Good News Agency – anno XI, n° 175

 

 

Settimanale – anno XI, numero 175 – 30 luglio 2010

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

  

Legislazione internazionale

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L’Assemblea Generale NU adotta una risoluzione sul “Diritto all’istruzione in situazioni di emergenza

15 luglio – La Risoluzione è stata approvata all’unanimità da tutti i 192 Stati Membri e sottolinea il fatto che l’istruzione è una parte integrale di ogni strategia di risposta umanitaria sostenibile post-crisi. In effetti la Risoluzione incarica gli Stati Membri, le agenzie delle Nazioni Unite e altri collaboratori a dedicare sforzi significativi per assicurare che le attività scolastiche siano supportate e rinforzate a fronte di crisi. Dato il suo lavoro in circa 25 scenari post-crisi, l’UNESCO applaude la Risoluzione, dal momento che riconosce che i conflitti e i disastri naturali sono uno degli impedimenti più significativi per raggiungere l’Istruzione per Tutti. L’UNESCO patrocina e contribuisce ad un approccio olistico  per la rivitalizzazione precoce dei servizi e sistemi educativi in molti paesi colpiti da conflitti o disastri, indirizzandosi ai gruppi di età vulnerabile a differenti livelli del sistema di istruzione formale e informale.

http://www.unesco.org/en/education/dynamic-content-single-view/news/un_general_assembly_adopted_a_resolution_on_the_right_to_education_in_emergency_situations-1/back/9195/cHash/06d3bd3985/

 

Nuovo trattato internazionale per meglio integrare gli interessi ambientali e della salute nelle decisioni politiche

Ginevra, 6 luglio – Un nuovo trattato internazionale è stato messo a punto per assicurare che gli interessi ambientali siano ispirati e integrati nell’attuazione delle decisioni strategiche dei governi, a sostegno di uno sviluppo sostenibile e sano per l'ambiente.

Il Protocollo sullo Strategic Environmental Assessment to the UNECE Espoo Convention, siglato da 35 governi e dalla Comunità Europea già nel maggio 2003 a Kiev, è stabilito che entri in vigore l’11 luglio 2010. Ciò fa seguito alla ratifica dell’Estonia depositata presso il Segretario Generale delle Nazioni Unite il 12 aprile. Nel divenire parte contraente del Protocollo l’Estonia si è unita ad altri 11 Stati Membri dell’Unione Europea, e all'Unione Europea in quanto organizzazione, oltre ad Albania, Croazia, Montenegro e Norvegia. Anche la Slovenia ha quindi ratificato il Protocollo.

Ján Kubiš, Segretario Esecutivo UNECE, ha descritto questa nuova legge internazionale come “fare della protezione ambientale una parte integrale del processo di sviluppo.”

Il Protocollo incoraggia anche l’applicazione di questo potente strumento ai più alti livelli decisionali, e chiede ai governi di adoperarsi per valutare le loro politiche e la loro legislazione. Esso fornisce anche una base legale perché il settore della salute abbia un ruolo nella pianificazione dello sviluppo. L’entrata in vigore del Protocollo sarà un passo in avanti per il conseguimento del Millennium Development Goal n.7, per “assicurare la sostenibilità ambientale” e il suo primo obiettivo: “Integrare i principi dello sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi del paese e annullare le perdite di risorse ambientali”.

http://www.unece.org/press/pr2010/10env_p22e.htm

 

Giustizia europea in un clic

Un italiano in viaggio in Germania ha bisogno di un avvocato. Un imprenditore francese vuole effettuare ricerche nel catasto ungherese. Un giudice estone ha un dubbio circa il sistema giudiziale spagnolo. Al momento si potrebbero impiegare delle settimane per ottenere questo tipo di informazioni. Il Portale per la Giustizia Europea online lanciato lo scorso 16 luglio si configura come punto unico di accesso, rendendo la ricerca più semplice e rapida.

Dieci milioni di cittadini UE sono impegnati ogni anno in procedimenti giudiziari trasversali che interessano più Paesi. Grazie al nuovo sportello unico elettronico la risposta alle loro domande, in 22 lingue, sarà a portata di un clic. Il portale aiuta cittadini, imprenditori, avvocati e giudici con questioni legali che interessino un altro Stato membro.

La prima versione, con oltre 12.000 pagine, fornisce links ad avvocati e studi legali di tutti gli Stati membri. Qui si possono reperire informazioni su assistenza legale, su formazione giuridica ed assistere a videoconferenze in un linguaggio accessibile, nonché avere accesso a banche dati legali, cause legali, insolvenza, catasti e registri testamentari. Inoltre, il portale consente l’accesso a glossari legali.

http://www.consilium.europa.eu/showFocus.aspx?id=1&focusid=500&lang=en

 

 

Diritti umani

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Giustizia minorile: nasce Osservatorio in Liguria; poi in tutte le regioni

Nasce l’”Osservatorio su Comunicazione e Giustizia Minorile” in Liguria che presto diventerà un’azione nazionale con la firma di un Protocollo d’Intesa per il trasferimento dell’esperienza in tutte le regioni

Sensibilizzare i giornalisti e le giornaliste ad una corretta informazione, promuovere campagne di comunicazione sociale sul tema dei minori coinvolti in procedimenti penali. Con questo obiettivo è stato istituito il 20 luglio l’“Osservatorio su Comunicazione e Giustizia Minorile” in Liguria che presto diventerà un’azione nazionale con la firma di un Protocollo d’Intesa per il trasferimento dell’esperienza in tutte le Regioni. L’idea, proposta da Serenella Pesarin (Dirigente generale della Direzione generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari), è stata accolta e rilanciata dal Segretario generale aggiunto dell’AICCRE Emilio Verrengia.

L’iniziativa si pone come la prosecuzione del progetto di comunicazione sociale “Oltre la discriminazione” promosso dal Dipartimento per la Giustizia Minorile; attuato da AICCRE, Istituto Don Calabria e IPRS e co-finanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno. “Per un’efficace sensibilizzazione – ha spiegato Verrengia nel corso della Tavola rotonda che si è tenuta a Genova – si è anche avviata un’azione specifica con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana per approfondire lo specifico ruolo dei media sul tema della Giustizia Minorile e minori stranieri”. Con l’Fnsi e l’Odg, infatti, i promotori e i partner del progetto hanno prima redatto le “Linee guida” per i media sul tema e poi avviato la sperimentazione di questo primo Osservatorio.

http://www.aiccre.it/?sez=1&tipo=articolo&id=724

 

Traffico di minori: nel 50° anniversario d'attività Terre des Hommes presenta le sue raccomandazioni al Mozambico dopo i Mondiali di Calcio

Milano, 22 luglio - Terre des Hommes festeggia oggi i suoi 50 anni con un evento a Maputo (Mozambico) che coinvolge tutti quanti hanno collaborato al successo delle sue attività di protezione dell'infanzia e lotta al traffico di minori. Inoltre, una delegazione della Federazione capitanata dal presidente Raffaele Salinari incontrerà in questi giorni i vertici di Stato del Mozambico, tra cui il Ministro del Welfare. “In questa occasione presenteremo le nostre raccomandazioni per una più efficace tutela dei diritti dell'infanzia, ma anche per la prevenzione e lotta al traffico di bambini”, spiega Salinari. “Un tema diventato scottante prima dei Mondiali di Calcio, ma che adesso non deve essere dimenticato”.

“Terre des Hommes sta costituendo tra Mozambico, Zimbabwe, Namibia e Sudafrica una rete di persone, professionisti e organizzazioni per informare i minori a rischio di traffico, le loro comunità, per rafforzare il lavoro delle istituzioni preposte, per proteggere le potenziali vittime e per recuperare quelle finite nel giro dello sfruttamento”, ricorda Salinari. “Tra le regole d’oro - frutto di 50 anni di esperienza nella lotta alla tratta di minori - che Terre des Hommes raccomanderà al governo mozambicano, la più importate è sicuramente la partecipazione più ampia dei bambini, specie se già vittime di tratta e sfruttamento, per mettere a punto le misure più efficaci. Così come è decisivo, nell’articolare interventi efficaci, distinguere tra tratta di minori e migrazione irregolare di minori soli non accompagnati. In quest’ultimo caso è indispensabile valutare di volta in volta le misure più opportune per assicurare la protezione dei minori che stanno fuggendo da situazioni difficili, come conflitti, povertà e discriminazioni”.

ufficiostampa@tdhitaly.org

 

Darfur: i ribelli del JEM e le NU firmeranno un accordo per la protezione dei bambini

19 luglio – I mediatori lunedì hanno riferito che questa settimana il gruppo di ribelli sudanese JEM firmerà un accordo epocale con le Nazioni Unite sulla protezione dei bambini che si sono trovati coinvolti nel conflitto del Darfur. 

“Secondo l’accordo, il JEM (Justice and Equality Movement) si impegna a prendere tutte le misure necessarie per assicurare la protezione dei bambini in Darfur”, ha detto il Centro per il dialogo umanitario (Centre for Humanitarian Dialogue) che ha mediato l’accordo. “L’UNICEF avrà libero accesso a tutte le basi JEM per verificare il rispetto dell’accordo e il JEM si impegnerà a designare un supervisore per controllare l’adempimento dell’accordo”, ha aggiunto.

Il direttore dell’UNICEF per il Sudan, Nils Kastberg, parteciperà alla cerimonia della firma mercoledì a Ginevra, mentre la delegazione del JEM sarà guidata dal coordinatore umanitario del gruppo, Suleiman Jamous, e dal portavoce Ahmed Hussein.

Il Centro per il dialogo umanitario ha detto che il Movimento per la giustizia e l’uguaglianza sudanese (JEM) e l'UNICEF dovrebberop firmare l’accordo mercoledì a Ginevra.

“Questo è un provvedimento molto importante e costruttivo. È il risultato di più di un anno di dialogo tra le agenzie delle Nazioni Unite e il JEM, patrocinato dal Centro per il dialogo umanitario”, ha detto in una dichiarazione il consulente umanitario del Centro, Dennis McNamara. Secondo l’accordo, l’UNICEF avrà libero accesso a tutte le basi JEM per verificare il rispetto dell’accordo e lavorerà con tutte le parti per aiutare a proteggere i bambini dal conflitto.

http://www.worldbulletin.net/news_detail.php?id=61502

 

Kirghizistan: CICR accelera risposta umanitaria mentre continua clima di tensione

Ginevra, 14 luglio – Immediatamente dopo i tumulti scoppiati nella città meridionale di  Osh, il CICR e la Società della Mezzaluna Rossa del Kirghizistan hanno accelerato le operazioni umanitarie dando priorità alle necessità di feriti, malati e soggetti particolarmente vulnerabili, come i profughi interni (internally displaced people -IDP) e coloro le cui case sono state distrutte.

Le attività del CICR si concentreranno principalmente nel portare avanti l’assistenza alle comunità colpite nelle loro zone di residenza, a IDP e alle famiglie ospitanti.  L’organizzazione cerca inoltre di raggiungere tutte le persone detenute, in particolare quelle arrestate per cause legate alla violenza, e di aiutare le famiglie a scoprire cosa sia successo ai loro congiunti scomparsi.

Il CICR ha potenziato la propria presenza in Kirghizistan dove, oltre all’ufficio di Bishkek, ha ora rappresentanze nelle città di Osh e Jalalabad. Lo staff del CICR attivo nel sud del Paese si sta concentrando sulle aree colpite dalla violenza nelle province di Osh e Jalalabad.

Ad oggi il CICR ha distribuito razioni bisettimanali di farina ed olio ad oltre 250.000 persone  e beni essenziali ad oltre 45.000 persone. Grazie all’installazione di serbatoi d’acqua, all’uso di cisterne ed altre soluzioni rapide, circa 15.500 persone possono ora contare su un migliore accesso ad acqua pulita e pertanto su migliori condizioni igieniche.

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/kyrgyzstan-news-150710?opendocument

 

Sri Lanka: tè per profughi e comunità ospitanti in Iraq, Pakistan e Cisgiordania

Colombo, 9 luglio – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha acquistato 118 tonnellate di tè biologico in Sri Lanka e lo ha inviato in Giordania e Pakistan per la distribuzione a profughi interni (IDP) e popolazioni residenti colpite dal conflitto armato e dalla violenza interna.

Le prime 48 tonnellate di tè sono state spedite lo scorso maggio con destinazione Karachi e distribuite dal CICR a 34.000 profughi interni  che vivono in accampamenti o presso famiglie.

Khalid Hasan vive nel campo Khungi Sha gestito dal CICR nel distretto Lower Dir, nel nord-ovest del Pakistan, e dichiara: "Bere tè é un elemento importante nella cultura pakistana". E ancora: "Poter offrirlo ai miei ospiti, anche se nel campo, mi ha aiutato a mantenere una tradizione e recuperare la mia dignità."

Una consegna di 28 tonnellate ha raggiunto Peshawar la prima settimana di giugno, ed il CICR è impegnato nella distribuzione a circa 168.000 persone – sia profughi interni che residenti delle zone dove si trovano IDP. Infine, Il CICR ha inviato una spedizione di 42 tonnellate alla sua base logistica mediorientale in Giordania, dove verrà inclusa in pacchi alimentari destinati a 100.000 profughi di Cisgiordania ed Iraq.

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/sri-lanka-news-090710

 

 

Economia e sviluppo

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63ª Conferenza annuale DPI/ONG: "Promuovere la salute nel mondo: raggiungere gli Obiettivi del Millennio" - Melbourne, dal 30 agosto al 1° settembre

18 luglio (UNRIC) - La 63ª Conferenza annuale per le Organizzazioni Non Governative (ONG) che collaborano con il Dipartimento di Informazione Pubblica (DPI) avrà luogo a Melbourne, Australia, a partire da lunedì 30 agosto fino a mercoledì 1° settembre 2010. La conferenza è organizzata grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Informazione Pubblica delle Nazioni Unite, il Governo australiano e il Comitato Esecutivo ONG/DPI.

L’obiettivo principale della Conferenza sarà evidenziare modalità efficaci che la società civile può mettere in atto, in collaborazione con altri attori, per migliorare le condizioni di salute nel mondo al fine di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Parteciperanno rappresentanti di numerose ONG, organizzazioni della società civile, liste civiche, del sistema ONU e degli Stati Membri, rappresentanti dei media, del mondo accademico, del settore privato e di altre istituzioni. La Conferenza darà l’opportunità ai vari partecipanti di scambiarsi esperienze e strategie vincenti e di mettere a punto idee su come potenziare le proprie attività di promozione della salute nel mondo attraverso tavole rotonde, laboratori, creando nuovi contatti in modo informale ed altre attività di vario tipo. Ulteriori informazioni e documenti relativi al programma saranno disponibili sul sito della Conferenza www.undpingoconference.org

 

Vite in gioco nel Niger: IFAD e partner concentrati su mezzi di sostentamento sostenibili.

Roma, 15 luglio – In mezzo ad una crescente crisi alimentare della regione Sahel dell’Africa occidentale, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha annunciato oggi che un grande numero di famiglie della regione Maradi del Niger sta riuscendo a sostenersi facendo ricorso alle banche di cereale. Per ridurre la vulnerabilità e l’incertezza del cibo nelle regioni colpite dalla crisi alimentare, IFAD ha prontamente unito gli sforzi di due importanti progetti in corso nella zona: il Progetto per promuovere Iniziative di sviluppo locali e il Programma di sviluppo basato sull’agricoltura e la comunità.

La fragile regione del Sahel è una stretta striscia di terra a sud del deserto del Sahara che comprende Burkina Faso, Chad, Eritrea, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal e Sudan.

Rapporti con i media e relazioni esterne: Katie Taft k.taft@ifad.org - David Paqui d.paqui@ifad.org

 

Repubblica Democratica del Congo: la Croce Rossa assiste 35.000 persone nella provincia di Equateur

Ginevra / Kinshasa (ICRC), 6 luglio - il CICR ha iniziato oggi la distribuzione di sementi e attrezzi agricoli nella provincia di Equateur, nella Repubblica democratica del Congo (RDC), operazione di cui beneficeranno 25.000 persone nella città di Dongo e nella zona circostante.

Inoltre, il CICR fornirà attrezzature da pesca a 2.000 pescatori.

Circa 1.000 abitazioni saranno riparate da lavoratori locali, che riceveranno il pagamento per il loro lavoro e il sostegno dei volontari della Croce Rossa della Repubblica Democratica del Congo. Oltre ad andare a beneficio delle famiglie che vivono nelle case, il programma di ricostruzione darà slancio all'economia locale attraverso il salario che i lavoratori ricevono.

Dongo, nel distretto di Sud-Oubangi, è stata particolarmenta colpite dagli scontri armati che interessano la regione dal mese di ottobre 2009. Decine di migliaia di persone sono sfollate e la maggior parte di loro si è rifugiata nei Paesi confinanti. La gente ha perso una parte importante del raccolto, delle attrezzature e del bestiame. Quel poco che resta delle infrastrutture, come scuole, centri sanitari e aree di mercato, è stato in parte distrutte dai saccheggiatori.

Il CICR aveva già distribuito sementi e attrezzature agricole ad oltre 27.000 persone nella regione già nel marzo di quest'anno. Il CICR è presente nella RDC dal 1978 e ha aperto la sua sede a Dongo nel giugno di quest'anno. L'organizzazione sta lavorando con la Croce Rossa della Repubblica Democratica del Congo per proteggere e assistere le vittime dei conflitti armati e delle situazioni di violenza nel paese

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/congo-kinshasa-news-060710

 

Zambia – Agricoltura di conservazione: come migliorare i campi coltivati a grano

L’agricoltura di conservazione, la coltivazione di raccolti sfruttando il terreno il meno possibile, sta diventando rapidamente il metodo di coltivazione preferito da diverso agricoltori delle zone rurali dello Zambia

di Valerie Chanda Chibuye, del Programma per la sicurezza e gli aiuti alimentari di DanChurchAid Zambia

30 giugno – La Federazione Mondiale Luteranense (LWF), Dipartimento per i servizi mondiali Zambia, fin dal 2006 ha promosso l’adozione dell’agricoltura di conservazione tra i suoi gruppi all’interno del progetto Vita e Sicurezza Alimentare (FOSELI). Il progetto mira a incrementare le capacità di chi usufruisce del programma in materia di coltivazione da conservazione e altre capacità agricole, al fine di promuovere la conservazione del terreno e dell’acqua.

La promozione dell’agricoltura da conservazione si basa principalmente sull’impiego di nutrienti per il terreno già disponibili nell’habitat locale, come ad esempio resti animali e vegetali. La coltivazione di conservazione si effettua scavando (usando un escavatore alimentato a ossigeno) o creando piantagioni permanenti o “bacini”. I bacini sono fatti a mano usando una zappa, seguendo i normali standard di larghezza, lunghezza e profondità.

L’agricoltura di conservazione si è dimostrata essere una tecnologia decisamente appropriata per togliere la povera popolazione rurale dalla continua insicurezza alimentare. Riducendo i costi di produzione, ha aumentato la capacità di queste famiglie di avere maggiore accesso alle scorte alimentari, anche con minime risorse economiche. La conservazione ha anche ridotto la fame in tempi di siccità, perché è anche un ottimo mezzo di adattamento per i climi estremi. Dovrebbe, quindi, essere ampiamente divulgata, soprattutto in relazione agli effetti negativi dei cambiamenti climatici.

http://www.danchurchaid.org/news_publications/news/conservation_farming_improving_crop_yields

 

Un numero senza precedenti di organizzazioni non governative della regione Asia- Pacifico si iscrive al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite

New York – il 30 giugno, in occasione del primo incontro biannuale del Comitato delle Organizzazioni Non Governative, 62 o.n.g. sono state associate al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Ciò porta il numero delle organizzazioni non governative che lavorano con il dipartimento nell’area delle comunicazioni e dell’informazione a 1,588.

Il sottosegretario generale per le Comunicazioni e la Pubblica Informazione delle Nazioni Unite, Kiyo Akasaka, ha dato il benvenuto al vasto e vario gruppo: “Sono lieto di notare la crescente varietà geografica delle organizzazioni non governative associate al Dipartimento della Pubblica Informazione, con candidature provenienti da tutte le diverse regioni del mondo.” Le organizzazioni hanno sottoposto a verifica il loro lavoro su una vasta gamma di temi ivi compresa la salute mondiale; il miglioramento della qualità della vita per le popolazioni indigene e quelle svantaggiate e marginalizzate; l'abuso di sostanze; la garanzia di aree parto sicure; la non violenza e i diritti umani; l' alleggerimento della povertà; e altre.

Tra le organizzazioni non governative recentemente associate, 32 erano australiane, 5 filippine e 3 erano delle isole del Pacifico.  Il Comitato ha associato per la prima volta organizzazioni provenienti da Fiji, Tonga e Vanuatu, riconosciute come piccole isole in via di sviluppo. Isole di bassa quota delle Nazioni che condividono simili sfide fisiche e strutturali per lo sviluppo, considerate una priorità nel programma delle Nazioni Unite..

I nuovi inserimenti contribuiscono a rafforzare la tendenza di aumentare la varietà geografica delle ONG affiliate al Dipartimento della Pubblica Informazione. Si tratta del risultato di una recente politica attuata dal Dipartimento in base alla quale viene date priorità ad associare organizzazioni che si trovano nella regione che ospita la Conferenza annuale DPI/NGO delle Nazioni Unite.

Per maggiori informazioni, contattare DPI/NGO Relations: dpingo@un.org . L’elenco delle organizzazioni non governative associate con il Dipartimento dell’Informazione è consultabile anche su: http://www.un.org/dpi/ngosection/index.asp

 

Boom del microcredito in Italia

Volumi quintuplicati tra 2007 e 2009 secondo una ricerca di Ritmi e Fondazione Giordano dell’Amore-  Banca Etica è uno dei soggetti più attivi nel panorama nazionale.

Il presidente Biggeri: «Bene la nuova normativa, ma servono più incentivi»

Roma, 30 giugno 2010_ I microcrediti erogati in Italia sono quintuplicati negli ultimi 2 anni. E’ quanto emerge da una ricerca realizzata da RITMI (Rete Italiana di Microfinanza) con la collaborazione della Fondazione Giordano Dell’Amore. Lo studio – che fa parte di un’indagine Europee realizzata ogni 2 anni dall’European Microfinance Network – è stato presentato alla Camera di Deputati lo scorso 30 giugno.

I dati mostrano che il microcredito in Italia ha grandi potenzialità come strumento di inclusione sociale e di lotta alla povertà, ma fino a oggi esso si è sviluppato in assenza di una cornice normativa adeguata. Solo il 10 giugno scorso il Consiglio dei Ministri ha inviato alle Camere un decreto legislativo per la riforma del TUB (Testo Unico Bancario) che contiene anche una norma sul microcredito.

Banca Etica è uno dei soggetti tra i più impegnati nell’erogazione di microcrediti in Italia: nel 2009 ha erogato 143 microcrediti socio-assitenziali per un importo complessivo di 619mila euro e 24 microcrediti imprenditoriali per un importo complessivo di 306mila euro

http://www.bancaetica.com/Content.ep3?ID=785548

 

 

Solidarietà

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Il Papa donerà 250 mila dollari per la ricostruzione di una scuola in Haiti

Riunione del cda della Fondazione Populorum Progressio a Santo Domingo, 20-23 luglio

Città del Vaticano (CNA/EWTN News) – Un incontro annuale della Fondazione Populorum Progressio dedicata ad assegnare fondi per progetti per persone vulnerabili in America Latina e nei Caraibi avrà luogo più avanti in questo mese. Durante il convegno una sostanziosa donazione verrà fatta in nome del Papa per la ricostruzione delle scuole di Haiti danneggiate nel terremoto di gennaio. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Populorum Progressio, formato da prelati cattolici provenienti dall’America Latina e rappresentanti del Concilio Pontificale “Cor Unum”, si incontreranno quest’anno a Santo Domingo, Repubblica Dominicana, il 20-23 luglio.

Durante quello che sarà il loro primo incontro annuale in una nazione caraibica, discuteranno della distribuzione di fondi destinati a finanziare progetti che aiutino i lavoratori indigeni, mestizo e afro-americani nei Caraibi e nell’America Latina.

Nel convegno verranno presentati 230 progetti di 20 diversi paesi dal Messico alla Bolivia, dal Brasile alle Antille. Oltre ai lavori d’ufficio il gruppo visiterà campi di aiuto gestiti dalla Chiesa ad Haiti e celebrerà una messa con la comunità della chiesa locale.

Nello stesso giorno incontreranno rappresentanti di organizzazioni di aiuto umanitarie e visiteranno il  quartier generale della Caritas, dove il presidente della “Cor Unum”, il Cardinale Paul Josef Cordes, farà una donazione per conto del Papa Benedetto XVI  a favore della ricostruzione della scuola di  San Francesco di Sales a Port-au-Prince. La scuola è stata distrutta nel devastante terremoto dello scorso gennaio.

http://www.catholic.org/international/international_story.php?id=37403

 

Interaction lancia un’iniziativa per fare una mappa dei progetti di recupero ad Haiti

15 luglio – Le agenzie e i donatori che stanno partecipando alle operazioni di recupero e riabilitazione in corso ad Haiti hanno bisogno di informazioni attuali su dove c’è bisogno di assistenza e in quali aree di risposta sono già in corso gli interventi di recupero. Il Business Civic Leadership Center (BCLC) affiliato alla Camera di Commercio statunitense, FedEx e Interaction, la più grande associazione di organizzazioni internazionali non governamentali (ONG) che concentra i propri sforzi sui poveri e i più vulnerabili del mondo, stanno lavorando insieme per sviluppare una piattaforma di mappatura web based per portare trasparenza e responsabilità in queste imprese ad Haiti. Questa piattaforma online condividerà dati fondamentali sull’allocazione delle risorse, le attività programmatiche realizzate ad Haiti e i bisogni non soddisfatti. Il prototipo si può trovare su http://haitiaidmap.org

Le organizzazioni umanitarie, specialmente quelle che sono membri di Interaction, forniranno i dati sulle loro attività e i bisogni attuali, mentre i donatori potranno realizzare dei rapporti in tempo reale su dove possono fornire più assistenza. La piattaforma di mappatura completa fornirà informazioni complessive sui differenti settori, il finanziamento dei progetti e la spesa programmata ad Haiti.

http://www.interaction.org/article/interaction-launches-initiative-map-recovery-projects-haiti

 

Aiuti ed assistenza per 290.000 persone in Mali/Niger

Niamey, 9 luglio – L’effetto combinato delle violenze intercomunitarie e della siccità ha messo in ginocchio agricoltori ed allevatori delle regioni settentrionali del Niger e del Mali. Nel maggio di quest’anno la Croce Rossa Internazionale ha dato il via ad una operazione di soccorso su vasta scala per aiutare 290.000 di loro. Moussa Alhousseini, capo dell’ufficio amministrativo a Baleyara, nel Tillabèry, Niger nord occidentale, ha dichiarato: “Grazie al cibo e alle sementi distribuite dall’ICRC gli agricoltori della regione possono guardare alla stagione della semina con maggiore fiducia". Nei dipartimenti di Filinguè e Ouallam già 20.000 persone hanno beneficiato degli aiuti. In altre aree della regione del nord Niger, il Comitato Intenazionale della Croce Rossa (ICRC) ha cominciato la distribuzione di cibo a circa 120.000 persone, a Dabaga, Timia, Gougaram, Iférouane e Tchirozérine, località della regione di Agadez. Altre 22.000 hanno beneficiato degli aiuti nel Mali settentrionale, nelle aree di Ansongo e Menaka, nei pressi di Gao, mentre la distribuzione delle sementi è in corso a Menaka e Bouarem per circa 65.000 persone.

L’ICRC sta comprando il bestiame ai prezzi spuntati dagli allevatori prima della crisi. Da maggio, l'organizzazione ha comprato circa 38.000 capi di bestiame da 12.000 famiglie di allevatori nelle regioni di Agadez (Niger) e Gao e Timboctou (Mali). L’idea di fondo è di iniettare liquidità nell’economia delle famiglie vulnerabili, stabilizzando al contempo i prezzi del bestiame riducendone l’offerta. Gli animali acquistati, scelti tra i capi più deboli, vengono abbattuti, la loro carne disseccata e quindi distribuita ai bisognosi. Si stima che quasi il 70% delle mandrie è in pericolo a causa della siccità che sta colpendo l’intera regione del Sahara e del Sahel.

“In totale” dichiara Jurg Eglin, che dirige le operazioni dell’ICRC in Niger e Mali “quest’operazione aiuterà circa 290.000 tra allevatori ed agricoltori.”

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/niger-news-090710

 

Corso residenziale "Operatori di solidarietà e pace", Verona, 12-18 settembre

Il prossimo corso CIPSI in programmazione è la settimana residenziale "Operatori di solidarietà e pace". Il corso sarà realizzato a Verona, (zona Borgo Trento), presso il Centro Carraro, Lungadige Attiraglio 45, dal 12 al 18 settembre 2010. Il corso, rivolto a giovani, studenti e volontari, vuole promuovere la consapevolezza e responsabilità sociale e culturale e avviare un cambiamento dei modelli di vita all’insegna del rispetto dei diritti della persona e mira a promuovere la qualificazione di operatori di cooperazione internazionale.

Durante la settimana, attraverso momenti di lezione e di dibattito, si forniranno le conoscenze di base necessarie per: comprendere lo scenario di riferimento della cooperazione internazionale; impegnarsi nel campo del volontariato e della Solidarietà internazionale; approfondire il ruolo specifico delle Ong nelle azioni di cooperazione e di partenariato locale e internazionale; identificare e sperimentare gli strumenti specifici della progettazione nella cooperazione (quadro logico, swot, ecc.); individuare le metodologie dell'Educazione allo sviluppo come strumento per conoscere e valorizzare le diversità culturali. Al termine del corso è previsto il rilascio di un attestato. La chiusura iscrizioni è il 27 agosto 2010.

formazione@cipsi.it

 

 

Pace e sicurezza

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Distrutte tutte le bombe a grappolo norvegesi

20 luglio [NorwayPost] - Udici giorni prima che la Convenzione sulle armi a grappolo entri in vigore, la Norvegia ha già completato uno dei suoi obblighi fondamentali. Venerdì 16 luglio il Segretario di Stato del Ministero della Difesa norvegese, Roger Ingebrigtsen, ha premuto il bottone per distruggere l’ultimo lotto di armi a grappolo. La distruzione ha avuto luogo in una vecchia miniera a Løkken Verk a sud della città di Trondheim. La Norvegia è stato fra i primi paesi a iniziare la distruzione dei depositi delle armi a grappolo dopo la firma della Convenzione.

Il Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri, Espen Barth Eide, ha dichiarato: “L’obbligo di distruggere i depositi di armi a grappolo è la garanzia più importante per la non proliferazione. Distruggendo i depositi noi assicuriamo che le munizioni non saranno più nuovamente utilizzate e che le risorse saranno riallocate per lo sgombero delle zone contaminate  e per l’assistenza delle vittime.”

http://www.mineaction.org/overview.asp?o=1337

 

L'Unione Africana nomina Ambasciatori per la Pace per l'Africa

19 luglio - La commissione dell'Unione Africana ha annunciato la nomina di un Consiglio di Consulenza e di alcuni ambasciatori per la pace per sostenere l'attuazione l'Anno della pace e della sicurezza per il 2010. I membri del Consiglio di Consulenza e gli Ambasciatori per la Pace provengono da molteplici settori e regioni, dichiarati dai designatori pronti per realizzare la pace. Per il consiglio di consulenza, sono stati consultati tutti i premi Nobel africani e altre eminenti personalità dell'Africa.

L'annuncio è stato fatto la scorsa settimana durante il meeting inaugurale dei membri del Consiglio di Consulenza dell'Anno della pace e della sicurezza e degli Ambasciatori per la Pace tenuto nella sede dell'Unione Africana ad Addis Abeba.

I 26 nominati supporteranno la Commissione nella risoluzione dei conflitti e negli sforzi per la costruzione della pace nel continente sostenendo la ratificazione e la realizzazione di vari progetti e impegni dell'UA. Tra questi, la Carta africana sulla democrazia; Sistemi elettorale e di governo; la mobilitazione delle risorse; l'ottenimento del sostegno e della sensibilizzazione popolare; l'attuazione di attività specifiche sviluppate dalla Commissione, come: esortare le imprese a firmare la Carta dell'industria per la realizzazione della pace; incoraggiare le scuole ad adottare il Piano didattico per la costruzione della pace. Essi avranno inoltre un ruolo chiave nell'attuazione di varie attività che condurranno alla Giornata della Pace..

http://www.africagoodnews.com/conflict/au-appoints-peace-ambassadors-for-africa.html

 

Ribelli del Darfur e l'ONU firmeranno un accordo per la protezione dei bambini

19 luglio – I ribelli nella regione sudanese del Darfur e le Nazioni Unite firmeranno questa settimana un accordo per la protezione dei bambini. Lo ha comunicato lunedì un gruppo indipendente di mediazione. L'accordo appare mirato a fermare l'impiego dei bambini soldato. Il Centro per il Dialogo Umanitario afferma che il Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza del Darfur (JEM) e l'agenzia per l'infanzia delle Nazioni Unite UNICEF firmeranno l'accordo mercoledì a Ginevra. (...)

La dichiarazione non ha fatto riferimento al reclutamento di bambini soldato, ma funzionari che hanno chiesto di rimanere anonimi hanno affermato che uno degli scopi dell'accordo è di fermare questa piaga nel Darfur.

Secondo l'accordo, l'UNICEF avrà libero accesso a tutte le sedi del JEM per verificarne l'osservanza e lavorerà su tutti i fronti per contribuire a proteggere i bambini dal conflitto. (…)

http://www.africagoodnews.com/women-and-youth/darfur-rebels-un-to-sign-deal-to-protect-children.html

 

USA - la Conferenza dei sindaci richiede l'abolizione delle armi nucleari

(The Sunflower, luglio) – Lo scorso 14 luglio la Conferenza  USA dei Sindaci, un ente costituito dai sindaci delle città statunitensi con una popolazione di oltre 30.000 persone, ha approvato il 14 giugno all’unanimità una risoluzione dai forti accenti che richiede l’abolizione delle armi nucleari.

La dichiarazione dice, tra l'altro: “[Noi] chiediamo al Presidente Obama di lavorare con i leader degli altri stati con armi nucleari per attuare la Proposta di Cinque Punti del Segretario Generale ONU per il Disarmo Nucleare, al fine di concordare e realizzare una convenzione sulle armi nucleari entro il 2020.” Per leggere la dichiarazione completa della Conferenza dei Sindaci sul disarmo nucleare, cliccare qui.

www.wagingpeace.org/menu/resources/sunflower

 

Alcuni donator visitano le aree bonificate dalle mine in Libano

L’Ambasciatore di Cipro e il rappresentante ITF visitano il Programma DCA in Libano

Di Claus Nielsen, Manager del Programma DCA, Mine Action, Libano

12 luglio – Il 15 giugno, l’Ambasciatore cipriota in Libano Kyriacos Kouros, e Iztok Hocevar, Consigliere per le relazioni interne al Fondo fiduciario internazionale per la bonifica delle mine e l'assistenza alle vittime (ITF), hanno fatto visita al Programma DCA in Libano per le azioni contro le mine, nel sud del paese.

All’inizio di quest’anno, la DCA ha ricevuto un fondo di 100.000 euro da CyprusAid (attraverso l’ITF) per finanziare le sue attività di bonifica delle bombe a grappolo nel sud di questo stato. Un’area di 52.850 metri quadri è stata ripulita nei due mesi di finanziamento, restituendo terreno di valore alla comunità.

La visita ha permesso all’Ambasciatore Kouros di osservare il benefico impatto che la donazione del suo governo ha avuto sul villaggio di Tuline, dove attualmente quattro case sono in fase di costruzione, proprio nell’area recentemente bonificata. Inoltre, i due visitatori hanno potuto essere testimoni dei benefici che le attività della DCA hanno portato: il grano piantato nel terreno bonificato sarà pronto per essere raccolto a fine estate, quando i contadini locali potranno di nuovo piantare olivi, in un ambiente libero dai rischi derivanti dalle devastanti bombe a grappolo.

In conclusione, entrambi i visitatori sono rimasti sbigottiti dal forte impatto socio-economico che gli sforzi di bonifica della DCA hanno avuto nel Libano meridionale; soprattutto il fatto che la terra ripulita venisse  riutilizzata nei giorni immediatamente seguenti la bonifica.

http://www.danchurchaid.org/news_publications/news/donors_visited_cleared_land

 

L'ONU intensifica la preparazione per le discussioni sul primo trattato della storia sul commercio delle armi

9 luglio – Con la prima tornata di discussioni sostenute dalle Nazioni Unite per un trattato globale, legalmente vincolante, sull'importazione ed esportazione di armi, tornata il cui inizio è fissato la prossima settimana, il funzionario che presiederà le discussioni ha dichiarato oggi di sperare che il patto arriverà a una conclusione nel 2012.

La priorità data alla questione del commercio delle armi risale per decadi fino alla Lega delle Nazioni, precursore dell'ONU, ha detto oggi alla stampa l'ambasciatore dell'Argentina Roberto García Moritán, presidente della Commissione preparatoria per la Conferenza ONU sul Trattato per il commercio delle armi (ATT).

Attualmente, l'80% del commercio globale delle armi convenzionali è dominato da un numero ristretto di paesi, ma, con la globalizzazione, nuovi produttori stannlo entrando nel mercato: oltre cento nazioni producono qualche tipo di armi.

“L'ATT è un tentativo di inserire un po' più di controllo in una questione molto complessa e delicata” ha affermato l'Ambasciatore García Moritán in una conferenza stampa a New York. Lo scopo finale, ha aggiunto, “è cercare di avere degli standard comuni che vengano applicati da tutti i paesi che esportano o importano armi.”

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35285&Cr=weapon&Cr1=

 

Relazione ICAN sulla Conferenza di Revisione del TNP

(The Sunflower, luglio) - Un nuovo documento della Campagna Internazionale per l'Abolizione delle Armi Nucleari (ICAN) fornisce un'analisi su base giornaliera della conferenza di revisione del TNP, concentrandosi sul supporto crescente alla creazione di una Convenzione sulle Armi Nucleari che possa ottimizzare gli sforzi volti a delegittimare le armi nucleari e portare l'ottica umanitaria nel dibattito per il disarmo. L'ICAN rileva che mentre gli Stati che posseggono armi nucleari sostengono di effettuare il disarmo come da obbligo giuridico vincolante, 40 anni dopo l'entrata in vigore del TNP ci sono 23.000 armi nucleari nel mondo. Il documento evidenzia inoltre che l'approccio incrementale al disarmo largamente adottato non è riuscito neanche a ridurre la proliferazione nucleare e sollecita un intervento immediato sulla cosiddetta “apartheid nucleare”, cioè sull'applicazione di standard nucleari diversi in base agli Stati. Ancora dal documento: "Ricercare la creazione di una convenzione modificherebbe lo status quo discriminatorio dei Paesi che hanno il nucleare rispetto agli altri, istituendo un divieto universale delle armi nucleari per tutti”. Per leggere il documento completo (in inglese), clicccare qui.

www.wagingpeace.org/menu/resources/sunflower

 

Peacemaking ambientale

Una delegazione di rappresentanti del FoEME è stata invitata questo mese per presentare il progetto di riabilitazione del fiume Giordano al Parlamento dell’Unione Europea in un workshop speciale organizzato dal gruppo S&D.  La presentazione, dal titolo "Il Fiume Giordano: Costruzione per la Riabilitazione e la Sicurezza: Progetto di riabilitazione del fiume Giordano della sezione medio orientale di Friends of the Earth", ha riunito membri del Parlamento Europeo, lo staff parlamentare, consulenti politici e sostenitori esterni. 

FoEME è attualmente impegnato a promuovere il finanziamento di un progetto di riabilitazione regionale della parte inferiore del fiume Giordano in collaborazione sia con azionisti regionali che con la comunità internazionale.  La delegazione del FoEME ha presentato il progetto di riabilitazione del fiume Giordano anche agli uffici dell’UNESCO a Delft, nei Paesi Bassi e ha tenuto una manifestazione pubblica ad Amsterdam.

A complemento del recente studio pubblicato dal FoEME sugli andamenti ambientali intitolato "Verso un fiume Giordano vivente: una strategia regionale per riabilitare la parte inferiore del fiume Giordano", FoEME ha pubblicato questo mese un giornale dal titolo "Minimi deflussi vitali e Gestione del bacino fluviale: casi-studio finalizzati alla sperimentazione delle c.d Best Practices" Il giornale descrive approcci di Best Practice per garantire minimi deflussi vitali dei sistemi d’acqua regolarizzati al fine di poter mantenere l’integrità ecologica dei fiumi.

Il progetto di riabilitazione del fiume Giordano è finanziato dalla USAID, dal fondo  Richard e Rhoda Goldman, dal Fondo Ambiente e dal fondo Natura Globale/ Fondazione Ursula Merz. 

http://www.foeme.org

 

 

Salute

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La ViiV Healthcare annuncia ulteriori iniziative per migliorare l'accesso ai farmaci contro l'HIV per le popolazioni dei paesi meno sviluppati

Licenza volontaria estesa a 69 Paesi, dove vive l'80% di tutte le persone con HIV

Londra, 16 luglio - Oggi ViiV Healthcare ha annunciato una nuova serie di iniziative per sostenere le persone affette da HIV / AIDS nei paesi più poveri e più vulnerabili. Per far fronte alle esigenze di trattamento in questi paesi, le persone affette da HIV / AIDS saranno ora in grado di accedere a tutta la linea di farmaci antiretrovirali della ViiV Healthcare prodotti da aziende generiche. La ViiV Healthcare ha come obiettivo di questa iniziativa  tutti i paesi meno sviluppati, a basso reddito e dell'Africa sub-sahariana,  cioè quei paesi dove vive l'80% delle persone sieropositive.

La ViiV Healthcare ha compiuto anche il grande passo di rendere disponibili ai produttori di farmaci generici di questi paesi  tutti i brevetti per tutte le sperimentazioni future, come il nuovo inibitore dell'integrasi in fase di sviluppo congiunto da Shionogi-Viiv Healthcare LLC.

Le licenze volontarie sono concesse da titolari di brevetto per permettere ad una società di generici di produrre e vendere versioni dei loro prodotti. La ViiV Healthcare renderà disponibile alle compagnie generiche l'intero proprio portafoglio, senza royalty, portafoglio che contiene i farmaci più innovativi e quelli di nuovo sviluppo.

http://www.csrwire.com/press_releases/30057-ViiV-Healthcare-announces-further-initiatives-to-improve-access-to-HIV-medications-for-people-living-in-the-least-developed-countries

 

Varato un nuovo piano di debellamento della polio

di Dan Nixon

Rotary International News, 12 luglio - L'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'UNICEF hanno ospitato a Ginevra il 18 giugno un incontro con il Rotary International e altre parti interessate per lanciare il Piano Strategico 2010-12 della Global Polio Eradication Initiative (GPEI).

Il nuovo piano arriva in un momento critico per il GPEI. Nei Paesi chiave dove la polio è ancora endemica si stanno registrando dei progressi di portata storica contro la malattia; in nessun Paese il miglioramento è tanto lampante quanto in Nigeria, che ha registrato solo tre casi fino al 6 luglio 2010 rispetto ai 333 per lo stesso periodo nel 2009; l'India ha segnalato 22 casi rispetto a 107. In Africa, 10 dei 15 Paesi dove la polio era già stata debellata ma che avevano registrato nuovi casi nel 2009, hanno fermato il contagio.

In maggio, l'Assemblea Mondiale della Sanità ha accolto con favore il nuovo piano pur esprimendo profonda preoccupazione per la carenza di finanziamenti per i prossimi tre anni, che comporta un grave rischio per il debellamento definitivo della polio, e sottolinea la necessità per il Rotary di raggiungere il suo obiettivo di raccogliere 200 milioni di dollari. (…)

Un elemento essenziale del piano è il vaccino bivalente antipolio orale, che viene usato efficacemente contro il virus di tipo 1 e 3 in tutti e quattro i paesi in cui la polio è endemica: Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan. (Il virus di tipo 2 è già stato debellato).

Il piano si concentra anche sulle rotte di migrazione della polio ormai note, che hanno reso in gran parte prevedibile la comparsa di nuovi focolai. Le aggressive campagne di immunizzazione sincronizzate ora impiegata possono efficacemente aiutare a prevenire e fermare le epidemie.

I partner del GPEI stanno esplorando tutte le possibilità per ottenere nuovi finanziamenti e gestire i flussi di cassa esistenti per limitare al massimo qualsiasi minaccia agli sforzi per il debellamento. Il rischio di non poter fermare la polio nei paesi endemici è stato chiaro quando una epidemia di grandi dimensioni è scoppiata in Tagikistan, causata da un virus della polio che si era diffuso dall'India nei primi mesi del 2010. Al 29 giugno, l'epidemia ha paralizzato 334 bambini in un Paese che non registrava casi di polio dal 1997.

“Il debellamento completo della polio è un obiettivo primario e richiede un impegno assoluto da parte di tutti noi”, ha affermato il Direttore Esecutivo dell'UNICEF Tony Lake, un impegno a cui  “il Rotary risponde fermamente con il nuovo piano strategico che include il programma per raggiungere l'obiettivo del debellamento della polio”, spiega il Presidente della Fondazione Rotary Carl-Wilhelm Stenhammar.  

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/100712_news_GPEIplan.aspx

 

Cure pediatriche più efficienti all’ospedale di Boost, nella provincia di Helmand, Afghanistan

10 luglio – L’attività di sostegno di MSF (Médecins Sans Frontières) all’ospedale provinciale di Boost, alla periferia di Lashkargah, capitale della provincia di Helmand, è iniziata nel novembre 2009. In questi mesi, l’estensione delle cure mediche prestate ai circa 300 pazienti visitati settimanalmente nei reparti maternità, chirurgia e pediatria è stata incrementata, e medicamenti di qualità sono ora disponibili gratuitamente.

“ I servizi pediatrici sono tra i più importanti forniti dall’ospedale,” ha dichiarato il coordinatore medico MSF, dottor Dorian Job. “Qui in Afghanistan si parla spesso dell’alto tasso di mortalità materna, quando in realtà quella infantile raggiunge punte fino a dieci volte più elevate.” Il reparto pediatrico ospita circa la metà dei pazienti dell’ospedale, di cui dal 5 al 10 per cento sono neonati che necessitano speciale attenzione.

“Visitiamo circa 20 bambini al giorno” dice il dottor Sergio Cabral, pediatra MSF. “Abbiamo solo 18 letti per due reparti, e siamo al massimo delle nostre capacità, così abbiamo aggiunto altri 9 letti nei corridoi. Ovviamente la situazione non è certo ideale, per questo confidiamo di poter presto espandere il reparto. In questa prospettiva, lo scopo specifico del dottor Cabral nei mesi scorsi è stato quello di istruire uno staff pediatrico capace di diagnosi e trattamenti accurati. Dal gennaio di quest’anno, circa 1.500 bambini sono stati curati nel reparto pediatrico dell’ospedale di Boost. http://www.msf.org/msfinternational/invoke.cfm?objectid=BD6DD889-15C5-F00A-2599458257E86D29&component=toolkit.article&method=full_html

 

Progressi nel debellamento della poliomielite in Nigeria da gennaio 2009 a giugno 2010

Le ragioni alla base del progresso, dalla leadership tradizionale al miglioramento delle operazioni, ed i piani per tutelarei progressi conseguiti.

9 luglio - Questa relazione fornisce un aggiornamento sull’epidemia del virus della polio in Nigeria negli ultimi 18 mesi (gennaio 2009 – giugno 2010) e descrive le attività programmate al fine di interrompere la trasmissione del virus. I casi di polio riportati in Nigeria sono scesi a  388 nel 2009 (24% dei casi globali) e l’incidenza del virus nel Paese ha avuto un calo senza precedenti nel periodo gennaio-giugno 2010, con soli 3 casi riportati. Anche i casi di polio dovuta a un poliovirus di tipo 2 derivato dal vaccino (cVDPV2), apparsi in Nigeria per la prima volta nel 2005, sono diminuiti. Un indicatore dell’efficacia delle attività di immunizzazione è dato dalla proporzione di bambini con paralisi flaccida acuta (AFP) non causata da polio che non hanno mai ricevuto il vaccino polio orale (OPV). In sette province nigeriane del nord ad alta incidenza, la percentuale è scesa dal 17,6% nel 2008 al 10,7% nel 2009. Durante il periodo 2009--2010, l’impegno crescente di leader tradizionali, religiosi e politici ha migliorato l’accettazione da parte delle comunità della vaccinazione e della realizzazione di attività di immunizzazione aggiuntive di alta qualità.

 http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews201007.asp#01

 

Missione medica cura gli 'irraggiungibili'

A cura di Ryan Hyland 

Rotary International News, 6 luglio  - Durante una missione medica di grande portata a marzo, una squadra formata da 37 medici e volontari del distretto 3080 ha provveduto a fornire cure mediche a circa 50.000 persone, nel distretto tribale remoto di Mandla, Madhya Pradesh, India.

Il progetto è stato organizzato dal Past Presidente del RI Rajendra K. Saboo e da Vivek Tankha, Ministro della Giustizia dell'India e Past District Governor del distretto 3260, ed includeva cliniche sanitarie che offrivano vari servizi medici, tra cui esami medici, dentistici e operazioni chirurgiche ad una popolazione con accesso limitato alle strutture e cure sanitarie.

La squadra includeva 24 medici e chirurghi, nove volontari e quattro assistenti medici. (...)

La magnitudine dell'impegno ha superato tutte le aspettative di Tankha."Il numero di pazienti, l'assistenza dei volontari da parte del Rotary e del governo locale, e vedere anche l'intera task force al lavoro sotto l'insegna del Rotary è stato qualcosa che non avrei potuto immaginare o prevedere. Questa missione rappresenta un esempio perfetto della partecipazione di tutti gli abitanti per una società più sana", ha affermato Tankha.

Le cliniche mediche sono state organizzate secondo il tipo di cure offerte. Quattro sedi, l'Ospedale del Distretto di Mandla, l'Ospedale di Katra, l'Ospedale di Yogiraj e la Croce rossa del posto, hanno ricevuto nuove attrezzature e materiale ausiliare per far fronte all'aumento di pazienti.

I medici e i volontari hanno eseguito 3.500 interventi dentistici e 2.000 interventi chirurgici, inclusi interventi di chirurgia ricostruttiva, ortopedia e operazioni oculari. (...)

http://www.rotary.org/it/MediaAndNews/News/Pages/100706_news_medicalmission.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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Pentair si impegna nell’esplorazione del riciclaggio sostenibile dell’acqua e assegna fondi alla Fondazione di Ricerca WateReuse

L’iniziativa sottolinea una collaborazione unica tra aziende e organizzazioni non-profit per condurre e promuovere la ricerca applicata sul recupero, il riciclo, il riutilizzo e la desalinizzazione dell’acqua

Minneapolis, USA, 16 luglio – La Pentair Inc., azienda leader nelle soluzioni sostenibili per l’acqua e la sua Fondazione hanno annunciato oggi una donazione di 175 mila dollari alla Fondazione di Ricerca WateReuse, un’organizzazione non-profit che conduce e promuove la ricerca applicata sul recupero, riciclo, riutilizzo e desalinizzazione dell’acqua. La donazione riflette l’impegno di Pentair nello sviluppo delle soluzioni di riutilizzo dell’acqua e fornisce fondi a due progetti di ricerca che promuovono i sistemi locali di riciclaggio dell’acqua e valuta il trattamento delle acque grigie per un’adozione più diffusa.

Il primo progetto, una donazione di 125 mila dollari, fornirà una guida per implementare il riutilizzo dell’acqua in nuove costruzioni e sviluppi per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Il risultato finale del progetto armerà progettisti e architetti con metodi effettivi per implementare sistemi satelliti di riciclo dell’acqua per sviluppi nuovi e di uso misto. Sistemi di trattamento satelliti localizzati sul posto, tecnologie indipendenti, raccolta e trattamento delle acque piovane e grigie – comprese le acque di lavaggio da lavandini, docce e lavatrici – e presenta una delle più forti opportunità per le applicazioni sostenibili dell’acqua riciclata. Riutilizzare le acque grigie può ridurre la domanda di acque municipali trattate del 30-60 per cento.

http://www.csrwire.com/press_releases/30056-Pentair-Commits-to-Sustainable-Water-Recycling-Exploration-Grants-Money-to-the-WateReuse-Research-Foundation

 

“Il Modulatore” –  turbine eoliche di nuova generazione

Il principale difetto delle attuali turbine eoliche è che solo circa la metà della forza del vento fa ruotare la turbina per generare elettricità. L’altra metà dell’energia del vento in realtà lavora in senso contrario poiché esercita notevoli pressioni contro il rotore, la torre e la base. Questo non solo riduce la produzione energetica della turbina, ma influisce anche sulla durata delle pale e richiede un’infrastruttura più costosa (torre e base). Tutto ciò porta all’aumento del costo dell’energia generata dal vento.

La buona notizia è che  questa situazione può migliorare presto grazie a un nuovo generatore eolico ad asse verticale (VAWT) creato dall’ingegnere canadese Dan Bostan. Ecco qui una breve illustrazione di questa soluzione soprannominata “: "The Chopper"  Le persone sono invitate a comunicare con noi per provarlo, per produrlo, per distribuirlo. Per qualsiasi richiesta di informazioni scrivere a: hw@humanwisdom.ca

 

Enti locali e gestione acqua: CCRE organizza una giornata di incontro

Monaco, 13 settembre

Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, l’Alleanza per il clima e ICLEI – Governi locali per lo sviluppo sostenibile, organizzano il 13 settembre prossimo, a Monaco, Germania, una giornata di incontro per gli enti locali e regionali europei per discutere delle sfide relative alla gestione dell’acqua nel contesto del cambiamento climatico. L’aspetto governance sarà  pure trattato attraverso esempi di cooperazione su scala locale e regionale così come il contributo degli enti territoriali alla strategia europea sull’adattamento al cambiamento climatico.

La giornata degli enti locali si tiene parallelamente l Salone internazionale dell’acqua, al quale saranno presenti oltre 4000 partecipanti dal 13 al 17 settembre prossimi.

http://www.europaregioni.it/news/articolo.asp?id_info=8289

 

 

Ambiente e natura

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La Russia creerà nuovi parchi nazionali e riserve estesi quanto la Svizzera

Annuncio del 6 luglio – Orsi polari, trichechi , lontre di mare ed altre specie minacciate sembrano destinate a trarre beneficio dalla decisione della Russia di incrementare l’estensione delle proprie aree protette portandola a circa il 3% del suo territorio entro il 2020, una decisione destinata a contribuire ad assolvere gli impegni internazionali del paese in materia di biodiversità. La decisione del governo russo stabilisce la costituzione, entro il 2020,  di 9 nuove riserve naturali e 13 parchi nazionali, per un’area complessiva di oltre 3,8 milioni di ettari. Oltre alla costituzione di zone marine di custodia per oltre un milione di ettari.

“Per la prima volta, lo sviluppo delle aree protette in Russia potrà basarsi sull’analisi di tutti i dati disponibili sulla biodiversità nel Paese.” Sono le parole di Vladimir Krewer, coordinatore del WWF-Russia per la biodiversità. “La creazione di aree protette è di importanza cruciale per il Paese, se vogliamo preservarne la peculiare diversità biologica” ha aggiunto.

Le nove riserve e il parco nazionale già esistenti vedranno incrementare la propria estensione di circa 500 mila ettari. La deliberazione si basa su un’analisi condotta, tra il 2006 ed il 2008, dal WWF in collaborazione con Nature Conservancy e MAVA Foundation, ed è mirata ad assolvere l’impegno, assunto dalla Russia alla Convenzione sulla Biodiversità, di stabilire, a salvaguardia, un sistema efficiente di aree protette.

Le NU hanno dichiarato il 2010 Anno Internazionale della Biodiversità, che avrà il suo culmine in ottobre in occasione della 10° Conferenza degli stati membri a Nagoya. In quell’occasione il WWF farà appello ai governi affinché adottino una chiara roadmap e deliberino stanziamenti addizionali per fermare la perdita di diversità biologica entro il 2020.

http://wwf.panda.org/wwf_news/news/?194088/Russia-to-create-new-national-parks-and-reserves-nearly-size-of-Switzerland

 

Il commercio illegale di risorse naturali: cosa può fare Bruxelles?

Comitato economico e sociale europeo - 29-30 settembre

Lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali è considerato una delle sfide principali che riguardano attualmente il nostro pianeta e si tratta di un argomento di crescente interesse per la comunità internazionale da diversi anni. Allo stesso tempo, le risorse naturali sono utilizzate ampiamente dai protagonisti dei conflitti armati locali per finanziare guerre che hanno causato la morte di milioni di persone negli anni recenti.

Organizzando la “Pathfinder Conference”, l’istituto per la sicurezza ambientale (Institute for Environmental Security) e i suoi partner tentano di affrontare tali questioni e discutere il ruolo che l’Unione Europea potrebbe ricoprire per rafforzare la legalità del commercio internazionale delle risorse naturali. La partecipazione alla conferenza è solo su invito. Per ulteriori informazioni contattare il segretariato della conferenza: conference secretariat

www.envirosecurity.org/pathfindrer

 

 

Religione e spiritualità

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Il Vademecum per fare amicizia a scuola, ai campi estivi, nel vicinato, tra le nazioni

Di seguito qualche consiglio, un vademecum per chi si allena agli incontri vis-à-vis. I seguenti consigli valgono per quei rapporti difficoltosi che richiedono sforzi al fine di abbattere i muri di difesa e raggiungere il cuore delle persone.

Una serata all’insegna del cinema: Una dozzina di cortometraggi, accompagnati da pop-corn, hanno illuminato la scorsa serata di lunedì 12 luglio 2010; l’occasione: celebrare il 18° anniversario del Dialogo Giudeo-Palestinese in Salotto. Cinquanta, tra giovani e adulti, si sono raccolti insieme per vedere i corti e per, seduti in file di tre, rispondere a due domande: 1) Cosa vi ha colpito? 2) Quali idee creative v’hanno ispirato?

http://traubman.igc.org/eveningprogram2010.pdf

Attività da campeggio: Sul sito “Attività da Campeggio per instaurare Rapporti” troverete i migliori consigli per conferenze e programmi stile campeggio. http://traubman.igc.org/campacts.pdf 

Nuove Serie TV: If You really Knew Me”, al via Martedì 20 luglio 2010 alle 23:00 su MTV, una nuova serie di 12 episodi lungamente attesa, dimostrerà che i miracoli dell’empatia e della compassione sono alla portata di tutti. Settimana dopo settimana, 12 diversi campus americani mostreranno a giovani e adulti come diventare il Quid per cambiare il mondo.

Dopo aver visto il programma, mettete in pratica le lezioni di If You Really Knew Me condividendo con altri cosa vi ha lasciato lo show. Un piccolo gruppo guida è disponibile sul sito http://www.challenge-day.org/downloads/If_You_Really_Knew_Me.pdf. Dopo ogni episodio, un dibattito verrà aperto all’indirizzo http://www.challengeday.org/mtv

Altre informazioni su http://www.mtv.com/shows/if_you_really_knew_me/series.jhtml e con i geniali creatori, Challenge Day (http://www.challengeday.org). Controllate la vostra guida tv locale per conoscere gli orari delle trasmissioni. Queste e centinaia di altre storie di successo sono disponibili all’indirizzo: http://traubman.igc.org/messages.htm

 

 

Cultura e educazione

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Le vuvuzela suonano per l’educazione scolastica mentre termina la Coppa del Mondo FIFA

15 luglio – Poche ore dopo la finale della Coppa del Mondo FIFA l’11 luglio, il direttore generale dell’UNESCO e leader politici da tutto il continente africano si sono riuniti a Pretoria per il Convegno sull’Istruzione della Coppa del Mondo FIFA 2010. Capi di stato si sono dedicati alle sfide educative che fronteggiano l’Africa sub-sahariana e hanno presentato richieste per un aumento degli investimenti nel campo dell’istruzione. I partecipanti hanno adottato una decisione per spingere con urgenza i governi e la comunità internazionale a tradurre i loro impegni in campo educativo in fatti concreti, affermando che “Nessun paese ha mai salito la scala dello sviluppo umano senza fermi investimenti nel campo dell’istruzione” Convocato dal presidente Jacob Zuma, il Convegno è stato il risultato di sforzi guidati dalla Campagna 1Goal e dalla FIFA per inserire i 32 milioni di bambini africani esclusi dalla scuola nell’agenda internazionale.

http://www.unesco.org/en/education/dynamic-content-single-view/news/vuvuzelas_ring_for_education_as_fifa_world_cup_ends/back/9195/cHash/68e84fb439/

 

Raise the Radio” al Community Resource Center del quartiere povero di Nairobi: un aiuto importante per i giovani

E' in corso la costruzione di una struttura con lo scopo di spezzare il ciclo della povertà attraverso la formazione tecnologica, servizi per l’istruzione e la salute, e una stazione radio.

Nairobi, 13 luglio – L’ONG keniota SIDAREC (Slums Information Development Resource Center), in collaborazione con la Fondazione  50X15 e Architecture for Humanity, sta lavorando per aprire un centro multifunzionale e tecnologico per la gioventù nel degradato insediamento urbano di Mukuru, a Nairobi. Il centro offrirà connessione Internet, training tecnologico ed informatico, un ambulatorio per servizi sanitari, programmi per la prima infanzia, nonché un teatro sociale. Un’emittente radiofonica e uno studio di registrazione completeranno il progetto, portando la  voce della stazione radio della SIDAREC, 99, 9 Ghetto FM, a più di 650.000 residenti locali e rendendola accessibile al resto del mondo.

I giovani di Mukuru dicono che il centro sarà come una nuvola di pioggia: “Una goccia non può fare molto, ma innumerevoli gocce che cadono sulla comunità sono sufficienti a far crescere i semi e a far sbocciare nuove piante.” Il centro si rivolgerà a tutti i giovani che vivono nei quartieri poveri  di Nairobi, dove la diffusione dell’AIDS/HIV è pandemica e dove, secondo la Banca Mondiale, solo un giovane keniota su due si iscrive alle scuole secondarie, e un’adolescente su dieci partorisce.

Operatori e costruttori locali conducono l’impresa. I muri perimetrali sono già in piedi e i residenti della comunità presto vedranno il centro prendere forma definitiva.

I capi delle organizzazioni che fanno da sponsor stanno cercando fondi per completare la struttura, consapevoli dell’urgenza, dopo che un devastante incendio ha distrutto il primitivo centro SIDAREC, che ospitava l’emittente radio, una libreria, un laboratorio informatico, un ambulatorio e i programmi per il doposcuola, privando dei servizi e di un sicuro posto di ritrovo migliaia di bimbi e di giovani.  Contatto per i media: Diana Bianchini, Architecture for Humanity, press@architectureforhumanity.org

 

Insegnanti e studenti insieme per promuovere l’apprendimento basato sugli studenti

7 luglio – Come parte del suo attuale progetto in collaborazione con l’Unione Studentesca Europea (USE), l’EI (Education International) ha organizzato recentemente un seminario di formazione sull’apprendimento incentrato sugli studenti (SCL), dall’1 al 4 Luglio a Sliema, Malta.

Più di 20 alti rappresentanti dell’istruzione, appartenenti alle organizzazioni europee membre EI, e rappresentanti degli studenti delle organizzazioni membre USE hanno partecipato all’evento.

Lo scopo principale della sessione di training era di dare i mezzi ai partecipanti, dalla teoria alla pratica, per divulgare ulteriormente le loro nuove conoscenze sull’SCL tra i propri colleghi e compagni. Come hanno dimostrato le valutazioni positive del corso di formazione, i partecipanti hanno ampliato il loro campo d’argomenti inerenti l’SCL e sono pronti a continuare a supportare gli sforzi comuni EI-USE per promuovere questo metodo di apprendimento.

Per ulteriori informazioni sul progetto EI-USE “Time for Student-Centered Learning”(T4SCL), vedere il sito web: www.t4scl.eu

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1314&theme=highereducation&country=malta

 

ONU, Giornata Internazionale delle Popolazioni Indigene del Mondo

Il 9 agosto 2010 le Nazioni Unite celebrano la Giornata Internazionale delle Popolazioni Indigene del Mondo, proclamata dall’Assemblea Generale nel dicembre 1994. 

Lo slogan della giornata è: Una Decade per L’azione e la Dignità

Quest’anno, in particolare, l’attenzione è rivolta ai documentari riguardanti la vita indigena.

Ulteriori informazioni sono reperibili al link seguente: www.un.org/indigenous

 

9° Assemblea mondiale CIVICUS 2010, Palazzo dei congressi, Montreal, 20-23 agosto

La 9° Assemblea mondiale CIVICUS 2010, un summit  globalmente riconosciuto dove oltre mille  protagonisti della società civile (media, politica, economia, ONG internazionali, organizzazioni popolari ecc.) si riuniranno per discutere questioni contemporanee che la società civile deve affrontare. Il tema principale di quest'anno è Seeking Out Solutions: Economic Justice (Trovare le soluzioni: giustizia economica).

L'Assemblea si concentrerà sulla giustizia economica come argomento principale, ampliato con la discussione sull'efficacia dello sviluppo e sull'equità climatica. Offrirà ai media l'opportunità di interagire con le figure chiave coinvolte nell'amministrazione globale e locale. Saranno disponibili traduzioni in francese, spagnolo e inglese. L'accreditamento stampa è  disponibile prima dell'Assemblea mondiale contattando CIVICUS (communication@civicus.org)

CIVICUS, l'alleanza mondiale per la partecipazione dei cittadini è un movimento globale della società civile con membri e partners in oltre cento paesi.

 

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Dopo l'intervallo di agosto, il prossimo numero in italiano uscirà il 17 settembre.

 

 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti, Arianna Cavallo, Azzurra Cianchetta. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Cavallo, Roberto De Langes, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Laura Massarelli, Michela Masini, Luca Meloni, Ludovica Mereu, Paolo Pagin. Webmaster: Fabio Gatti. Ricerche per l'ampliamento dell'indirizzario: Maurizio Palazzoni.

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Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 3.000 ONG e 1.600 scuole superiori e università.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

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