Good News Agency – anno VI, n° 3

 

Settimanale - anno VI, numero 3 – 25 febbraio 2005

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 3.700 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà 

Pace e sicurezzaSaluteAmbiente e naturaCultura e educazione

 

 

Legislazione internazionale

(top)

 

Entra in vigore la nuova convenzione internazionale del lavoro per i documenti di identità dei marittimi

Ginevra, 10 febbraio – La Convenzione internazionale che istituisce il primo sistema globale di identificazione biometrica per la pubblicazione di documenti di identità sicuri agli 1,2 milioni di marittimi nelle acque del mondo è entrata in vigore dal 9 febbraio 2005, ha oggi dichiarato l’Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO).

La Convenzione n. 185 del 2003 per i Documenti di Identità dei Marittimi, adottata da governi, impiegati e lavoratori delegati alla Conferenza Internazionale del Lavoro nel giugno 2003, è stata ratificata da Francia, Giordania e Nigeria. Per l’entrata in vigore, due paesi debbono ratificare la Convenzione. (…)

Nel marzo 2004 l’Organo di Gestione dell’ILO ha approvato gli standard per convertire due impronte digitali in un “modello biometrico” da immagazzinare in un codice a barre standardizzato su scala internazionale, che ha la possibilità di essere stampato sul Documento di Identità dei Marittimi (SID). Uno dei requisiti del sistema per l’identificazione biometrica SID è “l’interoperabilità globale”, il che significa che l’informazione sull’impronta digitale emessa in un paese può essere letta correttamente dall’apparecchiatura utilizzata in un altro. (…)

Secondo le informazioni ricevute dall’ILO, oltre 50 paesi hanno sottoposto la Convenzione alla valutazione dei loro parlamenti nazionali. Molti di essi, tra cui India, Filippine e Indonesia, che hanno un grande numero di marittimi, stanno pianificando le misure di attuazione contestualmente alla presa in esame della Convenzione. (…)     

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2005/7.htm

 

Accordo di UNODOC e Kazakhstan sui nuovi progetti contro le droghe

Vienna, 3 febbraio – L’Ufficio delle Nazioni Unite per le Droghe e i Crimini (UNODOC) e il governo del Kazakhstan hanno firmato la scorsa settimana ad Almaty cinque nuove domande regionali per la diminuzione delle droghe e progetti per il controllo delle droghe. (…) L’UNODOC fornirà assistenza tecnica al Kazakhstan nelle zone di analisi di intelligence per la droga, distribuzioni controllate, controlli chimici preliminari, prevenzione sull’abuso di droga e HIV/AIDS. L’UNODOC fornirà anche consulenza sulla linea di condotta al Kazakhstan e ad altri governi dell’Asia Centrale. Il valore dei progetti ammonta a 9 milioni di dollari per l’intera regione centrale dell’Asia. L’Ufficio Regionale UNODOC per l’Asia Centrale sta anche studiando un nuovo progetto per istituire un centro regionale di addestramento per la cura della droga (ARTICA) a Pavlodar, in Kazakhstan. L’UNODOC sta anche partecipando insieme con l’Ufficio della Banca Mondiale ad Almaty come consulente regionale contro il riciclaggio di denaro sporco e la lotta al finanziamento del terrorismo. Un consulente di UNODOC fornirà assistenza ai governi nella regione per potenziare la legislazione in queste zone e istituire strumenti di efficace applicazione contro il riciclaggio di denaro sporco.

http://www.unis.unvienna.org/unis/pressrels/2005/unisnar879.html

 

 

Diritti umani

(top)

 

Settimo convegno regionale europeo dell’ILO: Budapest, 14-18 febbraio

Ginevra, 8 febbraio – Rappresentanti dei lavoratori, degli imprenditori e dei governi provenienti da 50 paesi europei ed asiatici, membri dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), tra cui circa 30 ministri, si sono riuniti a Budapest, in Ungheria, dal 15 al 18 Febbraio per affrontare le sfide della trasformazione economica e della globalizzazione in corso nella regione.

Il settimo convegno regionale europeo dell’ILO si tiene in un momento in cui i governi della regione stanno cercando di ridurre la disoccupazione e la povertà, essendo nel contempo alle prese con problemi sociali che continuano ad affliggere molti paesi, a dispetto del ruolo chiave della regione nell’integrazione economica mondiale, come cita un rapporto preparato per l’assemblea (…)

Quattro ospiti eminenti onoreranno l’incontro con la loro partecipazione ad un gruppo di lavoro ad alto livello con rappresentanti dei lavoratori e degli imprenditori: Ferenc Gyurcsany, Primo Ministro ungherese: Jean-Claude Juncker, Primo Ministro del Lussemburgo e attuale Presidente dell’Unione Europea (EU); Danial Akhmetov, Primo Ministro del Kazahstan e Lawrence Gonzi, Primo Ministro di Malta risponderanno alla domanda “sopravviverà il dialogo sociale alla globalizzazione?”

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2005/6.htm

 

Operazione soccorso UNICEF per assistere 50.000 profughi nella Repubblica Democratica del Congo

Bunia, 7 febbraio - UNICEF RDC, in associazione con i suoi partner, ha dato avvio ad una nuova operazione di assistenza umanitaria nel distretto di Ituri nella RDC orientale che si estenderà a circa 10.000 famiglie nelle aree più colpite dai recenti scoppi di violenza perpetrata contro la popolazione civile dalle fazioni armate lo scorso gennaio. (…)

In collaborazione con alcune delle organizzazioni partner quali CESVI, OXFAM e German Agro Action e nel quadro delle iniziative coordinate dall’ONU, l’UNICEF sta attualmente intraprendendo  un importante operazione di soccorso per assistere i 50.000 profughi all’interno del paese attualmente raggiungibili. Gli interventi coprono il sistema idrico e sanitario, la fornitura di rifugi e materiali da cucina e biscotti altamente proteici per i bambini debilitati. L’organizzazione sta inoltre programmando una campagna di vaccinazione per il morbillo ed un programma di istruzione d’emergenza per i bambini profughi.

UNICEF RDC ha ottenuto assistenza finanziaria e materiale per il valore di 4.200.000 dollari destinati al suo Rapid Response Fund (RRF) ed entro 48 ore può ora far fronte a qualsiasi crisi umanitaria intervenendo attraverso le organizzazioni partner. Questo servizio e il contributo di altri donatori hanno permesso all’ UNICEF di predisporre 80 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico e proteico, 28.000 kit d’emergenza per famiglie (cibo per 150.000 profughi) e diverse forniture idriche, consentendo una risposta immediata a qualsiasi consistente spostamento interno della popolazione. Il Rapid Response Fund è sostenuto da DFID e governo norvegese.

http://www.unicef.org/media/media_25049.html

 

La Caritas al Social Forum Mondiale di Porto Alegre

Porto Alegre, 30 gennaio- Le ottime proposte che sono nate dal forum e dalle riunioni organizzate dalla Caritas sul traffico delle persone al Social Forum Mondiale, tenutosi a Porto Alegre (Brasile) sono state: la necessità di creare delle reti che determino le risorse disponibili per gli immigranti, definire una procedura d’informazione per i gruppi a rischio che includa le tre fasi dell’immigrazione (prima, durante e dopo), informare le associazioni legali e di volontari sui diritti degli immigranti e far pressioni sui governi affinché firmino le varie convenzioni sui diritti degli immigranti e delle loro famiglie (ad oggi nessuna di queste convenzioni è stata ratificata da alcun stato membro dell’UE). Circa 400 persone hanno partecipato hanno preso parte alle tre sessioni del forum. (…)

Altri argomenti affrontati durante il forum hanno riguardato: il lavorare con bambini e adolescenti per evitare il rischio d’abusi, la formazione sociale e l’integrazione di coloro che sono stati esclusi dal sistema, la situazione delle donne, i problemi dell’agricoltura e dell’ambiente, gli attuali sistemi economici e le possibili alternative, i raccolti biologici e l’economia solidale, i mezzi di comunicazione, gli Obbiettivi del Millennio per lo Sviluppo, ecc.

Denis Viénot, Presidente della Caritas Europa, ritiene che la presenza della Caritas al Forum sia stata molto positiva, con i quasi 500 delegati che vi hanno partecipato. I seminari e le riunioni Caritas hanno tratto beneficio anche dalla presenza del Monsignor Nelson Viola, il Consigliere Ecclesiastico della Caritas Internazionale.

http://www.caritas.org/

 

Il numero dei paesi che contribuiscono all’UNFPA raggiunge nuove vette nel 2004

Nazioni Unite, New York, 26 gennaio - Nel 2004 il Fondo delle Nazioni Unite per le Attività in materia di Popolazione (UNFPA) ha raggiunto un nuovo traguardo nei trentacinque anni della sua storia con 166 nazioni che vi contribuiscono. I sei donatori principali sono stati l’Olanda, il Regno Unito, il Giappone, la Svezia, la Norvegia e la Danimarca. Le donazioni per i fondi dell’UNFPA nel 2004 hanno raggiunto circa 326 milioni di dollari, la somma più alta mai registrata e che supera per la prima volta il totale del 1996 che ammontava a 300 milioni di dollari.

“Questo notevole grado di sostegno da parte dei governi dimostra il loro impegno per la sanità e i diritti riproduttivi, per la concessione di più poteri alle donne e per le pari opportunità,” ha dichiarato il Direttore Esecutivo dello UNFPA Thoraya Ahmed Obaid. “Queste priorità sono state stabilite di comune accordo durante la Conferenza Internazionale sulla Popolazione e lo Sviluppo tenutasi a Il Cairo nel 1994, e questi investimenti sono assolutamente essenziali per salvare vite e ridurre la povertà, in accordo con gli Obbiettivi del Millennio per lo Sviluppo”.

Alla Conferenza del Cairo, 179 governi e organizzazioni laiche hanno aderito con il loro impegno a un piano d’azione ventennale per assicurare l’accesso per tutti all’informazione e ai servizi per la salute riproduttiva, che includono la pianificazione familiare e il sostegno dei diritti umani fondamentali (compresi i diritti riproduttivi). L’anniversario dell’anno scorso dei dieci dalla Conferenza del Cairo ha generato un impegno politico e finanziario maggiore. (…) Il numero dei donatori UNFPA è andato costantemente aumentando negli ultimi anni, passando da 69 nel 1999, a 149 nel 2003 e a 166 nel 2004. Inoltre, più di 40 paesi hanno creato nel 2004 fondi pluriennali, un altro record per l’UNFPA. (…)

http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=555

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Esperti filippini assisteranno i Paesi insulari del Pacifico a rafforzare la sicurezza alimentare

Firmato un nuovo accordo di Cooperazione Sud-Sud

Roma 23 febbraio – Le Filippine invieranno 28 esperti in sei Paesi Insulari del Pacifico, ha reso noto l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), nell’ ambito di un accordo di Cooperazione sud-sud firmato ieri presso la sede dell’Organizzazione.

Il Programma di Cooperazione sud-sud della FAO è un’iniziativa a livello mondiale che mira a rafforzare la cooperazione tra paesi in via di sviluppo con livelli di sviluppo diversi, per migliorare la produttività agricola ed assicurare a tutti l’accesso al cibo.

Il progetto è parte di un programma più ampio, il programma Regionale per la Sicurezza Alimentare, verso il quale il Governo Italiano si è impegnato per 4,5 milioni di dollari. (...)

Cooperazione Sud-Sud della FAO: http://www.fao.org/spfs/southsouth_en.stm

 

Impegni per circa 20,5 milioni di dollari per la ricostruzione post-tsunami

Ruolo chiave della FAO nel coordinare gli interventi nel settore agricolo e della pesca

Roma, 16 febbraio  – A quasi due mesi dallo tsunami la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha annunciato oggi di aver ricevuto dai paesi donatori impegni per circa 20,5 milioni di dollari per finanziare un primo intervento a favore dei milioni di pescatori e contadini colpiti dal disastro.

Saranno tuttavia necessari ulteriori fondi per ricostruire i devastati settori della pesca e dell’agricoltura, dai quali dipendono la maggior parte delle comunità più duramente colpite.  Nella sola Indonesia, i danni e le perdite per l’agricoltura, la pesca, le aziende agricole, l’irrigazione, i sistemi di controllo delle inondazioni, e l’ambiente nel suo insieme, ammontano a circa 1,3 miliardi di dollari. La sfida adesso sarà quella di far sì che i fondi provenienti da questa risposta senza precedenti dei paesi donatori siano usati e coordinati nel migliore dei modi.

Sinora la FAO ha ricevuto oltre 11 milioni di dollari come risposta all’appello iniziale di 29 milioni di dollari.  I paesi donatori hanno confermato stanziamenti per ulteriori 9,5 milioni, e l’agenzia ha fornito dalle proprie risorse 1,5 milioni di dollari. (…)

Tra le priorità immediate considerate in questo primo appello vi sono state il coordinamento e l’assistenza tecnica; la fornitura di attrezzature per la pesca, la riparazione delle barche danneggiate o la sostituzione di quelle andate perdute, la ricostruzione ed il ripopolamento delle peschiere, un’iniziale riabilitazione dei porti, degli ancoraggi, e delle strutture per l’immagazzinamento e la lavorazione del pesce; ed ancora sementi, attrezzi ed altri fattori di produzione agricoli; il ripristino delle infrastrutture per l’irrigazione e di quelle fognarie, e il recupero della terra coltivabile sommersa dall’acqua salata.

Fondamentale il coordinamento - Data l’eccezionale risposta da parte di donatori pubblici e privati (le Nazioni Unite stimano che nell’insieme i fondi finora raccolti ammontino a 5,5 miliardi di dollari, considerando sia quelli destinati alle agenzie dell’ONU che ad organizzazioni non governative), la portata della devastazione e la complessità delle questioni da affrontare, il coordinamento e l’assistenza tecnica sono diventati della massima importanza (…) In considerazione di questo, i governi dei paesi colpiti ed un certo numero di paesi donatori hanno chiesto alla FAO di coordinare la programmazione e l’organizzazione della ricostruzione del settore agricolo e di quello della pesca – una richiesta espressa anche dal Gruppo dei 77 e dal Commissario Europeo alla Pesca, che hanno espressamente incaricato la FAO di dirigere gli interventi della ricostruzione di questi settori.

http://www.fao.org/tsunami/

 

La Ethos Water Company si unisce a CARE per un progetto idrico in Congo

Santa Monica, California, 9 febbraio – La Ethos Water ha annunciato oggi un partenariato con la CARE per portare acqua potabile ad una comunità congolese sconvolta dalla guerra a cui contribuirà con 10˙000 di dollari per la costruzione di infrastrutture per la distribuzione di acqua potabile, di fognature e di servizi di supporto nell’insediamento rurale di Kampene, nella regione di Maniera, nella Repubblica Democratica del Congo. Il precedente sistema idrico del villaggio è stato distrutto durante la guerra civile ancora in corso nel Paese. Il progetto di CARE migliorerà le vite e la condizione sanitaria di oltre 3˙000 residenti. (…)

La Ethos ed i suoi clienti si stanno mettendo in luce a livello internazionale nella contribuzione finanziaria a progetti umanitari riguardanti l’acqua in Bangladesh, Etiopia, Honduras e India, in cui la società collabora con organizzazioni internazionali importanti come la WaterAid e la WaterPartners International, nella realizzazioni di impianti idrici per città e paesi dove c’è necessità di acqua potabile e sistemi fognari.

La Ethos, premiata società di acqua imbottigliata che utilizza i suoi profitti per aiutare i bambini nel mondo ad avere acqua pulita, è stata fondata nel 2003 dal veterano dell’industria delle bevande Peter Thum e dall’ex consigliere della Casa Bianca Jonathan Greenblatt e al momento è impegnata nel finanziamento di progetti idrici in cinque Paesi con piani di espansione del suo impegno umanitario per il 2005. www.ethoswater.com

http://www.careusa.org/newsroom/pressreleases/2005/feb/20050209_ethoswater.asp

 

L’IFAD assiste gli agricoltori poveri per ottenere servizi finanziari in Bangladesh

Roma, 7 febbraio – Circa 210.000 famiglie di agricoltori poveri, molte con capi famiglia donne, beneficeranno, nel Bangladesh del nord, di un migliore accesso a prestiti, risparmi e altri servizi bancari tramite un progetto di sviluppo di 29,7 milioni di dollari. Piccoli e marginali agricoltori apprenderanno anche tecniche di coltivazione innovative per aumentare la produzione agricola. Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il vertice dell’istituzione di microfinanza, la Palli Karma-Sahayak Foundation (PKSF), lavoreranno insieme per assistere famiglie di poveri agricoltori nei 14 distretti dove la povertà è particolarmente acuta, ma in cui vi è un buon potenziale agricolo. Il progetto sarà in larga parte finanziato da un prestito di 20,1 milioni di dollari da parte dell’IFAD al governo del Bangladesh. L’accordo per il prestito è stato siglato oggi al quartier generale dell’IFAD a Roma da Anwarul Bar Chowdhury, Ambasciatore del Bangladesh in Italia e dal Presidente dell’IFAD, Lennart Båge.

Per garantire che la microfinanza e i relativi servizi raggiungano coloro che si trovano in ristrettezze economiche, l’IFAD ha costituito una partnership con PKSF, una istituzione di vertice che convoglia i fondi verso le organizzazioni non governative (ONG) per i servizi di microfinanza. Tramite questa rete di ONG associate, PKSF sta fornendo prestiti ad oltre cinque milioni di clienti, la maggior parte dei quali donne. Per questo progetto, PKSF opererà con circa 25 ONG associate per creare 11.500 nuovi risparmi e gruppi di credito. Questi gruppi verranno anche addestrati nelle tecnologie agricole innovative e nelle varietà di raccolto, insieme con il sostegno per un accesso migliorato ai mercati locali. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2005/7.htm

 

Il settore delle calzature sportive supera i settori della vendita al minuto e dell’abbigliamento nell’applicazione degli obblighi del Codice di Condotta, come afferma un nuovo studio dell’ILO

Ginevra, 4 febbraio – L’industria della calzatura sportiva, spesso criticata per presunte violazioni degli standard lavorativi  fondamentali, ha fatto grandi progressi nell’introduzione di codici di condotta favorevoli ai lavoratori rispetto ai settori dell’abbigliamento e della vendita al dettaglio, come riportato da uno studio dell’ilo appena pubblicato.

Lo studio, Attuazione dei codici di condotta: come le aziende gestiscono le dinamiche sociali nelle catene commerciali, afferma che la riconoscibilità  dei marchi, e gli attenti controlli da parte dei consumatori hanno portato le compagnie produttrici di scarpe sportive analizzate a sviluppare approcci più sofisticati per l’applicazione del Codice. Esso attribuisce il successo di tali compagnie al fatto di aver impiegato effettivamente risorse umane e finanziarie  allo scopo  di ottenere il risultato. Lo studio si basa su interviste con centinaia di dirigenti, attivisti, funzionari governativi, lavoratori dell’industria e rappresentanti dei lavoratori e visite a oltre 90 imprese e fornitori negli Stati Uniti, Ruropa, Cina, Vietnam, Thailandia, Cambogia, Srilanka, Guatemala, Turchia e Honduras. (…)

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2005/4.htm

 

Agricoltori poveri negli altopiani meridionali della Giordania beneficiano del progetto IFAD

Roma, 2 febbraio – Un progetto di 41,8 milioni di dollari aiuterà a migliorare la vita di oltre 130.000 contadini poveri negli altopiani meridionali della Giordania.

Il Progetto per la Gestione delle Risorse Agricole – Fase II è in gran parte finanziato dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) con un prestito di 11,4 milioni di dollari, e un’assegnazione di circa 400.000 dollari. Il progetto sarà co-finanziato dal Fondo dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), che fornirà un prestito di 10,3 milioni di dollari, e dalla Facilitazione Globale per l’Ambiente, che provvederà per un’assegnazione di 6,5 milioni di dollari. L’accordo per il finanziamento del progetto è stato firmato oggi dal Presidente dell’IFAD, Lennart Båge, e dall’Ambasciatore di Giordania in Italia, Ramez Goussous, al quartier generale dell’IFAD a Roma. La prima fase del Progetto per la Gestione delle Risorse Agricole è stato indirizzato ai piccoli agricoltori, uomini non proprietari di terre, donne e altre famiglie disagiate nei distretti degli altopiani di Karak e Trafila. (…) La seconda fase del progetto si realizzerà sul progresso e l’esperienza conseguita dalla prima. Entro un pacchetto di misure, esso finanzierà la conservazione del terreno e dell’acqua, e lo sviluppo delle risorse idriche. La Giordania è uno dei paesi più aridi del mondo, con la più limitata disponibilità pro capite di risorse idriche rinnovabili. Il progetto finanzierà anche lo sviluppo agricolo nella zona, fornirà sostegno per la costruzione di strade e promuoverà servizi finanziari per l’agricoltura. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2005/6.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

Afghanistan: distribuzioni di emergenza per contrastare il maltempo a Kabul

11 febbraio – L'Afghanistan si trova in questo periodo ad affrontare uno degli inverni più freddi degli ultimi anni. Le abbondanti nevicate e il gelo stanno decimando la popolazione che vive nelle tendopoli sorte alla bell'e meglio nei dintorni di Kabul. A seguito di una richiesta da parte del Ministero della Sanità afgano e ad una valutazione delle necessità primarie, la Cooperazione Italiana, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e l'ICRC, ha distribuito lo scorso primo febbraio, 45 tonnellate di legna e più di 400 coperte alle famiglie che vivono nel campo di Chama-i-Babrak, appena fuori Kabul. Il giorno seguente, un'altra distribuzione ha assistito una sessantina di famiglie della tendopoli di Shahi Shahid. Circa 200 famiglie, la metà dei residenti del campo di Chaman-i-Babrak, hanno ricevuto una qualche forma di aiuto. Certamente c'è ancora molto da fare, ma questo è stato per lo meno un inizio, visto che sono già state pianificate ulteriori distribuzioni. Molte di queste famiglie hanno fatto ritorno dal Pakistan e si trovano da mesi o addirittura anni a vivere a Chaman-i-Babrak in condizioni pessime.  Nel campo manca tutto, e la maggior parte delle abitazioni è fatta di fango e teli di plastica. (…)

http://www.icrc.org

 

Il settore privato adotterà alcune isole dell'arcipelago delle Maldive

Male, Maldive, 8 febbraio – Le grandi compagnie si preparano ad adottare alcune piccole isole maldiviane nell'ambito di uno sforzo volto a permettere alle persone colpite dallo tsunami a ricostruire le loro case. L'iniziativa "Adotta un'isola" è stata lanciata ufficialmente quest'oggi nelle Maldive da parte del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) alle ore 9.30, la stessa ora in cui il gigantesco tsunami ha devastato un terzo delle isole abitate in tutto l'arcipelago, appena un mese fa.

Questa nuova iniziativa si rivolge a donatori privati affinché si interessino al progetto "Adotta un'Isola" ed aiutino una o più comunità, fra quelle più colpite, a ricostruire le proprie case.

Nelle Maldive, lo tsunami ha costretto migliaia di persone a lasciare le proprie abitazioni e, in alcuni casi, addirittura le proprie comunità. Tredici isole hanno dovuto essere completamente evacuate poiché tutti gli edifici e le infrastrutture erano state distrutte, e le risorse di acqua potabile contaminate dall'acqua marina. (…)

L'iniziativa "Adotta un'isola" è un nuovo canale che permetterà ai donatori privati di aiutare le comunità più colpite delle Maldive. (…) Tali adozioni coprirebbero i costi dell'acquisto e della consegna di materiali primari da costruzione: cemento, acciaio, legname ed alluminio. Il programma permetterà inoltre di istituire e pagare le squadre di ricostruzione su ciascuna  isola, garantendo così anche opportunità di reddito per gli isolani. L'adozione più cara (pari a 4,4 milioni di dollari) permetterebbe a più di un migliaio di persone di ricostruire le proprie case. All'estremo opposto, 95.000 dollari sarebbero sufficienti per la ricostruzione delle case di 58 famiglie. (…)

http://www.undp.org/dpa/pressrelease/releases/2005/february/pr8feb05.html

 

Volontari addestrati dall’UNFPA portano sostegno sociale alle donne in Sri Lanka

Hambantota, Sri Lanka, 7 febbraio – Seduta in una tenda nel caldo opprimente, Latha Wijesiri, un’operatrice sanitaria volontaria, parla tranquillamente con quattro donne riguardo i loro bisogni emotivi e fisici nell’immediato. Una delle donne, la più giovane, ha perso il marito nello tsunami che ha devastato le coste sudorientali dello Sri Lanka un mese fa. Le rimanenti hanno perso parenti e amici. Tutte hanno perso le case e i beni. L’intera area affacciata sul mare della città di Hambantota è stata spazzata via da tre enormi ondate. In quel frangente sono morte 4.500 persone in quel distretto e migliaia sono rimaste senza tetto. Circa 500 sopravvissuti traumatizzati, che vivono in tende sulle macerie della loro comunità di pescatori, stanno ora tentando di ricostruire le loro vite. (…) Wijesiri è membro della Sardovaya, una delle ONG più importanti della regione. “Noi abbiamo perso 800 membri nello tsunami,” afferma singhiozzando. “Sento che è mio dovere fare il massimo per aiutare le donne di questo distretto a riprendersi e dedicarsi alla ricostruzione.” (…)

Una donazione di 610.000 dollari del governo tedesco verrà impiegata per contrastare la violenza e la discriminazione sessuale. La donazione verrà inoltre utilizzata per assistere le vittime con  servizi, e fra questi un sostegno psicologico a lungo termine. (…)

http://www.unfpa.org/news/news.cfm?id=556

 

Il PAM riceverà i proventi del Derby IRB per lo tsunami del 5 marzo

Roma, 3 febbraio – La Federazione Internazionale Rugby donerà i proventi della partita a scopo umanitario “Aiuto alla ricostruzione post-tsunami” al Programma Alimentare Mondiale dell’ONU (PAM). L’incontro, che vedrà fronteggiarsi la rappresentativa Emisfero Nord XV e quella Emisfero Sud XV, avrà luogo a Twickenham il 5 marzo.

James Morris, Direttore esecutivo del PAM, ha affermato: “questa è un’iniziativa meravigliosa che giunge in un momento critico per le famiglie devastate da questa tragica esperienza”, aggiungendo poi che "la crisi è ben lontana dall’essere finita, c’è ancora molto lavoro da fare e siamo veramente grati alla comunità internazionale dei giocatori di rugby per la generosità e la solidarietà dimostrata nei conforti dei milioni di persone che hanno ancora bisogno di aiuto”.

Syd Millar, presidente dell’IRB, ha reso noto: "L’IRB è lieto che la comunità internazionale dei giocatori di rugby si sia riunita a sostegno di una causa di portata mondiale e questo impegno è stato evidenziato dall’accordo espresso dalle società a rendere disponibili vari giocatori per l’incontro”. (…)

http://www.wfp.org/

 

La popolazione di pescatori dello Sri Lanka riceve la prima donazione

La consegna di kit di riparazione per imbarcazioni inaugura l’implementazione del programma di aiuti della FAO per lo Sri Lanka dopo lo tsunami

Colombo, 3 febbraio – La prima consegna di uno dei kit di riparazione per imbarcazioni da 380.000 dollari per aiutare a riavviare l’attività di milioni di pescatori dello Sri Lanka è stato dato oggi al ministro per la pesca Chandrasena Wijesinghe. La donazione, finanziata congiuntamente dalla FAO e dall’agenzia tedesca per la cooperazione tecnica GTZ, rappresenta l’inizio dell’implementazione della prima risposta di 20 milioni di dollari della FAO allo tsunami che ha colpito più di tre quarti dell’industria ittica del paese. 

Un numero di governi donatori e di agenzie come Giappone, Norvegia, Belgio, UK, Italia, EU, ECHO e il governo tedesco tramite la GTZ hanno veicolato i loro fondi di assistenza attraverso la FAO per la riabilitazione di emergenza del settore ittico. I kit di riparazione andranno a campi raccolta barche creati in tutto il paese dal governo dello Sri Lanka per riparare quelle imbarcazioni salvate dai pescatori sopravvissuti. Più di 7.500 pescatori dello Sri Lanka sono stati uccisi dallo tsunami e migliaia di imbarcazioni sono andate distrutte. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2005/89567/index.html

 

Somalia: l'ICRC distribuisce aiuti alimentari a 10.000 famiglie nomadi

27 Gennaio – Fra l'11 ed il 20 gennaio, l'ICRC ha distribuito più di 2.000 tonnellate di aiuti alimentari a circa 10.000 famiglie nella Somalia Centrale e nel Puntland. Tali scorte permetteranno alle famiglie di sopravvivere fino al prossimo raccolto,  previsto per il mese di Aprile. L'ICRC ha deciso di distribuire aiuti alimentari in seguito ai risultati di un rapporto che indicavano una generalizzata malnutrizione. I bambini sono la categoria più colpita, e si trovano inoltre a dover affrontare una vasta gamma di malattie causate dalla sottoalimentazione.

Le siccità ricorrenti hanno avuto un effetto devastante sugli abitanti di queste aree, molti dei quali sono nomadi che hanno perso il loro bestiame a causa della distruzione graduale di suolo fertile. I loro tradizi

onali metodi di sostentamento sono stati così annientati, creando una situazione critica. (…)

L'ICRC è presente in Somalia fin dal 1982 e lavora in collaborazione con la Mezzaluna Rossa Somala per soccorrere i più bisognosi attraverso regolari aiuti di emergenza, programmi sanitari, nonché con la gestione di più di 300 progetti idrici, sanitari, agricoli e veterinari.

http://www.icrc.org

 

ADRA fornisce cibo e medicine ai sopravvissuti  dell’inondazione nel Guyana

Silver Spring, Maryland, USA, 3 febbraio — Da gennaio 21-30, la Adventist Development and Relief Agency ha fornito acqua potabile, cibo e medicinali ai sopravvissuti dell’inondazione che si è verificata nel Guyana nel corso del mese di gennaio. 

Circa 650 cesti di cibo sono stati distribuiti ai sopravvissuti. (…) L’ADRA ha fornito inoltre medicinali, inclusi antibatterici, anti-diarrea e disinfettanti. Team di medici hanno accompagnato i soccorritori nelle varie comunità fornendo assistenza agli abitanti. Gli sforzi dell’ADRA nel Guyana si sono concentrati sulla bassa costa orientale, Sofia (Greater Georgetown), e Canal No. 2 Region 3 della West Bank di Demerara. Il progetto, stimato per 10.000 dollari, è stato finanziato da ADRA International, ADRA Inter-America, ADRA Caribbean Union, ADRA Guyana e la Chiesa Avventista del settimo giorno. (…)

http://www.adra.org/ADRANews/020305.html

 

Due giocatori della NFL in Indonesia a sostegno del PAM ed in aiuto ai sopravvissuti dello tsunami

Banda Aceh – Due assi della National Football League (NFL), il quarterback ed il wide receiver dei New York Giants Kurt Warner e Amani Toomer, sono arrivati in Indonesia per assistere le persone colpite dallo tsunami e sostenere il Programma per l’Alimentazione Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) nella distribuzione di cibo ai sopravvissuti. Il motivo della loro visita è di aumentare la consapevolezza dell’importantissimo lavoro svolto dal WFP in Asia, dove l’agenzia sta assistendo oltre un milione di sopravvissuti allo tsunami fornendo solo lo scorso mese oltre 7˙000 di tonnellate di cibo e utensili per assistere oltre 400˙000 persone nella sola Indonesia. A febbraio, oltre 500˙000 persone riceveranno riso, pasta rinforzata con vitamine, biscotti, pesce in scatola e olio vegetale.

Sia Warner che Toomer con le rispettive mogli Brenda e Yola hanno cancellato i loro precedenti programmi di vacanza per mettersi a disposizione della causa umanitaria; le due coppie, che rientreranno oggi, sono arrivate Banda Aceh, città dell’Indonesia devastata dal terremoto e tsunami del 26 dicembre, l’11 febbraio ed hanno soggiornato con altri operatori umanitari nel campo di tende delle Nazioni Unite prendendo parte in prima linea alle operazioni di emergenza delle WFP che comprendevano il carico degli elicotteri con cibo e la distribuzione di questo alle famiglie sfollate di Banda Aceh e nella devastata città costiera di Lamno. (…)

http://www.wfp.org/

 

 

Pace e sicurezza

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Rafforzamento del Trattato di non proliferazione e della sicurezza mondiale

Conferenza di revisione 2005 del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari

2 febbraio – La conferenza di revisione delle parti firmatarie del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (NPT) del 2005 si terrà dal 2 al 27 maggio 2005 alle Nazioni Unite a New York per ribadire le priorità per far fronte alla diffusione delle armi nucleari.

Il Trattato, che segna il suo 35° anniversario quest’anno, viene considerato essere ad un punto di svolta. Il Direttore Generale dell’IAEA, Mohamed ElBaradei, afferma che il sistema “necessita chiaramente di un rafforzamento”.

“È chiaro che i recenti eventi hanno posto il NPT e il regime che lo supporta sotto uno stress senza precedenti, mettendo in luce alcune limitazioni intrinseche e alcuni punti che hanno bisogno di essere modificati”, ha affermato. ElBaradei ha proposto sette passi per rafforzare il regime del NPT e, con esso, la sicurezza mondiale. “Alcune delle modifiche possono essere fatte a maggio, ma solo se i governi sono pronti ad agire”, ha affermato. La Conferenza di revisione 2005 costituisce un forum dei 188 paesi firmatari del Trattato, per esaminare la sua operatività e direzione per i prossimi cinque anni. (…)

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2005/npt_2005.html

 

La banda Brenz nominata Artista Unesco per la pace

31 gennaio – La Brenz Band, un gruppo tedesco di musicisti portatori di handicap, sarà nominata artista Unesco per la pace per il 2005-2006 dal direttore generale Koichiro Matsuura il 3 Febbraio, in una cerimonia che sarà tenuta nella sede centrale dell’Unesco. Alla Brenz Band verrà conferito il riconoscimento “in virtù del suo fervente coinvolgimento nel promuovere la pace attraverso le sue attività musicali e la sua dedizione agli ideali e agli obiettivi dell’organizzazione.” (…)

Autodefinendosi come “messaggero di tolleranza e di pace”, la Brenz Band è membro di Paix 21. Questa fondazione unisce tre associazioni nazionali in Svizzera, Germania e Francia (in procinto di venire costituita). Il suo scopo è quello di “promuovere e stabilire la pace nel mondo attraverso tutte le forme di dialogo non violento, sulla base del rispetto delle differenze e della dichiarazione universale dei diritti umani.” (…)

http://portal.unesco.org/en/ev.php-url_id=24914&url_do=do_topic&url_section=201.html

 

Bosnia-Erzegovina: addestramento di cani per la ricerca di mine

Ginevra, 19 gennaio – Il GICHD ha pubblicato il primo studio concernente l'addestramento dei cani per la rilevazioni di mine (MDD) in Bosnia-Erzegovina. "Addestrare i cani a localizzare mine antiuomo sepolte è un processo complesso, nel quale vengono usati metodi differenti, e che è accompagnato da una varietà di opinioni e tecniche di addestramento che cambiano da un'organizzazione all'altra. "Fino ad ora non esisteva una documentazione disponibile dettagliata sull'addestramento di 'cani antimina '",  secondo quanto afferma Ian Mansfield, Direttore delle Operazione al GICHD.

Fin dal 1999, il GICHD ha condotto progetti di ricerca applicata su vari aspetti riguardanti i cani; quali gli standard internazionali di azione contro le mine da parte dei cani ed i metodi di addestramento. Il rapporto descrive il programma di addestramento dei cani antimina usato nel centro di addestramento globale della  "Norwegian People's Aid" in Bosnia-Herzegovina. (…) Lo studio era stato richiesto da parte del Servizio delle Nazioni Unite per l'Azione contro le Mine (UNMAS), tuttavia dovrebbe risultare interessante anche per molte altre agenzie delle Nazioni Unite, nonché a programmi tipo l'UNDP e l'UNOPS; ad organizzazioni non-governative; programmi nazionali contro le mine e compagnie commerciali che usano o addestrano cani antimina nell'ambito di programmi di sminamento.

Questo studio è stato reso possibile grazie ad un fondo messo a disposizione dal dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito (DfDI) e l'apprezzato supporto di Norwegian People's Aid.

http://maic.jmu.edu/whatsnew/genevatrainingstudy.htm

 

 

Salute

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Gli asili infantili aiutano a prendersi cura dei bambini abbandonati a mano a mano che l’epidemia dell’HIV/AIDS cresce  tra i russi.

Kaliningrad, Russia / New York, 9 febbraio – l’HIV/AIDS è un problema crescente fra i giovani  in Russia. Trasmesso attraverso l’uso endovenoso della droga, circa l’80 di quelli affetti dal virus sono al di sotto dei 30 anni, con una donna su tre che contrae nuove infezioni. Gli effetti della crisi sui bambini sono fortemente evidenti negli orfanotrofi e nei ricoveri di tutto il paese. In un asilo infantile a Kaliningrad, la maggior parte dei 23 bambini curati sono stati abbandonati  sin dalla nascita da madri siero-positive che facevano uso di droghe. In molti casi i nonni si assumono la responsabilità dei bambini, e l'asilo infantile con il sostegno dell’UNICEF offre cure ed assistenza aggiuntive. (...) Con più di tre milioni di persone che si iniettano drogh, la Russia è una dei paesi più affetti dell’Europa Orientale. In seguito al dilagare dell'Aids tra i russi, è possibile che più bambini vengano abbandonati ed abbiano bisogno del tipo di cura offerto da progetti simili sostenuti dall’UNICEF. L’istruzione - particolarmente fra le donne a rischio di infezione - è un altra priorità per l’UNICEF nella battaglia contro la diffusione dell’HIV.

Http://www.unicef.org/infobycountry/russia_25079.html

 

Nuova conservazione di vaccino accelera l’immunizzazione in Afghanistan

Kabul, 6 febbraio – Un nuovo servizio di conservazione di vaccini sarà aperto nella città orientale di Jalalabad, Afghanistan, martedì 8 febbraio, migliorando i servizi di immunizzazione per almeno  500.000 bambini delle province circostanti. Il nuovo centro di conservazione, istituito dal Ministero Afgano per la Salute Pubblica con il sostegno dell’ UNICEF, potrà contenere 700.000 fiale di diversi vaccini in qualsiasi momento. Questa capacità è sufficiente per le necessità immediate e future delle  quattro province (…)

Una conservazione sicura del vaccino è essenziale nella lotta alle malattie infantili prevedibili. Molti vaccini perdono di efficacia se conservati ad una temperatura non abbastanza bassa e di conseguenza finora le forniture di vaccini dovevano essere trasportate da Kabul nelle province orientali per far fronte ad ogni campagna o all’emergenza di epidemie, procedura questa rivelatasi poco conveniente sia in termini di costi che di efficacia. Il nuovo centro di conservazione, sostenuto da fondi provenienti da Giappone e Stati Uniti, potenzierà ampiamente la capacità dei dipartimenti sanitari locali di gestire le operazioni di vaccinazione. L’impegno per l’immunizzazione è svolto da 246 operatori appositamente formati in 123 centri fissi, coprendo 43 distretti della regione, ogni anno. (…) Il Giappone ha contribuito per un totale di 34.250 dollari alla costruzione del centro di Jalalabad,  e una donazione di 96.175 dollari è giunta dagli Stati Uniti.

L’apertura del centro di Jalalabad segue all’istituzione di un centro simile a Kandahar, ad uso della regione meridionale, aperto lo scorso gennaio. Il primo servizio di conservazione dei vaccine nel paese è stato aperto nella capitale Kabul nel marzo 2004.

http://www.unicef.org/media/media_25048.html

 

Sudasia riducei casi di polio di circa la metà

Le autorità si impegnano per il  2005 a debellare la malattia paralizzante

Ginevra, 4 febbraio – I tre paesi del continente asiatico in cui si registrano ancora casi di polio si sono posti l’obiettivo di debellarla entro l’anno, hanno annunciate oggi le autorità sanitarie locali. Lo scorso anno i casi di polio in Afghanistan, India, e Pakistan sono scesi al 45%. Un risultato simile quest’anno debellerebbe definitivamente la trasmissione di polio in questo angolo del pianeta particolarmente affollato, una sfida per la lotta al debellamento globale.

Nel corso di un incontro nel quartiere generale OMS a Ginevra i ministri della sanità e i funzionari hanno perfezionato un programma per il 2005 che include campagne antipolio massicce e ripetute nei pochi distretti di questi paesi ancora colpiti. L’accento sarà posto sul raggiungimento dei bambini nelle comunità tradizionalmente poco servite dai servizi sanitari.

Lo scorso anno un’iniziativa simile è riuscita a ridurre il raggio d’azione geografico del virus e il numero di bambini colpiti.  I casi totali nella regione sono scesi da 336 nel 2003 a 186 nel 2004 (dati al 1 febbraio 2005), mentre il monitoraggio della malattia nei distretti chiave si è raddoppiato. Lo scorso anno vaste aree di ogni paese non hanno riportato casi di polio. Il presidente afgano Hamid Karzai, il leader del Partito del Congresso Indiano Sonia Gandhi e il presidente pakistano Pervez Musharraf hanno tutti dato il loro sostegno personale alle campagne di immunizzazione 2004, nel corso delle quali sono stata somministrate 1.5 miliardi di dosi di vaccino a 210 milioni di bambini. (…)

http://www.unicef.org/media/media_25028.html

 

Il Rotary dà il dono della vista nelle Filippine

Interventi chirurgici gratuiti per oltre 150 adulti e bambini

Evanston, Ill., USA, 4 febbraio – Oltre 150 adulti e bambini bisognosi saranno sottoposti a interventi di chirurgia refrattiva nell’ambito di una missione sostenuta dai club Rotary di Filippine e Stati Uniti. Un gruppo di oftalmologi eseguirà gli interventi all’ospedale civico  di La Trinidad dal 25 febbraio al 7 marzo. Obiettivo del gruppo è eseguire gratuitamente tra le 100 e le 150 operazioni alla cataratta per adulti. Inoltre un oftalmologo pediatrico opererà tra i 20 e i 25 bambini affetti da strabismo, il fenomeno dei cosiddetti “occhi storti”. Nello svolgimento della missione le equipe lavoreranno in stretto contatto con il personale medico e paramedico locale. Il dottor Albert Alley, coordinatore del programma, dice: "Nelle Filippine c’è molto interesse attorno a questo programma," (…)

Gli interventi si svolgeranno per cinque giorni, utilizzando tre sale operatorie, consentendo così di svolgere tre interventi contemporaneamente. Chirurgi americani e filippini lavoreranno fianco a fianco svolgendo approssimativamente tra i 30 e i 35 interventi al giorno. Il gruppo è sovvenzionato dalla Fondazione Rotary e riceve anche donazioni dal Rotary Club di Lebanon, Pennsylvania. Il progetto è frutto della collaborazione con il Rotary Club di La Trinidad nelle Filippine. (…) "Un valore aggiunto di questa missione è rappresentato dal fatto che si uniranno a noi il dottor Benny Santos di Malolos, Filippine, e suo figlio, entrambi oftalmologi" queste le parole di Alley. Santos è stato Direttore del Rotary International, l’associazione che riunisce i 33.000 Rotary club di tutto il mondo.

Il Rotary ha organizzato oltre cinquanta missioni simili, per la chirurgia rifrattiva, in venti paesi in tutto il mondo, ed eseguito migliaia di interventi chirurgici. (…)

http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/2005/215.html

 

IAEA confronta l’incidenza del cancro in Europa per migliorare la prevenzione

3 febbraio – Il cancro causa ogni anno in Europa 1,7 milioni di morti, e per questo i ministri della salute e gli esperti dei principali centri di oncologia di 27 paesi in tutto il continente si sono incontrati, questa settimana, nella sede centrale dell’IAEA a Vienna per lavorare insieme e combattere questa malattia.

L’IAEA ha creato un team di paesi europei coinvolti nel programma di cooperazione tecnica, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, società professionali e ONG per migliorare la prevenzione del cancro. Nei prossimi tre anni l’IAEA gestirà circa 24 milioni di dollari in finanziamenti per progetti contro il cancro su una base attesa di condivisione del costo con i governi coinvolti. I progetti variano dal migliorare l’alimentazione a migliori apparecchiature per la radioterapia alla formazione per assicurare ai pazienti affetti dal cancro le cure migliori.

Si stanno creando dieci “Centri di Competenza” di radioterapia in Europa grazie al supporto di IAEA all’interno di progetti nazionali e regionali di Cooperazione Tecnica. Ogni struttura sarà in grado di trattare diverse centinaia di pazienti ogni anno con standard accettati a livello internazionale. Ogni centro servirà come modello nazionale per migliorare la radioterapia in altri istituti del paese. (…)

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2005/europe_cancer.html

 

L’associazione MSF cerca di contrastare il diffondersi della meningite tra i rifugiati del Darfur nell’est del Chad

L’attuale epidemia è causata dal ceppo w135, non tanto raro, della malattia

28 January, Abeché - L’organizzazione internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) ha deciso di lanciare una campagna nell’est del Ciad per le vaccinazioni contro la meningite in seguito alla recente epidemia che s’è diffusa tra i rifugiati sudanesi della regione del Darfur. La campagna mira a proteggere le migliaia di persone che vivono nella zona colpita dalla malattia, che è altamente contagiosa e rappresenta una notevole minaccia, soprattutto nei campi-profughi sovraffollati.

L’MSF lavora assieme alle autorità sanitarie locali e alla Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa. Nell’arco di due settimane, l’MSF prevede di vaccinare circa 70.000 rifugiati sudanesi residenti nei campi di Bredjeng e Farchana, e delle aree circostanti fino ai confini della città di Ardré. “Questa è una malattia mortale che, se non curata, uccide tra il 50 e l’80 percento di coloro che la contraggono,” ha spiegato Paul Van Haperen, capo della missione MSF in Ciad. “L’alto affollamento dei campi-profughi può favorire la diffusione della meningite.”

I primi casi di meningite si sono registrati nei campi profughi di Bredjing e Treguine all’inizio di gennaio. A un anno di distanza, da quando queste persone lasciarono la regione del Darfur dilaniata dalla guerra, le condizioni in questi campi sono ancora difficili. (…)

http://www.msf.org/  

 

La Fondazione Gates finanzia un nuovo vaccino antipolio per accelerare il debellamento della malattia

Il vaccino orale monovalente antipolio, destinato all’Egitto, migliorerà l’immunità infantile alla nascente minaccia della poliomielite

27 gennaio, Ginevra/New York – L’organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e l’UNICEF anno annunciato oggi di aver ricevuto una donazione di 10 milioni di dollari dalla Fondazione Bill & Melinda Gates per sviluppare e rendere distribuibile un nuovo vaccino antipolio, parte importantissima della strategia di debellamento della malattia entro la fine del 2005. Il nuovo vaccino, antipolio orale monovalente di tipo  -1 (mOPV1), sarà più efficace nel rafforzamento dell’immunità contro il virus di tipo 1 rispetto al vaccino trivalente oggi disponibile, che combatte i tutti e tre i ceppi della poliomielite. Gli epidemiologi sono del parere che, attraverso campagne di vaccinazione di massa, il nuovo vaccino contribuirà a debellare velocemente la malattia in quelle aree in cui i virus di tipo 2 e 3 sono già stati eliminare.

La Fondazione Gates contribuirà ad aiutare l’OMS e l’UNICEF, assieme ad un produttore di vaccini qualificato, a sviluppare, testare e mettere in commercio il vaccino mOPV1 entro maggio 2005; il vaccino verrà utilizzato inizialmente in Egitto, in cui i virus di tipo 2 e 3 sono già stati eliminati con successo, e potrà essere reso disponibile presto nelle altre aree in cui rimane attivo il virus di tipo 1.

Il vaccino mOPV1 sarà prodotto e autorizzato sotto il controllo delle agenzie di regolamentazione dei medicinali di Francia ed Egitto, il Paese magrebino formerà a sua volta gli operatori sanitari all’utilizzo del vaccino e al controllo post commercializzazione. L’OMS si occuperà del coordinamento globale del progetto e l’UNICEF procurerà e consegnerà il vaccino al Governo egiziano. Il costo totale dell’operazione sarà a carico dell’OMS per 3˙937˙500 dollari e dell’UNICEF per 6˙152˙500. (…)

http://www.who.int/mediacentre/news/notes/2005/np03/en/index.html

 

 

Ambiente e natura

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Lancio della campagna in favore dei trasporti pubblici sostenuta dalle Nazioni Unite

Una nuova campagna televisiva internazionale promuove i trasporti pubblici come mezzo di spostamento alternativo sostenibile

Parigi, 8 febbraio – Il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) e l'Associazione Internazionale dei Trasporti Pubblici (UITP) hanno unito le proprie forze al fine di promuovere, attraverso una campagna televisiva, i benefici ambientali e dello stile di vita apportati dal trasporto pubblico. Uno spot di 30 secondi, disponibile in Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo, e prodotto dalla McCann Erickson sarà trasmesso da un numero sempre crescente di reti televisive internazionali (BBC world, CNN International, CNBC, Bloomberg TV, National Geographic e Discovery Channel) a partire dal 10 febbraio, con Euronews. Con il tema "Il mondo è la tua casa, trattalo bene", questo spot in favore dei trasporti pubblici coincide con l'applicazione del Protocollo di Kyoto del 16 Febbraio 2005.

Le emissioni di gas serra da parte del settore dei trasporti sono quelle che crescono più velocemente di tutti gli altri settori, e si stima che siano responsabili per il 30% delle emissioni di CO2 in Europa. In questo continente, più o meno il 50% degli spostamenti avviene in meno di 5km. Questa nuova campagna, la prima nel suo genere fra l'UITP e l'UNEP, si prefigge l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui vantaggi del trasporto pubblico, e specialmente sui benefici per l'ambiente.

http://www.unep.org/

 

Un accordo tra Lituania e Federazione Russa tiene fuori il sito Curonian Spit dall’elenco del patrimonio mondiale in pericolo

1 febbraio- Curonian Spit, una sottile penisola sabbiosa situata tra Lituania e Federazione Russa, non verrà dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La decisione è stata presa in seguito a un accordo tra i due stati che prevede una stima dell’impatto ambientale che la ricerca e la produzione di petrolio, che avverrebbe a 22 chilometri dal sito, avrebbe sul Mar Baltico. La penisola del Curonian Spit è il perfetto esempio di un paesaggio fatto di dune e costantemente minacciato dalle forze naturali, quali vento e maree. Disabitata fin dalla preistoria, la penisola è riuscita a resistere solo grazie agli incessanti sforzi umani fatti per contrastare l’erosione (soprattutto attraverso il rimboschimento e i progetti di stabilizzazione). Proposta congiuntamente da Lituania e Federazione Russa, la Curonian Spit fu dichiarata patrimonio dell’umanità nel 2000.

Nel 2003, il Comitato per il Patrimonio dell’Umanità espresse le sue preoccupazioni sulla possibilità d’inquinamento da petrolio e di danni che una piattaforma petrolifera, situata nel Mar Baltico a 22 chilometri dal sito, avrebbe potuto provocare al fragile ecosistema della lingua di terra. (…) Dopo una tavola rotonda richiesta nel novembre 2003 dal Centro UNESCO per il Patrimonio dell’Umanità, la Lituania e la Federazione Russa hanno discusso ulteriormente su come adeguarsi alla decisione del Comitato. Il 28gennaio hanno annunciato l’accordo per un’ulteriore stima ambientale. (…)

http://portal.unesco.org/

 

Il Direttore Generale dell’UNESCO annuncia un sistema d’allarme provvisorio nell’Oceano Indiano contro gli tsunami

29gennaio- L’UNESCO e la sua Commissione Oceanografica Intergovernativa (COI) stanno sviluppando nell’Oceano Indiano un sistema d’allarme provvisorio contro gli tsunami che coprirà la zona finché non verrà installato un sistema operante a pieno regime. Il direttore generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura ha annunciato questa progettazione durante una dichiarazione rilasciata oggi dal Segretario Generale del COI Patricio Bernal alla Riunione Ministeriale sulla Cooperazione Regionale per il Progetto di un Sistema d’Allarme Precoce contro gli Tsunami che è stato avviato a Phuket (Tailandia).

Una proposta, che è sotto valutazione, per il sistema provvisorio potrebbe essere attuata tra breve e coinvolgerebbe l’Agenzia Meteorologica Giapponese (AMG) e il Centro COI nell’area del Pacifico per gli Allarmi Tsunami (PTWC) che fornirebbero alle autorità nazionali dell’area dell’Oceano Indiano informazioni e allarmi derivanti dai loro monitoraggi. L’UNESCO sta anche lavorando con il Centro Asiatico per la Preparazione ai Disastri (che ha sede in Tailandia) e il Centro Asiatico di Riduzione dei Disastri (che si trova in Giappone) per accelerare la traduzione e l’adattamento del materiale divulgativo appositamente sviluppato e largamente usato nella zona del Pacifico.

Contemporaneamente, si continua a lavorare per installare un sistema definitivo, completamente operante. Il signor Matsuura ha dichiarato:” Grazie a un progetto congiunto, in collaborazione con l’UN-ISDR […], che ha ricevuto aiuti finanziari dal Giappone, l’Unione Europea e la Svezia, stiamo programmando l’installazione di sei stazioni marine per il rilevamento degli tsunami nell’Oceano Indiano orientale e il miglioramento di altre 15 stazioni in tutto il bacino.” (…)

http://portal.unesco.org/

 

 

Cultura e educazione

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Studenti a Gaza ricevono un incentivo a sostegno del loro impegno all’ istruzione

Gaza City, 8 febbraio - Circa 10.000 bambini nelle zone povere della striscia di Gaza hanno oggi ricevuto un incentivo, sotto forma di materiale didattico, a sostegno del loro impegno per l’istruzione. “Ci sono molti bambini nelle scuole colpite dal conflitto o nelle zone isolate dove si ha davvero bisogno di forniture didattiche fondamentali,” dichiara Dan Rohrmann, Rappresentante Speciale UNICEF nei territori Palestinesi occupati (TPo). (…)

La distribuzione includeva anche materiale per circa 800 bambini distribuito tramite la squadra di emergenza psicosociale a Khan Younis, la regione più recentemente colpita dalla crisi in maniera massiccia. Inoltre è stato distribuito materiale didattico al Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione Superiore (MOEHE) per circa 10.000 bambini da utilizzare in operazioni di emergenza a Gaza. 

L’operazione di emergenza dell’UNICEF riceve sostegno da molti donatori – Fondo del Golfo Arabo (Agfund), Austria, Belgio, Canada, Ufficio per gli aiuti umanitari della Commissione Europea (ECHO), Italia, Giappone, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia e Stati Uniti. Alla lista si aggiungono un’ONG tunisina chiamata ‘Children First’ e diversi Comitati Nazionali UNIICEF – tra cui quelli di Francia, Germania, Italia, Giappone, Spagna e Regno Unito. Le iniziative di emergenza UNICEF nei TPo non potrebbero essere svolte in questa misura in assenza di un così massiccio sostegno volontario.

http://www.unicef.org/media_25066.html

 

India: ragazze celebrate per la loro determinazione a frequentare la scuola   

Maharashtra, India 8 febbraio - le Comunità a Maharashtra, nelle parti occidentali e centrali dell'India, convengono nel dare un riconoscimento speciale a ragazze che riescono a rimanere a scuola contro tutte le disparità. Nel novembre scorso l’UNICEF e la televisione locale 'Doordarshan Sahaydri' ha organizzato una cerimonia per mostrare le lotte ed i successi delle ragazze che vogliono andare a scuola. Nove ragazze, tutte provenienti da aree periferiche, sono state scelte per ricevere un premio. L'evento ha avuto così successo che ci sono ora dei piani per far sì che sia ripetuto ogni anno come parte di una campagna in corso volta a cambiare gli atteggiamenti sociali attraverso la celebrazione di ragazze che hanno concretizzato i loro sogni di frequentare la scuola. (...) L'evento era volto ad aumentare la consapevolezza dell'importanza dell'istruzione delle ragazze e del ruolo critico della comunità nel sostenere quelle che vogliono andare a scuola. Parlando durante la cerimonia, il Direttore della televisione Doorsdarshan Sahaydri, Mukesh Sharma, ha affermato che: " le ragazze sono una fonte divina del potere in India.  Costituiscono la base della nostra società ed è nostro dovere  istruirle". (...) 

Http://www.unicef.org/infobycountry/india_25071.html

 

Le scuole basate sulla comunità portano speranza alle ragazze afgane 

di Phuong Nguyen 

Bagrami, Afghanistan 8 febbraio -  Zakira di otto anni è la ragazza tipica proveniente dal paese Hussain  Khel nel distretto di Bagrami, a nord di Kabul. Lei e i suoi cinque fratelli non hanno  mai goduto di un giorno scolastico poiché non esistevano scuole intorno al loro paese. L’acceso a scuola è il fattore più importante che determina la percentuale di iscrizioni nella scuola toc in Afghanistan, in maniera particolare per le ragazze. I genitori hanno citato questo, insieme alla mancanza di trasporti e di sicurezza, come gli impedimenti maggiori per mandare i loro bambini a scuola. Posti dinanzi a questo problema, le autorità dell'istruzione e l’UNICEF hanno adottato una semplice filosofia - se bambini sono incapaci di arrivare la scuola, la scuola deve essere portata da loro. Aiutare bambini come Zakira, l’UNICEF e il Ministero afgano dell’ Istruzione hanno fondato delle scuole basate sulla comunità verso la fine del 2004. 50.000 bambini tra l’età di 7 e 12 anni in comunità dove nessuna scuola esiste attualmente viene istruito. (...)  

Il leader religioso, o mullah, svolge un ruolo-chiave nella società afgana. Lavorando a stretto contatto col Reparto locale dell’Istruzione, l’UNICEF incoraggia tale figura principale, insieme ai più anziani del paese e alle altre personalità degne di nota, a mobilitare le comunità per la fondazione di scuole non ufficiali nel loro paese. (...) Nel 2005, l’UNICEF progetta di aumentare il numero di ragazze che frequentano le scuole basate sulla comunità a 500.000, facendo in modo che i diritti delle ragazze all’istruzione basilare siano adempiuti. (...) 

Http://www.unicef.org/girlseducation/index_25073.html

 

Gli Ambasciatori della Buona Volontà dell’UNICEF aiutano a raccogliere 40.000 dollari per “l’Africa Unita”

Addis Abeba, 8 febbraio – Gli Ambasciatori della Buona Volontà Danny Glover e Angélique Kidjo hanno aiutato a raccogliere 40.000 dollari ad un concerto di beneficenza per “l’Africa Unita”. Kidjo, originaria di Benin in Africa occidentale, si è esibita e Glover, l'attore rinomato in tutto il mondo, era l’ospite dell'evento organizzato dall’UNICEF il 4 febbraio per aiutare a raccogliere i fondi per la costruzione del Centro di Sviluppo della Gioventù Bob Marley ad Addis Abeba. Kidjo si è inoltre esibita in un concerto nella capitale etiopica per la celebrazione del 60esimo compleanno di Bob Marley.  Entrambi gli eventi facevano parte dell’”Africa Unita, ' una collaborazione tra gli intrattenitori attivisti e gli organizzatori che lavorano per il sostegno dei bambini nel mondo, inclusa l’UNICEF. (...) I giovani partecipanti  dal Burundi, Cameron, Djibouti, Gambia, Kenya, Malawi, Africa Meridionale, Tanzania, Etiopia, ed Uganda hanno esposto dieci 'Richieste' che esortano i leader dei loro paesi a implementare i programmi indirizzati alle questioni dei giovani e che soprattutto provvedono un’istruzione gratuita e di qualità.  Sono stati raggiunti da loro pari dalla Giamaica. Più di 200 giovani hanno contribuito alle idee. L’ “Africa Unita” è in anticipo rispetto al quinto Forum sullo Sviluppo dell’Africa, previsto per giugno 2005 che si concentrerà sulla gioventù.  

Http://www.unicef.org/infobycountry/ethiopia_25072.html

 

La Commissione Europea e l’UNICEF uniscono le forze per sostenere l’istruzione in Somalia

Nairobi, 31 gennaio – Il Rappresentante per la Somalia dell’UNICEF Jesper Morch ha reso noto oggi a seguito della firma dell’accordo tra l’agenzia dell’ONU e la Commissione Europea che i programmi educativi per i bambini somali beneficeranno di un finanziamento di 4,5 milioni di euro da parte della Commissione stessa. L’UNICEF utilizzerà questi fondi per aumentare il tasso di scolarità e per assicurare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento nell’ambito di iniziative che coprono un periodo di 2 anni a partire dal 2005. Parte dei fondi sarà utilizzata in una importante campagna di incentivazione all’iscrizione scolastica in seno all’iniziativa dell’UNICEF per la Somalia “Ogni bambino conta”, concentrandosi nello stesso tempo anche sui comitati educativi delle Comunità, i quali gestiscono le scuole nella maggior parte della Somalia, per dar loro la possibilità di gestirle più efficacemente sotto la supervisione dell’Agenzia dell’ONU.

Allo stato attuale solo il 19,9% dei bambini somali frequentano la scuola; secondo quanto riportato dall’inchiesta 2003/2004 sulle scuole in Somalia, i nuovi iscritti alle primarie sono stati 285˙574, di cui il 35% bambine, comportando un aumento di solo 5,7% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda gli insegnanti, le ricerche più recenti ne hanno contati solamente 9˙088 di cui solo 1˙210 (il 13%) donne con una proporzione media di un insegnante ogni 31 alunni. (…)

Senza un governo centrale per la maggior parte degli ultimi 14 anni, il compito di gestire le scuole è passato quasi interamente ai comitati educativi delle comunità creatisi nel 94% delle scuole somale; l’UNICEF in collaborazione con le autorità locali a formato tali comunità e continuerà a sostenerle secondo quanto previsto dal nuovo accordo. (…)

http://www.unicef.org/media/media_24988.html

 

Quinto Forum annuale EU-UNU: partecipazione delle ONG nel processo democratico

28 gennaio –Le Organizzazioni non governative (ONG) sono cresciute in numero ed importanza, rivestendo un ruolo fondamentale nella mediazione stato-cittadino all’interno del loro paese e caratterizzando gli ordini del giorno delle conferenze internazionali; una società civile così forte ed indipendente è la colonna portante degli stati democratici rivestendo di significato il concetto “noi, popoli delle Nazioni unite”

Negli ultimi venti anni, i movimenti dei cittadini e le ONG degli stati democratici in tutto il mondo hanno cercato una maggiore rappresentanza in seno al processo politico, tuttavia le ONG giapponesi sono in genere più piccole e dotate di meno personale rispetto agli omologhi europei ed affrontano ostacoli importanti nell’attrarre e sviluppare un sostegno maggiore.

Giovedì 3 febbraio, l’Università delle Nazioni Unite e la Delegazione della Commissione Europea in Giappone organizzeranno assieme il quinto Forum Mondiale di Tokyo tra l’Unione Europea e l’Università delle Nazioni Unite (EU-UNU). Riconoscendo il 2005 come “Anno Euro-Nipponico dello Scambio tra i Popoli”, il tema del forum sarà “Colmare il Divario: coinvolgere i Movimenti dei Cittadini e le ONG nel Processo Democratico”. I partecipanti, tra cui leader politici, accademici, funzionari dell’ONU e rappresentanti delle ONG, scambieranno le loro opinioni su come ottimizzare il ruolo di supporto della società civile ai sistemi di governo democratici. (…)

http://www.unu.edu/hq/rector_office/press2005/pre02-05.html

 

Finalmente un libro su come spiegare la guerra e il terrorismo ai nostri figli

‘Mi hanno ucciso le fiabe’ , di Masal Pas Bagdadi (Ed. F. Angeli)

Il 14 marzo a Roma, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, questo libro verrà presentato dall’Assessore alle politiche dell’infanzia e della famiglia, Pamela Pantano. A sua volta l’Autrice presenterà delle diapositive di disegni sulla guerra fatti da bambini di 5-11 anni e commenterà il profondo disagio che gli effetti devastanti della guerra hanno sulla psiche infantile.

Le notizie dei disastri colpiscono grandi e piccini. Gli adulti, in genere, cercano di dominare le loro angosce attraverso la conoscenza, l’informazione; ma i bambini…? Di essi l’Autrice dice: “I bambini hanno bisogno di adulti in grado di contenere affettivamente il loro smarrimento e rispondere adeguatamente alle loro domande con semplicità, tenendo conto della loro capacità di assorbire le tensioni.”  In questo libro Masal Pas Bagdadi ha intervistato i bambini ed ha fermato i loro pensieri e le loro emozioni. E nel proporci questi dialoghi ci insegna a capirli, a rassicurarli, a star loro vicini. Ci dice cosa dirgli e come dirglielo, cosa fargli sapere e cosa non fargli vedere, ci mette in guardia sulle difficoltà che si possono incontrare e ci suggerisce come affrontarle.

Masal Pas Bagdadi, tel./fax 06-42012941; cell. 338-2606406

 

Master universitario a distanza in “Economia Non Profit e Cooperazione allo Sviluppo”

L'Università degli Studi di Ferrara presso il C.A.R.I.D. (Centro di Ateneo per la Ricerca e l'Innovazione a Didattica) organizza la terza edizione del Master universitario a distanza in “Economia non profit e Cooperazione allo Sviluppo” comprensivo di annualità di specializzazione, per coloro che hanno già affrontato i temi di base, in “Economia sociale e Cooperazione Internazionale”. I Master sono svolti con metodologia didattica multimediale integrata e a distanza, e prevede, nell’annualità di indirizzo, due settori di specializzazione in: “Impresa sociale” e “Cooperazione allo Sviluppo”. In entrambi i corsi vengono affrontati i temi dell’economia sociale alla luce di uno sviluppo sostenibile con l'ambiente naturale e umano al fine di offrire competenze e conoscenze che permettano di implementare percorsi di crescita “partecipativi” capaci di realizzare una democrazia economica maggiormente congrua ai bisogni delle popolazioni.

Tra i partners: “Forum permanente del Terzo Settore”, “l'Associazione Lunaria”, “Banca popolare Etica”, “Consorzio Etimos”, “CNCA”, “CICa”, “SID”, “Valori” Le preiscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio 2005 dal nostro sito http://carid.unife.it

 

 

 

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Prossimo numero: 18 marzo.

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 


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