Good News Agency – anno III, n° 21

 

 

Settimanale - anno III, numero 21 – 20 dicembre 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti Umani - Economia e sviluppo 

SolidarietàPace e sicurezza  SaluteEnergia e sicurezza

 Ambiente e naturaCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

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Gli stati dell’Africa occidentale e l’ONU identificano le lacune nell’unione per la lotta conto il traffico di esseri umani

Vienna, 6 dicembre (Servizio Informazioni dell’ONU) – Gli esperti della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) e dell’Africa occidentale sollecitano un’azione immediata da parte degli Stati per aumentare il Piano d’Azione interregionale conto il traffico di esseri umani. Alla riunione del gruppo congiunto di esperti dell’Ufficio per il controllo della droga e la prevenzione del crimine dell’ECOWAS/NU, tenutosi a Lomé, Tog, presso il Fund Conference Center dell’ECOWAS il 2-3 dicembre, sono state adottate una serie di raccomandazioni che sottolineano la necessità di urgenti misure legislative e istituzionali, come la ratificazione di convenzioni internazionali, la rilevanza penale del traffico di esseri umani, la creazione di Task Force Nazionali e speciali unità legali per l’applicazione delle leggi, e l’adozione di accordi di cooperazione bilaterali per facilitare il rimpatrio delle vittime. (…)

http://www.undcp.org/odccp/press_release_2002-12-06_1.html

 

 

Diritti umani

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Timor Est: Esperto delle NU dà il benvenuto all’adozione del Trattato degli immigranti lavoratori

New York, 11 dicembre – Un esperto delle Nazioni Unite ha espresso oggi soddisfazione per l’adozione da parte di Timor Est di un trattato globale che protegge gli immigranti lavoratori e le loro famiglie, un passo che ha conferito all’accordo la forza di legge internazionale. Gabriela Rodriguez Pizarro, Special Rapporteur delle NU sulla questione dei diritti umani degli immigranti, ha detto che l’entrata in vigore della Convenzione sulla protezione degli immigranti lavoratori “ è un grande successo per tutti coloro che hanno hanno dato voce alle sofferenze degli immigranti e che hanno manifestato per l’adozione di un quadro legale internazionale per la protezione dei diritti umani degli immigranti”.

Ieri, Timor Est è diventato il ventesimo paese firmatario della Convenzione, che fu adottata 12 anni fa dall’Assemblea Generale delle NU. (…) Secondo la Special Rapporteur, la Convenzione “offre un approccio olistico ai diritti umani degli immigranti e riassume in un singolo strumento un’ampia gamma di diritti civili, politici, economici, sociali e culturali”.

http://www.un.org/news

 

Il Consiglio di Sicurezza dibatte misure per la protezione dei civili in conflitti armati

New York, 10 dicembre – Mentre il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite discuteva misure per la protezione dei civili nei conflitti armati, funzionari delle NU hanno sottolineato oggi l’urgenza di trovare metodi pratici per migliorare la sicurezza delle persone e per averne cura dopo che la lotta armata è terminata. Parlando all’inizio della riunione del Consiglio, il Segretario-Generale Kofi Annan ha detto che la questione è tra le più urgenti e più importanti per il Consiglio e l’Onu nel loro insieme nel valutare gli effetti dei combattimenti attorno al mondo. (…)

Notando che oggi è la Giornata dei Diritti Umani, il Segretario Generale ha inoltre sottolineato “il collegamento non ambiguo” tra migliorare la sicurezza dell’individuo e assicurare e sostenere la pace e prevenire conflitti violenti, ed ha invocato misure pratiche ed indirizzo chiaro dalla definizione di procedure e la loro attuazione. “Abbiamo bisogno di andare avanti e sviluppare un approccio più sistematico su questo argomento” ha detto, sollecitando una struttura solida attraverso la quale analisi e procedure, e consapevolezza delle misure migliori,  possano essere tradotte immediatamente in azione che facciano la differenza nella vita della gente. (…)

http://www.un.org/news

 

 

Economia e sviluppo

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I volontari dell’ONU utilizzano Internet per incentivare le attività commerciali in Ecuador

9 dicembre -  Con una nuova iniziativa nella Provincia Esmeraldas nel nord-ovest dell’Ecuador, i volontari delle NU (United Nations Volunteers) stanno sfruttando Internet per sostenere l’avvio di nuovi rapporti commerciali, che vanno dall’inscatolamento e congelamento del pesce all’unione degli sforzi degli artigiani per creare un mercato dell’artigianato ligneo.

Il progetto, in collaborazione con l’UNDP, si sta estendendo ad altre otto province attraverso l’alleanza con partner locali e ha lo scopo di promuovere l’avvio di nuove imprese e lo sviluppo locale per creare posti di lavoro e ridurre la povertà. Ad esempio, nella provincia più di 2.000 famiglie di pescatori vendono i loro prodotti al mercato locale a prezzi bassi, e il progetto li sta aiutando a trovare altri mercati. L’iniziativa è vitale per l’economia della provincia e per lo sviluppo sociale e culturale, afferma Ernesto Estupiñan, Sindaco di Esmeraldas, la capitale della provincia, ed “aiuterà a creare una cultura economica locale”. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Iniziata un’indagine sui capi di bestiame in Afghanistan

Coinvolti più di 30.000 villaggi – L’esito è previsto per luglio 2003

Roma/Kabul, 3 dicembre– In Afghanistan è iniziato un censimento nazionale dei capi di bestiame.

Nel corso dei prossimi mesi più di 30.000 villaggi e fattorie saranno visitate per fornire informazioni dettagliate sul numero degli animali e sulle procedure di produzione del bestiame, in base all’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).

La FAO sta conducendo questa indagine in stretta collaborazione con il governo afgano e con organizzazioni non governative e con l’assistenza finanziaria del governo italiano. (…)

http://www.fao.org/english/newsroom/news/2002/11520-en.html

 

13° Programma Internazionale di Formazione sulla preparazione e la valutazione dei progetti industriali, 2-20 dicembre, Mysore, Karnataka, India

Attenzione particolare al settore per il trattamento  della frutta e della verdura

Nei paesi in via di sviluppo viene trattata solo una piccola parte della produzione nazionale di frutta e verdura, nonostante l’esistenza di un potenziale enorme nel mercato globale. (…). Gli studi dell’UNIDO rivelano che la capacità di approccio sistematico per la formulazione di progetti è un passaggio obbligato per sfruttare diverse opportunità e per prendere sagge decisioni concernenti gli investimenti. In risposta a ciò, è stato istituito un programma di formazione sulla Preparazione e la valutazione dei progetti industriali, riservando un’attenzione particolare al settore per il trattamento della frutta e della verdura. Il programma è offerto dal Centro interregionale per l’imprenditoria e la formazione sugli investimenti creato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO) e dal Governo indiano, ed è tenuto all’Istituto indiano per lo sviluppo dell’imprenditoria. Questo è il 13° programma della serie. (…)

http://www.unido.org/it/doc/5220

 

L’ESCWA lancia la versione araba di “Visible Hands”

Beirut, 1 dicembre – Lunedì 2 dicembre, in una conferenza stampa presso la Sede delle Nazioni Unite, Riad Solh Square Beirut, l’ESCWA lancerà la versione araba di “Visible Hands”.

“Visible Hands”, un rapporto dell’Istituto di Ricerca delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sociale (UNRISD), valuta i recenti sforzi per riaffermare il valore dell’equità e della coesione sociale in un mondo sempre più individualista. I mercati in sé non possiedono la capacità di immaginare o creare una società adatta a tutti. Solo le “mani visibili” dei governi e le persone animate verso i beni comuni possono farlo. Alla troppa fiducia nella “mano invisibile” dei mercati nascosti è corrisposta troppa poca comprensione del rapporto necessario tra condotta pubblica e sviluppo. Perché i mercati siano efficienti c’è bisogno del contributo di un settore pubblico ben gestito e di una popolazione non gravata da problemi e ben informata. C’è bisogno di stabilità sociale che nasca da un governa democratico e di un livello accettabile di sostegno pubblico. (…)

http://www.escwa.org.lb/information/press/escwa/2002/1dec.html

 

 

Solidarietà

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Canti popolari russi e italiani e animazione per i bambini: non-stop di solidarietà

Sabato 21 dicembre: 10 ore con i volontari di AVSI in tre piazze di Milano

Milano, 12 dicembre - Per sostenere sei progetti di aiuto alle popolazioni di Argentina, Haiti, Kazakstan, Kenia, Uganda e dei paesi del Molise colpiti dal terremoto, dieci ore di concerto non-stop con cori, che si alterneranno in piazza per un’ora e mezza ciascuno, dalle 10 alle 20. E tra canti popolari, alpini e della tradizione natalizia russa, l’animazione per i bambini e la solidarietà per i progetti di AVSI. Saranno questi gli ingredienti di "Note di solidarietà", l’iniziativa con cui AVSI, Associazione volontari per il servizio internazionale, con il contributo del Consiglio di zona 3, "invaderà" sabato 21 dicembre tre piazze di Milano: piazza Argentina, piazza San Carlo e corso Vercelli.

La giornata del 21 dicembre rappresenterà il momento clou, a Milano, della "Campagna Tende 2002", l’iniziativa di raccolta fondi con cui AVSI - l’Organizzazione non governativa senza scopo di lucro che opera nello sviluppo internazionale con cento progetti di cura dell’infanzia, educazione, recupero di aree marginali urbane e sviluppo dell’agricoltura, in 32 Paesi di America Latina, Africa ed Est Europa - mobilita, tra novembre e marzo, i suoi volontari e sostenitori in iniziative in 800 città italiane.

Sei i progetti al centro quest’anno della "Campagna tende": cinque di formazione al lavoro in Argentina, Haiti, Kazakstan, Kenia e Uganda, riuniti intorno allo slogan "Educazione al lavoro strada dello sviluppo"; il sesto di sostegno alle aree del Molise colpite dal terremoto.

Con "Note di solidarietà" AVSI lancia l’invito ai milanesi di unirsi agli oltre duemila volontari che si alterneranno nelle tre piazze di Milano, sabato 21 dicembre.

Per informazioni: AVSI Milano, 02 67498836 - E.mail: milano@avsi.org1

 

CESVI: due buone notizie da appendere all'albero di Natale

Con l'approssimarsi delle festività natalizie, il sito del CESVI ci propone due notizie di quelle che fanno davvero bene al cuore.

Nella prima, dell’11 dicembre, si comunica l'avvio di un nuovo progetto umanitario d'emergenza, della durata di sette mesi, presso nove ospedali dello Zimbabwe. Il progetto, attivato grazie alla stretta collaborazione con il Ministero della Sanità e al finanziamento da parte dell’Ufficio per gli aiuti Umanitari della Unione Europea (ECHO), è la prima fase di un programma più ampio di supporto alle strutture sanitarie di base dello Zimbabwe. Il punto cardine del progetto è costituito da un programma di supporto terapeutico nutrizionale dedicato ai bambini da 0 a 5 anni, a cui si affianca un programma di rafforzamento delle capacità del personale sanitario del Paese di curare i bimbi malnutriti, programma che include anche la fornitura di prodotti specifici per il sostegno alimentare dei bambini e delle loro famiglie. Ricordiamo che per le donazioni è attivo il numero verde: 800.036.036

La seconda notizia riguarda invece un'asta di beneficenza che si è tenuta il giorno 18 dicembre a Milano presso il Circolo della Stampa. I fondi raccolti con l'asta organizzata dalla NEOS, associazione nata alla fine del 1998 per riunire giornalisti e fotografi specializzati nel reportage di viaggio, sono stati devoluti a favore del progetto del CESVI "Fermiamo l’AIDS sul nascere" .

Il progetto “Fermiamo l’AIDS sul nascere”, inaugurato ufficialmente il 21 marzo 2001 presso l’ospedale Saint Albert, in Zimbabwe, consiste in un programma di cura farmacologica (con nevirapina, un farmaco antiretrovirale che protegge il nascituro dal contagio), di sostegno psicologico alla mamma e di assistenza alimentare al neonato, in modo da bloccare la trasmissione del virus HIV. [F. G.]

Fonte: CESVI

 
Pakistan: aiuti per le famiglie rifugiate nel nord del Paese

5 dicembre – Il primo e 2 dicembre il CICR ha distribuito aiuti ai rifugiati che vivono in tre campi profughi vicino alla città di Skardu, nel Pakistan del Nord. Gli aiuti, consistenti in coperte, scialli, piumini, sapone, utensili da cucina, stufe e kerosene, sono stati distribuiti a 291 famiglie (circa 1700 persone) alla presenza di funzionari locali e regionali. I rifugiati hanno lasciato i loro villaggi lungo la linea di controllo a maggio a causa dei continui scontri. (…) "La distribuzione degli aiuti è stata particolarmente necessaria ora che le temperature cominciano a scendere sotto lo zero", ha affermato Muhammad Ali, un anziano di uno dei villaggi colpiti nel settore di Gultari. "Speriamo che le autorità mantengano la loro promessa di trovarci una casa entro la primavera, quando, se tutto va per il meglio, potremo ritornare ai nostri villaggi ".

La consegna degli aiuti è stata ritardata di una settimana a causa di alcune frane, successive ad un terremoto, che hanno ostruito la strada di Karakorum che porta a Skardu. Il sisma, seguito da varie scosse di assestamento, ha colpito la regione di Astore il 21 novembre. I camion del CICR che trasportavano gli aiuti sono stati i primi ad essere autorizzati ad usare la strada dopo che questa era stata sgombrata.

http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5GJL4F?OpenDocument&style=custo_final

 

Un convoglio di aiuti arriva nella Somalia meridionale nonostante i grandi ostacoli alla sicurezza.

Nairobi, 3 dicembre – Il Programma Mondiale dell’Alimentazione delle Nazioni Unite ha condannato i gravi ostacoli imposti in Somalia da varie autorità locali e da miliziani nel corso di un recente trasporto su strada di 700 tonnellate di aiuti alimentari verso la Somalia meridionale. Il convoglio di 24 camion, partito dal porto di Merca il 17 novembre e giunto a destinazione solo ieri, ha subito forti ritardi a causa di 40 posti di blocco che hanno trasformato il viaggio di tre giorni in un’odissea di 21. “Quella che avrebbe dovuto essere un’operazione veloce e senza problemi si è invece trascinata per tre settimane di estenuanti negoziati” ha affermato Robert Hauser, Rappresentate per la Somalia del PMA. “E’ una prova delle grandi difficoltà nel condurre operazioni di soccorso in questa parte della Somalia” (…)

Gli aiuti alimentari che saranno distribuiti nelle prossima settimana nelle regioni di Bay e Bakool saranno consegnati ai Centri “Madri e Bambini” cui il PMA fornirà razioni alimentari per le famiglie povere con bimbi malnutriti, raggiungendo circa 1.600 famiglie (per 9.600 beneficiari).

Gli aiuti alimentari verranno distribuiti anche per sostenere i progetti su scala comunitaria “cibo-per-lavoro”, dei quali beneficeranno 12.000 persone, che ricevono cibo in cambio di lavoro a progetti di riabilitazione, quali la costruzione di bacini di raccolta per l’acqua e altri. (…)

http://www.wfp.org/newsroom/frontpage/index.html#

 

$ 4,75 milioni a CARE e Save the Children per alleviare la crisi alimentare in Africa, esacerbata dall’HIV/AIDS

Seattle, 3 dicembre – Care e Save the Children hanno ricevuto fondi per un totale di 4,75 milioni di dollari dalla Fondazione Bill & Melinda Gates per contrastare la carestia nell’Africa orientale e meridionale. Più di 22 milioni di persone, di cui circa 14 milioni nell’Africa meridionale ed almeno 8 in quella orientale, sono a rischio di malattie, malnutrizione o fame a causa di severe siccità e della pandemia di HIV/AIDS. (…)

La scarsità di cibo nell’Africa meridionale è un risultato di diversi fattori, fra i quali: assenza di precipitazioni, diminuzione delle riserve di grano e scarsi livelli di produzione di mais e di fertilizzanti. La maggior parte delle sovvenzioni sarà destinata agli sforzi di CARE e Save The Children per venire incontro ai bisogni umani primari e gettare le basi per la ricostruzione dei beni e dei mezzi di sostentamento. (…)

CARE e Save the Children hanno già utilizzato nella prima parte dell’anno fondi donati dalla Fondazione per distribuire aiuti alimentari e per sviluppare un sistema di sorveglianza che aiuta a determinare i bisogni nutrizionali e di distribuzione delle derrate alimentare in Malawi.

Con i nuovi fondi le organizzazioni continueranno a lavorare congiuntamente per identificare i bisogni nutrizionali delle famiglie già indebolite dalla pandemia di HIV/AIDS in Malawi, Zambia e Zimbabwe. Attraverso la formazione di collaboratori sanitari della comunità e di volontari in grado di riconoscere le deficienze nutrizionali, Save the Children e CARE sperano di limitare il numero degli individui a rischio di malattie e morte.

http://www.careusa.org/newsroom/pressreleases/2002/dec/12032002_gates.asp

 

Nuovo e creativo sito web per contribuire alla lotta alla povertà e salvare foreste

All’inizio dell’anno a Ramsbotton, Inghilterra, una bimba di sei anni chiedeva al suo papà, Gareth Ford-Williams,: “Perché c’è gente che ha fame e bambini che ne muoiono, quando noi qui abbiamo tante cose da mangiare?” Gareth decise di cercare un modo in cui lui e Molly potessero fare una differenza per qualcuno dei più grandi problemi del mondo, ed aiutare gli altri a fare altrettanto. “Non voglio che i mie bimbi crescano pensando che non c’è niente che possano fare per aiutare il mondo, anche solo un pochino. C’e sempre qualcosa che si può fare, si tratta solo di trovarla. E’ da qui che è venuta l’idea del sito www.makethatdifference.com (“faiquelladifferenza”).

Così Gareth ha deciso di lanciare un portale per riunire siti per donazioni libere, aiutando gratuitamente gli altri a donare ad un certo numero di enti morali semplicemente con un click sui link Internet. Il concetto è semplice: il donatore visita il sito dell’ente morale ed è invitato ad un click sul bottone per effettuare una donazione senza alcun costo. Quando lo fa, è esposto ad alcuni messaggi di sponsor di siti commerciali. I fondi ottenuti da questa forma di pubblicità vengono versati direttamente all’ente morale dagli sponsor. Il donatore viene informato del contributo del click: per esempio, un piatto di riso ad un bambino di strada in Brasile che altrimenti rimarrebbe affamato. Non ci sono trabocchetti, assolutamente niente: il donatore non sborsa denaro e l’ente morale riceve fondi essenziali.

“Tramite il nostro portale ci vogliono pochi minuti per ridurre l’ammontare della sofferenza nel mondo e contribuire a proteggere il futuro dei nostri bambini. Credo che da soli si ritenga difficile aiutare il mondo, ma se spingiamo tutti insieme possiamo spostare le montagne. www.makethatdifference.com è un luogo in cui possiamo spingere tutti insieme e fare una differenza per la vita della gente e il futuro del nostro pianeta. Averne cura un po’ di più può effettivamente costare nulla. E’ l’idea delle gocce d’acqua: poche gocce fanno una pozzanghera, ma milioni possono fare un oceano.” Per ulteriori informazioni, contattare Gareth Ford-Williams e Molly: garethfw@care2.com  (F.G.)

(Per errore del web, a volte si entra nel sito makeadifference.com, organizzazione completamente estranea a questa iniziativa. In quel caso, riprovare.)

 

Rotariani in India aiutano studenti poveri non udenti a ridurre l’impatto della sordità

Il Club Rotary di Nanganallur, India, ha completato il 14 novembre due progetti paritetici. Con uno dei progetti, si fornisce un sistema auditivo di gruppo alla scuola superiore per non udenti di Chengalpattu, Tamilnadu, India; con l’altro, viene donato alla scuola un’attrezzatura di laboratorio per consentire alla scuola stessa di impartire un livello d’insegnamento superiore.

Tramite questi due progetti - effettuati anche con il contributo finanziario del Club Rotary di Davenport, Iowa, USA, e la Fondazione Rotary – circa 120 studenti  poveri e non udenti sono messi alla pari con altri studenti di altre scuole superiori regolari, così consentendo loro di ridurre la loro sofferenza mentale e morale e di migliorare le loro future possibilità di impiego.

Project contact: K.S.Srinivasan, Rotary Club Nanganallur, India, nanganallurkss@rediffmail.com

 

 

Pace e sicurezza

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Marcia per la pace a Cremona il 31 dicembre
19 dicembre - Appuntamento a Cremona il 31 dicembre per la 35ma edizione della Marcia per la pace promossa dalla Commissione CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Pax Christi Italia, Caritas Italiana e Diocesi di Cremona. Ad accompagnare la Marcia sarà il tema ed il messaggio di Giovanni Paolo II, Pacem in terris: un impegno permanente commentato in apertura da Grazia Bellini, presidente nazionale dell’AGESCI.
Alle ore 17.000 presso il Palazzetto dello Sport - località Ca' de' Somenzi (zona Fiera) testimonianze, musiche, interviste e video. (…) Nella sosta successiva (ore 20,15 Chiesa di S. Ambrogio) p. Alex Zanotelli, l’economista Riccardo Moro e don Giuseppe Giussani porranno in evidenza i pilastri della pace indicati dalla Pacem in terris: giustizia, libertà, amore e verità. (…) La marcia si concluderà in Cattedrale (…)
La Marcia per la pace nasceva nel 1968 a Sotto il Monte (BG), paese natale del Beato Giovanni XXIII a sottolineare la particolare importanza del contributo offerto da quel Papa alla riflessione sulla pace soprattutto con l’enciclica Pacem in terris. La scelta di marciare durante la notte di San Silvestro vuole essere anche un segno alternativo al consumismo sfrenato nel momento della sua massima celebrazione. I partecipanti alla marcia saranno invitati a digiunare e a devolvere il corrispettivo della cena per un progetto di solidarietà della Caritas in Palestina.
 www.marciaperlapace.it 
 
La FAO spedisce attrezzatura da pesca nel sud del Sudan colpito dalla guerra

Reti, funi e sementi per le comunità di pescatori

Khartoum/Nairobi, 18 dicembre – Una chiatta carica di attrezzatura da pesca sta procedendo lungo il fiume Sobat verso le popolazioni in difficoltà nel sud del Sudan, ha riferito oggi la FAO.

Dopo l’accordo di cessate il fuoco raggiunto il mese scorso in Kenya tra il governo del Sudan e il Sudan People’s Liberation Movement/Army (SPLM/A), le Nazioni Unite ed altre organizzazioni umanitarie sono ora in grado di raggiungere delle aree prima irraggiungibili a causa della guerra. (…) La chiatta è salpata da Malakal nella provincia dell’alto Nilo il 4 dicembre. Nel suo viaggio verso Nasir, vicino al confine etiope, scaricherà attrezzatura da pesca (reti, funi ed ami) ed anche sementi ed attrezzi per 27 villaggi. La chiatta è usata congiuntamente dalla FAO e dal Programma Alimentare Mondiale.

Per molti anni, questa parte tormentata dalla guerra nel Sudan del sud è stata molto insicura. Ora la regione è diventata una priorità per gli interventi d’emergenza delle NU ed altre organizzazioni umanitarie. Nelle aree del sud del Sudan controllate dal governo, , come quella lungo il fiume Sobat, il tasso medi di malnutrizione è intorno al 20%. (…) Canada, Giappone e Svezia hanno dato sostegno a questo progetto.

Per il 2003, la FAO ha lanciato un appello per 19 milioni di dollari per assistere le popolazioni più vulnerabili a produrre il loro proprio cibo. Nessuna dichiarazione d’impegno è stata fatta finora, ha riferito l’agenzia delle NU. Per ulteriori informazioni circa l’appello FAO per il Sudan, si prega di visitare:

http://www.fao.org/reliefoperations/appeals/2003/sudan.html

 

Sierra Leone: Incentivi per oltre 8000 donne agricoltrici dalla Croce Rossa Internazionale

5 dicembre – Aiutare le donne a ridare senso ed a ricostruire le loro vite dopo anni di guerra rappresenta una priorità per il CICR in Sierra Leone. Nel 2002 l’organizzazione ha fornito assistenza agricola a 415 associazioni femminili nei distretti di Kono e Kailahun, nelle regioni orientali del Paese, in cooperazione con la Croce Rossa del Sierra Leone ed il Ministero dell’Agricoltura. Il progetto, basato sulle comunità per la coltivazione delle verdure, è stato specificatamente creato per migliorare gli standard di vita delle donne e aumentare la loro possibilità di percepire reddito.

Come introduzione all’assistenza, alle partecipanti è stato insegnato come preparare un vivaio e dove sistemare un orto; hanno anche imparato come controllare i parassiti e come conservare il terreno e ricevuto informazioni sui sistemi di mercato e su altri problemi di produzione. Ogni gruppo ha ricevuto infine un pacco contenete sementi di verdure importate e locali, zappe, pale, secchi in metallo, machete e carriole. Si stima che oltre 8000 donne abbiano beneficiato di questo progetto.

Nel 2000 e 2001, 971 associazioni femminili (71442 beneficiarie) hanno ricevuto un’assistenza similare nella zona occidentale e più precisamente nei distretti di Bombali, Tonkolili, Koinadugu, Kambia, Port Loko, Bo, Pujehun e Kenema.

http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5GJL5K?OpenDocument&style=custo_final

 

 

Salute

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UNICEF e Cultural Olympiad partner per la vaccinazione di 1,4 milioni di bambini

Un dono di 7 milioni di dollari per le vaccinazioni; in cambio l’UNICEF produrrà cartoline speciali.

New York / Atene, 6 dicembre – L’UNICEF e la Cultural Olympiad, una nuova organizzazione internazionale creata per sottolineare i rapporti tra sport e cultura, hanno iniziato oggi il loro partenariato per dare ad oltre un milione di bambini la possibilità di crescere liberi dall’infermità e dalla malattia. La Cultural Olympiad ha annunciato oggi che donerà 7 milioni di dollari all’UNICEF per finanziare la sua campagna mondiale per la vaccinazione, consentendo così all’UNICEF di raggiungere con vaccinazioni di importanza vitale 1,4 milioni di bambini che vivono in comunità rurali povere e difficili da raggiungere.

In cambio della donazione, l’UNICEF userà come temi per le proprie cartoline augurali per le vacanze 2003 e la primavera 2004 lo sport e la cultura, divulgando lo spirito di buona volontà e comprensione interculturale per la cui promozione è stata creata la Cultural Olympiad. (…)

http://www.unicef.org/newsline/02pr71.htm

 

Il premio Eroe della Sanità Pubblica delle Americhe al Presidente del Rotary International per il 1984-85, Carlos Canseco

Washington DC, 2 dicembre – Quest’oggi la Pan American Health Organization (PAHO), l’Organizzazione pan-americana per la sanità,  ha consegnato il premio di Public Health Hero of the Americas al dottor Carlos Canseco, di Monterrey, Messico,  riconoscendo così i suoi meriti per aver posizionato il Rotary International quale catalizzatore per sradicare la poliomielite dall’emisfero occidentale. Questo premio, che viene conferito una sola volta, fa parte delle celebrazioni per il centenario della PAHO ed è stato consegnato ad undici persone che hanno dato un immenso contributo alla sanità pubblica nelle Americhe.

Durante il suo mandato di Presidente del Rotary International nel 1984-85, Canseco lavorò con Albert Sabin, l’inventore del vaccino per la poliomielite, per creare il programma PolioPlus del Rotary. Tale programma ha lo scopo di immunizzare tutti i bambini del mondo dalla poliomielite entro il 2005, l’anno del centenario del Rotary. Conseguentemente, il Rotary, in partnership con la PAHO, ha contributo con 38,5 milioni di dollari del Fondo PolioPlus e con innumerevoli ore di volontariato ai  programmi nazionali d’immunizzazione in 27 paesi del Centro e Sud America e dei Carabi.  Le donazioni hanno implicato la partecipazione dei club Rotary, e in ogni paese i soci Rotary hanno offerto svariati approcci e livelli di sostegno. (…)

http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/releases/147.html

 

OMS e NTI creano un fondo mondiale di risposta allo scoppio di epidemie

2 dicembre, Washington DC – L’ex senatore Sam Nunn, co-presidente dell’Iniziativa contro la Minaccia Nucleare (NTI) e Gro Harem Brundtland, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, hanno annunciato quest’oggi la formazione di un fondo di risposta rapida per rafforzare la risposta mondiale allo scoppio di epidemie di malattie infettive dovute sia a cause naturali che ad armi biologiche. Il Fondo assicurerà l’arrivo di squadre di soccorso nelle zone colpite entro 24 ore in ogni parte del mondo. “Le ore cruciali che si perdono nei primi giorni dello scoppio di un’epidemia possono fare la differenza fra una manciata di casi ed una vasta epidemia” ha affermato la dottoressa Brundtland. “Non appena scoppia un’epidemia, è fondamentale far arrivare le squadre di scorso in loco il più presto possibile. Questi fondi permetteranno all’OMS di fornire esperti ed attrezzature mediche in tempi immediati”. (…)

Il fondo di risposta allo scoppio di epidemie di OMS e NTI, che si attesta su una cifra di $500.000, rimuove le barriere finanziarie immediate per favorire una risposta rapida e permetterà all’OMS di mettersi in moto immediatamente. Prima dell’istituzione del fondo di risposta allo scoppio di epidemie di OMS e NTI, non erano disponibili in tempi brevi fondi di emergenza per rispondere a crisi sanitarie internazionali.

http://www.who.int/mediacentre/releases/pr92/en/

 

 

Energia e sicurezza

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Briefing sulla tecnica di irradiazione del tessuto umano in grado di salvare la vita

Vienna, 3 dicembre – Mercoledì 4 dicembre, esperti chiave dell’IAEA e di tutto il mondo comunicheranno ai media come una tecnica nucleare unica nel suo genere stia salvando delle vite. Nota come banca del tessuto, la tecnica prevede l’irradiazione di parti di tessuto e ossa che devono essere utilizzati per trapianti e nel trattamento delle vittime di ustioni.

L’IAEA ha aiutato a creare 66 banche del tessuto in tutto il mondo e ha investito milioni di dollari nel programma, grazie al quale sono stati prodotti oltre 200.000 impianti ottenuti dai donatori. Recentemente, le autorità mediche statunitensi hanno iniziato a considerare l’adozione di tecniche di irradiazione simili in seguito ad un numero di casi di contaminazione di tessuto artificiale utilizzato per il trapianto. (…)

http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2002/med-advise_035.shtml

 

 

Ambiente e natura

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La Convenzione di Basilea per adottare il piano strategico per l’azione mondiale sui rifiuti pericolosi e altri rifiuti

L’UNEP spinge per una trasformazione industriale per ridurre i rifiuti

Ginevra/Nairobi, 9 dicembre – Ministri e rappresentanti di governo stanno partecipando ad un’importante conferenza a Ginevra dal 9 al 13 dicembre per decidere un’ulteriore azione al fine di ridurre il peso per la società e l’ambiente dei rifiuti pericolosi e di altro genere. L’agenda presenta il lancio di una collaborazione unica con le maggiori imprese di telefonia mobile, una tavola rotonda ministeriale su “e-waste” e sulla pubblicazione di nuovi dati sulle tendenze mondiali nella produzione e il trasporto di rifiuti.

Il Sesto Incontro della Conferenza delle Parti (COP 6) alla Convenzione di Basilea sul Trasporto Transfrontaliero di Rifiuti Pericolosi e il loro Smaltimento prenderà in considerazione un piano strategico per l’anno 2010 avente lo scopo di accelerare un’azione concreta che protegga la salute degli esseri viventi e dell’ambiente dai rifiuti pericolosi.

Alla riunione dovrebbero essere adottate anche linee guida tecniche sullo smaltimento e il riciclo di batterie, plastica, rifiuti bio-medici e sanitari, nonché navi obsolete. (…)

http://www.unep.org/Documents/Default.asp?ArticleID=3188&DocumentID=275

 

L’impegno internazionale produce un nuovo strumento per calcolare l’emissione di gas-serra delle industrie della cellulosa e della carta

Washington DC e Ginevra, 2 dicembre – L’Associazione Americana per le Foreste e la Carta (AF&PA) ed il Consiglio internazionale delle associazioni per le foreste e la carta, in collaborazione con il Consiglio mondiale per lo sviluppo sostenibile e l’Istituto mondiale per le risorse, hanno annunciato oggi lo sviluppo di una metodologia per il calcolo delle emissioni di gas-serra delle industrie della cellulosa e della carta. Il sistema di calcolo fungerà da unico, semplice approccio industriale per il calcolo delle emissioni.

"Lo sviluppo di questo innovativo sistema di calcolo è un altro esempio dell’importanza che sta raggiungendo l’industria dei derivati delle foreste per quanto riguarda l’attuazione di metodi semplici per calcolare le emissioni di gas-serra,” ha affermato W. Henson Moore, presidente e direttore esecutivo della AF&PA. “Questo metodo di calcolo può essere utilizzato in ogni tipo di ambito produttivo, dalla determinazione delle emissioni di un singolo impianto o di una specifica società alla determinazione delle emissioni di tutto il settore industriale."

 

 

Cultura e educazione

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I parlamentari africani si riuniscono per rafforzare il sistema educativo

Dar-es-Salaam, 3 dicembre - I parlamentari africani di 45 Paesi hanno unito le loro forze con lo scopo di rendere possibile l’accesso all’istruzione per tutti entro il 2015, scopo stabilito al Forum Mondiale per l’Istruzione tenutosi a Dakar, in Senegal nell’aprile 2000.

Attraverso il lavoro del Forum dei Parlamentari Africani per l’Istruzione (FAPED), è stato proposto un vertice di cinque giorni che ha visto la sua chiusura oggi a Dar-es-Salaam. Durante tale vertice i rappresentanti hanno definito strategie e mete del Forum, creato un segretariato, che avrà sede all’ufficio dell’UNESCO a Dakar, e stabilito un programma ed un budget. Essi hanno inoltre adottato la Dichiarazione di Dar-es-Salaam, la quale riconosce che l’istruzione è "la sfida più grande in Africa, la chiave del progresso, del benessere individuale e collettivo e della pace " e che "l’ignoranza e la mancanza di istruzione sono ostacoli per lo sviluppo e la costituzione di società democratiche." (…)

http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-100e.shtml

 

L’UNICEF accelera il passo nell’istruzione delle bambine

Grande iniziativa per mandare le bambine a scuola in 25 Paesi ad alta priorità

Dar Es Saalam / Ginevra, 3 dicembre – Dichiarando che “l’istruzione delle bambine è la chiave del vero progresso capace di superare la povertà”,  l’UNICEF ha annunciato oggi un’iniziativa di vasta portata per mandare le bambine a scuola in 25 Paesi ad alta priorità, principalmente nell’Africa sub-sahariana e in Asia.

Nel suo discorso durante il vertice dei ministri dell’istruzione africani, il direttore esecutivo dell’UNICEF, Carol Bellamy, ha annunciato la campagna “25 entro il 2005” volta ad eliminare la disparità sessuale nell’istruzione primaria e secondaria. La campagna, che  in Africa coinvolge 15 paesi, si concentra su paesi in cui la situazione delle bambine è molto arretrata e dove un progresso in tal senso avrebbe un grosso impatto. Bellamy ha affermato che l’UNICEF è pronto a fare tutto il possibile per aiutare i paesi a raggiungere la parità del diritto all’istruzione entro il 2005. (…)

I “Millennium Development Goals” sottoscritti da tutti gli Stati Membri delle Nazioni Unite hanno stabilito che il 2005 sia una prima pietra miliare; entro la fine di quell’anno, infatti, si tenterà di porre fine alla disparità sessuale nell’istruzione primaria e secondaria. (…)

http://www.unicef.org/newsline/02pr69education.htm

 

Giornalisti formano la Rete per la Sicurezza Alimentare

Nairobi, 22 novembre – Oltre 100 giornalisti di venti Paesi africani anglofoni hanno creato la Rete dei Giornalisti Africani sulla Sicurezza Alimentare per sottolineare l’esigenza del continente di riuscire ad alimentarsi autonomamente. Il Network è stato creato alla fine di un seminario di due giorni sulla sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile tenutosi nel complesso dell’ONU a Gigiri, zona di Nairobi, in Kenya, il 21 e 22 novembre.

L’evento è stato organizzato dal Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani, UN-HABITAT e la Coalizione delle Organizzazioni Africane per la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile, per diffondere nei paesi partecipanti la consapevolezza della necessità di combattere l’insicurezza alimentare, le carestie e la malnutrizione che flagellano buona parte dell’Africa.

Secondo la risoluzione adottata dai giornalisti, “l’Africa oggi si sta confrontando con molteplici problemi di sviluppo e sociali riguardanti l’insicurezza alimentare, le carestie e l’HIV/AIDS che minacciano seriamente la vita di milioni di persone”. I giornalisti hanno affermato che era parte della loro responsabilità morale, professionale e civile trattare questi problemi importantissimi e concentrarsi sull’uso della comunicazione e delle loro capacità per alleviare il problema. (…)

http://www.unhabitat.org/press2000/journalistsnetwork.asp

 

Il patrimonio culturale in mostra al Palazzo di Vetro a New York

Parigi, 6 dicembre – L’esposizione itinerante di foto dei siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO  - il Nostro Passato, il Nostro Futuro - organizzata congiuntamente dall’UNESCO e dalla delegazione permanente cinese alle Nazioni Unite, è stata inaugurata il 4 dicembre al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York dove resterà fino al 31 gennaio. Questa mostra di grandi fotografie a colori effettuate da fotografi di fama mondiale vuole evidenziare le diversità culturali del nostro pianeta ed in particolare la ricchezza del patrimonio culturale di Algeria, Cina, Francia, Giordania, Perù e Russia.

L’inaugurazione della mostra a New York è stata integrata in una giornata di dibattiti durante la cinquantasettesima seduta dell’Assemblea Generale delle N.U. dedicata al corrente Anno dell’Onu per il Patrimonio Culturale, evento coordinato dall’UNESCO in seno alle Nazioni Unite. (…)

http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-104e.shtml

 

Un popolo dell’Amazzonia: la sua arte, la sua cultura – Mostra a Brescia fino al 26 gennaio

I Missionari Saveriani, insieme ad alcune realtà culturali e di volontariato sensibili all’incontro tra le varie culture come premessa per una autentica solidarietà mondiale, propongono una serie d’iniziative culturali incentrate sull’esposizione di 500 manufatti autentici del popolo indio Kayapò (Amazzonia – Brasile). La mostra sarà aperta fino al 26 Gennaio presso i Missionari Saveriani  - San Cristo, Via Piamarta, 9 Brescia, orario 9-12 e 14-18, ingresso libero. Tel. 030/3772780,

Visite guidate per classi: Sono state predisposte schede di approfondimento rispettivamente per la scuola elementare, la scuola media inferiore e la scuola media superiore, che potranno essere ritirate all’uscita dalla mostra.

Incontri culturali per adulti alle 20.30: giovedì 9 gennaio, “Le favole degli indios: i popoli del sole” (Ettore Fasolini - narratore); giovedì 16 gennaio, “Gli Indios: il lontano presente”  (Walter Taini -  missionario studioso degli indios Cayapò).

 

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Prossimo numero: 17 gennaio 2003

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 


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