Good News Agency – anno XI, n° 185

 

 

Settimanale – anno XI, numero 185 – 15 aprile 2011

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio del Volontariato.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

 

Legislazione internazionale

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Alleanza del Parlamento Europeo a protezione dei bambini in Europa e oltre

30 marzo – I bambini costituiscono un terzo della popolazione mondiale, ma raramente i politici del mondo danno loro la priorità. In Europa il 20% dei minori vive al di sotto della soglia di povertà e molti non hanno accesso ai diritti fondamentali. Per combattere questo problema, il Trattato di Lisbona ha fatto della tutela dei minori un obiettivo per tutte le politiche dell’Unione Europea. Per perseguire questo obiettivo, la scorsa settimana il Parlamento Europeo ha costituito l’ “Alleanza per I bambini”. La Vice-Presidente  del Parlamento Roberta Angelilli, che promuove l’iniziativa, ci ha detto di più.

Perché avete creato l’”Alleanza” e chi vi partecipa?

L’obiettivo dell’Alleanza è di difendere i minori nelle politiche interne ed estere, integrando i loro diritti in tutte le azioni e i programmi dell’Unione Europea. Il gruppo ha il supporto dell’UNICEF e altre organizzazioni non governative si sono impegnate nella difesa dei bambini. L’Alleanza è sostenuta dai presidenti di sette commissioni parlamentari (Affari Esteri, Diritti Umani, Libertà Civili, Sviluppo, Donne, Cultura, Petizioni). Ora vogliamo estenderla a più membri, perché il Trattato di Lisbona e la Carta dei Diritti Fondamentali riconoscono i bambini come  cittadini a pieno titolo dell’Unione Europea, e quindi ci offrono la possibilità di trasformare tale principio in legge.

http://www.europarl.europa.eu/en/headlines/content/20110328STO16533/html/EP-alliance-to-protect-children-in-Europe-and-beyond

 

Il Tribunale ONU conclude l’udienza d’appello per la condanna di una figura di spicco dei Khmer Rossi

30 marzo – Il tribunale delle Nazioni Unite in Cambogia, che si è occupato di omicidi di massa e altri crimini commessi sotto i Khmer Rossi trent’anni fa, ha concluso oggi l’udienza d’appello per l’ex capo di un famigerato campo di detenzione condannato l’anno scorso per crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Kaing Guek Eav, il cui pseudonimo è Duch, è stato condannato lo scorso luglio a 35 anni di carcere dalle Camere straordinarie dei Tribunali della Cambogia (ECCC) con una riduzione di cinque anni per la sua detenzione illegale presso un tribunale militare cambogiano.

La Corte ha constatato come Kaing Guek Eav abbia non solo attuato ma anche attivamente contribuito allo sviluppo delle politiche del Partito comunista di Kampuchea al campo S-21, dove numerosi cambogiani erano detenuti illegalmente, sottoposti a condizioni disumane e lavori forzati, torturati e giustiziati alla fine degli Anni ’70.

Si ritiene che la Camera della Corte Suprema confermi fra pochi mesi il suo giudizio d’appello. 

Ad appello concluso, l’ECCC può preparare il suo secondo caso relativo ai quattro membri ancora in vita del livello più alto del regime democratico di  Kampuchea.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37947&Cr=Cambodia&Cr1=

 

La Lituania ratifica il trattato che bandisce le bombe a grappolo

Londra, 28 marzo  – Il 24 marzo 3011la Repubblica Lituana ha ratificato la Convenzione sulle munizioni a grappolo. Il trattato entrerà in vigore a livello nazionale il 1°settembre 2011, rendendo la Lituania il 55° Stato partecipante.

Oltre la metà dei 108 paesi che hanno firmato il trattato hanno già ratificato e la Coalizione per le munizioni a grappolo sollecita gli altri 53 a ratificare senza indugio e tutti gli altri paesi ad aderire alla Convenzione con urgenza.

La Lituania ha firmato la Convenzione a Oslo nel dicembre 2008 dopo aver partecipato al Processo di Oslo per negoziare il trattato. Non si ritiene che la Lituania possieda stoccaggi di munizioni a grappolo e ha dichiarato di non aver mai usato, prodotto o trasferito armi. La Lituania è il primo paese Baltico a firmare e ratificare la Convenzioni sulle munizioni a grappolo; Estonia e Lettonia non hanno ancora aderito.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=3103

 

Il Mozambico ratifica il trattato che bandisce le munizioni a grappolo

Londra, 21 marzo – Il 14 marzo la Repubblica del Mozambico ha ratificato la Convenzione sulle munizioni a grappolo – Il trattato entrerà in vigore a livello nazionale il 1° settembre 2011, rendendo il Mozambico il 54° Stato partecipante.

La Convenzione 2008 vieta completamente l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento delle munizioni a grappolo, fissa scadenze rigorose per la bonifica dei terreni contaminati e la distruzione degli stoccaggi di armi, e comprende disposizioni innovative per l’assistenza alle vittime e alle comunità colpite. Un totale di 108 paesi hanno firmato il trattato, che è entrato in vigore come legge internazionale vincolante il 1° agosto 2010. La prima riunione storica dei suoi Stati membri si è tenuta nel novembre 2010 nella Repubblica Popolare Democratica del Laos, il paese maggiormente colpito dalle bombe a grappolo del mondo.

Il Mozambico ha firmato la Convenzione il 3 dicembre 2008 e non si ritiene che abbia usato, prodotto, trasferito o immagazzinato munizioni a grappolo. E’ stato uno dei tre paesi africani a partecipare al lancio del Processo di Oslo che ha portato al trattato e durante i negoziati è stato un forte sostenitore di un divieto globale senza eccezioni, di disposizioni ad ampia portata per l’assistenza alle vittime e per la cooperazione e l’assistenza internazionale.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=3070

 

 

Diritti umani

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Repubblica Democratica del Congo: l’ONU fornisce supporto logistico per il processo per stupro a carico di un generale dell'esercito

30 marzo - I funzionari delle Nazioni Unite per i diritti umani stanno fornendo supporto tecnico e logistico alle autorità di giustizia militare nella Repubblica democratica del Congo (RDC) durante il processo per stupro a carico del generale Jerôme Kakwavu, il più alto ufficiale in grado dell'esercito nazionale ad essere perseguito per reati del genere. La Missione di Stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (MONUSCO) lo ha reso noto attraverso il suo portavoce Madnodje Mounoubai in una conferenza stampa a Kinshasa oggi; "L'ufficio di presidenza congiunta dei diritti umani riconosce gli sforzi intrapresi dalla giustizia militare nella lotta contro l'impunità" ha affermato. Accogliendo con favore l'apertura del processo al generale Kakwavu ieri, la signora Wallström ha dichiarato: "Queste azioni evidenziano fortemente che nessun leader militare o politico è al di sopra della legge, e nessuna donna ne è al di sotto. Oltre a processare, è necessario risarcire le vittime; è fondamentale che queste ricevano assistenza, in particolare per quanto riguarda gli interventi medici. L'obiettivo non è solo quello di consegnare alla giustizia i colpevoli di violenza sessuale, ma anche di garantire alle vittime giustizia e cure ".

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37943&Cr=Democratic&Cr1=Congo

 

Migliorare la protezione delle persone nei conflitti armati

Ginevra, 28 marzo - Il 30 marzo il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) aggiornerà il suo database sul diritto internazionale consuetudinario in ambito umanitario con una selezione di prassi nazionali di 30 Paesi; questo è il primo di una serie di aggiornamenti di prassi nazionali, che saranno rese disponibili nella banca dati nei prossimi anni.

Le prassi di Paesi in Asia, Medio Oriente, Africa, Europa e Nord America sono state accertate attraverso lo studio dei manuali militari, della legislazione nazionale, della giurisprudenza, delle dichiarazioni ufficiali e delle relazioni, quindi sono stati tradotte in inglese, analizzate e rese disponibili su un'unica fonte online sul diritto internazionale umanitario consuetudinario.
Entro la metà del 2012 saranno disponibili nel database sviluppato dal CICR con la Croce Rossa britannica gli aggiornamenti delle prassi di circa 100 Paesi. Le prassi si riferiscono ai conflitti armati in essere e alle questioni di interesse umanitario come la distinzione tra combattenti e civili, l'uso di alcune armi, il reclutamento di bambini soldato, e i crimini di guerra.
Il diritto internazionale umanitario consuetudinario è un insieme di regole non scritte derivanti da prassi nazionali che generano una consuetudine considerata giuridicamente vincolante. Esso stabilisce le norme fondamentali di comportamento nei conflitti armati richieste dalla comunità mondiale ed è universalmente applicabile. Secondo il diritto consuetudinario, non è necessario per uno Stato accettare formalmente una regola per essere vincolato ad essa, a condizione che la prassi dello Stato su cui si basa la regola sia molto diffusa, rappresentativa e quasi uniforme. Il diritto consuetudinario è particolarmente importante nei conflitti armati non internazionali, dove non è sviluppato il ricorso al diritto basato sui trattati.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/customary-law-news-2011-03-28.htm

 

 

Economia e sviluppo

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FAO: Rallentano i prezzi alimentari mondiali - L’ultimo indice dei prezzi alimentari della FAO registra un calo per la prima volta in otto mesi

Bruxelles, 7 aprile (UNRIC) - L'indice dei prezzi alimentari della FAO registra per la prima volta un calo dopo otto mesi di continui aumenti dei prezzi, ha reso noto oggi la FAO. Nel marzo 2011 l'Indice ha registrato una media di 230 punti, un calo del 2,9 per cento dal picco raggiunto in febbraio, ma ancora 37 per cento più alto rispetto al marzo dello scorso anno.

"Il calo di questo mese dell'Indice nel suo complesso rappresenta una benvenuta tregua rispetto agli costanti aumenti registrati negli ultimi otto mesi", dice David Hallam, Direttore della Divisione Commercio e Mercati della FAO.  "Ma sarebbe prematuro concludere che si tratti di un'inversione di rotta rispetto alla precedente tendenza al rialzo", ha aggiunto.

"Si dovrà vedere come nelle prossime settimane procederà la nuova stagione delle semine per avere un'idea dei livelli di produzione futura.  Tuttavia il livello basso delle scorte, le implicazioni per il prezzo del greggio dell' attuale situazione politica nel Medio Oriente ed in Nord Africa e gli effetti della catastrofe in Giappone sono tutti elementi che suggeriscono una continuazione di incertezza e volatilità dei prezzi nei mesi a venire", dice Hallam.

I prezzi internazionali degli oli e dello zucchero sono quelli che hanno registrato i ribassi maggiori, seguiti dai cereali, mentre i prodotti caseari e la carne sono saliti, sebbene solo in misura marginale nel caso della carne.

http://www.fao.org/news/story/en/item/55029/icode/

 

Il progetto biennale per la sicurezza alimentare di DCA-Ethiopia è finanziato dall'Unione europea quale pronta risposta all'impennata dei prezzi alimentari nello Stato

20 marzo – Tenendo in considerazione che la sicurezza alimentare attraverso la produzione delle colture migliorate è tra le principali priorità del governo etiope, il progetto è stato lanciato nel gennaio 2010 nei tre distretti situati nella regione di Amhara in Etiopia. Questi distretti: Ambassel, Werilu e Meket sono tra i distretti maggiormente colpiti dall’insicurezza alimentare e dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari nel Paese. Il progetto, chiamato Capacity Enhancement Program to Promote Food Security in Amhara Region, conta un totale di 23.750 beneficiari nei tre distretti. L'obiettivo generale del progetto è quello di contribuire al miglioramento della sicurezza alimentare a livello familiare. Gli obiettivi specifici sono: l'aumento della produttività delle colture, una migliore accessibilità alle sementi migliorate, una migliore attuazione del network di sicurezza, nonché migliore accesso al mercato per i piccoli proprietari terrieri.

I principali soggetti interessati sono gli agricoltori, ​​tra cui donne capofamiglia, maggiormente colpiti da insicurezza alimentare con piccoli appezzamenti di terreno esposti alla siccità, dipendenti dalle risorse naturali già degradate e minacciati dalla mancanza di fattori di produzione essenziali. Anche le cooperative e i sindacati agricoli nonché gli uffici di sviluppo rurale e agricolo al livello distrettuale e regionale sono inoltre tra i soggetti interessati.

Il progetto sta realizzando i propri obiettivi attraverso l'attuazione delle diverse attività relative al miglioramento della fertilità e dell’umidità del suolo, servizi di sviluppo agricolo, migliore utilizzo dell’acqua e dei sistemi di raccolta dell’acqua piovana, attività generatrici di reddito e marketing.

http://www.danchurchaid.org/news_publications/news/information_on_the_food_facility_project

 

Save the Children annuncia una sovvenzione di 400.000 dollari da Walmart per l'emancipazione femminile in El Salvador

Tanya Weinberg

Westport, Connecticut, USA, 18 marzo - Le donne povere in El Salvador che vivono in una zona gravemente danneggiata da un uragano nel 2009 avranno nuove opportunità di migliorare il benessere loro e delle loro famiglie grazie a una nuova collaborazione tra Walmart e Save the Children.

Save the Children ha annunciato oggi che utilizzerà una sovvenzione di 400.000 dollari ricevuta dalla Fondazione Walmart per fornire nuove opportunità economiche a 3.000 donne residenti a San Pedro Masahuat, che hanno subito ingenti danni durante l'uragano Ida.

Save the Children intende utilizzare la sovvenzione della Fondazione Walmart per collaborare con con 3.000 donne nel corso dei prossimi due anni. Il progetto mira ad individuare le donne riconosciute come leader nelle comunità e fornire loro le possibilità economiche, le conoscenze di marketing e le competenze tecniche di cui hanno bisogno per avviare piccole imprese. Queste donne fungeranno poi da mentori e aiuteranno altre donne ad avviare attività redditizie. Save the Children prevede che 10.800 donne e i loro familiari beneficiano in maniera diretta del progetto. (...)http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=6478593&ct=9313169&notoc=1

 

 

Solidarietà

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Rotary International e Integra Onlus presentano il progettoBimbi in volo per un sorriso

Roma, 5 aprile - Sarà presentato lunedì 11 aprile presso la sala della Biblioteca del CNEL a Roma dal Rotary  Club Roma Sud Ovest – Rotary International Distretto 2080 Italia e da Integra Onlus il progetto “Bimbi in volo per un sorriso”, che dal 2006, grazie anche al contributo di Mons. Angelo Massafra Arcivescovo di Skutari Pult, promuove azioni a favore dei bambini e degli anziani che vivono nelle zone periferiche dell’Albania e soggetti alla faida Kanun.

Nell’occasione sarà presentata anche la mostra “IntegrAzione…” di Vittorio Arcieri sul ventennale degli sbarchi albanesi sulle coste italiane e un video sul codice Kanun.

Foto e video saranno a cura dell’artista albanese Ferdinand Bjanku.

www.rotary.orgwww.associazioneintegra.eu

 

I Rotariani giapponesi usano le sovvenzioni distrettuali per andare incontro ad esigenze umanitarie e scolastiche

di Dan Nixon

Rotary International News, 1 aprile – Durante il primo anno della fase pilota del Piano di Visione Futura, molti club e distretti hanno sperimentato la nuova struttura di sovvenzionamento semplificata offerta dal Piano di Visione Futura della Fondazione Rotary. Il distretto 2650 (Giappone) ha sostenuto più di 40 progetti solo quest’anno.

I dirigenti di distretto si sono avvantaggiati chiedendo prima ai club di identificare i progetti che avrebbero voluto portare avanti e inviando poi a giugno la richiesta per una sovvenzione di distretto per l'anno 2010-11. A luglio, in seguito all'approvazione e allo stanziamento di una sovvenzione di US$271.000, il distretto ha immediatamente distribuito i fondi a 42 progetti di club. (...) Grazie alla sovvenzione, i club hanno realizzato progetti quali fornire computer, macchine da cucire ed altre attrezzature per la formazione professionale ad un villaggio delle Filippine e riparare una scuola elementare danneggiata da un terremoto nella provincia cinese di Shaanxi. Hanno inoltre contribuito a finanziare molte iniziative locali, comprese delle borse di studio. (...) http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/110401_news_simplicity.aspx

 

Libia: la squadra CICR a Tripoli per aumentare gli aiuti umanitari

Ginevra, 1 aprile – I delegati del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) sono arrivati a Tripoli il 30 marzo, su invito delle autorità libiche. L’obiettivo è di discutere l’ampliamento delle attività delle organizzazioni umanitarie a tutto il paese, in particolare nelle aree più colpite dal conflitto armato. “I primi incontri sono stati concreti e incoraggianti”, ha dichiarato Jean-Michel Monod, che sta dirigendo la squadra CICR a Tripoli. L’organizzazione è già pronta a fare una valutazione della situazione, da un punto di vista umanitario, delle zone più colpite, al fine d’individuare le necessità più impellenti delle persone più vulnerabili.

Come prima cosa, il CICR ha mandato dei delegati a Benghazi il 26 febbraio e ora ha un ufficio in loco con circa 40 operatori internazionali e nazionali. È presente anche una base logistica e un magazzino nella città orientale di Tobruk; si è lavorato anche nella città di Ajdabiya, dove si sono distribuiti a circa 15.000 persone cibo e articoli domestici, e l’ospedale ha ricevuto strumenti chirurgici e kit di medicazioni per curare i feriti.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/libya-news-2011-04-01.htm

 

Niger: la Croce Rossa apre un centro per migranti

Niamey (CICR) 1 aprile – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), in collaborazione con la Croce Rossa nigeriana, aprirà questo venerdì un rifugio temporaneo e un centro di transito ad Agadez, nel nord del Niger. Il centro accoglierà i migranti libici e algerini più bisognosi. “Il centro ha una capienza di 150/200 persone e sarà gestito dalla Croce Rossa del Niger,” ha dichiarato Jürg Eglin, capo della delegazione CICR a Niamey. “È dedicato alla popolazione nigeriana e a coloro che arrivano da Agadez, che non hanno un posto per trascorrere la notte.” I migranti che non hanno notizie delle loro famiglie saranno in grado di mettersi in contatto con loro telefonicamente o mandando un messaggio.

La città di Agadez si trova in quella che per molto tempo è stata una via di transito per migranti diretti al nord, nonché un corridoio di ritorno per chi rientrava dalla Libia o dall’Algeria. Queste persone spesso non trovano un posto in cui stare e soffrono anche di altri stenti. “Lo scopo del centro di transito è di fornire un rifugio temporaneo alle persone più indigenti che stanno tornando a casa,” ha sottolineato Jürg Eglin. “Non è assolutamente un incoraggiamento ai migranti di restare in città finché non arriva una nuova opportunità di attraversare il confine.”

Indipendente, neutrale e imparziale, il CICR è una delle poche organizzazioni umanitarie presenti nel nord del Niger, dove lavora in stretta collaborazione con la Croce Rossa nigeriana.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/niger-news-2011-04-01.htm

 

Sierra Leone 20 anni dopo – La Land Rover e la Croce Rossa ricostruiscono la vita

31 marzo – Kalie Kamara, al pari di migliaia di giovani della Sierra Leone, è stata coinvolta nelle atrocità della guerra civile che ha infuriato per 11 anni. Kalie spiega che “Dopo che tutti i soldati furono disarmati, io vivevo una vita terribile. Bevevo e rubavo ed ero veramente miserabile. Anche se i miei amici cercarono di persuadermi a rivolgermi alla Croce Rossa, io rifiutai, perché ero troppo infelice.

Alla fine, Kalie ha aderito al programma di difesa e riabilitazione dei bambini condotto dalla Croce Rossa della Sierra Leone, che aiuta i giovani come Kalie a riprendersi dalle loro esperienze e reintegrarsi nella società. Sostenuto dalla Land Rover per mezzo di una partnership globale con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e con le Società della Mezzaluna Rossa (IFRC), il programma garantisce ai giovani assistenza psicologica, istruzione di base e formazione professionale, come pure si assicura che essi siano accettati e reintegrati entro le loro comunità.

I cinque centri CAR in Sierra Leone hanno aiutato 12600 giovani proprio come Kalie a riconquistare un senso e una direzione nelle loro vite dopo le sofferenze che hanno sopportato. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione globale tra la Land Rover e l’IFRC denominata ‘Raggiungere le Persone Vulnerabili nel Mondo’, che è stata lanciata nel 2010. Costruita sull’impegno della Land Rover nei confronti dell’IFRC, che ha visto la compagnia investire oltre 3,5 milioni di sterline dal 2008, la collaborazione assicura supporto a programmi in 15 paesi come la Sierra Leone e la Cina, come pure il Regno Unito, il Sudafrica, il Brasile e l’Austria.

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/news-stories/africa/sierra-leone/sierra-leone-20-years-on---land-rover-and-red-cross-rebuilding-lives-/

 

I Rotariani rispondono al terremoto e allo tsunami giapponese

Di Ryan Hyland e Dan Nixon 

Notizie del Rotary International, 25 marzo – I Rotariani hanno trovato diverse strade per aiutare le vittime del devastante terremoto  e maremoto  in Giappone che ha ucciso migliaia di persone e ne ha lasciato centinaia di migliaia senza tetto.

In risposta alla tragedia, la Fondazione del Rotary International ha istituito il Fondo del Rotary per il Recupero dal Disastro in Giappone, che sosterrà progetti di recupero a lungo termine nelle aree colpite. Più di 500 mila dollari sono stati donati a partire dall’apertura del Fondo avvenuta l’11 marzo. “È incoraggiante sapere che i nostri amici del Rotary d’oltreoceano si preoccupano di noi,” afferma Yuzaburo Mogi, presidente del Rotary Club di Tokio. “Sono fiducioso che gli abitanti del Giappone supereranno questo grande disastro e noi siamo speranzosi che potremo superare presto le diverse difficoltà.”

I governatori di distretto Rotary in Giappone stanno conducendo un campagna di raccolta fondi per inviare denaro ai governatori delle aree colpite. Mogi sostiene che i Rotariani che desiderano aiutare il Giappone dovrebbero contribuire al Fondo di Recupero della Fondazione. (I Rotariani e i non Rotariani possono donare online)

Il primo progetto di sovvenzione paritaria a ricevere il sostegno del fondo è stato approvato una settimana dopo il terremoto. I Club nel distretto 3350 (Cambogia e Tailandia) e 2820 (Giappone) stanno utilizzando un totale di 65.650 dollari per sostenere la fornitura di cibo e acqua a 15 mila persone in un centro di evacuazione a Ibaraki. – Altre risposte comprendono:

tre distretti del Rotary in Giappone stanno utilizzando fondi del distretto per gli aiuti. Il distretto 2610 (Ishikawa e Toyama) ha sviluppato un progetto di aiuto d’emergenza per sostenere le persone evacuate dalle aree del disastro. Il distretto 2840 (Gunma) ha accorciato i seminari di aggiornamento dei suoi presidenti eletti da due giorni a mezza giornata e ha donato agli sforzi di aiuto i fondi rimanenti assegnati ai seminari. E il distretto 2680 (Hyogo) ha messo insieme una cassa per la raccolta delle contribuzioni durante la sua conferenza distrettuale, raccogliendo circa 7.500 dollari per gli sforzi di soccorso.

Il Club Rotaract di Tokio ha lanciato il progetto Cheer Tohoku per raccogliere il sostegno degli associati al Rotaract nel mondo, chiedendo loro di usare Twitter per inviare messaggi di sostegno ai sopravvissuti nel nordest del Giappone. (…)

Il Rotary Club di Akashi, Hyogo, ha inviato un aereo privato con un carico di medicinali al Rotary Club di Sugarawa, Fukushima, che l’ha consegnato ad un ospedale vicino all’aeroporto di  Fukushima. Il governatore del distretto 2640 (Wakayama e parti di Osaka) e sei Rotariani hanno inoltre portato 1000 coperte ai Rotariani nella regione di Fukushima.

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/110325_news_response.aspx

 

La Namibia si prepara alle peggiori inondazioni mai registrate: ADRA risponde

Silver Spring, Md, Stati Uniti, 22 marzo – Una pericolosa combinazione di forte piogge e ingrossamento dei fiumi Kavango e Zambezi sta minacciando decine di migliaia di persone della Namibia, costringendole a lasciare le proprie case. L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e l’Aiuto (ADRA) sta rispondendo all’emergenza, fornendo beni di prima necessità a coloro che potenzialmente potrebbero dover far fronte alle peggiori inondazioni mai viste in Namibia.

Oltre a ciò, ADRA sta distribuendo beni di prima necessità, come zanzariere e coperte. La priorità verrà data alle famiglie con bambini piccoli o con familiari malati cronici, a titolo di misura precauzionale per ridurre il rischio d’esposizione a malaria. (…)

http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=11300&news_iv_ctrl=1141

 

La pronta risposta dell’UE alla richiesta d’aiuto del Giappone, che cerca di far fronte ai danni provocati dal terremoto e dallo tsunami dell’11 Marzo, comprese le crisi in atto presso alcuni dei suoi impianti nucleari

17 marzo – Lo scorso 15 marzo, il Giappone ha chiesto aiuto all’Unione Europea per fronteggiare la dilagante crisi umanitaria (centinaia di migliaia di persone hanno bisogno immediato di cure mediche, rifugi e cibo) generata dal terremoto e dallo tsunami che hanno devastato la costa nord-orientale del paese. L’UE ha attivato il proprio sistema di risposta alle emergenze che supporta i propri 27 paesi membri nel coordinare gli interventi d’assistenza quando si verificano crisi locali e internazionali.

Quest’immediata risposta ha fatto sì che diverse nazioni offrissero il proprio aiuto al Giappone, fornendo coperte, materassi, bottiglie e taniche d’acqua e depuratori.

L’UE, inoltre, sta fornendo come aiuti:

·         la predisposizione di una rete on-line dedicata ai cittadini UE colpiti dal teremoto, per comunicare tra loro

·         la creazione di una squadra di 10 esperti, in procinto di partire per il Giappone, per coordinare l’assistenza UE (con l’aiuto di specialisti in radiologia, tecnologia nucleare e altri campi tecnici)

·         l’invio di un esperto in questioni umanitarie affinché si unisca al team ONU e di un ufficiale di collegamento per coordinare le comunicazioni con il governo giapponese.

http://ec.europa.eu/news/external_relations/110317_1_en.htm

 

Handicap International riceverà il Premio Umanitario Conrad N. Hilton di $1,5 milioni

Giuria internazionale sceglie la maggiore ONG che aiuta e si batte per i disabili

Los Angeles, 15 marzo- La Conrad N. Hilton Foundation ha annunciato oggi che Handicap International, la maggiore organizzazione non governativa che fornisce assistenza e patrocinio alle persone affette da disabilità, riceverà il Premio Umanitario Conrad N. Hilton 2011 di $1,5 milioni. La Hilton Foundation consegnerà il premio annuale, il maggiore di carattere umanitario al mondo, ad un’organizzazione che sta svolgendo un lavoro straordinario per alleviare le sofferenza umane. Handicap International è stata selezionata per il Premio 2011 da una prestigiosa giuria internazionale indipendente.

Fondata nel 1982 da due medici francesi per aiutare i cambogiani gravemente feriti dalle mine terrestri, Handicap International fornisce ora un'assistenza decisiva alle persone più vulnerabili di tutto il mondo, tra cui coloro resi disabili a causa di disastri naturali, ferite, conflitti armati, malattie e povertà. Gestisce al momento 300 progetti in 60 paesi ed è diventato uno dei principali punti di riferimento per i disabili in situazioni di emergenza .

http://www.hiltonfoundation.org/news/press-releases/40-prizenews/318-handicap-international-to-receive-15-million-conrad-n-hilton-humanitarian-prize

 

 

Pace e sicurezza

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Funzionario ONU inaugura centro informazioni anti-pirateria in Kenia

31 marzo – Il capo dell’agenzia marittima delle Nazioni Unite ha oggi ufficializzato, nella città portuale keniana di Mombasa, il primo dei tre centri pianificati per lo scambio di informazioni designato ad aiutare a combattere il crescente flagello della pirateria nell’Oceano Indiano e nel Golfo di Aden.

Il Centro a Mombasa, che è stato inaugurato da Efthimios E. Mitropoulos, Segretario-Generale dell’Organizzazione Marittima Internazionale dell’ONU (IMO), è situato nello stesso edificio del Centro di Coordinamento per il Soccorso Marittimo Regionale (MRCC), che è operativo 24 ore al giorno e copre ampie zone dell’Oceano Indiano occidentale.

Il codice di comportamento, che è entrato in vigore nel 2009, è progettato per rafforzare la cooperazione nella lotta contro la pirateria. Esso provvede alla creazione dei tre centri informazioni a Mombasa, Dar es Salaam in Tanzania e Sana’a nello Yemen, e anche di un centro addestramento per unità anti-pirateria a Djibouti. Sollecita inoltre gli Stati della regione ad attuare i cambiamenti necessari nelle loro legislazioni per facilitare l’arresto e il procedimento giudiziario delle persone sospette di pirateria.

I centri per lo scambio di informazioni assicurerà il coordinato, tempestivo ed efficace flusso informativo, in accordo con l’IMO. Essi in ogni momento saranno in grado di ricevere e di rispondere agli allarmi e alle richieste di informazioni o di assistenza.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37955&Cr=piracy&Cr1=

 

Ban Ki-moon accoglie con grande favore il passaggio all’ordinamento costituzionale in Niger

30 marzo – Il Segretario Generale Ban Ki-moon ha telefonato ai personaggi chiave nelle recenti elezioni in Niger per congratularsi con loro per la dignità, la leadership e il senso dello stato che essi hanno dimostrato nella transizione all’ordinamento costituzionale. A febbraio dello scorso anno, soldati disertori avevano preso d’assalto il palazzo presidenziale e deposto il Presidente Mamadou Tandja, che era stato accusato di pratiche anti democratiche da personaggi dell’opposizione e da altri. Successivamente un consiglio militare al potere sciolse il governo e sospese una contestata costituzione che avrebbe consentito a Mr. Tandja di restare al potere oltre il termine stabilito.

Lunedì Mr. Ban ha chiamato il Tenente Generale Salou Djibo, Capo del Consiglio Supremo per il Ristabilimento della Democrazia e ha espresso la sua soddisfazione per il modo eccellente con cui il Niger ha gestito il processo di transizione all’ordinamento costituzionale.

Ha anche parlato con Mahamadou Issoufou, proclamato vincitore dalla Commissione Elettorale Indipendente, il quale assumerà la carica di Presidente il 7 aprile, e con Seini Oumarou, che ha ammesso la sconfitta. Egli ha elogiato entrambi i contendenti per la dignità, la leadership e il senso dello stato da essi dimostrato e per i loro sforzi al fine di favorire la riconciliazione nazionale. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37935&Cr=+Niger+&Cr1=

 

Ban Ki-moon esprime il suo apprezzamento per il trasferimento delle responsabilità di polizia dalla missione ONU alle forze di Timor

28 marzo – Il segretario generale Ban Ki-moon ha accolto favorevolmente oggi il trasferimento di responsabilità di tutte le operazioni di polizia a Timor-Est dalla missione delle Nazioni Unite alle forze nazionali del paese, definendo questo un passo importante per la giovane nazione.

La Missione Integrata delle nazioni Unite a Timor-Est (UNMIT) e la Policia Nacional di Timor-Est (PNTL) hanno lavorato insieme per più di quattro anni per costruire le capacità della polizia nazionale di mantenere la legge e l’ordine. La polizia delle Nazioni Unite assunse le funzioni della sicurezza a seguito della mortale violenza che scoppiò nel 2006, nella quale dozzine di persone furono uccise e altre 155 mila furono allontanate dalle loro case.

Il passaggio di responsabilità dall’UNMIT al PNTL che ha avuto luogo domenica nella capitale, Dili, ha segnato il culmine di un processo iniziato due anni fa, quando la PNTL riprese le responsabilità di polizia nel distretto di Lautém.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37914&Cr=Timor&Cr1=

 

Riduzione negli incidenti legati alle mine in Cambogia

18 marzo – Il lavoro di Norwegian People Aid in Cambogia ha ridotto il numero di incidenti provocati dalle mine, come il Segretario generale dell’Autorità Cambogiana per l’Azione contro le Mine ha riferito all’ambasciatrice norvegese durante la sua visita al programma di Norwegian People’s Aid nel paese.

L’Autorità Cambogiana per l’Azione contro le Mine ha inoltre detto all’ambasciatrice che si sentono molto ottimisti relativamente alla possibilità che il governo cambogiano ponga la firma sulla Convenzione sulle Munizioni a Grappolo. Il ministero degli Affari Esteri norvegese sostiene il programma di azione antimine di Norwegian People’s Aid in Cambogia con 3,7 milioni di Corone norvegesi nel 2011.

http://www.npaid.org/en/News_Archive/?module=Articles;action=Article.publicShow;ID=17069

 

IRAQ: Distrutte centinaia di armi convenzionali per favorire il commercio internazionale

Il Mines Advisory Group (MAG) ha provveduto alla distruzione di oltre 430 armi letali che minacciavano la vita dei conducenti di camion e bloccavano lo sviluppo di uno dei più importanti snodi commerciali tra Turchia ed Iraq.

Gli ordigni, proiettili inesplosi, mortai e razzi sono stati rimossi dalle squadre MAG irachene di Eliminazione delle Armi Convenzionali dalla zona di un complesso commerciale del villaggio di confine di Kharabadar. Le armi rdendevano assai difficile il libero accesso alla zona, precludendo la possibilità di costruirvi uffici e magazzini e minacciando la vita dei trasportatori di merci di entrambi i Paesi.

Vadar Mustafa, coordinatore a Dohuk della Iraq’s Community Liason per il MAG ha dichiarato: “In collegamento con le autorità locali, con i proprietari ed i lavoratori del complesso commerciale di Kharabadar, siamo stati in grado di localizzare la maggior parte degli ordigni pericolosi in quest’ area. Le squadre MAG della Community Liason hanno organizzato incontri con gli abitanti del villaggio e con i lavoratori, per informarli dei rischi connessi a queste armi, distribuendo materiali diversi, opuscoli e volantini agli abitanti e agli operatori, a sostegno di quanto stiamo facendo per l’educazione e la prevenzione dei rischi.”

http://www.maginternational.org/news/iraq-conventional-weapons-destroyed-to-support-international-trade/

 

1 agosto 2011: un evento sportivo per celebrare il primo anniversario dell’entrata in vigore dell’Accordo sulle munizioni a grappolo

Una serie di eventi in ogni parte del mondo segnerà, il 1 agosto di quest’anno, il primo anniversario dell’entrata in vigore del CMC (Cluster Munition Convention): tutti gli stati verranno invitati ad unirsi all’Accordo sulle Munizioni Cluster e a celebrare la giornata con un evento sportivo. L’idea è stata ispirata dal successo riscontrato da eventi quali l’incontro di basket su sedia a rotelle svoltosi alla COPE durante il Primo Meeting degli States Parties della Repubblica Democratica del Popolo del Laos (Lao PDR), e il ‘Rumble in Cartagena’, match di rugby su sedia svoltosi a margine del Summit di Cartagena su un mondo libero dalle mine, e che vinse lo Sports Event for Peace Award 2010.

Quanti aderiranno saranno invitati ad organizzare o partecipare ad eventi sportivi, anche per disabili, come modo di celebrare il primo anniversario dell’entrata in vigore della Convention e di esortare i governi a sottoscriverla e a rafforzarne l’efficacia.

L’evento sportivo sarà anche oggetto di un logo e di uno slogan, da adottarsi durante tutto il 2011 ed in particolare il 1° agosto. Un richiamo su questo giorno di azione verrà presto diffuso con il programma della campagna stessa. Idee e suggerimenti sullo slogan della campagna sono benvenuti! http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=3035

 

 

Salute

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Filantropa indiana dona altri 1,12 milioni di dollari per la lotta alla polio

Di Antoinette Tuscano

Rotary International News, 29 marzo – Rajashree Birla, di Mumbai, ha donato ancora 1,12 milioni di dollari alla Rotary Foundation per alimentare il  progetto della Fondazione ”200 Million Challenge”, elevando così il suo contributo a oltre 4,2 milioni di dollari. L’amministratore fiduciario della Fondazione, Ashok M: Mahajan, ha dichiarato che la straordinaria generosità di R. Birla prende le mosse dalla sua convinzione che donare agli altri sia il mezzo migliore per indurre cambiamenti durevoli nel mondo. Come madre, non può che nutrire compassione per le giovani vittime della malattia, e desidera sostenere il Rotary nel suo sforzo per debellare la polio, ha dichiarato.

Il defunto marito, Aditya Birla ha fatto dell’Aditya Birla Group una delle prime 500 compagnie (Fortune) e una delle più grandi dell’India, con oltre 100.000 dipendenti in oltre 20 paesi. Il figlio maggiore, Kumar Mangalam Birla, è presidente del consiglio di amministrazione, mentre la madre svolge le funzioni diconsigliere d'amministrazione. La famiglia ha una lunga tradizione di responsabilità d’impresa e di servizio comunitario, che R. Birla conferma costantemente, tramite la sua presidenza dell' Aditya Birla Centre for Community Initiatives and Rural Development, dove sovrintende a numerosi progetti nel campo della salute e dell’educazione e in altri settori di interesse sociale.

Tra i molti premi e riconoscimenti che le sono stati conferiti, Birla è socia onoraria del Rotary Club of Bombay, che l’ha insignita del Citizen of Bombay Award nel 2003. Nel 2004 le è stato assegnato il Pride of India Award dal Rotary Club di Mulund, di cui è socia onoraria.

L’Aditya Birla Centre ha contribuito alla vaccinazione di circa 3 milioni di bambini in 3200 villaggi indiani; l'India è uno degli ultimi quattro Paesi in cui la polio ha natura endemica.

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/110329_news_birla.aspx

 

Massiccio sforzo internazionale per porre fine all’epidemia di poliomielite in atto in Africa occidentale

Lo sforzo nella regione si avvia rapidamente al successo, ma gli esperti ammoniscono: eccessivo compiacimento  può portare allo scoppio inatteso di nuovi rischi

25 marzo – Gli esperti hanno confermato oggi che una devastante epidemia di polio diffusasi nei paesi dell’Africa occidentale sta per essere arginata, ma mettono in guardia contro un eccessivo ottimismo, abbassare la guardia potrebbe condurre a nuove recrudescenze. Dalla metà del 2009 la polio ha infettato nuovamente undici paesi di questa parte dell’Africa, mietendo numerose vittime e comndannando all’infermità centinaia di bambini.

Una serie di campagne, coordinate nei vari paesi, nella seconda metà del 2009 e nel 2010 hanno avuto ragione dell’epidemia. Il 25 Marzo ed il 28 Aprile un ulteriore serie di campagne, in 15 Paesi, avvalendosi dell’opera di oltre 180.000 volontari e di 48 milioni di dosi di vaccino saranno in grado di eliminare le ulteriori tracce possibili di trasmissione della malattia. Allo stesso tempo, si stanno intensificando gli sforzi per sradicare la malattia in Nigeria, il solo Paese ove questa ha carattere endemico; negli ultimi 12 mesi, il numero di casi nel 2010 ha subito una radicale diminuzione di oltre il 95% rispetto all’anno precedente.

Questa grande battaglia per la salute pubblica sembra quindi essere coronata da successo, ma gli esperti suggeriscono cautela: ogni sacca di non vaccinati o di vaccinati non regolarmente può portare ad una seconda ondata di epidemia. Un segnale in tal senso è stata la conferma di un nuovo caso registrato a Marzo in Niger, in prossimità del confine con la Nigeria settentrionale.

http://www.polioeradication.org/tabid/408/iid/99/Default.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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Annunciato stanziamento per oltre 110 milioni di dollari in progetti SunShot per l’incremento della produzione di energia solare

5 aprile – Il Segretario del Dipartimento per l’Energia degli USA, Steven Chu, ha annunciato, come parte della SunShot Initiative, il finanziamento di oltre 112,5 milioni di $ in cinque anni per lo sviluppo di processi produttivi di avanguardia nella produzione di energia solare fotovoltaica (PV) per l’intero Paese. Il Department’s SunShot Advanced Manufacturing Partnerships intende così contribuire al superamento delle barriere tecniche e alla riduzione dei costi delle installazioni PV, restituendo agli USA una funzione primaria nel contesto del mercato globale delle tecnologie solari e creando nuovi posti di lavoro nel campo dell’energia pulita negli anni a venire.

Il programma è modellato in parte su SEMATECH (Semiconductor Manufacturing TECHnology).

Dopo aver visto la propria quota di mercato nazionale, nel campo dell’industria di semiconduttori a uso domestico, calare dal 57% del 1982 al 38% nel 1988, la SEMATECH ha cominciato a lavorare con i fornitori di apparecchiature domestiche, al fine di migliorare il livello delle proprie competenze. Quest’impegno, teso a risolvere problemi condivisi di produzione mediante la condivisione dei rischi e  l’ottimizzazione delle risorse, ha portato l’industria di semiconduttori ad una crescita del 16%. Forte del traguardo raggiunto, SEMATECH intende ora applicare la stessa abilità nell’assistenza ....

http://apps1.eere.energy.gov/news/progress_alerts.cfm/pa_id=511

 

Ammonta a 50 milioni di dollari lo stanziamento promesso dalla Conrad N. Hilton Foundation per il miglioramento delle condizioni idriche globali: un impegno ventennale per un’acqua sicura.

L’acqua contaminata costituisce una delle più grandi crisi del nostro tempo: 900 milioni di persone non hanno accesso ad un’acqua pulita, 3,4 milioni muoiono ogni anno

Washington DC, 22 marzo – In occasione del World Water Day, la Conrad N. Hilton Foundation ha annunciato uno stanziamento di 50 milioni di dollari per soddisfare le necessità idriche di oltre un milione di persone dell’Africa sub-sahariana e di zone prive d’acqua in India e Messico.Tale somma, stanziata in tre anni, finanzierà una strategia articolata in tre fasi: libero accesso ad acqua sicura: incremento della capacità e dell’autonomia: espansione delle conoscenze relative alle migliori tecniche nel campo dell’approvvigionamento idrico globale, usufruibili da comunità, governi, ONG e donatori.

L’annuncio è stato dato oggi in occasione del World Water Day, patrocinato dal Dipartimento di Stato e dalla Wold Bank.

900 milioni di persone (il 14% della popolazione globale) non hanno un accesso adeguato ad un’acqua pulita. Oltre 2,5 miliardi (il 38% della popolazione mondiale) vive in mancanza di misure igieniche di base.

La Conrad N: Hilton Foundation si adopera per un accesso sostenibile ad un’acqua pulita nei paesi in via di sviluppo. Con l’implementazione di appropriati sistemi idrici, l’addestramento e l’istruzione della popolazione, e il finanziamento di ricerche sulla depurazione e il trattamento delle acque, la Fondazione ha condotto gli operatori locali verso una sempre più adeguata ed efficace competenza nell’analisi qualitativa e nel trattamento delle acque.

http://www.hiltonfoundation.org/news/press-releases/35-fdnnews/319-conrad-n-hilton-foundation-announces-a-pledge-of-50-million-in-grants-over-five-years-to-address-global-water-needs

 

 

Ambiente e natura

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Foreste e cambiamento climatico nel Mediterraneo

Creata una nuova partnership per affrontare le sfide relative alle foreste

6 aprile, Roma/Avignone - Una nuova partnership per le foreste del Mediterraneo è stata creata per affrontare le principali sfide riguardanti le foreste della regione, aggravate dal duro impatto del cambiamento climatico. La partnership è stata annunciata durante la Seconda Settimana della Foresta Mediterranea, che si sta svolgendo in questi giorni (5-8 aprile) ad Avignone, in Francia.

"La Partnership di Collaborazione per le Foreste nel Mediterraneo contribuirà a sollevare l'attenzione sulla ricchezza delle funzioni vitali che le foreste della regione forniscono ai loro abitanti. Tra queste vi sono la protezione del suolo e dell'acqua, la valorizzazione del territorio, il sequestramento del carbonio e la conservazione della biodiversità. E' urgente unire i nostri sforzi al fine di conservare e preservare queste funzioni vitali per le generazioni future", afferma Eduardo Rojas-Briales, Vicedirettore Generale, Dipartimento Foreste della FAO.

La partnership coinvolge dodici tra istituzioni e organizzazioni, tra cui la FAO, e riguarderà principalmente sei paesi del Mediterraneo Meridionale ed Orientale: Marocco, Algeria, Tunisia, Siria, Libano e Turchia. La nuova partnership è uno strumento dinamico al servizio di tutti i soggetti interessati nella regione mediterranea, per affrontare le crescenti sfide che minacciano gli ecosistemi forestali della regione e per dar maggior risonanza al valore di tali aree forestali e alla urgente necessità di proteggerle.

Il bacino del Mediterraneo perde ogni anno tra 0,7 e un milione di ettari di foreste a causa degli incendi, una perdita stimata in termini economici attorno al valore di un miliardo di euro.

La regione del Mediterraneo sta assistendo ad un considerevole aumento nella durata e nella frequenza delle siccità e delle ondate di caldo, che si traduce in un crescente rischio di incendi boschivi di larga scala così come in una maggiore scarsità d'acqua, che si ripercuote a sua volta sulle popolazioni rurali e urbane.

http://www.fao.org/news/newsroom-home/it/

 

L'India rende noto il numero delle tigri al convegno degli esperti

Nuova Delhi, 28 marzo - Il Governo indiano ha oggi reso noto il numero aggiornato della popolazione delle tigri, per la prima volta dal 2007, e ha indicato che il numero è aumentato nel paese, popolato dalla metà delle rimanenti tigri al mondo.

Il governo stima che l'attuale numero di tigri in India abbia raggiunto 1.706, da 1.411 dell'ultima conta nel 2007. Però, il numero 1.706 include quello delle tigri presenti nell riserv del Sundarbans, che ospita 70 tigri. Quest'area non era stata considerata nel 2007. Perciò, nel comparare il primo rilevamento con quello attuale, la stima effettiva è di 1.636 senza considerare la riserva di Sundarbans, ovvero un aumento di 225 tigri.

Questo rilevamento ha caratterizzato l'apertura della Conferenza internazionale sulla conservazione della tigre, una riunione di tre giorni che ha avuto luogo a seguito dell'eccezionale Programma in difesa della tigre (GTRP), un piano globale per salvare questa specie dall'estinzione lanciato nel novembre 2010 ad un convegno per la conservazione della tigre tenutosi a San Pietroburgo e organizzato dal primo ministro russo Vladimir Putin.

Ilo rilevamento è stato condotto dall'Autorità indiana per la conservazione della tigre insieme a partner chiave tra cui il WWF, per condurre il più grande censimento della tigre mai intrapreso.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?199803/India-releases-tiger-numbers-as-experts-convene

 

 

Religione e spiritualità

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Terza conferenza internazionale annuale sulla "Religione, il Conflitto, e la Pace: portare il dialogo verso la Compassione e l’Armonia"

8 -10 aprile , Henry Ford Community College Dearborn, Michigan USA

Un forum pubblico inclusivo e interattivo di 3 giorni che promuove il dialogo interreligioso e intra-religioso per studiare le sfide della paranoia sociale, dell’intolleranza, della stereotipizzazione  negativa, dei capri espiatori e dell’ Islamophobia, e la promessa dell’armonia della Ragione, della Comprensione, della cultura.

Unisciti ad oltre 40 presentatori e facilitatori mentre esaminiamo:

  1) I mutui dilemmi dell’ignoranza religiosa, dell’estremismo, dell’intolleranza, degli stereotipi negativi, dei pregiudizi, della demonizzazione e disumanizzazione, dei Capri espiatori, e della paura “del prossimo," che può condurre ad una divisione tossica, alla polarizzazione, e alla paranoia sociale di qualsiasi comunità religiosa e culturale compreso l’attuale esempio di Islamophobia e il suo impatto sulla comunità musulmana, e

  2) la forza del coinvolgimento personale attraverso il dialogo e le applicazioni pratiche per promuovere una consapevolezza della pace condivisa – e così facendo promuovendo l’esperienza religiosa come un rimedio curativo piuttosto che un problema.

Un partner ufficiale ed evento del Charter per la Compassione e del Parlamento delle religioni del mondo, sponsorizzato dall’istituto del Common Bond; cosponsorizzato da: Pathways To Peace, Henry Ford Community College, il tempio di Parashakti, il tempio di Bharatiya, la fondazione indo americana,  l’associazione internazionale umanistica di psicologia; supportata dal: Consiglio delle organizzazioni islamiche del Michigan; appoggiata da oltre 100 università e organizzazioni a livello internazionale.

http://www.cbiworld.org/Pages/Conferences_RCP.htm

 

Bruxelles ospiterà il Parlamento delle Religioni Mondiali nel 2014

Bruxelles – la capitale dei belgi e di 500,000,000 Europei – è stata scelta come città che ospiterà il Parlamento delle Religioni Mondiali nel 2014. La scelta di Bruxelles è stata fatta dal Consiglio degli Amministratori fiduciari dell’organizzazione al potere durante la riunione del 13 marzo, 2011 tenutasi a Chicago.

Più di 10,000 persone con diverse tradizioni religiose, spirituali e penali parteciperanno al Parlamento del 2014 che durerà 7 giorni e comprenderà più di 500 programmi, laboratori e dialoghi, oltre alla musica, alla danza, alle mostre artistiche e agli eventi connessi ospitati da comunità religiose e istituzioni culturali.

Essendo lo storico Parlamento Mondiale delle Religioni del 1893 tenutosi a Chicago, i Parlamenti successivi hanno avuto luogo a Chicago (1993), Cape Town (1999), Barcellona (2004) e Melbourne (2009). Questi eventi periodici del Parlamento rappresentano gli incontri interreligiosi più antichi e grandi del mondo.

Consiglio per un Parlamento delle Religioni Mondiali - 70 East Lake Street, Suite 205 -Chicago, Illinois 60601 USA - info@parliamentofreligions.org

 

 

Cultura e educazione

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Le piazze della scienza - Pinerolo, 2 - 10 aprile

Una settimana di mostre, conferenze interattive ed esperimenti per avvicinare alla scienza

5° edizione di Le piazze della Scienza, organizzata dal il Liceo scientifico Curie, in collaborazione con il Comune di Pinerolo. La manifestazione nasce nell’ambito del progetto “Il bello della scoperta” promosso dal Liceo Copernico di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte , la Provincia di Torino, il Museo Regionale di Scienze naturali di Torino, il Civico museo Didattico di Scienze Naturali e con il contributo della Fondazione CRT.

In questa occasione alcune delle mostre più significative realizzate nel passato e presentate in occasione di "Ottobre Scienza 2009" sono esposte per alcuni giorni in spazi offerti dal comune e potranno essere visitate dalle scuole (elementari, medie e superiori) e dal grande pubblico.

Dinamica dei terremoti, misure spaziali ed elettromagnetismo sono solo alcune delle proposte tra cui scegliere tra i numerosi momenti di animazione e dibattito. Otto giorni di exhibit, conferenze ed esperimenti dal vivo da ammirare - ma soprattutto toccare, provare, costruire – presentati dagli studenti delle scuole coinvolte nell’iniziativa. Tutte le mostre, allestite presso il Museo di Scienze Naturali in piazza Vittorio Veneto 8, sono gratuite e visitabili dal grande pubblico nei giorni feriali (ore 16 – 18) e la domenica (ore 10 – 18); dal lunedì al venerdì (ore 9-17) sono invece aperte ai gruppi (scuole elementari, medie e superiori) previa prenotazione.

www.ottobrescienza.it

 

Social media aiuta lo scrutinio elettorale in Nigeria

31 marzo - Social media, secondo le previsioni degli analisti e dei giovani, giocherà un ruolo fondamentale nell'assicurare che le imminenti elezioni nazionali in Nigeria siano trasparenti. Ci si aspetta che  i giovani nigeriani, più in confidenza con la tecnologia, osserveranno le elezioni 2011 in 'civic-journalism style' tramite i loro account di YouTube, Facebook, Twitter e blog. Mentre i cittadini del Paese voteranno tra il 2 e il 9 aprile, i giovani partecipanti twittano, aggiornano i loro status e postano video delle attività nei centri elettorali, disseminando il web di resoconti in tempo reale e in prima persona delle loro esperienze elettorali.

Negli ultimi anni un numero crescente di giovani è entrato nel mondo del social media networking grazie al miglioramento della connettività mobile internet nel Paese. I risultati delle elezioni saranno postati in internet non appena disponibili. Quasi 300 gruppi locali e internazionali monitoreranno le elezioni.

http://www.africagoodnews.com/governance/democracy/2499-social-media-to-help-nigerian-poll.html

 

Giovani afgani, in gran parte ragazze, beneficiano dei corsi di computer sostenuti dall'ONU

28 Marzo – Centinaia di giovani Afgani, in gran parte ragazze, seguono corsi gratuiti di informatica e Inglese, con un programma sostenuto dall'ONU che li prepara per un futuro impiego assistendoli nella scrittura del curriculum e preparandoli per i colloqui di lavoro. Il programma ICT4Youth, creato dal Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e dal Vice Ministro degli Affari Giovanili, ha preparato nel 2010 300 giovani Afgani, di cui circa il 40% sono ragazze. Nel primo quarto del 2011 circa 400 studenti si sono iscritti. Le lezioni, tenute da un insegnante qualificato su Computer Software di base e Internet, durano un'ora e sono organizzate in modo da non coincidere con le lezioni scolastiche, e sono abbastanza flessibili da permettere ai partecipanti di continuare con le loro attività a casa. Il programma è parte del National Institution Building Project di UNDP per sviluppare capacità comprensive e sostenibili nell'amministrazione dell'Afghanistan.   http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37917&Cr=Afghan&Cr1

 

Roma - Progetto Giovani:  pericoli, problemi e rimedi per i nostri giovani

Conferenze negli istituti superiori organizzate dal Rotary Club Roma Casalpalocco

Roma, 26 marzo - Questo ciclo di cinque  conferenze nelle scuole, che inizia il 28 marzo e termina il 20 maggio, verte in sintesi su queste tematiche:

I giovani e lo sport -  28 marzo, Istituto"La Briola" (Ostia). Significatività della Carta europea dello sport - L'importanza dello sport. Il gioco, l'agonismo il movimento.  L'attività fisica e la salute.  Lo sportivo e il tifoso: il tifo e la genesi  degli incidenti. Gli incontri fra giovani sportivi, la comunicazione.

I giovani ed il gruppo - 4 aprile, Istituto "F. Enriquez (Ostia). Nel gruppo si acquisisce una delle più importanti esperienze per lo sviluppo della personalità umana alla quale si connettono fattori di indubbia valenza etica quali: l'autostima, la solidarietà, l'apertura alla diversità in genere.

Il diritto dei giovani di vivere in un mondo di pace - 27 aprile, Istituto "Carlo Urbani" (Acilia). L'uomo trova sempre un movente per dichiarare guerra ad altro uomo. Ai confini tra Israele e Palestina, zona tormentata da un conflitto cronico, si è innalzato un altro muro all'indomani dell'abbattimento di quello di Berlino.

I Giovani e la legge - 4 maggio, Istituto "Democrito" (Casalpalocco) - I giovani ed i codici di etica socio-comportamentale. I giovani e le norme di buona educazione: in famiglia, in scuola, in società. I giovani e il codice della strada. I giovani e la legge penale: il rispetto dei precetti e la sanzione per ogni trasgressione.

I giovani, le droghe, il fumo e l'alcol - 20 maggio, Istituto "Giulio Verne" (Acilia). Perché i giovani si drogano? Sradicare dalla psiche dei giovani la tentazione di sentire il bisogno della droga o delle droghe. La legge contro le droghe. La legge contro il fumo. La legge contro l'alcol.

Tutte le conferenze iniziano alle ore 11,30. Per ulteriori informazioni: Avv. Alfonso Pagliaro, ideatore e coordinatore del progetto: studiolegalepagliaro@hotmail.it - augusto.ciafrei@teletecna.it

 

Gli insegnanti sono indispensabili per la promozione della salute e della sicurezza nelle scuole

Questa è la conclusione del Professor Davison Munowadawafa durante un meeting sulla salute e la sicurezza nella scuola, analizzando il risultato del programma EI EFAIDS. Al meeting, che si è tenuto ad Hararem in Zimbawe dal 22 al 25 Marzo, hanno preso parte i rappresentanti delle seguenti sindacati degli insegnanti: ZIMTA (Zimbabwe Teachers Association), GNAT (Ghana National association of Teachers), KNUT (Kenya national Union of Teachers, UNATU (Uganda National Teachers Union), NANTU (Namibia National teachers Union), e SADTU (South African Democratic Teachers Union). Erano inoltre presenti i rappresentanti di Ministeri della Salute, dell'Educazione e dell'UNESCO.

Convocati dall'OMS, I partecipanti hanno condiviso le loro esperienze e consolidato le lezioni imparate dall'attuazione della prevenzione dell'HIV/AIDS nelle scuole tramite il programma EFAIDS, progetto condotto dai sindacati degli insegnanti sotto gli auspici dell'EI, con il supporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell'Education Development Centre (EDC). Sulla base dell'esperienza EFAIDS e il contesto dell'Agenda OMS per la salute nella scuola, i partecipanti al meeting hanno concordato per espandere la loro azione oltre la prevenzione dell'HIV/AIDS e di formare associazioni nazionali e un network regionale con i Ministeri dell'Educazione e della Salute, l'OMS e i sindacati degli insegnanti come maggiori partner.http://www.ei-ie.org/africa/en/newsshow.php?id=5271&theme=healthandsafety&country=Zimbabwe

 

L'UNESCO inaugura un nuovo portale web sull'Educazione per lo Sviluppo Sostenibile

Dai cambiamenti climatici alla formazione degli insegnanti alle nuove tecnologie verdi, il nuovo portale web dell'UNESCO sull'Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (Education for Sustainable Development, ESD) dimostra come l'educazione aiuti le società e gli individui a raggiungere la sostenibilità.

Il contenuto web è stato interamente aggiornato per realizzare le priorità dell'UNESCO per la rimanente metà del Decennio dell'Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (Decade of Education for Sustainable Development, DESD, 2005-2014), introducendo gli obiettivi e i focus del DESD e mettendo in evidenza il lavoro dell'UNESCO riguardo ai principali temi di sostenibilità, come il cambio del clima, i consumi e la biodiversità. Inoltre, spiega come l'educazione può portare al cambiamento sociale necessario per costruire le società sostenibili. Sul portale si possono trovare, inoltre, informazioni riguardanti il lavoro di ESD dei maggiori partner del DESD.  

Ciò che l'ESD vuole trasmettere è che l'educazione può coinvolgere la popolazione, come consumatori coscienti e cittadini responsabili, nel ridefinire il loro stile di vita affrontando gli attuali problemi di sostenibilità.

http://www.unesco.org/new/en/education/themes/single-view/news/unescos_launches_new_web_portal_on_education_for_sustainable_development/

 

 

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Prossimo numero, dopo la pausa di Pasqua: 13 maggio 2011.

 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano e in portoghese, con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

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Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 3.000 ONG e 1.600 scuole superiori e università, nonché ad oltre 20.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

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