Good News Agency – anno V, n° 2

 

 

Settimanale - anno V, numero 2 – 13 febbraio 2004

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Entra in vigore importantissimo Protocollo dell’ONU contro il traffico degli emigranti

Vienna, 27 gennaio (Servizio Informazioni ONU) – Il Protocollo contro il traffico illecito degli emigranti via terra, aria e mare, che integra la Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale, entrerà in vigore il 28 gennaio 2004. Esso è un punto fondamentale per la battaglia contro il traffico degli emigranti e un’altra pietra miliare per lo sforzo globale rivolto a combattere il crimine organizzato transnazionale.

Questo Protocollo fornisce alla comunità internazionale nuovi strumenti per fronteggiare il traffico illecito degli emigranti. Esso definisce tale atto come “il procacciamento, per ottenere, direttamente o indirettamente un beneficio finanziario o di altra natura, dell’ingresso illegale di una persona in uno Stato membro del quale la persona stessa non ha la nazionalità o non è un residente permanente.” (…) Questo strumento è stato concepito per dare maggior forza alla risposta della comunità internazionale nel contrapporsi ai gruppi del crimine organizzato transnazionale e alle loro reti altamente sofisticate per fare contrabbando di emigranti,  sfruttando la miseria umana e facendo con tale procedimento rilevanti profitti criminali.

Il Progetto è finalizzato a criminalizzare il traffico illecito di emigranti e coloro che lo praticano, riconoscendo nel contempo che l’emigrazione non è un crimine di per se stessa e che gli emigranti sono spesso vittime che necessitano di protezione. Sulla base del Protocollo, i governi concordano nel rendere il contrabbando di emigranti un atto criminale secondo le leggi nazionali, di adottare speciali misure per dare un giro di vite al traffico di emigranti via mare, incrementare la cooperazione internazionale per prevenire il traffico illecito dell’emigrazione, ricercare e perseguire i colpevoli. (…) Il Protocollo è inoltre un importante strumento internazionale nel settore della cooperazione internazionale sulle materie di giustizia penale, a seguito della Convenzione contro il crimine organizzato transnazionale, entrato in vigore il 29 settembre 2003, e il suo Protocollo contro il traffico delle persone, entrato in vigore il 25 dicembre 2003. (…)

http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-01-27_1.html

 

 

Diritti umani

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Georgia: appoggio psicologico per le famiglie di persone disperse 

30 gennaio - Il 21 e 22 gennaio, su iniziativa dell'ICRC, familiari di persone disperse hanno potuto per la prima volta avvalersi del counselling psicologico fornito da professionisti della salute mentale appartenenti all'Ong Centro georgiano per la riabilitazione delle vittime della tortura. Sotto la supervisione di esperti, i venti partecipanti - principalmente madri di dispersi - hanno potuto approfittare di questa sessione per esprimere la loro angoscia; altre sessioni sono previste nei prossimi mesi.

Nel corso del proprio lavoro a sostegno delle commissioni costituite in Georgia ed Abkhazia per far fronte al problema delle persone disperse - offrendo assistenza tecnica per l'esumazione e l'identificazione dei resti mortali - l'ICRC si è occupata in modo crescente delle necessità delle famiglie del disperso, persone che per molto tempo hanno atteso informazioni circa i propri cari di cui si sono perse le tracce.  

Nel dicembre 2003, il centro georgiano di riabilitazione ha siglato un memorandum di intesa con l'ICRC per la preparazione di un programma di assistenza alle famiglie alle prese con le molteplici conseguenze, psicologiche e sociali, della loro situazione, in particolare con l'elaborazione di un sistema di riferimento per le necessità di cura, collettiva o individuale. (…)  

http://www.icrc.org 

 

L’OIL lancia un nuovo studio sui costi economici e i benefici derivanti dall’eliminazione del lavoro minorile

Ginevra, 28 gennaio (ILO News) – Qual è il costo previsto per l’eliminazione del lavoro minorile nel mondo? In che modo la società globale ne beneficerà, specialmente le economie in via di sviluppo e quelle in transizione? Per la prima volta vengono date delle risposte a queste ed altre domande in un nuovo studio dell’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) intitolato “Investire in ogni bambino: Uno studio economico sui costi ed i benefici dell’eliminazione del lavoro minorile “, preparato dal Programma internazionale sull’eliminazione del lavoro minorile (IPEC) dell’OIL.

Questo nuovo rapporto sarà presentato a Ginevra il 3 febbraio (…) Saranno disponibili copie di questo rapporto per i media in formato PDF, da richiedere agli uffici dell’OIL in Abidjan, Bangkok, Beirut, Ginevra, Lima, Londra, Manila, Mosca e Washington. Un riassunto del rapporto è disponibile in arabo, inglese, francese, tedesco, portoghese, russo e spagnolo. (…)

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2004/3.htm

 

Liberia: Assistenza agricola per 30,000 famiglie 

22 gennaio - E' di questa settimana l'avvio, da parte dell'ICRC, di un importante  programma agricolo, da cui trarranno beneficio nei prossimi sei mesi circa 30 mila famiglie (150,000 persone). Lo scopo è rendere possibile a residenti e rimpatriati di guadagnarsi la vita, con ciò aiutandoli a riconquistare la loro dignità. Per molti di loro, questo sarà la prima volta in anni che potranno seminare e raccogliere le messi nei loro campi (…) 

Dalla fine della guerra, ai primi di agosto, i maggiori sforzi assistenziali dell'ICRC si sono concentrati, dai residenti e dai rifugiati in e ai margini della capitale Monrovia, sui rimpatriati nelle 15 regioni del Paese. Oltre ai suoi programmi di assistenza agricola, l'ICRC è attualmente impegnata in varie attività: protezione dei civili privati della loro libertà, ripristino dei legami familiari, assistenza a profughi e ad altri residenti in difficoltà, miglioramento dell'accesso all'acqua potabile, cure mediche e consulenza a tutto campo sulla legislazione umanitaria ed internazionale. L'ICRC fornisce inoltre sostegno e collaborazione all’organizzazione nazionale liberiana della Croce Rossa.    http://www.icrc.org/

 

Italia e Nigeria prendono l’iniziativa contro il traffico umano per lo sfruttamento sessuale

L’Ufficio italiano Anti-Mafia e il Procuratore Generale della Federazione e Ministero della Giustizia della Nigeria sottoscrivono a Roma il “Memorandum di intesa”

Vienna, 21 gennaio (Servizio Informazioni ONU) – (…) Il Memorandum è stato firmato nell’ambito del “Programma di azione contro il traffico di minori e giovani donne dalla Nigeria all’Italia a fini di sfruttamento sessuale”, che l’Istituto  interregionale delle Nazioni Unite di ricerca per il crimine e la giustizia (UNICRI) sta attualmente completando. Il Programma è un’iniziativa congiunta dell’UNICRI e dell’Ufficio delle Nazioni Unite per le droghe e il crimine (UNODOC), finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano. L’obiettivo principale del programma è quello di contribuire alla formulazione e all’attivazione di politiche efficaci nel settore della giustizia penale e la prevenzione sociale per frenare le pratiche di traffico umano. (…)

In occasione della cerimonia della firma ufficiale, la RAI ha presentato, presso la sua direzione generale, i risultati del programma antitraffico fin qui conseguiti, ed anche lo spot TV “Aiutiamoli a rendersi liberi dalla schiavitù”. Lo spot TV è stato prodotto come parte della campagna di informazione e quale una delle molte attività portate a termine con la collaborazione della RAI e dell’UNUCRI. Tale iniziativa è anche ben posizionata per promuovere l’Anno Internazionale delle Nazioni Unite 2004 per commemorare la lotta contro la schiavitù e la sua abolizione.(…)

http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-01-21_1.html

 

Il Rotary in aiuto dei carcerati in vista del loro reinserimento nella società

In fase conclusiva il primo corso biennale della Scuola di restauro del mobile antico

Il Distretto 2080 del Rotary International (Roma, Lazio e Sardegna) ha da tempo dato vita ad un programma di qualificazione professionale denominato “Dal carcere alla società”, per mettere in condizione dei carcerati, in particolar modo i più giovani, di reinserirsi nella società quando saranno dimessi.

A seguito di intese tra il Rotary, il Ministero di Grazia e Giustizia e la Regione Lazio, è così stato sottoscritto un protocollo di collaborazione, che ha dato vita ad una Scuola di restauro del mobile antico, all’interno del più grande carcere italiano: Rebibbia. Tale corso, destinato a giovani detenuti, prevede una attività biennale, al termine della quale il Rotary è stato autorizzato a rilasciare l’attestato ufficiale di qualificazione professionale.

Il primo corso biennale, diretto e condotto da dieci docenti rotariani volontari, si concluderà fra qualche mese. Nell’ottobre 2004 inizierà il corso successivo, per il quale vi sono già molte richieste di iscrizione. Per ulteriori informazioni: Antonio de Majo jomade@tiscalinet.it

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

FAO -  Giovedì 12 e venerdì 13 febbraio: Conferenza Internazionale sul riso

Roma, 10 febbraio - La FAO, l'Organizzazione dell'ONU per l'Alimentazione e l'Agricoltura, ha indetto per giovedì 12 e venerdì 13 febbraio una Conferenza di due giorni sul Riso.  Esperti a livello mondiale terranno relazioni sulle tendenze e prospettive di questo settore produttivo.  La Conferenza è stata organizzata per richiamare l'attenzione della comunità internazionale sulle questioni più urgenti che il settore del riso deve affrontare, dai problemi dei piccoli coltivatori a quelli del commercio mondiale. La Conferenza è aperta ai rappresentanti governativi, alle ONG e al settore privato, agli istituti di ricerca e alle università, ai media.

L'Anno Internazionale del Riso ha come obiettivo promuovere la produzione del riso e favorire l'accesso a questa vitale coltura alimentare, che nutre oltre metà della popolazione mondiale e fornisce un reddito a milioni di persone coinvolte nella sua produzione, nella sua lavorazione e nel suo commercio.  Un aumento sostenibile della produzione di riso aiuterà a ridurre fame e povertà nel mondo e contribuirà alla tutela ambientale per le generazioni presenti e per quelle future per le quali il Riso è vita.

Contatti:  Lucia D'Aleo, lucia.daleo@fao.org   Luisa Guarneri Hynd, luisa.guarnerihynd@fao.org

 

Coltivazione del papavero da oppio in Afganistan: la ricerca di alternative

La FAO chiede 25,5 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di progetti nelle principali aree di coltivazione del papavero da oppio

Roma, 2 febbraio - L’eliminazione della produzione di oppio in Afghanistan avrà successo solamente se la povertà e la disoccupazione verranno contemporaneamente ridotte, ha affermato oggi la FAO. L’Agenzia è alla ricerca di 25,5 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di progetti nei prossimi cinque anni in quattro principali province produttrici di  oppio: Badakhstan, Helmand, Kandahar e Nangarhar, progetti rivolti a circa 1,5 milioni di persone. (…)

La FAO ha proposto un insieme di interventi  che potrebbero creare alternative di guadagno e ridurre la dipendenza dalla produzione  di  oppio. La proposta della FAO si basa sulla National Drug Control Strategy. (…)

L’Afghanistan è il più grande produttore mondiale di oppio, in grado di fornire i tre quarti della produzione globale. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), la produzione di oppio ammonta a 3.600 tonnellate nel 2003. Le tendenze recenti indicano che la coltivazione del papavero si sta diffondendo ulteriormente in aree sempre più remote. Circa 1,7 milioni di persone, il 7 per cento della popolazione, sono direttamente coinvolte nella produzione di oppio. Il papavero è attualmente coltivato su approssimativamente l’un per cento (circa 80.000 ettari nel 2003) di tutta l’area coltivabile del Paese.

www.fao.org/english/newsroom/

 

Legami tra Toscana e città cubane per gli obiettivi del Millennio

29 gennaio – Otto città toscane hanno creato un’agenzia di cooperazione internazionale chiamata Adelante ("Avanti" in castigliano) per creare un ponte con le città cubane e successivamente con qualsiasi altro paese dell’America Latina e dell’area caraibica.

La strategia di sostegno decentralizzato per lo sviluppo umano, lanciata la scorsa settimana con l’UNDP all’Avana, è il contributo diretto delle città italiane agli obiettivi di sviluppo del Millennio.

In un anno l’agenzia ha raccolto 1,25 milioni di dollari per il sostegno ad attività di sviluppo, somma ottenuta con una piccola imposta sul sistema pubblico di fornitura idrica. Adelante utilizzerà le risorse tecniche e finanziarie delle città per aiutare le comunità cubane a raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Millennio.

A collaborare in questo senso è anche il Programma di sviluppo umano locale dell’ UNDP Cuba, che ha permesso alle comunità di migliorare la loro qualità di vita. L’iniziativa mira a sostituire il tradizionale modello donatore-destinatario con uno di partenariato e collaborazione tra le comunità. (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/january/29jan04/index.html

 

Premi Seed: Imprenditori che sostengono sviluppo e ambiente

Nuovo premio globale lanciato a Mumbai e Davos

Mumbai/Davos, 21 gennaio – In India, una rete di donne delle baraccopoli sta collaborando con ingegneri del Regno Unito ed una società idrica francese per migliorare la distribuzione idrica nelle loro comunità. In Ecuador, un consorzio di società europee sta lavorando con governo e coltivatori di caffè per precludere la contaminazione delle falde acquifere dai pesticidi. In Sudafrica, un piccolo imprenditore sta lavorando con cooperative femminili e governo per testare le tecnologie del mercato dell’energia solare nelle aree rurali. Queste storie sono solo alcuni esempi di quel partenariato innovativo al centro di una nuova iniziativa globale,  i “ Premi Seed ”, lanciata oggi a Mumbai nel corso del Forum Sociale Mondiale e del Forum Mondiale Economico di Davos.

I premi Seed (dall’acronimo inglese per “imprenditori che sostengono ambiente e sviluppo”) sono rivolti a singoli e organizzazioni che collaborano in partenariato, agli innovatori che nel nostro mondo stanno creando nuove strategie per un uso sostenibile delle risorse naturali. (…)

Un aspetto chiave della nuova iniziativa è che questa non premierà i risultati, ma piuttosto le proposte di partenariato innovativo. I partner vincitori del premio – siano essi gruppi di comunità, imprenditori, organizzazioni di lavoratori o autorità locali – riceveranno sostegno nei piani di sviluppo, nella ricerca di fondi e nella creazione di partenariati.  (…)

http://www.unep.org/

 

Crisi del caffè: la FAO aiuta i piccoli coltivatori del Nicaragua

Sementi e strumenti basilari per 3.000 produttori di caffè maggiormente colpiti

20 gennaio, Roma/Managua – La FAO comunica oggi che collaborerà con il Governo del Nicaragua per sostenere i piccoli produttori di caffè colpiti dalla crisi globale dei prezzi. (…)

La caduta dei prezzi del caffè su scala internazionale ha danneggiato l’economia del paese dell’America Centrale, dipendente principalmente dal caffè, riducendo i guadagni, l’occupazione e la sicurezza alimentare per migliaia di famiglie di questo settore rurale. (…) Con le spese di produzione attualmente superiori al valore commerciale e un sistema creditizio pieno di debiti, molti coltivatori sono stati costretti ad abbandonare le loro piantagioni di caffè. (…) Le autorità locali hanno chiesto l’aiuto della FAO per salvaguardare la sicurezza alimentare di circa 3.000 famiglie maggiormente colpite nelle regioni di Matagalpa e Jinotega, dove si trovano le principali coltivazioni.

Nella regione di Matagalpa la FAO assisterà il Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente per creare un programma che possa portare guadagno migliorando e diversificando la produzione di caffè, inizialmente per le aree di Rancho Grande e El Tuma-La Dalia. Questi programmi saranno poi introdotti in altre regioni. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/35687/index.html

 

 

Solidarietà

(top)

 

Firmato un accordo di cooperazione FAO - Provincia di Bologna

Autorità locali dell'Emilia Romagna e FAO: insieme contro la fame

Roma, 2 febbraio - Nell'ambito della collaborazione tra le istituzioni locali italiane e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), venerdì 30 gennaio è stato firmato a Bologna un Protocollo di Intesa tra il Presidente della Provincia di Bologna, Vittorio Prodi ed il Direttore Generale della FAO Jacques Diouf. (…)

Lavorare oltre che con i governi centrali anche con le autorità locali - Comuni, Province e Regioni - rappresenta per la FAO un nuovo ed efficace approccio alla lotta contro l'insicurezza alimentare che l'organizzazione spera si possa estendere ad istituzioni locali di numerosi altri paesi donatori.

Il nuovo accordo di partenariato con la Provincia di Bologna e gli impegni assunti dalle autorità della Regione porteranno all'individuazione, progettazione ed esecuzione di programmi di cooperazione nei paesi in via di sviluppo che potranno contribuire nel concreto a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più svantaggiate.

Accordi simili sono stati già firmati con altre istituzioni locali italiane: da segnalare quello con il Comune di Roma per un progetto di sviluppo dell'agricoltura urbana e peri-urbana della città di Kigali in Ruanda, e quelli con la Regione Toscana e con la Regione Piemonte per progetti di sviluppo rurale in Brasile e Senegal.

http://www.fao.org/newsroom/

 

Rotary: chirurgia cardiaca in India per bambini pachistani

Iniziativa di solidarietà internazionale nell’ambito del progetto “Doni di vita”

30 gennaio, Chandigrah, India – L’Istituto post-universitario di Chandigrah ha accolto oggi cinque bambini pachistani di 4-5 anni per sottoporli a interventi chirurgici a cuore aperto.

Una commissione organizzata da alcuni Club Rotary in Pakistan aveva esaminato la situazione economica e sociale di questi bambini, oltre a studiarne le condizioni di salute, prima di proporli all’Istituto di Chandigrah per l’intervento chirurgico, ha riferito Kawal Bedi, Governatore del Distretto Rotary 3080. In Pakistan, il progetto è condotto dal Rotariano Muhammad Ayub, Presidente nazionale del progetto “Doni di vita”.

Il costo di questa iniziativa di solidarietà e di cura, svolta nell’ambito del progetto “Doni di vita’” lanciato nel 1999, ammonta a 100.000 dollari ed è coperto da contributi di Rotary Club in Germania ($12.000) e Giappone ($13.000), dal fondo distrettuale di pertinenza del Club di Chandigrah ($13.000) e dall’iniziativa personale dei Rotariani locali ($12.000). La somma raccolta è stata quindi raddoppiata dalla Fondazione Rotary.  Per ulteriori informazioni:

Muhammad Ayub  drayub_ayub@yahoo.com

 

Il Maratoneta Paul Tergat si unisce alla corsa del PAM contro la fame

Roma, 27 gennaio – Mercoledì il detentore del record mondiale per la maratona, Paul Tergat, si è unito alla corsa per sconfiggere la fame nel mondo ed è stato nominato “Ambasciatore contro la Fame” da James T. Morris, Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Tergat, che a otto anni ha ricevuto degli aiuti alimentari a scuola nella Rift Valley in Kenya, si avvarrà dell’atletica internazionale per aumentare la consapevolezza dei programmi di alimentazione scolastica del PAM. (…)

Tergat è al momento l’uomo più veloce sulla distanza di 42 km, ma da bambino, nel poverissimo distretto di Baringo, doveva fare affidamento su tutte le sue forze per percorrere i cinque chilometri che lo separavano dalla scuola.

La sua vita subì una svolta nel 1977, quando il PAM  iniziò a distribuire pasti gratuiti alla scuola elementare di Riwo. Il campione ha affermato: “Senza cibo era molto difficile raggiungere la scuola a piedi, per non parlare della concentrazione necessaria per seguire le lezioni. I pasti del PAM ci hanno aiutato a trarre il massimo dal nostro percorso scolastico. Un pasto completo era inoltre il migliore incentivo a rimanere in classe”.

Per trent’ anni i programmi di alimentazione scolastica del PAM hanno indotto generazioni di bambini nel mondo a frequentare la scuola; per un bambino affamato non è importante andare a scuola, bensì avere qualcosa da mangiare. Le ricerche hanno dimostrato che i pasti scolastici aumentano la frequenza ed il rendimento scolastico dei ragazzi. (…)

http://www.wfp.org/

 

“Con l’Africa contro la povertà”: striscione dell’UNDP consegnato al Presidente tunisino all’apertura della Coppa Africa delle Nazioni in Tunisia

Tunisi, 26 gennaio – Il torneo di football per la Coppa Africa delle Nazioni si è aperto questa settimana con una campagna sostenuta dalle squadre partecipanti e dai rispettivi governi per sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sulla necessità di velocizzare la lotta alla povertà e alla diffusione del virus HIV/AIDS. 

Nel corso del torneo, che è iniziato il 23 gennaio e durerà tre settimane, nei cinque stadi delle città ospiti dei giochi verranno proiettati spot di “Africa 2015”, un’iniziativa sponsorizzata dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). Gli spot UNDP su povertà e AIDS verranno inoltre mostrati sugli schermi giganti allestiti nelle città per assistere ai giochi. Lo scorso sabato Zéphirin Diabré, amministratore associato UNDP, ha consegnato al Presidente tunisino Zine El-Abidine Ben Ali una copia dello striscione “Con l’Africa contro la povertà” dinanzi ai 60,000 spettatori riunitisi allo stadio Rades in occasione della cerimonia d’apertura della Coppa Africa delle Nazioni.

Lo striscione contenente un appello di UNDP e Confédération Africaine de Football (CAF), è stato mostrato nello stadio da 10 dei 200 raccattapalle che indossavano tute di “Africa 2015” con il logo UNDP e slogan sulla lotta a AIDS e povertà. Durante il torneo gli obiettivi di sviluppo del millennio verranno evidenziati in arabo, inglese e francese. (…)

http://www.undp.org/dpa/pressrelease/releases/2004/january/26jan04.html

 

La Germania aumenta il proprio contributo per HABITAT

21 gennaio – Il Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder si è impegnato oggi a triplicare il contributo del suo Paese a favore di HABITAT portandolo 500˙000 euro a sostegno di base dell’Agenzia, oltre al supporto tedesco per i suoi programmi per progetti specifici. Durante la sua prima visita ufficiale in Africa, Schroeder ha espresso questo impegno nell’incontro col direttore esecutivo dell’HABITAT Anna Tibaijuka ed altri alti funzionari alla sede dell’ONU a Nairobi.

Ringraziando il Cancelliere per il continuo sostegno della Germania, A. Tibaijuka ha evidenziato le sfide derivanti dall’aumento della povertà urbana in un mondo in rapida urbanizzazione, soprattutto nelle baraccopoli africane, e ha spiegato il ruolo di coordinamento svolto dall’Agenzia per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio volti a migliorare la vita di 100 milioni di abitanti delle baraccopoli entro il 2020 e a dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che non hanno accesso ad acqua sicura ed a servizi sanitari. (…)

http://www.unhabitat.org/chancellor_schroeder.asp

 

Principe Talal dona 1 milione di dollari al fondo di solidarietà dell’UNESCO per la sicurezza dell’acqua durante la cerimonia di chiusura dell’Anno Internazionale dell’Acqua Dolce

20 gennaio – L’inviato speciale per l’acqua dell’UNESCO, il principe Talal Bin Abdul Aziz Al Saud, ha annunciato la donazione di un milione di dollari al Fondo di solidarietà per l’acqua sicura per tutti proprio mentre il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura chiudeva formalmente l’Anno internazionale dell’acqua dolce (2003) nella sede dell’Agenzia.

Questa è la prima donazione al Fondo di Solidarietà approvato dalla Conferenza Generale dell’UNESCO nel novembre 2003. Il principe Talal ha effettuato la donazione per conto del Programma del Golfo Arabo per le organizzazioni di sviluppo delle Nazioni Unite (AGFUND), di cui è il presidente. Tale Programma ha contribuito con oltre 24 milioni di dollari ad oltre 68 progetti dell’UNESCO ed ha sostenuto con vari partner oltre 900 progetti umanitari e di sviluppo, tra cui 32 riguardanti l’acqua per un valore di 31 milioni di dollari. (…)

http://portal.unesco.org/

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Partner per lo sviluppo si impegnano per oltre 1 miliardo di dollari per la pace in Burundi

26 gennaio – I donatori stanzieranno 1,03 miliardi di dollari in tre anni per rafforzare la pace e la sicurezza, e promuovere la rIconciliazione e lo sviluppo in Burundi. L’impegno è arrivato nel corso di un forum organizzato all’inizio del mese dal governo belga e dall’ UNDP a Bruxelles.

Gli sforzi internazionali per aiutare a risolvere un decennio di conflitti civili nel paese centroafricano hanno portato all’Accordo di Arusha nel 2000 e, lo scorso novembre, ad un accordo per il cessate il fuoco tra il governo di transizione e i gruppi ribelli.

Il forum si è concentrato sul sostegno alla seconda fase del processo di transizione, che porterà ad un referendum su una carta costituzionale e alle elezioni locali, nazionali e presidenziali. Il Burundi ha chiesto aiuto per la riduzione del debito estero, il rientro dei profughi alle loro case, il miglioramento delle istituzioni governative, e la riforma delle forze militari e di sicurezza.

Dei fondi promessi, L’Unione Europea parteciperà con 279 milioni di dollari, la Banca Mondiale con 140 milioni, gli Stati Uniti con 135 milioni, il Regno Unito con 50 milioni, la Germania con 46.2 milioni e il Belgio con 44.6 milioni. E’ questo il terzo meeting del genere dal 2000, e tra i partecipanti vi erano rappresentanti del Governo del Burundi, 25 agenzie d’aiuto nazionali e 26 internazionali.  (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/january/26jan04/index.html

 

“Dichiarazione di Khartum sul terrorismo e il crimine organizzato transnazionale” adottata in Sudan dal gruppo di lavoro UNODOC

Vienna 23 gennaio (Servizio Informazioni ONU) – L’Ufficio delle Nazioni Unite contro le droghe e il crimine (UNODOC) e il Governo del Sudan hanno organizzato congiuntamente un seminario sulla “Cooperazione internazionale contro il terrorismo e per la lotta contro il crimine organizzato transnazionale”: il seminario si è svolto dal 17 al 19 gennaio a Khartum.

Al gruppo di lavoro hanno partecipato esperti di Etiopia, Eritrea, Kenya, Somalia, Sudan e Uganda, Stati membri dell’Autorità intergovernativa sullo sviluppo (IGAD), ed anche osservatori di Algeria ed Egitto. (…) Il 19 gennaio, il seminario è culminato nella “Dichiarazione di Khartum sul terrorismo e il crimine organizzato transnazionale” nella quale gli Stati membri dell’IGAD hanno riaffermato il loro impegno a lottare contro il terrorismo e il crimine organizzato transnazionale e hanno espresso la loro seria preoccupazione per la minaccia che questi problemi pongono nella regione. Tra gli altri temi, la “Dichiarazione di Khartoum” si è concentrata sulle esigenze di assistenza tecnica degli Stati membri dell’IGAD per quanto attiene alla ratifica e all’attuazione di dodici convenzioni internazionali e di protocolli contro il terrorismo, nonché alla Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale e i suoi protocolli. (…) 

http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-01-26_1.html

 

Il Governo canadese dona 110.000 dollari a Givat Haviva

Givat Haviva, Israele, 20 gennaio – Il Programma sulla Sicurezza Umana del Governo Canadese ha destinato un contributo di 110.000 dollari al Centro delle Donne di Givat Haviva, come ha annunciato l’ambasciatore canadese in Israele Donald Sinclair durante una visita ufficiale a questo Centro, situato a pochi chilometri dalla città di Hadera, nella zona centrale di Israele. L’ambasciatore Sinclair era presente all’inaugurazione di un corso per la promozione femminile, uno dei numerosi centri di consultazione per l’educazione alla pace di Givat Haviva.

“Givat Haviva riconosce i numerosi contributi che il Canada ha offerto per la pace in tutto il mondo” ha affermato Mohamad Darawshe, portavoce di Givat Haviva, “e noi siamo grati del fatto che il Canada ha riconosciuto l’importante lavoro di Givat Haviva nell’educazione alla pace.”(…)

Il campus di Givat Haviva è sede di molti progetti innovativi diretti al miglioramento delle relazioni tra arabi e israeliani, contribuisce a una miglior comprensione dell’essenza della democrazia e dei diritti umani in Israele e costruisce ponti con i vicini arabi di Israele. Più di 12.000 adulti e bambini seguono ogni anno i lavori, i seminari e i corsi di Givat Haviva.

Givat Haviva ha ricevuto il premio dell’UNESCO per l’Educazione alla Pace nel 2001.

Per ulteriori informazioni: Mike Flax,  Direttore, North American & UK Desk, Givat Haviva.

flax@kba.org.il

 

L’Europa centrale, orientale e sudorientale pianifica le infrastrutture per i trasporti

Ginevra, 16 gennaio – I Paesi che partecipano ai progetti TEM e TER sponsorizzati dall’UNECE stanno studiando un piano organico mirato allo sviluppo della principale infrastruttura per i trasporti. Il piano TEM e TER serve ad identificare le principali strettoie, i collegamenti mancanti e altre necessità primarie nelle infrastrutture stradali, ferroviarie e nelle reti di trasporto combinato, e a studiare una strategia di investimento realistica che possa soddisfare queste esigenze. Austria, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Georgia, Grecia, Ungheria, Italia, Lituania, Polonia, Repubblica della Moldavia, Romania, Federazione Russa, Serbia Montenegro, Slovacchia, Slovenia, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Turchia ed Ucraina dovrebbero avere una partecipazione attiva nel lavoro del ‘master plan’. Anche la Commissione Europea, la Banca Mondiale, EBRD, EIB e altre organizzazioni internazionali sono state invitate a partecipare. (…) Il lavoro dovrebbe essere completato entro settembre 2004. (…)

http://www.unece.org/press/pr2004/04trans_n01e.htm

 

 

Salute

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Terza fase della campagna antimorbillo in Costa d’Avorio

Costa d’Avorio, 23 gennaio – L’UNICEF lancia oggi la terza fase della vaccinazione di massa antimorbillo nei distretti di Odienne, Tengrela, Boundiali, Korhogo e Ferkessedougou, con cui si propone di raggiungere oltre 450˙000 bambini tra i 6 mesi ed i 14 anni che andranno a sommarsi ai quasi un milione e mezzo vaccinati lo scorso anno nella Costa d’Avorio centrale. Allo stesso tempo verrà distribuita vitamina A ai bambini sotto i 5 anni. Obiettivo dell’UNICEF è proteggere questi bambini prima che il morbillo raggiunga il suo momento di più alta diffusione in marzo.

I rimanenti 6,5 milioni di bambini saranno vaccinati entro il 2004. La campagna è stata finanziata dall’Ufficio per gli aiuti umanitari della Commissione Europea (ECHO), la Croce Rossa Americana (ARC), il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l’Agenzia canadese di sviluppo internazionale (CIDA), la Fondazione Bill e Melinda Gates e la Fondazione delle Nazioni Unite.

L’UNICEF collabora strettamente con altri partner come l’OMS, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, Medici Senza Frontiere, Azione Contro la Fame e CARE per assicurare l’efficacia della campagna. (…)

http://www.unicef.org/media/media_19038.html

 

Inizia il primo programma di trattamento gratuito dell'AIDS in Etiopia   

I farmaci antiretrovirali, grazie agli sforzi congiunti di MSF e dell'Ufficio Regionale della Sanità del Tigray, sono disponibili a Humera

Addis Abeba, 21 gennaio - Questa settimana l'organizzazione internazionale di soccorso medico Medici senza Frontiere (MSF) e l'Ufficio Regionale della Sanità del Tigray   hanno lanciato il primo programma di trattamento gratuito con farmaci antiretrovirali (ARV) per i pazienti di HIV/AIDS in Etiopia. I 13 pazienti dell'ospedale di Kahsay Abera di Humera hanno iniziato a ricevere il loro trattamento. Il nuovo programma ARV è parte dell'impegno del governo etiopico e di MSF teso ad aumentare la disponibilità del trattamento ARV ai pazienti che ne hanno necessità. (…) 

Iniziative per la fornitura di farmaci ARV hanno avuto inizio in altre parti dell'Etiopia; Humera costituisce però un'area remota, con una popolazione relativamente mobile e vulnerabile, cui sono preclusi l'accesso e il costo del trattamento disponibile nelle più grandi città del resto del paese. Humera ospita inoltre numerosi gruppi ad alto rischio, data la presenza di molti uomini soli, inclusi lavoratori immigrati, e conseguente alta attività di prostituzione. (…) 

http://www.msf.org

 

Pressioni dell’OMS per aumentare rapidamente le misure per combattere TBC e HIV

Approccio collaborativo per accelerare la distribuzione della cura per l’AIDS e ridurre la diffusione della tubercolosi nelle zone con alta prevalenza di HIV

Ginevra, 21 gennaio - L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha oggi annunciato un piano per estendere la collaborazione tra i programmi nazionali contro la tubercolosi e l’HIV/AIDS per frenare la crescente co-infezione pandemica di TBC/HIV, che ha un epicentro principale in Africa, dove vive il 70% dei 14 milioni di persone del mondo che convivono con le due infezioni.

La linea guida della nuova policy definiscono le attività necessarie per affrontare la duplice epidemia di TBC e HIV e forniscono una guida sicura per i Paesi sulle circostanze in cui tali efficaci attività necessitano di essere messe in atto. La policy darà sostegno critico al “3 per 5”, il piano OMS per dare, entro la fine del 2005, la cura antivirale (ARV) a tre milioni di persone che convivono con l’AIDS. (…)

Un elemento chiave sarà quello di diffondere rapidamente il test volontario e l’orientamento sui programmi TBC, allo scopo di identificare e sottoporre a trattamento ARV entro i prossimi due anni oltre mezzo milione di pazienti TBC che sono positivi all’HIV. Con un addestramento supplementare per gli operatori della sanità, i programmi anti-TBC forniranno anche assistenza nella prevenzione HIV, distribuzione dell’ARV e cura ai pazienti. (…)

http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-01-26_1.html

 

“Debelleremo la polio prima della fine dell’anno”, dicono i Ministri della Sanità

Un’opportunità unica per il successo dello sradicamento della polio è ora nelle mani dei Governi chiave

Ginevra, 15 Gennaio – La polio dovrebbe essere consegnata ai libri di storia entro i prossimi  dodici  mesi , secondo quanto dichiarato oggi,  durante un incontro ad alto livello tenutosi  a Ginevra, dai Ministri della Sanità delle sei nazioni dove la polio è ancora endemica. I  Ministri  hanno  rivelato un nuovo e coraggioso piano per vaccinare 250 milioni di bambini  in   più  riprese durante una serie di  massicce campagne di vaccinazione di  massa nel 2004.

I dati  presentati  da Afghanistan, Egitto, India, Niger, Nigeria e Pakistan,  mostrando la realtà di  un virus della polio ricacciato verso poche rimanenti sacche di diffusione e la preparazione di  nuovi ed aggressivi  programmi, hanno evidenziato una opportunità senza precedenti  per sradicare una malattia che un tempo paralizzava centinaia di migliaia di  bambini ogni anno.

Dopo un investimento internazionale di  3 miliardi di dollari in 15 anni, e  il  proficuo impegno di  più di 200 nazioni e di  20 milioni di volontari,  la polio potrebbe diventare la prima  malattia che viene sradicata  nel  21° secolo.

I  Ministri della Sanità riuniti a Ginevra hanno rimarcato che il successo o il fallimento della più grande iniziativa a livello planetario a favore della salute pubblica,  portato avanti da governi  nazionali,  dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Rotary International,  da Centri  statunitensi  per la prevenzione ed il controllo delle Malattie e dall’UNICEF,  è ora nelle mani dei governi delle sei nazioni dove permane l’endemia. I  livelli di trasmissione della polio sono  ora ai  più  bassi livelli  mai  raggiunti  nelle nazioni chiave di India, Pakistan ed Egitto,  situazione che offre a questi governi  una  rara opportunità per bloccare la diffusione del  virus . (…)

http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/182.html

 

Jimmy Carter aumenta gli sforzi contro la dracontiasi in Togo

New York, 26 gennaio (Ufficio Stampa del Carter Center) – L’ex Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter e sua moglie Rosalynn si recheranno per conto del Carter Center in Africa occidentale dal 2 al 6 febbraio per richiamare l’attenzione internazionale sulla necessità di eliminare il restante 1% di casi di dracontiasi nel mondo. Il team del Carter Center visiterà il Togo ed il Mali e sarà raggiunto in Ghana dal Direttore Generale dell’OMS, LEE Jong-wook, e dal Vice Direttore Esecutivo dell’UNICEF, Kul Gautam. Il Carter Center, l’UNICEF e l’OMS sono i partner principali di una coalizione mondiale che ha reso possibile per questi Paesi la riduzione dell’incidenza di questa malattia del 99%, cioè da 3,5 milioni nel 1986 a circa 35˙000 casi attualmente. Il Ministro della Sanità del Ghana, Kweku Afriyie, ospiterà le delegazioni e le guiderà in alcuni villaggi colpiti dalla dracontiasi. (…)

http://www.unicef.org/media/media_19048.html

 

 

Energia e sicurezza

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ESCWA partecipa al Government Leadership Forum 2004 in Arabia

Il Segretario Esecutivo dell’ESCWA (Commissione Economica e Sociale per l’Asia Occidentale), la signora Mervat Tallawy, ha partecipato al Government Leadership Forum (GLF) tenutosi al Cairo dal 23-25 gennaio 2004. Il GLF è un evento annuale di Microsoft che si svolge con la partecipazione del presidente e del capo progetti della Microsoft Corporation, Bill Gates, in qualità di relatore principale, sotto l’egida del Presidente egiziano, Hosni Mubarak, e ospitato dal Primo Ministro egiziano, Atef Ebid.

Il GLF riunisce i principali rappresentanti governativi per discutere come i paesi stanno ottimizzando i servizi e istruendo i propri cittadini attraverso l’uso dei sistemi informatici. L’obiettivo del GLF 2004, tenutosi per la prima volta in Medio Oriente, era garantire una piattaforma per la partecipazione dei governi locali, nazionali e regionali nello sviluppare la  società araba; lo scambio di idee sulla creazione di un ambiente favorevole agli investimenti privati e alla creazione di posti di lavoro; la modernizzazione dei servizi pubblici e lo sviluppo del buon governo; e l’identificazione dei meccanismi per accelerare uno sviluppo socio-economico generale per la emergente società informatica araba. (…)

http://www.escwa.org.lb/

 

 

Ambiente e natura

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Fattorie sperimentali in Lettonia: verso una selvicoltura sostenibile 

Riga, 27 gennaio - In Lettonia, fattorie sperimentali stanno contribuendo alla formazione delle competenze e direttive indispensabili ad una consapevole selvicoltura ambientale. Le aree modello prescelte sono parte del lavoro di cooperazione del WWF e dell'IKEA ai Progetti Forestali.  

Una delle più grandi revisioni del territorio nella storia europea si sta pacificamente svolgendo nei Paesi ex comunisti, con grandi sfide per le popolazioni e la natura. Dopo la restituzione, in corso negli ultimi anni, da parte dello stato di buona parte del territorio ai privati, i 160,000 nuovi proprietari di zone forestali in Lettonia sono ora responsabili del mantenimento e della sorveglianza di un milione di ettari di foreste, quasi la metà del patrimonio forestale dello stato. La maggior parte dei nuovi proprietari, tuttavia, si trova attualmente a fronteggiare la sfida di imparare ad amministrare le proprie foreste senza possedere alcuna competenza di selvicoltura, né esperienza di management di risorse naturali.

Il futuro delle eccezionali risorse naturali della Lettonia dipende ora in larga misura dalle loro scelte e dalla loro lungimiranza, cioè se decisioni di gestione a lungo termine per una selvicoltura sostenibile prevarranno o meno su prospettive di guadagni economici a breve termine.  

In questo quadro, il WWF ha creato aree modello per dimostrare - assieme ai lettoni esperti proprietari di zone forestali - come queste foreste possano essere amministrate in un modo ambientalmente responsabile ed offrire allo stesso tempo benefici economici ai proprietari. (…) 

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=10841  

 

I Ministri dell’Ambiente dell’Africa occidentale chiedono al NEPAD di usare le riserve di biosfera come laboratori per lo sviluppo sostenibile

26 gennaio – Durante la tavola rotonda tenutasi oggi nella sede dell’UNESCO, i Ministri dell’Ambiente dell’Africa occidentale hanno richiesto al Nuovo partenariato per lo sviluppo dell’Africa (NEPAD, New Partnership for Africa’s Development) di utilizzare le riserve di biosfera dell’UNESCO come laboratori per lo sviluppo sostenibile della regione.

I Ministri hanno reso noto di essere “preoccupati per l’attuale degrado ambientale concomitante con l’aumento della povertà nel continente africano” e di volersi impegnare per promuovere l’uso delle riserve di biosfera come siti operativi per lo sviluppo sostenibile nella lotta contro la povertà, nonché per attuare il piano di azione dell’Iniziativa ambientale del NEPAD.

La dichiarazione è stata rilasciata durante la presentazione di un nuovo progetto concernente il Programma uomo e biosfera dell’UNESCO e il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Con un budget di oltre 6 milioni di dollari, il nuovo progetto combinerà nel corso di quattro anni varie attività per migliorare la protezione e lo sviluppo sostenibile delle riserve di biosfera nell’Africa occidentale. (…) A questo proposito, all’apertura della tavola rotonda il Direttore Generale dell’UNESCO, Koïchiro Matsuura, ha affermato che “le riserve di biosfera costituiscono dei perfetti laboratori sul campo per attuare gli obiettivi ambientali del NEPAD e del Vertice mondiale per lo sviluppo sostenibile (Johannesburg, 2002)”. (…)

http://portal.unesco.org/

 

DHL consegna aiuto per i grandi primati dell’Africa tropicale

Operatori  in Guinea, Mali, Congo, Sierra Leone e Senegal ottengono computer indispensabili

Nairobi/Londra, 26 gennaio – Alcuni degli uffici con la peggiore attrezzatura al mondo, dove lo staff è in prima linea nella lotta per salvare dall’estinzione i grandi primati, saranno portati nell’era informatica grazie a DHL, una delle maggiori compagnie di spedizioni e logistica al mondo.

La società ha risposto ad un annuncio del Progetto ONU per la sopravvivenza dei grandi primati (GRASP) e consegnerà gratuitamente forniture per ufficio - acquistate dal suo partner inglese, la Fondazione Born Free (BFF) del Regno Unito - alle autorità di conservazione dell’Africa occidentale e centrale. Questo gesto fa di DHL un partner  aziendale del Progetto GRASP.

Quest’impegno di collaborazione internazionale con DHL dimostra il possibile ruolo chiave, finanziario e non, delle multinazionali nella campagna per fermare l’estinzione dei più prossimi parenti dell’uomo. (…)

http://www.unep.org/

 

 

Religione e spiritualità

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Parlamento 2004 delle Religioni del mondo – Barcellona, 7-13 luglio

L’organizzazione invita le persone di fede e di buona volontà ad unirsi ai 10.000 partecipanti

Il Consiglio per un Parlamento delle religioni del mondo terrà una conferenza dal 7 al 13 luglio a Barcellona con il Centro UNESCO della Catalogna e il Foro Universale 2004 della Cultura, ove sono attese 10.000 persone. Il raduno accoglierà persone di tutte le religioni e tradizioni spirituali per un dialogo, scambio e conoscenza reciproca.

La missione del Consiglio per un Parlamento delle religioni del mondo è di coltivare l’armonia tra le religioni e le comunità spirituali del mondo e alimentare il loro impegno con le altre istituzioni guida al fine di realizzare un pianeta pacifico, giusto e sostenibile.

www.cpwr.org

 

 

Cultura e educazione

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Summit mondiale dei media per bambini e adolescenti - Rio de Janeiro, 19-23 aprile

Professionisti internazionali della comunicazione, ricercatori, educatori provenienti da ogni parte del mondo discuteranno ed analizzeranno televisione, radio, film, internet e giochi elettronici dedicati a bambini e adolescenti. Nell'agenda del Summit, il cui tema principale è "Media di tutti, media per tutti", figura il "diritto dei bambini e degli adolescenti a media di qualità".

Giunto alla sua quarta edizione, il Summit è una iniziativa della Fondazione del Summit mondiale dei media per bambini. Nata nel 1995 a Melbourne, Australia, la Fondazione si è trasformata rapidamente in un forum di rilievo a livello internazionale, dedicato alla qualità dei media realizzati per bambini e adolescenti, a nuove tecnologie, politiche pubbliche, accordi legali e commerciali.

Al Summit, il fondatore dell'International Child Art Foundation (ICAF), Ashfaq Ishaq, presiederà una sessione sull'uso intelligente e creativo dei media. ICAF è una delle organizzazioni mondiali di rilievo dedicate ai bambini. Impiega le arti quale canale dinamico per nutrire la creatività dei bambini, quale mezzo indipendente dal linguaggio per unire i bambini di ogni parte del mondo, e quale potente catalizzatore per la costruzione della pace. ICAF pubblica il periodico CHILDART, una rivista gratuita, dedicata a bambini, insegnanti e genitori incentrata sull’educazione alla globalità, la scoperta di sé e la cultura dell'arte. [F. G.]

Fonti: Summit Mondiale di Rio e ICAF

 

Il Rotary e i Musei universitari di Bologna per gli studenti delle scuole medie superiori

I nove Rotary Club del Gruppo Felsineo (Bologna, Bologna Est, Bologna Nord, Bologna Ovest, Bologna Sud, Carducci, Valle dell’Idice, Valle del Samoggia, Valle del Savena) hanno varato il programma destinato agli studenti delle scuole medie superiori di Bologna e comuni limitrofi.

L’obiettivo del programma è di favorire la conoscenza dei musei dell’Università di Bologna ed organizzare visite guidate (da specialisti messi a disposizione dai musei e/o dalle varie facoltà) alle collezioni storiche (dal ‘500 al ‘700) ed a quelle scientifiche (dal 1800 agli inizi del ‘900) dell’Università. Le visite riguardano, di norma, una sola classe per volta. Alle Scuole si propone di articolare il percorso in due momenti distinti, il primo dedicato ad una-due collezioni storiche, l’altro ad una di quelle scientifiche (a loro scelta).

Per l’anno scolastico 2003-04 sono stati fissati due periodi che non interferiscono nei momenti di punta dell’attività didattica: 1° novembre-15 dicembre 2003, e 15 febbraio-30 aprile 2004.

Il costo complessivo, che sarà di circa € 18-20.000, sarà sostenuto da una contribuzione per ciascun rotariano e da un contributo del Distretto 2070 (Emilia Romagna-Toscana-San Marino). Se il progetto avrà successo, potrà essere ripetuto negli anni con analoga periodicità.

Ulteriori informazioni: Alessandro Golova Nevsky agolova@assintelbroker.it   

 

11 Premi Nobel per la Pace partecipano al PeaceJam del liceo statunitense Pioneer

PeaceJam è un programma permanente di educazione internazionale, della durata di un anno, organizzato dalla Pioneer High School di Ann Arbor (MI, USA). Il programma ruota attorno ad undici importanti Premi Nobel per la Pace, che lavoreranno personalmente con gli studenti della scuola per trasmettere loro lo spirito, le abilità e la saggezza che essi incarnano. I Premi Nobel sono anche direttamente coinvolti nella definizione del piano di studi. PeaceJam costituisce, di fatto, l'unico programma al mondo che può contare sulla partecipazione di undici Premi Nobel per la Pace, che lavorano assieme su un progetto a lungo termine per una causa comune: la gioventù!

PeaceJam è suddiviso nei tre programmi che seguono.

Educazione: il piano di studi, flessibile ed orientato all'attività, fornisce gli strumenti per discutere argomenti quali il razzismo e la violenza, nonché le qualità necessarie ad un peacemaker. Ispirazione: dopo aver completato il piano di studi, i giovani partecipano alla Conferenza PeaceJam per la Gioventù organizzata dalla Western Michigan University, dove incontrano i Premi Nobel oggetto dei loro studi. Azione: i giovani ritornano alla loro comunità con una prospettiva rinnovata su come sia possibile impegnarsi per onorare l'impegno preso al servizio del progetto.

Presso il liceo Pioneer è presente il Centro per la Pace "Spade in Vomeri”, che promuove ed ispira la giustizia e la pace attraverso mostre e rappresentazioni, svolgendo la funzione di un forum permanente dove è possibile scambiare riflessioni sulle condizioni sociali, condividere la visione di un mondo trasformato dalla corretta applicazione della giustizia, e ricevere l'incoraggiamento necessario per esprimere la propria creatività per realizzare un mondo più equo.  [F. G.]

Fonte: Ann Arbor Pioneer High School

 

 

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Prossimo numero: 5 marzo.

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 

 


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