Good News Agency – anno X, n° 160

 

 

Settimanale – anno X, numero 160 – 18 settembre 2009

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

62ma conferenza UNDPI-ONG - Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo adesso!

  

 

Legislazione internazionale

(top)

 

Il Costa Rica promulga la normativa per l’istituzione del Ministero per la Pace

Questo risultato coincide splendidamente con il Quarto Summit Mondiale per i Ministeri e Dipartimenti della Pace, organizzato dalla Global Alliance e ospitato dal Governo del Costa Rica, dove si terrà dal 13 al 21 settembre

Il Costa Rica ha recentemente approvato un disegno di legge per istituire il Ministero della Giustizia e della Pace! Questa è una notizia incoraggiante in questo momento in cui in tutto il mondo continua a crescere l’attenzione alla creazione di strutture ai massimi livelli governativi che fanno della pace una priorità.

Dot Maver, da lungo tempo rappresentante degli Stati Uniti nella Global Alliance per i Ministeri e Dipartimenti della Pace e co-direttore della National Peace Academy, ha dichiarato: “L’Alleanza per la Pace ha contribuito ad ispirare le campagne di tutto il mondo come il gruppo di lavoro degli Stati Uniti all’interno della Global Alliance. La notizia di un Ministero per la Pace in Costa Rica è la riprova che la campagna degli Stati Uniti continua a svolgere un ruolo di primo piano all’interno della Global Alliance per i Ministeri e Dipartimenti della Pace. Ora ci sono tre Ministeri per la Pace sul pianeta: le Isole Salomone, il Nepal e il Costa Rica. L’attenzione all’argomento sta crescendo e siamo ansiosi di riunirci per il prossimo vertice”.

La Global Alliance per i Ministeri e Dipartimenti della Pace riunisce organizzazioni, persone singole e campagne autonome che sostengono i loro governi nazionali e li spingono ad investire in modo significativo nello sviluppo di competenze e infrastrutture dedicate alla risoluzione pacifica dei conflitti. Per conoscere più approfonditamente gli sforzi intrapresi a livello mondiale, visitare il sito: www.mfp-dop.org

 

 

Capo della Missione OSCE in Serbia plaude l’adozione di una nuova legge sui Consigli Nazionali delle Minoranze da parte del Parlamento

Belgrado, 2 settembre - L’ambasciatore Hans Ola Urstad, Capo della Missione OSCE in Serbia, plaude l’adozione da parte del Parlamento serbo di una nuova legge sui Consigli Nazionali delle Minoranze. “Ci rallegriamo per gli sforzi della Serbia nel continuare a sostenere e promuovere i diritti delle minoranze. Questa legge a lungo attesa regolerà le competenze e le elezioni dei Consigli Nazionali delle Minoranze in linea con gli standard internazionali”. (…)

http://www.osce.org/item/39358.html

 

Nuovo Trattato per contrastare i “pirati della pesca”

91 paesi si accordano per intensificare la lotta contro la pesca illecita

Roma, 1 settembre - Il testo finale di un nuovo Trattato volto a proibire l’accesso ai porti di pesca a imbarcazioni che praticano la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU) è stato oggetto di un accordo internazionale fra 91 paesi durante dei negoziati concertati dalla FAO, annuncia oggi l’agenzia delle Nazioni Unite. L’Accordo sulle misure del porto dello stato interessato per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata costituirà in assoluto il primo Trattato internazionale focalizzato in modo specifico su questi problemi. (…)

Il Trattato rientra nell’Articolo XIV della Costituzione della FAO, il cui Direttore Generale è il depositario legale quanto alla ratifica dei paesi. Come tale, sarà sottoposto all’attenzione del Comitato delle questioni costituzionali e giuridiche a partire dalla prossima sessione (23-25 settembre 2009), poi al Consiglio della FAO alla fine di settembre e infine alla Conferenza della FAO nel novembre 2009 per l’esame finale e l’adozione ufficiale. Nondimeno i lavori di fondo riguardo al Trattato possono considerarsi acquisiti. Per entrare in vigore l’Accordo deve essere approvato da almeno 25 paesi su scala nazionale. La sua entrata in vigore avverrà dopo 30 giorni. Saranno effettuati controlli regolari per verificare l’applicazione delle regole, con un primo bilancio previsto quattro anni dopo l’entrata in vigore dell’Accordo. (…)

http://www.fao.org/news/story/en/item/29592/icode/

 

L’UE e l’Africa orientale e meridionale estendono la loro partnership commerciale e di sviluppo

Grand Baie, Mauritius, 29 agosto - L’ Unione Europea ha firmato oggi un Accordo di partenariato economico interinale (APE) con alcuni paesi del gruppo regionale dell’Africa orientale e meridionale (ESA). Si tratta dei seguenti paesi: Mauritius, Seychelles, Zimbabwe e Madagascar. Lo Zambia e le Comore hanno indicato che firmeranno in una data successiva. L’accordo è stato firmato a Grand Baie, Mauritius, dal Commissario europeo per il commercio Catherine Ashton e dal Sottosegretario di Stato al Ministero del commercio svedese Gunnar Wieslander a nome dell’UE. Questo patto offre ai paesi dell’ESA che hanno firmato l’accordo un accesso immediato e completo ai mercati dell’UE (con dei periodi di transizione per il riso e lo zucchero), assieme a delle regole d’origine migliorate. I paesi dell’ESA apriranno i loro mercati gradualmente nei prossimi 15 anni, con un certo numero di importanti eccezioni che riflettono le esigenze legate allo sviluppo. (…)http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1258&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

La Scozia lancia una sfida alla legislazione mondiale per i cambiamenti climatici

24 agosto - A tre mesi dalla conferenza delle NU di Copenaghen sui cambiamenti climatici, la Scozia ha lanciato una sfida ai governi per intraprendere azioni a riguardo e l’ha fatto approvando la parte più ambiziosa della legislazione sul clima. Questa legge innovativa stabilisce dei precedenti internazionali di vitale importanza e un esempio da seguire per gli altri paesi ricchi in vista della conferenza che si terrà a Copenaghen in dicembre. “Noi speriamo che questa legislazione segni l’inizio di un massiccio cambiamento nelle priorità dei governi di tutto il mondo”, ha dichiarato Lesley-Anne Knight, Segretario generale della Caritas Internazionale. (…)

La nuova legislazione prevede di ridurre le emissioni nazionali di gas serra di almeno il 42 per cento entro il 2020 e dell’80 per cento entro il 2050. Altri paesi ricchi dovranno adottare tagli di questo tipo alle loro emissioni per evitare cambiamenti climatici catastrofici. La Carta del Cambiamento Climatico (Scozia) è stata votata in forma anonima dal Parlamento scozzese il 24 giugno di quest’anno. (…)

http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRealease24_08_09.html

 

Messa al bando delle bombe a grappolo: presto legge internazionale

Il trattato globale raggiunge l’obiettivo intermedio: la Croazia ratifica la messa al bando!

18 agosto - Il trattato internazionale che metterà al bando le bombe a grappolo ha superato la metà del percorso che porta alle 30 ratifiche necessarie per diventare legge internazionale vincolante. L’ONU ha confermato oggi che la Croazia è il quindicesimo Paese ad aver ratificato la Convenzione sulle Munizioni a Grappolo, avendo depositato lunedì scorso il suo strumento legale presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York. (...)

La Convenzione sulle Munizioni a Grappolo, firmata da 98 nazioni a partire dal dicembre 2008, proibisce l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di munizioni a grappolo. Richiede inoltre la bonifica delle zone contaminate da munizioni a grappolo inesplose e stabilisce provvedimenti innovativi per l’assistenza delle vittime di queste armi. È necessaria la ratifica di un totale di 30 firmatari affinché la Convenzione entri in vigore dopo sei mesi. Ad oggi, è stata ratificata da quindici firmatari: Albania, Austria, Croazia, Germania, Irlanda, Giappone, Laos, Lussemburgo, Messico, Niger, Norvegia, San Marino, Sierra Leone, Spagna e Vaticano. (...)

http://www.minesactioncanada.org/index.cfm?fuse=learn.news-details&ID=380

 

 

Diritti umani

(top)

 

Premio Nansen per i rifugiati 2009 al senatore Edward Kennedy

Ginevra, 15 settembre - L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha annunciato che il Premio Nansen per i Rifugiati 2009 sarà assegnato al Senatore Edward Kennedy - recentemente scomparso - per i risultati ottenuti in veste di difensore della causa dei rifugiati per oltre 45 anni. Il lavoro del Senatore Kennedy nello sviluppo dei programmi di ammissione dei rifugiati sul territorio degli Stati Uniti, di reinsediamento e asilo, ha aiutato in maniera diretta milioni di perseguitati a trovare protezione e a cominciare una nuova vita negli Stati Uniti. E’ stato il garante principale di più di 70 misure politiche in favore dei rifugiati e ha contribuito all codifica degli obblighi internazionali sui rifugiati nella legislazione USA.

Nel dare l’annuncio del premio Nansen, L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres, ha detto: “Il Senatore Kennedy si è distinto come energico difensore di coloro che si sono ritrovati senza una voce e senza diritti. Anno dopo anno, conflitto dopo conflitto, Kennedy ha messo in ordine del giorno il dramma dei rifugiati e si è impegnato per politiche che hanno salvato e dato speranza a innumerevoli vite umane.”

Da quando fu eletto, nel 1962, il Senatore Kennedy ha adottato un approccio globale nella lotta per la protezione dei rifugiati. Si è adoperato all’interno del Congresso degli Stati Uniti per far progredire la legislazione sull’asilo e sensibilizzare sulla crisi dei rifugiati. (…)

http://www.unhcr.it/news/dir/28/view/668/premio-nansen-per-i-rifugiati-2009-al-senatore-edward-kennedy-66800.html

 

UNHCR: reinsediate oltre 20.000 persone originarie del Bhutan e rifugiate in Nepal

8 settembre - Oltre 20.000 rifugiati del Bhutan hanno lasciato il Nepal, paese di primo asilo, per iniziare una nuova vita in paesi terzi grazie a uno dei programmi di reinsediamento più estesi organizzato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

L’operazione di reinsediamento dei rifugiati, ospitati fino a quel momento in sette campi nel Nepal orientale, ha avuto inizio nel novembre del 2007, con l’importante supporto del governo del Nepal, dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) e dei Paesi di reinsediamento. Questi rifugiati erano arrivati in Nepal dal Bhutan all’inizio degli anni ‘90, in fuga da persecuzioni etniche. L’ultimo rifugiato del Bhutan ad essere reinsediato è stato una bambina di 8 anni, Sita Budhathoki, che ha lasciato il Nepal con i genitori e i fratelli, diretta a Des Moines, Iowa, negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno accolto il maggior numero di rifugiati del Bhutan, ad oggi 17.612. I rifugiati sono stati sistemati soprattutto negli stati del Texas, New York, Georgia, Arizona, Pennsylvania e California. Altri paesi ad aver accolto i rifugiati del Bhutan sono stati: Australia (846), Canada (674), Norvegia (299), Nuova Zelanda (294), Danimarca (172) e Olanda (122). (…)http://www.unhcr.it/news/dir/24/view/666/reinsediate-oltre-20000-persone-originarie-del-bhutan-e-rifugiate-in-nepal-66600.html

 

CDE: Hammarberg, i diritti umani da oggi nei colloqui nella Federazione Russa

4 settembre - Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, inizia oggi una visita di una settimana nella Federazione russa, nel corso della quale si recherà in particolare nella Repubblica di Cecenia e nella Repubblica di Inguscezia. Il Commissario si intratterrà a colloquio con i rappresentanti delle più alte autorità della Federazione e delle Repubbliche, i mediatori e i rappresentanti della società civile per discutere, in particolare, della situazione dei diritti umani nelle due Repubbliche alla luce degli ultimi sviluppi. Al centro dei colloqui la questione delle indagini sui recenti omicidi perpetrati nei confronti di militanti dei diritti umani. Nell’ambito del dialogo permanente che intrattiene con le autorità, Hammarberg farà altresì il punto su altre questioni legate ai diritti umani, ad oggi non ancora risolte, nel Caucaso del Nord. Il Commissario prenderà inoltre la parola a San Pietroburgo, nel corso di una tavola rotonda organizzata dal Consiglio d’Europa, alla quale prenderanno parte i mediatori regionali russi e il mediatore della Federazione russa.

http://www.agensir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B.quotidiano?tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=04/09/2009&id_oggetto=178782&id_session=&password=&quantita=

 

Esperti legali si incontrano per discutere l’accesso alla giustizia nel Kosovo

3 settembre - Il Progetto di Accesso alla Giustizia dell’UNDP (A2J) ha ospitato un seminario di due giorni presso l’Hotel Afa, Pristina, sul tema dell’assistenza giuridica e della conoscenza della giustizia in Kosovo, dal 31 agosto al 1 settembre 2009. Il seminario è stato organizzato in partnariato con la Commissione per l’Assistenza Legale (CAL) e la Camera degli Avvocati del Kosovo (CAK).

Hanno partecipato al seminario circa quarantacinque esperti legali nazionali e internazionali di una serie di organizzazioni e istituzioni. Il seminario ha adottato un certo numero di format diversi e ha incluso presentazioni, discussioni plenarie e sessioni di discussione per piccoli gruppi. (...) I problemi principali sollevati sono stati la necessità di un’impostazione basata sul diritto e una prospettiva di sviluppo di abilità per sostenere lo sviluppo a livello organizzativo e individuale, per fornire dei rimedi nel campo della giustizia; ha sottolineato inoltre la necessità di una maggior cooperazione istituzionale sul dispensare assistenza giuridica e metodi innovativi volti a migliorare l’accesso dei cittadini all’informazione sui loro diritti giuridici, costituzionali e umani, sulle procedure e il sistema di assistenza giuridica. (...)

http://www.ks.undp.org/?cid=2,26,816

 

Decine di  Paesi si riuniscono per discutere i miglioramenti nei diritti dei disabili

2 settembre - I rappresentanti di decine di Paesi si sono riuniti oggi presso la sede delle Nazioni Unite a New York per dare inizio ad un meeting di tre giorni che ambisce a delineare delle misure pratiche per migliorare i diritti delle persone con disabilità, che si stimano essere 650 milioni in tutto il mondo. La Conferenza degli Stati partecipanti alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità si concentrerà sul miglioramento dell’impianto normativo attraverso leggi e norme nazionali.

La Convenzione, entrata in vigore nel maggio dello scorso anno, rivendica il diritti all’istruzione, alla sanità, al lavoro, a condizioni di vita adeguate, alla libertà di movimento, alla libertà dallo sfruttamento e all’equo riconoscimento davanti alla legge per le persone con disabilità. Fino ad oggi 142 Paesi hanno firmato il trattato e 66 lo hanno ratificato. Il Protocollo Opzionale del Patto, che consente ai singoli di presentare una petizione ad un organismo internazionale di esperti per il mancato rispetto delle normative, è stato firmato da 88 Paesi e ratificato da 44. I partecipanti alla riunione di questa settimana prenderanno parte a tavole rotonde e discussioni informali e si impegneranno a definire le basi per una road map contenente azioni successive da intraprendere per attuare la Convenzione. (...)

http://www.hrea.org/index.php?base_id=2&language_id=1&headline_id=9847

 

30 agosto, Giornata internazionale degli scomparsi: occorrono solo altre sette ratifiche perché entri in vigore la Convenzione per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate

Il 30 agosto di 26 anni fa, le Nazioni Unite istituirono la Giornata internazionale degli scomparsi. Ogni anno Amnesty International, insieme alle associazioni dei familiari degli scomparsi e ad altre organizzazioni non governative, ricorda le vittime di sparizione forzata e chiede giustizia.

I governi utilizzano le sparizioni forzate come strumento di repressione per mettere a tacere il dissenso, eliminare l’opposizione politica e perseguitare i gruppi etnici, religiosi e politici. Per combattere questa grave violazione dei diritti umani, il 20 dicembre 2006 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate.

La Convenzione obbliga gli stati a ritenere penalmente responsabile chiunque sia coinvolto in una sparizione forzata e stabilisce il diritto delle famiglie a conoscere la verità sul destino dei familiari scomparsi e a ottenere riparazione. Essa richiede inoltre ai governi: la definizione di tutele rigorose per le persone private della loro libertà; la ricerca delle persone scomparse e, qualora siano morte, la localizzazione, il rispetto e la restituzione dei corpi alle famiglie.

La Convenzione entrerà in vigore quando sarà ratificata da 20 paesi. La Nigeria è stato il tredicesimo paese a ratificarla il 27 luglio 2009. Occorrono altre sette ratifiche. Amnesty International sta conducendo una campagna perché la Convenzione entri in vigore il prima possibile e crede che questo obiettivo possa essere raggiunto entro la fine del 2009.

Amnesty International intende fare pressione su questi dieci paesi affinché ratifichino la Convenzione: Burundi, Capo Verde, Costa Rica, Libano, Marocco, Pakistan, Paraguay, Portogallo, Serbia e Timor-Est.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2459

 

Giornata Internazionale della Tolleranza 16 novembre 2009

Nel 1996, l’Assemblea Generale invitò gli Stati membri ad osservare la Giornata Internazionale della Tolleranza, fissata per il 16 novembre, con attività rivolte sia alle scuole che al grande pubblico (Risoluzone 51/95 del 12 dicembre). Questa azione si pone sulla scia dell’Anno per la Tolleranza (1995), proclamato dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1993 (Risoluzione 48/126) su iniziativa della Conferenza Generale dell’UNESCO. Il 16 novembre 1995, gli Stati membri dell’UNESCO avevano adottato la Dichiarazione sui Principi di Tolleranza e il Piano Supplementare d’Azione per l’Anno. Il documento finale del Vertice Mondiale del 2005 (A/RES/60/1) delinea l’impegno dei Capi di Stato e di governo per far progredire il benessere umano, la libertà e il progresso in tutto il mondo, nonché per promuovere la tolleranza, il rispetto, il dialogo e la cooperazione tra culture, civiltà e popoli diversi.

http://www.un.org/depts/dhl/tolerance/

 

Terza Conferenza Generale della Coalizione Europea delle Città contro il Razzismo

Tolosa, 19 20 novembre

Dal 19 al 20 novembre 2009, la Coalizione Europea delle Città contro il Razzismo (ECCAR) organizzerà la sua terza conferenza annua a Tolosa sul tema: “Città contro il razzismo”. La

Conferenza ha lo scopo di identificare le migliori strategie che le città possono adottare per combattere il razzismo e la discriminazione sulla base dei “Dieci punti del Piano d’Azione” della ECCAR, anche tenendo conto del contesto economico e politico internazionale.

Al fine di presentare esempi delle strategie e delle azioni attuate dalle città europee, e per condividere le esperienze e stimolare la discussione saranno organizzati i seguenti gruppi di lavoro: scaricare il programma [PDF, 794 KB] (...) http://portal.unesco.org/shs/en/ev.php-URL_ID=12754&URL_DO=DO_PRINTPAGE&URL_SECTION=201.html

Vedi anche: http://www.citiesagainstracism.org/2009-General-Conference.54.0.html#c67

 

 

Economia e sviluppo

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FAO, Forum di esperti di alto livello: Come Nutrire il Mondo nel 2050– Roma, 12-13 ottobre

Un Forum di Esperti di Alto Livello affronterà il problema di come sfamare la popolazione mondiale nel 2050, che implica non solo produrre il 70% in più di cibo rispetto ad oggi nonostante le incertezze causate dal cambiamento climatico, ma anche garantire a tutti l’accesso al cibo di cui hanno bisogno. Il Forum riunirà esperti del mondo accademico, istituzioni non-governative e del settore privato di tutto il mondo, sia di quello sviluppato sia di quello in via di sviluppo. Le questioni chiave saranno discusse in 6 panel session nell’arco di due giorni, con lo scopo di identificare soluzioni orientate all’azione, da presentare poi al Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare che si terrà a Roma dal 16 al 18 Novembre.  

Le panel session affronteranno i seguenti temi: la situazione globale dell’agricoltura fino al 2050;

la disponibilità di risorse e le sfide del cambiamento climatico e delle bio-energie; la sfida tecnologica; il bisogno di investimenti; il ruolo del commercio; la sfida speciale dell’Africa.

Il discorso d’apertura sarà tenuto dal Professore Jagdish Bhagwati della Columbia University.

Il Forum è aperto ai media. Per informazioni sugli accrediti stampa si prega di visitare il seguente sito: http://www.fao.org/wsfs/forum2050/wsfs-media/accreditation/en/

 

Il commissario dell’UE Potočnik in visita ufficiale in Africa per rilanciare il partenariato strategico fra l’Unione Africana e l’Unione Europea

Bruxelles, 4 settembre - Janez Potočnik, Commissario europeo per la scienza e la ricerca, andrà per la prima volta in visita ufficiale nell’Unione Africana e in Kenia. Dal 7 al 9 settembre parteciperà a incontri politici ad alto livello e visiterà i centri di ricerca sostenuti dalla UE a Nairobi, Kenia, e ad Addis Abeba, Etiopia. Questa visita si inserisce nel quadro del partenariato scientifico e tecnologico del dicembre 2007 tra l’Unione Africana (AU) e l’Unione Europea (EU). Questa collaborazione privilegiata tra i due continenti mira a rafforzare la capacità di ricerca dell’Africa nel dominio delle scienze e della tecnologia, consentendo all’Africa di produrre e utilizzare le proprie conoscenze scientifiche per affrontare le sfide relative allo sviluppo e affermare la sua presenza sulla scena scientifica globale. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1275&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Un convegno incoraggia la collaborazione tra le Nazioni Unite e le organizzazioni fondate sulla fede

Silver Spring, Md., USA, 1 settembre - Circa 40 organizzazioni di primo piano fondate sulla fede (FBO), compresa l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e l’Assistenza (ADRA), si sono incontrate nella sede delle Nazioni Unite a New York in agosto per discutere dell’importanza di una maggiore cooperazione tra il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e le FBO allo scopo di soddisfare le necessità dei paesi in via di sviluppo. Durante il convegno di due giorni, svoltosi dal 3 al 4 agosto, i rappresentanti delle FBO presenti hanno sottolineato l’importanza di condividere formazione e conoscenze, e soprattutto la necessità di lavorare insieme per trovare risposte ad argomenti importanti, tra cui la salute materna e la violenza sessuale. Inoltre, è stata sottolineata la necessità di un’informazione chiara e basata sull’evidenza dei fatti per aiutare le comunità fondate sulla fede nel loro ruolo di sostegno. (…) Tra gli argomenti presentati alla tavola rotonda: aiuti umanitari, migrazioni e rafforzamento del ruolo delle donne. (…)

http://www.adra.org/site/News2/875914883?page=NewsArticle&id=10461&security=1&news_iv_ctrl=1141

 

Niger: Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo promuove il sostentamento di donne e ragazze

31 agosto - Circa 1.200 donne e ragazze colpite dal conflitto nel Niger settentrionale stanno beneficiando di un programma di assistenza per la ripresa economica che favorirà anche la cooperazione tra le comunità precedentemente in conflitto. Sono state svolte varie sessioni di formazione che hanno coinvolto queste donne in Agadez e Tahoua, a nord-est di Niamey. La regione è colpita sia da instabilità politica che da disuguaglianze tra uomini e donne. Molte delle donne interessate sono private dei diritti civili, vedove, profughe o ferite. Alcune sono state vittime di stupro. Queste donne sono coinvolte per la prima volta in attività produttive. Con un contributo del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) di 120.000 dollari americani, esse hanno ricevuto degli assegni e formazione su come aprire piccole attività, progettare strategie per il reinserimento e creare mezzi di sussistenza. Lavorando con 48 cooperative di 25 persone, le donne si stanno impegnando su progetti generatori di reddito, incluso il settore dell’agricoltura nel quale saranno incoraggiate a coltivare prodotti per il proprio sostentamento. (…) Il Progetto di Consolidamento della Pace in Air e Azawak (PCPAA) è sviluppato dal programma Volontari delle Nazioni Unite (UNV) in collaborazione con l’Alto Commissariato per il Ristabilimento della Pace del Niger e il Ministero dell’Amministrazione Territoriale e lo Sviluppo della Comunità.

http://content.undp.org/go/newsroom/2009/august/niger-undp-boosts-livelihood-opportunities-for-women-and-girls.en

 

Quasi 180 miliardi di dollari versati nel fondo iracheno

26 agosto - L’amministrazione del fondo costituito dai ricavi delle esportazioni di petrolio iracheno ha ricevuto un afflusso di quasi 180 miliardi di dollari dalla fine dello scorso anno. Lo ha dichiarato il Segretario Generale delle NU Ban ki-Moon, annunciando anche che un comitato guidato dagli iracheni è pronto ad assumersi la responsabilità del progetto. Dalle esportazioni di petrolio derivano oltre 165 milioni di dollari del Fondo di Sviluppo dell’Iraq, che è stato stabilito nel 2003, nello stesso anno in cui il Consiglio di Sicurezza delle NU pose fine al programma ‘oil-for-food’, che consentiva all’Iraq di utilizzare il ricavato delle vendite del petrolio per comprare beni di prima necessità per la popolazione irachena.

Secondo il rapporto di Ban ki-Moon al Consiglio e che oggi è stato reso pubblico, il saldo dei fondi "oil for food" tenuti in garanzia dalle NU depositati nel Fondo ammontava a 10 miliardi di dollari, oltre a un ulteriore miliardo e mezzo di dollari depositato sotto forma di beni congelati. (...) Il Consiglio Internazionale di Monitoraggio (IAMB), un organo indipendente realizzato dal Consiglio di Sicurezza, ha stabilito che il Comitato di Esperti Finanziari, creato dal Consiglio dei Ministri dell’Iraq nel 2006, è ormai pronto ad assumersi le responsabilità della gestione del Fondo. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31859&Cr=iraq&Cr1

 

Stabile il mercato europeo delle turbine eoliche nel 2009

21 agosto - Una nuova ricerca dell’Associazione Europea per l’Energia Eolica (EWEA) stima che nell’Unione Europea a 27 verranno istallati nel 2009 impianti di energia eolica in grado di produrre 8.600 MW con un tasso di crescita annuale dell’1 per cento rispetto al 2008, anno in cui l’energia eolica è stata la maggiore fonte di energia rinnovabile in Unione Europea con 8.484 MW. Ciò porterebbe la capacità di produzione elettrica totale dell’UE a 73.535 MW, rispetto alla capacità del 2008 di 64.935 MW.

La previsione è incoraggiante in un anno in cui la crisi finanziaria ha colpito la maggior parte delle industrie e la domanda di elettricità è in calo in sintonia con la attività economica complessiva.

“Sono piacevolmente sorpreso dai risultati della ricerca. Essi mostrano che la domanda di tecnologie riguardanti il settore dell’energia eolica è attualmente abbastanza forte per compensare i ritardi causati dalla continua riluttanza di molte banche a fornire i finanziamenti dei progetti. Anche se le prospettive per il 2009 sono incoraggianti, il vero banco di prova della capacità del settore dell’energia eolica di resistere alla crisi finanziaria sarà il 2010”, ha commentato Christian Kjaer, Amministratore delegato dell’EWEA. (...)

http://ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1620&tx_ttnews[backPid]=1588&cHash=579d310876

 

 

Solidarietà

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Quinta Giornata nazionale ABIO – sabato 26 settembre

Appuntamento in piazza insieme ai volontari ABIO per portare un sorriso ai bambini in ospedale

Sabato 26 settembre torna l’appuntamento con i volontari ABIO per la Quinta Giornata nazionale “perAMORE, perABIO”. Per l’intera giornata, nelle piazze coinvolte sarà possibile incontrare i 4.500 volontari ABIO, presenti tutto l’anno nelle pediatrie al fianco dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori. L’appuntamento della Giornata Nazionale è stato utile fin dalla prima edizione per avvicinare sempre più persone al volontariato ABIO e per sensibilizzarle sull’importanza dell’umanizzazione dell’ospedale.

I volontari ABIO sono persone normali e insieme speciali, che trovano tra i vari impegni di studio, lavoro e famiglia, il tempo di rendere l’ospedale, con il loro servizio, un luogo più a misura di bambino. In particolare, a partire dalla scorsa edizione presentano la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, il documento scritto e promosso da ABIO a partire dal 2008.

In circa 100 piazze italiane i volontari distribuiranno cestini di pere, a fronte di un’offerta minima di 7 euro. Le Sedi ABIO potranno così realizzare i corsi di formazione per introdurre nuovi volontari nei reparti e garantire così una presenza qualificata e costante, caratteristiche principali del volontariato ABIO. (…)

www.abio.org

 

Abruzzo: Inaugurazione delle case finanziate dalla Croce Rossa

Onna, 15 settembre - La Croce Rossa ha impiegato 5 milioni e 200 mila euro per la costruzione delle prime case in legno che gli abruzzesi colpiti dal dramma del terremoto potranno utilizzare. Saranno 94 unità abitative costruite, con i fondi Croce Rossa, su iniziativa del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su progetto realizzato dalla Provincia Autonoma di Trento che hanno firmato con l’Associazione una convenzione solo il 17 giugno scorso. Domani, martedì 15 ad Onna, ore 15,00, la cerimonia di inaugurazione del Villaggio Croce Rossa, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, del Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso e del Commissario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca.

“Questo risultato - dice Rocca - è la dimostrazione di come sia importante fare sistema fra le istituzioni. Grazie a questa iniziativa gli abitanti di Onna hanno da oggi, cinque mesi dopo il terremoto, la possibilità di entrare in case vere. La Croce Rossa conferma il suo impegno nei luoghi colpiti dal terremoto, fino a quando la situazione non sarà tornata alla totale normalità”.

“Si tratta - continua - di un primo e tangibile segno della solidarietà che gli italiani hanno dimostrato alla popolazione d’Abruzzo attraverso la Croce Rossa Italiana. Desidero inoltre complimentarmi con la Provincia di Trento e con i responsabili dei lavori, che in tempi rapidissimi hanno realizzato queste abitazioni”.

http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2242

 

Banca Etica sospende le rate dei mutui alle piccole e medie imprese ed estende la tutela anche alle famiglie in difficoltà e alle associazioni del terzo settore

Padova, 10 settembre - Banca Popolare Etica - la prima istituzione di finanza etica in Italia – ha deciso di aderire all’accordo siglato all’inizio di agosto dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) in materia di sospensione della quota capitale delle rate dei mutui a favore delle piccole e medie imprese colpite dalla crisi economica.

“Questa boccata d’ossigeno consentirà il miglioramento della patrimonializzazione alle realtà finanziate da Banca Etica che dovessero averne bisogno. Abbiamo scelto un’interpretazione allargata del concetto di PMI estendendo questa possibilità a tutta la nostra clientela di persone giuridiche di riferimento rappresentata principalmente da cooperative sociali, associazioni, realtà del non profit o piccole aziende impegnate nella promozione del benessere collettivo e individuale, nella tutela dei soggetti più deboli e nella salvaguardia dell’ambiente”, spiega Mario Crosta, direttore generale di Banca Etica.

Banca Etica - anticipando l’ulteriore accordo ancora in fase di discussione presso l’ABI - ha deciso di estendere anche alla clientela privata la possibilità di avvalersi della sospensione delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa. A beneficiare di questa forma di elasticità saranno i clienti colpiti da licenziamento, messi in cassa integrazione o costretti ad affrontare malattie, infortuni e lutti. Il periodo di sospensione delle rate - comprensive di capitale e interessi - sarà pari a un massimo di 18 mesi in due tranche durante la vita del mutuo. (…)

http://www.bancaetica.it/Content.ep3?ID=783068

 

Collaborazione tra Rotary e Google

A cura di Donna Polydoros

Rotary International News, 31 agosto - Il Rotary ha stretto una collaborazione con Google per offrire gratuitamente online quasi 100 anni della rivista The Rotarian. Tutti i numeri a colori della rivista, con scansione intera, a cominciare dal 1959 al 2008, sono disponibili tramite Google Books, con tutti gli altri numeri disponibili a breve. Si può accedere al sito vistitando il sito della pagina web RI di The Rotarian. Gli utenti potranno scegliere da una galleria che include tutti i numeri organizzati per decenni, oppure cliccando su “Search all issues” per eseguire la ricerca nell’intero catalogo, sia di parole che di intere frasi. Questa collaborazione fa parte di un’iniziativa avviata al fine di rendere più accessibili le risorse storiche del Rotary ai soci di tutto il mondo. (…) Alla fine della fase di scanning e di caricamento di tutti i 1.100 numeri della rivista da parte di Google, saranno disponibili oltre 72.000 pagine. Il primo numero della rivista risale a gennaio 1911, quando la rivista si chiamava The National Rotarian.

Alcuni numeri di particolare interesse includono l’edizione di dicembre 1979, con un articolo sul primo progetto di immunizzazione contro la polio da parte del Rotary; il numero di febbraio 2005 era stato dedicato al centenario, mentre i numeri a partire dagli inizi degli anni ottanta discutevano l’ammissione delle donne nelle file del Rotary.

http://www.rotary.org/it/mediaandnews/news/pages/090831_news_google.aspx

 

 

Pace e sicurezza

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Vertice Mondiale dei Ministeri e Dipartimenti di Pace - Costa Rica, 13-21 settembre

Tema: Costruire ponti di pace

Questo è il quarto Vertice Internazionale dell’Alleanza Mondiale per Ministeri e Dipartimenti di Pace. Fondata nel 2004, la Global Alliance è una comunità globale di organizzazioni civili, attivisti e funzionari statali di 35 paesi, impegnati a istituire organismi governativi volti a sostenere una cultura di pace. Il governo costaricano, nelle vesti di co-sponsor del Vertice, ha fondato recentemente il Ministero della Giustizia e della Pace. L’obiettivo del Vertice è di espandere la rete della Global Alliance coinvolgendo partecipanti altamente qualificati, provenienti da almeno 40 paesi, intenzionati a sviluppare infrastrutture di pace nei loro governi.

http://www.gasummit.org/   http://www.gasummit.org/it/

 

La Giornata internazionale della Pace – 21 settembre – sotto gli occhi del mondo

Un’attenzione mediatica globale e locale è prevista in ogni Stato membro delle NU

La Giornata Internazionale della Pace di quest’anno (21 settembre) sta attirando l’attenzione dell’opinione pubblica, delle comunità e delle nazioni. In base ai rapporti dell’anno scorso, si prevede che quest’anno si terranno più di 10.000 eventi in tutto il mondo, sponsorizzati da migliaia di organizzazioni, a cui parteciperanno oltre 200 milioni di persone. Gli eventi saranno di vario tipo: dai “cessate il fuoco”, durante i quali sarà possibile condurre operazioni umanitarie, a servizi religiosi e interculturali. Tra questi ci sono anche attività educative e programmi di volontariato; e ancora: proclami governativi, eventi mediatici e moltissime attività guidate da gruppi per i diritti umani, ambientali, culturali e civici, tutte volte ad attirare l’attenzione sui loro particolari aspetti come “costruttori di pace”.

Ci saranno grandi festeggiamenti in molte città, come Sydney, Okinawa, Amsterdam, Tehran, Ginevra, Parigi, Londra, Montreal, Havana, Buenos Aires, San Francisco, Los Angeles e Honolulu, e in molti altri paesi: Costa Rica, Dubai, India, Uganda, Libano, Turchia, Argentina e Filippine.

Istituita nel 1981 da una risoluzione anonima delle Nazioni Unite, la celebrazione della Giornata Internazionale della Pace è diventata sempre più importante negli ultimi anni e oggi coinvolge ogni livello della società. Oltre alle attività patrocinate dalle NU, migliaia di organizzazioni internazionali e locali organizzeranno eventi per far conoscere le loro caratteristiche peculiari quali costruttori di pace. Molte di queste organizzazioni lavorano con The Culture of Peace Initiative (ICP http://www.cultureofpeace.org/ ), un’iniziativa delle NU formulata per i Messaggeri di Pace che conta più di 3.000 organizzazioni affiliate. (Roberto Tripi)

www.cultureofpeace.org   e   www.internationaldayofpeace.org

 

Conferenza annuale DPI/ONG a Città del Messico, 9 10 settembre

Si terrà a Città del Messico la 62ma conferenza annuale DPI/ONG dal titolo “Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo ora!”. Partecipanti provenienti da tutto il mondo si incontreranno dal 9 all’11 settembre per discutere sul contributo che può essere dato per ridurre le armi e favorire l’avanzamento della pace.

L’attuale crisi globale, economica e alimentare, ha richiesto una ridefinizione delle risorse finanziare mondiali, che possono essere aumentate da un effettivo e completo disarmo.

Per le Nazioni Unite la conferenza DPI/ONG è il più importante evento organizzato ad opera di ONG. Attrae in media 2.000 rappresentanti da 90 Paesi. Quest’anno la conferenza è organizzata in collaborazione dal Dipartimento per la Pubblica Informazione delle Nazioni Unite insieme al Comitato esecutivo DPI/ONG, al Governo del Messico e al Dipartimento delle NU per il Disarmo. Per la seconda volta nella sua storia di sei decadi la conferenza si svolgerà fuori dalla sede delle Nazioni Unite a New York. 

http://www.un.org/dpi/ngosection/conference/

(Per una completa rassegna dell’evento vedi al termine di questo numero)

 

Il Trattato nucleare sostenuto dalle NU si avvicina alla soglia di 150 Paesi firmatari

19 agosto - Con la ratifica della Liberia di questa settimana, il numero complessivo dei Paesi che hanno ratificato il Trattato sulla messa al bando degli esperimenti nucleari (CTBT) sostenuto dalle NU si avvicina alla soglia dei 150. Stando infatti alla Commissione preparatoria dell’Organizzazione del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO), sono 149 i Paesi che hanno ratificato il Trattato.

A seguito della decisione della nazione nordafricana il Trattato può contare 51 firme e 37 ratifiche di oltre 53 Paesi del continente in cui, lo scorso mese, è entrato in vigore il “Trattato per la zona libera da armi nucleari dell’Africa”, anche conosciuto come Trattato di Pelindaba.

A oggi 181 Stati in tutto il mondo hanno firmato l’accordo, che è stato adottato dall’Assemblea Generale nel settembre del 1996 per mettere al bando ovunque i test nucleari.

Il Trattato entrerà in vigore 180 giorni dopo che tutti i 44 Stati menzionati nell’appendice Annex 2, ovvero tutti quelli che possedevano armi nucleari o la tecnologia per crearle al momento della firma nel 1996, l’avranno ratificato. Finora, 35 di queste nazioni, tra cui Francia, Russia e Regno Unito, hanno ratificato il trattato mentre altre nazioni, tra cui Cina, Repubblica Democratica Popolare di Corea (DPRK), Stati Uniti e Iran, non l’hanno ancora fatto.

In settembre, è previsto che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama presieda a una riunione del Consiglio di Sicurezza delle NU sul disarmo e la non proliferazione nucleare che include il CTBT.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31809&Cr=Nuclear&Cr1

 

 

Salute

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Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio - 10 settembre

La giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, il 10 settembre, ha lo scopo di suscitare un coinvolgimento e un’azione su scala mondiale a favore della prevenzione del suicidio. In media circa 3.000 persone si suicidano ogni giorno. Inoltre, per ogni persona che commette suicidio, si contano venti o più tentativi di suicidio.

Con il patrocinio dell’Associazione Internazionale per la Prevenzione del Suicidio, l’OMS e le agenzie collegate raccomandano la prevenzione del comportamento suicida, disposizioni per un trattamento adeguato e il prosieguo della cura per le persone che hanno commesso un tentativo di suicidio, nonché una copertura mediatica più discreta dei suicidi.

A livello mondiale è necessario accrescere la consapevolezza che il suicidio è una delle maggiori cause di morte prematura, che può essere evitata. I governi devono sviluppare una politica a livello nazionale che tenga conto di strategie volte alla prevenzione del suicidio. A livello locale, le formulazioni politiche e gli esiti della ricerca devono essere tradotti in programmi e attività di prevenzione nella comunità.

http://www.who.int/mediacentre/events/annual/world_suicide_prevention_day/en/index.html

 

UNICEF: Ancora in calo i tassi di mortalità infantile nel mondo

Per la prima volta nella storia i decessi globali scendono sotto i 9 milioni annui

10 settembre - «Anche nel 2008 i tassi di mortalità infantile sotto i cinque anni sono calati.

I nuovi dati, lanciati oggi dall’UNICEF, evidenziano infatti un calo del 28% del tasso globale di mortalità infantile tra 0 e 5 anni. Si è passati da 93 morti ogni mille nati vivi (1990) a 65 (2008). Il numero complessivo annuo di decessi tra i bambini sotto i 5 anni nel 2008 è sceso a 8,8 milioni, rispetto ai 12,5 milioni del 1990, anno di riferimento per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio» dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora.

Il tasso globale di mortalità infantile sotto i cinque anni è costantemente diminuito negli ultimi due decenni. Il tasso di riduzione della mortalità infantile sotto i cinque anni è in aumento dagli anni ‘90, con un tasso di calo medio tra 2000 e 2008 del 2,3%, a fronte del 1,4% medio tra 1990 e 2000. Gli esperti di salute pubblica attribuiscono questo calo costante al crescente ricorso a interventi sanitari fondamentali, come le vaccinazioni, tra cui quella contro il morbillo, l’uso delle zanzariere trattate con insetticidi per prevenire la malaria e l’utilizzo di integratori come la vitamina A. Là dove questi interventi sono aumentati, sono stati conseguiti risultati positivi. (…)

http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5706

 

Repubblica Centrafricana: Medici Senza Frontiere avvia un progetto di assistenza nutrizionale a Carnot

1 settembre - Allertata delle autorità sanitarie locali, MSF ha avviato un programma di trattamento della malnutrizione nell’ospedale di Carnot. Dal 9 agosto, dopo circa due settimane dall’apertura del progetto, quasi 400 bambini malnutriti sono stati presi in cura, di cui 350 affetti da malnutrizione grave. Molti di questi sono gravemente malati e il 40% necessita del ricovero immediato. Nel mese di giugno, prima che l’ospedale registrasse un pesante aumento dei casi di malnutrizione, le autorità sanitarie locali erano già allarmate per la situazione. In collaborazione con il Ministero della Salute, un team di MSF ha condotto una rapida valutazione della situazione nutrizionale. Dei 62 bambini ricoverati all’ospedale di Carnot, 42 sono gravemente malnutriti. Altri, in attesa di essere visitati, sono già stati identificati come casi di malnutrizione grave. Nella città, i risultati confermano le stime iniziali: più del 20% dei bambini mostra segni di malnutrizione. (…)

Sono necessarie delle valutazioni in altre zone, oltre alla città di Carnot, per determinare le ragioni di queste allarmanti condizioni nutrizionali. MSF e altre organizzazioni umanitarie come Action Against Hunger, hanno avviato progetti di assistenza nutrizionale nella stessa regione.

L’equipe di MSF sta valutando l’apertura di un progetto a Gamboula, città a sud ovest di Carnot.

http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/news.asp?id=2148

 

La campagna “Centesimi per la polio” dà bei dividendi per la sfida del Rotary

I Rotariani celebrano il successo di “Centesimi per la polio” alla conferenza del Distretto 7120

di Dan Nixon

Rotary International News, 27 agosto – A Michael Leone, governatore per il 2008-09 del Distretto 7120 (New York), l’idea di invitare i bambini a proteggere dalla polio altri bambini è apparsa molto sensata. Così, quando Leone  e il precedente governatore Michael Popolizio hanno cominciato a programmare la campagna “Centesimi per la polio” per contribuire alla sfida rotariana di raccogliere altri 200 milioni di dollari, essi hanno deciso di incentrare questa campagna nelle scuole. (…)

Leone ha presentato in gennaio la campagna “Centesimi per la polio” ai presidenti dei Club del distretto con una lettera, un foglio analitico del programma rotariano Polio Plus e una articolata descrizione. Cinquantotto club Rotary e trenta club Interact hanno contribuito tra marzo e aprile a far decollare il progetto collocando contenitori di raccolta  fondi nelle scuole di tutto il distretto. Le attività di raccolta sono durate una-due settimane e in molte scuole si sono svolte gare tra le diverse classi, che hanno quindi festeggiato la classe vincitrice con un pizza-party.

Il Rotary Club di Honeoye Falls-Mendon ha prodotto una video sulla polio, proiettata nelle scuole elementari locali, e dei cartelloni che gli insegnanti hanno utilizzato in classe. “I maestri hanno utilizzato questo progetto per delineare agli alunni i problemi mondiali della salute e come gli stessi Stati Uniti siano stati in passato colpiti dalla polio”, riferisce Tracy Main, socia di quel club. “Con mio grande stupore, i bambini hanno raccolto più di 5.000 dollari in 10m giorni.” In tutto, con “Centesimi per la polio” sono stati raccolti oltre 100.000 dollari per la sfida del Rotary. (…)

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/090827_news_penniespolio.aspx

 

Poliomielite: valutazione indipendente in corso

Gruppi inviati presso le singole nazioni

25 agosto - Il lavoro della valutazione indipendente delle maggiori barriere per interrompere la trasmissione della poliomielite è ben avviato, e si attende che i dirigenti dei gruppi presentino le loro raccomandazioni al Comitato di Sorveglianza alla fine di settembre. Cinque sottogruppi completamente costituiti sono stati formati, quattro sono in viaggio verso i rimanenti paesi endemici - Afganistan, India, Nigeria e Pakistan - e uno approfondisce gli argomenti relativi alla diffusione a livello internazionale, senza controllo, dei poliovirus. (…) I dirigenti dei sottogruppi si incontreranno a metà settembre per unificare i loro rilievi e preparare i rapporti che saranno presentati al Comitato di Sorveglianza alla fine di settembre. Il rapporto finale sarà infine presentato e discusso a importanti convegni del Technical Advisory Group che si terranno a livello nazionale e internazionale nell’ultima parte del 2009.

La valutazione è stata richiesta dal Comitato Esecutivo dell’OMS in gennaio, due anni dopo l’inizio dello “sforzo intensificato per l’eradicazione”. (Roberto Tripi)

http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200908.asp#03

 

 

Energia e sicurezza

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Elettricità da biomasse in Italia

11 settembre - A fine 2008, in Italia, risultano in esercizio 352 impianti alimentati da biomasse e rifiuti per un totale di 1.555 MW di potenza installata e una produzione elettrica di 5.966 GWh. I dati sono contenuti nella prima edizione di “Le biomasse e i rifiuti”, pubblicata dal Gestore dei Servizi Elettrici sul proprio sito internet, www.gse.it. (…)

La produzione degli impianti alimentati da Biomasse, Rifiuti solidi urbani biodegradabili, Biogas e Bioliquidi (5.966,4 GWh) ha registrato una crescita media annua pari al 7,3% nel periodo compreso tra il 2004 e il 2008 e una variazione in aumento dal 2007 al 2008 pari al 9,7%. Da rifiuti solidi biodegradabili e biomasse solide la produzione è stata di 4,3 TWh, per il biogas di 1,6 TWh e per i bioliquidi di soli 64,6 GWh (la modesta entità è spiegabile se consideriamo che il 50% degli impianti è entrato in esercizio nel secondo semestre del 2008). (…)

Nell’Europa dei 15 la produzione da Biomasse, Rifiuti solidi urbani biodegradabili, Biogas e Bioliquidi rappresenta il 17,2% della produzione da rinnovabili e il 3% della produzione lorda di energia elettrica. Degli 86,9 TWh prodotti in Europa nel 2008, il 30,3% appartiene alla Germania. Seguono con percentuali intorno all’11%, Regno Unito e Svezia. L’Italia è al 5° posto e rappresenta il 6,9% della produzione totale da Biomasse, Rifiuti solidi urbani biodegradabili, Biogas e Bioliquidi.  http://www.qualenergia.it/view.php?id=905&contenuto=Documento

 

Energie pulite nei bandi della Regione Marche

4 settembre - Scadono il 25 settembre i termini per le domande di contributo di due bandi riguardanti impianti solari termici e cogenerazione. Aperto fino al 30 settembre il bando per impianti di energia da biomasse e fino al 20 ottobre il bando per attività di diagnosi energetica per utenze energetiche pubbliche.

Il termine ultimo per presentare domanda di contributo per interventi per impianti solari termici e risparmio energetico (cogenerazione) scade il 25 settembre prossimo. I soggetti che possono partecipare sono imprese industriali, artigiane, del terziario, agricole e devono proporre progetti che possano garantire un determinato risparmio energetico in base a misuratori e criteri specifici.

Si tratta di due bandi per un budget complessivo di 260 mila euro ulteriormente incrementabile. I contributi unitari non possono superare il 25% dell’investimento ammesso e comunque i 20.000 euro per ogni impresa per i pannelli solari e i 30.000 euro per il risparmio energetico (produzione di energia termica con sistemi alternativi alla caldaia utilizzante combustibile convenzionale o per la cogenerazione tramite impianti di potenza termica non superiore ai 200 KWt).

Le agevolazioni rientrano nell’ambito della legge regionale 20 del 2003 - testo unico su industria, artigianato e servizi. Il contributo regionale riguarda le spese sostenute per l’acquisto, il trasporto, l’installazione dei pannelli e dei relativi componenti. Ammesse anche le spese per l’acquisto di macchinari nuovi, per la relativa posa in opera e trasporto, per modifiche impiantistiche comprese le opere edili strettamente necessarie. (…)

http://www.qualenergia.it/view.php?id=1074&contenuto=Articolo

 

FLICK THE SWITCH – Una semplice azione ma molto potente!

La campagna sarà lanciata in ottobre 2009 e durerà fino alla fine di maggio 2010

3 settembre - (…) Flick the switch (Flick l’interruttore) è una campagna stimolante sul risparmio energetico volta alla scuola primaria e secondaria e alle famiglie in tutta Europa. Attraverso una serie di attività divertenti ed educative, studenti, insegnanti e familiari sono in grado di impegnarsi in azioni pratiche per contribuire a risparmiare energia e denaro a scuola e a casa, aiutando l’ambiente. Alle scuole registrate all’iniziativa Flick the switch viene offerto accesso a un’ampia gamma di risorse didattiche che riguardano l’efficienza energetica, a materiali educativi e divertenti per studenti, alla possibilità di partecipare a competizioni centrate sul risparmio energetico. Visitate il sito web Flick the switch: www.flicktheswitch.eu per vedere in quale modo potete contribuire a questa valida e innovativa iniziativa. Se siete una scuola, per partecipare vi potete registrare ora nella sezione “Campagna” del nostro sito web! Unitevi a Flick insieme a noi!

Il Programma delle eco-scuole fa parte della campagna Flick the switch, attuata direttamente attraverso Eco-Schools Slovakia/FEE Slovakia e Association of Environmental Education in Slovenia/FEE Slovenia. http://www.flicktheswitch.eu/unregprojectITA.php

La FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) fondata nel 1981, è un’organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca. La FEE agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è presente in più di 55 paesi nel mondo (in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e Oceania).

http://www.eco-schools.it/eco/index.asp

 

 

Ambiente e natura

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Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono – 16 settembre

Tema: Partecipazione universale: la protezione dell’ozono unifica il mondo

Il Protocollo di Montreal sulla Conservazione dello Strato di Ozono (firmato il 16 settembre 1987) è uno dei grandi successi dell’azione internazionale attuale per salvaguardare l’ambiente. Conformandosi al Trattato, nazioni e aziende hanno agito con determinazione per proteggere lo strato di ozono eliminando il gas dai prodotti commerciali quali le bombolette spray.

Questa giornata celebra la capacità dell’umanità di lavorare insieme per una causa comune e rappresenta un modello per gli accordi sul cambiamento climatico.

http://ozone.unep.org/Events/ozone_day_2009/index.shtml

 

La “Spedizione sul Gange” dà il via alle Campagne per l’Acqua – Croce Verde

Nuova Delhi, 10 settembre - La Croce Verde Internazionale (CVI) sostiene la “Spedizione sul Gange” dell’amante dell’avventura svizzero Andy Leemann quale eccellente strumento per sostenere una delle sue attività principali: le campagne per l’acqua. La Spedizione sul Gange è un progetto unico, sovvenzionato da AB Inflatables, Croce Verde Internazionale e Kuoni. Il 14 settembre 2009, un team internazionale di specialisti comincerà a viaggiare lungo tutta la lunghezza del fiume nazionale dell’India – 2.500 chilometri dalle sorgenti al delta. Il viaggio comincia a piedi e proseguirà in barca, attirando l’attenzione sulle minacce ambientali nel fiume e attorno ad esso e sulla necessità di soluzioni sostenibili.

L’acqua è un’area prioritaria di lavoro per la CVI, non solo per prevenire conflitti fra gli Stati che condividono le risorse idriche del fiume, ma anche per facilitare l’accesso a un’acqua pulita e potabile per le popolazioni bisognose. Il Gange è un importante fiume sia a livello internazionale che nazionale; sostenta alcune delle regioni più densamente popolate dell’India lungo i suoi 2.500 chilometri.  La mappatura dello stato attuale del fiume tramite fotografie e materiale video fornirà un’inestimabile risorsa per sostenere gli sforzi volti a ristabilire la sua salute. Fornirà inoltre un punto di riferimento per eventuali mutamenti nel prossimo futuro dovuti al cambiamento climatico. (…) www.gci.ch

 

Gli enti radiotelevisivi uniti nella lotta contro i cambiamenti climatici

Parigi, 7 settembre - Gli enti radiotelevisivi di tutto il mondo hanno unito le forze per combattere i cambiamenti climatici, riconoscendo il loro ruolo fondamentale come influenzatori dell’opinione pubblica e sollecitando l’industria a fissare degli obiettivi quantificabili per la riduzione delle emissioni di gas serra.

I partecipanti, in rappresentanza di circa 1.000 emittenti, si sono accordati su “La Dichiarazione di Parigi su Radiotelevisione e Cambiamento Climatico”, che rafforzerà la collaborazione regionale e internazionale e incoraggerà la produzione e diffusione di materiale audiovisivo per dare voce alle popolazioni marginalizzate che sono colpite dai cambiamenti climatici.

I delegati si sono riuniti il 4 e 5 Settembre a Parigi (Francia), nella prima conferenza dell’UNESCO dal titolo Radiotelevisione e Cambiamento Climatico, per valutare un accordo globale riguardo ai cambiamenti climatici e per favorire l’uso delle informazioni tra le emittenti dei paesi in via di sviluppo e dei paesi sviluppati. (…)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=596&ArticleID=6301&l=en&t=long

 

ROCK INSIDE 2009: per il diritto alla salvaguardia dell’ambiente

Perché non inserire il diritto ambientale nella Dichiarazione Universale dell’ONU?

La Conferenza, che si terrà il 5 settembre al Teatro Bibiena di Mantova è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di introdurre un apposito articolo nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite. (…)

L’evento è patrocinato dal Segretariato Permanente dei Summit dei Premi Nobel per la Pace presieduto da Mikhail Gorbaciov e Walter Veltroni. Tra i premi Nobel che interverranno: Betty Williams e Lech Walesa. Prevista inoltre la partecipazione di diverse ONG e della delegazione peruviana di La Oroya, una cittadina sulle Ande in Perù, che nella graduatoria del Blacksmirth Institute, risulta uno dei luoghi più inquinati della Terra.

Durante la conferenza verrà trasmesso un videoappello di intellettuali, cantanti rock, attori e sportivi e sarà effettuato un videocollegamento con associazioni brasiliane che si battono per tutelare la foresta amazzonica, sempre più minacciata dalle multinazionali del legname. (…)

Rock Inside - independent non-profit association - ha come obbiettivo la diffusione della Dichiarazione Universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, della cultura, dell’arte e della musica come strumento di confronto e di dialogo interculturale, la promozione di iniziative a sostegno dell’ambiente, lo scambio tra le diverse culture. (…)

http://www.greencrossitalia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=221:rock-inside-il-diritto-ambientale&catid=42:news

 

Il WWF plaude alla graduale scomparsa delle lampade a incandescenza in Europa

Bruxelles, Belgio, 28 agosto - Il WWF accoglie con favore la messa al bando delle inefficienti lampadine a incandescenza, che diviene effettivo nell’UE dal 1 settembre, ma afferma che anche altre lampade, parimenti ad alto consumo energetico, come le alogene standard dovrebbero essere rimosse dal mercato.

Il Bando di Cessazione votato dagli Stati membri nel dicembre 2008 rimuoverà tutte le lampadine a incandescenza convenzionali dagli scaffali a partire dal 2012 e farà risparmiare ogni anno 15 milioni di tonnellate di CO2 a partire dal 2020, equivalenti all’intero consumo corrente annuale di energia elettrica della Romania. (…)

Il tradizionale bulbo a incandescenza è uno dei modi meno efficienti per produrre energia elettrica, insieme alla lampada alogena standard. Disperde il 95 per cento dell’energia che utilizza. L’alternativa a queste lampade che consumano energia sono i bulbi alogeni a maggiore efficienza, lampade fluorescenti compatte (CFL) e a LED (diodi ad emissione luminosa).

Il WWF insieme ad altre organizzazioni ha aperto un portale web (www.topten.info) per informare il consumatore sugli apparecchi e le fonti luminose più efficienti dal punto di vista energetico in Europa. http://www.panda.org/wwf_news/news/?172842/WWF-welcomes-fading-of-Europes-incandescent-glow

 

 

Religione e spiritualità

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Il norvegese Olav Fykse Tveit nuovo Segretario Generale del WCC

27 agosto - È il teologo e pastore norvegese rev. Olav Fykse Tveit, 48 anni, il 7° segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (WCC). È stato eletto questo pomeriggio a Ginevra dal Comitato centrale del WCC. Tveit è il più giovane segretario generale nella storia dell’organismo ecumenico mondiale che riunisce 347 Chiese membro in oltre cento Paesi, in rappresentanza di circa 400 milioni di credenti. (…) Dal 2002, il rev. Olav Fykse Tveit è stato il segretario generale del Consiglio della Chiesa di Norvegia per le relazioni ecumeniche e internazionali. È anche un membro della Commissione “Fede e Costituzione” del WCC, unico organo del Consiglio ecumenico delle Chiese al quale aderisce anche la Chiesa cattolica. Tveit è stato uno dei due candidati che si sono presentati oggi alle elezioni. L’altro era il rev. Park Seong-won, un teologo presbiteriano dalla Corea del Sud. Tveit andrà a sostituire il segretario generale uscente rev. Samuel Kobia, che nel febbraio 2008 ha informato il Comitato centrale, il più alto organo di governo, che non avrebbe ricoperto l’incarico per un secondo mandato. Kobia ha servito il WCC come segretario generale dal 2004.

http://www.agenziasir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B.quotidiano?tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=&id_oggetto=178377&id_session=&password=&quantita

 

Agire in verità e amore: Una chiamata evangelica in risposta alla Caritas in Veritate

18 agosto - I recenti eventi mondiali ci richiamano all’importanza di una seria riflessione cristiana sulla natura e l’obiettivo della vita economica, sia all’interno delle nostre società sia nelle altre parti del mondo. Di conseguenza, come Protestanti evangelici lodiamo la pubblicazione dell’enciclica Caritas in Veritate (Carità nella Verità) di Papa Benedetto XVI. Invitiamo tutti i Cristiani e soprattutto gli evangelici nel nord del mondo a leggere, applicarsi seriamente e rispondere alla Caritas in Veritate riconoscendo la doppia chiamata all’amore e alla verità nella nostra vita in qualità di cittadini, imprenditori, lavoratori e, sostanzialmente, come seguaci di Cristo. (…)

Con l’enciclica Caritas in Veritate, ci impegniamo a non essere “vittime” della globalizzazione bensì i suoi “protagonisti”, a lavorare per la solidarietà globale, la giustizia economica e il bene comune, come norme che trascendono e trasformano le ragioni del profitto economico e del progresso tecnologico. Chiediamo un serio dialogo fra tutti i Cristiani e con molti altri gruppi religiosi per rendere questi obiettivi una realtà.

http://www.firstthings.com/onthesquare/2009/08/doing-the-truth-in-love58-an-evangelical-call-for-response-to-caritas-in-veritate

 

Settimana Interreligiosa, 15 – 21 novembre 2009

La Settimana Interreligiosa si terrà dal 15 al 21 novembre. I suoi obiettivi sono: rafforzare i rapporti interreligiosi a tutti i livelli, accrescere la consapevolezza delle differenze tra le diverse comunità religiose inglesi, ma soprattutto celebrare e costruire una collaborazione tra i membri delle comunità e i loro vicini e una società più ampia, e aumentare la comprensione tra persone credenti e non credenti. La Settimana è sostenuta da Inter Faith Network per l’Inghilterra, dal Dipartimento per le Comunità e del Governo Locale, ma sarà guidata dalle comunità, da persone e gruppi locali di diverso retaggio che organizzeranno i loro eventi aprendosi al dialogo per una migliore comprensione tra persone di fedi e credo diverse.

http://www.interfaithweek.org/index.htm   http://www.interfaithweek.org/about.htm

 

 

Cultura e educazione

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Ora disponibile lo State of the Future 2009

Questa “pagella del futuro” è un distillato dell’intelligenza collettiva di più di 2.700 eminenti scienziati, futuristi, studiosi e consulenti politici impiegati presso governi, grosse aziende, organizzazioni non governative, università e organizzazioni internazionali. Lo State of the Future 2009 si divide in due parti: un riassunto esecutivo stampato di 100 pagine con allegato un CD contenente circa 6.700 pagine di ricerche alla base dell’edizione stampata che riassumono i metodi e i 13 anni di ricerca cumulativa del Progetto del Millennio. È prodotto dal Progetto del Millennio che, con i suoi 32 “Nodi” (gruppi di futuristi e organizzazioni) distribuiti in tutto il mondo raccoglie, dà un feedback e valuta le intuizioni di persone creative e perspicaci su crisi emergenti, opportunità, priorità strategiche e fattibilità degli interventi.

Un paragrafo del riassunto esecutivo, che può essere scaricato gratuitamente, recita:

“Dopo 13 anni di ricerca sul futuro del globo da parte del Progetto del Millennio, è sempre più chiaro che il mondo possiede le risorse per affrontare le sfide. A mancare sono state coerenza e una direzione precisa. Tuttavia gli incontri recenti di USA e Cina, oltre che di NATO e Russia, la nascita del G-20 in aggiunta al proseguimento dei lavori del G-8 promettono di migliorare la collaborazione strategica a livello globale. Bisogna vedere se questo spirito di cooperazione può continuare e se verranno prese decisioni della portata necessaria per affrontare realmente le sfide mondiali discusse in questo rapporto”.

“Intuizioni inestimabili sul futuro per le Nazioni Unite, gli Stati membri e la società civile.” - Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite

http://www.millennium-project.org/millennium/sof2009.html

 

L’UNESCO pubblica delle linee guida volontarie sull’educazione sessuale per aiutare i giovani

Oltre 5 milioni di giovani in tutto il mondo vivono con l’HIV e circa la metà di tutte le nuove infezioni si verificano tra i giovani dai 15 ai 24 anni

27 agosto - Delle nuove linee guida volontarie sull’educazione sessuale sono state pubblicate dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) per aiutare i giovani a imparare a proteggersi dall’HIV, dagli abusi e dallo sfruttamento. Le linee guida internazionali sull’educazione sessuale, inoltre, forniscono agli educatori dei consigli su come bambini e ragazzi possono acquisire le conoscenze necessarie per evitare gravidanze indesiderate e il contagio di malattie trasmesse per via sessuale. (…) Attingendo da dozzine di studi condotti in tutto il mondo, tali linee guida sono concepite per favorire l’istruzione, la salute e per aiutare altri enti che stiano sviluppando e implementando programmi e materiale sull’educazione sessuale per la scuola.

Le linee guida sono organizzate in base a sei concetti fondamentali: relazioni; valori, comportamenti e capacità, cultura, società e legislazione; sviluppo umano; comportamento sessuale; salute sessuale e riproduttiva. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31872&Cr1=sex

 

Congresso Mondiale SIGNIS 2009: Workshop su bambini e media, Tailandia, 17 – 21 ottobre

Bruxelles, 26 agosto (SIGNIS) - Il Congresso Mondiale SIGNIS 2009 che si terrà a Chiang Mai includerà anche 16 laboratori destinati ai professionisti di diversi settori mediatici. In accordo con il tema del congresso “Media per una Cultura di Pace - I diritti dei bambini, promessa del domani”, alcuni dei workshop saranno rivolti al rapporto tra bambini e media.

Centinaia di professionisti della comunicazione, provenienti da tutto il mondo, parteciperanno al congresso, che ruota intorno a tre fili conduttori: Argomenti globali sui diritti umani e dei bambini, Nuove prospettive dei media e trasformazione sociale e La sfida di crescere nell’era digitale. http://www.signis.net   http://www.signisworldcongress.net/2009/spip.php?rubrique37

 

La Carta della Terra – Un nuovo progetto per lo sviluppo di indicatori per esperienze educative basate sui valori

21 agosto - Il segretariato dell’iniziativa della Carta della Terra ha aderito a un consorzio di organizzazioni e istituti di ricerca che si occuperà di un progetto biennale di ricerca mirato a sviluppare indicatori con cui misurare la componente dei valori nei progetti “Educazione allo Sviluppo Sostenibile” (ESS). (…)

Il lavoro di ricerca e il coordinamento del progetto sono svolti dall’Università di Brighton (UK) e dalla Charles University (Repubblica Ceca). Esse lavoreranno in collaborazione con varie organizzazioni della società civile per apprendere dai loro progetti ed esperienze e guideranno il processo per sviluppare gli indicatori e gli strumenti di valutazione. Questi ultimi aiuteranno le organizzazioni della società civile partecipanti a misurare il loro impatto e la loro efficacia nel raggiungere gli obiettivi del progetto. (…)

Per ulteriori informazioni cliccare qui   www.earthcharter.org

 

Una comunità autoctona passa al digitale grazie all’appoggio dell’OMPI nel dominio dell’alta tecnologia

Ginevra, 5 agosto - Durante una cerimonia comunitaria svoltasi all’ombra di un’acacia, l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) ha consegnato ufficialmente l’equipaggiamento per la registrazione digitale al Capo Kisio e ad altri anziani della Comunità Maasai a Il Ngwesi, nella regione di Laikipia, in Kenya, per aiutare il popolo masai a preservare e archiviare il suo prezioso patrimonio culturale. Circa 200 membri della comunità hanno partecipato a questa cerimonia svoltasi alla fine di luglio.

Questo evento ha segnato una tappa del programma pilota iniziato dall’OMPI per aiutare le comunità autoctone a documentare e rappresentare in forma digitale le proprie tradizioni culturali amministrando allo stesso tempo i loro interessi riguardo alla proprietà intellettuale. Le recenti tecnologie offrono a queste comunità nuove possibilità per documentare e digitalizzare le espressioni delle loro culture tradizionali. Per ora, tali forme di archiviazione e digitalizzazione possono ugualmente esporre questo patrimonio culturale a una utilizzazione indesiderabile all’esterno del cerchio tradizionale. Donando alla comunità i mezzi per registrare le proprie tradizioni e le espressioni creative, il programma consente alla comunità stessa di creare la sua proprietà intellettuale sotto forma di fotografie, registrazioni sonore e database.

La parte formativa del programma consente alla comunità di prendere decisioni informate per una gestione delle risorse della proprietà intellettuale conforme ai propri valori e agli obiettivi di sviluppo. Il programma favorisce anche la creatività in seno alla comunità e lo sviluppo economico e culturale locale riducendo il “divario digitale”, obiettivi chiave che figurano sia tra gli Obiettivi del Millennio sia nel Piano d’azione dell’OMPI per lo sviluppo. (…) (mgdd)

http://www.wipo.int/pressroom/en/articles/2009/article_0030.html

 

Caritas, Roma: Corsi di formazione per nuovi volontari

I corsi, gratuiti, si svolgeranno nel periodo ottobre – dicembre 2009

Come ogni anno, con l’inizio dell’attività pastorale, riprendono i corsi di formazione al volontariato della Caritas diocesana di Roma. I corsi, dieci incontri strutturati in moduli di base e in approfondimenti, inizieranno ad ottobre per concludersi a dicembre 2009.

La formazione offerta dalla Caritas è indirizzata non solo a quanti vogliono svolgere un servizio nei centri della propria organizzazione, ma anche a coloro interessati ad approfondire le tematiche e gli aspetti del volontariato. Le iscrizioni ai corsi saranno aperte fino al prossimo 10 ottobre. Per iscrizioni ed informazioni: sett.volont@caritasroma.it

 

Provincia di Como: S.O.S. Natura – alla ricerca delle azioni SOS...tenibili

Laboratorio per scuole primarie e scuole secondarie di primo grado

Conoscere il territorio ed averne cura, è il filo conduttore dei laboratori proposti dagli agenti di polizia locale provinciale che, con la propria esperienza professionale, accompagneranno i ragazzi lungo un percorso di conoscenza delle attività di vigilanza ambientale e di salvaguardia della natura. Tra gli argomenti che potranno essere concordati con gli insegnanti: la vigilanza negli ambienti naturali; la tutela del bosco, della fauna e della flora; l’attività di polizia ambientale e subacquea. Durante un incontro preliminare in classe, un agente della polizia introdurrà ai temi che saranno poi verificati sul campo, invitando i ragazzi a riflettere sul rapporto uomo-ambiente.

http://www.azionisostenibili.it/attivita.php

 

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62ma Conferenza annuale del Dipartimento delle Nazioni Unite per la Pubblica Informazione (UNDPI) e delle Organizzazioni Non Governative:

 

Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo adesso!

9 – 11 settembre 2009 – Città del Messico

 

Lesley Vann, Rappresentante dell’Ente morale editore di Good News Agency  all’UNDPI

 

Quest’anno la 62ma Conferenza annuale UNDPI/ONG si è svolta dal 9 all’11 settembre a Città del Messico. La Conferenza, “Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo adesso!”, ha polarizzato l’attenzione della società civile in risposta al momento favorevole che si è concretizzato a favore dell’agenda relativa al disarmo. Leader della società civile, esperti e conferenzieri delle Nazioni Unite da tutto il mondo si sono riuniti per discutere come poter contribuire alla riduzione degli armamenti e far proseguire il cammino verso la pace. L’attuale crisi economica e quella dell’alimentazione hanno richiesto un riallineamento delle risorse finanziarie mondiali; i partecipanti alla Conferenza hanno ascoltato le ragioni per le quali queste crisi possono essere mitigate soltanto da un disarmo generalizzato.

La Conferenza DPI/ONG è stata il principale evento dell’anno delle Organizzazioni non governative alle Nazioni Unite. Ha visto confluire circa 2.000 rappresentanti da ben 90 paesi, che si sono riuniti per esaminare dei modi efficaci in cui la società civile può contribuire al progresso del disarmo, della pace e dello sviluppo a livello internazionale, regionale, nazionale e locale. La Conferenza di quest’anno è stata organizzata dal Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite in cooperazione con la Commissione DPI/ONG, col Governo del Messico e con l’Ufficio delle N.U. per le questioni relative al disarmo.

 

Fin dal loro inizio, le Nazioni Unite hanno fortemente sostenuto il convincimento che pace e sicurezza per tutti i popoli possono essere possibili soltanto attraverso il disarmo, sia nucleare che convenzionale. L’Assemblea Generale tenne la sua prima sessione speciale su Regole per gli armamenti e disarmo nel 1978. Per la prima volta nella storia, la comunità internazionale raggiunse un consenso generale su un’ampia strategia per il disarmo.

Circa 31 anni dopo ci siamo nuovamente riuniti per riconoscere il fatto innegabile che non possono esservi vincitori nella guerra e nella violenza, e che è soltanto tramite decisioni pacifiche che possiamo costruire vere soluzioni ai conflitti. Mentre sono in corso i preparativi per la Conferenza per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) che si terrà nel maggio prossimo, molte ONG contano di fare la propria parte per sostenere gli sforzi globali per la difesa delle cause interconnesse, della pace, dello sviluppo e del disarmo, che hanno costituito la triplice base della Conferenza DPI/ONG di quest’anno.

 

Una caratteristica principale di questa Conferenza è stata l’enfasi posta sulla partecipazione attiva dei rappresentanti della società civile, degli esperti tematici delle N.U. e non, dei volontari, degli accademici, ecc. Questa larga partecipazione di base è stata espressa da quattro tavole rotonde, da diverse sessioni e dialoghi interattivi, accompagnati da 24 workshop nei pomeriggi inoltrati, da riunioni quotidiane ristrette e da dialoghi interattivi. Prima della Conferenza, sia a New York che a Città del Messico si sono svolti alcuni eventi orientati ai giovani per esplorare le tematiche del disarmo insieme con gli esperti delle Nazioni Unite, docenti e altre persone esperte provenienti dalla comunità delle ONG.

La Conferenza ha messo in risalto i discorsi di personaggi importanti nel mondo del disarmo. Questo scambio di idee di tre giorni ha offerto alla società civile numerose opportunità di influenzare discussioni globali e di svolgere un lavoro di base per l’importantissima Conferenza per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) nel 2010.

 

I “Seminari del tardo pomeriggio” sono stati parte integrante della Conferenza DPI/ONG fin dai suoi primi anni. Essi continuano ad essere tra gli eventi più ricercati durante i tre giorni della Conferenza. Questi workshop del tardo pomeriggio sono stati organizzati dalle ONG per le ONG e sono stati il veicolo per discussioni dirette e paritarie, per lo scambio di idee e di esperienze e per la condivisione dei metodi di approccio ai problemi comuni. L’obiettivo ultimo era quello di consentire ai partecipanti di tornare nel loro paese con una gamma di informazioni e di conoscenze utilizzabili nelle loro attività nell’ambito della loro società civile. Gli argomenti dei seminari del tardo pomeriggio erano stati scelti per sostenere il tema della Conferenza e per rappresentare sia la tematica generale che l’equilibrio regionale.

 

Le Tavole Rotonde sono state organizzate per offrire un contenuto di base per le discussioni, come indicato dai rispettivi argomenti. Tavola Rotonda I: “Zero armi nucleari, zero armi di distruzione di massa: perché, come, quando?” La questione del disarmo nucleare è impellente. La massiccia produzione e l’immagazzinamento di armi nucleari da parte di un gruppo ristretto di nazioni sono pericolosi, dispendiosi e dissipano risorse economiche preziose. Questa situazione inoltre danneggia la salute, l’ambiente, l’equilibrio psichico e i diritti umani. Per aver successo nel liberare il mondo da queste armi di distruzione di massa, sarà cruciale l’impegno dell’opinione pubblica e di larga parte della società civile. In questa sessione sono stati presi in esame i prossimi e più importanti passi nella lotta per raggiungere il disarmo globale, rafforzando particolarmente il Trattato di Non Proliferazione Nucleare, in preparazione della conferenza di revisione del 2010. Altre questioni correlate che sono state trattate hanno riguardato la regolamentazione dei missili, dei sistemi anti-missile, delle armi spaziali e il rapporto delle armi nucleari con le armi convenzionali.

Tavola Rotonda II: “Rimuovere i mezzi della violenza armata”. Vivere liberi dalla minaccia della violenza armata è un diritto umano basilare e una precondizione per lo sviluppo umano, la dignità e il benessere. Alla Tavola Rotonda II sono stati analizzati gli elementi conflittuali presenti in tutte le società umane, in particolar modo laddove esiste un conflitto per l’ottenimento di risorse. Questo gruppo di lavoro ha esaminato i modi in cui i governi e la società civile possono operare insieme per: ridurre la disponibilità di armi; regolamentare i rifornimenti di armi; ridurre la richiesta di armi; controllare gli stock di armi esistenti; eliminare la circolazione di armi; difendere i diritti umani; esaminare il ruolo delle ONG nella promozione della pace e dello sviluppo.

 

Tavola Rotonda III: “Lo sviluppo umano è sicurezza globale”. In questa terza Tavola Rotonda, gli esperti hanno preso in esame la necessità di ridefinire la sicurezza globale, tenendo conto della premessa che i diritti umani basilari assicurano una vera sicurezza umana, fondamento della pace. Gli oratori hanno messo a fuoco le economie dei conflitti, la geopolitica, la sicurezza, gli atti terroristici, nonché gli effetti della globalizzazione, del traffico di droga e della criminalità organizzata sulla sicurezza sociale. I partecipanti hanno considerato anche ciò che la società civile, le comunità locali e gli stati possono fare per promuovere le necessità umane piuttosto che le spese militari, nella prospettiva delle responsabilità delle comunità, del mondo del lavoro, delle organizzazioni umanitarie e delle agenzie per lo sviluppo. Ė stato anche considerato il ruolo significativo dell’opinione pubblica, e in modo particolare l’opinione dei giovani, per quanto riguarda la nonviolenza, l’educazione alla pace e la risoluzione dei conflitti.

 

Tavola Rotonda IV: “Nuove sfide e prospettive per lo sviluppo globale e la sicurezza nel 21° secolo”. Questa quarta Tavola Rotonda ha preso in esame soluzioni a lungo termine, che hanno riguardato il ruolo della società civile nell’ambito dello sviluppo, della sostenibilità, della pace e del disarmo. Gli organizzatori di questo panel lo hanno descritto in questi termini: “La società civile si confronta con nuove sfide e nuove necessità quali conseguenze di cambiamenti sociali, culturali, economici, tecnologici ed ambientali, i quali richiedono una nuova agenda per la pace. In molte regioni del mondo, la crisi economica globale sta influendo sulla capacità della gente di condurre una vita decente e, al contempo, ha dato origine a nuovi conflitti globali”. I partecipanti hanno esplorato la necessità di un approccio multidimensionale alla sicurezza, che tenga conto delle prospettive sociali. Essi hanno anche considerato il disarmo nucleare e la necessità di prevenire o ridurre il traffico di armi, le crisi alimentari, e gli effetti negativi del cambiamento climatico e dei disastri naturali. Altre questioni considerate a questa Tavola Rotonda sono state: l’uso della tecnologia per fini violenti, e le violazioni dei diritti umani, civili, politici, economici e sociali -- in particolar modo tra i migranti, le donne, i bambini e le comunità indigene; nonché la mancanza di una necessaria crescita economica sostenibile.

 

I giovani sono stati parte integrante di questa Conferenza, in cui sono state enfatizzate le attività giovanili che si sono svolte prima e durante la Conferenza stessa e che verranno svolte dopo. I giovani partecipanti hanno interagito con esperti loro pari per approfondire la conoscenza delle questioni del nostro tempo nei campi, correlati tra loro, del disarmo, dello sviluppo e della pace, e per creare progetti realizzabili da loro stessi una volta tornati nelle loro città e università. Le attività per i giovani hanno incluso: una mostra di carriere per i giovani; un pranzo di socializzazione; e la Campagna per il disarmo dei giocattoli, che mette a fuoco la sostituzione di armi giocattolo con giochi istruttivi e sportivi. Un concorso relativo a questa campagna è stato preparato per le scuole elementari e media. E ancora: un progetto per studenti di Giornalismo; un progetto universitario (nazionale e internazionale) con dieci università in tutto il Messico e cinque università in altri paesi per organizzare una Conferenza sull’argomento del disarmo;  un concorso internazionale fotografico sul tema “I giovani per il disarmo”; e il progetto intergenerazionale “Memorie”. Il coinvolgimento dei giovani è stato un elemento chiave della Conferenza di quest’anno, che ha coinvolto nuove fasce giovanili nel dialogo globale della società civile.

 

La cerimonia di chiusura si è svolta al Metropolitan Theatre e ha incluso le dichiarazioni del Messico, il Paese ospitante, e dei rappresentanti delle Nazioni Unite. A seguire, alcuni importanti discorsi che hanno incluso incitazioni all’azione per la società civile. Queste chiamate all’azione, i commenti conclusivi, e la presentazione della Dichiarazione della Conferenza da parte della presidenza della Conferenza stessa, sono stati dei momenti salienti e ben appropriati che hanno concluso questi diversi giorni di produttivo lavoro.

 

I partecipanti a questa 62ma Conferenza annuale DPI/ONG, rappresentanti delle Organizzazioni non governative e della società civile, hanno avuto l’opportunità di partecipare a tutte le sessioni della Conferenza e fare la conoscenza dei più recenti sviluppi, tendenze, e riflessioni globali sulle questioni del disarmo nucleare e degli armamenti convenzionali. Si spera che queste discussioni e questi scambi di idee abbiano offerto ai partecipanti nuove prospettive e nuove idee per la loro formulazione di progetti realizzabili al loro ritorno dalla Conferenza. La Conferenza annuale continua ad offrire alla società civile, alle Nazioni Unite e agli esperti tematici, ricche opportunità per l’impollinazione trasversale sul dialogo, le riforme e il progresso globale.

 

BIBLIOGRAFIA

Ufficio di collegamento UN DPI ONG

Articoli e testi considerati per questo articolo: UN DPI NGO sito web

http://www.un.org/dpi/ngosection/conference/

Per materiale d’archivio filmato, consultare il  medesimo sito web.

 

 

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Prossimo numero: 9 ottobre 2009.

 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

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Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 2.800 ONG e 1.700 scuole superiori e università.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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