Good News Agency – anno V, n° 8

 

 

Settimanale - anno V, numero 8 – 18 giugno 2004

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppo

SolidarietàPace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezza

Ambiente e naturaCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Codice Internazionale della Pesca: progressi nell’applicazione

La FAO: pesca responsabile fondamentale per preservare gli oceani del globo

Roma, 8 giugno  – Un numero crescente di paesi adotta misure in favore della conservazione e del risanamento degli oceani del mondo conformando il proprio settore ittico al Codice di Condotta per la Pesca Responsabile della FAO, ha dichiarato oggi l’Agenzia delle Nazioni Unite. (…)

Secondo la FAO, 52 dei suoi paesi membri dichiarano di attuare piani di gestione per la pesca che contengano elementi del Codice, incluse le misure che promuovono l’utilizzo di meccanismi di pesca selettivi, che proibiscono le pratiche distruttive ed assicurano che i livelli di cattura consentiti riflettano le condizioni degli stock e che le specie esaurite possano ripopolarsi. Cinquanta paesi stanno provvedendo affinché le loro navi che praticano la pesca nelle zone economiche esclusive (EEZ) di altri paesi ottengano le dovute autorizzazioni, e i pescherecci stranieri che operano nelle loro EEZ siano maggiormente monitorati. Quarantanove paesi hanno adottato norme che puntano a limitare le catture accidentali e ridurre i rigetti in mare. (…)

Il Codice di Condotta per la Pesca Responsabile – redatto da FAO e 170 paesi a seguito di lunghe negoziazioni – non è obbligatorio, ma, sottoscrivendolo, i Governi si impegnano ad operare secondo i principi e gli standard del Codice, molti dei quali mirano alla protezione degli ecosistemi oceanici, e delle specie marine animali e vegetali.

http://www.fao.org/newsroom/   media-office@fao.org 

 

Il Benin e la Nigeria ricevono una concessione dalle Nazioni Unite per sostenere una risoluzione pacifica della lotta di confine

4 Giugno – Un Fondo di garanzia delle Nazioni Unite ha assegnato alle nazioni africane del Benin e della Nigeria $ 350.000 ad ognuna per aiutarle a pagare i costi per definire la loro disputa di confine alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ). Le due nazioni si sono recate alla Corte nel maggio 2002 per chiedere una definizione della linea di confine tra loro sul fiume Niger. Esse vogliono che l’ICJ individui a quale stato appartengano ognuna delle isole nel fiume, in particolar modo l’Isola di Lété. Stanno inoltre cercando una determinazione dei confini tra Benin e Nigeria sul fiume Mekrou.

Il Fondo di garanzia, che fu istituito nel 1989 specificatamente per incoraggiare gli stati a trasferire le loro dispute all’ICJ, ha finora effettuato donazioni a sei nazioni. Portare un caso all’ICJ può essere particolarmente costoso per le nazioni povere. Le concessioni del fondo di garanzia sono stabilite alla condizione che il denaro venga strettamente usato per pagare quelle spese contratte. Le concessioni seguono la raccomandazione di un Convegno di esperti formato da tre membri – gli Ambasciatori della Giordania, Mauritius e Singapore - di approvare le richieste del Benin e della Nigeria.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10957&Cr=Benin&Cr1=Niger

 

La Biodiversitá per la Sicurezza Alimentare

La FAO lancia la campagna a favore della biodiversitá

Giornata Mondiale dell'Alimentazione/TeleFood 2004

Roma, 20 maggio  - "Biodiversitá e Sicurezza Alimentare" è il tema della Giornata Mondiale dell'Alimentazione di quest'anno, che sarà celebrata il 16 Ottobre 2004, ha annunciato oggi la FAO. Quest'anno la Giornata Mondiale dell'Alimentazione/TeleFood sarà incentrata sulla importanza della biodiversità per l'agricoltura, per la sicurezza alimentare e per le condizioni di vita rurali, specialmente di quelle le popolazioni che vivono in contesti marginali e difficili. (…)

La biodiversità, indispensabile per l'agricoltura e per la produzione alimentare, è minacciata dall'urbanizzazione, dalla deforestazione, dall'inquinamento e dalla trasformazione delle zone umide. (…) La riduzione della biodiversità comporta una restrizione delle possibilità di assicurare un'alimentazione piú varia, di incrementare la produzione alimentare e il reddito, di fronteggiare le limitazioni ambientali e di gestire gli ecosistemi. Il rispetto, la salvaguardia e l'utilizzo del potenziale e della diversità della natura sono fattori essenziali per garantire sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile. (…)

Il Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l'Alimentazione e l'Agricoltura, che entrerà in vigore il 29 Giugno 2004, giocherà un ruolo molto importante nella conservazione e nell'utilizzo sostenibile delle risorse genetiche vegetali, ed anche negli sforzi futuri per il raggiungimento di un'agricoltura sostenibile e della sicurezza alimentare. (…)

http://www.fao.org/newsroom/   media-office@fao.org

 

 

Diritti umani

(top)

 

Il numero delle persone in cerca di asilo diminuisce nel primo trimestre del 2004

4 giugno – Il numero delle persone in cerca di asilo verso i paesi sviluppati è diminuito di nuovo nei primi tre mesi di quest’anno, continuando una tendenza a diminuire registrata negli ultimi anni, secondo le nuove cifre rilasciate oggi dall’agenzia profughi delle Nazioni Unite. L’Alto Commissario per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) ha affermato che un “declino spettacolare” nel numero  degli Iracheni, Afgani e Russi – che sono nella maggioranza Ceceni – che cercano asilo, ha condotto ad una caduta globale delle richieste di asilo. Tra il primo di gennaio e il 31 marzo di quest’anno vi sono state 92.679 richieste di asilo nel mondo industrializzato – un 16% in meno del trimestre precedente e più del 25%  rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Gli ultimi dati mantengono una linea costante che è iniziata nel 2002. L’anno scorso il numero delle persone in cerca di asilo era già giunto ai più bassi livelli dal 1997.

Il portavoce dell’UNHCR Ron Redmnd ha riferito oggi in una conferenza stampa a Ginevra che

 “ questo è l’ottavo trimestre degli ultimi 10 in cui il numero delle richieste di asilo è diminuito”.

Quasi ognuna delle 29 nazioni rilevate dall’Unità dati della popolazione dell’UNHCR ha riportato delle brusche cadute dall’ultimo trimestre del 2003, con l’Europa che ha registrato un crollo complessivo del 18%, il Nord America dell’8% e l’Australia e la Nuova Zelanda con una diminuzione del 7%. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10958&Cr=asylum&Cr1

 

ONU: Programmati eventi globali per illustrare la piaga del lavoro minorile

31 maggio – Tra musica rap e fuochi d’artificio, marce e dichiarazioni solenni, numerose organizzazioni in tutto il mondo celebreranno il 12 giugno la terza Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile; l’ OIL ha annunciato che quest’anno verrà posto un particolare accento sugli sforzi per evitare che i giovani lavorino come domestici. Come parte degli eventi commemorativi l’agenzia lancerà a Ginevra un nuovo rapporto intitolato  "Lavori domestici o vite incatenate? Comprensione e risposte al lavoro domestico minorile "

Secondo l’ILO la maggior parte dei bambini a servizio in altre abitazioni sono “largamente sfruttati e subiscono abusi.” Mentre questo tipo di lavoro è a volte considerato una “migliore” alternativa per i bambini provenienti da famiglie povere, lo studio suggerisce di intraprendere un’azione realizzabile e realistica per aiutare questi bambini. “E’ d’importanza vitale il fatto che venga data attenzione al lavoro minorile domestico, spesso trascurato perchè sfruttamento e abuso avvengono tra le mura domestiche” ha detto June Kane, autrice del rapporto. “Dobbiamo ricordarci che i bambini non fanno solo 'servizi’; sono su un posto di lavoro, anche se casa di un altro”

Tra le iniziative globali programmate per celebrare la giornata vi sono una performance di musica rap di bambini in Nigeria ed una marcia speciale in Brasile, riferisce l’ ILO. Il Nepal approfitterà dell’occasione per lanciare un’importante campagna di mobilitazione sociale per cambiare le percezioni generali sul lavoro minorile.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10911&Cr=child&Cr1=labour

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Un progetto sudafricano vince premio internazionale di rinnovamento urbano per poveri

4 giugno – La Federazione Immobiliare Internazionale (FIABCI) ha assegnato un nuovo premio, per il miglioramento della qualità della vita degli abitanti dei quartieri poveri, all’agenzia Westlake dell’omonima cittadina sudafricana, vicino Città del Capo. Il premio René Frank Habitat Award 2004 è stato presentato la scorsa settimana in occasione del congresso mondiale della fondazione a Houston, Texas. Prendendo il nome dal Vicepresidente della federazione, artefice della creazione del premio, questo rappresenta una frattura rispetto alla consuetudine di premiare soltanto i grandi progetti immobiliari commerciali. Il premio mira a sottolineare modelli di sviluppo per città e paesi in tutto il mondo. Il vincitore ha ricevuto un premio di 15.000 dollari, sponsorizzati dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR) degli Stati Uniti, da distribuire tra le associazioni della comunità aderenti al progetto.

Oltre il 40 % della popolazione urbana nei paesi in via di sviluppo vive in quartieri poveri, baracche, o semplicemente in strada. Recentemente il numero di persone che vivono nei quartieri poveri è stato stimato in oltre  924 milioni, circa un terzo della popolazione urbana mondiale.

UNDP incoraggia la federazione, con sede a Parigi, a diffondere il premio affinché tra i suoi membri cresca la consapevolezza sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, specificatamente il raggiungimento dell’obiettivo 7 sulla sostenibilità ambientale: raggiungere un miglioramento significativo nella vita di almeno 100 milioni di persone che vivono in quartieri poveri entro il 2020.

La federazione, creata nel 1949, è un’ organizzazione multilingue a servizio di professionisti immobiliari in 70 paesi. Tra gli altri partner che sostengono il nuovo premio vi sono UN-Habitat, il  Wall Street Journal e NAR. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Namibia: lotta alla povertà attraverso la produzione di latte

La FAO aiuterà a sviluppare il settore caseario del paese

Roma, 4 giugno – La FAO ha oggi annunciato che gli agricoltori poveri del nord della Namibia saranno i beneficiari di un nuovo progetto sostenuto dalla FAO e dal governo namibiano per favorire lo sviluppo dell’industria casearia del paese.

Il Nord del paese è colpito da un alto grado di povertà e insicurezza alimentare. Ad una bassa produttività agricola si contrappone un alto tasso di disoccupazione; sono necessari adeguati metodi di allevamento nonché infrastrutture per la distribuzione. Scopo del progetto FAO è il miglioramento del reddito e dello standard di vita degli agricoltori nella regione settentrionale del paese. Ciò sarà reso possibile dalla formazione rivolta ad agricoltori ed altri per una migliore produzione casearia e per la raccolta, lavorazione e distribuzione di latte e latticini a valore aggiunto. Questa esperienza dimostra che i piccoli agricoltori, se direttamente interessati alla lavorazione e alla distribuzione del loro latte in surplus, possono migliorare le entrate derivanti dai prodotti caseari sino al 50%. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/42710/index.html

 

Prestito 15 milioni di dollari alla Cina darà a popolazioni rurali povere accesso al credito e al risparmio

Shanghai, 27 maggio - Oltre 100 000 abitazioni rurali povere in due province della Cina godranno di un miglior accesso a risparmi e prestiti attraverso un programma pilota volto alla riforma delle cooperative di credito rurale del paese. Le riforme aiuteranno ad orientare i servizi finanziari alle esigenze dei meno abbienti, specie delle donne.

Il programma di 21.3 milioni di dollari sarà finanziato in gran parte da un prestito di 14,7 milioni di dollari dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Un ulteriore contributo di 6,1 milioni di dollari verrà dato dalle cooperative di credito rurale e 409. 000 dollari dal Governo cinese. (…)

Le entrate annuali delle famiglie rurali nelle province di Chongqing e Shaanxi, interessate al programma, vanno dai 50 ai 180 dollari – meno di un quarto della media pro-capite del paese. Uno dei maggiori ostacoli alla lotta alla povertà è rappresentato dalla difficoltà per le popolazioni rurali di gestire un patrimonio molto limitato e di ottenere accesso ai prestiti, potenziali strumenti per la creazione di una piccola attività fonte di reddito. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2004/22.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

Sudan: le operazioni nelle aree contese raggiungono 150.000 abitanti delle Montagne di Nuba

La FAO distribuisce sementi, attrezzi e materiale edile

Roma, 7 giugno -- Gli agricoltori delle Montagne di Nuba, un’area contesa del Sudan, hanno ricevuto sementi, attrezzature e materiale edile dalla FAO per riabilitare l’agricoltura attraverso la costruzione di dighe, banche di sementi e vivai comunitari. Circa 150.000 persone coinvolte in entrambi i fronti del conflitto fra il Governo del Sudan e il Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese (SPLM) beneficeranno dei progetti di riabilitazione agricola della FAO nella regione.

Gli agricoltori delle aree controllate dal Governo e di quelle controllate dallo SPLM hanno inoltre ricevuto strumenti agricoli prodotti dagli artigiani locali e semi di arachidi, sesamo, fagiolini, mais e sorgo, incluse le varietà a maturazione precoce e resistenti alla siccitá introdotte dalla FAO per ridurre il rischio di perdita del raccolto.

L’85 per cento circa della popolazione delle Montagne di Nuba, segnate da conflitti e agitazioni sociali sin dal 1985, dipende da agricoltura e allevamento. 

http://www.fao.org/newsroom/  media-office@fao.org  

 

“L’Arca” un’alternativa per tutti

Uno stabilimento balneare gestito dalla Caritas diocesana di Roma nella spiaggia di Ostia accoglierà gli anziani assistiti dai servizi sociali del Comune di Roma, i bambini delle Parrocchie e le famiglie a basso reddito

Roma, 7 giugno  – “Un’alternativa per tutti” è lo slogan scelto da “l’Arca” per l’estate 2004. Lo stabilimento balneare gestito dalla Caritas diocesana di Roma nella spiaggia di Ostia sarà uno spazio aperto agli anziani assistiti dai servizi sociali, ai bambini provenienti dagli oratori cittadini e alle famiglie economicamente svantaggiate. L’iniziativa, svolta in collaborazione con la Diocesi di Roma e con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma, proseguirà fino al 30 settembre. Stabilimento “l’Arca”, Lungomare Amerigo Vespucci, 10 – Ostia

L’obiettivo dell’iniziativa, è quello di offrire a tutti la possibilità di trascorrere una vacanza al mare organizzata presso uno stabilimento che canalizza risorse umane e strutturali per il benessere della persona, laddove per benessere si intende “lo stare bene insieme” condividendo un’esperienza di vacanza, divertimento e socializzazione in un luogo accogliente e familiare dove, proprio come in una grande Arca, tutti possono avere accesso, a prescindere dall’estrazione sociale, dalla razza e dall’età.

Sia per i bambini che per i gruppi di anziani è previsto un programma di animazione con momenti di sport, spettacolo, laboratori artistici e culturali, proiezione di film e tornei di giochi da tavolo. I partecipanti verranno accompagnati nell’arco dell’intera giornata, anche nei trasporti, da animatori e operatori dello stabilimento.

 www.larcaostia.org   a.colaiacomo@caritas.it

 

ADRA, i Partners aiutano le famiglie colpite dalle agitazioni in Bolivia

Silver Spring, Maryland, 4 giugno – L’ufficio di Adventist Development and Relief Agency (ADRA) in Bolivia ha recentemente completato un progetto di tre mesi in risposta ai fermenti civili e la violenza alla fine del 2003. Le agitazioni hanno causato la morte di 70 persone e più di 400 feriti nelle città di El Alto e La Paz e numerosi danni alle infrastrutture.

Il progetto ha permesso la costruzione “strutture sanitarie” e parcogiochi in 16 quartieri poverissimi. Ogni struttura sanitarie consiste in sei bagni e quattro docce. Ogni parco giochi include due altalene, uno scivolo e altre attrezzature. Inoltre, circa 5.000 bambini su cui le agitazioni civili hanno causato danni psicologici hanno ricevuto servizi di assistenza e attività sociali.

Per assicurare sostenibilità, la costruzione di strutture sanitarie e parcogiochi è stata completata attraverso un programma di “cibo-per-lavoro”. Il cibo è stato dato a 2.000 genitori che hanno aiutato la costruzione e che hanno lavorato con ADRA per ripulire i 16 quartieri maggiormente colpiti. Il progetto da 116.000 dollari, guidato da ADRA, si è svolto in collaborazione con il Programma Mondiale per l’Alimentazione (WFP), l’Ambasciata francese, l’UNICEF e Save the Children.

http://www.adra.org/ADRANews/060404.html

 

Risposta dominicana all’alluvione

3 giugno – Un gruppo del personale FHI (Food for the Hungry International) e di sacerdoti ha consegnato pacchi di cibo a 60 famiglie a Jimanì, città ai confini dominicani che ha subito il danno più grave dalla recente alluvione e dagli smottamenti.

Mentre alcune delle persone aiutate si trovano nei campi per i rifugiati, la maggior parte del cibo sta aiutando coloro che stanno condividendo le abitazioni con famiglie ospitanti. Le chiese locali hanno aiutato l’FHI ad individuare le case dei membri della chiesa e non, che stanno ospitando le vittime dell’alluvione. (…)

L’FHI ha attualmente in programma di acquistare e distribuire utensili da cucina per coloro che hanno perso i beni di famiglia nell’alluvione di Jimanì. Inoltre, L’FHI spera di agevolare la terapia per i traumi dei bambini di Jimanì. L’FHI sta anche valutando l’effetto dell’alluvione nelle sue attuali zone di lavoro a Elias Piña e Monte Plata, dove il personale ha riferito di sacche di comunità severamente colpite. (…) La notizia dell’alluvione ha portato sostegno finanziario dagli uffici partner di FHI in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Costarica e Corea.

Food for the Hungry International (FHI) è un’associazione mondiale che è motivata dall’amore di Cristo per andare incontro ai poveri affamati sia in senso fisico che spirituale.

http://relief.fhi.net/where_we_work/dominican_republic/index.htm

 

Nepal: Primo paziente curato con nuovo programma riabilitazione fisica

27 maggio – E’ stato recentemente impiantato su un paziente in cura al Green Pasture Hospital and Rehabilitation Centre di Pokhara, Nepal, il primo arto artificiale creato con il nuovo programma di riabilitazione fisica che il CIRC ha avviato lo scorso mese per le vittime del conflitto nel paese.

Il CICR rifornisce l’ospedale di materiali importati, componenti ed attrezzature per la creazione di arti artificiali, nonché corsi di formazione per i medici ortopedici. Le protesi sono prodotte dall’ospedale stesso, che offre gratuitamente ai pazienti i servizi di riabilitazione medica e fisica di cui hanno bisogno. Il programma è stato avviato in stretta collaborazione con la Croce Rossa del Nepal, responsabile di individuare e registrare i pazienti.

http://www.icrc.org

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Vilnius apre la strada – Prima conferenza regionale sulle mine antiuomo, 8-9 giugno

La Lituania distrugge le sue ultime mine antiuomo e sostiene un approccio regionale ospitando una conferenza di due giorni

Autore: Sylvie Brigot

1 giugno – L’8 ed il 9 giugno la Lituania, in collaborazione con Canada, Germania e Olanda, ospiterà a Vilnius la prima conferenza regionale per il nord-est europeo sulle mine antiuomo. Oltre alla Lituania, hanno aderito alla Convenzione per la messa al bando delle mine Bielorussia, Germania, Norvegia, Svezia e più recentemente Estoniall. La Polonia e l’Ucraina sono paesi firmatari ma devono ancora ratificare la convenzione. Tra gli altri partecipanti alla conferenza, Finlandia, Lettonia e Russia, Austria, Olanda, Italia e Inghilterra.

Il 7 giugno la Lituania organizzerà una cerimonia durante la quale distruggerà l’ultimo carico delle sue ultime 3.925 mine antiuomo. Distruggendo tutte le sue scorte e compiendo questa operazione in anticipo rispetto alla scadenza imposta dalla Convenzione (1 novembre 2007), la Lituania sta dimostrando il suo impegno a liberare la terra da queste armi e adempiere completamente ai suoi doveri.

In una regione che conta le maggiori scorte di mine antiuomo, è incoraggiante che la Lituania decida di distruggere le scorte prima della Conferenza di revisione della Convenzione, il Summit di Nairobi su un mondo libero dalle mine, previsto in Kenya dal 29 novembre al 3 dicembre. (…)

http://www.icbl.org/

 

 

Salute

(top)

 

Sudan: ha inizio l’immunizzazione di milioni di bambini del Darfur

Bambini più duramente colpiti da una massiccia crisi di aiuti umanitari

New York/Ginevra, 7 giugno – L’ OMS e l’ UNICEF hanno comunicato oggi che è iniziato nel weekend un ambizioso piano per vaccinare milioni di bambini contro il morbillo nella travagliata regione sudanese del Darfur. Le agenzie umanitarie affermano che sperano di raggiungere 2,26 milioni di vaccinazioni entro giugno, lavorando in una regione piagata dalla violenza, dalla migrazione forzata di persone e dall’avvicinarsi delle piogge stagionali  che impediscono l’accesso dei veicoli ad ampie aree del Sudan occidentale. “Abbiamo la possibilità di salvare fino a 50.000 vite umane prevenendo l’insorgere del morbillo in questa regione,” ha riferito Carol Bellamy, Direttore Esecutivo dell’UNICEF. (…)

La campagna, della durata di un mese, è condotta dal Ministero sudanese della Salute, dalla  Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’ UNICEF, in collaborazione con diverse organizzazioni nazionali e internazionali. Migliaia di veicoli sono stati destinati al trasporto di vaccini sensibili al calore e di squadre mobili attraverso strade pericolose nelle tre province inaccessibili della regione.(…)

I fondi per la campagna provengono dal Dipartimento governativo britannico per lo sviluppo internazionale (£ 500.000), dall’Ufficio g overnativo degli Stati Uniti per l’assistenza nelle emergenze all’ estero (£ 1 milione), dalla Fondazione Bill e Melinda Gates (US$ 500.000), dal  Governo italiano, e dalla Commissione olandese dell’UNICEF (US$ 250.000).

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare: Angela Walker Sampson, Responsabile per le Comunicazioni dell’UNICEF awalker@unicef.org

 

Un distretto del Rotary proteggerà un milione di neonati cinesi dall’ epatite B

di Vukoni Lupa-Lasaga - Rotary International

2 giugno – Nell’ambito della maggiore operazione sanitaria sinora realizzata per la Cina, il Distretto Rotary 3450, che comprende Hong Kong, Macau e Mongolia, finanzierà un programma di vaccinazione contro l’epatite B per un milione di neonati delle comunità povere da realizzarsi entro un decennio. Questa iniziativa del valore di 20 milioni di dollari di Hong Kong (circa 2,6 milioni di dollari americani) oltre ad aumentare in modo considerevole il livello di impegno nell’ambito umanitario in Cina, vuole essere un segnale per il Governo e la popolazione cinese di come il Rotary si stia impegnando a mettere in atto il proprio motto “Service Above Self” nel Paese. Nell’ultimo decennio i vari club hanno raccolto, sia collettivamente che singolarmente, oltre 10 milioni di dollari americani a sostegno delle operazioni di soccorso in caso di disastri, di istruzione e sanità pubblica, di protezione ambientale e diminuzione della povertà in Cina. (…)

Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre un terzo delle persone affette da epatite B vive in Cina; circa 127 milioni di residenti nel Paese, il 10% della popolazione, ha contratto la malattia. Ogni anno, circa 280˙000 persone muoiono a causa di malattie correlate all’epatite B, principalmente cirrosi epatica e cancro al fegato. La vaccinazione dei neonati è il metodo più efficace per prevenire la diffusione di questo virus letale. (…) L’iniziativa è stata varata nel 2003 con la vaccinazione di 60˙000 neonati ad Handan, nella Provincia di Hebei, seguita ad una campagna di sensibilizzazione tra dottori e genitori. (…)

http://www.rotary.org/newsroom/main/news02.html

 

Primo centro per paralisi cerebrale per bambini afgani aperto a Kabul

21 maggio – Il primo centro per paralisi cerebrale per i bambini afgani mai realizzato è stato ufficialmente aperto a Kabul lo scorso 17 maggio. Finanziato dalla Croce Rossa Italiana e operativo sotto l’egida del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), il centro ha sede nell’ospedale pediatrico Indira Ghandi, nel distretto Wazir Akbar Khan della capitale afgana. Inizialmente il programma per la paralisi cerebrale avrà durata di due anni. Oltre a offrire fisioterapia ai piccoli pazienti, il programma offre anche consulenza alle famiglie e corsi di formazione. Attualmente otto persone hanno acquisito le competenze specifiche necessarie per curare i bambini affetti da paralisi cerebrale.

Dal lancio del programma nel gennaio 2004 sono stati registrati circa 200 bambini per il programma, e il numero cresce di giorno in giorno man mano che si diffonde la voce sull’esistenza del centro. Alcuni genitori arrivano con i loro bambini anche da Mazar-i-Sharif e Kandahar .

La paralisi cerebrale è un disturbo motorio causato da un danno cerebrale derivante da un travaglio prolungato o difficile, madre diabetica, emorragia cerebrale o mancanza di ossigeno durante il parto. In Afghanistan si sa molto poco sulle sue cause.

Anche più importante del trattamento ospedaliero, che ogni bambino riceve una o due volte a settimana, è ciò che i bambini fanno a casa. La consulenza alle famiglie rappresenta quindi una parte principale del lavoro del centro. (…)

http://www.icrc.org

 

 

Energia e sicurezza

(top)

 

Conferenza di Bonn offre “posti al sole” ad energia rinnovabile

Bonn, 4 giugno – Secondo il WWF, la Conferenza Internazionale sull’Energia Rinnovabile che sta per concludersi ha reso possibile l’affermazione delle fonti di energia rinnovabile come elemento importante del panorama energetico futuro.

Un successo della Conferenza è stata la realizzazione di un Programma di Azione per la creazione di energia rinnovabile che comprende molti progetti ambiziosi che riguardano soprattutto i Paesi in via di sviluppo, tra i quali è rilevante l’impegno mostrato da Cina, Filippine, Repubblica Domenicana e Egitto. (…)

Tuttavia, alla luce di un’analisi del Programma da parte delle ONG solo 20 delle 180 proposte analizzate sono veramente importanti, e tra i Paesi industrializzati solo l’impegno mostrato da pochi è degno di nota, come la disponibilità ad aumentare l’energia eolica ed altre fonti di energia rinnovabile da parte di Germania, Spagna, Danimarca e Nuova Zelanda.

La Dichiarazione Politica definisce un processo di controllo costante tramite un sistema di monitoraggio che assicuri il seguito di questa situazione positiva e che i governi ed il settore privato adottino regolamenti che attuino le direttive e gli impegni presi a Bonn. Tramite la Campagna PowerSwitch!, il WWF continuerà a richiamare l’attenzione di governi, settore privato ed istituzioni finanziarie internazionali affinché si impegnino per l’energia rinnovabile e attuino progetti di efficacia energetica. La Campagna prevede che il settore energetico dei paesi industrializzati non liberi più anidride carbonica entro la metà del secolo, mentre per quanto riguarda i Paesi in via di sviluppo si punta al passaggio dall’energia derivante dal carbone all’energia pulita. (…)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=13531

 

Olive elettriche

di Claire Doole (Capo Settore Stampa del WWF International)

27 maggio – (…) Estesa lungo il Sud della Spagna, l’Andalusia ospita la prima “centrale elettrica ad olive” al mondo. Nel 1995, una centrale elettrica della città di Palenciana è diventata pioniere mondiale nell’uso delle olive come fonte di energia rinnovabile. La centrale tratta i residui di olive fino a renderli biomassa, un tipo di carburante generato dai residuati animali e vegetali che viene bruciato per generare elettricità e calore. La centrale di Palenciana produce attualmente elettricità verde sufficiente per 27˙000 abitazioni ed è stata affiancata da altre quattro centrali nella regione. (…) Secondo l’opinione di molti, l’energia derivante dalla biomassa è la maggiore fonte di energia verde utilizzabile su larga scala dopo l’energia eolica.

Secondo un nuovo comunicato del WWF e dell’Associazione Europea per la Biomassa, entro il 2020 il 15% dell’elettricità nei Paesi OCSE, sufficiente per soddisfare le necessità di 100 milioni di abitazioni, dovrebbe derivare dalla biomassa; questa conversione permetterebbe una riduzione dell’emissione di anidride carbonica di circa 1˙000 milioni di tonnellate all’anno rispetto all’utilizzo delle fonti di energia tradizionali, quantità che corrisponde alla somma delle emissioni annuali di Canada e Italia.

Queste cifre dovrebbero rappresentare un ottimo incentivo a promuovere l’utilizzo della biomassa insieme alle altre fonti di energia rinnovabile per tutti i Paesi industrializzati interessati alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Nell’ambito dell’accordo di Kyoto la Spagna, ad esempio, ha accettato di ridurre le emissioni di anidride carbonica entro il 2012 di oltre il 15% rispetto del 1990; tuttavia da quell’anno le emissioni sono già incrementate del 40%. L’industria della biomassa rimane comunque sottosviluppata nella maggior parte dei Paesi industrializzati; in Spagna essa fornisce solo il 3% del fabbisogno di energia totale, mentre nella maggioranza dei  Paesi industrializzati si attesta solamente all’1%.  (…)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/features/news.cfm?uNewsID=13254

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

Europa – successi nella lotta all’afta epizootica, ma i rischi rimangono

Nel 50° anniversario della Commissione Europea per la Lotta contro la Febbre Aftosa la FAO invita i paesi a restare vigili

Roma, 10 giugno -- Dopo secoli di devastanti epidemie che hanno causato ingenti perdite, l’Europa può considerarsi pressoché immune all’afta epizootica, una malattia estremamente contagiosa, ha dichiarato oggi la FAO in occasione del 50° anniversario della Commissione Europea per la lotta contro la febbre aftosa, celebrato a Dublino - Irlanda.

 La FAO allerta i paesi europei a restare vigili contro possibili epidemie e li invita ad estendere il loro supporto alle regioni vicine, dove il virus è ancora endemico. Il rischio di introdurre il virus attraverso il commercio illegale resta alto, avverte l’Agenzia delle Nazioni Unite. “Negli ultimi decenni l’ Europa ha fatto notevoli progressi nella lotta contro l’afta epizootica. Oggi, al di fuori dei 33 paesi membri della Commissione, 31 paesi sono immuni alla malattia, mentre il virus rimane endemico in Turchia e Israele,” ha affermato Keith Sumption, Segretario della Commissione.

La Commissione é stata istituita nel 1954, tre anni dopo la grave epidemia che colpì Francia, Germania e molti altri paesi europei con quasi un milione di focolai. L’ultimo importante focolaio risale al 2001 quando un’epidemia devastante colpí il Regno Unito, con focolai anche in Irlanda, Francia e Paesi Bassi. (…)

http://www.fao.org/newsroom/   media-office@fao.org

 

Giornata mondiale dell’ambiente – 5 Giugno: Ricercati! Mari e oceani – vivi  o morti?

Ampiamente riconosciuto come il più importante evento nel calendario ambientalista, la Giornata Mondiale dell’Ambiente “ispira l’azione dei governi, individui, organizzazioni non governative,  gruppi di comunità e di giovani,  mondo degli affari , del commercio e dei media a migliorare il loro ambiente attraverso campagne di pulizia, il piantare alberi, raduni all’aperto, esibizioni, concerti verdi, saggi, competizioni di  pittura e fotografia, sforzi nel riciclaggio ed altro ancora”.

Il tema di quest’anno (Ricercati! Mari ed oceani – vivi o morti?) ci chiede di fare una scelta su come vogliamo trattare i mari e gli oceani della terra. Richiama anche ognuno di noi all’azione. Vogliamo mantenere i mari e gli oceani in salute e vivi o inquinati e morti?

Per celebrare questo giorno nel 2004, il Forum Universale della Cultura – Barcellona 2004 ha stilato un programma di attività in accordo con il Consiglio comunale di Barcellona, il Governo autonomo della Catalogna ed il Governo centrale. L’UNEP ha deciso che Barcellona sia la sede principale per gli eventi della Giornata Mondiale dell’Ambiente, in risposta alla espressa richiesta inviata dal Sindaco di Barcellona al Direttore esecutivo dell’UNEP.

Tra i vari eventi, dall’11 al 14 giugno: il Festival del Mare, un evento incentrato sul mare e la sua cultura. Ogni giorno del festival darà rilievo ad un particolare tema ambientale.

http://www.unep.org/wed/2004/

http://www.barcelona2004.org/eng/actualidad/especiales/mediambient.htm

 

L’agenzia ambientale delle Nazioni Unite firma l’accordo per “pulire” le Olimpiadi di Atene

2 Giugno – In uno sforzo per limitare gli effetti ecologici sfavorevoli degli imminenti Giochi Olimpici di Atene, l’agenzia ambientale delle Nazioni Unite ha firmato oggi un accordo con gli organizzatori della Grecia per propagandare obiettivi come la gestione dei rifiuti, contro i rifiuti e la conservazione idrica. Nello stesso tempo sono state individuate delle necessità da portare a compimento per assicurare un’attenzione maggiore alle considerazioni ambientali nei futuri Giochi Olimpici. “Atene 2004 ha preso impegni nel settore ambientale in aree come il riciclaggio, la consapevolezza pubblica e lo sviluppo di spazi verdi. Siamo sicuri che alcuni di questi lasceranno un patrimonio duraturo e sano dopo quest’anno di giochi estivi”, ha affermato il  Direttore esecutivo del Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) Klaus Toepfer.

Notando che i Giochi sono stati organizzati “nell’ atmosfera più difficile degli ultimi tempi con crescente preoccupazione per la sicurezza”, Toepfer ha aggiunto che “ciò è giunto probabilmente a caro prezzo, e altre considerazioni, incluse alcune parti del loro programma ambientale, possono purtroppo essere inferiori alle loro ispirazioni iniziali”. (…)

Il Memorandum dell’Accordo (MOU) sottoscritto nelle capitale greca fa appello al Comitato organizzativo di sviluppare una compilazione sulle ”Sfide ambientali e dei risultati” che offra un resoconto dettagliato sulla prospettiva ambientale di tutti gli aspetti dei Giochi – incluso uno specifico accertamento dei luoghi. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10934&Cr=&Cr1

 

Iniziativa per aiutare il Mali a ridurre l’incidenza dei disastri naturali

1 giugno – I fiumi Niger e  Senegal che scorrono per più di 2.200 chilometri attraverso il Mali offrono delle risorse vitali per lo sviluppo, ma forti piogge spesso provocano inondazioni, come quelle durante gli ultimi due anni, le quali infliggono perdite di vite e alla proprietà. La nazione fronteggia anche minacce come siccità, malattie del bestiame e infestazioni di locuste.

Una delle nazioni più povere del mondo, il Mali è sempre più vulnerabile poiché manca di un piano di prevenzione del disastro e di una struttura direttiva. Per rimediare a ciò il Governo, l’UNDP e altri soci stanno aiutando il Consiglio di amministrazione generale della sicurezza pubblica e le autorità locali a far fronte alle minacce naturali.

L’iniziativa è stata lanciata recentemente a Koulikoro, un centro industriale vulnerabile al danno delle alluvioni. E’ un centro per il trasporto ferroviario, stradale e fluviale sul Niger, a nord-est di Bamako, la capitale. Il sostegno per il progetto biennale, $ 650.000, viene dal Governo, dalle autorità locali, dall’UNDP e da altri soci. Coordineranno insieme  alle organizzazioni della società civile, il Ministro degli Interni, le comunità locali e l’organizzazione nazionale delle Nazioni Unite per rafforzare le possibilità di una rapida reazione nazionale. (…)

L’iniziativa istituirà una struttura legale per gestire i rischi del disastro e rafforzare la capacità del personale, l’organizzazione della struttura direttiva generale della sicurezza pubblica e alcuni dei suoi uffici. Le comunità riceveranno informazioni e addestramento su come prevenire e far fronte ai disastri e le autorità locali regionali riceveranno aiuto nel piano di reazione al disastro. (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/june/1jun04/index.html

 

Organismi vivi geneticamente modificati: nuove linee guida per accertarne i rischi

Un nuovo strumento per stabilire se una pianta geneticamente modificata è una malerba

Roma, 1 giugno  --  L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) ha pubblicato le nuove linee guida per stabilire se un Organismo Vivo Modificato (OVM) comporta pericoli per le piante.

Circa 130 paesi hanno adottato questo standard unico internazionale su come valutare i rischi degli OVM per le piante. Con alcuni OVM vi è un possibile rischio di introdurre un gene che potrebbe portare una pianta normale a diventare una malerba, ha dichiarato la FAO.  La FAO distribuisce le linee guida due settimane dopo la pubblicazione del suo rapporto annuale sullo "Stato dell'Alimentazione e dell'Agricoltura 2003/04", che evidenzia la necessità di norme di biosicurezza adeguate. (…)

Le linee guida riguardano anche altri OVM potenzialmente pericolosi per le piante, come insetti, funghi e batteri. Gli "Organismi Vivi Modificati" sono tutti quelli organismi viventi che possiedono una nuova combinazione di materiale genetico ottenuto attraverso l'uso delle moderne biotecnologie; gli OVM sono un sottoinsieme degli organismi geneticamente modificati (OGM). Le sementi modificate geneticamente, le talee e le culture di tessuti sono parti vive delle piante e dunque OVM.

 La Commissione Interinale sulle Misure Fitosanitarie, che ha adottato le Linee Guida lo scorso aprile, é l'organo governativo della Convenzione internazionale per la protezione delle piante. Questo trattato internazionale aiuta a fermare la diffusione di parassiti e malattie che colpiscono le piante. (…)

media-office@fao.org

http://www.fao.org/newsroom/

 

 

Cultura e educazione

(top)

 

Le proposte dei ragazzi per governare il mondo consegnate all’Ambasciatore italiano all’ONU

Roma, 8 giugno    “Una commissione di premi nobel per governare il mondo… non solo con la politica, ma col cuore ” questa è solo una delle tante proposte pervenute a Volontari nel mondo – FOCSIV dai tre vincitori del concorso “Costruimondo”, organizzato nell’ambito della campagna nazionale di educazione alla pace “Tutto il Mondo è Paese” promossa dalla FOCSIV in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i problemi Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, l’AGESCI e le ACLI. La Campagna è stata rivolta ad educatori e a ragazzi dagli 11 ai 16 anni, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui temi della global governance e della cittadinanza attiva per migliorare il mondo e trovare regole più giuste per governarlo.

I ragazzi premiati, in rappresentanza dei 30.000 studenti del Nord, del Centro e del Sud Italia coinvolti nella Campagna, sono attesi per il prossimo 11 giugno a Ginevra presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dove consegneranno all’Ambasciatore italiano le loro proposte di global governance e di cittadinanza attiva ed effettueranno anche una visita guidata del Palazzo.

ufficiostampa@focsiv.it

 

Education International lancia il sito ufficiale della Giornata Mondiale Insegnanti 2004 ( 5 ottobre)

2 giugno – La versione inglese del sito internet ufficiale della Giornata Mondiale degli Insegnanti 2004 di Education International è in rete! Quest’anno chi visiterà il sito potrà scaricare tutto il materiale grafico personalizzabile, spedire cartoline elettroniche e cercare le informazioni sulle attività organizzate nel Paese di residenza. Nel sito si trova anche il testo del Comunicato congiunto di Education International e Confederazione Mondiale degli Insegnanti sulla Giornata Mondiale degli Insegnanti.

Visitate il sito ufficiale della Giornata Mondiale degli Insegnati 2004 oggi stesso! www.ei-ie.org/wtd/

Education International fa un passo avanti nella lotta contro l’AIDS

2 giugno - Education International e OMS hanno pubblicato un nuovo documento congiunto sul loro Programma di prevenzione HIV/AIDS intitolato “Insegnanti contro l’AIDS” in cui si possono trovare informazioni sulla malattia e sul ruolo di insegnanti, associazioni sindacali e ministeri dell’istruzione e della sanità. nonché dei partenariati tra organizzazioni internazionali come presa di coscienza della categoria nella battaglia per la vita nell’ambito del Programma congiunto di Prevenzione da HIV\AIDS.

http://www.ei-ie.org/main/english/index.html

 

La Carta della Terra continua ad espandersi in tutto il mondo

Il Summit della Gioventù Mondiale per la Pace si è associato con l’Iniziativa della Gioventù per la Carta della Terra

L’Iniziativa della Gioventù per la Carta della Terra è stata approvata quale partner strategico del Summit Mondiale della Gioventù per la Pace (www.wyps.org). Questa è una delle maggiori conferenze per la gioventù che si terrà a Nairobi nell’ottobre 2004, che ha in programma di riunire 2.000 giovani selezionati da tutto il mondo per discutere materie concernenti la pace nel mondo con gli insigniti di Premio Nobel ed eminenti uomini politici e leader religiosi. La parte centrale del Summit sarà la costruzione della pace.

Conferenza 2004 delle Comunità sostenibili: Vermont, USA, 14-18 luglio

La città di Burlington, le Iniziative della Comunità Globale e l’Università del Vermont ospiteranno la Conferenza delle Comunità Sostenibili, che si svolgerà a Burlington, Vermont, dal 14 al 18 luglio. La conferenza sarà incentrata nel dimostrare i modi in cui le comunità di tutto il mondo applicano i principi della Carta della Terra, Agenda locale 21, e altri principi, mettendo in evidenza l’integrazione dell’integrità ambientale, giustizia sociale ed economica, procedimenti democratici e rispetto e cura della vita per la comunità. Informazioni, registrazione, camere e prenotazioni di molti alberghi possono essere richieste on-line a www.global-community.org/conference

“Noi, l’iniziativa Mondiale” adotta la Carta della Terra come propria Dichiarazione di Interdipendenza

Questa iniziativa internazionale sarà inaugurata da “Noi, il Mondo” l’11 settembre come parte di una strategia per costruire consapevolezza e coinvolgimento pubblico di massa nel cruciale  lavoro

per la pace e lo sviluppo sostenibile. Questa celebrazione internazionale includerà festival, concerti dal vivo, azioni civiche coordinate, trasmissioni radio,  e pubbliche sottoscrizioni della Dichiarazione di Interdipendenza, che sarà rappresentata dalla Carta della Terra, il filo simbolico che unisce tutti questi eventi.

Per ulteriori informazioni si prega di vistare il sito www.WeTheWorld.org/11days

Una nuova struttura etica globale è necessaria per guidare le nostre decisioni ed azioni ad assicurare il bene comune. Utilizza la Carta della Terra per comprendere ed acquisire un futuro più sostenibile.

www.earthcharter.org

 

Summit del Modello Nazioni Unite di UNA-USA e Conferenza sulla Leadership – New York, 11 luglio

Ogni estate, UNA-USA tiene un Summit del Modello ONU e una conferenza sulla leadership, mettendo insieme studenti e consulenti di facoltà che condividono il desiderio di approfondire la loro comprensione del Modello ONU. La conferenza consiste in gruppi di lavoro sia per principianti che per delegati esperti, organizzatori di conferenze e consulenti del settore.

Nel Modello ONU gli studenti entrano nei panni degli ambasciatori degli stati membri delle N.U. per dibattere i temi attuali nell’ampia agenda dell’organizzazione. Gli studenti “delegati” nel Modello ONU preparano bozze di risoluzioni, tracce di strategia, negoziano con sostenitori e avversari, risolvono conflitti, e percorrono le regole procedurali delle N. U. – tutto nell’interesse di mobilitare la “cooperazione internazionale” per risolvere problemi che interessano quasi ogni paese della terra.

Questo summit annuale è ospitato dalla Seton Hall University's School of Diplomacy and International Relations (40 minuti da New York City). I partecipanti trascorreranno un giorno al Quartier Generale ONU per seminari sui temi delle N. U.

http://www.unausa.org 

 

Università di Siena - Master "Comunicazione e relazioni interpersonali"
Scuola estiva su
SEntimenti, Relazioni, EMOzioni - Bagni di Lucca, 5 - 10 luglio

Avere buone relazioni non è questione di fortuna o di frequentare le persone giuste, ma dipende dalle nostre capacità di comunicare con gli altri, di vivere in modo consapevole emozioni e sentimenti ed esprimerli appropriatamente, di affrontare i conflitti in modi costruttivi. Poiché nessuno, né a scuola né in famiglia, ci ha mai insegnato a sviluppare queste importantissime abilità, possiamo e dobbiamo provvedere noi stessi da adulti.

Questo è appunto lo scopo della scuola estiva SE.R.EMO - SEntimenti, Relazioni, EMOzioni - ispirata alle esperienze d'avanguardia condotte presso l'Università di Siena dal professor Enrico Cheli, sociologo e psicologo, ideatore del primo Master universitario su relazioni interpersonali, sentimenti, emozioni (info: www.unisi.it/mastercomrel). Ambientata in una cornice naturale tra le più belle della Toscana, la scuola si terrà dal 5 al 10 luglio 2004 presso l'Associazione culturale "Villaggio Globale" di Bagni di Lucca, promotrice dell'iniziativa. La partecipazione è aperta a tutti coloro che - per lavoro o interesse personale - desiderano migliorare la propria formazione in materia. Oltre ad Enrico Cheli si alterneranno alla docenza: Gabriele La Porta, filosofo e noto autore e conduttore televisivo RAI sui temi dell'anima; Nitamo Montecucco, medico psicosomatista esperto in tecniche di Emotional release, fondatore dell'Accademia Olistica di Bagni di Lucca; Elena Dragotto, Psicologa esperta in counseling relazionale e didatta di Voice Dialogue.

www.unisi.it/mastercomrel     master-com-rel@unisi.it  

 

 

* * * * * * *

 

Prossimo numero: 9 luglio 2004.

 

* * * * * * *

 

Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 48 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 

 


 (TOP)

 

BACK TO MAIN MENU

 

HOME PAGE