Good News Agency – anno III, n° 2

 

 

Settimanale - anno III, numero 2 –  1 febbraio 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 46 paesi e ad oltre 1,000 ONG.

 

Sommario:

Diritti umani                                                            Salute

Pace e sicurezza                                                      Energia e sicurezza

Economia e sviluppo                                               Ambiente e natura

Solidarietà                                                                Cultura e educazione

 

 

Diritti umani

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Sierra Leone: Aiutare le donne a farcela

24 gennaio – L’ICRC ha concluso, per l’anno 2001, il suo programma di coltivazione orticola dedicato alle donne della Sierra Leone dei distretti di Koinadugu, Bombali, Bo, Kenema, Pujehun e Tonkolili. Il progetto, cominciato come esperimento nel 2000, era inizialmente focalizzato sulle associazioni e su gruppi di donne pesantemente colpite dai lunghi anni di guerra nel loro paese.

Questa seconda fase si è posta come obiettivo le singole famiglie per dare la possibilità di beneficiare del progetto anche a donne non formalmente iscritte ad alcuna associazione. Più di 60.000 donne hanno ricevuto aiuti sotto forma di sementi orticole sia locali che importate, una zappa, una pala, un secchio di metallo, un’accetta e una carriola. Il programma includeva inoltre un corso di addestramento che coinvolgeva un rappresentante del Ministero dell’Agricoltura e agronomi dell’ICRC e della Croce Rossa della Sierra Leone.

Durante una giornata d’incontro tenutasi presso la delegazione dell’ICRC a Freetown, la pubblicazione dello studio condotto dall’ICRC intitolato “Donne al cospetto della guerra” e il progetto di coltivazione orticola su base comunitaria, sono stati portati come esempi significativi di attività rivolte a donne nel contesto della Sierra Leone. In quell’occasione il responsabile delle pubbliche relazioni dell’ICRC ha detto: “Noi focalizziamo la nostra attenzione in particolar modo sulle donne, in ottemperanza alla speciale protezione ad esse accordata dalla Convenzione di Ginevra e dai Protocolli Aggiuntivi”.

http://www.icrc.org/icrceng.nsf


Sudan: il Governo e l’UNICEF sottoscrivono un accordo sui diritti del bambino 

Nairobi, 21 gennaio – Giovedì 17 gennaio l’UNICEF ha acconsentito ad erogare un finanziamento di 100 milioni di dollari per il miglioramento della qualità della vita dei bambini sudanesi per i prossimi quattro anni, hanno detto in una dichiarazione congiunta il ministro sudanese per la Cooperazione Internazionale e l’UNICEF. “Il 'Programma [di Cooperazione]' mira ad assistere il governo del Sudan nell’adempimento dei suoi obblighi, come disposti dalla Convenzione sui Diritti del Bambino, di proteggere e promuovere il diritto dei bambini alla sopravvivenza, sviluppo, tutela e partecipazione. (…) Ulteriori 32 milioni di dollari saranno stanziati dal governo sudanese ed altri partner nazionali”, riporta la dichiarazione.

Il nuovo programma di cooperazione comprenderà sei maggiori aree di intervento: salute e nutrizione; risanamento delle risorse idriche e dell’ambiente; istruzione primaria; diritti, tutela e costruzione della pace; pianificazione, monitoraggio e valutazione; e comunicazione e promozione.

I diritti del bambino, la parità tra i sessi e l’HIV/AIDS saranno alla base di tutti gli interventi, hanno dichiarato l’UNICEF e il governo del Sudan il 17 gennaio. (…)

http://www.irinnews.org

 

La Costa d’Avorio ha in progetto un corso d’addestramento sui diritti umani per le forze armate

18 gennaio – La Costa d’Avorio sta per lanciare un programma di addestramento per le forze armate in tema di diritti umani e democrazia, in linea con gli sforzi compiuti volti a ripristinare il consenso da parte dell’opinione pubblica e promuovere una stabilità politica, ha comunicato il giorno 11 gennaio il Programma delle NU per lo Sviluppo (UNDP), sostenitore dell’iniziativa. Il progetto è previsto decollare per il primo trimestre del 2002. Alla preparazione a dicembre dei moduli di addestramento hanno concorso leader militari, amministratori locali, legali, e studiosi universitari. Ulteriori progetti sono in fase di sviluppo per fare delle forze armate le sostenitrici di iniziative per lo sviluppo e la riduzione della povertà, ha aggiunto l’ONU.

http://www.irinnews.org

 

L’Alto Commissario per i Diritti Umani, che presiede il Comitato per i Diritti Umani, saluta l’entrata in vigore del Protocollo sulla Vendita di Bambini

18 gennaio – L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Mary Robinson e il Presidente della Commissione sui Diritti dei Bambini, Jacob Egbert Doek, hanno oggi salutato l’entrata in vigore del Protocollo Opzionale alla Convenzione sui Diritti dei Bambini. (…)

Il Protocollo Opzionale vieta la vendita di bambini, la prostituzione dei bambini e la pornografia dei bambini e fornisce una lista indicativa di atti e attività che saranno perseguiti penalmente dagli Stati contraenti per combattere questi flagelli. Inoltre esso chiede protezione per i diritti di queste piccole vittime e una stretta collaborazione tra vari Stati per combattere la vendita dei bambini, la prostituzione dei bambini e la pornografia dei bambini.

Il nuovo strumento legale entra in vigore meno di un mese dopo il Secondo Congresso Mondiale sul Commercio e sullo Sfruttamento Sessuale dei Bambini (Yokohama 17-20 dicembre 2001), che ha invocato, nel suo ’Impegno globale’, ulteriori azioni che possano porre fine all’abuso dei bambini. Inoltre, il 5 gennaio 2002, all’undicesimo convegno dell’Associazione dell’Asia del Sud per la Cooperazione Regionale (SAARC), è stata firmata una Convenzione sulla prevenzione e sulla lotta contro il traffico di donne e bambini per la  prostituzione, un passo che Mary Robinson e Jacob Egbert Doek hanno accolto con soddisfazione.

http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/NewsRoom?OpenFrameSet

 

ACNUR assiste rimpatrio volontario dei rifugiati della Sierra Leone in Liberia

Monrovia, Liberia, 18 gennaio – L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati inizierà a rimpatriare i rifugiati della Sierra Leone dai campi della Liberia nel prossimo mese, seguendo l’onda di un recente spontaneo ritorno e ripetute richieste da parte di rifugiati di essere aiutati a ritornare a casa. Una campagna di registrazione iniziata in sei campi di rifugiati della Liberia in gennaio ha rilevato fino ad oggi 2069 candidati per il rimpatrio. Ci si aspetta che il numero aumenti sostanzialmente, dato che l'agenzia dei rifugiati inizia a registrare grandi famiglie al posto di famiglie costituite da una o due persone, come sono state registrate finora.

L’ACNUR si aspetta anche di firmare un accordo bilaterale con i governi di Liberia e di Sierra Leone che assicuri ai rifugiati un rimpatrio sicuro e un trattamento umano quando torneranno nei loro distretti di residenza. (...)

http://www.unhcr.ch

 

 

Pace e sicurezza

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Il marciatore Paul Coleman attraverserà il ponte sul Bosforo dall’Europa all’Asia

23 gennaio – Paul Coleman, partito da Manchester nel novembre del 2000 per la sua mitica marcia di 15,000 miglia per la Cina, è arrivato a Istanbul. Domani alle tre del pomeriggio attraverserà il famoso e severamente controllato ponte sul Bosforo dall’Europa all’Asia, dopo aver ricevuto il permesso dai Capi di Polizia delle città e dei Governi. “Sono qui per piantare alberi per conto di persone che sono state uccise nell’ultimo secolo di guerra, e facendo questo sto attirando l’attenzione sugli impatti della guerra sull’umanità e sull’ambiente naturale di cui tutti abbiamo bisogno per vivere”. Egli sarà accompagnato da giornalisti e da una scorta di polizia.

Coleman attraverserà poi a piedi la Turchia, la Siria, la Giordania fino ad arrivare in Palestina dove spera di poter piantare un albero insieme ad Araft e a Sharon. Egli ha inziato una campagna globale affinché anche altri piantino alberi in uno stesso giorno – Il giorno della Terra 2002, il 22 aprile. Saranno piantati alberi negli Stati Uniti d’America, in Giappone, Bulgaria, Gran Bretagna, Polonia, Germania e Australia.

Coleman ha affermato: “Un albero significa vita. Senza alberi non c’è vita. E la guerra chiaramente uccide la vita. La guerra è assolutamente devastante per l’umanità e la natura”. Egli ha spiegato che piantando alberi intende spronare le persone a cessare di uccidersi l’un l’altra e a cominciare ad aiutarsi reciprocamente per sopravvivere.

www.earthday.net

www.oneworldtrust.org

 

La Cambogia salva vite umane e tutela l’integrità fisica ed il territorio con lo sminamento

21 gennaio – La Cambogia ha celebrato l’incolumità della persona e rivendicato il diritto alla terra negatole dalla piaga delle mine antiuomo distruggendo 3.405 ordigni, gli ultimi residuati di guerra, durante una cerimonia tenutasi la scorsa settimana al Cambodian Mine Action Centre (CMAC), il centro di addestramento situato nella provincia di Kampong Chhnang. Il vice primo ministro Sar Kheng ha presieduto l’evento, al quale hanno partecipato 3.000 persone, tra cui le forze della difesa e della polizia, nonché rappresentanti del governo e dell’UNDP e altri partner sostenitori del programma di sminamento della Cambogia, inclusi gli ambasciatori del Canada e del Giappone. (…) L’UNDP, partner per eccellenza del governo cambogiano nel sostenere la sua campagna antimine, funge da canale per il convogliamento degli aiuti a livello operativo e tecnico al CMAC, il quale ha risanato un’area di circa 90 milioni di metri quadrati, a beneficio di molte comunità rurali. L’area è stata resa sicura ai fini degli insediamenti, dell’utilizzo delle risorse naturali, della fornitura di servizi sociali e dell’accesso ad infrastrutture come le risorse idriche, scuole, ospedali, vie di terra e d’acqua. Il CMAC porta avanti anche una campagna educativa volta alla sensibilizzazione delle comunità ancora minacciate dal pericolo di mine non rimosse.

La Cambogia è un paese firmatario e un forte sostenitore del  Mine Ban Treaty (Ottawa Convention), il Trattato per la Messa al Bando delle Mine previsto dalla Convenzione di Ottawa, ed ha adottato una legislazione nazionale per la sua implementazione. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Repubblica Democratica del Congo: ONG svizzera e l’ONU insieme per realizzare una stazione radio

Kinshasa, 21 gennaio – Un’organizzazione non governativa svizzera, la Fondazione Hirondelle, in collaborazione con la Missione dell’ONU nella Repubblica Democratica del Congo progetta di dar vita ad una stazione radio a livello nazionale entro il prossimo mese, ha riferito questo week-end David Smith, l’addetto alle pubbliche relazioni della missione. “Darà voce e precedenza alle necessità delle vittime del conflitto che versano nelle condizioni più gravi,” ha detto.

La stazione, Radio Okapi, promuoverà anche una risoluzione pacifica alla guerra civile nel paese, e diffonderà notizie d’intrattenimento ed imparziali. Attraverso le frequenze ad onde corte e in MF, trasmetterà in almeno tre lingue locali, oltre al francese e l’inglese. Fungerà anche da canale trasmettendo informazioni da sette stazioni regionali FM e da stazioni radio FM e ad onde corte nella capitale, Kinshasa. L’organico sarà composto di circa 100 individui, quasi tutti locali. Alcuni espatriati dirigeranno le stazioni radio.

Attualmente nessun mezzo di comunicazione di massa nella Repubblica Democratica del Congo è in grado di trasmettere a livello nazionale, sebbene il governo abbia annunciato l’intenzione di adoperarsi in tal senso. (…)

http://www.irinnews.org

 

Sierra Leone: 3.000 armi date alle fiamme quale simbolo della fine del conflitto

Abidjan, 18 gennaio – Una cerimonia simbolica in cui a delle armi è stato dato fuoco ha avuto luogo venerdì a Lungi, a nord della capitale Freetown, a segnare la fine di un decennio di guerra civile in Sierra Leone. Nell’occasione sono state distrutte 3.000 armi e centinaia di munizioni, ha detto venerdì all’IRIN Francis Kai-Kai, Segretario Esecutivo del Comitato Nazionale per il Disarmo, la Smobilitazione e Reintegrazione. (…)

Il cerimoniale continuerà durante tutto il week-end, ha aggiunto Kai-Kai: sabato sarà la volta di Makeni, nella parte settetrionale della Sierra Leone, e raggiungerà il culmine domenica nella città meridionale di Bo, e a Kenema, nella Sierra Leone orientale.

Più di 45.000 ex-combattenti hanno consegnato le loro armi alle autorità da quando il governo a maggio 2001 ha avviato il programma di disarmo, smobilitazione e reintegrazione. (…)  

http://www.irinnews.org

 

Afghanistan: la Commissione europea apre ufficio a Kabul

18 gennaio – La Commissione europea (CE) ha annunciato mercoledì l’apertura di un ufficio nella capitale afghana Kabul il prossimo mese per il monitoraggio di programmi di ricostruzione e aiuto umanitario. “Vogliamo rappresentare parte della ricostruzione dell’Afghanistan e speriamo di poter aprire il nostro ufficio per febbraio,” ha detto giovedì all’IRIN Pedro Martinez, vicepresidente della Commissione europea in Pakistan. L’ufficio monitorerà la situazione politica nel paese devastato dalla guerra e farà da “coordinamento ottimale” con il rappresentante speciale dell’Unione Europea per l’Afghanistan, Klaus-Peter Klaiber, ha detto mercoledì all’AFP un portavoce del Commissario per gli Affari Esteri Chris Patten. 

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=19332&SelectRegion=Central_Asia&SelectCountry=AFGHANISTAN

 

Afghanistan: donne di nuovo al lavoro nel settore dell’istruzione

18 gennaio – Centinaia di donne nella capitale afghana, Kabul, sono tornate al lavoro in seguito alla caduta del regime integralista talebano. All’Università di Kabul, circa 80 dipendenti donne si sono reimpossessate delle loro scrivanie. “Ero molto contenta ed eccitata all’idea di poter tornare al mio lavoro,” ha detto all’IRIN Humera, 23 anni, impiegata in amministrazione. Ha cominciato a lavorare all’università nel 1995 ma è stata messa al bando dai Talebani un anno dopo. Dopo cinque anni vissuti da reclusa tra le mura domestiche, ha detto di sentirsi ora come fosse “uscita di prigione”. Nonostante l’università e l’amministrazione afghana ad interim non siano in grado di pagare stipendi, grande è stata l’affluenza delle donne registrata dalla pubblica istruzione. “Non m’importa di non essere pagata,” ha detto Humera. “Voglio solo tornare ad essere libera e spero che la comunità internazionale ci aiuti con i pagamenti,” ha aggiunto.    

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=19121&SelectRegion=Central_Asia&SelectCountry=AFGHANISTAN

 

La Conferenza sul disarmo aprirà la sessione del 2002 il 21 gennaio a Ginevra

Ginevra, 18 gennaio - La Conferenza sul Disarmo, l’unico foro multilaterale del mondo per i negoziati sul disarmo, inaugurerà la sessione del 2002 lunedì 21 gennaio al Palazzo delle Nazioni. La prima assemblea plenaria pubblica avrà luogo alle ore 10 di martedì, 22 gennaio.

La sessione si aprirà sotto la presidenza di Mohamed Tawfik, Incaricato per gli Affari della Missione Permanente d’Egitto all’Ufficio delle Nazioni Unite di Ginevra. La Presidenza della Conferenza ruota tra i Membri dei vari stati secondo l’ordine alfabetico inglese per periodi di quattro settimane. Durante il 2002, la presidenza della Conferenza sarà anche tenuta dall’Etiopia, Finlandia, Francia, Germania e Ungheria. La sessione annuale della conferenza è divisa in tre parti. La prima parte della sessione si concluderà il 29 marzo. La seconda parte sarà tenuta dal 13 maggio al 28 giugno e la terza parte dal 29 luglio a 13 settembre.

In conformità con le sue regole di procedura, la Conferenza «adotterà il suo programma per l'anno all'inizio della sessione. Così facendo, la Conferenza considererà le raccomandazioni fattegli dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, le proposte dei suoi Membri e le decisioni della Conferenza.» (…).

http://www.unog.ch/UNOG01/Files/002_media/f2_cmq.html

 

 

Economia e sviluppo

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Kenya: sandali ecologici da pneumatici riciclati

18 gennaio -  Il nome della baraccopoli keniana  Korogocho significa “senza speranza” nel dialetto locale, ma un imprenditore ambientalista sta lavorando per portare speranza alla gente del luogo. Nel 1995 Matthew  Meyer  fondò con un socio il Progetto Wikyo Akala, che ricicla pneumatici provenienti dalla discarica cittadina trasformandoli in sandali ecologici e li vende in tutto il modo. Con l’aiuto di un sito web (Ecosandals.com) lanciato nel 2001, il progetto sta fornendo al mondo sandali prodotti in modo ecologico e socialmente responsabile – e sta riportando la speranza a Korochoro (sotto forma di denaro per cibo, abitazioni, educazione e cure sanitarie). 

http://www.gristmagazine.com/grist/week/meyer011402.asp?source=daily

 

Ruanda: relazione ONU sul Progetto di Cooperazione Nazionale

18 gennaio – Due agenzie ONU hanno presentato una relazione su un progetto quinquennale volto a promuovere e consolidare il buon governo dell’amministrazione ruandese e ad accrescere la capacità manageriale del suo programma di sradicamento della povertà ora che il paese sta attraversando una fase di transizione da una situazione d’emergenza ad una di sviluppo.

Sul fronte della gestione economica, il progetto mira a sostenere le iniziative di sradicamento della povertà, il coordinamento e la gestione degli aiuti umanitari, nonché la prevenzione ed il controllo dell’HIV/AIDS.

L’incidenza dell’HIV/AIDS è aumentata rispetto ai livelli relativamente bassi dei primi anni ’90; a causa degli abusi sessuali perpetrati durante il genocidio e delle altre conseguenze sociali riportate dal paese per il trauma vissuto, essa è ora del 13,7 percento tra gli individui compresi nella fascia d’età di 15-40 anni, riporta la relazione. La media registrata nell’Africa sub-sahariana è dell’8,7 percento. 

http://www.irinnews.org/AIDSReport.ASP?ReportID=1185&SelectRegion=Great_Lakes&SelectCountry=RWANDA

 

Come aiutare le comunità povere in Nepal a trarre beneficio dal turismo

17 gennaio – Delle comunità povere vicine ad alcune delle mete turistiche più ambite del Nepal sono in procinto di trarne benefici economici maggiori attraverso un programma su vasta scala. L’iniziativa promuove il riorientamento delle politiche turistiche a vantaggio delle comunità rurali, nelle quali gli strati sociali più bassi e le minoranze etniche sono afflitti da povertà e discriminazione. Mira a sviluppare strategie locali volte a fare dei villaggi un’attrazione turistica, compatibilmente ed in armonia con le culture e gli ambienti locali. Il programma si propone di far conoscere al turista la realtà delle comunità, fatta di culture locali, come le feste popolari e l’artigianato, e collabora con loro per aiutarle a sviluppare i servizi e le strutture ricettive necessarie allo scopo. (…) 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Varato dall’UNEP il più ampio progetto a livello mondiale per promuovere la biosicurezza 

Un progetto di molti milioni di dollari per aiutare i Paesi in via di sviluppo a valutare rischi e remunerazioni provenienti da raccolti realizzati geneticamente sarà al centro di un seminario regionale africano sulla sicurezza biologica iniziato oggi.

Nairobi, 16 gennaio – Il progetto, finanziato dal Global Environment Facility (GEF), aiuterà fino a 100 paesi a sviluppare capacità scientifiche e legali per la valutazione delle problematiche relative alla salute e all’ambiente connesse alle importazioni dei cosiddetti Organismi viventi modificati.

Il programma, triennale e del valore di 38,4 milioni di dollari, è considerato come un’iniziativa fondamentale per aiutare i Paesi in via di sviluppo a prepararsi all’entrata in vigore del Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza, che è stato adottato nel gennaio 2000. Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo del Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) che deve portare a termine il progetto, ha affermato: “L’industria è convinta che le coltivazioni geneticamente progettate siano la chiave per aumentare i raccolti in una maniera più favorevole sotto il profilo ambientale. Ma altri sono preoccupati che la nuova tecnologia possa in realtà comportare rischi per l’ambiente ed anche per la salute”. (…)

http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=233&ArticleID=2995

 

L’IFAD supporterà il Programma di Intermediazione finanziaria nella repubblica Federale Democratica di Etiopia

Roma, 14 gennaio – Un progetto di 88,7 milioni di dollari nella Repubblica Federale Democratica di Etiopia - ‘The Rural Financial Intermediation Programme’ - otterrà un prestito di 25,7 milioni di dollari dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). L’accordo per il prestito è stato siglato oggi al Quartier Generale del Fondo da Ms. Halima Mohamed, Ambasciatore d’Etiopia in Italia e da Mr. Klemens van de Sand, Assistente del Presidente del Fondo.

La maggior parte dei gruppi che costituiscono l’obiettivo del programma comprende famiglie contadine che vivono molto al di sotto della soglia riconosciuta di povertà assoluta di un dollaro al giorno. Questi beneficiari sono circa 1,5 milioni di famiglie contadine indigenti che potranno accedere a servizi finanziari migliori e affidabili sia come clienti di istituzioni di microfinanza (MFIs), sia come membri di società cooperative di risparmio e credito (RUSACCOs). Nelle famiglie beneficiarie la povertà è dovuta principalmente: al loro limitato patrimonio di base, alla mancanza di accesso a servizi finanziari affidabili, alle frequenti siccità, e ad agitazioni politiche e sociali. (...)

http://www.ifad.org/media/press/2002/02-02.htm

 

 

Solidarietà

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L’ICRC consegna farmaci di base a centri sanitari di Goma

Goma/Geneva – 24 gennaio – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) sta consegnando farmaci di base a cinque centri sanitari della città di Goma, in seguito all’eruzione del vulcano avvenuta la scorsa settimana. Ogni spedizione contiene abbastanza farmaci per curare 100 persone per tre mesi. “Abbiamo terminato quasi tutto” ha detto Pascal Makasi, che lavora nel centro sanitario di Ddhoso nel Goma occidentale. “Ora possiamo ricominciare daccapo e prenderci cura dei pazienti più vulnerabili”.

Secondo Makasi, molti pazienti hanno problemi agli occhi e difficoltà respiratorie a causa della cenere e dei fumi emessi dalla lava che copre parti di Goma.

Nel frattempo, la Croce Rossa della Repubblica Democratica del Congo e l’ICRC stanno continuando con difficoltà a riunire famiglie separate dal disastro. La Croce Rossa è stata contattata da oltre 200 genitori in cerca dei loro bambini. (…)

http://www.icrc.org/icrceng.nsf

 

Afghanistan: il WFP dà il via ad operazioni con l’impiego di elicotteri

18 gennaio – Mentre le condizioni climatiche dell’inverno peggiorano, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) dispiegherà elicotteri nel tentativo di penetrare zone remote dell’Afghanistan dove migliaia di persone sono ridotte alla fame. “Questi elicotteri accresceranno in maniera significativa la capacità del WFP di raggiungere territori resi quasi inaccessibili dal clima o per questioni di sicurezza,” ha detto all’IRIN il portavoce dell’agenzia Wagdi Othman lunedì ad Islamabad, la capitale pakistana. Due dei sei elicotteri stazioneranno nella città settentrionale di Mazar-e Sharif, mentre gli altri quattro a Chaghcharan e Bamyan, i capoluoghi delle province centrali dell’Afghanistan Chowr e Bamyan. “Gli altopiani a nord e al centro del paese sono particolarmente difficili da raggiungere e l’accesso via terra a villaggi lontani si sta dimostrando disagevole durante la stagione invernale,” ha spiegato.

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=19069&SelectRegion=Central_Asia&SelectCountry=AFGHANISTAN

 

Paksitan: l’UNICEF continuerà a cooperare col governo

18 gennaio – L’UNICEF collaborerà a stretto contatto con il governo del Pakistan per il miglioramento della situazione di donne e bambini. Quanto constatato a metà percorso del programma nazionale Pakistan-UNICEF 1999-2003, volto a garantire migliori condizioni dal punto di vista della salute, istruzione e tutela del bambino, è stato promettente. Il portavoce dell’UNICEF, George Somerwill, ha detto all’IRIN mercoledì ad Islamabad, la capitale pakistana, che la lezione più significativa appresa grazie al progetto è stata l’importanza del coordinamento tra i partner. “Condividere idee ed insegnamenti fa una gran bella differenza,” ha detto. 

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=19208&SelectRegion=Central_Asia&SelectCountry=PAKISTAN

 

Fondo per lo Sviluppo Umano per aiutare le comunità nigeriane  a sconfiggere  la povertà

16 gennaio – UNDP Nigeria ha varato un Fondo per lo Sviluppo Umano per promuovere lo sradicamento della povertà e lo sviluppo di comunità nelle aree più svantaggiate del paese.

Il fondo cerca di creare una coalizione di soci per lo sviluppo che sostengano progetti per fornire infrastrutture sociali di base, come fornitura di acqua pulita e di servizi igienici, come pure di cure mediche di base, opportunità di creazione di posti di lavoro per giovani e per persone di comunità rurali, alfabetizzazione funzionale e microcredito.  Le risorse proverranno da governi nazionali, regionali e locali, dal settore privato, da individui facoltosi e dalla comunità internazionale. Il settore privato e i governi nazionali finora hanno promesso un contributo  di più di 2 milioni di dollari USA, e l’UNDP  Nigeriana fornirà 6,3 milioni di dollari per sostenere l’iniziativa.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

 

Salute

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MSF incrementa i programmi di aiuto in Afghanistan

23 gennaio – Oltre 80 membri di personale internazionale e più di 400 componenti del personale nazionale di Medici senza Frontiere stanno attualmente conducendo programmi di aiuto in tutto l’Afghanistan dalle basi situate nelle sei città di Herat, Mazar-i-Sharif, Taloqan, Faizabad, Kabul, and Jalalabad.

Le squadre di MSF stanno andando incontro alle necessità sanitarie di una popolazione che ha sopportato anni di conflitto, grave siccità e instabilità. Sia dentro che presso Herat, MSF lavora in due dei più grandi campi profughi del paese. MSF ha aumentato il numero dei suoi centri nutrizionali terapeutici e integrativi per curare migliaia di bambini con gravi carenze nutrizionali, vaccinandoli contemporaneamente contro il morbillo. MSF sta inoltre offrendo aiuto al reparto pediatrico dell’ospedale di Herat. 

http://www.doctorswithoutborders.org/news/2002/afghanistan_01b.shtml

 

Uganda: il governo promuove l’uso dei preservativi nei villaggi

18 gennaio – Il governo dell’Uganda si sta apprestando a distribuire gratuitamente anticoncezionali nei villaggi di tutto il territorio, in linea con la sua lotta al fenomeno pandemico dell’HIV/AIDS e alle “gravidanze indesiderate”, ha riferito un dirigente sanitario.

La dottoressa Elizabeth Madraa, a capo del Programma di Controllo dell’AIDS in Uganda, ha detto mercoledì che il ministero sta già mobilitando volontari all’interno dei villaggi da impiegare nella distribuzione dei preservativi. “Abbiamo già una struttura di distribuzione di profilattici in Uganda, ma solo nelle aree urbane. Se vogliamo promuovere l’uso del preservativo in tutto il paese, dobbiamo assicurarci che siano disponibili anche nei villaggi,” ha detto all’IRIN.

http://www.irinnews.org/AIDSReport.ASP?ReportID=1188&SelectRegion=East_Africa&SelectCountry=UGANDA

 

Programma pilota offre accesso agevolato alla terapia per l’HIV/AIDS

18 gennaio – Un nuovo programma pilota mirante a fornire più ampio accesso alle cure e all’assistenza per l’HIV/AIDS è stato lanciato in quattro paesi africani questa settimana. Il programma pilota di partenariato CARE, promosso dalla ONG olandese PharmAccess International (PAI) e la società farmaceutica Roche, sta per decollare nei maggiori centri di cura urbani in Costa d’Avorio, Kenya, Senegal e Uganda.

La prima fase del programma pilota si svolgerà in due anni.

Secondo una dichiarazione rilasciata dall’ONG, l’iniziativa promuoverà la HAART, la Terapia Antiretrovirale Superattiva, specificatamente attraverso la formazione professionale e la costruzione di infrastrutture sanitarie locali. Nel corso degli ultimi sei mesi, cento professionisti del settore sanitario-assistenziale hanno già frequentato corsi di specializzazione per essere impiegati nel lancio di questi programmi di cura.

http://www.irinnews.org/AIDSReport.ASP?ReportID=1187&SelectRegion=Africa&SelectCountry=AFRICA

 

Sud Africa: presto disponibili farmaci generici locali

18 gennaio – I primi farmaci generici per l’HIV/AIDS prodotti a livello locale in Sud Africa potranno presto portare conforto a migliaia di persone infettate dall’HIV.

L’amministratore delegato della Aspen Pharmacare, Stephen Saad, ha detto a PlusNews martedì che una versione generica molto meno costosa del farmaco AZT potrebbe essere prodotta dalla sua società. La somministrazione giornaliera del farmaco costerebbe 0,87 dollari mentre una triplice combinazione terapica potrebbe costare 1,30 dollari al giorno. Lo scorso anno la società farmaceutica del luogo si è vista rilasciare gratuitamente dalla GlaxoSmithKline e dalla Bristol-Myers Squibb la licenza per produrre versioni generiche dei loro farmaci antiretrovirali in Sud Africa.  

http://www.irinnews.org/AIDSReport.ASP?ReportID=1186&SelectRegion=Southern_Africa&SelectCountry=SOUTH_AFRICA

 

WHO insiste per un investimento di 66 miliardi di dollari per la salute

14 gennaio - Uno sforzo per raddoppiare gli investimenti correnti per la salute nei paesi in via di sviluppo sarà un punto fondamentale delle attività dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) negli anni a venire, ha oggi affermato il capo dell’Organizzazione. La dottoressa Gro Harlem Brundtland ha oggi detto all'apertura della 109° riunione del consiglio di amministrazione dell'OMS che: "Poiché la salute assume un ruolo sempre più importante, le aspettative per i paesi in via di sviluppo nel dare la priorità alla salute aumenteranno. Ma non importa quanto i paesi meno sviluppati potranno investire, ci sarà un divario sostanziale che dovrà essere colmato attraverso l’assistenza allo sviluppo. Entro il 2015, (…) saranno necessari 66 miliardi di dollari, dei quali poco più della metà dovrà essere coperta da dall’assistenza internazionale allo sviluppo".

Le cifre sono basate su valutazioni della Commissione sulla Macroeconomia e sulla Salute, che il mese scorso ha presentato un rapporto che evidenzia come un drastico aumento di investimenti per la salute nei paesi più poveri condurrebbe ad un ritorno sei volte maggiore nella forma di una potenziata crescita economica. (…).

http://www.who.int/inf/en/pr-2002-01.html

 

 

Energia e sicurezza

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Visita di un Gruppo di Lavoro IAEA alle installazioni nucleari nella Corea del Nord

Vienna, 10 gennaio – Un team tecnico dell’IAEA effettuerà dal 15 al 19 gennaio una visita agli impianti nucleari nella zona di Nyongbyon della Repubblica Democratica Popolare di Corea (DPRK). La visita includerà il Laboratorio per la produzione di isotopi, un’installazione che la DPKR ha reso noto di essere stata interessata nelle prime fasi di sviluppo del loro programma nucleare.

“Questo è un piccolo ma bene accetto passo verso un ritorno a ispezioni di esperti previste con l’accordo della Corea del Nord”, ha dichiarato Mohamed ElBaradei, Direttore Generale dell’IAEA. (…)

http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2002/prn0201.shtml

 

 

Ambiente e natura

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Benefattori privati donano 1 milione di dollari ad un progetto di ecoturismo delle UN.

24 gennaio – Il programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) ha annunciato oggi che un loro progetto mirato a sviluppare il turismo sostenibile in aree con ecosistemi delicati, ha ricevuto una donazione di 1 milione di dollari da benefattori privati.

La società di cosmesi AVEDA e la fondazione della Nazioni Unite - incaricate di assegnare la donazione di 1 milione di dollari del filantropo Ted Turner a favore di cause delle NU - devolveranno ciascuna 500,000 dollari al progetto. L’attività sarà diretta congiuntamente da due agenzie delle Nazioni Unite, l’UNEP e l’UNESCO, e dal RARE, Centro per la Conservazione Tropicale.

Nel salutare l’iniziativa, l’UNEP ha detto che essa favorirà l’avvio dell’Anno Internazionale dell’Ecoturismo, che sarà inaugurato ufficialmente a New York il 28 gennaio prossimo.

Il progetto si serve del turismo per mitigare le minacce alla conservazione della biodiversità di sei luoghi considerati patrimonio dell’umanità, bilanciando le richieste dei turisti con le necessità e le tradizioni degli abitanti locali e con l’ambiente. Benché ci siano alcuni problemi ambientali portati dal turismo, come la perdita di habitat naturali e la produzione di rifiuti, esso è anche una fonte di entrate per l’economia di questi luoghi. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=2713&Cr=tourism&Cr1

 

Vulcanologi italiani a Goma, Repubblica del Congo

Kigali, 22 gennaio - E' atterrato pochi minuti prima delle 10 di stamane all'aereoporto di Kigali l'Iliusci della compagnia ucraina "Volare" con gli aiuti umanitari del governo italiano e di quello norvegese per gli scampati congolesi dell'eruzione del vulcano Nyiragongo rientrati a Goma senza ormai né casa né beni. La donazione è dei due governi all'Organizzazione Mondiale della Sanità, il cui rappresentante in loco Dr. Ousmane Diouf era presente all'aeroporto per la ricezione dei materiali. (…)

Sempre all'aereoporto di Kigali sono arrivati stamane due vulcanologi italiani dell'UNDAC partiti immediatamente per la zona di Gisenyi e Goma alle pendici del vulcano. Si tratta di Paolo Papale e Dario Tedesco. Tutti sono concordi nell'affermare che sarà importante conoscere gli sviluppi di questa missione tecnica al fine di valutare la situazione sia dei profughi sia degli aiuti umanitari, visto che molto (se non tutto) dipende dai capricci del vulcano Nyiragongo.

www.avsi.org

 

Argomenti chiave al dibattito mondiale sull’ambiente: sostanze chimiche, sviluppo dell’UNEP e la modernizzazione mondiale delle attrezzature ambientali -  I ministri dell’ambiente si incontrano in Colombia in previsione del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile

Nairobi/Cartagena, 21 gennaio – Una nuova iniziativa pionieristica per proteggere la popolazione mondiale e l’ambiente da pericolose sostanze chimiche sarà uno degli argomenti chiave che affronteranno i ministri a Cartagena, Colombia, questa settimana.

Negli scorsi anni vi è stata una tendenza a trasferire impianti di produzione chimica dai paesi industrializzati a quelli in via di sviluppo. Gli esperti hanno fatto presente al Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) la loro preoccupazione riguardo al fatto che molte delle nazioni più povere non dispongono di adeguati sistemi di sicurezza e di intervento d’emergenza per poter far fronte a fuoriuscite accidentali di sostanze chimiche o ad incidenti simili a quello verificatosi a Bopal, India, 15 anni fa. (…) La nuova strategia, suggerita dal rapporto UNEP, delinea 18 importanti aree di azione. Queste includono il miglioramento della capacità dei paesi in via di sviluppo di trattare le sostanze chimiche e le questioni ad esse inerenti, incoraggiando e promuovendo la produzione di prodotti chimici più puliti e uno spostamento da “sostanze chimiche altamente tossiche ad altre di tossicità inferiore o ad alternative non chimiche.” (…)

http://www.unerp.org

 

La Cina sostiene  il procedimento del Protocollo di Kyoto

18 gennaio – Suggerendo, per la seconda volta nelle recenti settimane, un maggiore impegno per l’ambiente, ieri la Cina ha chiesto una sollecita approvazione del Protocollo di Kyoto sul cambiamento del clima, affermando che il trattato porterebbe beneficio sia ai paesi ricchi sia ai paesi poveri.  L’ appello è stato fatto durante un incontro di ministri dell’ambiente asiatici ed europei che intendono procedere con Kyoto nonostante il ritiro degli Stati Uniti. Il trattato richiederebbe alle nazioni industrializzate di ridurre  l’emissione di gas ad effetto serra in media del 5 per cento dai livelli del 1990 entro il 2012 (al più tardi), senza fissare alcuna meta per i paesi in via di sviluppo. Tuttavia, Xie Zhenhua, il direttore dell’Agenzia di Protezione Ambientale dello Stato, ha detto che il suo paese intende “esplorare attivamente” accordi con paesi industrializzati per ridurre le emissioni  all’interno della Cina, che contribuisce per circa l’11 per  cento alle emissioni mondiali di carbonio.  All’inizio di questo mese, Xie ha annunciato che la Cina intende raddoppiare i finanziamenti per risanare il suo inquinamento dell’aria nel corso dei prossimi cinque anni.

http://www.cnn.com/2002/TECH/science/01/17/china.reut/index.html

http://www.gristmagazine.com

 

Natura 2000 diventa una realtà

18 gennaio - Dieci anni fa, le nazioni dell’Unione Europea si accordarono per creare Natura 2000, una rete continentale di aree tutelate allo scopo di proteggere 200 habitat e 600 specie. Si era previsto di istituire questa rete entro il 1998, ma giustificazioni burocratiche e resistenze locali bloccarono i lavori. Ora, Natura 2000 sta infine diventando una realtà. Ieri, le isole Canarie, le Azzorre e Madera sono diventate le prime nazioni  a riservare terre per Natura 2000 che saranno soggette a severe regole di tutela ambientale, comprese restrizioni sulle attività industriali. Le Isole Canarie – una delle aree d’Europa più diversificate dal punto di vista biologico – si mobiliteranno per proteggere l’habitat delle lucertole giganti di Hierro, il più raro rettile del continente, in pericolo di estinzione.

http:// www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/14082/story.htm

http://www.gristmagazine.com

 

Corallo o non corallo? Questa è la mia scelta

UNEP lancia nuovi strumenti di comunicazione per aiutare a proteggere le scogliere di corallo

Cancun, Messico/Parigi, 11 gennaio - In risposta alla crescente minaccia alle scogliere di corallo, in tutto il mondo, il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e l'Iniziativa Internazionale per le scogliere coralline (ICRI) hanno preparato cinque nuovi “strumenti di comunicazione” per aiutare l'industria turistica a spiegare ai clienti l'importanza di proteggere le scogliere di corallo durante le loro vacanze.

Il primo di questi strumenti, un "calendario murale", viene distribuito oggi ai 1500 alberghi che partecipano al Market Place, la più grande esposizione per il viaggio e il commercio nella più ampia regione dei Carabi che si tiene a Cancun, Messico. Il calendario, prodotto insieme alla Associazione Caraibica per il Turismo Sostenibile (CAST), è disponibile in inglese, francese e spagnolo. Esso fornisce raccomandazioni su dodici aree d’azione (una per ogni mese) connesse alla protezione delle scogliere coralline, aree che includono il trattamento e il recupero dell’acqua, la gestione dei rifiuti solidi, la conduzione delle piscine, l’uso dell'energia, gli acquisti per souvenir, lo snorkeling e le immersioni. Due pagine staccabili elencano le organizzazioni nella regione dei Caraibi che possono fornire ulteriore assistenza e informazioni a direttori d’albergo e ai turisti. (…)

http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=233&ArticleID=2993

 

 

Cultura e educazione

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Forum Sociale Mondiale: Porto Alegre, Brasile, 31 gennaio – 5 febbraio

Il Forum Sociale Mondiale è uno spazio d’incontro aperto disegnato per una riflessione approfondita, per il dibattito democratico di idee, per la formulazione di proposte, per il libero scambio di esperienze e per la pianificazione di azioni efficaci tra istituzioni e movimenti della società civile, che oppongono il neo-liberalismo ad un mondo dominato dal capitale e da ogni forma di imperialismo e che sono impegnati alla promozione di una società planetaria centrata sull’uomo.

Il Forum Sociale Mondiale del 2002 è strutturato su quattro temi fondamentali, gli stessi della prima edizione: produzione di ricchezza e riproduzione sociale; accesso a ricchezza e sostenibilità; affermazione della società civile e di aree pubbliche; potere politico ed etica in una nuova società.

www.forumsocialmundial.org.br

 

L’UNEP appoggia la conferenza “Ricostruiamo la Terra”

18 gennaio – La richiesta di dedicare sforzi maggiori al ripristino di ecosistemi degradati ha ricevuto un ulteriore impulso dall’appoggio offerto dalla seconda maggiore Agenzia delle Nazioni Unite - UNEP (Programma Ambientale delle Nazioni Unite) – alla conferenza “Ricostruiamo la Terra”, che si terrà a Findhorn in Scozia a Pasqua 2002. L’UNESCO ha già appoggiato l’evento. La conferenza sarà tenuta da Fritz Schlingeman, Direttore dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’UNEP e dal Consigliere dell’UNEP John Manoocheri.

La conferenza punta a riunire persone da tutto il mondo per render merito alle molte iniziative di ricostruzione della Terra già in corso e per far arrivare questo tema al centro della consapevolezza pubblica globale e del dibattito politico. I partecipanti redigeranno una dichiarazione che sarà presentata al Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (Earth Summit+10), che si terrà in Sud Africa a settembre 2002 e che chiederà ai leader mondiali di agire adesso per invertire i livelli mai precedentemente raggiunti di degrado attualmente inflitti ad una miriade di ecosistemi in tutto il mondo. (…)

conference@findhorn.org 

 

La baronessa Emma Nicholson è il nuovo delegato WHO per la salute, la pace e lo sviluppo

18 gennaio – la baronessa Emma Nicholson di Winterbourne (Inghilterra) è stata oggi nominata delegato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la Salute, la Pace e lo Sviluppo per la regione mediterranea orientale dell’OMS (che include anche Pakistan, Afghanistan, Iran, Penisola arabica e Africa settentrionale). La baronessa Nicholson promuoverà la salute quale strumento per la pace e lo sviluppo. Ella inoltre consiglierà l’OMS su particolari necessità sanitarie relative alla pace e allo sviluppo. Ella viagerà molto in queste regioni e riferirà sia al Parlamento Europeo che all’OMS. (…).

http://www.who.int/inf/en/pr-2002-02.html

 

La stella del basket Dikembe Mutombo è il protagonista nella nuova campagna di informazione sull’HIV/AIDS

Vienna, 14 gennaio – L’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo delle droghe e la prevenzione dei crimini (ODCCP), il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS) e l’Associazione Nazionale Basket (NBA) hanno rilasciato insieme un nuovo annuncio di servizio pubblico a livello mondiale (PSA), annuncio che ha come protagonista il giocatore di basket Dikembe Mutombo. Il PSA aiuta a rendere edotti i giovani sui legami tra l’abuso di droghe e l’AIDS.

“L’utilizzazione dei preservativi e delle siringhe monouso sono decisioni intelligenti che possono aiutarvi ad avere una vita più lunga e più sana”, ha detto Mutombo nel PSA. “Con l’istruzione noi possiamo imparare di più sulla prevenzione dell’HIV e AIDS ed insieme possiamo contribuire ad arrestare il propagarsi di questa epidemia.” (…) Il PSA, che è stato girato in inglese e francese e doppiato in portoghese e swahili, verrà mostrato durante le programmazioni internazionali dell’NBA e attraverso i collegamenti televisivi delle Nazioni Unite. Un poster, che raffigura Mutombo e il messaggio “Sports. Not Drugs”, verrà distribuito ai più giovani in tutto il mondo tramite gli uffici settoriali dell’ONU. Mutombo è nativo della Repubblica Democratica del Congo e nel lanciare questo messaggio un rilievo particolare verrà dato in Africa. (…)

Il PSA costituisce il terzo anno di collaborazione tra l’ODCCP e l’NBA. Le precedenti campagne di informazione mediatiche hanno avuto come protagonisti Vlade Divac (Repubblica Federale di Yugoslavia, dei Sacramento Kings) e Eduardo Nàjera (Messico, dei Dallas Mvericks). L’ODCCP e l’NBA hanno anche operato insieme per realizzare un campo per i ragazzi dei Balcani, Basket senza Frontiere, nell’estate del 2001.

http://www.undcp.org/press_release_2002-01-14_1.html

 

Lotta alla povertà: 1° master sulla finanza di frontiera - Milano, marzo

10 posti riservati ad associazioni del sud impegnate nel microcredito

Partirà a Milano nel mese di Marzo 2002 il primo Master di specializzazione in Microfinanza, organizzato dal CIPSI, Coordinamento Nazionale che associa 30 ONGs di Cooperazione Internazionale, e dalla Fondazione Giordano dell’Amore, in collaborazione con le Facoltà di Economia di altre Università italiane e straniere. (…)

L’idea di avviare il primo Master di specializzazione in Microfinanza nasce dall’esigenza di rafforzare un fenomeno in costante aumento a livello mondiale e dalla crescente necessità di formare quadri qualificati, sia al Nord che al Sud, nella gestione di crediti o Fondi Rotativi. Si tratta di un corso post-universitario con l’obiettivo di rafforzare le competenze professionali di chi, come operatore del mondo della cooperazione, si occupa di promozione di intermediari finanziari e della loro capacità di rispondere ai bisogni della popolazione nei Paesi in Via di Sviluppo, ma an-che di coloro che nel Sud del Mondo intendono gestire direttamente strumenti di microfinanza (…)

www.cipsi.it e www.fgda.org

 

 

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Prossimo numero: 15 febbraio 2002

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

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