quale “Vincitore Regionale dell’Asia Meridionale”

30 maggio, Evanston, USA: Il Presidente del Rotary International Carl-Wilehlm Stenhammar scrive: “È con grande piacere che mi congratulo con il Rotaract Club di Dehli Qutab del Distretto 3010 per il suo eccezionale progetto “La Scuola di Saksham” (Fiducia in se stessi). I membri del Comitato Rotary International-Rotaract hanno selezionato il vostro progetto quale Vincitore Regionale dell’Asia Meridionale, che verrà riconosciuto al meeting precongressuale il 9-10 giugno a Malmö.”

Club Rotaract in India adotta una scuola per bambini poveri

di Vukoni Lupa-Lasaga

I 25 soci del Club Rotaract di Qutab Dehli, India, hanno preso l’iniziativa di sostenere progetti che migliorano la vita di giovani poveri residenti nell’area. Dallo sponsorizzare controlli dentali al fare doni in natura di articoli personali e domestici, essi hanno cercato opportunità pratiche di servizio nel loro vicinato. Ma la loro iniziativa più significativa fino ad ora, secondo il presidente del club Divya Vatsa Tyagi, è un progetto scolastico indirizzato a studenti tra 6 e 10 anni provenienti da famiglie povere.

Il tutto è partito all’inizio di quest’anno, quando A. C. Peter, assistente governatore del Distretto RI 3010, ha informato il Club Rotaract delle terribili necessità di Saksham, una scuola improvvisata dove si insegna a leggere e scrivere a bambini provenienti dai bassifondi. Nadira Razak, una impiegata statale,  ha fondato Saksham due anni, fa dopo aver appreso che alcuni genitori erano troppo poveri per permettersi di mandare i loro bambini alle scuole statali o private. Queste famiglie, prevalentemente di lavoratori immigrati, guadagnano solamente 1.000 rupie (22 dollari) al mese in media e hanno a malapena abbastanza denaro per sfamarsi.

Oltre a fornire volontariamente il suo tempo per far scuola ai bambini provenienti da queste case, Razak ha raccolto fondi o sollecitato donazioni di beni da parte dei suoi compagni di lavoro per prendersi cura delle necessità materiali degli scolari e coprire i costi di gestione della scuola. “Abbiamo iniziato con otto bambini,” afferma Razak. “Ora ne abbiamo più di 200. Ma le nostre risorse sono limitate, e non siamo capaci di sostenere le spese di affitto per le strutture, le magre remunerazioni per gli insegnanti volontari, piccoli spuntini e così via.”

Dopo aver visitato la scuola, i soci del club Rotaract hanno deciso di adottare Sarksham. (…)

http://www.district7280.org/newspage.htm

 

Con pochi byte si aiuta il mondo

di Jane Gargas - Yakima Herald-Republic

Un clic per salvare il mondo o quantomeno per iniziare a salvarlo.

Mikelle Charlebois una studentessa della Central Washington University di Ellensburg ha trascorso l’ultimo anno di college contribuendo alla graduale estinzione della povertà in tutto il globo. La studentessa è uno dei quattro fondatori del World Neighborhood Fund, un fondo non a scopo di lucro che aiuta gli abitanti delle regioni più povere del mondo. Basato completamente su internet, il fondo raccoglie denaro lavorando come pagina web per ricerche e shopping on line. L’uso della pagina www.worldneighborhoodfund.org è gratuito e non comporta una registrazione.

Il fondo raccoglie denaro in tre modi. Primo: quando qualcuno usa google per fare ricerche in internet attraverso la pagina web della fondazione, google versa al fondo una piccola quantità dell’importo ricevuto. Il fruitore del servizio non ha alcuna spesa a suo carico. “Esso produce denaro attraverso la ricerca” dice Charlebois “ ma i conti tornano.” Secondo: lo shopping fatto per mezzo della pagina web del fondo genera entrate. Circa 50 venditori, da Amazon e Petco a Macy's e Sears, hanno link nel sito web. Anche in questo caso non vi sono costi extra a carico del fruitore, però il negozio on line dona al fondo una parte dell’introito (…). Il fondo a sua volta dà il 100% del denaro ricevuto al beneficiario che ha scelto. Il terzo modo in cui il fondo raccoglie denaro per la causa è attraverso donazioni dirette fatte per mezzo del sito web oppure via posta all’indirizzo 3133 N.E. Rodney Ave., Portland, OR 97212.

Ogni tre mesi i promotori dell’iniziativa scelgono un progetto umanitario non a scopo di lucro, fatto per una zona del mondo in cui vi sia la guerra, e vi inviano i fondi. Il progetto attuale riguarda Bahia Street, una scuola femminile no-profit presente a Salvador in Brasile. La scuola cerca di interrompere il ciclo di povertà dei bassifondi urbani fornendo istruzione alle ragazze dagli 8 ai 18 anni. (…)

http://www.yakima-herald.com/page/dis/286272687701990

 

 

Pace e sicurezza

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Agenzia delle Nazioni Unite guida un progetto per il controllo del traffico di armi leggere  in Africa Occidentale

9 Giugno – Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) guiderà un programma quinquennale da 30 milioni di dollari volto a controllare le vendite ed il traffico delle armi leggere in Africa Occidentale, dove ci sono più di 8 milioni di armi non denunciate in mano a privati, ossia circa la metà delle armi leggere possedute illegalmente in tutto il continente, secondo quanto riportato dall’agenzia.bIl Progetto di controllo delle armi portatili si concentrerà sulla Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS), aiutando inoltre a formare le Commissioni nazionali sulle armi leggere dei vari paesi della regione e fornendo supporto tecnico all'Unità per le armi portatili del Segretariato dell'ECOWAS. (...)

Il progetto è stato fortemente sostenuto dal Governo dei Paesi Bassi ed altri partner, fra cui l’Unione Europea, Finlandia, Francia, Giappone e Svezia.

Joseph Byll-Cataria, il Rappresentante dell’UNDP in Mali, ha sottolineato che l’agenzia ed i suoi partner stanno lavorando per cercare di ridurre la violenza armata nella regione e combatterne l’impatto sulla stabilità, sicurezza e sviluppo umano.

Il facile accesso ad armi illegali per attività criminali organizzate, terrorismo e conflitti civili crea un ciclo di violenza che colpisce sproporzionatamente gli individui più deboli della società: bambini, donne ed anziani, i quali costituiscono più dell’80% delle vittime degli omicidi d’arma da fuoco in Africa Occidentale, secondo quanto affermato dall’UNDP. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=18817&Cr=small&Cr1=arms

 

Primo forum sul dialogo nucleare nazionale di Mosca, 3-4 Luglio

“Verso un dialogo nazionale russo concernente la sicurezza energetica, la non-prolifereazione del nucleare ed uno sviluppo sicuro e sostenibile"

Ginevra, 6 Giugno – (…) In un simile momento cruciale per lo sviluppo futuro della Russia, ma anche dell’economia mondiale, il Consiglio Pubblico della Rosatom, la Camera Pubblica della Federazione Russa, e Green Cross International, affronteranno un’ampia discussione su tematiche vertenti la sicurezza energetica e lo sviluppo sicuro e sostenibile del settore energetico. Per la prima volta, questa conferenza riunirà un gran numero di portatori di interessi internazionali, nazionali, regionali e locali per affrontare temi riguardanti la sicurezza energetica per lo sviluppo sostenibile, l’energia nucleare e le alternative a quest’ultima, il futuro dell’industria nucleare russa, la non-proliferazione e la riduzione della minaccia ed il "Partenariato globale per la Gestione Sicura delle Armi di Distruzione di Massa" del G8.

Lo scopo del primo giorno di conferenza sarà quello di fornire miglior comprensione circa le sfide in corso in materia di sicurezza energetica ed iniziare una discussione pubblica equilibrata sul ruolo del settore nucleare nelle future politiche energetiche russe ed internazionali. Nel secondo giorno si analizzeranno i progressi raggiunti in ambito del Partenariato Globale, rivedendo quanto già appreso e discutendo sui concetti e gli approcci più efficienti per garantirne l’applicazione. Fra coloro che faranno degli interventi ci saranno: la leadership della Rosatom; rappresentanti della comunità internazionale, fra i quali il Partenariato Globale del G8 su energia, sicurezza e politiche di non-proliferazione ed infine leader regionali e locali provenienti dai principali siti nucleari russi. Green Cross International à una ONG con quartier generale a Ginevra, ed affiliati in 27 paesi, che lavora nel campo dello sviluppo sostenibile. Per ulteriori informazioni si prega di visitare il seguente sito web:

www.greencrossinternational.net  

 

Rotary – Uomini d’affari e professionisti leader indiani e pakistani si incontrano per discutere di pace

Islamabad, 2 Giugno – Più di 500 soci dei Rotary club di India e Pakistan, che rappresentano uno spaccato degli uomini d’affari e dei professionisti leader di entrambi i paesi, si incontreranno ad Islamabad al fine di definire gli sforzi ulteriori da compiersi per aiutare i bambini di dette comunità e promuovere il dialogo fra culture e la pace fra i due paesi.

La Conferenza Indo-Pakistana su Risoluzione del Conflitto e Pace avrà luogo dal 2 al 4 Giugno presso il Centro Conferenze del Marriott Hotel di Islamabad e del Bhourban Pearl Continental Hotel. Alla conferenza parteciperanno funzionari governativi di entrambi i paesi, fra i quali: Mianmohammed Soomro, Presidente del Senato del Pakistan; Khursee Raza Kasuri, Ministro degli Esteri pakistano e Shivshankar Menon, Alto Commissario indiano. La conferenza avrà una durata di tre giorni e si concentrerà sulle misure necessarie a costruire un sostegno per una pace duratura ed a stabilire ulteriori connessioni fra le economie dei due paesi. Gli organizzatori della conferenza la considerano come un altro passo avanti nell’ambito degli sforzi intrapresi dal Rotary per avvicinare i popoli dei due paesi.

Nel decennio passato, i Rotary club di India e Pakistan hanno superato le differenze politiche dei loro rispettivi paesi per lavorare in favore della promozione della pace attraverso dei programmi umanitari comuni. Il Rotary ha organizzato programmi di scambio, predisposto operazioni chirurgiche che hanno salvato la vita di bambini bisognosi cardiopatici ed organizzato conferenze per favorire il dialogo alla base. (…)

Contatto per i media: Howard Chang, howard.chang@rotary.org

 

Nepal: con il nuovo codice di condotta, il no ad un nuovo uso di mine offre un barlume di speranza

di Simona Beltrami     

30 maggio – Nel codice di comportamento concordato al termine della prima serie di consultazioni di pace il 26 maggio 2006, il governo del Nepal e i gruppi maoisti si sono impegnati ad astenersi dal nuovo uso di mine: una bella evoluzione in un paese in cui entrambe le parti del conflitto interno avevano fatto ricorso a queste armi indiscriminate.

L’impegno annunciato sia dalle forze governative che dai gruppi maoisti di non fare ulteriore uso di mine mentre sono alla ricerca di una soluzione al loro conflitto, se attuato, costituirebbe un’indicazione positiva della volontà politica di porre fine alle morti e alle sofferenze che queste armi arrecano indiscriminatamente ai civili in tutto il Nepal, ha dichiarato la Campagna Internazionale per Vietare le Mine (ICBL).

La dichiarazione dell’ICBL è pervenuta in risposta all’inclusione di una clausola che impegna entrambe le parti ad astenersi dalla posa di nuove mine, clausola inclusa in un codice di condotta articolato su 25 punti concluso a Kathmandu il 26 maggio dal governo del Nepal e dal Partito comunista del Nepal (maoista) durante la prima fase dei negoziati. (…)

http://www.icbl.org/layout/set/print/news/nepal_code_of_conduct

 

Giornata internazionale della pace 2006 – 21 settembre

La Peace Alliance Foundation in collaborazione con Pathways to Peace sta organizzando una giornata mondiale per chiamare a raccolta persone, organizzazioni e comunità di tutto il mondo a favore della Giornata internazionale della pace (detta anche Giornata della pace), che include anche una richiesta di cessate il fuoco a livello mondiale e la non violenza. La risposta a questa chiamata è stata incredibile, con oltre migliaia di persone che chiedevano un momento di silenzio e altri tipi di azioni simili.

Prenditi il tuo impegno personale per osservare la Giornata della pace! Il 2006 è il 24° anniversario annuale della Giornata della pace, istituita 25 anni fa con una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per saperne di più, chi è impegnato quest’anno e quail azioni tu o la tua comunità o organizzazione potete intraprendere vistate il sito: http://www.peacealliancefound.org/files/ProgramReport_WA.pdf 

 

 

Salute

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Aggiornamenti sul diffondersi della poliomielite in Namibia

9 giugno – Le autorità sanitarie nazionali stanno preparando una risposta al diffondersi del virus della polio in Namibia, paese che non riportava casi dal 1996. Il contagio riguarda soprattutto gli adulti. Un’analisi genetica conferma che il virus appartiene al ceppo che ha colpito l’Angola, stato che aveva sconfitto la malattia nel 2001, ma che è stato nuovamente infettato l’anno scorso da un virus proveniente dall’India. (...) Il Governo sta programmando, come risposta, una vaccinazione di massa che si terrà durante i Tre Giorni Nazionali di Vaccinazione (NIDs), in cui verrano utilizzati vaccini monovalenti orali di tipo 1 (mOPV1). Il primo NID è previsto per il 21 giugno, e sia il primo che il secondo NID avranno  lo scopo di raggiungere tutta la popolazione del paese (due milioni di persone), invece che limitarsi solamente ai bambini sotto i cinque anni. L’età di qualsiasi altra vittima detterà il gruppo di età per i prossimi NIDs.  Una squadra internazionale si trova nel Paese per assistere le autorità nazionali.

La Namibia cominciò le vaccinazioni anti-poliomelite nel 1990. Sebbene la causa per questo diffondersi della malattia tra gli adulti debba essere ancora individuata, è molto probabile che coloro che l’hanno contratta non abbiano fatto il vaccino da bambini. Attualmente i vaccini coprono tra il 60 e l’80% delle varie regioni.

http://www.polioeradication.org/content/general/Outbreak_UpdatesNMB20060606.asp

 

Lotta alla diffusione dell’HIV/AIDS in Perù: COOPI sostiene l’Hogar San Camilo di Lima

Per un approccio medico e psicologico alla cura di mamme e bimbi

Milano, 8 giugno - In Perù, il virus HIV/AIDS colpisce la popolazione più giovane e povera dell’area urbana di Lima (Lima ed El Callao), dove si sommano all'incirca l'80% dei casi rilevati nel paese. Attualmente, ciò che preoccupa di più è l’aumento dell’incidenza della malattia fra le giovani donne in età fertile. (…)

Dal 2005 COOPI sostiene a Lima l’attività dell’Hogar San Camilo, il centro di assistenza che accompagna le persone sieropositive in un percorso di salute che offra una risposta integrale alla malattia. (…) L’attività dell’Hogar ha coinvolto finora oltre 6mila malati con le loro famiglie, per un totale di 20mila beneficiari indiretti: familiari e persone di appoggio. (…)

Camilos Vida è il programma di appoggio alle madri sieropositive - di cui finora hanno beneficiato oltre 600 bambini da 0 a 2 anni - e ha l’obiettivo di prevenire la trasmissione verticale del virus attraverso l’allattamento materno. Il programma garantisce alle madri durante i primi sei mesi di vita del bambino una fornitura di latte in polvere e, dopo lo svezzamento, di integratori nutrizionali.

Aiuta anche tu mamme e bimbi di Lima a convivere con la malattia, adotta a distanza un bimbo dell’Hogar San Camilo e aiuterai il centro e tutta la comunità. Per info: www.adottareadistanza.org ,adozioneadistanza@coopi.org , nr. verde 800 117755.

http://www.coopi.org/it/news/index.php?id=268 

 

ICRC: miglioramento dell’accesso all’acqua potabile ed alle cure mediche in Iraq

7 giugno – Ieri, l’ ICRC ha completato la parziale riabilitazione della stazione di distribuzione dell’acqua di R-Zero in Basrah e l’ha consegnata al Consiglio d’amministrazione dell’acqua. Il 25% della capacità persa è stato comunque ripristinata, permettendo all’impianto di raggiungere una produzione di 4300 m3 di acqua per ora. Vale la pena menzionare che lo scorso mese, l’ICRC ha completato la riabilitazione degli impianti di Bradiyah e di Al-Mouhad.

Gli ingegneri dell’ICRC hanno indicato che i tre progetti  mirano al miglioramento dell’accesso all’acqua potabile per i residenti di Basrah. Inoltre, l’ICRC ha terminato la costruzione dell’ampliamento (di 170m2) del centro di primo soccorso dell’area di Al-Sangar in Basrah. Questa estensione aiuterà ad assicurare migliori condizioni per i 13,000 residenti di questa area; il centro si occupa principalmente di cure materne e pediatriche come anche di cure odontoiatriche.

http://www.icrc.org/

 

Assemblea Mondiale sulla Salute, 22-26 maggio

26 maggio – Evidenziando il fatto che il numero di nazioni colpite dal diffondersi della polio tra le popolazioni indigene è il più basso mai registrato (quattro), e che il ripresentarsi della malattia in paesi che l’avevano già sconfitta è sto sistematicamente fermato o rallentato, l’Assemblea Mondiale sulla Salute (WHA) ha riconosciuto, questa settimana, che significativi progressi sono stati fatti nel corso degli ultimi anni per sradicare completamente la poliomielite, e ha deliberato l’appoggio per le fasi finali di questo processo. La WHA, organo decisionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha studiato il Rapporto sul debellamento della polio e ha emesso una risoluzione per un maggior impegno nell’interrompere i contagi nelle aree endemiche (le zone in cui il contagio non è mai stato interrotto), nell’aderire a pronte risposte in caso di ingresso del virus e nel progettare il futuro post-poliomielite.

Nei propri interventi, gli stati membri hanno riconosciuto i progressi fatti per ridurre la diffusione della polio tra le popolazioni locali. All’inizio di quest’anno, l’Egitto e il Niger hanno celebrato 12 mesi senza trasmissione del virus, limitando così a Nigeria, India, Afghanistan e Pakistan, la lista dei paesi ancora affetti dal virus. In questi ultimi tre stati, tuttavia, il rischio d’epidemia è limitato ad alcune zone. La WHA ha anche riconosciuto che l’ingresso del virus della poliomielite è stato trattato con rapidità ed efficacia, con un totale di soli 31 casi denunciati dall’inizio dl 2006 a oggi, rispetto ai 105 dello stesso periodo dell’anno scorso.

http://www.polioeradication.org/meeting_detail.asp?day=26&month=5&year=2006

 

 

Energia e sicurezza

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Settimana mondiale dell’acqua a Stoccolma, 20-26 agosto

Costruzione di Capacità – Promozione della Partnership – Revisione delle Implementazioni

La Settimana mondiale dell’acqua a Stoccolma rappresenta il maggiore incontro annuale a livello globale per la costruzione di capacità, partnership e revisioni delle implementazioni dei processi e dei programmi internazionali nel settore idrico e dello sviluppo. Include sessioni plenarie e dibattiti, workshop scientifici, seminari organizzati in modo indipendente e eventi correlate, mostre e cerimonie di premiazione in onore di persone che si sono particolarmente distinte nella gestione del settore idrico.

Stoccolma è il punto di incontro di esperti di aziende, governi, settori per la gestione dell’acqua e delle scienze, organizzazioni intergovernative, ONG, istituti di ricerca e di formazione e agenzie delle Nazioni Unite. La Settimana mondiale dell’acqua 2006 a Stoccolma continuerà il suo importante ruolo correlato all’acqua, l’ambiente, lo sviluppo e la riduzione della povertà durante la settimana del 20-26 agosto presso il centro conferenze di Stoccolma nella capitale Svedese. È possibile consultare il programma completo nel documento stampato Second Announcement and Call for Registration, e al seguente sito Web: http://www.worldwaterweek.org/

 

Accordo FAO/Ministero dell’Ambiente italiano per promuovere l’energia da biomassa

La FAO con il sostegno dell’Italia ospiterà il Segretariato della Partnership Globale sulle Bioenergie

Roma, 6 maggio - La FAO ospiterà il Segretariato della Partnership Globale sulle Bioenergie (GBEP)*, ha reso noto oggi l’Agenzia delle Nazioni Unite.  La Partnership è stata creata su proposta del governo italiano - e sostenuta dall’impegno dei paesi del G8 - per fornire un forum a livello internazionale in cui promuovere un maggiore impiego di energia da biomassa, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Un protocollo d’intesa è stato firmato in questo senso tra la FAO ed il Ministero italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, per definirne compiti e funzioni per i prossimi due anni. (…) La biomassa è disponibile a livello locale, i residui forestali, i rifiuti organici e molte colture potrebbero aprire grandi opportunità per i paesi in via di sviluppo. Questo potrebbe significare per loro una minore dipendenza dagli approvvigionamenti energetici dall’estero e un maggiore utilizzo di produzioni agricole esistenti.

Il Segretariato si farà promotore dello scambio di conoscenza e di tecnologia per consentire un uso commerciale e moderno della bioenergia, che possa sostituire almeno in parte l’impiego di combustibili derivati dal petrolio e al stesso tempo promuovere lo sviluppo rurale.

*Fanno parte della Partnership Globale sulle Bioenergie (GBEP): Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Russia, Regno Unito, Stati Uniti, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, la UN Foundation, l’Associazione delle industrie europee per l’energia e la FAO.

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

 

Ambiente e natura

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Parenti della giraffa riscoperti nel Congo orientale

Gland, Svizzera, 9 giugno – Dopo circa 50 anni, l’okapi – il parente più prossimo conosciuto della giraffa, è stato riscoperto nel Parco Nazionale del Virunga nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (DRC), come affermato dal WWF oggi. Questo è il primo segno della presenza dell’okapi nel parco a partire dall’Agosto 1959, secondo le registrazioni ufficiali.

La scoperta è avvenuta durante una recente ricerca compiuta dall’organizzazione per la conservazione globale e dalla sua associata del governo congolese ICCN (Istituto Congolese per la Conservazione della Natura).

Tuttora raro e minacciato l’okapi vive soltanto nelle alte foreste primarie della parte orientale della DRC, principalmente nella Riserva Selvatica dell’Okapi, centrata attorno al villaggio di Epulu. Ma la specie fu originariamente scoperta più a est nelle foreste lungo la valle Semliki, ora nel Parco Nazionale del Virunga – creato nel 1925 e oggi uno dei siti protetti dell’Eredità Mondiale delle Nazioni Unite dalle leggi nazionali e internazionali. (…)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/index.cfm?uNewsID=71400

 

La provincia di Maui investe 7,2 milioni di dollari per assicurarsi l’acqua nel futuro.

Il bilancio per l’anno fiscale 2007comprende un finanziamento per la stima e l’acquisizione di bacini imbriferi e attività per le piantagioni

Honolulu, 1 giugno – Oggi, con un passo storico nell’ambito della gestione delle risorse idriche alle Hawaii, la provincia di Maui ha inserito nel suo bilancio definitivo una misura coraggiosa relativa al ritorno del controllo pubblico dell’acqua attualmente deviata da una precedente piantagione a Maui. Con effetto dal primo luglio 2007 la provincia ha stanziato 7,2 milioni di dollari in finanziamento diretto e in obbligazioni generiche per valutare  e acquisire parti di bacini imbriferi e attività collegate all’acqua di proprietà della Wailuku Water Company (WWC), con lo scopo ultimo di ristabilire il flusso originario dei tre maggiori corsi d’acqua nel Maui centrale (Waihe`e, Waiehu, e `Iao) fornendo così un aiuto perché anche in futuro vi sia sufficiente acqua per soddisfare i bisogni della provincia Maui.

L’impegno di spesa di bilancio fa parte dell’accordo innovatore stipulato nel dicembre 2005 a favore dei gruppi di comunità Hui o Na Wai `Eha di Maui, tra Earthjustice, l’ufficio degli affari di Hawai (“OHA”) e l’amministrazione della provincia di Maui, accordo che ha risolto la controversia sull’acqua del suolo dalla falda acquifera ‘Iao, sorgente primaria dell’acqua potabile di Maui.

In cambio della rinuncia di Hui e OHA alle sfide legali alla Provincia per le richieste di permesso per ‘Iao, il sindaco di Maui Alan Arakawa si è impegnato a fare i passi necessari per restituire la corrente ai corsi d’acqua che passano sopra quella falda acquifera (…) Uno dei passi promessi era di introdurre le richieste del bilancio definite quest’oggi. (…)

http://www.earthjustice.org/

 

 

Religione e spiritualità

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Forum alle NU per la pace per far conoscere un progetto per il rafforzamento spirituale e per il disarmo

New York, 13 giugno – Il 22 giugno, ad un forum di un’intera giornata alle Nazioni Unite, un’organizzazione internazionale non governativa, il Centro per le Religioni del Mondo (ACWR), si riunirà con “un ordine del giorno spirituale per la pace nel mondo, il disarmo e un rafforzamento delle Nazioni Unite” (…) ACWR fa appello alle comunità religiose perchè ricomincino ad impegnarsi con un ruolo direttivo nella lotta per il disarmo in quanto la religione ha esercitato una parte cruciale nel gran numero di violenti conflitti e guerre degli ultimi sei anni. Il forum discuterà di come gli individui e le organizzazioni a sfondo spirituale possano affrontare il disarmo ritornando alle loro radici visto che tutte le religioni insegnano la non-violenza, la tolleranza e l’amore. ACWR invita ad una presenza costante tutti i membri degli stati delle NU, lo staff di quest’ultime, gli attivisti delle ONG e della pace incanalando l’energia spirituale di ciascuno per contrapporre la pace mondiale alla minaccia di un conflitto armato. (…)

L’idea di infondere energia spirituale nel lavoro delle NU per il mantenimento della pace non è nuova. Recentemente Dag Hammarskjold, secondo segretario generale delle NU e promotore della sala di meditazione delle NU ha dichiarato: “Quanto più accuratamente ascoltate la voce presente dentro di voi, tanto meglio sentirete ciò che risuona all’esterno”. Usando questo approccio, il forum darà una nuova occhiata all’impegno assunto dalle NU nell’anno 2000 di “non risparmiare alcuno sforzo per liberare la nostra gente dal flagello delle guerre all’interno di uno stato o tra stati diversi che nell’ultimo decennio hanno causato più di 5 milioni di vittime. Anche noi cercheremo di eliminare i pericoli dovuti alle armi di distruzione di massa”. Per avere altre informazioni si può scrivere all’indirizzo nyinfo@centreworldreligions.org  oppure steea@t-online.de

www.centreworldreligions.org

 

La Relatrice speciale ONU sulla Libertà di religione e di credo in visita alla Santa Sede

Bruxelles, 13 giugno - La Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di religione e di credo, Asma Jahangir, sarà a Roma per consultazioni presso la Santa Sede dal 14 al 16 giugno 2006.

Durante il suo soggiorno, Asma Jahangir avrà incontri alla Santa sede oltre che con rappresentanti di organizzazioni e istituti che operano di concerto con  la Santa sede su questioni che sono legate all’ambito di competenza coperto dalla Signora Jahangir.

L’obiettivo delle consultazioni è uno scambio di idee e opinioni su temi di attualità legati alla libertà di religione o di credo, come ad esempio la coesistenza di religioni e il dialogo interreligioso, la questione della conversione e della diffusione della religione, e quella dei simboli religiosi.

Il mandato della Relatrice Speciale consiste nella protezione e promozione della libertà di religione o credo in conformità con la Dichiarazione sull’eliminazione di tutte le forme di intolleranza e discriminazione basate sulla religione o sul credo religioso (1981) e altri strumenti internazionali affini. Per ulteriori informazioni sul mandato, questo è il link alla pagina web della Relatrice Speciale: http://www.ohchr.org/english/issues/religion/index.htm

 

 

Cultura e educazione

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Le radio statunitensi trasmettono in diretta dall’ONU, con interviste su vari argomenti

9 giugno – lotta al terrorismo, incentivazione della democrazia nel mondo, attività di assistenza ai bambini che vivono in situazione di povertà e la minaccia dell’influenza aviaria sono solo alcuni dei vari argomenti trattati in diretta per radio durante una riunione senza precedenti di emittenti radio provenienti da tutti gli Stati Uniti raccolti per trasmettere questa settimana dalla sede principale delle Nazioni Unite nell’ambito di un’iniziativa volta a raccontare “di prima mano” il funzionamento di questa organizzazione mondiale ai milioni di ascoltatori in tutto il Paese.

Personalità conosciute a livello locale e nazionale negli Stati Uniti in ambito radiofonico giovedì hanno adattato una sala stampa del piano terra a studio di registrazione dove dozzine di operatori dell’ONU, dagli alti funzionari al personale di prima linea, hanno risposto alle domande condiviso opinioni con le emittenti.

Blanquita Cullum, della nazionale Radio America, ha enfatizzato la capacità di questo programma di aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica affermando di aver concordato con Ann Veneman, Direttore Esecutivo del Fondo per l’Infanzia dell’ONU (UNICEF) quanto il talk show radiofonico possa promuovere l’attività dell’Agenzia in Africa, in special modo sensibilizzando i cittadini statunitensi riguardo le sfide affrontate da questo continente devastato dall’AIDS.

In totale accordo con questo punto di vista, Kathy Bushkin, Vicepresidente Esecutivo della UN Foundation (UNF), ha definito l’evento come un partenariato innovativo incentrato “non solo sul ruolo dell’ONU negli avvenimenti mondiali, per cui già riceve attenzione, ma anche nelle situazioni meno conosciute in cui giornalmente l’Organizzazione è attiva nella salvaguardia della vita, portando queste informazioni all’attenzione della comunità americana.”

Il programma “Talk Radio Day at the UN,” è stato trasmesso dalle 8 alle 21 ed è il risultato della collaborazione tra l’UNF, il Talkers Magazine ed il Talk Radio News Service, assistiti dal DPI. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=18814&Cr=terror&Cr1=

 

Un mondo a fumetti per spiegare che il cibo è un diritto

Un libro disegnato dagli studenti delle scuole medie superiori di otto paesi

Roma, 9 giugno - “Il Diritto all’Alimentazione: una finestra sul mondo”, questo è il titolo del libro a fumetti disegnato dai ragazzi delle scuole medie superiori di otto paesi, la cui versione italiana sarà presentata domani a Roma, informa la FAO. Il libro nasce dalla collaborazione tra la FAO e l’Associazione Mondiale delle Guide e delle Ragazze Scout (WAGGGS), e raccoglie storie dal Brasile, Canada, Giordania, India, Indonesia, Italia, Sierra Leone ed Uganda. (…) In autunno, il libro insieme alla guida per gli insegnanti che l’accompagna, verrà lanciato a livello mondiale in sei lingue.

Nel corso della cerimonia di domani verrà premiato Andrea Minucci, del IV Liceo Artistico “A.Caravillani” di Roma, autore dei disegni della storia italiana, incentrata su cosa costituisca una dieta sana ed equilibrata.

“La collaborazione FAO / Movimento Ragazze Scout va indietro nel tempo”, dice Valeria Menza esperta FAO di nutrizione e responsabile del progetto. “Informare i giovani sul problema della fame e della nutrizione e motivarli ad impegnarsi in questo campo nei propri paesi è molto gratificante e dà grandi risultati", aggiunge.

Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno della Cooperazione Svizzera e ad un contributo della Provincia di Roma.

Insegnanti e alunni interessati al libro possono richiederlo a RTF-Youth@fao.org

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

Un nuovo blog si affianca al video game dell’ONU nella battaglia contro la fame

8 giugno – A seguito del successo mondiale del primo video game umanitario creato per aumentare l’interesse dei giovanissimi nei riguardi della lotta alla fame, il World Food Programme (WFP) delle Nazioni Unite ha annunciato oggi il lancio di un blog, un sito di chat interattiva, che permette ai giovani di mettersi direttamente in contatto con gli operatori umanitari impegnati in prima linea. (…)

‘Joe’s blog,’ che prende il nome dal personaggio principale della Food Force, è un sito internet dove i milioni di giovani che hanno giocato al video game e visitato il sito possono formare una community per discutere questioni come la fame ed altre problematiche sociali. I giovani possono inviare domande agli operatori del WFP che dal canto loro mettono in rete le storie derivanti dalla loro esperienza e la realtà dell’attività di distribuzione di cibo a chi ne ha bisogno.

La fame e la malnutrizione uccidono più che l’AIDS, la malaria e la tubercolosi insieme.

La Food Force ha creato un modo virtuale di aeroplani che lanciano cibo su aree di crisi e autotreno di emergenza che si arrampicano su strade impervie e sotto la minaccia dei ribelli per portare cibo alle persone disperatamente affamate.

I giocatori affrontano una serie di sfide realistiche per portare cibo alle migliaia di persone della fittizia isola di Sheylan, pilotando elicotteri in missioni di ricognizione, negoziando con ribelli armati sulle rotte dei convogli e utilizzando il cibo per aiutare a ricostruire i villaggi.

Prima di ogni missione, al giocatore viene presentato un video educativo sul reale lavoro del WPF sul campo che spiega in che modo il WFP risponde alle reali emergenze di cibo nonché l’origine, le caratteristiche nutrizionali e il sistema di distribuzione.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=18785&Cr=hunger&Cr1=

 

IV Conferenza JPV “Nuovi equilibri Mondiali: il rinnovato ruolo dell’ONU nell’era della globalizzazione”, Afragola – 23 giugno

Si terrà ad Afragola, presso il Chiostro Conventuale della Pontificia Basilica S. Antonio, venerdì 23.06.2006 (ore 19.30 ingresso gratuito) la  quarta edizione della Conferenza JPV dal titolo: “Nuovi equilibri Mondiali: il rinnovato ruolo dell’ONU nell’era della globalizzazione”.

L’evento, organizzato dalla Commissione Jpv di Afragola in collaborazione con Gocce di Fraternità (Associazione onlus nata in seno alla Fraternità Regionale dell’Ordine Francescano Secolare Minori di Napoli) ha ricevuto Patrocinio del Comune di Afragola e dell’Ufficio Regionale di Informazione delle Nazioni Unite per l’Europa Occidentale (UNRIC) di Bruxelles. (…)

Il tema di quest’anno (Nuovi Equilibri mondiali: il rinnovato ruolo dell’ONU nell’era della globalizzazione) ispirato dalle parole pronunciate da Papa Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale della Pace svoltasi a Roma il 01.01.2006(“….La Chiesa Cattolica nel confermare la propria fiducia nelle Nazioni Unite, ne auspica un rinnovamento istituzionale ed operativo che la metta in grado di rispondere alle mutate esigenze dell’epoca odierna, segnata dal vasto fenomeno della globalizzazione..”)  intende interrogarsi sul futuro di questa importantissima Organizzazione Internazionale ponendo l’accento sui nuovi equilibri mondiali e sul ruolo di garanzia che le Nazioni Unite dovrebbero ricoprire.

www.jpvafragola.org

 

Nuovi sito multilingue e logo per UNRIC Bruxelles

Il sei giugno 2006, l’Ufficio Regionale di Informazione delle Nazioni Unite di Bruxelles (UNRIC) lancerà con un evento al Residence Palace il suo nuovo sito multilingue, con l’intento di avvicinare ancora di più all’attività dell’ONU i cittadini dei Paesi dell’Europa occidentale coperti da UNRIC. Shashi Tharoor, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite per le attività di informazione pubblica, parteciperà al lancio.

Il nuovo sito UNRIC (www.unric.org) opera in 13 lingue: danese, finlandese, francese, greco, inglese, islandese, italiano, norvegese, olandese, portoghese, spagnolo, svedese, tedesco. Ciascuno di questi siti fornisce informazioni sui maggiori eventi e giornate tematiche relativi alle Nazioni Unite, in aggiunta alle attività di UNRIC e del sistema ONU in generale. (…)

UNRIC lancia nell’occasione anche un nuovo logo, risultato di un concorso per studenti di design dei paesi dell’Europa occidentale. (…)

www.unric.org

 

Conferenza internazionale sull’educazione alla pace per educare una generazione a creare una cultura di pace  -  Vancouver, 25-27 giugno

2 giugno – Education International sprona i propri membri a partecipare alla prossima Conferenza Internazionale sull’Educazione alla Pace, che si terrà a Vancouver, nel distretto canadese della British Columbia, dal 25 al 27 giugno 2006. La Conferenza fa parte del Forum Mondiale per la Pace (WPF), che si terrà dal 23 al 28 giugno. (...) La delegazione EI parteciperà alla marcia per la pace il 24 giugno, e il presidente EI Thulas Nxesi aprirà la Conferenza Internazionale sull’Educazione alla Pace il giorno seguente. L’argomento della conferenza sarà “Educare una generazione a creare una cultura di pace.”

Alla conferenza parteciperanno insegnanti, studenti, anziani e cittadini che vivono il mondo dell’istruzione, dalla scuola materna all’università, e che si incontreranno per dicutere, creare e diffondere un modello di pace, per discutere e definire le tecniche d’insegnamento e organizzative per sostenere gli sforzi di pace, e per trasformare la società cercando risposte alla domanda “come possiamo, attraverso l’istruzione, creare una cultura di pace nelle nostre aule e nelle nostre comunità”?. (...)

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=204&theme=peace&country=global

 

 

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Prossimo numero: 14 luglio 2006.

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 


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