Good News Agency – anno IV, n° 10

 

 

Settimanale - anno IV, numero 10 – 19 giugno 2003

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e naturaCultura e educazione

Solidarietà in azione: Cooperazione Sud-Sud nei Paesi meno sviluppati

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Il Perù ratifica il Trattato internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali

La maggior parte dei paesi latino-americani ha firmato e ratificherà il Trattato

Roma, 6 giugno – Il Perù ha ratificato il Trattato Internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali per l’Alimentazione e l’Agricoltura, ha comunicato venerdì la FAO. L’Ambasciatore del Perù José Pablo Moran Val ha sottolineato l’importanza di questo Trattato per il Perù: “è fondamentale per tutelare le varietà indigene del Perù della nostra regione e porterà dei benefici per i nostri produttori, specialmente ai contadini rurali responsabili di aver preservato queste specie per tutti questi secoli”, ha affermato durante la cerimonia di ratificazione.

Il Perù e le Ande rappresentano la culla delle specie vegetali fondamentali per il consumo alimentare mondiale, come il pomodoro e la patata.

I paesi latino-americani hanno preservato una notevole diversità biologica accumulatasi nei secoli e che oggi rappresenta una pietra fondamentale per la sopravvivenza delle generazioni.

La firma del Perù e la successiva ratifica del Tratto “riconosce l’importanza  di porre la conservazione e l’uso sostenibile di risorse generiche vegetali all’interno di un quadro multilaterale che porterà beneficio non solo al settore agricolo peruviano ma al mondo intero”, ha affermato José Esquinas-Alcazar, segrtario della Commissione FAO per le Risorse genetiche vegetali per l’Alimentazione e l’Agricoltura. (...)

http://www.fao.org/english/newsroom/news/2003/19025-en.html

 

Forum Mondiale dei Parlamentari per l’habitat adotta la Dichiarazione di Berlino

28 maggio - Il quarto Forum Mondiale dei Parlamentari per lhabitat, tenutosi a Berlino dal 12 al 14 maggio, ha adottato la Dichiarazione di Berlino richiedendo ai governi di aumentare il sostegno finanziario necessario per il raggiungimento dellObiettivo di Sviluppo del Millennio stabilito dalle Nazioni Unite e riguardante il miglioramento, entro il 2020, dello stile di vita di cento milioni di persone che vivono in aree povere. Ai governi è stato inoltre richiesto di assicurare la disponibilità delle risorse finanziarie prevedibili a favore dellUN-HABITAT per rafforzarne limpegno nella lotta alla povertà.

Sin dalla sua creazione nel 1987 e nel corso degli incontri successivi, quali Habitat II ad Istanbul nel 1996, Cancan nel 1998 e Manila nel 2000, il Forum Mondiale dei Parlamentari ha sempre sostenuto un cambiamento legislativo che consenta uno sviluppo urbano sostenibile ed una adeguata disponibilità di alloggi per tutti, e si è sempre dimostrato attivo sostenitore dellAgenda per lhabitat, sostenendo una migliore amministrazione urbana come modo per andare incontro alle priorità dei cittadini poveri.  (...)

http://www.unhabitat.org/Berlin.asp

 

ONU e Portogallo cooperano nel promuovere convenzioni contro criminalità, terrorismo e corruzione

Vienna, 22 maggio (Servizio informazioni NU) – L’Ufficio delle Nazioni Unite per le Droghe e la Criminalità (UNODC) e il ministro della giustizia portoghese hanno firmato un nuovo accordo in merito all’assistenza a paesi di lingua portoghese per la ratifica delle convenzioni e dei protocollo delle NU contro la criminalità organizzata e il terrorismo.

Il ministro della giustizia portoghese ha messo a disposizione il Centro per la Prevenzione Internazionale del Crimine (CICP) dell’UNODC con la traduzione della Convenzione contro la Criminalità Organizzata Internazionale e le convenzioni e i protocolli universali contro il terrorismo. Il ministro della giustizia ha inoltre previsto la traduzione e la diffusione della nuova Convenzione contro la corruzione, da completare entro la fine dell’anno, nei paesi di lingua portoghese. (...)

http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2003-05-22_1.html

 

 

Diritti umani

(top)

 

Timor-Est diventa il 191° stato ad aderire alle Convenzioni di Ginevra

Ginevra (ICRC) – Lo scorso 8 maggio, ad un anno di distanza dall’indipendenza, il governo di Timor Est ha regolarizzato con il governo svizzero l’adesione alle quattro convenzioni di Ginevra del 1949, diventando così il centonovantunesimo paese ad aderire a questi trattati, fulcro del diritto umanitario internazionale.

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) è presente nel paese dal 1979 e continua ad occuparsi di detenzione, persone scomparse, formazione sul diritto umanitario internazionale rivolta a forze armate e di sicurezza, e sostegno al governo nell’applicazione del diritto umanitario. ICRC ha anche avviato una stretta collaborazione con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per costituire una Società della Croce Rossain Timor Est.

http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/5N9DGQ?OpenDocument&style=custo_final

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Firmati due protocolli  d'intesa tra la FAO e le regioni italiane Piemonte e Toscana

Roma, 12 giugno  - Le Regioni italiane sono sempre più numerose a sostenere la  lotta della FAO contro la fame, come è stato sottolineato durante un importante incontro avvenuto lo scorso fine settimana a Firenze tra il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf, ed il Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. Durante l'incontro è stato firmato un protocollo d'intesa dove si stabilisce un forte partenariato per l'avvio d'iniziative che contribuiranno a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più svantaggiate e a garantire loro le opportunità di sviluppo. 

Un altro incontro del Direttore generale della FAO aveva avuto luogo appena una settimana prima con il Presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo, per la firma di un protocollo che prevede lo stesso tipo di collaborazione.  Con queste visite si è consolidata la politica con le istituzioni locali che l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ritiene basilare per lottare contro la fame e la malnutrizione nel mondo.  (...)

 http://www.fao.org/english/newsroom/

 

Eritrea: Semi di cereali e legumi per salvare il raccolto del 2003

Nuovo progetto FAO per aiutare i contadini colpiti dalla siccità

Roma, 30 maggio – La FAO sta aiutando i contadini eritrei a ristabilire la loro capacità produttiva attraverso la distribuzione di semi di cereali e legumi per la stagione di raccolta del 2003.

La siccità del 2002, la peggiore degli ultimi dieci anni, ha indebolito notevolmente la capacità produttiva dei contadini e di tutte le regioni colpite, incluse Debub e Gash Barka, che rappresentano il granaio dell’Eritrea. (...) Con il Programma di Cooperazione Tecnica (TCP), la FAO ha appena lanciato un nuovo progetto finanziato con 400 000 dollari in Eritrea. L’Organizzazione fornirà servizi di assistenza tecnica e input per aiutare le comunità rurali a riprendere le loro attività.

La FAO distribuirà 400 tonnellate di semi di cereali e legumi a circa 30 000 famiglie, consentendo la coltivazione di circa 15 000 ettari di terreno, arrivando a produrre circa 12 000 tonnellate di cibo per un valore di circa 5 milioni di dollari. Il progetto di fornitura d’emergenza di semi di cereali e legumi inizia nel giugno 2003 e dovrebbe terminare nel gennaio 2004, integrando gli sforzi di un progetto di distribuzione di semi ideato dalla Svezia a Debub e Gash Barka. (...)

http://www.fao.org/english/newsroom/news/2003/18563-en.html

 

ACDI/VOCA vince il Progetto Iraq

Washington, DC, 28 maggio – L’Agenzia americana per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha annunciato oggi che il premio per un accordo di cooperazione sarà assegnato a ACDI/VOCA come parte del Community Action Plan (CAP) per l’Iraq.

Il CAP prevede di incentivare il coinvolgimento dei cittadini negli sforzi di sviluppo della comunità a livello del popolo e prevenire e/o mitigare il conflitto affidando i poteri a presone di sesso, etnia e ideologie religiose diverse. ACDI/VOCA agirà in collaborazione con le organizzazioni non governative americane che promuoveranno la partecipazione diversificata e rappresentativa dei cittadini in e tra 250 comunità a beneficio di circa cinque milioni di iracheni.

L’intero progetto si focalizzerà sulla mobilitazione e la cooperazione comunitaria, lo sviluppo di infrastrutture sociali ed economiche, la creazione di posti di lavoro e guadagni e la tutela e la gestione ambientale. Tutte le iniziative CAP avranno come obiettivo gruppi scarsamente rappresentati e “a rischio”, inclusi gruppi di donne, giovani e minoranze. www.usaid.gov/iraq/.

I programmi di azione comunitaria di ACDI/VOCA hanno una storia di successi nella sfida ad ambienti colpiti da conflitti come Serbia e Ferghana Valley, in Asia centrale. (...) ACDI/VOCA è stato fondato 40 anni fa per aiutare le persone a raggiungere il successo nell’economia globale. Ha costruito comunità e migliorato la prestazione economica in oltre 135 paesi.

http://www.acdivoca.org/acdivoca/Acdiweb2.nsf/news/release5.28.03?opendocument

 

 

Solidarietà

(top)

 

Aiuti PAM per le vittime dell’alluvione in Namibia

Johannesburg, 4 giugno – Il Programma Alimentare Mondiale dell’ONU ha reso oggi noto che alcuni camion contenenti 127 tonnellate di generi alimentari sono arrivati nella regione di Caprivi, in Namibia, dove migliaia di persone sono fuggite dalle proprie case per scampare alla peggiore alluvione mai registrata da decenni. (...)

Il cibo è stato distribuito da un magazzino del PAM in Angola meridionale a seguito della necessità del Governo namibiano di fornire assistenza a 12.000 persone in 22 villaggi. L’alluvione si è verificata dopo che un prolungato periodo di piogge torrenziali nella Repubblica Democratica del Congo aveva fatto rompere gli argini del fiume Zambesi, riversatosi nella zona nord-orientale della Namibia. (...)  Il personale del PAM di stanza in Namibia sta attuando una rapida valutazione nella regione e discuterà con i comitati e le autorità regionali sull’attuazione dell’assistenza alimentare alle persone colpite dall’alluvione. (...)

http://www.wfp.org/

 

Il Rotary raccoglie 88.557.000 US$ per sconfiggere la poliomielite

La raccolta fondi va al di là dell’obiettivo della campagna

Brisbane, Australia, 3 giugno – Quest’oggi, nell’ambito dell’impegno ventennale del Rotary di sconfiggere la poliomielite entro il suo centesimo anniversario, cioè entro il 2005, l’organizzazione di servizio umanitario ha annunciato che i suoi 1,2 milioni di soci sono riusciti a raccogliere più di 88 milioni di dollari, sorpassando addirittura l’obiettivo originario di 80 milioni di dollari. Lo scorso anno il Rotary si è messo al lavoro per la sua seconda grande raccolta fondi, denominata “Rispettare la nostra promessa: sradicare la poliomielite”, per aiutare a raccogliere le risorse, di cui c’è un bisogno critico, destinate ad acquistare vaccini contro la poliomielite da somministrare per via orale, nonché ad aiutare a coprire i costi operativi e di controllo del poliovirus. (...)

I fondi raccolti quest’anno si vanno ad aggiungere ai 500 milioni di dollari che il Rotary ha impegnato per lo sradicamento della poliomielite a partire dal 1985, anno nel quale il Rotary lanciò la sua prima raccolta fondi con l’obiettivo di raggiungere i 120 milioni di dollari. Dalla fine di quella campagna, il Rotary ha più che raddoppiato il suo obiettivo ed ha creato il Programma PolioPlus, il più grande sostegno di sempre da parte del settore privato verso un’iniziativa mondiale per la sanità. Inoltre, più di un milione di uomini e donne appartenenti al Rotary hanno offerto volontariamente il proprio tempo e le proprie risorse per aiutare ad immunizzare più di due miliardi di bambini in 122 paesi. (...)

http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/releases/157.html

 

Grossa donazione di riso da Algeria a Mozambico

Beira, 2 giugno – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite è stato oggi lieto di annunciare l’arrivo del riso donato dall’Algeria, che rafforza l’impegno dell’agenzia a fornire aiuti alimentari a centinaia di migliaia di abitanti del Mozambico duramente colpiti dalla siccità. (...) La donazione fa parte di un più grande contributo di 33˙000 tonnellate di riso per le operazioni di emergenza intraprese dal PAM in Africa meridionale. L’intera donazione è il contributo più consistente che l’Algeria abbia mai dato al PAM ed è la prima volta che il Paese nordafricano dona del cibo all’Africa meridionale attraverso il PAM. (...)

Il PAM si occupa della fornitura di aiuti alimentari di emergenza in Mozambico dal luglio 2002. L’agenzia ha appena esteso il suo periodo di azione a tutto giugno e conta di fornire cibo a circa 650˙000 persone duramente colpite da questa calamità naturale.

Nonostante la limitazione dei fondi e delle capacità dello scorso anno, il PAM è riuscito a fornire aiuti alimentari a circa 340˙000 persone in tutto il Paese; l’agenzia sta lavorando inoltre per ingrandire il suo raggio di azione per l’emergenza alimentare non appena donazioni, come il riso dall’Algeria, arriveranno nel Paese. Il riso algerino sarà distribuito alle famiglie colpite dalla siccità residenti nelle province di Tete, Sofala, Manica e Zambezia. (...)

Il resto della donazione, confermata al PAM in aprile, sarà utilizzata per le operazioni dell’agenzia in Angola, Swaziland, Zambia, Zimbabwe, Malawi e Lesotho.

http://www.wfp.org/

 

PAM: inizia distribuzione di cibo a livello nazionale in Iraq

Baghdad, 1 giugno – il Ministero del Commercio iracheno ha iniziato oggi la distribuzione dei generi alimentari portati nel Paese dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite per la prima volta dopo l’interruzione del sistema di distribuzione pubblico a causa della guerra a marzo. Durante questo mese, circa 27 milioni di iracheni riceveranno razioni di cibo dai 44.000 agenti distributori presenti nel Paese.

Finora il PAM ha inviato in Iraq circa 440.000 tonnellate di cibo a sostegno della riattivazione di questa vitale rete di sicurezza sociale in un Paese in cui si stima che 16 milioni di persone siano interamente dipendenti dalle razioni alimentari dopo venti anni di guerre e severe sanzioni economiche. (...) Nel mese di maggio il PAM, avendo mantenuto la distribuzione del cibo in Iraq settentrionale, è riuscito a riportare le tre province settentrionali ai livelli di sicurezza alimentare prebellici. Per poter mantenere pienamente operativo il sistema di distribuzione delle razioni alimentari per i prossimi sei mesi l’agenzia di aiuti alimentari dell’ONU continuerà a fornire cibo utilizzando i fondi provenienti dalle donazioni disponibili e rinegoziando il contratto firmato nell’ambito del Programma “Oil for Food”. (...)

Il PAM conta 80 membri internazionali in Iraq, intenti a potenziare il lavoro dei 700 collaboratori nazionali rimasti sul territorio iracheno anche durante il conflitto. (...)

http://www.wfp.org/

 

Costa d’Avorio: forniture alimentari in risposta a crescente malnutrizione

Nelle ultime due settimane MSF ha visto crescere il numero di bambini gravemente malnutriti nell’ospedale di Man ed ha aperto un TFC per curare i casi più gravi.

Bruxelles/Man, 27 maggio - Medici Senza Frontiere (MSF) invierà 45 tonnellate di cibo speciale, attrezzature logistiche e mediche nella Costa d’Avorio occidentale, in risposta all’insidioso problema della malnutrizione, che minaccia molte vite.  (...)

Le apposite forniture per il TFC comprendono latte terapeutico e BP5 (biscotti ad alto contenuto calorico con valore nutrizionale aggiunto). Sul charter ci saranno inoltre materiale medico, kit chirurgici, attrezzature logistiche e forniture idrico-sanitarie da utilizzare nell’Ospedale Regionale, riaperto da MSF nel gennaio 2003. Da allora l’equipe medica garantisce circa 5.000 visite al mese, oltre ad assistenza pediatrica, chirurgica e per la maternità.

http://www.msf.org/countries/page.cfm?articleid=C50609BF-95F7-4E70-B517A282B860A8A9

 

Il "Summit della solidarietà" aderisce al progetto "Raccolta Solidale"

Il 13 giugno, a Roma, è nato il progetto "Raccolta Solidale".

Promosso dal Consorzio Imballaggi Alluminio (CiAl), il progetto coinvolge tutta la società civile: i cittadini italiani, protagonisti della raccolta differenziata e, sempre più spesso, dediti a progetti di solidarietà; le organizzazioni del terzo settore, beneficiarie dirette della raccolta differenziata dell'alluminio; le industrie dell'alluminio, impegnate nella trasformazione degli imballaggi usati per dare vita a nuovi prodotti.

"Raccolta Solidale" si rivolge a tutte le strutture di volontariato e alle cooperative sociali attive in Italia, con un'importante attività di finanziamento.

Al progetto aderisce anche il Summit della solidarietà, un'Associazione che si prefigge di rappresentare e tutelare gli interessi comuni dei suoi associati presso le istituzioni nazionali e territoriali, con particolare riferimento a tematiche quali la legislazione civilistica, tributaria e fiscale riguardante il Terzo Settore. In tale contesto, l'Associazione vuole porsi quale interlocutore privilegiato per tutti quei soggetti che intendano rapportarsi con gli organismi operanti in tale settore.

Tra i tanti associati al "Summit della solidarietà" figurano: AiBi (Associazione Amici dei Bambini), Amref (African Medical and Research Foundation), Anlaids (Ass. Nazionale per la Lotta contro l'AIDS), la Fondazione Comitato Telethon ed il Telefono Azzurro. [F. G.]

Fonte: Summit della solidarietà

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Angola: Prevenire incidenti causati da mine

4 giugno – Con il sostegno dell’ ICRC, Croce Rossa Angola ha lanciato un programma di sensibilizzazione volto a ridurre il numero di incidenti causati da mine ed ordigni inesplosi (UXO) nelle province di Bié and Benguela, due tra le più colpite del paese.

La scorsa settimana nella provincia di Bié si è tenuto il secondo di due workshop organizzati nell’ambito del programma e i 40 volontari della Croce Rossa che hanno preso parte all’evento sono ora tornati alle rispettive comunità per aiutare le popolazioni locali a risolvere i problemi causati da mine/UXO. (...)

Sin dal primo workshop tenutosi in marzo, i volontari hanno visitato circa 50 comunità nella provincia di Benguela per raccogliere informazioni dalle popolazioni locali sulla dislocazione di mine/UXO. Successivamente la Croce Rossa Angola e l’organizzazione locale competente per lo sminamento hanno potuto procedere alla rimozione degli ordigni.

http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/5N7FLT?OpenDocument&style=custo_final

 

Nazioni Unite in miniatura: leader internazionali del mondo aziendale e professionale si radunano a Brisbane per la pace e la comprensione internazionale

Brisbane, Australia, 1 giugno – Più di 16.000 soci del Rotary costituenti uno spaccato dei leader del mondo aziendale e professionale di 113 paesi hanno trasformato il Convegno di Brisbane ed il Centro Esposizioni in un’ ONU in miniatura. Nonostante le loro differenze politiche, culturali e storiche, essi sono accomunati da una missione comune: promuovere la pace e costruire delle comunità migliori attraverso la grande rete internazionale di volontariato del Rotary.

“In un momento in cui nel mondo scoppiano frequentemente conflitti religiosi, etnici e politici, il convegno del Rotary è di grande rilievo” dichiara il Presidente del Rotary International Bhichai Rattakul, che ha fatto di “Seminare i semi della pace” il motto per il convegno di quest’anno. “Lo spirito di volontariato comunitario del Rotary incoraggia l’armonia e la giusta comprensione fra popoli che differiscono per discendenza, razza, eredità storica, lingua, fede religiosa e condizioni economiche” spiega Rattakul. “Non sorprende il fatto che i Rotariani di tutto il mondo sappiano superare le differenze politiche, etniche e religiose per perseguire un obiettivo comune di umanitarismo.” Nel corso del convegno, una riunione di quattro giorni ricca di sessioni e seminari, i soci del Rotary si sono focalizzati sui progetti ed i programmi di pace del Rotary, e hanno discusso strategie su come lavorare con i governi ed altre organizzazioni non governative su iniziative umanitarie relative alla pace. (...)

http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/releases/159.html

 

Campagna Italiana per messa al bando mine antiuomo sostiene Intersos

di Simona Beltrami

Roma, 28 maggio - Nonostante la guerra in Iraq sia finita, nel paese continuano ad esserci vittime. Anche in tempi di pace, infatti, i rapporti provenienti da questo paese martoriato parlano di decine di civili feriti, mutilati – e spesso uccisi – in seguito all’esplosione di ordigni bellici, retaggi del recente conflitto e dei molti che l’hanno preceduto. La superficie del paese è interamente ricoperta da residui bellici esplosivi e nessun luogo è al sicuro (...)

Di fronte ad una tale situazione di emergenza non si può restare indifferenti. È necessario agire per evitare altre morti e sofferenze, consentire il ripristino delle attività economiche e, di conseguenza, permettere al popolo iracheno di godere una vera pace. Ciò significa ripulire immediatamente il paese rimuovendo mine ed ordigni inesplosi innanzitutto dalle aree maggiormente popolate e da quelle che rivestono un’importanza strategica per la ricostruzione e la consegna degli aiuti umanitari.

Seguendo questo obiettivo, la Campagna Italiana per la messa al bando delle mine è orgogliosa di sostenere Intersos, una delle organizzazioni che vi aderiscono, nel suo progetto di pulizia del paese. Il  progetto inizierà nel giugno 2003 e sarà portato avanti sotto l’egida delle Nazioni Unite al centro e al sud del paese. Si stima che la durata iniziale delle operazioni sia di tre mesi e si spera di raggiungere un risultato che interessi un’area di 450.000 mq. L’operazione di bonifica seguirà le priorità umanitarie e verrà portata avanti da due squadre comprendenti personale italiano e bosniaco. Per ulteriori informazioni, o sostenere il progetto, visitare il sito www.campagnamine.org

http://www.icbl.org/

 

 

Salute

(top)

 

“Al di là delle scuse”: una nuova campagna pubblicitaria incoraggia i giovani dell’Europa dell’Est ad evitare comportamenti sessuali a rischio

5 giugno – L’HIV/AIDS si sta diffondendo più velocemente nell’Europa dell’Est che in ogni altra parte del mondo. Tuttavia, molti giovani che vivono nella regione possono elencare una grande quantità di scuse per non indossare il preservativo per proteggersi.

“Sono molto imbarazzato”  ammette un giovinastro dall’aspetto rude. “Mi piace farlo al naturale” dice un ragazzo vestito di nero con tatuaggi su tutto il braccio. “Ci fidiamo l’uno dell’altra” dichiarano i giovani amanti, stringendosi fra loro. Affrontare questi comportamenti con fermezza è l’obiettivo di una nuova campagna pubblicitaria sostenuta dall’UNFPA e prodotta da Population Services International, un’ organizzazione di marketing sociale con base a Washington. “Qual è la tua scusa?” è lo slogan della campagna. Il sottotitolo recita: “Non ci sono scuse. Indossate il preservativo!”

La campagna, indirizzata a giovani fra i 15 ed i 25 anni, comprende manifesti, poster, magliette, spot pubblicitari in tv ed alla radio e pacchetti di preservativi. Vengono utilizzate immagine scure e tese, nonché modelli sexy e tristi. E’ stata lanciata nel corso di un evento musicale e sportivo sul Lago Ada, a Belgrado, nell’aprile del 2003, al quale hanno partecipato 100.000 giovani; ed a Sofia in maggio. Presto raggiungerà la Bosnia-Herzegovina. I volontari che hanno distribuito dei volantini in 11 città durante il lancio della campagna hanno dichiarato di apprezzarla perché è ambientata nella realtà delle esperienze e dei sentimenti dei giovani. (...) 

http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=326

 

L’ OMS onora il Ministro degli Esteri brasiliano per leadership nel controllo del tabacco

Ginevra, 3 giugno – La principale agenzia sanitaria della Nazioni Unite ha dato merito oggi al Ministro degli Esteri brasiliano, Celso Amorim, per essere stato promotore della Convenzione Quadro per il Controllo sul Tabacco (Framework Convention on Tobacco Control, FCTC). “Con questo premio rendo omaggio alla Sua saggezza e al Suo coraggio per aver tracciato una via per il controllo globale sul tabacco che permetterà ai Paesi di salvare vite e prevenire malattie”, queste le parole del Direttore Generale dell’Oms, Gro Harlem Brundtland, nel porgere il Premio (...).

I 192 Paesi Membri dell’OMS hanno recentemente adottato la Convenzione Quadro, il primo trattato dell’organizzazione volto a bandire la promozione e la pubblicizzazione del tabacco, a debellare il contrabbando, a proteggere dal fumo passivo e ad aumentare le tasse sui prodotti del tabacco. Amorim è stato il primo presidente dell’organo di negoziazione intergovernativa che ha definito il trattato. Il brasiliano ha guidato il gruppo nelle cruciali fasi iniziali della negoziazione e ha definito i parametri nel cui ambito è stato infine trovato l’accordo. (...)

http://www.who.int/mediacentre/releases/2003/pr45/en/

 

Abkhazia, Georgia: prosegue l’opera di soccorso per le vittime di mine

3 giugno – La scorsa settimana l’ ICRC ed il Ministero della Sanità e Welfare hanno firmato in Abkhazia un accordo di collaborazione in attività per la ricostruzione degli arti. L’accordo sarà valido sino alla fine del 2003 ed assicurerà il proseguimento dell’impegno congiunto per fornire un servizio di qualità al centro protesico/ortotico di Gagra. La cooperazione verterà sul mantenimento dell’attuale livello delle attività di ricostruzione degli arti, garantendo a tutti coloro che necessitano di protesi, mezzi ortotici ed ausili per la deambulazione l’utilizzo del centro di Gagra. ICRC sta gradualmente passando le consegne alle autorità sanitarie, e nel 2003 il Ministero della Sanità e del  Welfare sarà competente per quanto riguarda risorse umane, attività tecniche, gestione delle scorte e della banca dati dei pazienti. ICRC continuerà a sostenere il finanziamento del programma e a fornire consulenza tecnica e formazione. (...)

http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/5N6B5P?OpenDocument&style=custo_final

 

MSF apre clinica gratuita per trattamento HIV/AIDS in Cina

"L’apertura di questa clinica gratuita mostra la volontà delle autorità locali di affrontare un argomento tuttora tabù nella società cinese." – Portavoce di MSF

Bruxelles, 28 maggio - Medici Senza Frontiere (MSF) riceverà oggi i primi pazienti nella nuova clinica per la cura del virus HIV/AIDS a Xiangfan, nella provincia cinese di Hubei. La clinica è una delle prime nel paese a fornire assistenza gratuita alle persone colpite da HIV, ed offre una speranza a tutti coloro che in precedenza non potevano permettersi i costosi farmaci per curare la malattia. Il progetto sarà gestito congiuntamente con il Centro di Xiangfan per il Controllo della Malattia e sarà in grado di offrire  un trattamento ad un massimo di 500 pazienti. (...)

http://www.msf.org/countries/page.cfm?articleid=51C32EF0-0D58-4F49-AE61323AE2E087AD

 

 

Energia e sicurezza

(top)

 

Volontari ONU e tecnologia digitale aiutano l’India a gestire le calamità naturali

4 giugno – UN Volunteers in India stanno collaborando con UN Information Technology Services (UNITeS) ad aiutare un milione di villaggi a prepararsi in caso di episodi sismici, cicloni ed altre calamità che minacciano la vita e lo sviluppo.

Il programma di gestione del rischio di disastri, del valore di 27 milioni di dollari, sta registrando un impegno crescente da parte dei volontari ONU coinvolti in progetti sostenuti da UNDP in seguito al terremoto del 2001 nello stato occidentale del Gujarat ed al "super ciclone" che ha devastato lo stato orientale di Orissa nel 1999.

In alcuni villaggi inaccessibili di Orissa i volontari ONU locali che collaborano con UNITeS hanno creato delle cabine di informazione online ed istruito la popolazione locale, comprese donne analfabete o con un’istruzione carente, al loro utilizzo. Abitanti ed amministrazioni delle comunità possono ottenere dati sui prezzi di mercato dei prodotti agricoli e sulle condizioni meteorologiche, e contattare le autorità distrettuali. Il progetto è stato finalista alla  Stockholm Challenge dello scorso anno, che premia progetti pionieristici nel campo dell’informazione e della comunicazione in tutto il mondo (...)

Il nuovo programma, lanciato dal Ministero degli Interni con il sostegno UNDP, lavorerà con comunità di 125 distretti in 12 stati per preparare piani di contingenza e formare oltre tre milioni di persone in task force locali per l’emergenza. Secondo Saroj K. Jha, capo delle attività UNDP a sostegno delle comunità maggiormente povere e vulnerabili,  entro la fine del mese oltre 200 Volontari ONU dovrebbero essere operativi per ridurre il rischio di disastri naturali.  (...)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2003/june/4june03/index.html

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

L’UNICEF si attiva per porre rimedio all’ondata di caldo in India

Nuova Delhi, 6 giugno Una grave ondata di caldo, che dal 20 maggio perdura su vari distretti costieri di Andhra Pradesh ed alcuni distretti a nord della zona di Tamil Nadu e dal 27 maggio in alcune zone interne di Orissa, sta minacciando la vita degli abitanti di queste regioni. (...)

In risposta ad una richiesta del Governo di Orissa, lUNICEF ha fornito 3,5 milioni bustine di sali reidratanti per uso orale, 5 milioni di pastiglie alogene e 2000 sacchi da 25 kg di polvere disinfettante da distribuire nei distretti colpiti.

LUNICEF collabora strettamente con il dipartimento di sanità, il dipartimento per lo sviluppo della donna e del bambino e gli uffici di primo soccorso presenti negli stati ed assiste i governi nel fronteggiare efficacemente londata di caldo. La situazione è anche aggravata dalla continua siccità che colpisce la maggioranza di questi stati, tuttavia londata di caldo finirà presto grazie allarrivo delle piogge monsoniche. (...)

http://www.unicef.org/newsline/2003/03nn48heatwave.htm

 

Rapporti in via di pubblicazione associano benessere umano e natura

Washington, DC, 5 giugno -- Il Millennium Ecosystem Assessment (MA) – lo studio più completo mai realizzato sui legami tra ecosistemi e benessere umano – inizierà a pubblicare i suoi risultati a partire dal prossimo settembre. Lanciato dal Segretario Generale ONU Kofi Annan nel 2001, pubblicherà una serie di quattro resoconti approfonditi e ben sette studi più brevi destinati a dirigenti governativi, settore privato, e gruppi di società civili. Gli studi, realizzati nell’arco di due anni, saranno pubblicati dalla casa editrice Island Press per conto del Millennium Ecosystem Assessment. I risultati saranno disponibili anche sul sito MA www.millenniumassessment.org. (...)

Circa 500 scienziati provenienti da 70 paesi lavorano a questi rapporti, ed altre centinaia forniranno una revisione accurata delle valutazioni. Decine di istituzioni in tutto il mondo contribuiranno con la loro esperienza e sosterranno il dialogo in corso tra scienziati e dirigenti.

Il Millennium Ecosystem Assessment (MA) è un progetto quadriennale del valore di 21 milioni di dollari, frutto della collaborazione tra agenzie delle NU, organizzazioni scientifiche internazionali, ed agenzie per lo sviluppo, guidati dal settore privato e da gruppi di società civile. Importanti finanziamenti provengono dal Servizio Globale per l’Ambiente, Fondazione Nazioni Unite, Fondazione David e Lucile Packard, e Banca Mondiale. Il Segretariato MA è coordinato dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP). (...)

http://newsroom.wri.org/newsrelease_text.cfm?NewsReleaseID=248

 

Piantare alberi per offrire speranza alle comunità assetate in Iran

2 giugno – Le comunità che vivono in una regione arida dell’Iran stanno piantando degli alberi per ridurre l’erosione del suolo da parte dei forti venti estivi. Ciò aiuterà anche a ridurre i cambiamenti climatici mondiali,  poiché gli alberi assorbono il biossido di carbonio dall’atmosfera.

L’UNDP, grazie ai fondi del Global Environment Fund (GEF), sta lavorando congiuntamente con l’Organizzazione Iraniana per le Foreste, gli Ambienti Naturali e gli Specchi d’Acqua per sostenere questi sforzi. (...)

Il progetto si sta sviluppando in un’area spartiacque situata a sud-est di Birjand, nella provincia orientale di Khorasan. Undici piccoli villaggi che si trovano nella parte settentrionale dell’area, dove vivono 9.000 persone, tra cui 3.000 nomadi, hanno accordi tradizionali sull’uso delle risorse locali, accordi che saranno ulteriormente rinforzati da piani di gestione comune nei quali si prevede di rimboschire e riabilitare una zona pari a 9.000 ettari. Ridurre l’erosione del suolo è un passo di vitale importanza per migliorare la produttività agricola. Organizzazioni comunitarie e gruppi civili favoriranno anche lo sviluppo di piccole attività nel settore dell’artigianato ed in altri campi. Il progetto offrirà formazione professionale ed aiuti volti ad istituire delle strutture di micro-credito gestite dalle stesse comunità per elargire piccoli prestiti. (...)

 http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2003/june/2june03/index.html

 

Una nuova iniziativa per combattere la crescente minaccia della criminalità ambientale

L’UNEP lancia il progetto “Dogane verdi” per aiutare le autorità doganali a sconfiggere il commercio illegale di prodotti chimici, rifiuti pericolosi e specie in pericolo.

Brussels – Parigi – Nairobi, 2 giugno – Le autorità doganali di tutto il mondo stanno ricevendo un ulteriore sostegno nella battaglia, tutt’ora in corso, per sconfiggere il commercio illegale di sostanze dannose per l’ozono, prodotti chimici tossici, rifiuti pericolosi e specie in pericolo, commercio che ha un giro d’affari di diversi miliardi di dollari.

Quest’oggi è stato lanciato un nuovo sito web ( http://www.unepie.org/ozonaction/customs/ ) chiamato “Dogane verdi” , per sostenere l’addestramento delle guardie di frontiera ad una migliore identificazione ed arresto dei criminali che trafficano in “prodotti ambientali”. Questo sito web fa parte di un’iniziativa volta a contrastare la crescita della criminalità ambientale, una delle attività criminali più redditizie ed in più rapida crescita. (...)

http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=321&ArticleID=4017

 

 

Cultura e educazione

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Giappone è 1° donatore UNICEF per emergenza Iraq

New York, 2 giugno Questa settimana il Governo giapponese ha donato 10,2 milioni di dollari allUNICEF per sostenere la riapertura della scuole in Iraq, portando il suo contributo totale allemergenza Iraq ad oltre 15 milioni di dollari e diventando primo Paese donatore nelliniziativa dellUNICEF a favore dei bambini iracheni. (...)

Il ripristino del sistema educativo primario è una delle necessità imminenti nellIraq post bellico e lUNICEF ha fatto del ritorno a scuola dei bambini una sua priorità. La maggior parte delle 8˙500 scuole irachene necessita di riparazioni e pulizia e bisogna costruirne ancora altre 5˙000 per poter soddisfare le esigenze scolastiche dei 12 milioni di bambini iracheni in età scolare (...)

Lultima donazione giapponese verrà destinata al sostegno dellistruzione, a favore di oltre un milione di bambini residenti in tre città. Circa 3,5 milioni di dollari della donazione verranno poi utilizzati per rimettere a punto 70 scuole, 30 a Baghdad e 40 nel sud del Paese. La maggior parte della donazione, circa 6,2 milioni di dollari, servirà invece ad acquistare forniture per linsegnamento e lapprendimento. (...)

Nella lista dei contributi inviati allUNICEF per lemergenza Iraq sono comprese molte donazioni provenienti da Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Canada ed Unione Europea.

http://www.unicef.org/newsline/2003/03pr43japan.htm

 

Premio UNESCO per l'Educazione alla Pace

Il 26 e 27 maggio si è riunita la Giuria Internazionale del Premio UNESCO per l'Educazione alla Pace, che ha conferito il premio di quest'anno a Padre Emil Shufani, il Direttore arabo-israeliano del collegio greco-cattolico St. Joseph, a Nazareth.

Nato nel 1947, Padre Shufani ha varato all'interno del Collegio - di cui è Direttore dal 1976 - un suo progetto di educazione alla pace, alla democrazia e alla coesistenza. Il gemellaggio del collegio St. Joseph con la scuola ebraica Lyada (Gerusalemme) e la conseguente organizzazione di scambi di alunni tra i due istituti sono alcuni degli esempi in cui il progetto ha trovato la sua attuazione. Alla fine dello scorso anno, Padre Shufani ha dato vita ad un nuovo progetto, denominato "Memoria per la Pace": un pellegrinaggio congiunto arabo-israeliano al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.

La Giuria ha anche attribuito una "Menzione Onorevole" a Yolande Mukagasana, belga-ruandese che, durante il genocidio del 1994, perse il marito e tre figli, assistendo inoltre alla distruzione del centro sanitario da lei fondato. A seguito di questi drammatici eventi, costruì un orfanotrofio, adottando ben 17 bambini. Dal 1995 è rifugiata in Belgio, dove nel 1999 ha dato vita alla Fondazione Nyarimambo Point d’Appui, a memoria del genocidio subito dalla sua gente e per la ricostruzione del suo paese.

Istituito dalla Nippon Foundation, il Premio UNESCO per l'Educazione alla Pace - del valore di 30.000 dollari - è stato assegnato a partire dal 1981. Il suo obiettivo è quello di incoraggiare gli sforzi rivolti al miglioramento della consapevolezza e del convincimento dei popoli circa la necessità della pace. Tra i vincitori delle passate edizioni figurano personaggi come Madre Teresa di Calcutta, le Madri di Plaza de Mayo, il Vescovo Nelson Onono-Onweng (Uganda).

Il premio 2003 sarà consegnato l’ 8 settembre a Parigi, alla sede dell'UNESCO. [F. G.]

Fonte: UNESCO

 

Società Internazionale per le Scienze Sistemiche: 47°Conferenza annuale, 6-11 luglio, Creta

Il tema della conferenza, “Evoluzione consapevole dell’umanità: impiegare il pensiero sistemico per costruire agorà del villaggio globale”, è stato scelto per approfondire le sfide che confrontano l’umanità nella sua trasformazione da “coscienza evolutiva “ a “evoluzione consapevole”, e concentrare l’attenzione del ruolo che il pensiero sistemico deve svolgere nel costruire le agorà del 21° secolo nel contesto della globalizzazione. I temi più importanti delle sessioni plenarie sono: Riforme: complessità e conflitti; Cultura indigena: un’ottica mondiale alternativa; Evoluzione intensiva del sistema mondiale: il nuovo imperativo del nostro comune futuro; Il dilemma dell’autonomia; La saggezza dei popoli.

Al termine della Conferenza, si terrà una riunione del Consiglio della SISS. 

http://www.isss-conference.org

 

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Un quadro reale che mostra solidarietà in atto a livello istituzionale sostenuto dal sistema delle NU nel mondo:

 

“Potenziale per la Cooperazione Sud-Sud nell’Attuazione

del Programma di Bruxelles per i Paesi Meno Sviluppati”

 

New York, 27 maggio – Estratto dalla Dichiarazione di Anwarul K. Chowdhury, Sottosegretario Generale e Alto Rappresentante per i Paesi Meno Sviluppati, i Paesi Senza Sbocco Sul Mare in Via di Sviluppo e gli Stati di Piccole Isole in Via di Sviluppo, alla tredicesima sessione del Comitato ad Alto Livello sulla Revisione della Cooperazione Tecnica tra i Paesi in Via di Sviluppo (Tcdc).

 

Nonostante la dichiarata attenzione della comunità internazionale durante gli anni passati, i Paesi Meno Sviluppati (PMS) continuano ad essere emarginati nel processo di sviluppo globale. La Dichiarazione del Millennio, adottata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dal Summit del Sud del Gruppo dei 77 e della Cina, tenutasi all’Avana nel 2000, ha ribadito l’esigenza di speciale attenzione verso questi paesi in via di sviluppo. E’ stato anche ampiamente riconosciuto che le politiche internazionali di supporto appositamente focalizzate potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel ridurre la povertà nei PMS.

La popolazione nei PMS è aumentata, secondo quanto stimato, fino a 700 milioni, circa l’11 per cento della popolazione mondiale. Le situazioni di povertà disperata in questi paesi è nota a tutti. Il flusso di risorse dall’esterno verso di loro resta ancora molto inadeguato. La loro quota nel mercato mondiale è inferiore all’uno per cento.      

In questo scenario, la cooperazione Sud-Sud ha la potenzialità di svolgere un ruolo significativo nel promuovere una crescita sostenuta e uno sviluppo sostenibile per i PMS. Basata sulle reali esigenze di sviluppo per i PMS, la cooperazione Sud-Sud dovrebbe essere costruita come parte integrale del sostegno della comunità internazionale a questi paesi in particolare stato di necessità.

Il Programma di Azione di Bruxelles (PAB) adottato nel maggio del 2000 dalla comunità internazionale ha affermato il ruolo che la cooperazione Sud-Sud dovrebbe svolgere per avvicinarsi alla perizia e alle risorse esistenti negli altri paesi in via di sviluppo a beneficio dei PMS. Il PAB ha individuato alcune importanti aree di cooperazione che comprendono la costruzione umana e la capacità produttiva, l’assistenza tecnica e lo scambio delle migliori pratiche, in particolare nelle aree che si riferiscono a sanità, istruzione, commercio, investimenti, ambiente, addestramento, cooperazione nel trasporto di transito e tecnologia. Il PAB ha anche posto in rilievo che la cooperazione Sud-Sud non è un sostituto della cooperazione Nord-Sud, ma un complemento e ha incoraggiato l’uso di meccanismi triangolari, che potrebbero assicurare il successo della cooperazione Sud-Sud attraverso il finanziamento dei paesi donatori.

Le informazioni raccolte dall’Unità Speciale per la Cooperazione Tecnica tra i paesi in via di sviluppo (CTPVS) dell’UNDP hanno indicato che i PMS hanno avuto programmi di cooperazione e assistenza con molti paesi in via di sviluppo per una vasta gamma di attività. Per esempio, nel caso del Bhutan, è stato manifestato che la cooperazione Sud-Sud è stata incentrata sullo sviluppo delle infrastrutture e sull’istruzione; per il Burkina Faso, sulla sanità e la medicina e per il Senegal le aree coperte sono state quelle dell’agricoltura e dei servizi di informazione.

Nel suo complesso la cooperazione Sud-Sud da parte degli altri paesi in via di sviluppo verso i PMS si è estesa dalla sanità, capacità di costruire, commercio e agricoltura alle infrastrutture economiche, cancellazione del debito e condivisione delle tecnologie. Alcuni esempi di successo della cooperazione Sud-Sud di cui hanno beneficiato i PMS negli anni recenti sono qui di seguito specificati:

-    Un buon numero di paesi in via di sviluppo hanno accordato ai PMS fondi a basso tasso di interesse, stabilendo joint venture e contribuendo allo sviluppo delle risorse umane. Nel 2000 la Cina ha deciso, per un periodo di due anni, di ridurre o cancellare il debito del valore che supera 1,2 miliardi di dollari dovuti per la maggior parte dai PMS africani.

-                      In anni recenti altri paesi in via di sviluppo hanno aumentato, per i prodotti dei PMS, l’accesso ai loro mercati. Secondo l’UNCTAD, nel 2000 le esportazioni dei PMS agli altri paesi in via di sviluppo sono state il 29,8 per cento delle loro esportazioni totali, a fronte del 62,5 per cento ai paesi sviluppati. Tuttavia, la quota delle loro importazioni dai paesi in via di sviluppo è aumentata ed è stata il 48,6 per cento a fronte del 42,1 per cento dai paesi sviluppati. Il Marocco ha reso libero accesso del mercato alle esportazioni dei PMS africani.

-                      Dal 1995 alcuni paesi in via di sviluppo (per es. India, Malesia, Sud Africa) sono diventati importanti fonti di Investimenti Diretti Stranieri (IDS) per i PMS (...).

-                      Riduzione dei costi di trasporto e facilitazioni commerciali vengono offerte da altri paesi in via di sviluppo e PMS di transito verso PMS e altri paesi in via di sviluppo che non hanno accesso al mare. La maggior parte dei paesi di transito vicini dei paesi senza accesso al mare sono paesi in via di sviluppo ed hanno stabilito numerosi accordi connessi con la cooperazione per il trasporto di transito (per es. i corridoi Gibuti-Etiopia, Cina-Mongolia, India-Nepal).

-                      La Malesia ha fornito, durante il 2001 e il 2002, i servizi di formazione e consultazione a Cambogia, Lao P.D.R., Myanmar e Malawei, nella pianificazione e gestione di progetti, agricoltura, sradicamento della povertà e diplomazia. L’India ha in corso programmi per l’agricoltura in Namibia e Senegal.

-                      I PMS hanno tratto beneficio dalla cooperazione a tre vie nell’area dello sviluppo delle risorse umane, come il Bhutan con Singapore e la Tailandia, e il Burkina Faso con Cuba e la Arab Jamahiriya.

-                       Con una valutazione globale di 42 milioni di persone (2002) che vivono con l’HIV, i PMS sono fra quelli più affetti e le risorse locali sono deprecabilmente inadeguate per combattere nello stesso tempo HIV/AIDS, malaria e tubercolosi. Attraverso la cooperazione Sud-Sud gli attivisti dei PMS si sono fatti avanti per condividere esperienze e hanno stabilito reti con attivisti di altri paesi in via di sviluppo nella gestione di programmi per l’HIV/AIDS, con speciale attenzione ad abbassare il prezzo dei relativi medicinali.

Vi è in effetti una buona potenzialità per l’espansione della cooperazione Sud-Sud in termini di promozione di investimenti, commercio e cooperazione tecnica nei PMS per conseguire riduzione di povertà e sviluppo sostenibile. L’accresciuta cooperazione regionale e maggiori opportunità di mercato tra i paesi in via di sviluppo in generale, e in particolare con i PMS appaiono essere i fattori chiave per l’espansione del mercato Sud-Sud. Ciò aumenterà anche i processi di produzione dei PMS e le loro capacità di marketing, e darà loro ulteriori possibilità di proporsi nei mercati più esigenti del nord. (...)

L’effettiva utilizzazione degli accordi preferenziali è un problema perfino più serio per i PMS a causa dell’inadeguatezza della loro capacità di rifornimento. I PMS hanno difficoltà nell’aumentare la quota di utilizzazione delle preferenze già disponibili accordate dai paesi sviluppati. Ciò ha tuttavia aperto un’opportunità per un’altra area di cooperazione Sud-Sud. L’attuale accesso di mercato per i PMS ha attirato interessi, in particolare da parte degli investitori degli altri paesi in via di sviluppo nell’aumentare le vendite ai mercati degli Stati Uniti ed europei. (...)

Le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite stanno continuando a rinvigorire le iniziative in favore dei PMS nell’ambito della cooperazione Sud-Sud. Nel realizzare la sicurezza del cibo, il Programma Speciale per la Sicurezza del Cibo della FAO fornisce esperti dei paesi sviluppati per lavorare con gli agricoltori nelle comunità rurali dei PMS. Fino a marzo del 2002, ventidue accordi relativi alla sicurezza del cibo sono stati sottoscritti tra i PMS e altri paesi in via di sviluppo, quali: Senegal-Vietnam, Etiopia-Cina, Lesotho-India, Niger-Marocco, Bangladesh-Cina, Mali-Cina, etc. Uno di questi è stato sottoscritto tra due PMS: Gambia-Bangladesh.

Per rafforzare la cooperazione negli investimenti tra i paesi in via di sviluppo, specialmente in favore dei PMS, l’UNCTAD ha creato un progetto di cooperazione tecnica chiamato ‘negoziati del Trattato di Investimento Bilaterale’ (TIB). Fino ad ora, molti accordi si sono conclusi come negoziati TIB per i PMS.

I programmi che si armonizzano con il Centro Internazionale del Commercio sono di enorme rilevanza nel formare le partnership che avvantaggiano i PMS. I programmi consentono alle imprese nei paesi sviluppati di individuare potenziali partner nei paesi in via di sviluppo, molti di essi PMS, e attraverso una serie di accordi finanziari e tecnici li impegnano nella produzione e distribuzione di specifici merci e servizi.

Poiché le economie dei paesi in via di sviluppo stanno diventando sempre più complementari, esistono buone prospettive di cooperazione tra i PMS e gli altri paesi in via di sviluppo. L’accresciuta cooperazione Sud-Sud e quella triangolare sono importanti metodi che potrebbero sostenere effettivamente gli sforzi di sviluppo dei PMS. Ciò, a sua volta, contribuirebbe all’ulteriore attuazione del Programma di Bruxelles.

chowdhurya@un.org   www.un.org/ohrlls

 

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Prossimo numero: 4 luglio.

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 


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