Good News Agency – anno VII, n° 11

 

Settimanale - anno VII, numero 11 – 22 settembre 2006

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 3.700 media in 48 paesi e ad oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Editoriale - Società civile, ovvero il futuro che stiamo costruendo

 

 

Legislazione internazionale

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Lotta alla povertà e riforma dell’ONU sono prioritari per l’Assemblea Generale, dichiara il nuovo presidente

12 settembreAll’apertura della 61^ Assemblea Generale, il suo nuovo presidente si è impegnato a concentrarsi sugli sforzi per alleviare la povertà estrema e a far progredire il processo della riforma dell’ONU intrapreso nel corso della precedente sessione. “L’Assemblea Generale deve continuare ad evolversi e a battersi per realizzare soluzioni sostenibili alle principali sfide del nostro tempo,” ha detto Sheikha Haya Rashid Al Khalifa ai delegati questa mattina. “La riforma è un processo, piuttosto che un evento.” Ella ha notato che diverse raccomandazioni del Documento scaturito dal Vertice Mondiale 2005 debbono ancora essere pienamente realizzate, come il disarmo e la non proliferazione, la riforma del Consiglio di Sicurezza, revisione del mandato e coerenza dell’intero sistema.

L’ONU ha anche svolto un ruolo cruciale nel promuovere la pace e la sicurezza, ha dichiarato. “Oggi, conflitti provocati dall’uomo stanno distruggendo le vite e facendo evacuare popolazioni su una scala che a volte è maggiore degli effetti distruttivi della natura – inondazioni, cicloni, terremoti, e tsunami.”

Una questione pressante è stata quella di combattere il terrorismo internazionale, che ha richiesto l’adozione di misure sia preventive  che difensive, ha detto. Più tardi, parlando ai giornalisti, ella ha espresso la speranza che, dopo l’adozione la scorsa settimana di una risoluzione su una strategia globale anti-terrorismo, l’attuale sessione dell’Assemblea raggiunga l’accordo su una esauriente definizione del terrorismo.

Ella ha inoltre detto che è importante consolidare le riforme che sono state fatte lo scorso anno, soprattutto assicurando che la nuova Commissione sulla costruzione della Pace ed il nuovo Consiglio sui Diritti Umani abbiano un impatto reale su vaste schiere di persone.

Anche il miglioramento della situazione delle donne è uno dei suoi principali obiettivi. Il fatto che metà della popolazione mondiale abbia normalmente un minor accesso a cure sanitarie, impiego, possibilità decisionali e proprietà sono questioni che vanno affrontate, ha detto ai delegati dell’Assemblea.

Sheikha Haya è il primo Presidente donna dell’Assemblea Generale dal 1969 e la prima donna mussulmana a ricoprire quella posizione. “Non importa che io sia mussulmana, cristiana o ebrea,” ha detto ai giornalisti. “Siamo esseri umani e abbiamo le stesse preoccupazioni e abbiamo gli stessi problemi”.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=19809&Cr=general&Cr1=assembly

 

Cinque ex-Repubbliche Sovietiche rinunciano solennemente alle armi atomiche

L’Associazione per il Controllo delle Armi applaude agli Stati dell’Asia Centrale per aver rinunciato alle armi nucleari

Contatto di stampa: Daryl G Kimball

Washington, D. C., 8 settembre – Oggi cinque ex-repubbliche sovietiche si sono impegnate a non acquisire mai, produrre, possedere o testare armi nucleari firmando un trattato per creare una zona nell’Asia Centrale  libera da armi atomiche. L’Associazione di Controllo delle Armi indipendente e sopra le parti, (ACA),  ha accolto favorevolmente l’iniziativa come un passo positivo in avanti nel rinforzare un vacillante regime di non proliferazione nucleare e nel far avanzare in direzione dell’obiettivo del disarmo nucleare.

L’Asia Centrale era solita ospitare parte del disseminato complesso di armamento nucleare sovietico. Ma ora il Kazahstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e l’Uzbekistan hanno rotto con questo passato nucleare firmando il patto per la zona libera in un vecchio sito di test nucleari sovietico, Semipalatinsk nel Kazahstan. I negoziati per il trattato erano iniziati nel 1997. (…)

La zona dell’Asia Centrale sarà la quinta con tale assetto. Paesi dell’America Latina e i Caraibi (Trattato di Tlatelolco), il Pacifico del sud (Trattato di Ratoronga), l’Asia sudorientale (Trattato di Bangkok) e l’Africa (Trattato di Pelindaba) hanno stabilito insieme di creare zone libere da armi nucleari. La Mongolia ha inoltre messo fuori legge le armi nucleari nel suo territorio e tutti i paesi non possono dislocare armi nucleari in Antartide, sul fondo marino o nello spazio extra-atmosferico. http://us.oneworld.net/article/view/139136/1/

 

L’Albania aderisce all’Accordo AETR

Ginevra, 22 agostoIl 20 luglio 2006 l’Albania ha aderito all’Accordo Europeo sulle Prestazioni Lavorative degli Equipaggi dei Veicoli addetti ai Trasporti Internazionali su strada (AETR). Questa nuova adesione porta a 45 il numero complessivo di Stati contraenti l’Accordo AETR. L’Accordo AETR regola i periodi di lavoro e di riposo degli autisti di professione e il meccanismo di controllo che permette la sorveglianza del rispetto di tali periodi. Così facendo, l’Accordo AETR contribuisce ad armonizzare le condizioni di concorrenza tra i corrieri stradali. Contribuisce inoltre a ridurre il pericolo di incidenti, poiché vengono evitati periodi di guida eccessivi e così ridotta la stanchezza di camionisti e conducenti di autobus. (…)

http://www.unece.org/press/pr2006/06trans_n05e.htm

 

 

Diritti umani

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"Libertà dal Bisogno": L’Agenda dello Sviluppo

Amnesty International elogia l’Accordo ONU sul Nuovo Trattato Internazionale per la Tutela dei Diritti dei Disabili

WFUNA, Collegamenti ONU, 6 settembre - Amnesty International accoglie con favore l’accordo raggiunto dal Comitato ad Hoc dell’Assemblea Generale sul testo che andrà a creare il nocciolo di un nuovo trattato sui diritti umani per una migliore promozione e tutela dei diritti dei disabili. Questa nuova convenzione sui diritti dei disabili, una volta adottata formalmente dall’Assemblea Generale e dopo essere entrata in vigore in seguito alla ratifica dal numero necessario di Stati Membri dell’ONU, sarà uno strumento chiave per assistere milioni di disabili nel far sì che la loro dignità venga riconosciuta e i loro diritti umani vengano realmente tutelati.

Per il testo della convenzione in lingua inglese,vai su: www.un.org/esa/socdev/enable

 

Colombia – Lo Stato riconosce i bambini come soggetti aventi diritti

Bogotà, 31 agosto – I 215 articoli approvati dal Senato della Repubblica il 29 Agosto segnano l’inizio di una nuova era per i 18 milioni di bambini ed adolescenti colombiani. Il Paese ha in questo modo aggiornato la sua legislazione sull’infanzia, adeguandola alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 1989. Dopo sette sessioni, il Senato ha approvato una serie di articoli che rendono i bambini soggetti di diritti e non oggetti di protezione. In seguito alla decisione del Senato e dopo tre anni di considerazione al Congresso, il testo è ora nelle mani della Commissione Conciliatrice tra la Camera e il Senato. Al termine di questo processo, la legge potrà essere approvata dal Presidente, e potrà così entrare in vigore. I Senatori Gina Parody ed Héctor Héli Rojas sono stati coloro che hanno sostenuto il disegno di legge durante il suo passaggio al Congresso. Alcuni dei cambiamenti più significativi introdotti dalla nuova legge rispetto al precedente Codice per i Minori riguardano il lavoro minorile, l’operato delle agenzie per le adozioni, la responsabilità criminale dei minori, le sentenze per i crimini commessi contro i bambini, la restaurazione dei diritti, ed il sostegno statale all’erogazione di servizi sanitari ed educativi ai minori di 18 anni. (…)

http://www.unicef.org/media/media_35591.html

 

Il settore privato si fa avanti per sostenere l’istruzione delle ragazze

Yemen, 30 agosto – Gli sforzi nazionali dello Yemen per accelerare l’educazione delle ragazze e la riduzione del gap sessuale stanno producendo una enorme spinta con il lancio che avrà luogo qui sabato del Business Partnership for Girls Education, che segna l’inizio di una nuova coalizione tripartita tra governo, settore privato e UNICEF. Il Business Partnership for Girls Education è la prima grande iniziativa nel suo genere del settore privato del paese, capeggiata dalle tre case commerciali del Gruppo Arwa (Shamlan Water), Spacetel e Gruppo Universal. Questa  partnership esemplifica la determinazione del settore privato di svolgere il proprio ruolo nella promozione dell’istruzione delle ragazze, che sta emergendo quale sfida nazionale che esige un’azione sociale collettiva. Il Business Parnership entra in azione in differenti manifestazioni pubbliche in tutto lo Yemen per genitori, insegnanti e bambini in 5 specifici distretti. (…) La partnership è dedicata a costruire un consenso nazionale e un cambiamento attitudinale per apportare un contributo positivo in denaro e in natura per aiutare a superare le barriere che attorniano l’istruzione delle ragazze. Lo Yemen sta affrontando una sfida impegnativa per colmare il gap sessuale che a livello nazionale indica che nelle scuole elementari vi sono 63 ragazze ogni 100 ragazzi. Al di là della media nazionale, le differenze tra città e campagna sono notevoli e aumentano fino all’elevato gap sessuale di 55 punti, che sta a significare che sono iscritte a scuola 45 ragazze su 100 ragazzi – il che costituisce uno dei più elevati gap sessuali nella regione. (…)

http://www.unicef.org/media/media_35579.html

 

 

Economia e sviluppo

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Celebrazioni in tutto il mondo per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

A Roma una corsa per sensibilizzare sul problema della fame

Roma, 19 settembre – Tra gli eventi previsti in più di 150 paesi per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione di quest’anno, (16 Ottobre), ci sarà Run-for-Food, una corsa di cinque chilometri attraverso il centro storico di Roma. Domenica 15 ottobre, con partenza dallo stadio di Caracalla, accanto alla sede della FAO, il percorso si snoderà tra il Circo Massimo, Piazza Venezia ed il Colosseo. Sono previsti tra i 2000 ed i 5000 partecipanti, che potranno anche prendere parte ad una fiera gastronomica internazionale e ad uno spettacolo con gruppi folcloristici.

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione viene celebrata il 16 ottobre di ogni anno per ricordare l’anniversario della fondazione della FAO nel 1945. (…) Il tema di quest’anno è “Investire nell’agricoltura per la sicurezza alimentare”, per ricordare che, nonostante l’importanza che l’agricoltura riveste per molti paesi in via di sviluppo, vera forza motrice di quelle economie, al settore non sono destinati investimenti adeguati. Negli ultimi 20 anni, infatti, si è registrato un calo costante nel livello di aiuti esteri all’agricoltura. (…)

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

Resa produttiva record di riso in Egitto

Incremento ottenuto nell'ambito di un progetto FAO

Roma/Krasnodar (Russia), 5 settembre - L’Egitto ha registrato una produzione di riso record grazie a varietà ibride sviluppate localmente, nell’ambito di un progetto della FAO. “Nel 2005 l’Egitto ha registrato il più alto rendimento medio nazionale di riso al mondo con 9.5 tonnellate per ettaro”, ha affermato oggi il Segretario Esecutivo della Commissione Internazionale sul Riso Nguu Nguyen intervenendo ad una conferenza scientifica internazionale sulla produzione sostenibile di riso in corso a Krasnodar (Russia).

La produzione media dell’Egitto è incrementata grazie all’introduzione di varietà ibride di riso sviluppate di recente, come l’SK 2034 e l’SK 2046, che hanno superato in resa le migliori varietà locali del 20-30 per cento. Queste varietà sono state selezionate da oltre 200 differenti ibridi nell’ambito di un progetto della FAO teso ad aiutare l’Egitto a produrre più riso con meno acqua e terra a disposizione.Realizzato dal Centro di Ricerca Agricola del Cairo e dal Centro di Ricerca e Formazione sul Riso egiziano (RRTC), il progetto ha anche offerto formazione ad agricoltori e personale specializzato sulla selezione dei semi e sulle pratiche produttive.

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

C4, il riso della speranza

Incrementare i rendimenti per nutrire una popolazione mondiale in aumento

Roma, 25 Agosto – “Lo sviluppo del riso C4 o di varietà simili è accolto con favore e raccomandiamo vivamente ai governi membri ed alla comunità dei donatori di dare ampio sostegno alla ricerca in corso sul miglioramento della capacità di fotosintesi della pianta del riso”, ha affermato oggi Nguu Nguyen, Segretario della Commissione Internazionale per il Riso.

Nguu Nguyen stava commentando alcuni recenti rapporti che parlano di un maggiore impegno scientifico internazionale per accrescere l’efficienza fotosintetica della pianta del riso, o ciò che gli esperti chiamano conversione del riso da una pianta C3 ad una C4, dove la “C” si riferisce al carbonio catturato con la fotosintesi per la crescita.

Più energia solare una pianta di riso riesce efficacemente a catturare, più il suo rendimento sarà alto, ha spiegato Nguu Nguyen. “Dobbiamo far fronte alla sfida di nutrire una popolazione mondiale in aumento, che, si calcola, arriverà agli 8,3 miliardi nel 2030 e che porterà la domanda di riso a 771 milioni di tonnellate”, ha dichiarato. (…)

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

 

Solidarietà

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Un disabile inglese completa il tour in bici della Cambogia per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza

Phnom Penh, Cambogia,  8 settembre – Un disabile inglese, che ha perso un arto a causa di una mina anti-uomo, ha sconfitto la calura e le strade accidentate percorrendo 900 chilometri (559 miglia) in bicicletta, attraversando tutta la Cambogia per raccogliere fondi da destinare ai supersisti locali delle mine anti-uomo e ai disabili. Fermandosi la notte, il viaggio lo ha portato nella principale città turistica della Cambogia: Siem Reap. E a Kep, una piccola città costiera nel sud-est del paese prima d’arrivare a Phnom Penh. Ha completato il tour per raccogliere denaro per il Cambodia Trust, un’organizzazione umanitaria con base in Inghilterra che fornisce servizi di riabilitazione alle vittime delle mine anti-uomo, della poliomelite, ecc.

Questo è stato il secondo viaggio attraverso la Cambogia per Moon. Nel 1999, corse per due settimane da Poipet a Sihanoukville, una città portuale nel sud-ovest del paese; anche quella volta per raccogliere denaro per i superstiti delle mine anti-uomo. Moon ha aiutare a ripulire il terreno cambogiano dalle mine per conto dell’ente inglese umanitario Halo Trust, prima di fare altrettanto in Mozambico, dove rimase ferito. (...)

http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0d0701f24f550000

 

3,9 tonnellate di medicinali e materiale medico consegnate in piena sicurezza in Libano e subito predisposte all’uso

Santa Barbara, California, USA, 8 settembre - In risposta alle esigenze umanitarie derivanti dal recente conflitto tra Israele e l’organizzazione libanese Hezbollah, la Direct Relief International ha fornito medicinali e materiale medico per 1,1 milioni di dollari all’Hammoud Hospital e alla Fondazione Rafic Hariri, due organizzazioni partner in Libano. (…)

La Fondazione Rafic Hariri ed il suo ufficio di direzione ausiliario per i Servizi Sanitari e Sociali forniscono servizi sanitari e di supporto psicologico di prima necessità su tutto il Libano attraverso tre centri medici e vari centri di intervento mobili. Sebbene sia stata fondata dall’ex Primo Ministro Libanese Hariri, l’organizzazione non ha collegamenti con la politica né con qualsiasi organizzazione religiosa.

La consegna degli aiuti in Libano non è stata semplice a causa dei danni alle infrastrutture e del blocco da parte di Israele, tuttavia Direct Relief ha collaborato con il Fondo Freedom and Peace Trust con base negli Stati Uniti per organizzarne al meglio la fornitura. L’assistenza medica di Direct Relief è partita da Amman, in Giordania, a bordo di un aereo fornito dalla regina Raina di Giordania. Il recente ritiro del blocco imposto da Israele renderà più facile la fornitura di aiuti e Direct Relief invierà un ulteriore partita di aiuti in Libano entro la prossima settimana.

http://www.interaction.org/newswire/detail.php?id=5386

 

Il Rotary di New Orleans ha giocato un ruolo chiave nella rinascita di Warren Easton

I volontari del Club hanno raccolto denaro e profuso impegno per far diventare una realtà la riapertura della scuola

New Orleans, USA, 29 Agosto – Il Rotary Club di New Orleans ha mantenuto un lungo rapporto con la storica Scuola Superiore Warren Easton, cosicché i membri del club non hanno abbandonato i loro vecchi amici nelle loro ore più buie. Dopo che i venti e le inondazioni dell’uragano Katrina avevano colpito quasi a morte il palazzo vecchio di 93 anni, il Rotary club è corso in aiuto, prima aiutando a convincere le autorità scolastiche che la Warren Easton avrebbe dovuto riaprire, e poi raccogliendo denaro e fornendo “lavoro volontario” per far sì che ciò accadesse.

In questo modo il Rotary Club ha raccolto più di $100.000, ed i suoi membri – assieme ai membri Rotary di altri stati – hanno messo insieme più di 2.000 ore volontarie nella soffocante estate della Costa del Golfo affinchè la scuola fosse pronta a riaprire per il 7 di settembre. I team Rotary hanno scrostato e ridipinto 10 aule, l’ufficio amministrativo principale e due scaloni. Hanno rimpiazzato due vecchie lavagne di gesso con delle nuove lavagne bianche con cancellatura a secco e installato nuove bacheche. Ai volontari del Rotary locale si sono uniti 33 membri del Rotary di Bercley, Calif., più alcuni da Rochester, N.Y., e Warrington, Pa. Ulteriori donazioni sono arrivate da Rotary club di Massachusetts, Kentucky, Florida, New York e Germania.

Il Rotary club di New Orleans ha “adottato” la Warren Easton nel 1985. Sponsorizza il club Interact della scuola (un club di servizi per studenti simile al Rotary) e bandisce una borsa di studio annuale per ragazzi in procinto di passare al college. Ulteriori miglioramenti dopo Katrina pianificati dal Rotary includono nuova imbiancatura per altre classi, l’installazione di mini-schermi, la riparazione dell’impianto idraulico, l’installazione e la fornitura di  dotazioni per tre laboratori di scienze, la biblioteca ed il centro di apprendimento virtuale. (…)

http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/2006/283.html

 

Applicazione dell'agenda per la ricerca e innovazione per l'Europa:

la SusChem mette in azione una chimica sostenibile

Bruxelles, 28 agosto – Ieri 27 Agosto a Budapest  è stata discussa e approvata da una riunione di azionisti un insieme di proposte per applicare un'ambiziosa agenda  europea di ricerca per le scienze chimiche e biotecniche elaborata dalla  SusChem (la Piattaforma Tecnologica Europea per una Chimica Sostenibile). Il workshop sul Programma d'Azione  per l'Applicazione  SusChem  (IAP) ha anche considerato il ruolo attuale della SusChem, esaminato le possibilità di finanziamento e discusso le necessità specifiche dei nuovi Stati membri dell'UE.

Le attività IAP si concentrano su temi di primaria importanza per una chimica sostenibile: economia su base biologica; energia; sanità; tecnologie di informazione e comunicazione; nanotecnologie; qualità di vita sostenibile; design di produzione sostenibile; e i trasporti. Lo IAP sottolinea ulteriormente tre progetti lungimiranti, introdotti nell'Agenda di Ricerca Strategica SusChem (SRA). Questi progetti hanno ben definito i possibili futuri benefici societari della ricerca proposta. (…) La necessità di creare un ambiente normativo e finanziario di sostegno per l'innovazione e la ricerca è stata parimenti sottolineata. Da ultimo, è stato discusso il ruolo futuro della  SusChem quale organismo europeo di collegamento per la biotecnologia e la chimica. (…)

http://www.cefic.be/Files/NewsReleases/SusChemPR.doc

 

Il 15 e 16 ottobre il mondo si alza in piedi…

STAND UP contro la povertà, stand up a favore degli Obiettivi per lo Sviluppo del Millennio

Lanciata dalla Campagna del Millennio, STAND UP (alzatevi) è una innovativa ed emozionante sfida per stabilire un record Guinness mondiale – il più gran numero di persone a STAND UP Contro la Povertà e per lo Sviluppo degli Obiettivi del Millennio – il 15 e 16 ottobre 2006. Nell’arco di 24 ore, almeno 10.000 persone debbono fisicamente e simbolicamente “ALZARSI IN PIEDI” per comunicare il loro desiderio di combattere la povertà e far ritenere i loro governi e leader responsabili delle promesse di porre fine alla povertà entro il 2015. Lo scopo di questa azione è di aumentare la consapevolezza degli Obiettivi per lo Sviluppo del Millennio (MDG) e dimostrare pubblicamente ai politici la crescita del sostegno globale per il conseguimento dei MDG e per il rafforzamento delle politiche per lo sviluppo sia nei paesi del Nord che in quelli del Sud.

STAND UP è una iniziativa di mobilitazione concepita per coincidere con la mobilitazione globale intorno alla Giornata Mondiale per l’Eradicazione della Povertà e il White Band Day di Global Call to Action against Poverty. (…) Controllato dal Guinness World Records, la sfida di STAND UP si svolgerà tra le 10.00 antimeridiane (GMT) del 15 ottobre e le 10.00 antimeridiane (GMT) del 16 ottobre. Durante questo periodo migliaia di persone si alzeranno in piedi in tutto il mondo. Nelle scuole, università, uffici, chiese, edifici pubblici, eventi sportivi e concerti. Partecipate a uno di questi eventi o riunitevi con i vostri amici, colleghi o familiari e create il vostro personale evento STAND UP.

www.millenniumcampaign.org/standup

 

 

Pace e sicurezza

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L’Australia finanzia la bonifica del Libano dalle mine anti-uomo

8 settembre – L’Australia ha stanziato 500.000 dollari per l’Azione delle Nazioni Unite contro le Mine (UNMAS), per rimuovere le mine anti-uomo e gli ordigni inesplosi nel sud del Libano. Il denaro verrà usato per bonificare le aree rurali e residenziali per i tanti civili ritornati alle loro case dopo il recente conflitto.

“Gli ordigni inesplosi sono una minaccia diretta per le comunità e i profughi interni e ostacolano i soccorsi umanitari,” hanno dichiarato il Rappresentante speciale australiano per l’Azione Mine e il Segretario parlamentare per gli Affari Esteri, Teresa Gambaro. Il Programma Alimentare Mondiale ha riferito che in Libano il numero delle vittime di ordigni inesplosi, derivanti dall’ultimo conflitto, sta crescenso enormemente. “Consapevole del proprio ruolo chiave nell’azione internazionale contro le mine anti-uomo, l’Australia presiederà in settembre, a Ginevra, il meeting degli Stati membri della Convenzione per il  bando delle mine,” ha detto la signora Gambaro.

http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0d0700984ca60000

 

Il Catholic Relief Services avvia Campi giovanili in Libano per alleviare il trauma della guerra

Beirut, Libano, 7 settembre – Questa settimana il Catholic Relief Services (CRS) ed il suo partner locale, l’Associazione Development for People and Nature (DPNA) hanno inaugurato un campo estivo di cinque giorni per fornire supporto psicologico ai bambini nel sul del Libano. Il campo giovanile, primo di una serie di sei campi estivi sostenuti dal CRS, ha lo scopo di assistere i ragazzi a liberarsi dell’impatto psicologico della guerra mentre si preparano all’inizio dell’anno scolastico previsto per gli inizi di ottobre.

Le attività all’interno del campo variano dall’espressione del disagio attraverso pittura e disegno a giochi che richiedono la risoluzione di conflitti volti a migliorare le capacità di leadership e do costruzione della pace dei ragazzi. I bambini ricevono tre pasti al giorno più alcuni spuntini. La sessione di questa settimana è seguita da oltre 100 ragazzi e ragazze con età compresa tra i 9 ed i 16 anni e si tiene nella città di Jezzine. I giovani provengono tutti da quattro paesi devastati dalla guerra che si trovano nel sud del Libano vicino al confine con Israele.

Benché trascorrere delle giornate piene di attività non posa cancellare il trauma della guerra, il campo offre certamente ai ragazzi un modo per esprimersi ed uno spunto per socializzare e giocare lontano dai loro paesi devastati. “Probabilmente le loro case sono distrutte, forse hanno perso anche un membro della loro famiglia ma la cosa principale è che qui possono ridere” ha affermato Farah Hassouna, un’assistente sociale del DPNA. (…)

http://www.interaction.org/newswire/detail.php?id=5387

 

L’ONU indice conferenza internazionale in aiuto al popolo Palestinese

6 settembre  – Un comitato delle Nazioni Unite ha convocato per domani a Ginevra la Conferenza Internazionale ONU della Società Civile a Sostegno del Popolo Palestinese nel tentativo di contribuite ad alleviare le sofferenze di questa nazione. La Conferenza, della durata di due giorni, verterà sulla situazione attuale dei Territori Palestinesi Occupati, compresa Gerusalemme Est, e sulle relative azioni da parte della società civile - spiega la rassegna stampa redatta in relazione all’evento. Rappresentanti di organizzazioni della società civile provenienti da tutte le regioni discuteranno la situazione esistente, promuoveranno i loro programmi attuali, svilupperanno proposte pratiche in aiuto al popolo palestinese e coordineranno le loro attività.

In una serie di incontri e workshop, l’evento toccherà temi quali l’impatto dei movimenti pacifisti, dei partiti politici e dei sindacati; campagne a favore del diritto internazionale; e il rafforzamento delle iniziative della società civile. Si pensa che nel corso della sessione finale, venerdì pomeriggio, venga adottato un piano di azione. L’incontro è stato organizzato dal Comitato ONU per l’Esercizio dei Diritti Inalienabili del Popolo Palestinese.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=19730&Cr=Palestin&Cr1=

 

Clear Path sponsorizza i superstiti delle mine antipersona per partecipare a eventi sportivi

4 settembre- A cominciare dal 3 settembre 2006, 40 atleti qualificati persone disabili(PWD) hanno incominciato il loro periodo di allenamento intensivo di  28 giorni nella città di Dong Ha. Dopo l'allenamento, una  lista finale di  30 atleti sarà stilata per il  round nazionale di qualificazione che avrà luogo a fine settembre a Ho Chi Minh City . Ogni atleta che ottenga il miglior risultato avrà la possibilità di esser membro del  team nazionale, per competere all' Asian Sport Event per  PWD, i cosiddetti Giochi FESPIC 15 in Malesia alla fine dell'anno.

30 atleti su 40 sono sopravvissuti a delle mine antipersona/UXO, ma  hanno superato il loro dolore, i dispiaceri, le circostanze familiari… e sono diventati ciò che sono ora. Ognuno di loro desidera guadagnarsi un biglietto per la Malesia. Come incoraggiamento, Clear Path sponsorizza il costo dei  3/4  delle principali categorie proposte dal Ministero dello Sport. Tutti gli atleti superstiti di mine antipersona saranno rimborsati per le spese d'alloggio, viaggio, e riceveranno una maglietta col logo Clear Path.

Sponsorizzare la   partecipazione di superstiti di mine antipersona negli eventi sportivi è stata l'attività annua di CPI fin dal 2003. Con questa assistenza, molti superstiti poveri avranno l'opportunità di accedere alle piste; e sorprendentemente un buon  numero di persone colpite hanno iscritto i loro nomi nel  National Team per partecipare agli eventi regionali.

http://clearpathinternational.org/cpiblog/archives/000754.php#000754

 

Aiuti per il Libano: il contributo della Commissione Europea

La Commissione Europea ha aumentato il suo contributo per il Libano a più di 100 milioni di euro alla conferenza internazionale dei donatori che si è tenuta a Stoccolma il 31 agosto. Il pacchetto della Commissione è volto a rispondere ai bisogni immediati di ricostruzione e  gettare le fondamenta per un recupero di lungo respiro tramite il sostegno a cruciali riforme politiche ed economiche.

10 milioni di euro serviranno a creare un Servizio di Assistenza alla Ricostruzione volto ad offrire assistenza  tecnica al governo per il processo di ricostruzione e ad aumentare la capacità amministrativa. Il settore privato libanese riceverà 18 milioni di euro per rafforzare la sua competitività. Altri 4 milioni saranno resi disponibili per garantire che sia rispettato lo stato di diritto e per migliorare  la sicurezza interna. Per quanto concerne l'assistenza umanitaria le priorità chiave attuali sono l'accesso all'acqua potabile, fornire un tetto, accesso alle cure sanitarie e la rimozione delle mine antipersona. L'azione della Commissione rientra nel quadro della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle NU che ha fornito le basi per metter fine alle ostilità. Benita Ferrero-Waldner, Commissario per le Relazioni Esterne e la Politica di Vicinato Europea, ha insistito sul fatto che applicando la risoluzione la situazione della sicurezza non può

essere separata dagli aspetti economici e umanitari.  (…) La Commissione ha sottolineato il fatto che le priorità convenute nel Piano d'Azione per il Vicinato congiunto EU-Libano fossero più che mai vitali e ha spiegato che l'UE era pronta a sostenere il Libano nel periodo post-bellico. Tuttavia ha ammonito che un recupero riuscito a lungo termine non sarebbe possibile senza riforme politiche e economiche.

http://ec.europa.eu/commission_barroso/president/focus/lebanon_en.htm

 

Mine: protocollo d’Intesa  siglato tra ITF e Azerbaijan 

Il 4 settembre 2006 a  Baku in Azerbaijan ha avuto luogo la firma ufficiale del Protocollo d’Intesa tra il Fondo Internazionale per lo Sminamento e l’Assistenza alle Vittime delle Mine (ITF) e l’Agenzia nazionale dell’Azerbaijan per le Attività contro le Mine (ANAMA). Sia l’ANAMA che l’ ITF sono impegnati a risolvere il problema delle mine in Azerbaijan. ITF e ANAMA stanno attualmente cooperando in 3 progetti contro le mine e sono in procinto di ampliare l’area di collaborazione nel campo dell’assistenza alle vittime delle mine.

http://www.itf-fund.si/news/news.asp#m185

 

Mine: protocollo di Intesa tra l’ITF e la Repubblica di Macedonia

Il 31 agosto 2006, a Skopje ha avuto luogo la firma ufficiale del Protocollo di Intesa tra il Fondo Internazionale per lo Sminamento e l’Assistenza alle Vittime delle Mine (ITF) ed il Direttorato di Protezione e Salvataggio della Repubblica di Macedonia. Sia il Direttorato che l’ITF sono impegnati nella risoluzione del problema delle mine antiuomo e degli ordigni inesplosi in Macedonia. Il Direttorato sta effettuando in questo momento operazioni di sminamento nella parte settentrionale del Paese, il cui termine è previsto per la fine di settembre 2006, con il supporto in dell’ITF e degli Stati Uniti in qualità di donatore. In quel momento le sospette zone minate in Macedonia saranno ridotte e bonificate ed il Paese sarà il primo stato del sud-est europeo a godere dello status di “Paese sminato” secondo gli accordi accettati con la firma della Convenzione di Ottawa.

http://www.itf-fund.si/news/news.asp#m185

 

Un gruppo curdo-iracheno di sminatori vola in Libano

Il MAG invia una squadra dall’Iraq del nord

Il Mag ha inviato un gruppo speciale dall’Iraq al Libano per aiutare la bonifica delle migliaia di bombe a grappolo ed altre munizioni inesplose nei villaggi e città del sud del paese. L’organizzazione  assistenziale sta inoltre portando equipaggiamenti di sicurezza particolarmente necessari, rilevatori di metalli di alta potenza e equipaggiamento di rilevazione per velocizzare le operazioni di recupero dopo il conflitto.

Il gruppo si concentrerà sullo sminamento di case, scuole, giardini, vie di accesso e altre aree popolate nella regione di Nabatieh, ed inoltre fornirà  programmi educativi per affrontare  il rischio di migliaia di rimpatriati. Le Nazioni Unite recentemente hanno affermato di aver visto circa 100.000 bombe a grappolo inesplose in 359 siti diversi in Libano e che, secondo le cifre dei militari libanesi,  vi sono state 39 persone ferite e 8 vittime – sebbene tali cifre stiano aumentando. Il MAG ringrazia il Centro di Azione Anti Mine dell’Iraq e del Kurdistan e la Direzione Generale dell’Azione Anti Mine del Governo Regionale Curdo per il sostegno dato all’iniziativa.

Il MAG (Gruppo di Consulenza sulle Mine) è una delle organizzazioni umanitarie di primo piano nel mondo e fornisce a paesi colpiti da conflitti una possibilità reale di un futuro migliore. Eliminano i residui dei conflitti da alcune delle nazioni più povere del mondo, educano e impiegano la popolazione locale, aiutano a fornire soluzioni per coloro che sono condizionati dalla povertà e dalla devastazione economica senza loro personale colpa.

http://www.mag.org.uk/news.php?s=2&p=5391

 

Educatori della Pace analizzano gli impieghi della Carta della Terra

Il convegno annuale dell’Istituto Internazionale sull’Istruzione della Pace (IIPE) – svoltosi dal 30 luglio al 6 agosto a San José, Costa Rica – ha compreso tre differenti seminari su come la Carta della Terra può essere usata nell’istruzione a tutti i livelli, dall’infanzia ai corsi universitari. L’evento IIPE, denominato “Verso un’Etica planetaria: responsabilità condivise e individuali”, è stato organizzato dal Centro dell’Istruzione della Pace del Collegio dei docenti della Columbia University (New York) e dalla mandataria ONU Università per la Pace, un partner strategico della Iniziativa della Carta della Terra. Grande attenzione verrà data al principio della responsabilità universale.

http://www.tc.columbia.edu/PeaceEd/iipe/index.htm

 

Immaginate una Cultura di Pace

A tutti i giovani, di età compresa tra i 5 e i 25 anni, di tutto il mondo: un invito dalla Fondazione del Dalai Lama, da Peace Alliance Foundation, Opening of the Heart, e dal progetto educativo Voci in tempo di guerra - Raccontate una storia, scrivete un poema o un saggio, dipingete un quadro o scattate una fotografia. Condividete le vostre impressioni di come appaiono “pace” e “cultura di pace”. Unite il vostro sogno di pace ai nostri, e aiutateci a realizzarli. Scegliete un incidente o un momento di conflitto o violenza nella vostra famiglia, scuola, comunità, stato, nazione o mondo. Riflettete su come è nato il conflitto, e immaginate come si sarebbe potuto evitare o risolvere pacificamente. Agite! Accettate la sfida! Create un progetto, individuale o di gruppo, che aiuti a creare una cultura di pace.

Esprimete le vostre impressioni artisticamente. Scegliete come meglio descrivere o dimostrare l’incidente o la situazione scelta: una lettera a un genitore, a un amico, al governo o ai giornali; una lettera al futuro voi o al voi attuale dal voi futuro; un saggio, un poema, un dramma, una canzone o una storia breve. Create un resoconto (con testo o immagini) del vostro progetto per aiutare a creare una cultura di pace. Foto di giornali o foto dei vostri dipinti, collage o sculture. Mandate i vostri pensieri d’individui o di classe sulla pace. Inviate i vostri lavori on-line. Condividete le vostre opere con altri. Leggete i requisiti per partecipare e inviare i lavori a “Immaginare una Cultura di Pace” su http://www.imagineacultureofpeace.org. Scrivete le vostre domande a info@imagineacultureofpeace.org

 

 

Salute

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Rotariani dell’Estremo Oriente introducono progetti di sanità rurale in Mongolia

di Vukoni Lupa-Lasaga, Rotary International

11 settembre – Migliaia di donne e bambini in Mongolia sono oggi più sani in virtù delle iniziative mediche congiunte di alcuni club del Rotary in Asia. Soltanto nello scorso anno, di due di tali iniziative hanno beneficiato direttamente oltre 4.000 residenti della Mongolia rurale. La più recente, un progetto di accertamenti per il cancro all’utero denominato Controllo per la Vita, è stata condotta in luglio e agosto in quattro province. I medici, sette Rotariani locali e internazionali e 13 non Rotariani, hanno percorso 2.200 chilometri su alcune delle più difficili strade del mondo per raggiungere le comunità indigenti. Sostenitori del progetto sono stai i club Rotary di Khuree (Mongolia), Cheonan-Dosol (Korea), Hong Kong, e Taipei Genius e Taipei Tin Harbour (Taiwan). La Fondazione Rotary ha contribuito al progetto con un fondo paritetico di 23.000 dollari.

Il cancro all’utero è il cancro più diffuso tra le donne mongole, secondo Luvsandorj Bayarsaikhan, medico e socio del club di Khuree e forza propulsiva dell’iniziativa diagnostica. Egli ha notato che fino al 40 per cento della popolazione è infetto da virus del papilloma, la causa principale del cancro all’utero. Si prevede che l’incidenza del cancro all’utero aumenti tra le donne mongole, il 95 per cento delle quali non è mai stato sottoposto ad accertamenti per questa malattia. (…)

http://www.rotary.org/newsroom/programs/060911_mongolia.html

 

Agenzia Sanitaria ONU vaccinerà milioni di bambini nel Corno d’Africa

8 settembre  – Nella più ampia campagna sincronizzata di vaccinazione mai effettuata nel Corno d’Africa, la Somalia, l’Etiopia ed il Kenya vaccineranno contemporaneamente milioni di bambini sotto i cinque anni a partire da questo fine settimana – così riporta l’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite. Dopo essere scomparso per quasi tre anni, in Somalia il virus è riapparso lo scorso anno, importato dallo Yemen, stando alle informazioni dell’OMS, e da allora sono stati accertati circa 215 casi. Dopo la re-infezione nel dicembre 2004, in Etiopia sono stati segnalati 37 casi di polio con quattro regioni infette su undici. Le aree ad alto rischio rimangono la regione transfrontaliera del Somali, l’Etiopia e le regioni centro-settentrionali della Somalia. In Kenya l’ultimo caso di polio risale a 22 anni fa. La manovra imminente coinvolgerà squadre locali per garantire che ogni bambino venga vaccinato, muovendosi di casa in casa, in città, paesi e villaggi, fino alle zone più difficili da raggiungere, usando tutti i mezzi di trasporto possibili, come cammelli, asini e cavalli. Secondo l’OMS, l’azione di sradicamento della poliomielite dal Corno coinvolge anche lader religiosi, capi di comunità, associazioni femminili e giovanili, scuole ed associazioni governative e non (ONG), tutti al lavoro per impedire la paralisi dei bambini.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=19761&Cr=polio&Cr1=  

 

Swaziland: la partecipazione maschile nei gruppi di sostegno per HIV/AIDS migliora l’impegno delle comunità

di Mandla Luphondvo - World Vision Swaziland Communications

6 settembre – I gruppi di sostegno per persone colpite da virus HIV sono frequentati da uomini più che in passato. Di conseguenza un maggior numero di uomini partecipa ad iniziative di sviluppo comunitarie. Nel Programma di Sviluppo Territoriale (Area Development Programme - ADP) nel Lubombo Plateau, due gruppi di sostegno avviati da donne contano ora quasi 20 uomini ciascuno. Nel marzo di quest’anno cinque donne hanno avviato il gruppo di sostegno Mlindazwe con 49aderenti, 16 dei quali sono uomini che intendono intraprendere un progetto di allevamento polli. Attualmente le donne stanno seguendo un corso di cucito nella scuola elementare Mlindazwe. (…) A Sitsatsaweni gli uomini sieropositivi si sono uniti in gruppi di sostegno avviati da donne. Insieme hanno allevato e venduto 450 polli alla ADP. Attraverso il gruppo di sostegno i suoi membri sono in grado di generare un maggior reddito. La maggior parte dei partecipanti sta seguendo una terapia anti-retrovirale (ART) e necessita di una dieta equilibrata.

Questi gruppi sono stati motivati e coordinati dall’ ADP Lubombo Plateau. A questi sforzi è stato aggiunto un nuovo sistema, progettato dal Good Shepherd Hospital, che ha reso più semplice per i pazienti ART riunirsi per gli scopi di sostegno. Gli operatori sanitari aiutato i nuovi pazienti a mettersi in contatto con altri pazienti sieropositivi per trovare aiuto. Dopo questa fase introduttiva, il partecipante che entra nel network è in grado di ricevere sostegno dal gruppo più vicino alla sua comunità.

http://www.wvi.org/wvi/news/latest_news.htm#Swaziland

 

Mobilità dei pazienti: la Commissione Europea lancerà una consultazione pubblica sul quadro UE per i servizi sanitari

Bruxelles, 5 settembre – La Commissione Europea ha deciso oggi di lanciare una consultazione pubblica sul modo di assicurare sicurezza legale nell’ambito della legislazione comunitaria ai servizi sanitari transfrontalieri, e di sostenere la cooperazione tra i sistemi sanitari degli Stati Membri. La consultazione si baserà su una Comunicazione, redatta dal Commissario Europeo per la Salute e la Protezione dei Consumatori Markos Kyprianou, che delineerà idee alla base di un quadro comunitario per servizi sanitari sicuri, efficienti e di alta qualità, e rifletterà il risultato del dibattito orientativo tenuto oggi dalla Commissione. Il primo passo sarà una consultazione su temi quali: le condizioni in base alle quali l’assistenza sanitaria transfrontaliera deve essere autorizzata e pagata, e l’informazione dei pazienti su trattamenti disponibili in altri Stati Membri; quale autorità sanitaria è responsabile della supervisione dell’assistenza sanitaria transfrontaliera in diverse circostanze; responsabilità per eventuali danni causati dai servizi sanitari e relative risarcimento; diritti dei pazienti; e sostegno ai sistemi sanitari tramite la cooperazione europea. In base agli esiti di questa consultazione, seguiranno nel 2007 proposte formali da parte della Commissione.

http://ec.europa.eu/health/ph_overview/co_operation/mobility/patient_mobility

 

 

Energia e sicurezza

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Costa d’Avorio: ONU invia squadra per il coordinamento della risposta all’emergenza per i rifiuti tossici letali

11 settembre – L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha oggi inviato in Costa d’Avorio una squadra di tre persone per aiutare il governo del paese dell’Africa occidentale a far fronte all’emergenza contaminazione dopo che il mese scorso sono stati scaricati rifiuti tossici intorno alla città di Abidjan. Una squadra ONU per il Coordinamento e la Valutazione delle Calamità (UN Disaster Assessment and Coordination- UNDAC) offrirà un particolare sostegno nel coordinamento tecnico e nella gestione delle informazioni su tematiche sanitarie e di sicurezza, ha riferito l’OCHA. L’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite (OMS) e il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) hanno offerto anche medicine per quasi 50.000 dollari al Ministero della Sanità del Paese. (…) 

In seguito ad una richiesta formale da parte del Governo Ivoriano, il Programma Ambientale ONU (UNEP) sta conducendo un’indagine attraverso il Segretariato della Convenzione di Basilea sulla Circolazione Transfrontaliera di Rifiuti Nocivi e loro smaltimento, argomento di cui si occupa tale convenzione. Il Segretariato sta esaminando la possibilità che il fondo fiduciario della Convenzione di Basilea possa essere utilizzato per aiutare a pagare le operazioni di disinquinamento, che potrebbero costare oltre 13 milioni di dollari, e sta inoltre cercando di capire dove va ricercata la responsabilità legale della crisi.

http://www.un.org/apps/news/ticker/tickerstory.asp?NewsID=19790

 

La Settimana mondiale dell’Acqua

WFUNA, UN Connections, 6 settembre – Stoccolma è il luogo ideale per l’annuale raduno per la Settimana mondiale dell’Acqua; questo grazie alle sue strutture, alla creazione di collaborazione e condivisione e alle azioni supplementari per l’attuazione dei processi e programmi internazionali idrici e di sviluppo. La Settimana mondiale dell’Acqua s’è tenuta quest’anno dal 20 al 26 agosto, e ha riunito esperti di scienza, economia, politica e società civile per proporre nuovi sforzi legati all’acqua, all’ambiente, alla sostenibilità della vita e alla riduzione della povertà. Il professor Asit K. Biswas, un infaticabile sostenitore dell’acqua che ha sempre sfidato lo “status quo”, ha ricevuto il Premio Idrico 2006 di Stoccolma, consegnatogli personalmente dalla Principessa Vittoria di Svezia. www.worldwaterweek.org

 

La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa varano un sistema di prima allerta ad Aceh

1 settembre – Mentre gli esperti in preparazione ai disastri raggiungono da tutto il mondo la Conferenza Internazionale per la Riduzione dei Disastri a Davos in Svizzera per discutere della preparazione e attenuazione dei disastri globali, la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa lancia la prima fase del sistema di prima allerta ad Aceh, in Indonesia, attivabile a seguito di rilevazioni di vari eventi pericolosi di origine naturale. Il progetto, diretto dalla Croce Rossa Indonesiana (Palang Merah Indonesia – PMI) con il supporto della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e le Società di Croce Rossa di Spagna, Canada e Australia, copre l’intera provincia di Ache; la sede centrale del PMI di Banda Aceh funge da importantissimo anello di collegamento tra la tecnologia della prima allerta del Governo indonesiano e le comunità potenzialmente vulnerabili. (…)

Ottanta persone tra personale del PMI e volontari sono già stati formati sull’uso delle ricetrasmittenti e sulla comunicazione delle informazioni di prima allerta, formazione che divulgheranno successivamente nelle loro comunità. Il personale specializzato ed i volontari riceveranno trecento ricetrasmittenti mentre dieci veicoli completamente equipaggiati con sistemi radio verranno forniti alle sedi del PMI.

Una stazione radio ad altissima (VHF) e ad alta frequenza (HF) è stata istallata nella sede centrale del PMI di Banda Aceh. Il sistema di prima allerta è collegato via radio con la sede nazionale del PMI a Jakarta, che è strettamente collegata con le agenzie governative di monitoraggio dei disastri. Nella prossima settimana, su tutta la provincia di Aceh e sull’isola di Nias a nord di Sumatra, saranno installate altre ventidue stazioni operative e dieci ripetitori. (…)

http://www.ifrc.org/docs/news/pr06/6206.asp

 

Applicazione dell'agenda europea per la ricerca e l’innovazione

La SusChem mette in azione una chimica sostenibile

Bruxelles, 28 agosto – Ieri 27 agosto a Budapest  è stata discussa e approvata da una riunione di azionisti un insieme di proposte per applicare un'ambiziosa agenda  europea di ricerca per le scienze chimiche e biotecniche elaborata dalla  SusChem (la Piattaforma Tecnologica Europea per una Chimica Sostenibile). Il workshop sul Programma d'Azione  per l'Applicazione  SusChem  (IAP) ha anche considerato il ruolo attuale della SusChem, ha esaminato le possibilità di finanziamento e discusso le necessità specifiche dei nuovi Stati membri dell'UE.

Le attività IAP si concentrano su temi di primaria importanza per una chimica sostenibile: economia su base biologica; energia; sanità; tecnologie di informazione e comunicazione; nanotecnologie; qualità di vita sostenibile; design di produzione sostenibile; e i trasporti. Lo IAP sottolinea ulteriormente tre progetti lungimiranti, introdotti nell'Agenda di Ricerca Strategica SusChem (SRA). Questi progetti hanno ben definito i possibili futuri benefici societari della ricerca proposta. (…) La necessità di creare un ambiente normativo e finanziario di sostegno per l'innovazione e la ricerca è stata parimenti sottolineata. Da ultimo, è stato discusso il ruolo futuro della  SusChem quale organismo europeo di collegamento per la biotecnologia e la chimica. (…)

http://www.cefic.be/Files/NewsReleases/SusChemPR.doc

 

 

Ambiente e natura

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I satelliti aiutano gli scienziati a seguire gli uccelli migratori

GPS, l’ultima frontiera nella lotta all’aviaria

Roma/New York, 6 settembre – Indossando i sistemi GPS (global positioning system) alimentati a energia solare, i cigni selvatici della Mongolia stanno volando attraverso l’Eurasia mentre gli scienziati a terra che seguono i loro viaggi sul computer affermano che questi studi unici faranno luce sul modo in cui gli uccelli selvatici possono essere coinvolti nella diffusione dell’influenza aviaria.
In agosto, una squadra di scienziati internazionali della FAO e della U.S. Geological Survey (USGS) si sono uniti alla Wildlife Conservation Society (WCS) e alla Mongolian Academy of Sciences (MAS) nel progetto di sorveglianza, che fa parte del programma Wild Bird Global Avian Influenza Network for Surveillance (GAINS) finanziato da USAID. La squadra ha dotato dei cigni selvatici di trasmettitori GPS nel tentativo di seguire gli uccelli durante la migrazione invernale. Tale ricerca sta fornendo informazioni sulle rotte migratorie e illustra ai governi le potenziali minacce dovute a malattie quali l’influenza aviaria altamente patogena (HPAI). Il ceppo HPAI conosciuto come H5N1 è molto letale per molte specie, in modo particolare per il pollame e alcune specie di uccelli acquatici. Se trasmessa all’uomo attraverso lo stretto contatto con uccelli infetti, il virus può essere letale. I leader mondiali sono preoccupati della potenziale minaccia pandemia se il virus dovesse iniziare a trasmettersi tra da uomo a uomo.(…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2006/1000388/index.html

 

Il pesce della grande barriera corallina torna a popolare le aree marine protette

4 settembre – Grande Barriera Corallina, Australia – Le quantità di pesce tornate a popolare la Grande Barriera Corallina sono aumentate significativamente come risultato della creazione di aree marine protette. Secondo uno studio condotto dall’Istituto Australiano di Scienze Marine e dalla James Cook University, la presenza di importanti specie ittiche — quali la trota di corallo — è maggiore fino al 50 % nei santuari marini rispetto alle aree ancora aperte alla pesca. La ricerca condotta su scogliere areali intorno alle isole Whitsunday ha dimostrato la presenza della trota di corallo e del pesce persico striato sino al 60 %.

“I risultati dello studio dimostrano ciò che scienziati ed ambientalisti affermano da anni, cioè che la creazione di santuari marini permette lo sviluppo e il ripristino della fauna ittica,” ha detto Richard Leck, ufficiale della polizia marina e costiera con il WWF-Australia.

Estesa per oltre 2.000 km lungo la costa nord dell’Australia, la Grande Barriera Corallina è il maggior sistema di barriera di corallo al mondo. Secondo un progetto di zonizzazione del 2004, la rigida tutela del sistema del reef è salita dal 4,6 al 33% all’interno del Parco Marino esistente e dell’area compresa nella lista del Patrimonio Mondiale. La rete di aree altamente protette mira a ridurre la pressione sulla Grande Barriera Corallina e potenziare la sua capacità di superare minacce su larga scala come lo sbiancamento del corallo, problema collegato al cambiamento climatico e al riscaldamento globale.

Il WWF é un accanito sostenitore delle Aree Marine Protette (AMP). Soltanto negli ultimi anni l’organizzazione mondiale per la salvaguardia ambientale ha contribuito ad ottenere la protezione di oltre 200.000 kmq di aree marine in tutto il mondo, tra cui la Grande Barriera Corallina, che comprendono barriere coralline, distese di piante acquatiche, mangrovie, terreno per l’allevamento ittico, e habitat di profondità. (…)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/index.cfm?uNewsID=79760

 

L’ente mondiale per l’ambiente riceve 3 miliardi di dollari

Nuovi fondi per combattere il degrado ambientale

Città del capo, Sud Africa, 28 agostoIl maggiore ente mondiale per i finanziamenti ambientali, Global Environment Facility (GEF), ha ricevuto oggi il maggior finanziamento mai avvenuto, con 32 governi disposti a contribuire con 3,13 miliardi di dollari per finanziare i progetti ambientali nei prossimi quattro anni. L’accordo è stato sottoscritto dai 32 membri del consiglio del GEF a Città del Capo, dove domani inizierà la terza Assemblea GEF. “Questo forte segno di supporto da parte della comunità internazionale di donatori è notevole, e conferma il fermo impegno nella protezione dell’ambiente mondiale”, afferma Monique Barbut, CEO e presidente del GEF. (…) Un anno fa, il Millennium Ecosystem Assessment aveva annunciato che le attività umane stanno “esercitando una tale tensione sulle funzioni naturali della terra che la capacità degli ecosistemi del pianeta di sostenere le future generazioni non può più essere data per scontata.” Analogamente, le Nazioni Unite hanno affermato che il degrado ambientale ostacolerà i continui sforzi da parte dei paesi in via di sviluppo nel tentativo di raggiungere i Millennium Development Goals.(…)

http://content.undp.org/go/newsroom/august-2006/gef-20060828.en;jsessionid=a7bmlcX7o8qc

 

 

Religione e spiritualità

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21 settembre: Giornata Internazionale per la Pace

Nel 2006 la Giornata Internazionale per la Pace si terrà giovedì 21 settembre. Scoprite come potete partecipare a una vigilia di meditazione e preghiera globale per sostenere l’evento.

Ogni anno le Nazioni Unite invitano singoli e organizzazioni di buona volontà a celebrare la Giornata Internazionale con attività dedicate alla creazione di una cultura di pace e di un futuro di cessate il fuoco e non violenza globale. Dal 2002, per sostenere spiritualmente questo giorno speciale, un gruppo di organizzazioni che rappresenta numerosissime tradizioni spirituali e religiose coordina la Veglia della Giornata Internazionale della Pace, incoraggiando i gruppi locali e i singoli a seguire una 24 ore di pratiche spirituali in luoghi di raduno.

Come contributo a questo scopo globale, dal 2002 la United Nations Days & Years Meditation Initiative e Intuition in Service coordinano una Veglia internazionale di meditazione e preghiera, che dura 24 ore; quest’anno sarà il 21 settembre, da mezzanotte a mezzanotte. Le 24 ore sono suddivise in quarti d’ora; lo scopo è far sì che singoli e gruppi preghino o meditino intensamente per 15 minuti per la pace nel mondo. Potete scegliere il quarto d’ora a cui partecipare, e vedere la lista di tutti i partecipanti vostri compagni. È possibile anche consultare una lista di tutti i partecipanti delle diverse latitudini e fusi orari.

info@intuition-in-service.org

 

 

Cultura e educazione

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Nuovi libri a fumetti su HIV/AIDS  pubblicati per le comunità di audiolesi in Sud Africa

di Caroline Nenguke

10 settembre – Un nuovo libro che utilizza illustrazioni del Linguaggio dei Segni del Sud Africa al posto dei fumetti, con messaggi su HIV ed AIDS, violenza sessuale e diritti sessuali,  sta per essere consegnato alle comunità di audiolesi. Le 14 pagine di ‘Sono rispettati i tuoi diritti?’  sono basate sull’esperienza di un gruppo di amici che frequentano la scuola per audiolesi, su quanto  cioé  hanno imparato rispetto alla loro sessualità, su come proteggere se stessi dall’HIV,  su i loro  diritti a salute ed educazione, e  su come affrontare gli abusi sessuali. (…)

Il Sud Africa ha uno dei più alti tassi di infezione da AIDS nel mondo con circa il 21 percento della popolazione adulta HIV positiva, secondo i dati delle Nazioni Unite. I programmi nazionali per accrescere la consapevolezza su HIV e AIDS hanno largamente trascurato i gruppi di disabili come gli audiolesi dove l’ignoranza rispetto alla malattia rimane alta.

Il nuovo libro è stato prodotto dall’Archivio Gay e Lesbico (GALA) – un progetto indipendente dell’Archivio Storico del Sud Africa presso l’Università del Witwatersrand a Johannesburg – e promosso dalla Fondazione dei Diritti Umani. Verrà distribuito nelle scuole e comunità per audiolesi in tutto il paese. (…)

http://africa.oneworld.net/article/view/139084/1/

 

Scuola: i risultati di TDH Italia in occasione della Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione

Milano, 8 settembre – Sono circa 47.000 i beneficiari, principalmente bambini e adolescenti, dei progetti socio-educativi che Terre des Hommes Italia (TDH-I) ha in corso in Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina. La celebrazione della Giornata Mondiale dell'Alfabetizzazione è l’occasione colta da TDH-I per ribadire il proprio impegno a favore dell’istruzione nei Paesi in via di sviluppo e richiedere ai governi e alle istituzioni internazionali di riportare il diritto all’istruzione tra le priorità improcastinabili dei loro mandati.

Gli interventi di Terre des hommes in ambito socio-educativo si focalizzano principalmente sulla riabilitazione delle strutture scolastiche nei Paesi in via di sviluppo, laddove per povertà, disastri naturali o conflitti non siano adeguate allo svolgimento delle lezioni. Un’attenzione particolare viene data alla formazione e motivazione degli insegnanti. Allo stesso tempo si agisce direttamente sugli scolari, fornendo loro il necessario per frequentare la scuola: libri, cancelleria, uniformi, ecc. Tra i Paesi in cui TDH-I interviene figurano anche Libano, Iraq e Palestina.

Un valido strumento per assicurare la continuità dell’intervento e prevenire il fenomeno dell’abbandono scolastico è il sostegno a distanza. In questo momento sono quasi 14.300 i bambini e gli adolescenti sostenuti da privati - spesso da molti anni - attraverso i progetti di Terre des hommes Italia, in 21 Paesi.

TDH Italia fa parte dell’International Federation of Terre des hommes (IFTDH), lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea e l’ONU.

www.terredeshommes.it

 

Azerbaijan: corso di legislazione umanitaria internazionale per gli studenti universitari

31 agosto – Gli studenti di legislazione e relazioni internazionali in Azerbaijan hanno avuto la possibilità di migliorare la propria conoscenza sulla legislazione umanitaria internazionale alla prima Scuola Estiva Nazionale in Legislazione Umanitaria Internazionale che si tiene nella Comunità degli Stati Indipendenti. Un totale di 18 studenti hanno preso parte all’evento sponsorizzato dall’ICRC che si è tenuto dal 22 al 25 agosto a Guba. Il corso, il cui programma è basato su quello della Scuola Regionale Estiva organizzata dal 2005 dall’ICRC a Mosca per gli studenti dei Paesi della CSI, prevede una serie di lezioni sulla legislazione umanitaria internazionale e di discussioni su casi reali ed ha riunito universitari provenienti dall’Accademia della Pubblica Amministrazione, dall’Università dell’Azerbaijan, dall’Università Statale di Baku, dall’Università del Khazar e dall’Accademia Nazionale di Aviazione.

Esperti provenienti dall’Università Statale di Baku, dall’Università di Lingue dell’Azerbaijan, dall’Accademia Statale di Legge di Mosca e dall’ICRC hanno tenuto lezioni per permettere una migliore comprensione delle procedure legate alla Legislazione Umanitaria Internazionale ed alle attuali problematiche correlate. Il corso ha previsto sette presentazioni su argomenti come la definizione della Legislazione Umanitaria Internazionale ed i suoi collegamenti ai diritti umani internazionali, la protezione dei prigionieri di guerra e dei civili, le restrizioni nelle metodologie di guerra e la repressione delle violazioni delle norme umanitarie. (…)

http://www.icrc.org/

 

Concorso per le scuole sul cambiamento climatico

Concorso nazionale per l'Ambiente 2006-2007

Le associazioni Verdi Ambiente e Società VAS Onlus e Green Cross Italia ONG Onlus, sotto L'Alto Patronato del Presidente della Repubblica per l'anno scolastico 2006/2007, bandiscono la XV Edizione del Concorso Nazionale Immagini per la Terra ® sul tema del cambiamento climatico. Il concorso è aperto a tutti gli alunni delle scuole italiane, pubbliche o private, di ogni ordine o grado. Possono partecipare individualmente o in gruppi classe, inviando elaborati scritti, figurativi o in formato elettronico, MMS.

Saranno proclamati 8 vincitori i quali riceveranno un premio di Euro 1.000 che dovrà essere impegnato a sostegno di iniziative ambientali della scuola di appartenenza. Ad ogni studente vincitore verrà consegnato un diploma. E' previsto che i vincitori siano ricevuti in udienza dal Presidente della Repubblica al Palazzo del Quirinale.  Data di scadenza: 30 marzo 2007.

www.greencrossitalia.it

 

Conferenza ECI e UNESCO in America Latina attira ulteriore sostegno e tende a costituire un importante evento

31 ottobre-2 novembre, Università per la Pace (UPEACE), Costa Rica

L’UNESCO considera ora la Carta Internazionale della Terra (ECI) come un partner strategico nella progressione verso gli obiettivi del Decennio ONU per l’Istruzione e lo Sviluppo Sostenibile (“DESD”). L’UNESCO insieme con il Centro della Carta della Terra dell’Istruzione per lo Sviluppo Sostenibile a UPEACE sta organizzando in America Latina una riunione regionale sul DESD, programmata per il periodo 31 ottobre – 2 novembre 2006.

La conferenza sta già richiamando una considerevole attenzione, e ulteriori finanziamenti e sponsorizzazioni sono stati assegnati dal Programma delle NU per l’Ambiente (UNEP) e dalla Fondazione Avina. Sono previsti circa cento partecipanti, comprendenti alti dirigenti governativi dei ministeri dell’istruzione di tutto il Centro e il Sud America. La conferenza analizzerà le strategie e i metodi per anticipare l’ESD, con la Carta della Terra quale documento quadro di riferimento.

http://www.earthcharter.org/files/resources/ECI_Newsflash_2006_4%20ENG.pdf

 

1° Festival Africano, Caraibico e del Pacifico – 14 – 21 ottobre, Santo Domingo

Per la prima volta nella sua storia il Gruppo di Stati africani, caraibici e del Pacifico (ACP) sta organizzando un Festival culturale che metterà in risalto la creatività culturale e la produttività dei suoi 79 Stati membri. Il 1° Festival ACP avrà luogo a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) dal 14 al 21 ottobre e sarà preceduto dalla 2^ riunione dei Ministri della Cultura dell’ACP, programmata per il 13 ottobre. Questa è un’opportunità per il Gruppo ACP di invitare il mondo a scoprire la sua diversità culturale.

Il 1° Festival ACP viene presentato come “Festival dei Festival ACP”. Durante il corso di una settimana, visitatori, operatori culturali, artisti e professionisti della cultura avranno l’opportunità di scoprire la ricca diversità culturale e la creatività artistica e culturale delle 6 regioni del Gruppo ACP. (…) La proliferazione dei Festival culturali e degli operatori, l’accresciuto coinvolgimento dei Governi nelle attività culturali e l’interesse di reti professionali e di mercati internazionali negli artisti ACP e nei prodotti della cultura, sono tutti indicativi di un settore in evoluzione.

www.acp.int

 

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Società civile, ovvero il futuro che stiamo costruendo

di Sergio Tripi

 

Riflessioni sulla 59ma conferenza annuale UNDPI-NGO ”Sul lavoro da completare: l’efficacia del partenariato per la sicurezza umana e lo sviluppo sostenibile”, che ha visto riuniti  alle Nazioni Unite a New York dal 5 all’8 settembre 2.500 rappresentanti di  organizzazioni non governative  da oltre 90 nazioni.

 

Questa conferenza annuale ha messo in evidenza, ancora una volta e sempre di più, lo stupendo processo di trasformazione che viene condotto da una parte significativa dell’umanità che, rifiutati i vecchi valori, si batte per costruire una diversa realtà. Se per certi fatti sembrerebbe di vivere all’età della pietra, per altri sembra proprio di essere su un altro pianeta; e l’occhio dell’osservatore attento deve saper cogliere soprattutto i segnali positivi e promettenti, perché sono quelli che annunciano il futuro che andiamo costruendo. “L’energia segue il pensiero”, dice un antico assioma; e in un mondo che ha scientificamente dimostrato di essere fatto di energia, il pensiero prova ancora una volta e definitamente di essere il “motore” della realtà, e quindi il promotore dell’evoluzione della coscienza che la sta modificando dall’interno. È l’evoluzione più silenziosa e al contempo la più clamorosa che l’uomo possa fare, l’unica in grado di incidere permanentemente sulle nostre realtà di vita ristabilendo una scala di valori degni di questa definizione.

 

Indubbiamente, la crisi dei valori di oggi riflette una mancanza di disponibilità a cooperare, distribuire e far circolare le risorse lungo l’intero corpo dell’umanità e in armonia con l’ambiente. Nell’ottica etica, l’obiettivo di servire il bene comune dovrebbe prevalere sull’interesse di una parte, sia essa intesa come corporazione o classe sociale, o come singola nazione nel contesto internazionale. Tuttavia, il sistema sociale, politico ed economico del mondo è ancora e prevalentemente formulato per prendere, per accumulare, per separare. Abbiamo imparato a padroneggiare l’arte di creare barriere, e come risultato eccelliamo nella triste capacità di creare i mondi di “quelli che hanno” e di “quelli che non hanno”. E così scopriamo che l’ambiente globale, psichico e fisico, è minacciato, e ci rendiamo conto intimamente della necessità inderogabile di un cambiamento creativo della coscienza.

 

La coscienza, a veder bene, sta profondamente cambiando. Stiamo velocemente accettando il fatto che non possiamo andare avanti come abbiamo fatto finora e stiamo diventando sempre più aperti a nuove possibilità. È essenziale un saggio uso dell’immaginazione creativa per riconoscere tra queste nuove possibilità quelle più in grado di migliorare la qualità della vita. È necessaria la valorizzazione di quelle nobili inclinazioni di comportamento che si chiamano solidarietà, condivisione, responsabilità per il bene comune. E la partecipazione crescente e non più marginale della società civile per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio è la conferma diretta e tangibile, estremamente tangibile, della silenziosa evoluzione della coscienza che il mondo sta compiendo e della quale, ancora per poco, quasi non si parla.

 

È fuor di dubbio che la parte più avanzata dell’umanità, quella più consapevole dei propri doveri che dei propri diritti, sta sempre più respingendo quei valori obsoleti che hanno originato obiettivi e modelli di comportamento tesi a gratificare il singolo individuo o il singolo paese. Quei comportamenti, per intenderci, che hanno posto sull’altare il successo materiale, l’edonismo, il consumismo, la mancanza di un codice etico di responsabilità che desse un limite a ciò che è lecito perseguire in funzione del rispetto dei diritti degli altri. 

Sembra ormai evidente che la parte silenziosa di umanità di cui parlo, quella mobilitata da e per l’evoluzione della coscienza, abbia cominciato a rispondere con crescente determinazione a questo nuovo modo di essere. A questa parte di umanità lungimirante è ben chiaro cosa vada ormai respinto come indesiderabile e indegno del livello evolutivo e della capacità di comprensione che l’uomo ha raggiunto, e ad essa appare altrettanto chiaro quale strada imboccare, dove tendere, cosa cercare.

 

Affiora oggi nella coscienza l’esigenza e al tempo stesso l’iniziale evidenza di un’etica nuova e globale, che non può che scaturite dal nuovo concetto che molte coscienze avanzate hanno già cominciato a far proprio: quello dell’unità nella diversità. E’ un concetto dal potere dirompente: abbatte gli steccati di dottrine diverse, supera le barriere di concezioni e comportamenti differenti, sconfigge l’incomprensione, l’animosità, l’odio che tali diversità, esasperate a volte fino al fanatismo, hanno originato e consolidato. È così che nasce la comprensione: prima di tutto dal rispetto dell’altro, sia questo “altro” un comportamento, una persona, una dottrina filosofica, un credo religioso. Da questo concetto evolutivo, semplice a dirsi ma difficile per molti da assimilare, sarà certamente possibile far discendere la giusta risposta a quelle domande che l’umanità va ponendosi per rifondare la scienza dei rapporti umani e costruire una nuova era di pace.

 

Utopie, chimere? Proprio no, perché la società civile è ormai in marcia. La direzione è quella giusta, è quella dell’evoluzione. L’evidenza della sua forza dirompente, fatta di amore e spirito di fratellanza, è sotto gli occhi di chi vuole e può vedere, di chi non si è fatto sfuggire il fatto che già l’opinione pubblica, ora accomunata dai moderni mezzi di comunicazione che la informano in tempo reale sulle vicende del pianeta, è ormai così forte da poter modificare la società che la esprime. Conseguentemente, la società civile va assumendo un ruolo nuovo, profondo e sempre più  in grado di determinante il futuro che vogliamo costruire.

 

 

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Prossimo numero: 13 ottobre 2006.

 

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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 


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