Good News Agency – anno III, n° 15

 

 

Settimanale - anno III, numero 15 –  2 agosto 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniPace e sicurezzaEconomia e sviluppo

SolidarietàSaluteAmbiente e naturaReligione e spiritualitàCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Annan accoglie con favore la richiesta della Svizzera di entrare a far parte dell’ONU

New York, 17 luglio – Il Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan ha accolto oggi con favore l’intenzione della Svizzera di entrare a far parte delle Nazioni Unite, affermando che il coinvolgimento del Paese nelle attività dell’ONU e il suo ruolo, svolto da lungo tempo, di Paese ospitante molte agenzie dell’Organizzazione, le garantiscono già “un ottimo vantaggio” nel conoscere il significato di essere un membro della famiglia ONU.

Nell’incontro con l’Osservatore Permanente svizzero alle Nazioni Unite, Jeno Staehelin, che ha presentato una lettera del presidente Kasher Villinger che chiedeva l’ingresso della Svizzera nell’organizzazione mondiale, il Segretario Generale ha affermato di essere “lietissimo” che il Paese abbia deciso di far parte dell’ONU tramite un referendum svoltosi nel marzo scorso. “La Svizzera è, sotto molti aspetti, un vivido esempio di cosa rappresentano le Nazioni Unite – una società tollerante, pacifica e multiculturale costruita su valori democratici”, ha detto Annan, facendo notare come la Svizzera sia già un importante centro ONU, che ospita la seconda più importante sede dell’organizzazione nel mondo e che è membro da lungo tempo di numerose agenzie e programmi ONU, nonché  parte attiva in molti trattati delle Nazioni Unite.

“Sono convinto che come membro a tutti gli effetti la Svizzera farà buon uso di tale esperienza e farà sentire la sua voce nello svolgimento del nostro lavoro”, ha detto Annan. In attesa della “partecipazione costruttiva” del Paese nell’operato dell’ONU, ha aggiunto: “sarò il primo, una volta che il Consiglio di Sicurezza e l’Assemblea Generale abbiano messo in atto questa lettera, a dare un caloroso e completo benvenuto alla Svizzera nella famiglia ONU”.

http://www.un.org.news

 

Conferenza globale su traffico umano

La stesura di bozze di strategie e politiche volte a combattere il traffico umano ed il lavoro minorile sarà oggetto della conferenza internazionale di tre giorni che avrà luogo in agosto nella capitale nigeriana Abuja, hanno annunciato funzionari nigeriani questa settimana.

Alla conferenza che si terrà dall’1 al 3 agosto interverranno governi, ONG internazionali e le Nazioni Unite con lo scopo di guardare alle cause, conseguenze, prevenzione, recupero delle vittime e perseguimento dei trasgressori. Paesi quali Algeria, Costa d’Avorio, Camerun, Francia, Spagna, Arabia Saudita e Giappone, sono stati invitati a prendervi parte quali rappresentanti dei maggiori centri di traffico illecito, ha riferito l’Ufficio del consigliere speciale del presidente del comitato su traffico umano e lavoro minorile.

L’UNICEF stima che ogni anno in Africa occidentale e centrale il traffico minorile faccia fino a 200mila vittime, ad opera di Paesi che fungono da mittenti, destinatari o punti di transito per il traffico di bambini da impiegare nei lavori domestici, agricoli, come venditori di strada o a volte da prostituire. (…)

http://www.irinnews.org/

 

 

Diritti umani

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Timor Est annuncia in sede ONU la prossima adozione di un trattato globale a tutela dei diritti dei bambini

New York, 19 luglio – Funzionari di Timor Est hanno comunicato oggi, in occasione di un incontro alle Nazioni Unite sull’infanzia, l’intenzione da parte della neonata nazione di adottare un trattato internazionale che tuteli i diritti dei più giovani. L’annuncio è stato fatto durante un briefing dell’UNICEF su "La Protezione dei Bambini di Timor Est e la Convenzione sui Diritti del Bambino". L’evento, che ha avuto luogo a Dili, ha attirato un’ampia schiera di funzionari di governo e delle N.U., gruppi della società civile e giornalisti.

Il primo ministro di Timor Est Mari Alkatiri ha detto nel corso dell’incontro che la Convenzione sui Diritti del Bambino è attualmente sottoposta all’attenzione del Parlamento, e che egli è fiducioso dell’adozione da parte del Paese di tale misura. Il primo ministro ha inoltre espresso la speranza che l’attuale generazione di bambini di Timor Est, cresciuta in un clima di violenza, sarà ora in grado di godere della nuova stabilità raggiunta dal Paese. Mehr Kahn, direttore dell’ufficio regionale UNICEF in Asia sudorientale, ha aperto la riunione congratulandosi con il governo di Timor Est per essersi mosso prontamente, non appena ottenuta l’indipendenza, per apportare miglioramenti e prendere numerose nuove ed importanti iniziative. (…)

http://www.un.org/news

 

ADRA in aiuto del progetto di reinsediamento comunitario in Uganda

Silver Spring, Maryland, USA, 16 luglio — Questo mese, l’ufficio ugandese dell’Agenzia Avventista di Soccorso e Sviluppo (ADRA) ha iniziato un’altra fase del suo programma di aiuto a beneficio di 3˙000 persone di origine ugandese espulse dalla Tanzania all’inizio del 2001. ADRA Uganda fornisce generi di prima necessità come coperte, tovaglie plastificate, acqua in lattina, pentole ed utensili da cucina per le 820 famiglie che si sono ristabilite definitivamente nel distretto di Kamwege. Il Ministero degli esteri tedesco e l’ufficio ADRA in Germania hanno stanziato fondi per questa fase del piano di reinsediamento.

Quando le famiglie erano state fatte rientrare in Uganda all’inizio del 2001, erano state fatte accampare in un luogo provvisorio. Molte di queste famiglie si erano trasferite in Tanzania negli anni ’30; quindi non avevano dove poter ritornare in Uganda. All’inizio di quest’anno ADRA Uganda ha affiancato la taskforce creata per attuare un piano di reinsediamento per le 820 famiglie. Ad aprile 2002, le famiglie avevano finalmente trovato dimora nella regione scarsamente popolata di Kamwege. (…)

http://www.adra.org/ADRANews/071602.html

 

Integrazione delle prospettive di genere nel Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione

9 luglio – I sostenitori dei diritti delle donne e delle questioni di genere stanno intensificando i loro sforzi organizzativi volti a sollecitare una maggiore attenzione per le questioni di genere e dei diritti delle donne in occasione del Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione (WSIS). L’incontro a livello intergovernativo, ospitato dall’Unione Internazionale delle Comunicazioni (ITU), si terrà in due fasi: a Ginevra nel 2003 ed a Tunisi nel 2005 (per maggiori informazioni, visitare il sito www.itu.int/wsis). Durante l’Incontro Regionale Africano Preparatorio per il WSIS, tenutosi a Bamako, Mali dal 25 al 30 maggio, si è proceduto alla formazione di un Comitato per le Questioni di Genere con il sostegno dell’UNIFEM ed altre organizzazioni. Il Comitato continua ad attirare nuovi membri ed ha portato le sue attività di sensibilizzazione alla prima Prepcom  (commissione preparatoria) globale (1-5 luglio a Ginevra). (…) La Commissione Preparatoria  per la regione europea si riunirà dal 7 al 9 novembre in Romania.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.wougnet.org/WSIS/wsisgc.html ; per iscriversi al gruppo di discussione telematica del Comitato per le Questioni di Genere, scrivere a:

secretariat-wsisgendercaucus@wougnet.org.

La dichiarazione dell’UNIFEM all’incontro del Comitato Preparatorio del WSIS è disponibile al sito: www.unifem.undp.org/speaks/020701_world_summit_geneva.html

http://www.unifem.undp.org

 

 

Pace e sicurezza

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Le Nazioni Unite monitorano il primo tentativo in assoluto di disarmo volontario in Afganistan

New York, 18 luglio – Ieri, in un distretto vicino Mazar-i-Sharif, tre fazioni afgane hanno cominciato a consegnare le armi sotto il controllo delle Nazioni Unite, il primo tentativo di disarmo volontario mai avvenuto nel paese. In un’operazione supervisionata dagli afgani più alti in grado, le armi vengono consegnate in punti di raccolta nel distretto di Sholgareh – teatro di quattro distinti conflitti nel corso degli ultimi sei mesi – dai membri delle fazioni Jamait, Jumbesh e Hizb-e-Wahdat. Verranno poi trasferite in depositi militari fuori Mazar-i-Sharif per essere registrate e tenute sotto sorveglianza dalle forze di Jamiat e Jumbesh – con la Missione delle N.U. di Assistenza in Afganistan (UNAMA) incaricata di monitorare la loro custodia.

L’operazione si sta svolgendo sotto gli auspici della Commissione multipartitica per la Sicurezza a Mazar-i-Sharif, controllata e appoggiata dall’UNAMA. La Missione ONU ha riportato sostegno unanime da parte della popolazione del distretto di Sholgareh, così come un ampio consenso per estendere il disarmo nella regione.

http://www.un.org.news

 

Pace in Tempo di Pace: San Juan, Portorico, 12-14 agosto

Pace in Tempo di Pace, un incontro internazionale su Pace e Sviluppo, si terrà a San Juan, Portorico, dal 12 al 14 agosto. L’incontro è organizzato congiuntamente dalla Fondazione Arias per la Pace ed il Progresso Umano e dal Senato di Portorico in collaborazione con il Consiglio della Terra e con gli Economisti Alleati per la Riduzione delle Armi (ECAAR). Questa Conferenza non intende aggiungersi alla collezione di dichiarazioni per la pace ed il disarmo. Essa cercherà di elevare, attingendo alla base del nostro flusso di vita umana, un profondo, forte ed urgente appello di saggezza e sensibilità per il bene del nostro futuro comune. (…)

La Conferenza vedrà riunite persone rappresentanti diverse sfere sociali e professionali. Avvalendosi solo della loro umanità e di un profondo interesse per il comune futuro, esse rifletteranno sulla crisi di pace e sviluppo e sui “modelli illusori” che influenzano i nostri valori e le nostre percezioni, e indicheranno una via d’uscita, lanciando un profondo, urgente e primordiale appello alle nostre radici e al nostro destino comuni, accendendo una candela di speranza e di pace nel mezzo della buia notte, la quale sembra oggi ci stia inghiottendo tutti. Una candela che accenderà altre candele.

http://www.fiatpax.org/english/index-eng.html

 

Conferenza internazionale a Kabul per costruire un Afganistan libero dalle mine

28-31 luglio – Il governo dell’Afganistan, che ospita la conferenza, sta organizzando l’evento in cooperazione con la Campagna afgana per la messa al bando delle mine (ACBL), la Campagna internazionale per la messa al bando delle mine (ICBL) e il Centro di Azione Antimine delle Nazioni Unite per l’Afganistan.

Il Presidente Hamid Garzai aprirà la riunione al ministero degli Affari esteri, condividendo la tribuna con ospiti di eccezione: Jody Williams (insignita insieme all’ICBL del Premio Nobel per la Pace 1997) e il rappresentante speciale del Segretario Generale dell’ONU per l’Afganistan Lakhdar Brahimi. Interverrà inoltre la Regina Noor di Giordania, appassionata sostenitrice delle cause antimine, nonché patrona e presidente onoraria del Landmine Survivors Network (LSN).

Si auspica che il governo dell’Afganistan annunci i suoi piani per aderire in tempi brevi alla Convenzione del 1997 per la proibizione dell’uso, stoccaggio, produzione e circolazione delle mine antiuomo e per la loro distruzione (ovvero il Mine Ban Treaty). La Conferenza farà anche sperare nell’aumento delle attività antimine in Afganistan, che è ancora uno dei luoghi della terra più contaminati dalle mine.

Questa è la prima conferenza diplomatica internazionale dopo tanti anni di guerra ed è un importante passo nella ricostruzione e ripresa del Paese. Vi saranno circa 100 partecipanti dall’Afganistan e dall’estero, tra cui esperti del Trattato, sminatori, sopravvissuti alle mine e rappresentanti di numerosi ministeri e dipartimenti governativi, le Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, paesi donatori e stati aderenti al Trattato.

Di: Sue Wixley (media@icbl.org)

http://www.icbl.org/

 

 

Economia e sviluppo

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Le compagnie leader del Ghana sottoscrivono il Patto Globale delle Nazioni Unite

19 luglio – Cinque delle principali compagnie operanti nel Ghana, insieme a molte altre organizzazioni, hanno sottoscritto il UN Global Compact, unendo il loro sostegno agli sforzi in nome di una globalizzazione per l’intera popolazione mondiale.

Il vicepresidente del Ghana Alhaji Aliu Mahama, intervenendo alla cerimonia di adesione tenutasi recentemente ad Accra, ha affermato: “Viviamo in un mondo globalizzato, e nonostante il movimento antiglobalizzazione possa sembrare lontano, esso rappresenta il potenziale pericolo per compagnie e altri partner che ignorano le responsabilità sociali”. Questa consapevolezza esige un nuovo modo di concludere affari e sviluppare collaborazioni, ha aggiunto. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Piccoli prestiti che fanno una grande differenza nella vita degli abitanti del Bahrein

17 luglio – Uomini e donne appartenenti a famiglie povere nel Bahrein stanno creando piccole imprese commerciali come botteghe di articoli artigianali, di ceramisti, di falegnami, di fiorai e di parrucchieri grazie a piccoli prestiti stanziati da un programma che sta facendo la differenza.

L’iniziativa MicroStart ha benefici di larga portata e viene vista come un modello per altri stati del Golfo. Quest’anno il quattro per cento dei nuclei famigliari del Bahrein – circa 3.500 famiglie – prenderanno parte all’iniziativa. I partecipanti – quasi tre quarti dei quali sono donne – si stanno trasformando da dipendenti dalla carità e dagli aiuti governativi ad autosufficienti, grazie ad un’operazione che aumenta la loro autostima, ha detto Hessa bint Khalifa Al Khalifa, direttore del progetto. “Il loro atteggiamento verso la vita è completamente cambiato”, ha osservato. La MicroStart, un’iniziativa congiunta con l’UNDP e UN Capital Development Fund, che opera in quasi 20 paesi, aiuta a creare efficaci istituti di microfinanza. Nel Bahrein, ad oggi tre gruppi di società civile partecipano come partner: la Children and Mothers Welfare Society, la Al Escah Society e la Awal Women’s Society. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Argentina: L’FMI rinvia pagamento del prestito

17 luglio – Il governo argentino ha evitato di perdere l’ultima linea di credito rimasta aperta, ottenendo un rinvio temporaneo per la sua economia devastata, dopo che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha accordato di posticipare la restituzione di un prestito di quasi 1 miliardo di dollari che avrebbe dovuto essere eseguita questa settimana. La proroga di un anno del pagamento di 985 milioni di dollari è la prima delle notizie positive per il governo dopo mesi di negoziati difficili e infruttuosi con l’FMI e altri creditori multilaterali come la Banca Mondiale e la Banca Interamericana per lo Sviluppo.

http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/NEWS/0,,date:07-16-2002~menuPK:34461~pagePK:34392~piPK:34427~theSitePK:4607,00.html#Story2

 

IFAD a sostegno del progetto per le iniziative comunitarie nel Laos

Roma, 17 luglio – Un progetto di 21,14 milioni di dollari nel Laos – il ‘Oudomxai Community Initiatives Support Project’ – riceverà un prestito di 13,41 milioni di dollari dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Un accordo in tal senso è stato firmato oggi presso la sede del Fondo da Soutsakhone Pathammavong, ambasciatore della Repubblica Democratica Popolare del Laos per la Francia e da Lennart Båge, presidente dell’IFAD.

L’area di intervento del progetto comprende sette distretti contenenti 728 villaggi. (…)

Obiettivo ultimo del ‘Oudomxai Community Initiatives Support Project’ è la riduzione sostenuta della povertà ed il miglioramento delle condizioni economiche e sociali della popolazione individuata dal progetto. Obiettivi specifici sono l’aumento del reddito, la sicurezza alimentare ed il ritorno al lavoro della terra basato su pratiche agricole sostenibili, la gestione delle risorse naturali ed un migliore tenore di vita della popolazione in oggetto. Attualmente, i raccolti sono prodotti avvalendosi di sistemi di coltivazione a rotazione che costituiscono quasi un terzo dell’area coltivata. I papaveri da oppio vengono ampiamente coltivati nelle zone montuose del nord del Paese, e nel 2000 la produzione è ammontata in totale a 167 tonnellate ricavate da 19.000 ettari di terreno. Il progetto assisterà i beneficiari nel diversificare le loro coltivazioni.

Il progetto si farà sostenitore delle iniziative del gruppo preso in esame, adottando lo sviluppo partecipativo quale suo approccio basilare per garantire la loro partecipazione e compartecipazione al progetto e dunque la sua sostenibilità. Il progetto prevede le seguenti cinque aree di intervento: sviluppo comunitario, gestione dell’agricoltura e delle risorse naturali, servizi finanziari rurali, sviluppo delle infrastrutture rurali, sostegno istituzionale.

Con il programma, l’IFAD avrà finanziato otto progetti nel Laos, per un ammontare totale di circa 47,50 milioni di dollari.

http://www.ifad.org/media/press/2002/33-02.htm

 

IFAD a sostegno di un’iniziativa di sviluppo regionale nel Gash Barka, Eritrea

Roma, 17 luglio – Un progetto di 16,14 milioni di dollari in Eritrea, il ‘Gash Barka Livestock and Agricultural Development Project’, riceverà un prestito di 10 milioni di dollari ed una sovvenzione di 3,5 milioni di dollari nell’ambito del Belgian Survival Fund Joint Programme dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Un accordo in tal senso è stato firmato oggi presso la sede del Fondo da Petros Tseggai, incaricato d’affari presso l’ambasciata di Eritrea e da Lennart Båge, presidente dell’IFAD.

L’area obiettivo del progetto è la zoba di Gash Barka, la quale è suddivisa dal punto di vista amministrativo in 14 sottozoba. La zoba di Gash Barka fa parte della zona agroclimatica sudanese-saheliana e copre il 27% dell’intero suolo agricolo del Paese. (…)

Obiettivo del progetto è di ridurre la povertà tra la popolazione individuata, attraverso investimenti a livello locale nelle attività di allevamento e produzione agricola della comunità e attraverso un miglior accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari. Il gruppo primario obiettivo del progetto è costituito da 16.000 famiglie, che beneficeranno del sostegno per l’allevamento del bestiame e la produzione agricola e del migliorato accesso all’acqua potabile. Inoltre, il sistema sanitario e assistenziale sarà rafforzato, migliorando così l’accesso ai servizi sanitari potenzialmente in grado di provvedere all’intera popolazione di Gash Barka Zoba. Il progetto sarà attuato dalla Amministrazione di Gash Barka Zoba, che vedrà rafforzata la propria sfera giurisdizionale nell’ambito del progetto stesso. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2002/34-02.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

Iran: UNICEF distribuisce aiuti supplementari alle vittime del terremoto

Islamabad, Pakistan, 23 luglio – L’UNICEF ha proceduto alla distribuzione di ulteriori 30 tonnellate di materiale di soccorso alle vittime del devastante terremoto che ha colpito lo scorso mese la parte nordoccidentale dell’Iran. “Ricoveri e soprattutto ricostruzione rimangono le necessità più impellenti”, ha detto all’IRIN martedì Luc Chauvin, funzionario del programma UNICEF nella capitale iraniana, Teheran. “Sebbene si sia provveduto alla fornitura di tende da parte della Mezza Luna iraniana, ciò costituisce soltanto una soluzione temporanea al problema dell’ avvicinarsi dell’inverno.”

Tali parole fanno seguito alla consegna avvenuta lunedì di tre container con 5.000 taniche e 10 serbatoi d’acqua da 5mila litri destinati al distretto di Razan, 250 km a sudovest di Teheran, nella provincia di Hamadan – una delle tre province colpite dal terremoto. “Questa particolare area non ha ancora ricevuto alcuna assistenza internazionale”, ha detto Chauvin, (…)

http://www.irinnews.org/

 

Congo: sovvenzione BAD di 43 milioni di dollari al governo africano

Kinshasa, 23 luglio -  La Banca Africana per lo Sviluppo (BAD), il principale istituto di credito del continente, ha donato a favore delle casse vuote della Repubblica Democratica del Congo (RDC) 43 milioni di dollari ed ha concesso un prestito di ulteriori 15 milioni di dollari.

Il vice presidente della banca, Bisi Ogunjobi, ha concluso l’affare con il governo lunedì a Kinshasa, la capitale del Paese, una settimana dopo l’annuncio da parte del presidente della Banca Mondiale

James Wolfensohn di una sovvenzione di 450 milioni di dollari alla nazione. I futuri aiuti da parte della BAD alla RDC – distrutta da quattro anni di guerra – saranno destinati alla fornitura pubblica di acqua potabile, istruzione e servizi sanitari.

Tale accordo segna la ripresa degli aiuti della BAD alla RDC, dopo un’interruzione durata cinque anni. A giugno, la banca ha approvato un meccanismo di liquidazione del debito di 800 milioni di dollari del Paese verso l’istituto ed il Fondo Africano di Sviluppo, che rappresentava il 60 percento del debito totale della RDC con la banca. Ogunjobi, che lunedì lascerà il Paese dopo una visita di cinque giorni, ha espresso il suo apprezzamento per gli sforzi del governo volti a stabilizzare la moneta e a tenere l’inflazione sotto controllo.

http://www.irinnews.org/

 

ADRA completa progetto di costruzione alloggi in Montenegro

Silver Spring, Maryland, USA, 22 luglio – L’ufficio dell’Agenzia Avventista di Soccorso e di Sviluppo (ADRA) in Germania ha reso pubblico il suo rapporto finale sul progetto di anno per la costruzione di alloggi in Montenegro. Tale progetto è consistito nell’installazione di 16 unità abitative prefabbricate nel Berane, Montenegro, per l’occupazione da parte di  profughi kosovari in fuga a causa del conflitto etnico.

ADRA Germania ha ottenuto le case prefabbricate da una comunità che le aveva precedentemente adibite ad alloggio temporaneo per l’accoglienza in Germania di esuli. Non più necessarie, le case erano in buone condizioni. Letti, credenze, tavoli, e sedie erano in dotazione con ciascuna casa. ADRA Germania ha organizzato il trasporto delle unità per Berane nell’estate 2001.

L’ufficio ADRA in Montenegro ha provveduto ai dettagli relativi all’installazione quali la preparazione delle fondamenta di calcestruzzo e degli allacci idraulici ed elettrici. All’inizio del 2002, i tetti sono stati riparati ed isolati, e dotati di migliori sistemi di riscaldamento. Oltre a provvedere ai fondi, ADRA Germania ha collaborato con ADRA Montenegro e le organizzazioni locali al completamento del progetto. (…)

http://www.adra.org/ADRANews/072202.html

 

UNICEF, McDONALD'S ® e Ronald McDonald House Charities ® in collaborazione per la raccolta di fondi per l’infanzia

McDonald's annuncia la "Giornata mondiale dei bambini" per il 20 novembre

New York, 19 luglio – L’UNICEF e McDonald's hanno annunciato oggi di star programmando una collaborazione per raccogliere denaro a favore dei bambini del mondo nell’ambito di una nuova iniziativa di raccolta fondi di McDonald's chiamata "Giornata mondiale dei bambini"; i fondi saranno destinati alla Ronald McDonald House Charities ® (RMHC) nel mondo ed a programmi dell’UNICEF in circa dodici paesi. L’iniziativa è stata annunciata da Jack Greenberg, presidente e direttore amministrativo di McDonald's, e Carol Bellamy, direttore esecutivo dell’UNICEF.

La "Giornata mondiale dei bambini" di McDonald's rappresenta un’importante iniziativa di raccolta fondi che sarà inaugurata il 20 novembre 2002. In quella data i ristoranti McDonald's di 121 paesi raccoglieranno denaro per organizzazioni locali per l’infanzia attraverso una serie di attività e promozioni sviluppate da ogni ristorante. L’UNICEF sarà beneficiario di parte dei fondi raccolti dall’iniziativa in determinati paesi, tra cui gli Stati Uniti, dove McDonald's sosterrà il famoso programma dell’UNICEF "Trick-or-Treat for UNICEF" (Dolcetto o scherzetto per l’UNICEF).

La data del 20 novembre coincide con l’anniversario dell’adozione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui Diritti del Bambino, che ebbe luogo il 20 novembre 1989. (…)

Gli uffici dell’UNICEF collaboreranno direttamente con i ristoranti McDonald's nei paesi partecipanti per raccogliere fondi ed aumentare la consapevolezza sui problemi dell’infanzia. (…)

http://www.unicef.org/newsline/02pr45McD.htm

 

Repubblica Democratica del Congo: fornitura di acqua sicura per contrastare il colera

18 luglio - Il CIRC e la Croce Rossa Congolese hanno aumentato gli sforzi per contenere una recente epidemia di colera nella città di Kalemie nella provincia di Katanga. Finora sono stati registrati circa 100 casi di colera. L’epidemia è scoppiata quando un guasto nell’impianto di fornitura idrica ha indotto i circa 120˙000 abitanti della città ad attingere l’acqua dal vicino lago di Tanganika e dai fiumi limitrofi. Kalemie è considerata area ad alto rischio di colera.

Tramite il supporto materiale e finanziario del CIRC, la Croce Rossa locale ha creato 22 punti di assistenza, gestiti da oltre 60 volontari, dove i cittadini si possono recare a far disinfettare la loro acqua; il CIRC ha anche fornito quattro cisterne in cui raccogliere acqua sicura. Nel frattempo altre organizzazioni umanitarie hanno aperto un centro di trattamento del colera presso un ospedale locale.

Nonostante la crisi, il CIRC è riuscito a svolgere regolarmente le sue attività a Kalemie; queste includono aiuto tecnico e finanziario all’ente di fornitura locale dell’acqua e sforzi per ristabilire e mantenere i legami familiari attraverso i messaggi della Croce Rossa. Il CIRC fornisce inoltre medicinali di base e supporto tecnico all’ospedale locale.

http://www.icrc.org/

 

Il Rotary cresce in un anno del 4,6%, dal luglio 2001 al giugno 2002

I club Rotary hanno registrato 54.939 nuovi membri nell’anno 2001-02, portando il numero degli iscritti a livello mondiale a 1.243.431, un aumento del 4,6% sull’anno precedente, la migliore crescita mai registrata nell’arco di un anno. Oltre 1.100 club rotariani sono stati costituiti nell’ anno chiuso il 30 giugno 2002, portando il totale netto a 31.256 club in 163 Paesi.

La più grande crescita percentuale nel numero degli iscritti ai club è avvenuta in Asia, dove Bangladesh, India, Corea, Malesia, Filippine e Tailandia hanno registrato aumenti percentuali a due cifre. Il numero dei membri dei club in India è cresciuto di circa il 18%, per un totale di 14.209 iscritti, facendo del Paese il leader mondiale nel numero di nuovi rotariani. (…)

Il Rotary, un’organizzazione di dirigenti e professionisti leader uniti a livello mondiale nel fornire servizi umanitari, costruire  buona volontà e pace nel mondo.

www.rotary.org

 

Comunità di S. Egidio: Estate di solidarietà 2002

Con l'arrivo dell'estate, i tanti  problemi che attanagliano l'umanità non vanno in vacanza. Così come coloro che di tali problemi si fanno carico attraverso le opere di volontariato. Ecco alcuni begli esempi di "solidarietà estiva" della Comunità di S. Egidio.

Guinea Bissau: Accanto all'ambulatorio pediatrico dell'ospedale di Bissau è stata realizzata una unità mobile, cioè un piccolo ambulatorio su un automezzo, che si sposterà nelle zone più povere di Bissau per incontrare i bambini che hanno bisogno di cure.  I primi 100 bambini visitati sono prevalentemente colpiti da malattie infettive della pelle (scabbia, foruncolosi, ecc.) e da parassitosi intestinali. Molti sono malnutriti.

Goba (Mozambico): Anche a Goba è intensa l'attività dell'ambulatorio di canisso, costruito lo scorso febbraio. E intanto si prepara la costruzione di un pozzo, per dare più acqua al villaggio. 

Goba è il tipico ambiente mozambicano. E’ quasi a due ore da Maputo, ed è raggiungibile solo con un fuoristrada. Le case sono molto distanti una dall’altra. Sono tutti “canissi”, fatte di canne e di paglia. Nella zona non ci sono strutture sanitarie di nessun tipo. Quello gestito dalla Comunità di S. Egidio è l’unico ambulatorio, sempre fatto di “canisso”. Alcuni sono “pazienti dell'ambulatorio” già da un anno, ed hanno una loro cartella personale. Altri vengono per la prima volta.

E’ sorprendente come già da una settimana all’altra si possano riscontrare grossi miglioramenti.

Matola (Mozambico): Sono circa 400 i bambini che stanno partecipando alla Scuola della Pace organizzata presso il Centro Nutrizionale di Matola, nei mesi di luglio e agosto. Allo stesso tempo le loro madri seguono un corso di educazione sanitaria. Questa Scuola della Pace, un po' speciale, accoglie bambini da 3 a 10 anni! Si sono iscritti più di 400 bambini; per molti - e non solo per i più piccoli - è la prima esperienza scolastica. Ma alla fine dei due mesi di Scuola della Pace, molti di loro verranno inseriti nelle scuole regolari. Grazie alle adozioni a distanza, infatti, potranno iscriversi e mantenersi agli studi. [F. G.]

Fonte: Comunità di S. Egidio

 

 

Salute

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Sudafrica: nuova speranza per le mamme

Johannesburg, 22 luglio – Ora le madri sieropositive di tre aree del Sudafrica riceveranno le cure necessarie a garantire loro la sopravvivenza dopo la nascita dei loro bambini.

La nuova iniziativa, lanciata col nome di MTCT Plus (mother-to-child transmission), gestita dall’Istituto Mailman di Sanità Pubblica dell’Università della Columbia, ha annunciato recentemente lo stanziamento di oltre 9 milioni di dollari destinati ad ospedali, centri sanitari e cliniche in otto paesi africani.

In passato, i programmi di prevenzione della trasmissione madre-figlio erano incentrati sul bambino, facendo molto poco per le madri. Attivisti nella lotta all’AIDS si sono detti preoccupati riguardo al fatto che tali programmi salvano sì la vita dei neonati ma li condannano a vivere da orfani.

Ora, per la prima volta, madri in cura presso le cliniche gestite dall’organizzazione Medici Senza Frontiere a Khayelitsha, Città del Capo, o seguite da programmi portati avanti dalle università di Witwatersrand e Natal, potranno essere sottoposte alla terapia retrovirale e ricevere cure e assistenza adeguate. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Etiopia: milioni di bambini prossimi alla vaccinazione contro la polio

Addis Abeba, 19 luglio – Ben 14 milioni di bambini sono in procinto di essere immunizzati contro la polio nell’ambito di uno sforzo finale volto all’eradicazione del virus dall’Etiopia, ha comunicato giovedì il Ministero della sanità. Le vaccinazioni, da eseguirsi su bambini al di sotto dei cinque anni nel corso di una prima tornata ad ottobre ed una seconda a dicembre, sono di cruciale importanza per liberare l’Etiopia dalla morsa di questa piaga entro il 2005.

La lotta globale contro la polio, guidata da OMS, Rotary International, i Centri americani per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, e UNICEF  è una delle più imponenti campagne di salute pubblica mai condotte, il cui scopo è di debellare la malattia entro il 2005.

Il dottor Tesfanesh Belay, a capo del dipartimento del ministero per la salute della famiglia, ha definito "cruciali" tali giornate nazionali di immunizzazione. (…) La campagna – che costerà circa 16 milioni di dollari – sarà condotta in alcune delle aree più remote del Paese. (…)

I casi di polio registrati hanno raggiunto un minimo storico di meno di 500 in tutto in mondo rispetto ai 350mila casi stimati nel 1988 all’avvio della campagna.

http://www.irinnews.org/  

 

Somalia: prima campagna di sensibilizzazione sull’AIDS

19 luglio – La scorsa settimana in Somalia un gruppo di attivisti contro l’HIV/AIDS chiamato AIDSOM ha dato luogo alla prima dimostrazione di sensibilizzazione pubblica in assoluto nel Paese, nella città costiera di Marka, a sud di Mogadiscio.

Spostandosi su camion coperti di cartelli con slogan in somalo come “l’AIDS è reale, non ignorarlo” e “fai l’analisi del sangue prima del matrimonio”, il gruppo di giovani ha viaggiato per le strade diffondendo il loro messaggio attraverso gli altoparlanti, ha detto a PlusNews uno degli attivisti.

http://www.irinnews.org/AIDSReport.ASP?ReportID=1382

 

Diminuiscono drasticamente ma in modo disuguale i prezzi per i medicinali contro l’HIV/AIDS in America Latina e nei Carabi

New York, 18 luglio – L’Organizzazione Panamericana della Sanità (PAHO) ha annunciato oggi che nel corso dell’ultimo anno in America Latina e nei Carabi il prezzo dei medicinali utilizzati nella cura contro l’HIV/AIDS è drasticamente diminuito in seguito agli accordi raggiunti tra i ministeri della sanità e le imprese farmaceutiche.

Nello studio dei prezzi condotto tra il maggio 2001 e il maggio 2002, la PAHO ha riscontrato notevoli differenze tra i 14 paesi campione. Ad esempio, il costo di una comune terapia antiretrovirale è diminuito ad Haiti da circa 21.500 a 1.600 dollari. In Brasile, un altro tipo di comune terapia è passata da 1.400 a 635 dollari – la più bassa della regione – mentre alcuni paesi pagavano più di 6.000 dollari per lo stesso tipo di cura. (…) Sfortunatamente, nonostante il notevole calo dei prezzi, molti paesi non sono ancora in grado di garantire farmaci antiretrovirali a tutte le persone che ne hanno bisogno. Degli almeno 475.000 abitanti della regione che necessitano di cure, solo 170.000 hanno attualmente accesso ai medicinali – per la maggior parte in Brasile. E l’incidenza dell’infezione continua ad aumentare.

La PAHO, fondata nel 1902, è la più antica organizzazione della sanità nel mondo e ha la funzione di ufficio regionale per le Americhe dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel quadro della Accelerated Access Initiative OMS/UNAIDS, la PAHO sta lavorando per aiutare i paesi ad aumentare l’accessibilità a cure e assistenza globali contro l’HIV.

http://www.un.org/news

 

Le First Lady africane presentano un’organizzazione storica per la lotta contro l’HIV/AIDS

Ginevra, 16 luglio – In una riunione precedenti, le First Lady di 18 paesi africani si incontrano a Ginevra dal 17 al 19 luglio per l’istituzione formale dell’ "Organizzazione delle First Lady africane contro l’HIV/AIDS".

“In qualità di donne e madri maggiormente in vista nelle loro nazioni, le First Lady hanno la capacità di focalizzare molta dell’attenzione necessaria sulle sfide e opportunità per combattere l’AIDS in Africa”, ha affermato Sandra L. Thurman, presidente dell’International AIDS Trust (IAT), che sta promovendo l’incontro con l’UNAIDS. (…)

Secondo l’UNAIDS, dei più di 40 milioni di persone che in tutto il mondo convivono con l’HIV/AIDS, si calcola che 18 milioni siano donne. Nell’Africa sub-sahariana, le donne rappresentano il 55% della popolazione adulta affetta da HIV. (…) Sebbene l’incontro di Ginevra rappresenti la presentazione ufficiale dell’Organizzazione delle First Lady, i membri dell’organizzazione si sono incontrati in modo informale almeno in nove occasioni nel corso del 2001 e 2002. Questi incontri sono culminati in una sessione organizzata dalla IAT nel corso della Sessione Speciale sui Bambini dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel maggio 2002, periodo nel quale veniva discussa attivamente la creazione di un’organizzazione. (…)

http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc02/Firstladies_160702.html

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblica la bozza del trattato sul tabacco in vista dei negoziati di ottobre

16 luglio – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato oggi la bozza del testo del trattato che fungerà da base all’ultimo giro di trattative per la Convenzione Quadro sul Controllo del Tabacco (FCTC). Il testo, redatto dall’ambasciatore Luiz Felipe de Seixas Correa, presidente dell’Ente intergovernativo di negoziazione sulla FCTC, segnerà una tappa storica nel controllo mondiale del tabacco.

Il nuovo testo, che rappresenta la prima bozza completa del trattato a comparire durante il processo negoziale, fornisce dettagli su punti di potenziale accordo sui temi chiave come la pubblicizzazione, promozione e sponsorizzazione del tabacco, traffico illecito di prodotti a base di tabacco, tasse, cooperazione internazionale in aree come la diversificazione agricola e le risorse finanziarie. Questi punti saranno discussi nell’incontro tra gli stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che si terrà a Ginevra dal 14 al 25 ottobre 2002. Ci si aspetta che questa sia la penultima sessione di negoziati prima della proposta di adozione della FCTC all’Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) nel maggio 2003. (…)

http://www.who.int/inf/en/pr-2002-59.html

 

Rotary consegna Premio Campione nell’Eradicazione della Poliomielite al Lussemburgo

Lussemburgo, 4 luglio – Come riconoscimento del contributo finanziario all’eradicazione della polio per cui si è distinto il Paese, il Rotary Intenational ha insignito in data odierna il Gran Ducato di Lussemburgo del Premio di Campione nell’Eradicazione della Poliomielite. (…)

Il premio rende merito al Lussemburgo per aver dato il contributo pro capite più alto di qualsiasi paese donatore all’iniziativa di eradicazione della polio nel 2001 (8,30 dollari pro capite). Il governo del Lussemburgo si è preso il suo primo impegno nei confronti dell’Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite nell’autunno del 2001. Tale contributo di 3.510.000 Euro era destinato a sei Paesi africani: Burkina Faso, Capo Verde, Mali, Namibia, Nigeria e Senegal. (…)

Con il lancio del programma PolioPlus nel 1985, l’eradicazione della poliomielite è divenuto il principale obiettivo filantropico del Rotary, che mira ad immunizzare tutti i bambini del mondo contro la polio per il 2005, anno del suo centesimo anniversario. Ad oggi, il Rotary ha contribuito con 462 milioni di dollari e si è impegnato a raggiungere mezzo miliardo di dollari entro il 2005.

Inoltre, il Rotary si adopera nel mondo per ottenere dai governi sostegno finanziario e tecnico di cruciale importanza. Attraverso un’abile opera di sensibilizzazione, i soci del Rotary, in collaborazione con le organizzazioni partner, hanno aiutato a  far affluire più di un miliardo di dollari di finanziamenti al programma da parte di governi donatori. Tale somma, insieme a stanziamenti diretti del Rotary, rappresenta più della metà del denaro di cui l’intero programma globale di eradicazione della poliomielite abbisogna. Oltre a raccogliere e a stanziare fondi, i circa 1 milione di volontari rotariani si sono messi al servizio delle campagne di immunizzazione di circa 2 miliardi di bambini in 122 paesi.

L’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite è guidata dall’OMS, dal Rotary International, dai Centri di Controllo e Prevenzione delle Malattie e dall’UNICEF.

 

 

Ambiente e natura

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Studio dell’UNEP sulla situazione ambientale nei territori palestinesi

Klaus Toepper, direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e sottosegretario generale dell’ONU, ha visitato dal 13 al 16 luglio Israele e i territori palestinesi occupati, in preparazione dello studio ambientale dei territori palestinesi.

Gerusalemme/Nairobi, 17 luglio – Toepfer è stato invitato nella regione dal ministro dell’Ambiente israeliano Tzachi Hanegbi e dal ministro Yousef Abu Safieh della Palestinian Higher Agency for the Environment. Nel corso della sua visita nella regione, Toepfer ha incontrato anche il primo ministro Sharon e il presidente Arafat. Il 14 luglio ha inoltre discusso la struttura dello studio con le autorità per l’ambiente israeliane, e il 15 luglio con quelle palestinesi. In aggiunta, entrambe le parti hanno organizzato visite a località rilevanti per lo studio. (…)

Il team dello studio sarà guidato da Pekka Haavisto, ex ministro finlandese per l’Ambiente e la Cooperazione allo Sviluppo, e gestito da un membro UNEP con il ruolo di coordinatore del progetto. Inoltre, il team di studio includerà il numero necessario di esperti per affrontare tematiche ambientali quali le risorse idriche, la gestione dei rifiuti, la protezione del suolo e l’amministrazione ambientale e, nel tracciare un quadro della situazione ambientale nei territori,  identificherà le maggiori aree che hanno subito danni ambientali e che necessitano attenzione immediata. Ci si baserà su studi disponibili e di un certo rilievo e su interviste con dirigenti ed esperti. (…)

http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=255&ArticleID3095

 

Afganistan: riparazione di canale di irrigazione a beneficio di migliaia di contadini

18 luglio- La ristrutturazione di un canale di irrigazione di 13 km a Bamyan, un progetto “denaro per lavoro” del CICR (Comitato Internazionale della Croce Rossa), è stata completata alla fine di giugno. Il canale irriga 1˙200 ettari di terreno, portando beneficio ad un numero di contadini compreso tra 1˙000 e 3˙000 e si rivelerà di vitale importanza per il prossimo raccolto di patate e cereali in una regione fortemente colpita dal conflitto.

Tempo fa la valle di Bamyan era coltivata e fertile, ma gli eventi bellici degli ultimi anni hanno spinto la popolazione ad allontanarsi dalla regione ed ha reso inaccessibili le zone coltivabili. Le forti piogge di marzo hanno causato inoltre molte frane che hanno danneggiato seriamente il canale di Tiboti-Surkhdar, da cui dipende l’intera valle. Si è reso necessario rimuovere tonnellate di fango e detriti per permettere all’acqua di scorrere di nuovo -- la popolazione locale non era riuscita ad organizzare in proprio i lavori di ristrutturazione a causa delle tensioni etniche. (…)  "Il progetto è stato completato giusto in tempo per garantire il raccolto di agosto e sarà indispensabile per assicurare l’autosufficienza degli agricoltori locali, i quali hanno dovuto dipendere finora dalle distribuzioni alimentari a cadenza trimestrale del CIRC", afferma Christophe Driesse, un delegato del CIRC a Bamyan. (…)

http://www.icrc.org/

 

Meeting internazionale "giovani, diritti, partecipazione": 30 luglio, 1 e 3 agosto

300 giovani di tutto il mondo si incontrano a Ponte di Legno (BS), presenti i rappresentanti dei "gemellaggi d’acqua", verso Johannesburg

30 luglio – E’ iniziato stamattina a Ponte di Legno (BS) il meeting internazionale "Giovani, diritti, partecipazione" organizzato nell’ambito della campagna "Acqua, bene comune dell’umanità", promosso dal CIPSI, dal Comitato italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua, dall’Ong di cooperazione internazionale ISI, in collaborazione con Mirella Cultura.

Il meeting vede la partecipazione di 150 giovani provenienti da molte parti del mondo - Giappone, Guatemala, Nicaragua e altri paesi del Centro e Sud America, Francia, Europa dell’Est - oltre naturalmente a oltre 150 italiani … e in particolare i rappresentanti dei gruppi e delle classi che hanno partecipato ai gemellaggi d'acqua. (…)

All'interno del Meeting verranno realizzati 4 Workshop sulle tematiche relative all'acqua come bene comune dell'umanità, con lo scopo di promuovere scambi diretti tra i partecipanti che portino all'elaborazione di un documento ufficiale da portare all'attenzione del comitato Mondiale in preparazione del Vertice della Terra di Johannesburg.

www.cipsi.it  www.contrattoacqua.it 

 

 

Religione e spiritualità

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Viaggio apostolico di Sua Santità Giovanni Paolo II in Canada

Il tema della Giornata Mondiale della Gioventù

Il programma pastorale della XVII Giornata Mondiale della Gioventù si basa sul tema annunciato durante la Domenica delle Palme 2001: “Voi siete il sale della terra. Voi siete la luce del mondo” (Mt 5: 13-14). Queste parole tratte dal Sermone sulla Montagna sono un incentivo a farci testimoni nella nostra vita quotidiana e nelle nostre varie attività del messaggio delle Beatitudini (Mt 5: 3-12), base della vita cristiana. Le parole di Gesù sono anche un incoraggiamento per tutti i cristiani, poiché dimostrano la sua fiducia nel fatto che gli uomini, le donne ed i giovani di ogni età età irradieranno la sua presenza nel mondo.

La cerimonia papale di benvenuto – giovedì, 25 luglio

Il tema scelto per il gioioso benvenuto a Papa Giovanni Paolo II alla Giornata Mondiale della Gioventù a Toronto è quello delle Beatitudini (Mt 5: 1-12). All’arrivo del Papa sul luogo della cerimonia sulle rive del Lago Ontario, i giovani gli vanno incontro accogliendo il Successore di Pietro, che sin dall’inizio del suo pontificato è stato sempre l’ispirazione e la forza trainante per le Giornate Mondiali della Gioventù. La cerimonia enfatizza particolarmente la Beatitudine: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5:9). E’ necessario che il messaggio delle Beatitudini sia ascoltato forte e chiaro in questi tempi di conflitti sanguinosi in tutto il mondo. Nelle Beatitudini i giovani possono trovare un modello per la loro vita cristiana – sia come individui che come membri di una comunità –ed anche una fonte di speranza per il futuro. La cerimonia mette in risalto le diverse nazioni partecipanti, ciascuna rappresentata da due giovani, come un segno che il Vangelo rappresenta una sorgente di pace e unità tra i popoli e che la Croce di Cristo ha aperto una nuova era di fratellanza. Essa culmina nella preghiera del Padre Nostro, che colloca la visita del Papa nel più ampio contesto spirituale della Giornata Mondiale della Gioventù, facendo di tutte le genti i fratelli e le sorelle di Gesù Cristo e i bambini del Padre uno.

www.vatican.va/news_services/liturgy/2002/documents/

 

L’Alba della compassione: 28 luglio, Monte Fuji, Giappone

Questo evento, chiamato ‘L’alba della compassione’, avrà luogo durante il concerto trasmesso per televisione in occasione dell’ “Anno Internazionale delle Montagne” delle Nazioni Unite, che si terrà il 28 luglio presso il Monte Fuji, Giappone.

Al momento del levarsi del sole sul Monte Fuji, migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, simultaneamente pregheranno, mediteranno, faranno un lavoro di visualizzazione, eleveranno canti liturgici ed eseguiranno cerimoniali per esprimere il loro sentito desiderio di un mondo di pace per tutti. Richard Lukens, direttore internazionale di ‘Live Aid’ 1985, trasmissione mandata in onda in tutto il mondo e seguita da 1,5 miliardi di persone in più di 140 paesi, sarà il produttore dell’evento ‘L’alba della compassione’.

Questa è un’opportunità per le persone ovunque nel mondo di mobilitarsi ed unire il loro potere per contribuire a creare condizioni di maggior pace e amore sul nostro pianeta. (…)

www.sunriseofcompassion.com   www.unitedearth.net

 

Società di Preghiera per la Pace Mondiale: due eventi a New York per promuovere la pace mondiale

Uno speciale September 11th Memorial Peace Pole sarà presentato al sindaco di New York Michael Bloomberg per onorare la memoria di questo giorno con spirito di pace. Il palo di alluminio lungo circa quattro metri recherà il messaggio “Possa la Pace Regnare sulla Terra” nelle dodici lingue di coloro che vi persero la vita. Preghiere e messaggi da persone di pace di tutto il mondo vengono raccolte per farne omaggio con il Palo della Pace – un appello per spostare l’energia dalla paura all’amore, dalla guerra alla pace. Tutti possono inviare la loro preghiera on line al sito: http://www.worldpeace.org/guest/adds11prayer.html. (…)

Spirito della Pace Mondiale, sabato 17 agosto: una potente preghiera per la pace in occasione del  World Peace Festival in Amenia, New York . Nel corso di una spettacolare Cerimonia di Preghiera per la Pace Mondiale, la bandiera di ogni nazione sarà innalzata mentre ognuno invierà a tutti una preghiera  per la pace. (…) http://www.worldpeace.org

 

 

Cultura e educazione

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L’Arca della Speranza va a Johanneburg

L’Arca della Speranza contenente la Carta della Terra arriverà in Sudafrica il 10 agosto e verrà esibita al pubblico presso la sede della Nedcor a Johannesburg fino al 17 agosto, per poi essere presentata alla mostra organizzata dalla Industrial Development Corporation a Johannesburg fino al 23 agosto.

Una celebrazione dell’arca e della Carta della Terra, che avrà luogo la sera del 23 agosto presso la Industrial Development Corporation, vedrà i bambini della Terra e dell’Arca della Speranza collaborare con i bambini del Diepsloot, un insediamento abusivo a Johannesburg, per portare l’ispirazione, il sostegno e le preghiere della gente del New England, USA, al Sudafrica, e per incoraggiare i bambini di Diepsloot a creare da se stessi i propri Testi di Temenos con le loro speranze per il futuro. Sabato 24 agosto i bambini di Diepsloot introdurranno l’Arca nel loro insediamento, dove dimorerà durante il Summit a Johannesburg. Per informazioni sull’Arca della Speranza a Johannesburg contattare Glenys van Halter, direttore di Zizanani a Diepsloot.

http://www.ark-of-hope.org

 

L’Iran presenta il centro risorse per i gruppi di società civile

22 luglio – Il governo iraniano e l’UNDP si sono riuniti per inaugurare l’Iranian Civil Society Organization Resource Centre a Teheran all’inizio di questo mese al fine di incoraggiare una più ampia partecipazione negli sforzi di sviluppo dell’Iran.

Il centro promuoverà la condivisione di conoscenze e la cooperazione tra le organizzazioni della società civile e i gruppi comunitari, fornendo l’accesso ad una biblioteca specializzata ed un database tecnico. Incoraggerà inoltre un lavoro incrociato tra le organizzazioni locali e internazionali, le agenzie mondiali di finanziamento e il governo attraverso il suo sito Web e una casa da tè cibernetica. Le attività includeranno progetti di ricerca e studi, un notiziario bisettimanale, consulenza legale e corsi di formazione su risorse umane e gestione aziendale. (…)

I gruppi di società civile hanno una lunga tradizione in Iran, e le organizzazioni comunitarie hanno fornito tradizionalmente aiuti nei luoghi dei disastri, istruzione, servizi sanitari e opere benefiche. Negli ultimi anni il governo ha iniziato ad incoraggiare la partecipazione della società civile nello sviluppo economico e sociale, la qual cosa ha portato alla nascita di un certo numero di nuovi gruppi.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Verso il 3° World Social Forum: invito per un'avventura nel giornalismo libero

Le Monde Diplomatique-Brazil e l'Agenzia Giornalistica IPS lanciano il portale Porto Alegre 2003

Dal 22 luglio coloro che combattono per il rinnovamento della società hanno a loro disposizione un nuovo partner ed una nuova sfida: Porto Alegre 2003.

Avviato congiuntamente dall'edizione brasiliana della rivista Le Monde Diplomatique e dall'Agenzia Giornalistica IPS, prodotto in collaborazione con la sede brasiliana del movimento ATTAC, il portale rinnova l'impegno preso da queste organizzazioni allorché, nel World Social Forum del 2000, prese forma l'idea di una condivisione globale delle alternative all'emergente neoliberismo. Gli archivi del nuovo portale contengono le centinaia di testi, in diverse lingue, che precedentemente erano conservati nel vecchio sito di Porto Alegre 2002.

Porto Alegre 2003 si compone di sei differenti siti, aggiornati settimanalmente, che permettono una analisi più profonda degli sviluppi internazionali di maggior rilievo. Uno di questi siti, Other Eyes, dedicato all'analisi della globalizzazione e delle sue conseguenze, è già attivo.

Nelle prossime settimane saranno lanciati i rimanenti cinque: Another World (dedicato espressamente al dibattito sulle alternative), Another Movement (circa le battaglie dei movimenti per una nuova società), Towards Porto Alegre 2003 (con le informazioni complete riguardanti il III° World Social Forum), Other News (il meglio dalla stampa indipendente internazionale, selezionato da Le Monde Diplomatique e IPS) e Ciranda Brasil.

Porto Alegre 2003 rappresenta l'offerta di un know-how condivisibile e la volontà collettiva di costruire una stampa che si concentri sulle trasformazioni che stanno interessando il mondo. La sua struttura, sebbene esso sia sponsorizzato dal Governo della Città di Belém e dalla Fondazione tedesca Rosa Luxemburg, poggia su appena cinque ricercatori e scrittori, che lavorano in una piccola stanza a San Paolo del Brasile, e su un computer situato a Porto Alegre.

Attraverso la newsletter Other Words, saranno periodicamente lanciati degli inviti a partecipare in questa avventura; ogni contributo in qualità di ricercatore, scrittore, reporter, fotografo, artista grafico, fumettista e traduttore sarà accolto dalla redazione con gratitudine. [F. G.]

Fonte: Other Words

 

Summit Comunitario della Carta della Terra il 28 settembre

Il Secondo Summit Comunitario della Carta della Terra ospiterà simultaneamente raduni di gente comune che le siano di ispirazione affinché la visione ed i principi della Carta della Terra diventino una realtà a casa, sul posto di lavoro, a scuola e all’interno delle comunità.

Il Summit è un momento in cui riunirsi per scegliere un futuro e per seguire un sentiero che sia ricco di speranza, ottimismo ed amore. L’obiettivo per il Summit di quest’anno è di coinvolgere quante più città sia possibile nell’ospitare festeggiamenti e discussioni interattive che ispirino la gente secondo la visione ed i principi della Carta della Terra da portare con sé e mettere in pratica una volta a casa. Il Primo Summit Comunitario ha avuto luogo lo scorso settembre. C’è tutto l’interesse ad estendere il summit di quest’anno a città al di fuori degli Stati Uniti. L’organizzazione di summit in zone del mondo diverse per fusi orari rappresenta una sfida per i collegamenti satellitari e per le connessioni globali in sequenza via Web degli eventi tra le città.

http://www.earthchartersummits.org

“Una nuova cornice etica globale è necessaria per guidare le nostre decisioni ed azioni nel garantire il bene comune. Usa la Carta della Terra come uno strumento per comprendere e realizzare un futuro più sostenibile; pensa globalmente ed agisci localmente!”

www.earthcharter.org" -  info@earthcharter.org

 

Congo: Belgio finanzia 5 milioni di testi per le scuole elementari

19 luglio – In collaborazione con il Ministero dell’istruzione della Repubblica Democratica del Congo, il Belgio ha avviato un progetto di produzione di cinque milioni di testi per le scuole elementari congolesi, ha riferito il Segretario di Stato belga per la cooperazione e lo sviluppo Eddy Boutmans.  L’annuncio ha fatto seguito alla visita di Boutman nel Paese la scorsa settimana. Http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=28889

 

L’Università di Ginevra istituisce un Centro universitario per il diritto umanitario internazionale

18 luglio – La facoltà di legge dell’Università di Ginevra e l’Istituto degli Studi Internazionali per i Laureati hanno firmato il 16 luglio un accordo che istituisce il Centro universitario per il diritto umanitario internazionale (UCIHL). Il Centro è destinato a diventare un fulcro di eccellenza nel campo del diritto umanitario internazionale. L’UCIHL si concentrerà prevalentemente sulla dimensione legale del diritto umanitario internazionale nella sua accezione più ampia, trattando quegli aspetti pertinenti al diritto criminale internazionale, ai diritti umani ed al diritto dei rifugiati. Il Centro svolgerà regolari programmi di ricerca e di insegnamento (con un corso di diploma post-laurea a partire da questo autunno) ed attività ad hoc per particolari gruppi, come lettori universitari e operatori umanitari.

L’ICRC (Comitato Internazionale della Croce Rossa) ha svolto un importante ruolo nella creazione del Centro e lo affiancherà nella sua gestione e attività. (…)

Sito dell’UCIHL: www.cudih.org

http://www.icrc.org/

 

Studenti africani a lezione sullo sviluppo sostenibile per mezzo di un progetto ONU

New York, 17 luglio – Un gruppo internazionale di scienziati, insegnanti e laureati sta viaggiando attraverso l’Africa come parte di un progetto sponsorizzato dalle Nazioni Unite studiato per introdurre i ragazzi del continente alla scienza e alla tecnologia.

“Sotto i cieli africani 2002”, una collaborazione tra l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Spaziali (OOSA) e la Cosmos Education, è iniziata il 22 giugno coinvolgendo 50 scuole in cinque paesi dell’Africa meridionale e orientale e motivando gli studenti a definire il ruolo della scienza e della tecnologia nel futuro di uno sviluppo sostenibile. (…)

Prima del lancio della spedizione della durata di cinque settimane, si è tenuta, nell’ambito del progetto, una conferenza su come migliorare l’educazione scientifica e tecnologica nei paesi in via di sviluppo. L’evento, svoltosi a Nairobi presso la sede del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, ha radunato più di 400 studenti liceali e universitari con il tema “Scienza e sostenibilità – impiego di soluzioni appropriate per una società globale”.

http://www.un.org.news

 

Ultimi risultati di un’indagine condotta su scala nazionale indicano un ritorno in massa degli studenti nelle scuole afgane

11 luglio – Da un’indagine ancora in corso, effettuata congiuntamente dal ministero afgano dell’Istruzione e dall’UNICEF su scala nazionale, è emerso un imponente ritorno nelle scuole da parte dei ragazzi – sia maschi che femmine – in tutto il Paese.

I dati preliminari sono quelli appena raccolti da un campione di 20 province (2/3 dell’intero Paese), che include 2.744 scuole. Quasi 1,5 milioni di ragazzi vanno ora a scuola in queste 20 province. 1,1 milioni di ragazzi sono iscritti alla scuola elementare – le previsioni originarie prima dell’inizio del nuovo trimestre scolastico a marzo avevano anticipato un numero totale a livello nazionale di iscrizioni in queste classi di 1,7 milioni di ragazzi. Se l’indagine continua a mostrare una simile tendenza nel resto del Paese, l’UNICEF ritiene che il numero finale dei ragazzi nelle scuole supererà ogni aspettativa. Si stima che l’iscrizione supererà del 60% quella prima di marzo, con un numero di presenze femminili nelle scuole superiore ad oltre il 90%.

Le ultime informazioni indicano che il 30% di allievi che frequentano le scuole sono ragazze, e che il rapporto tra ragazze e ragazzi è relativamente simile in tutto il Paese. Perfino a Kandahar, dove l’iscrizione femminile prima dell’avvento al potere dei talebani era trascurabile, ora le ragazze costituiscono il 10 % della popolazione studentesca.

L’indagine fornisce anche un quadro del numero degli insegnanti. Nelle 20 province si contano oltre 27.000 insegnanti – il 36% dei quali sono donne. Nella città di Kabul il numero degli insegnanti donne supera quello degli insegnanti uomini di oltre 3.000. Sebbene queste cifre costituiscano un messaggio positivo sull’istruzione in Afganistan, permangono numerosi problemi (…) Fonte: United Nations Children's Fund

http://www.learningchannel.org/

 

La Cina promette alfabetizzazione scientifica universale

Pechino, 10 luglio – La Cina si è prefissa l’obiettivo di far sì che ogni suo abitante possegga una cultura scientifica entro l’anno 2049, centenario della nascita della Repubblica Popolare Cinese. In un rapporto pubblicato la scorsa settimana, l’Associazione Cinese per la Scienza e la Tecnologia (CAST) si è impegnata ad aiutare ognuno dei 1,3 miliardi di cinesi a raggiungere un buon livello di comprensione scientifica. Lo scopo è assicurare a tutti gli abitanti della nazione una cultura scientifica di base, un visione scientifica a livello mondiale e la capacità di applicare metodi scientifici per la risoluzione dei problemi.

Nonostante il recente rapido sviluppo economico della Cina, la conoscenza scientifica della sua popolazione resta bassa. Una ricerca condotta dal CAST alla fine dello scorso anno rivela che solo 14 persone su mille possiedono una cultura scientifica di base.

Secondo Lei Yihong, direttore dell’Istituto di Alfabetizzazione Scientifica di Pechino del CAST, i ricercatori hanno rilevato lo stesso livello di conoscenza scientifica nel 6,9% della popolazione degli Stati Uniti nel 1990 e nel 4,4% di quella dei paesi dell’Unione Europea. (…)

Fonte: SciDev.Net

http://www.learningchannel.org/

 

 

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Prossimo numero: 13 settembre 2002

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 


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