Good News Agency – anno II, n° 4

 

Settimanale - anno II, numero 4 –  23 febbraio 2001

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 1.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 18 paesi: Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria, USA. Le edizioni sono disponibili nel sito web www.goodnewsagency.org  

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, della Università per la Pace delle Nazioni Unite, di Radio For Peace International, del Club di Budapest ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

Sommario:

Legislazione internazionale

 

Salute

 

Disarmo e pace

 

Energia e sicurezza

 

Economia e sviluppo

 

Ambiente e natura

 

Solidarietà

 

Cultura ed educazione

 

 

CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDIA

 

Legislazione internazionale

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I ministri africani del Servizio Pubblico adottano la Carta per il Servizio Pubblico

New York, 8 febbraio (DESA) – A conclusione della terza Conferenza biennale panafricana dei ministri per il Servizio Civile, svoltasi a Windhoek, Namibia, dal 5 al 6 febbraio, quarantuno ministri africani del Servizio Pubblico hanno adottato all’unanimità una Carta per il Servizio Pubblico in Africa.

L’adozione della Carta segna l’inizio di una campagna dei governi africani rivolta a restituire prestigio e dignità al Servizio Pubblico, a rinforzare il senso di dignità nella vita pubblica e a innalzare i livelli di rendimento e competenza nell’amministrazione in generale. La Carta è stata redatta con l’assistenza di esperti in materia di servizio pubblico delle Nazioni Unite e del Centro Africano di Addestramento e Ricerca nell’Amministrazione per lo Sviluppo (CAFRAD). Il suo completamento ha richiesto due anni di tempo e numerose riunioni di ministri ed esperti per giungere all’approvazione del testo. Il rafforzamento del servizio pubblico viene considerato un pre-requisito necessario per la realizzazione della capacità degli Stati africani di far fronte alle molte sfide della globalizzazione e per svolgere un ruolo preminente nello sviluppo dell’Africa.

http://www.un.org/News/Press/docs/2001/afr302.htmb

 

L’UNICEF elogia l’accordo con l’Uganda sui fanciulli soldati

9 Febbraio - Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) elogia il governo dell’Uganda per aver garantito pieno accesso ad un campo di addestramento politico e militare che alloggia soldati fanciulli della Repubblica Democratica del Congo, e per aver acconsentito che tutti i soldati del campo al di sotto dei 18 anni venissero affidati alla protezione e alla cura dell’UNICEF.

Questa azione rappresenta un notevole risultato finalizzato a porre fine al reclutamento di soldati fanciulli nel conflitto nella RDC.

http://www.unicef.org/newsline/01pr12.htm

 

Il presidente russo si incontra con il direttore generale dellUNOV

Vienna, 9 febbraio Il Presidente russo Vladimir Putin si è incontrato oggi a Vienna con Pino Arlacchi, direttore generale dellUfficio viennese delle NU e direttore esecutivo dellUfficio delle NU per il controllo delle droghe e per la prevenzione dei crimini (ODCCP). Tra gli argomenti discussi  sono stati il denaro riciclato, il controllo delle droghe, il crimine organizzato e la cooperazione tra la Federazione Russa e le Nazioni Unite a Vienna. Il presidente Putin ha detto che egli ha sostenuto fortemente le attività delle Nazioni Unite perché larea in cui Arlacchi e lODCCP lavorano è oggi una delle più importanti. Ha aggiunto anche che i fenomeni negativi divengono globali e devono pertanto essere affrontati su scala mondiale. Facendo notare che nel mese di Dicembre a Palermo la Russia ha firmato la Convenzione delle NU contro il crimine internazionale organizzato, egli ha affermato che il suo governo farà del suo meglio per assicurarne la ratifica quanto prima. Egli ha anche espresso interesse nel completamento e nelladozione, nella prima parte di questanno, del rimanente protocollo sul traffico delle armi.

http://www.undcp.org/press_release_2001-02-09_1.html

 

 

Disarmo e pace

(TOP)

 

La costruzione della pace può essere un potente deterrente ai conflitti, ha affermato il Consiglio di Sicurezza

5 febbraio - Una costruzione della pace ben realizzata costituisce un potente deterrente al conflitto violento, ha detto oggi il Segretario Generale Kofi Annan, mentre il Consiglio di Sicurezza dava inizio ad un dibattito di un’intera giornata su ampi approcci al problema. Il Segretario Generale ha aggiunto che la costruzione della pace non consiste in una drammatica imposizione di un piano di grandi dimensioni, ma in un procedimento per costruire pilastri di pace da terra verso l’alto, poco alla volta. Se iniziata prima, dopo o durante lo scoppio del conflitto, la costruzione della pace deve essere vista come un’esercitazione di lunga durata. Nello stesso tempo vi è un evidente fattore di urgenza – una necessità di conseguire, in un breve periodo, tangibili progressi su un certo numero di fronti.

http://www.un.org/News/Press/docs/2001/SC7007.doc.htm

 

Africa Meridionale: ufficiali militari della SADC addestrati alla pace in Sud Africa

10 febbraio - Mercoledì la stampa ha riportato che lo scorso lunedì ufficiali superiori della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Meridionale (SADC) sono convenuti a Benoni, circa 30 km ad est di Johannesburg, per un corso di addestramento sulle operazioni di mantenimento della pace organizzato dalle Nazioni Unite. Secondo quanto riportato, il Ministro della Difesa Nozizwe Madlala-Routledge nell’aprire il corso ha affermato che gli ufficiali dovrebbero essere pronti per essere impiegati in operazioni di mantenimento della pace ovunque in Africa. “Gli allievi che abbiamo qui sono alcuni membri chiave dello staff di pianificazione operativa nei loro rispettivi paesi”, ha detto. “In futuro queste persone potrebbero trovarsi assegnate alle direzioni delle missioni delle Nazioni Unite come membri dello staff”.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

 

Economia e sviluppo

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Le Organizzazioni Non-Governative intervengono al Comitato Preparatorio della Conferenza dei Paesi Meno Sviluppati

7 febbraio – Questa mattina, nel corso di una breve riunione, il Comitato Preparatorio Intergovernativo della terza Conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi Meno Sviluppati ha assistito all’intervento di una rappresentante della riunione parallela delle Organizzazioni Non-Governative.

Durante l’attuale sessione di una settimana il Comitato Preparatorio sta procedendo alla prima lettura ufficiale di una bozza del programma di attività e all’esame dei resoconti nazionali sui preparativi della Conferenza, che avrà luogo a maggio in Belgio.

Nella sua dichiarazione in merito alla bozza del programma di attività, Moltarilavoa Hilda Lini del-l’ONG Pacific Concerns Resource Center Inc. ha affermato che, nella sua essenza, la bozza si indirizza verso un certo numero di direzioni incoraggianti, che dovrebbero essere sviluppate e realizzate su una guida effettiva per la comunità internazionale. Ella ha affermato che la Conferenza di maggio potrebbe segnare un altro passo in avanti verso la riduzione dell’onere del debito per i popoli più poveri del mondo e dovrebbe anche lanciare un segnale forte per garantire a quei Paesi flussi più intensi di assistenza ufficiale allo sviluppo (ODA). I lavori hanno avuto un ruolo determinante nel mettere a punto un’agenda favorevole per il prossimo finanziamento della Conferenza sullo sviluppo e il rafforzamento dell’impegno dei donatori verso l’obiettivo delle Nazioni Unite di assegnare lo 0,15 per cento del prodotto nazionale lordo all’incremento dell’assistenza per i paesi meno sviluppati.

http://www.un.org/News/Press/docs/2001/dev2280.htm

 

Raddoppiano i fondi donati per la riabilitazione agricola

I fondi ricevuti in dono dai governi per i progetti FAO di riabilitazione agricola a sostegno delle nazioni in stato di emergenza sono raddoppiati nell’anno 2000, raggiungendo la cifra di 54 milioni di dollari. I contributi sono stati impiegati per supportare 114 progetti in 43 paesi e regioni. Continuando sulla linea positiva dei recenti anni, le donazioni governative hanno raddoppiato la cifra di 26 milioni di dollari del 1999.

Tra le principali ragioni dell’incremento di queste donazioni, la signora Bauer (capo dei servizi operativi della FAO per gli aiuti speciali) cita i collegamenti più sistematici con i governi donatori e con le ONG in loco, che hanno fornito un ulteriore supporto. La FAO ha anche incrementato la sua partecipazione nell’ambito della comunità umanitaria delle Nazioni Unite, particolarmente con l’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), che organizza l’assistenza delle NU in complessi casi di emergenza che vanno oltre la capacità e il mandato di ogni singola agenzia umanitaria.

http://www.fao.org/news/2001/010203-e.htm

 

Il nuovo rapporto sul Piano per dimezzare la povertà globale richiede nuovi sforzi per evitare il fallimento

Roma, 19 febbraio - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), agenzia delle Nazioni Unite a Roma, presenta nel corso di una conferenza stampa a Roma il Rapporto sulla Povertà Rurale 2001 La sfida di eliminare la povertà rurale. Il rapporto afferma che i leader mondiali non riusciranno a mantenere limpegno preso di dimezzare il numero dei poveri nel mondo per il 2015, se saranno solo 10 milioni coloro che ogni anno riescono a sfuggire alla povertà, invece dei 30 milioni previsti. Le conseguenze di questo fallimento sono particolarmente pesanti nellAfrica sub-Sahariana, dove il tasso di riduzione della povertà è sei volte più lento rispetto a quello necessario per raggiungere lobiettivo del 2015. Il rapporto esorta a rinnovare gli sforzi, da concentrare sulle necessità spesso trascurate dei poveri nelle campagne. Coloro che vivono nelle zone rurali costituiscono tuttora la maggioranza dei poveri del mondo, e tutte le analisi suggeriscono che la situazione rimarrà tale ancora per i prossimi 30 anni, ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Se vogliamo raggiungere lobiettivo che ci siamo posti per il Millennio, abbiamo bisogno di uno sforzo maggiore chiaramente specifico.

http://www.ifad.org/press/2001/01-08i.htm

 

Namibia: accelera la riforma terriera

10 febbraio - Il Presidente namibiano Sam Nujoma ha affermato martedì che il suo governo accelererà i suoi sforzi per dare delle terra alla gente ma ha reiterato che lo stato si atterrà alla sua politica di venditori-acquirenti volontari - ha riportato mercoledì la Reuters.

Al primo incontro di gabinetto dell’anno, Nujoma ha affermato: “A partire da quest’anno saranno compiuti sforzi maggiori per re-insediare le persone senza terra in modo rapido. Allo stesso tempo, faccio appello a coloro che possiedono terre in eccesso affinché cooperino con il governo nei suoi sforzi per indirizzare e risolvere gli attuali squilibri nella ripartizione della terra”. I rapporti dicono che, dall’indipendenza dal Sud Africa nel 1990, circa 34.000 persone sono state insediate in aziende agricole commerciali. Il governo ne vuole insediare altre 243.000 e ha reso noto di voler acquistare 9,5 milioni di ettari di terre per il suo programma. I coltivatori bianchi ammontano a poco più di 4.000 e posseggono circa 30.5 milioni di ettari, contro i 2,2 milioni di ettari posseduti da circa 200 coltivatori commerciali di colore.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

 

Solidarietà

(TOP)

 

Le Nazioni Unite sostengono ambulatori mobili per le vittime del terremoto in India.

New York, 7 febbraio (UNFPA) – Il Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite (UNFPA) ha annunciato oggi che sta provvedendo a dare supporto a 12 ambulatori mobili nello Stato di Guajarat, in India, e che sta fornendo consigli e raccomandazioni alle donne colpite dal recente sisma. Dopo un rapido accertamento delle necessità, individuate in tutto lo Stato nel settore della sanità, l’UNFPA ha provveduto ad inviare risorse di emergenza e personale supplementare.

Gli ambulatori mobili sono parte dei programmi integrati demografici e di sviluppo nello Stato di Guajarat, che ora verranno nuovamente focalizzati per dare aiuto alle vittime del terremoto, specialmente alle donne in stato interessante e ai neonati. Gli ambulatori forniranno cure mediche per il sistema riproduttivo, comprendenti anche la prevenzione HIV, e saranno di aiuto per garantire la sicurezza nei parti. I progetti coprono i cinque distretti di Surendranagar, Kutch, Banaskantha, Sabarkantha e Dahod. Tre dei cinque distretti sono stati gravemente colpiti dal sisma, che ha causato il collasso del sistema sanitario nel distretto di Kutch e gravi danni nei distretti di Surendranagar  e Banskantha.

http://www.un.org/News/Press/docs/2001/pop788.htm  

 

WFP dà il benvenuto agli aiuti USA agli Afgani sofferenti di fame e di freddo

Roma, 7 Febbraio – Il Programma Mondiale per l’Alimentazione delle Nazioni Unite (WFP) ha oggi salutato l’arrivo degli aiuti d’emergenza degli Stati Uniti per gli Afgani sofferenti per la fame e per il freddo a causa di due anni consecutivi di siccità. Gli Afgani hanno sofferto di gravi ed estese carestie di cibo fin dalla devastante siccità della scorsa estate che ha interessato l’Asia Centrale. Con una mortale temperatura al di sotto dello zero che sta ora uccidendo in Afghanistan centinaia di persone, molte delle quali bambini,  funzionari del WFP hanno detto che l’apporto degli Stati Uniti aiuterà a salvare molte vite tra la sofferente popolazione. Gerard Van Dijk (WFP Country Director) ha detto che “questo aiuto darà ai rifugiati Afgani in Pakistan e a quelli dislocati all’interno dell’Afghanistan l’assistenza di cui essi hanno un disperato bisogno”.

Il WFP, la più grande agenzia mondiale di aiuti per l’alimentazione, ha nutrito 1,6 milioni di persone che hanno sofferto il peso della carestia in Afghanistan. Nel frattempo, poiché circa tre milioni di persone stanno emigrando dalle desolate regioni del paese in cerca di opportunità nelle città, l’inizio di una nuova operazione d’emergenza per l’Afghanistan (stimata per 71 milioni di dollari) è previsto per il primo di Aprile.

http://www.wfp.org/prelease/2001/0207.htm

 

Guinea: Washington concede 5 milioni di dollari per i rifugiati

10 febbraio - Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti Richard Boucher ha detto mercoledì che il suo governo ha concesso altri 5 milioni di dollari per aiuti di emergenza ai rifugiati e ai profughi della Guinea. Boucher ha precisato che 3,5 milioni di dollari finanzieranno il trasferimento dei rifugiati in luoghi sicuri all’interno della Guinea, attualmente in corso ad opera dell’UNHCR;  che 1,25 milioni permetteranno al Programma Mondiale per l’Alimentazione (WFP) di nutrire i rifugiati; e che i rimanenti 250.000 dollari andranno all’Organizzazione Internazionale per la Migrazione per aiutare il rimpatrio volontario dei rifugiati della Sierra Leone.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

Africa Occidentale: la Germania dà 250.000 dollari all’ECOMOG

10 febbraio - La Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) ha reso noto che la Germania ha convenuto lunedì di fornire 250.000 dollari per il ponte aereo delle truppe dell’Africa Occidentale che devono essere impiegate al confine tra Guinea, Liberia e Sierra Leone.

L’accordo è stato siglato ad Abuja, la capitale nigeriana, tra l’ambasciatore tedesco Karlfried Bergner e l’ufficiale di collegamento militare dell’ECOMOG, il Colonnello Dixon Dikio. Bergner ha anche donato all’ECOWAS un secondo set di cinque telefoni satellitari per appoggiarne gli sforzi nel portare pace e sicurezza nella regione. Circa 1.700 soldati provenienti da Mali, Niger, Nigeria e Senegal dovranno proteggere il confine Guinea-Liberia-Sierra Leone, facilitare il libero movimento delle persone e garantire la sicurezza delle agenzie umanitarie che si prendono cura delle decine di migliaia di rifugiati intrappolati nelle aree del conflitto.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

India: si ripristinano i contatti con le famiglie colpite dal terremoto

15 febbraio – In seguito al terremoto che due settimane fa ha colpito lo stato indiano del Gujarat, la Croce Rossa Indiana, con l’appoggio della Croce Rossa Internazionale, ha avviato un programma che permette alle vittime del terremoto di inviare notizie ai membri della famiglia in India o all’estero. Attraverso la rete mondiale della Croce Rossa / Crescente Rossa, le persone fuori dell’India possono richiedere informazioni sui propri parenti presentando una richiesta di ricerca alle rispettive società nazionali.

Violene Dogny, coordinatrice delle ricerche in India per conto della Croce Rossa Internazionale, ha detto che “con tanti villaggi rasi al suolo, un gran numero di persone è ancora in movimento nel tentativo di ricongiungersi ad amici e parenti, mentre altre vivono in ripari temporanei. Può dunque richiedere molto tempo rintracciare coloro per i quali riceviamo richieste di informazioni dall’estero”.

La Croce Rossa ha basato una squadra a Bhuj, la città più duramente colpita, ed ha completato una valutazione iniziale delle necessità in più di 30 villaggi. Circa 25 messaggi personali sono già stati raccolti e spediti ai membri delle famiglie all’estero, nella maggior parte dei casi attraverso le società nazionali americana, britannica e canadese, ma anche attraverso altre in Africa Orientale e nel Golfo, dove si trovano molte comunità indiane.

http://www.icrc.org/icrceng.nsf/

 

Eritrea: la Croce Rossa Internazionale rimpatria gli etiopi dall’Eritrea

15 febbraio – Circa 570 persone di origine etiope sono state rimpatriate il 9 febbraio dall’Eritrea sotto gli auspici della Croce Rossa Internazionale. La maggior parte dei rientrati era costituita da famiglie provenienti da Asmara. Dopo aver espresso il loro desiderio di tornare in Etiopia, essi sono stati trasferiti al confine sotto la supervisione dei delegati della Croce Rossa di base in Eritrea e con l’aiuto della Croce Rossa Eritrea. Un gruppo di delegati della Croce Rossa Internazionale con base in Etiopia li ha accolti sull’altro lato del confine e, con l’aiuto della Croce Rossa Etiope, ha fornito loro assistenza prima di consegnarli alle autorità.

Una operazione simile a favore di 873 persone ha avuto luogo il 3 febbraio. Dagli inizi di dicembre dello scorso anno, sono state condotte altre quattro operazioni nelle quali più di 5110 civili etiopi, principalmente ex prigionieri, sono stati rimpatriati sotto gli auspici della Croce Rossa Internazionale.

La Croce Rossa continuerà ad assistere le persone colpite dal conflitto armato internazionale tra Etiopia ed Eritrea e tenterà di assicurare che le regole e i principi della legge umanitaria internazionale, in particolare la Convenzione di Ginevra del 1949, siano rispettati ed applicati.

http://www.icrc.org/icrceng.nsf/

 

Gates dà un impulso agli aiuti a favore dell’India e dell’El Salvador

I soccorsi in India ed El Salvador di CARE e Save the Children a seguito dei terremoti che hanno colpito i due paesi lo scorso mese, hanno ricevuto un contributo di 3 milioni di dollari da parte della Fondazione Bill Melinda Gates. CARE utilizzerà la sua sovvenzione di 1 milione di dollari per iniziare la ricostruzione di Bhuj, Anzar, Bhachua e Rapar, quattro delle aree colpite più duramente nello stato indiano di Gujarat. La zona è stata colpita il 26 gennaio da un terremoto di intensità 7.9 della scala Richter. CARE informa che lavorerà alla ricostruzione delle scuole primarie, dei centri sanitari e dei sistemi idrici che sono stati totalmente distrutti dal terremoto.

Save the Children si sta focalizzando nel fornire servizi di assistenza sanitaria e ripari di emergenza in India.

In El Salvador, sia CARE che Save the Children lavoreranno alla costruzione di scuole provvisorie per aiutare parte dei circa 300.000 bambini del paese che sono attualmente senza scuola.

El Salvador è stato colpito da un terremoto di intensità 7.6 della scala Richter.

By JASON TOPPING CONE © Earth Times News Service

http://www.earthtimes.org/feb/developmentgatesgivesfeb9_01.htm

 

 

Salute

(TOP)

 

UNAIDS si congratula con la Tanzania per la sua veloce azione sull’AIDS

Garanzia di sostegno alla commissione sull’AIDS e al Foro per le alleanze

Dar-Es-Salaam, 9 febbraio – La Tanzania si sta ora movendo velocemente nella lotta contro l’AIDS e ci si deve congratulare perché ha realizzato le strutture necessarie per affrontare la crescente diffusione della malattia, secondo l’organismo delle NU contro l’AIDS.

Peter Piot, direttore esecutivo del congiunto programma sull’HIV/AIDS delle Nazioni Unite (UNAIDS), durante una visita di tre giorni in Tanzania ha infatti ribadito che la Tanzania deve essere lodata per il suo crescente e visibile impegno nella lotta contro HIV e AIDS. “Non soltanto ha fatto confluire le normative sull’HIV/AIDS nelle strategie per lo sviluppo, ma il governo ha anche collocato il problema dell’AIDS tra i primi posti nel bilancio delle spese, dandogli la più alta priorità nella mobilitazione delle risorse e nella loro assegnazione. Questa è chiara indicazione di quanto la Tanzania consideri seriamente questa epidemia”.

http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc01/tanzania_090201.html

 

UNDP lancia nuove iniziative contro lHIV/AIDS nellAfrica sub-sahariana

LUNDP sta stanziando 8 milioni di dollari per una nuova iniziativa intesa a ridurre la diffusione dellHIV/AIDS nellAfrica sub-sahariana. Il progetto si propone di incrementare la conoscenza della popolazione su come lHIV/AIDS viene trasmesso, e di aiutare i governi a stabilire dei piani per combattere lepidemia e sostenere le persone colpite dal male. Liniziativa promuoverà inoltre la cooperazione tra organizzazioni governative e non governative nellaffrontare i fattori di rischio legati alla diffusione dellHIV/AIDS, includendo differenze tra i sessi, la povertà ed altri fattori sociali ed economici.

I Rappresentanti Residenti dellUNDP che operano in 15 paesi nel Sud dellAfrica e nella regione dellOceano Indiano hanno approvato il progetto il 9 febbraio al termine di un incontro di cinque giorni a Maseru, Lesotho. In aggiunta ai fondi dellUNDP, altri cooperatori contribuiranno con 5,9 milioni di dollari al progetto, il cui costo è di 13,9 milioni di dollari.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Gambia stimola i giovani nella lotta contro l’HIV/AIDS

Insieme al Consiglio nazionale giovanile recentemente istituito, l’UNDP sta sostenendo una iniziativa nazionale per i giovani riguardo ai problemi dell’HIV/AIDS e della povertà in Gambia. La piattaforma nazionale si propone di sensibilizzare i giovani al collegamento tra HIV/AIDS, povertà e relazioni sessuali e cerca anche di creare delle opportunità alla comunità giovanile del paese per discutere sull’HIV/AIDS e sulle tematiche ad esso inerenti.

La piattaforma darà ai giovani una voce nella definizione delle strategie per la lotta contro l’epidemia dell’HIV/AIDS e consentirà loro di avanzare proposte alla Conferenza nazionale dei giovani che si terrà in Aprile. Il programma di sensibilizzazione coinvolgerà rappresentanti giovanili dal distretto amministrativo della capitale, come pure i mezzi di comunicazione, trasformandoli in strumenti contro la battaglia dell’HIV/AIDS.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Gruppi non governativi mostrano agli Etiopi come prevenire un’ulteriore diffusione dell’HIV/AIDS

In Etiopia organizzazioni non governative sono in prima linea nell’intensificare la lotta contro l’HIV/AIDS, distribuendo preservativi e consigliando coppie, persone giovani e tutti coloro che fanno del sesso un mestiere, su come evitare l’infezione. Mentre la maggior parte lavora in scala ridotta rispetto alle pressanti necessità del paese – un adulto su dieci è affetto da HIV – le ONG stanno sviluppando approcci innovativi alla prevenzione dell’AIDS. Addanech Kebede, 25 anni, consiglia donne e coppie nelle loro case. “E’ stato difficile all’inizio”, elle dice, “ma gradualmente, dopo aver instaurato rapporti amichevoli, le persone si sono confidate ed hanno iniziato a parlare dei loro problemi personali relativi ai loro rapporti sessuali”.

http://www.unfpa.org/news/newsmain.htm

 

Un milioni di bambini salvati tramite la somministrazione di vitamina A

12 Febbraio  – Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha annunciato oggi, alla ventesima riunione del Gruppo consultivo internazionale sulla vitamina A tenutasi ad Hanoi, che quasi un milione di bambini sono stati salvati dalla morte sin dal 1998 tramite la distribuzione di alte dosi di vitamina A in capsule.

Notando l’eccezionale successo della campagna, il direttore dell’UNICEF, Carol Bellamy, ha auspicato un rinnovato e globale impegno per assicurare ai bambini di paesi soggetti a carenze di vitamina A la fornitura di supplementi due volte all’anno.

La signora Bellamy ha detto: “E’ inaccettabile per ogni bambino morire per una deficienza di vitamina A, quando una capsula ad alta dose del costo di 2 centesimi, data due volte all’anno, può fornirgli un’adeguata protezione. La conoscenza del ruolo dei micronutrienti nello sviluppo dei bambini si è enormemente sviluppata nell’ultima decade. Pertanto non abbiamo più nessuna scusante per non intervenire”.

http://www.unicef.org/newsline/01pr13.htm

 

Terapia contro l’AIDS per meno di 1 dollaro al giorno

Un’azienda farmaceutica indiana, la CIPLA Ltd. di Mumbay, ha raccolto l’appello lanciato dalla associazione “Medici Senza Frontiere” (Premio Nobel) e ha deciso di mettere a disposizione di quel gruppo di medici volontari una terapia a tripla combinazione contro l’AIDS al costo di soli 350 dollari l’anno per paziente, ed ai governi al prezzo di 600 dollari l’anno per paziente.

MSF ha combattuto un’ardua battaglia durata due anni chiedendo alle grandi multinazionali di ridurre i prezzi dei farmaci anti-AIDS, che attualmente oscillano tra i 10.000 ed i 15.000 dollari l’anno. Già in passato altre ditte farmaceutiche del Brasile, della Tailandia e di altri paesi avevano aderito all’appello vendendo a prezzi accessibili farmaci non di marca a persone che non possono disporre del denaro necessario per l’acquisto di farmaci noti.

Medici Senza Frontiere ha attualmente in corso ben 40 progetti contro l’AIDS disseminati in tutto il mondo; al momento soltanto 5 di questi sono in grado di fornire un trattamento retrovirale ai malati di AIDS. Grazie al contributo offerto dalla CIPLA, la terapia potrà essere estesa alla metà di questi progetti.

Il dottor Yusuf K. Hamied, Presidente dell’azienda farmaceutica indiana, ha affermato che con il prezzo praticato a MSF la sua compagnia perderà senz’altro denaro e che la cifra di 600 dollari chiesta ai governi nazionali è vicina al minimo che la CIPLA sarebbe in grado di praticare. Ciononostante, egli ha dichiarato che la sua azienda è pronta a fornire “10.000, 20.000 o 30.000 dosi, quante ne saranno richieste”. Inoltre, con una produzione su grande scala si prevede che i costi possano ridursi sensibilmente.

La CIPLA (Chemical, Industrial & Pharmaceutical Laboratories) è stata fondata nel 1935 dal dottor Khwaja Abdul Hamied. Nel corso dei suoi 65 anni di vita l’azienda ha curato la coltivazione di piante medicinali e ha dato vita a cinque impianti di produzione farmaceutica sparsi in tutto il paese. Tra i suoi successi di maggior rilievo sono l’esportazione all’American Roland Corporation di un farmaco contro l’ipertensione, lo sviluppo di due farmaci per la cura del cancro ed oggi la produzione di una terapia retrovirale a tripla combinazione. Nel suo centro di cura contro il cancro, fondato nel 1997 a Warje nei pressi di Puna, la CIPLA offre un servizio gratuito ai malati terminali.

Nello scorso biennio l’azienda ha visto un incremento del 20% delle esportazioni, in modo particolare verso gli Stati Uniti e l’Europa. (F. G.)

Fonte: Medici Senza Frontiere - CIPLA

 

 

Energia e sicurezza

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Automobili ecologiche negli Stati Uniti

Nella sua guida annuale delle automobili e degli autocarri, l’American Council for an Energy-Efficient Economy afferma che le automobili più ecologiche vendute negli Stati Uniti sono entrambe prodotte dall’Honda. I gruppi hanno classificato più di 1.000 veicoli dei modelli 2001 riscontrando che l’Honda Civic GX, alimentata da gas naturale compresso, e l’Honda Insight, un ibrido gas-elettrico, sono le più ambientaliste sulla strada. L’ibrido Toyota Prius è risultata essere la terza. In fondo alla lista la GMC Sierra, la Dodge Ram Pickup, la Ford Excursion ed un auto sportiva della Ferrari.

http://www.cnn.com/2001/TECH/science/02/08/green.cars/index.html

http://www.gristmagazine.com/

 

Azienda nucleare britannica investe nell’energia eolica in alto mare

Londra, 16 febbraio – Il generatore di energia nucleare del Regno Unito, British Energy, sta iniziando a sviluppare energia eolica in alto mare su larga scala in associazione con Renewable Energy System, una delle più grandi compagnie di energia eolica in Europa. Gli Amici della Terra hanno acclamato l’annuncio dello scorso giovedì come “una vittoria del buon senso”…

L’annuncio segue l’apertura dello scorso dicembre del Blyth Offshore Wind Project nell’Inghilterra nordorientale. Il progetto di 4 milioni di sterline (5,8 milioni di dollari), un chilometro al largo del Porto di Blyth, non costituisce soltanto il più grande impianto in mare aperto mai eretto, ma è il primo ad essere costruito in una posizione così ardua, esposta alle piene forze del Mare del Nord.

Il progetto è stato sviluppato dalla Blyth Offshore Wind Limited, un consorzio costituito da Powergen Renewables, Shell, Nuon ed AMEC Border Wind. I lavori sono iniziati a luglio, con la compagnia di energia eolica danese Vestas, la AMEC Marine, la Seacore e la Global Marine System come principali appaltatori.

http://www.unimondo.org/

 

 

Ambiente e natura

(TOP)

 

Cina: nei ristoranti bastoncini riutilizzabili

6 febbraio - Più di cento ristoranti di Pechino a gestione statale hanno promesso questo mese di “passare al verde” ed iniziare a lavare e riutilizzare i bastoncini. Il governo federale cinese sta valutando l’ipotesi di una tassa sui bastoncini usa e getta, e Shanghai ed altre città stanno considerando l’idea di bandirli.

Gli ambientalisti affermano che i cambiamenti indicano che i cittadini cinesi stanno iniziando a rendersi conto che le loro decisioni di consumatori incidono sull’ambiente. La Cina attualmente cestina circa 45 miliardi di paia di bastoncini all’anno, provenienti da ben 25 milioni di alberi. Kang Dahu, un volontario di 22 anni attivo nei gruppi verdi, ha detto: “Immaginate, tra qualche anno, quando i miei nipoti mi chiederanno cosa ne sia stato di tutti gli alberi cinesi, ed io dovrò rispondere: ‘li abbiamo ridotti in bastoncini’. Non è penoso?”.

http://washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A3296-2001Jan30.html

http://www.gristmagazine.com/

 

Pubblicità dei gruppi ambientalisti

Allo scopo di mantenere l’interesse del pubblico ed accrescere la loro base associativa, i gruppi ambientalisti sono costretti a diventare sempre di più dei sofisticati agenti di mercato. Per esempio, la Nature Conservancy sta spendendo 1 milione di dollari per sperimentare  annunci pubblicitari su televisione e stampa nei quali figura Paul Newman a Portland (Oregon), Denver (Colorado) e Charlotte (North Carolina). La National Wildlife Federation si è recentemente unita alla McDonald’s per una promozione di Happy Meal. La NWF ha anche prestato il suo nome per una promozione presso le stazioni di servizio della BP/Amoco: quando i clienti acquistano almeno otto galloni di benzina, ricevono anche animali imbottiti (Amici della Natura in pericolo!) con il logo della NWF ed il messaggio che le aziende di carburante fossile contribuiscono al riscaldamento globale.

http://www.oregonlive.com/news/index.ssf?/news/oregonian/01/02/lc_21brand05.frame

http://www.gristmagazine.com/

 

Valutazione del mercurio tra le decisioni chiave prese dal Consiglio direttivo UNEP

Nairobi, 9 febbraio – È stato annunciato oggi che sarà intrapreso dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) uno studio globale sugli impatti ambientali e sanitari del mercurio.

Quella dello studio, che effettuerà anche una valutazione dell’efficacia del costo delle misure e delle tecnologie contro l’inquinamento da mercurio, è stata una delle molte importanti decisioni adottate alla chiusura della 21° sessione del Consiglio direttivo dell’UNEP.

E’ stato anche deciso di “costituire un gruppo intergovernativo aperto di ministri o loro rappresentanti” allo scopo di esaminare come rinforzare il governo ambientale internazionale e i finanziamenti all’UNEP in vista del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile che si terrà a Johannesburg nel 2002.

Il primo incontro del nuovo gruppo avrà luogo entro tre mesi e probabilmente coinciderà con l’incontro della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile che si svolgerà ad aprile a New York.

http://www.unep.org/GC_21st/

 

Esplorate la realtà virtuale ambientale su UNEP punto net

Nairobi, 8 febbraio – Il lancio odierno da parte dell’UNEP di un nuovo sito web ambientale interattivo (http://www.unep.net) conosciuto come “UNEP punto net” fornirà un’ampia serie di soluzioni di gestione ambientali. Il portale offrirà un forum per l’esame tra tecnici e scienziati, una scorta di chiavi su argomenti ambientali per la comunità globale e lo scambio di idee, informazioni e dati.

Sviluppato con partner industriali, accademici, governativi e delle ONG, UNEP.NET è una rete di informazioni ambientali reperibile su Internet, o meta-sistema (sistema di sistemi). Questo riunirà  nuove strutture di informazioni integrate e dati di facile accesso ed armonizzati per sostenere valutazioni e decisioni nell’intero sistema internazionale, incluse le attività di valutazione proprie dell’UNEP. Ridurrà inoltre le incombenze dei rapporti nazionali.

http://www.unep.net/

 

Ordinato alla Shell di decontaminare l’impianto di pesticidi in Brasile

San Paolo, Brasile, 16 febbraio – Alla Shell Chemicals del Brasile è stato ordinato ieri dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente dello Stato di San Paolo di ripulire un area di 90 chilometri a est di San Paolo dove la società ha prodotto pesticidi tossici tra gli anni ’70 e ’80.

Alla compagnia sono stati concessi 30 giorni dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente dello Stato di San Paolo per presentare un piano di decontaminazione per i pesticidi aldrina, dieldrina ed endrina che stanno inquinando l’acqua ed il suolo del luogo. Al sindaco di Paulinia, la città dove è situato l’impianto dei pesticidi, è stato richiesto dal suo segretario per l’ambiente di evacuare l’area.

L’8 febbraio, sedici anni dopo la chiusura della fabbrica di pesticidi, la Shell ha ammesso di aver contaminato le falde acquifere e la comunità.

http://www.oneworld.net/anydoc2.cgi?url=http%3A%2F%2Fens%2Elycos%2Ecom%2F

 

Greenpeace: flottiglia 2001 per un  Mare di Tasmania libero dal nucleare

Sidney, 8 febbraio 2001 - Una flottiglia di 7 yachts provenienti dall’Australia e dalla Nuova Zelanda ha lasciato il porto per veleggiare verso il Mar di Tasmania, dove protesterà sull’uso dell’Oceano Pacifico e del Mar di Tasmania come via nucleare di trasporto del plutonio verso il Giappone. “Proviamo a fermare questi trasporti marittimi che stanno prendendo posto nel mondo e a rompere il ciclo nucleare entro cui il mondo è bloccato”, ha comunicato Henk Haazen, comandante del Tiama.

www.nuclearfree.co.nz

I governi di molti paesi si oppongono a queste spedizioni di plutonio e di scorie nucleari dall’Europa al Giappone. Queste spedizioni pongono rischi significativi all’ambiente e alla salute delle persone lungo la rotta. Mentre decine di paesi costieri saranno messi in pericolo da questi trasporti, i loro governi non sono stati consultati circa la rotta, le misure di sicurezza, o specifici programmi in caso di emergenza.

www.greenpeace.org/~nuclear/transport/mox00/

 

A&N  Nuova rete da pesca rispetta le creature marine

La maggior parte delle reti marine non discrimina quando raccoglie la pesca: annualmente, il quantitativo complessivo di pescato non intenzionale è di oltre  44 miliardi di libbre, e sono catturati non intenzionalmente in tutto il mondo circa 80.000 cetacei, uccelli marini e tartarughe marine.

La nuova rete (sviluppata dall’Atlantic Gilnet di Gloucester, Massachusetts), che assomiglia ed appare come una normale rete, contiene una sostanza – solfato di bario –  che, aggiunta al nylon, riflette i suoni in serie usati dagli animali come eco-scandaglio, limitando la cattura ai pesci non provvisti di segnale. Una versione di questa rete colorata di blu ha il beneficio aggiunto di ridurre numericamente la cattura degli uccelli marini, secondo il ricercatore scientifico Edward Trippel del Dipartimento Canadese di Pesca e degli Oceani alla Stazione Biologica di Sant’Andrea.

“Potrebbe essere una soluzione mondiale”, asserisce il ricercatore David Potter del Servizio di Pesca della Marina Nazionale.

http://www.enn.com/news/enn-stories/2001/02/02192001/gillnets_41948.asp

 

Generatori eolici nella base antartica australiana

Gli scienziati della Australian Antarctic Division progettano di alimentare le loro basi antartiche con generatori eolici giganti e asseriscono che, se le turbine a vento sopravvivono al freddo, l’energia eolica potrebbe sostituire i convenzionali generatori a diesel in tutte le basi dell’Antartide. Diverse basi antartiche hanno piccole turbine a vento per la ricarica delle batterie, che generano soltanto circa 10 kilowatt/ora, mentre i generatori eolici giganti progettati dall’Australia dovrebbero generare ognuno 280 kilowatt/ora. “In termini di vento annuale probabilmente è il migliore del mondo. Ci sono venti altamente costanti” ha detto Peter Magill, funzionario della Divisione.

http://www.enn.com/news/wire-stories/2001/02/02142001/reu_wind_42004.asp

 

Novità dall’EPA: nuova valutazione sulla tolleranza ai pesticidi e nuova registrazione

L’ EPA (’Ufficio dei Programmi per i Pesticidi) sta rivedendo i vecchi pesticidi (quelli registrati antecedentemente a novembre 1984) nell’ottica del FIFRA (Regolamento federale sugli insetticidi, fungicidi e roditoricidi) per assicurare che essi corrispondano agli standards regolamentari e scientifici attuali. Questo processo, chiamato riregistrazione, considera la salute umana e gli effetti ecologici dei pesticidi e si risolve in azioni che riducano i rischi degli effetti collaterali.

http://www.epa.gov/epahome/whatsnew.htm

http://www.epa.gov/pesticides/op/

 

Bloccata nave carretta: amianto a bordo

16 febbraio - L’Olanda, sospettando che volesse raggiungere l’India per essere demolita, ha bloccato una nave battente bandiera di Mauritius che stava per lasciare il paese. La Sandrien, un cargo di 560 piedi, usata per il trasporto chimico e di melassa, contiene amianto, metalli pesanti ed altri materiali tossici. Il ministero dell’ambiente asserisce che se la nave avesse avuto il permesso di salpare, sarebbe stato violato un regolamento dell’Unione Europea del 1999 che rende effettivo il divieto della  Convenzione delle NU di Basilea riguardante gli stati industrializzati che esportino rifiuti rischiosi nei paesi in via di sviluppo. Questo caso dà un chiaro messaggio all’industria navale, che non può scaricare le sue navi tossiche in Asia.

http://www.msnbc.com/news/531882.asp

 

 

Cultura ed educazione

(TOP)

 

La forza di lavoro nel settore finanziario è ostacolata da fusioni e acquisizioni

“Il fattore umano” è elemento chiave per fusioni aziendali di successo

Ginevra, 5 febbraio  – Secondo un rapporto ILO emesso oggi a Ginevra in un incontro tripartito di esperti dell’industria, la lunga ondata decennale di fusioni e acquisizioni (M&A) che sta trasformando i settori dei servizi bancari e finanziari sta accelerando l’aumento generale della disoccupazione in un’industria che è stata tradizionalmente caratterizzata da stabilità e da impiego sicuro. Malgrado la vasta gamma di attività di M&A durante l’ultima decade, il rapporto fa notare che “due terzi della M&A hanno fallito nel raggiungimento dei loro obiettivi” nonostante le forti perdite di posti di lavoro e le radicali ristrutturazioni organizzative intraprese.

Troppo spesso, afferma il rapporto, la ricerca di maggiori benefici ed efficienza rischia di “essere annullata dalla incrementata complessità e dalle perdite relative ad organizzazioni mastodontiche, mentre le difficoltà di adeguata integrazione culturale ed altri fattori umani nell’integrazione di imprese coalizzate sono spesso sottovalutate”.

Il rapporto attribuisce la maggior parte dei fallimenti delle attese per le M&A alla superficialità nel trattare il licenziamento delle risorse umane in esubero, che può minare seriamente il morale e la capacità operativa degli impiegati. Tra le conseguenze delle attività di accorpamento riguardante la forza lavorativa nel settore finanziario che permane dopo la ristrutturazione, il rapporto cita “la minore sicurezza del posto di lavoro, l’incremento del peso lavorativo, l’ansietà e lo stress”, tutti fattori che in un clima intensamente competitivo possono condizionare negativamente l’efficienza lavorativa.

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2001/06.htm

 

L’annuncio di un nuovo servizio pubblico delle NU mira al traffico di donne

Vienna, 2 febbraio – L’annuncio di un nuovo servizio pubblico delle NU mette in luce la penosa realtà che sottende le promesse nel traffico umano fatte alle giovani donne su attraenti lavori in altri paesi. Lo spot televisivo, creato dall’Ufficio delle NU di Vienna per il controllo delle droghe e per la prevenzione dei crimini (ODCCP), usa musica potente ed immagini di donne da vari paesi per sottolineare i molti pericoli che molti esperti chiamano col nome di “schiavitù moderna”.

Secondo l’ODCCP, più di 700.000 donne e bambini sono comprati e venduti ogni anno per sfruttamento sessuale e lavori forzati. I trafficanti, spesso legati a organizzati gruppi criminali, fanno presa su una mancanza di consapevolezza e sui sogni di migliori condizioni di vita. Dai villaggi himalayani fino alle città dell’Est Europeo, donne e ragazze sono adescate dalle prospettive di un lavoro ben remunerato all’estero come donne di servizio, cameriere o lavoratrici di fabbrica. Lo spot dell’ODCCP mostra ciò che molte donne ben presto saranno costrette a subire: i loro documenti spariranno, saranno forzate ad allinearsi con le minacce e con la violenza ai voleri dei loro aguzzini ed inoltre la maggior parte o tutto il denaro da loro guadagnato passerà nelle mani dei loro criminali padroni. Due video clips di 30 e di 60 secondi possono essere visionate e ordinate per essere trasmesse al sito: www.odccp.org

http://www.undcp.org/press_release_2001-02-02_1.html

 

Il direttore generale dellUNESCO enfatizza il ruolo della condivisione di informazioni e delleducazione sulla tutela dellambiente

Nairobi (Kenya), 9 Febbraio Nel parlare alla ventunesima sessione del Consiglio direttivo del Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) e del Foro ministeriale globale per lambiente a Nairobi, il direttore generale dellUNESCO Koichiro Matsuura ha oggi enfatizzato limportanza di condividere le informazioni sulleducazione e sul settore scientifico per sostenere la volontà politica necessaria per affrontare la sfida della protezione ambientale.

Prima di passare in rassegna le attività dellUNESCO e la cooperazione con lUNEP nella protezione ambientale, Koïchiro Matsuura ha notato che, dieci anni dopo il convegno sulla Terra tenutosi a Rio, le nazioni del mondo non hanno ancora realizzato ciò che esse avevano promesso di fare per lambiente. Egli ha spiegato che una volontà politica insufficiente e talvolta lesitante coinvolgimento dei cittadini giocano un ruolo importante in questo fallimento ed ha messo in risalto la necessità di un maggiore impegno in favore delleducazione e dellinformazione.

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-20e.shtml

 

Il direttore generale esalta il ruolo delleducazione alla pace allinaugurazione di una cattedra dellUNESCO allUniversità dellUlster.

Parigi, 7 febbraio In occasione dellultima giornata della sua prima visita ufficiale al Regno Unito da quando assunse lincarico nel Novembre 1999, il direttore generale Koïchiro Matsuura ha oggi messo in rilievo limportanza delleducazione nella costruzione della pace e della democrazia, allinaugurazione formale della cattedra UNESCO in Educazione al Pluralismo, Diritti umani e Democrazia allUniversità dellUlster a Coleraine

Allinaugurazione, tenutasi alla presenza di Sean Farren, ministro dellAlta Educazione del Nord Irlanda, Matsuura ha espresso soddisfazione riguardo le attività della cattedra che iniziò ad essere operativa circa un anno fa, dicendo che essa ha effettuato un rilevante sostegno educativo nellinstaurazione di una rete mondiale di cultura e di pace. Ma egli ha insistito dicendo che: assicurare la pace non è soltanto prevenire nuovi conflitti ma anche curare le ferite delle guerre passate. Matsuura ha detto che: è dovere dellUNESCO incoraggiare la costruzione della pace, iniziando dalle fondamenta, incoraggiando lemergere di una autentica cultura pacifica tra i cittadini le cui legittime differenze siano riconosciute ed apprezzate, in concomitanza alla loro eguale e assolutamente essenziale dignità umana.

 

FOCSIV presenta la rivista comune della federazione

Dal mese di marzo 'Volontari nel mondo-FOCSIV', la Federazione di 52 Organismi da sempre impegnati nella promozione dei valori del volontariato internazionale cristiano, presenta 'Volontari per lo Sviluppo' la rivista comune realizzata dalla Federazione insieme agli Organismi associati Accri, Aspem, Cefa, Celim Mi, Cisv, Cmsr, Cvm, Essegielle, Fontov, Lvia, Mlal, Mlfm. La rivista – che già esisteva come espressione di alcuni Organismi, tra cui il Ccm di Torino – è ora un mensile realizzato grazie all’unione delle rispettive forze, mediante il quale viene proposto uno strumento di comunicazione incisivo dedicato a tematiche quali il volontariato internazionale, la solidarietà, la cooperazione. Finalità generale di questo progetto editoriale è promuovere l’informazione sui problemi mondiali e dare spazio alla voce diretta delle popolazioni del Sud del mondo, dedicando particolare rilievo ad articoli di giornalisti ed esperti di questi Paesi. L'iniziativa editoriale verrà presenta a Roma lunedì 26 febbraio alle ore 11:00 in via degli Astalli 17. (Per informazioni: tel.: 06. 687.78.67 – 687.77.96; fax: 06.687.23.73; e-mail: focsiv@glauco.it)

http://www.misna.org/

 

 

CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDIA

(TOP)

 

La costruzione di un mondo giusto e pacifico spetta all’uomo, così come la sua distruzione potrebbe essere determinata dall’uomo stesso.

In un ambito democratico che tende ad assegnare al cittadino-elettore una crescente responsabilità degli indirizzi di sviluppo sociale, la formazione di un’opinione pubblica consapevole a tutto campo dei principali avvenimenti che si verificano nel mondo è la chiave per indirizzare gli sforzi dell’umanità verso un villaggio globale basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione, qualità fondamentali per lo sviluppo di una vita sociale responsabile e sostenibile.

 

In questa prospettiva, l’importanza dei media è fondamentale, e la conseguente responsabilità sociale degli editori non può più essere basata sull’unico elemento finora indiscusso: la ricerca dell’utile aziendale attraverso la massima diffusione possibile del mezzo di comunicazione. Questo obiettivo ha sinora prevalso su ogni altra considerazione, sottraendo di fatto i media alla responsabilità della formazione di un’opinione pubblica consapevole ed equilibrata.

 

Nel perseguire il massimo utile aziendale possibile, i media hanno posto l’accento sulla diffusione di notizie sensazionali e drammatiche, che fanno leva sulle caratteristiche di un pubblico visto come groviglio di emozioni e mortificano l’interesse di altra parte di pubblico, che della vita e dell’informazione che la descrive ha una visione affatto diversa. Questa situazione nel mondo dell’informazione è l’evidenza la più clamorosa di un’attività umana che, con alcune illuminate eccezioni, sacrifica la qualità e l’equilibrio sull’altare della quantità e del profitto immediato, ignorando peraltro quelle responsabilità di ordine etico che quella stessa attività di per sé implicitamente conferisce.

 

Oggi, però, i media non possono più continuare a trascurare gli avvenimenti positivi e costruttivi di quella parte di umanità – stimata tra il 10 e il 15 per cento di cittadini-elettori-contribuenti nei paesi sviluppati – che ha ormai assunto comportamenti sociali in sintonia con i valori fondanti di uno sviluppo sociale equo e sostenibile. Dare voce anche agli avvenimenti che nel mondo evidenziano la risposta dell’umanità ai maggiori problemi del nostro tempo, è una responsabilità dei media non più procrastinabile per consentire all’opinione pubblica di formarsi sulla base di una gamma di informazioni rispondente a tutti gli aspetti della realtà in cui viviamo.

 

Pertanto, come è costume per molte altre categorie di forte rilevanza nella vita sociale, l’opinione pubblica costituita da quel 10-15 per cento di popolazione orientata alla costruzione di un villaggio globale giusto e sostenibile chiede ai media di adottare e rispettare il codice deontologico qui riportato.

 

Codice Deontologico dei Media

 

  1. E’ responsabilità morale dei media perseguire l’obiettivo di diffondere

l’informazione su ogni aspetto della realtà in cui viviamo.

  1. I media debbono diffondere l’informazione nel rispetto e nella

     considerazione di tutto il pubblico.

  1. L’informazione va organizzata distribuendo il “peso” dei diversi settori in

     modo da rispettare il diritto di conoscenza di gruppi sociali rilevanti.

  1. L’informazione deve riflettere la realtà con una varietà di notizie che rifletta

     i componenti della realtà stessa nella misura in cui la determinano.

  1. L’informazione deve ricercare, per quanto è possibile, le cause degli

     avvenimenti nei comportamenti determinanti dell’uomo.

  1. I media hanno il privilegio e il compito di inquadrare gli avvenimenti

     riportati anche nell’ottica della loro rispondenza ai principi di

     responsabilità e di ricerca del bene comune.

  1. E’ privilegio, compito e responsabilità dei media adoperarsi per mettere in

     risalto le interrelazioni tra gli avvenimenti mondiali più significativi.

 

Il Codice Deontologico dei Media verrà presentato agli editori di stampa, radio e televisione nel mondo quando sarà stato sottoscritto da un gran numero di firmatari appartenenti a:

- agenzie delle Nazioni Unite;

- organizzazioni non governative;

- associazioni di volontariato;

- giornalisti per i quali il mandato dell’editore rappresenta un freno;

- editori illuminati che hanno già espresso sintonia con i valori del Codice. 

 

Per esprimere il vostro sostegno a questa iniziativa, includete i vostri dati qui sotto e inviate questa pagina a Good News Agency, s.tripi@tiscalinet.it

 

Sottoscrivo il Codice Deontologico dei Media:

Nome e cognome

Organizzazione (nome e indirizzo, anche quello e-mail)

Posizione nell’organizzazione

Data

 

 

*******

 

 


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